BOLLETTINO DEL CORSO RIPETIZIONE DELLA COMPAGNIA BASODINO – 13-17 OTTOBRE 2014 17 OTTOBRE 2014 L’EDITORIALE UNA CORSA CONTRO IL TEMPO CHE LA PCI HA VINTO PERÒ... REGIONE LOCARNO E VALLEMAGGIA ANNO VII, EDIZIONE 14 Maggia, una sfida tecnica e ambientale Complessa sistemazione di un muro a secco in zona Mulitt a Moghegno del volontario Mattia Martini ;-) LA METEO Dopo un lunedì... da cani una settimana serena P er la prima volta ho avuto il piacere di dirigere il corso della Compagnia Basodino in qualità di sostituto capo senza ben sapere a cosa andavo incontro. Fortunatamente ho potuto contare su un’ottima collaborazione da parte degli ufficiali, sottoufficiali e militi della compagnia (allargata data la presenza di militi provenienti da altre formazioni) come pure del sostegno del comandante in carica Raffaele Dadò. In programma: 7 piazze di lavoro, 4 istruzioni -molto utili- e... 3 interventi imprevisti causati del maltempo, in soli tre giorni e mezzo. Infatti visto le avverse condizioni climatiche le piazze di lavoro hanno preso il via ufficialmente unicamente il martedì mattina. A mio modo di vedere un successo su tutta la linea. I committenti come pure la popolazione curiosa si sono dimostrati entusiasti dei lavori svolti. I miei ringraziamenti vanno anche alla logistica, al posto comando, alla cucina, agli autisti e ai professionisti PCi per l’impegno e la motivazione dimostrata durante questa settimana. Per concludere auguro a tutti una buona continuazione nella speranza di rivederci l’anno prossimo con lo spirito e la motivazione che contraddistingue la nostra Compagnia. U n impegnativo compito è stato affidato alla Compagnia Basodino sul territorio di Maggia. In zona Mulitt, a Moghegno, il Comune ha infatti commissionato alla PCi la sistemazione di un muro a secco e di una carraia che il tempo e le intemperie avevano ridotto in condizioni precarie. Gli uomini diretti dal tenente Patrick Scaroni e dal caporale Dario Cecchettin hanno dovuto anzitutto rimuovere un grosso ceppo di nocciolo, le cui radici avevano reso instabile il muro. Alla difficoltà tecnica del lavoro, nelle fasi iniziali si sono sommate anche le condizioni meteorologiche tutt’altro che ottimali, per un cantiere davvero ostico. L’impegno dei militi ha comunque permesso, grazie anche alla presenza di un escavatore di una ditta privata, di ripulire l’area e il danno iniziale causato dalle radi- ci, di scavare in modo da sistemare le fondamenta del nuovo muro e partire con la sua ricostruzione. La difficoltà a avere materia prima di qualità sul posto, ha condizionato il lavoro e ha impedito di terminare l’opera per tempo. La fase finale, vale a dire la costruzione della parte superiore a due facce, sarà completata durante uno dei prossimi corsi di ripetizione. Una brutta sorpresa ha accolto i militi della Compagnia Basodino all’inizio del corso di ripetizione 2014; dopo il fine settimana di forte maltempo, anche durante la giornata di lunedì si sono infatti verificate intense precipitazioni su tutta la regione, che hanno purtroppo ostacolato l’inizio dei lavori programmati sulle piazze di lavoro. Malgrado le intemperie mattutine i mezzi di trasposto della PCi non sono comunque rimasti completamente inattivi; nel primo pomeriggio i vari capi gruppo hanno condotto le rispettive squadre sui luoghi degli interventi, con l’obiettivo di presentare il lavoro da svolgere e allo stesso tempo analizzare la situazione direttamente sul terreno e di verificare la presenza di danni. Nonostante la buona volontà, la situazione meteorologica è tuttavia rimasta tale da non consentire l’avvio dei lavori, ragion per cui i pionieri sono stati licenziati in anticipo. Grazie alla buona volontà di tutti, e al netto miglioramento delle condizioni meteorologiche, il tempo perso lunedì ha comunque potuto essere recuperato nei giorni successivi. MOGHEGNO Cappella Badago, migliore accessibilità BIGNASCO Lungo la Bignaschina conclusi vari lavori Il gruppo del tenente Patrick Scaroni e del caporale Fabio Marconi ha concluso la pulizia della zona dei mulini e del sentiero verso la cappella Badago, a Moghegno. Sulla piazza di lavoro si è aperto con un esteso taglio di rovi, felci e arbusti che creavano disturbo alla piazza di lavoro, seguito da una pulizia generale del territorio. I militi guidati dal tenente Romeo Ferrari e dal caporale Nicola Magnenat, si sono occupati della laboriosa sistemazione del sentiero lungo la Bignaschina, con la costruzione di scalini in legno e sasso, svolgendo un lavoro di sistemazione dei canaletti di drenaggio per l’acqua e vari lavori di pulizia del bosco. CEVIO MOGHEGNO Lavoro di fino con sassi di fiume Scalaa-Madruna, sentiero come nuovo Dettagli pregiati arricchiscono la sistemazione di una carraia Su incarico del Comune di Cevio, la squadra del tenente Romeo Ferrari e del caporale Marco Annoni ha sistemato un tratto di muro a secco, utilizzando pietre fluviali rotonde. U n interessante cantiere è stato portato a termine dalla Compagnia Basodino della Protezione civile Locarno e Vallemaggia nel territorio del Comune di Cevio in zona Boscioi. Il mandato affidato dall’autorità comunale alla PCi consisteva nella sistemazione e nell’innalzamento di un tratto di muro a secco lungo una carraia, da portare a termine attraverso la posa di bocce da fiume rotonde. In collaborazione con l’autorità comunale i militi hanno dapprima provveduto alla pulizia del posto, eliminando sterpaglie, rovi e arbusti nei dintorni. Successivamente, la squadra diretta dal tenente Romeo Ferrari e dal caporale Marco Annoni si è cimentata nel lavoro vero e proprio d’innalzamento del muro. Nonostante la relativa semplicità dell’incarico, il compito è stato reso più complesso dalla difficoltà di posare correttamente i sassi rotondi; in assenza di un appoggio stabile, è stato infatti necessario posare delle lastre di sostegno. La sistemazione di un tratto dell’itinerario escursionistico Scalaa-Madruna è il compito del quale si è occupato, con successo, il gruppo di militi coordinato dal tenente Patrick Scaroni e dal caporale Sascha Arrigoni. L a sistemazione di un tratto del sentiero ScalaaMadruna e di un tratto della strada forestale che porta ai monti di Cortone a Moghegno è il compito del quale si è occupato il gruppo coordinato dal tenente Patrick Scaroni e diretto dal caporale Sascha Arrigoni. L’incarico affidato alla Compagnia Basodino dal Patriziato di Mighegni, consisteva nella messa in sicurezza del percorso attraverso la posa di piantane in ferro e di un corrimano in legno. Questa piazza di lavoro ha poi previsto anche la costruzione di un altro parapetto sul secondo tornante. Un ottimo lavoro è infine stato svolto sulle ringhiere esistenti, che oltre ad essere state leggermente allungate sono state grattate e ripitturate, fino a tornare come nuove. A detta dei militi intervenuti, nonostante la relativa semplicità tecnica della piazza di lavoro, si è rivelato impegnativo e gratificante. PCI NEWS Edizione del 17 ottobre 2014 IN BREVE INTERVISTA DOPPIA RAFFAELE DADÒ & MATTIA MARTINI ISTRUZIONE / 1 Sei militi a scuola per «leggere» la pietra Il comandante e il suo (nuovo) braccio destro Alcuni militi hanno partecipato a un corso in due fasi sulla lavorazione della roccia; alla parte teorica condotta dal ten Fabio Girlanda – sulla formazione delle rocce e sulla geologia del nostro cantone – ha fatto seguito l’esecuzione di esercizi pratici con il sgt Stefano Brignoli e il cap Mauro Quattrini. I militi hanno imparato le tecniche per rompere il sasso e utilizzarlo in diverse costruzioni (piode, scalini, muretti ecc..) utilizzando tutti gli attrezzi in dotazione alla PCi. Un ringraziamento particolare va alla Graniti Bettazza per la collaborazione. ISTRUZIONE / 2 Sempre in sicurezza con il set anti-caduta Nella giornata di giovedì, alcuni pionieri hanno avuto l’opportunità di frequentare un corso sul set anti-caduta, presentato dal cpl Eric Gehring e dal magg Lorenzo Manfredi. ISTRUZIONE / 3 Imparare a soccorrere dai professionisti In questa edizione di «PCi News» i protagonisti sono il comandante di lungo corso, Raffaele Dadò, e il suo giovane braccio destro Mattia Martini. Li abbiamo incontrati e intervistati, raccogliendo alcuni ricordi e impressioni che riguardano la vita in servizio ma anche quella privata. Buona lettura! Raffaele, come ha lavorato il tuo «sostituto-volontario-collaboratore -vice-Mattia»? Raffaele Dadò: «Sono contento, è stata una nuova esperienza anche per lui. Si è impegnato molto, vista anche la mole di lavoro cui è stato sottoposto con i trasporti, la logistica, l’organizzazione dei militi...» Come vi siete innamorati della Protezione Civile? Mattia Martini: «Per me è un po’ come una vacanza, visto che mi permette di trascorrere molto tempo all’aria aperta, lontano da computer e uffici. Mi trovo bene con i miei colleghi e questo mi motiva: è un periodo dell’anno interessante e diverso dal solito.» RD: «Non posso dire di essermi innamorato… è già faticoso innamorarsi di una donna! Comunque sono 18 anni che faccio parte della PCi. Non sono un tipo burocratico, da ufficio, preferisco il lato operativo e attivo: mi piace trasmettere la mia esperienza ed essere a contatto con i giovani.» Mattia, se dovessi riassumere la PCi in una sola frase... MM: «...direi che è utile e bella. I lavori svolti si vedono anche dopo diversi anni.» Raffaele, come si prospetta il futuro nella PCi? E il tuo personale? RD: «In generale, dipendiamo dal Dei militi hanno infine avuto l’occasione di svolgere un corso BLS – DAE, con l’istruttrice del SALVA Luana Maspero. Oltre alle misure di primo soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio, hanno imparato a usare il defibrillatore. ISTRUZIONE / 4 A scuola di fotografia con Lorenzo Manfredi Il ten Patrick Filipponi e il magg Lorenzo Manfredi hanno diretto il corso di fotografia per gli assistenti di Stato maggiore. Lo scopo è stato di istruire i militi su come eseguire scatti che mettano in risalto i lavori svolti. CEVIO Intervento puntuale allo stand di tiro I militi della compagnia Basodino Matteo Dadò e Luca Baldassari hanno completato un piccolo intervento di protezione allo stand di tiro di Cevio: la posa di una quarantina di sacchi di iuta riempiti di sabbia, accanto alla zona dedicata allo sparo, permetterà di evitare che qualche tiratore poco abile possa colpire… troppo lontano dal bersaglio. volere della Confederazione e quindi dai vari cambiamenti a livello delle leggi federali. La PCi è comunque molto apprezzata a livello politico, dai Comuni e dalla popolazione. Quanto a me, tra 5 anni andrò in pensione… ma prima mi piacerebbe dare al nostro ente una nuova sede multifunzionale operativa nella regione.» Mattia, come prevedi il tuo futuro nella PCi? Saresti pronto ad assumere l’incarico quale comandante della compagnia? MM: «Alla seconda domanda rispondo“SNI”… anche se questa nuova esperienza mi è piaciuta molto. Per il futuro vedremo.» Raffaele, quale è stata l’esperienza più interessante durante la tua carriera nella Protezione civile? RD: «Probabilmente l’esondazione del Lago Maggiore nell’anno 2000, quando entrarono in servizio ben 600 militi. Anche in quell’occasione la PCi è stata molto apprezzata dalla popolazione.» E per te Mattia? MM: «Se no erro era nel 2012, quando abbiamo costruito un ponte che era stato distrutto da un’alluvione a Foroglio. Abbiamo sperimentato una nuova tecnica di costruzione ideata da Raffaele: due potrelle di ferro inscatolate nell’assito di castagno.» GORDEVIO Canale di gronda I militi comandati dal tenente Cleto Zamaroni e dal caporale Giovanni Cacioppo hanno ripristinato alla perfezione un muro a secco di un canale di gronda a Gordevio che il tempo aveva notevolmente deteriorato. Il lavoro, per nulla evidente data la lunghezza e l’altezza dell’opera, è stato portato a termine nel migliore dei modi. L’intero gruppo si è impegnato lungo l’arco dell’intera settimana e il risultato si vede!. Complimenti a tutti i militi! INTERVENTI SUPPLEMENTARI Concludiamo con una domanda personale: come amate trascorrere il vostro tempo libero? MM: «D’inverno passo molte giornate in montagna praticando lo snowboard. Anche d’estate vado in montagna;, purtroppo quest’anno il tempo meteorologico è stato sfavorevole, ma solitamente pratico il parapendio. Mi piacciono anche il buon cibo — animali… un caro saluto ai miei amici vegani — e la birra, soprattutto quella belga, a partire da una gradazione del 12%.» RD: «Amo trascorrere il tempo libero assieme alla mia numerosa famiglia e mi piacciono molto la montagna e le attività come riattare le baite. Ho la passione del teatro —faccio parte di una compagnia — e della moto, la mia Harley. Da alcuni anni, infine, mi sto dedicando sempre più alla pittura a olio su pietra e legno, disegnando paesaggi semi astratti.» AVEGNO Sentiero ripristinato in zona Saleggi Il ripristino del sentiero che costeggia il fiume, in zona Saleggi ad Avegno, è il compito portato a termine dal gruppo diretto dal caporale Rafael Manias. Il lavoro è stato particolarmente impegnativo data la presenza sul tracciato di grossi macigni che hanno dovuto essere spostati o frantumati per permettere la costruzione di una scalinata. Si è anche proceduto alla pulizia della zona con il taglio di ramaglie e arbusti. IMPRESSUM Lavoro extra per i militi della Protezione Civile Oltre alle piazze di lavoro già previste, alcuni militi hanno dovuto intervenire a Gordevio e a Moghegno per riparare i danni creati da una frana e da allagamenti avvenuti a causa delle insistenti piogge di inizio settimana A Gordevio le piogge intense dei giorni precedenti al corso, hanno causato il franamento di detriti e sassi sul sentiero che porta all’antico lavatoio di Sant’Antonio. Pure ka strada forestale che porta ai monti di Archeggio è stata danneggiata. In questi punti sono intervenuti degli uomini sotto la guida del caporale Giovanni Cacioppo. L’operazione di sgombero e pulizia è stata completata con successo e in piena sicurezza, nonostante il terreno fosse a tratti instabile. Il secondo intervento supplementare nella campagna di Moghegno ha visto coinvolti due militi della Protezione Civile. Sergio Marazza e Sergio Andretta hanno aiutato il corpo pompieri di Maggia nello svuotamento di cantine di alcune abitazioni, che si sono allagate nella notte tra lunedì e martedì. Edizione del 17 ottobre 2014 In redazione: Andreas Forster Oliver Keller Miroslav Vujanovic Andrea Rothen Federico Malisia Aris Cerutti Supervisione: Luis Landrini Oliver Broggini Direzione: Patrick Filipponi
© Copyright 2024 ExpyDoc