Sala Comunale, Magadino

Recita benefica
in favore di
Organizzazione:
Pro Loco Ramate
Sala Comunale, Magadino
Sabato 15 novembre 2014, ore 20.30
Riservazioni presso l’Ente Turistico Gambarogno (Tel. 091 795 12 14)
Biglietto CHF 15.— (adulti e bambini)
Casa Gioia
Dietro le quinte
Commedia musicale in due tempi di Fabio Cheda.
Traduzione dei dialoghi: Ulia Ramelli
Arrangiamenti e accompagnamenti musicali: Giustino Genazzi
Regia: Ulia Ramelli e Fabio Cheda
Regia: Ulia Ramelli, Fabio Cheda
Arrangiamenti e
accompagnamenti musicali: Giustino Genazzi
Scenografia: Raffaele Dadò, Guido Rianda, Elio Derighetti
Trucco e acconciature: Lalla Rusconi, Luciana Bazzana,
Nicola Bonetti, Heny Hangodi
Sartoria teatrale: Dodo Righetti
Suggeritrice: Monica Fiscalini
Trovarobe: Agnese Rianda
Luci e audio: Ulia Ramelli e Igor Rianda
Commissione tecnica: Igor Rianda, Raffaele Dadò, Guido Rianda
Vignettista: Maurizio (Mao) Lorenzetti
Pittore: Nando Foresti
Suppellettili e riparazioni: Paolino Rianda
Personaggi (e interpreti):
CORO: Elena Coduri, Feliciana Fiscalini Tocchetto, Lalla Rusconi, Omar Sandrini, Andrea
Sartori.
OSPITI CASA GIOIA: Callisto (Raffaele Dadò), Fiorina (Feliciana Fiscalini Tocchetto), Angela (Dina Piezzi), Gilda (Igea Vetterli), Professor Bill (Arturo Poncini).
PERSONALE DEL RICOVERO: Suor Superiora (Cristiana Rianda), Suor Camilla (Elena
Coduri), Gongo,cuoco ed animatore (Omar Sandrini), Kurt Schnell, medico-terapista
(Dodo Righetti).
ALTRI PERSONAGGI: Peppo, amico di Callisto (Andrea Sartori); Benita e Anselma, figlie di
Callisto (Daina Tuana e Monica Fiscalini); Postino: Elio Derighetti.
Trama della commedia
Due sorelle non ancora sposate visitano sporadicamente il padre, anziano ma non decrepito. Desiderose di occupare la casa del genitore, le due gli trovano – con finta premura una collocazione in un ospizio.
Naturalmente il padre – che riceve di tanto in tanto la visita di un caro amico e che conosce nel frattempo una signora di cui si invaghisce - non la prende bene e mal si adatta al
regime di Casa Gioia, che è diretta da due suore: l’una completamente diversa dall’altra!
All’interno dell’istituto il protagonista fa la conoscenza di vari ospiti, oltre che del cuoco,
del medico terapista e del postino che, ogni giorno, consegna lettere e raccomandate.
L’insofferenza del nostro ricoverato lo spingerà così a tentare di evadere da quella “prigione”. Se e come ci riuscirà, lo lasciamo scoprire agli spettatori, augurando loro buon
divertimento con questa particolare commedia che, oltre ad essere recitata, sarà anche
cantata, con testi appositamente modificati sulla base di conosciutissimi brani di musica
italiana degli anni sessanta, settanta e ottanta.