EccoRecco 52

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ECCORECCO
MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO
MARZO 2014
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ALL’INTERNO
RECCO
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Bonfiglioli, la famiglia Reati
e il “rifugio” ad Avegno
ERNESTA PERELLI4Prendendo da Recco la
statale 333 che ci collega con Uscio e Fontanabuona, circa un cilometro dopo il ponte di
Vescina, prima di una curva a gomito, si trova un grande caseggiato sulla sinistra; sulla
facciata si legge ancora a grandi lettere
“Reati Massone Oliva - Latteria Igienica”. Evidentemente tre soci gestivano una raccolta di
latte dei contadini della zona e lo distribuivano agli utenti. Degli altri due non so nulla, ma so bene chi fossero i Reati, una famiglia composta dai due genitori, due ragazze,
Mariuccia e Chiara ed un maschietto allora
dodicenne.
In tempo di guerra, anno fatidico 1943,
vivevano in una villetta proprio di fronte al
palazzo suddetto e si erano costruiti vicino
a casa un rifugio antiaereo scavando la collina sulla quale si trova la chiesa di Vescina.
Oltre che caritatevoli i Reati furono anche molto coraggiosi: infatti ospitarono una dolce e
rassegnata signora ebrea, Adelina Aste, nascondendola nel piano rialzato di una casetta
adibita a ripostiglio, sul piazzale antistante
il loro appartamento. In questo modo la signora riuscì a salvarsi dalle rappresaglie nazifasciste, per due anni, non uscendo mai dal
piccolo ma sicuro rifugio!
Desidero anche ricordare che questa famiglia ospitava spesso Ruby Bonfiglioli, allora diciottenne, il quale, purtroppo rimasto
solo dopo il terribile bombardamento del 10
novembre, stava decidendo di affiancarsi ai
partigiani, invece di partire militare. Ruby tro-
ECCORECCO
MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO
DIRETTORE RESPONSABILE: GIUSEPPE ROSASCO
EDITORE
STUDIO HELIX sas
REDAZIONE Piazzale Europa 30 - 16036 Recco (Ge)
tel. +39.0185.723961
[email protected]
www.eccorecco.info
STAMPA
TIPOLITOGRAFIA ME.CA Recco (Ge)
Autorizzazione del Tribunale di Genova
n. 69 del 21.11.1990
La collaborazione a EccoRecco avviene a titolo gratuito
_________________________________________________
IN COPERTINA
Ercole Salvatore
Aprigliano
(1882-1925)
L’agave
olio su tela - 49x49 cm
firmato in basso al centro
La Latteria Igienica SARMA di Avegno. Vedi l’articolo di Ettore Reati su EccoRecco 48 di ottobre 2013.
vava in quella casa una calda atmosfera familiare.
Anche con noi furono molto gentili: mia
mamma quasi ogni giorno portava noi ragazzini (13 e 10 anni) da Collodari, dove eravamo sfollati, attraverso sentieri nei boschi,
presso il rifugio dei Reati: laggiù per alcune
ore almeno stavamo tranquilli, abbastanza
lontani dal tremendo pericolo dei bombardamenti su Recco.
A 70 anni da questi eventi, ho voluto scrivere questa breve nota per ricordare quanto
abbiano generosamente fatto gli amici Reati per il bene altrui.
In collaborazione con
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Recco
Tel. 0185 723016
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2 • MARZO 2014 • NUMERO 52 • ECCORECCO
FLUSSI DEMOGRAFICI I RESIDENTI SCENDONO SOTTO DIECIMILA E CRESCE LA LORO ETÀ MEDIA
Recco 2014, meno abitanti
(e meno giovani)
CRISTIANO LAI4I dati Istat riguardanti i flussi
demografici del Comune di Recco degli ultimi dieci anni evidenziano un saldo totale costantemente negativo nel tempo, testimone
di una costante emorragia di cittadini.
Parliamo dei dati Istat relativi agli anni tra
il 2001 e il 2011, integrati da quelli forniti dal
Comune di Recco per gli anni 2012 e 2013 e
dalle osservazioni fatte da Sandro Pellegrini,
da sempre attento osservatore del problema.
Questo andamento, riferito alla popolazione residente di entrambi i sessi, evidenzia
una perdita di popolazione di 624 cittadini,
nell’arco di 12 anni, con un picco di uscite
nell’anno 2012/2013 (250 persone).
I valori che riportano il numero di cittadini negli anni, divisi per fascia di età, evidenziano come nel periodo di tempo che va
dal 2001 al 2013 compresi, abbiamo avuto sostanzialmente un calo anche importante di
giovani dai 15 ai 29 anni e un aumento di persone di età che va dai 30 agli oltre 65 anni.
In particolare, è da notare la forte uscita di
ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni
(piena età di studio universitario e/o ingresso
nel mondo del lavoro), segno inequivocabile della motivazione dei trasferimenti: la ricerca di lavoro e/o di altri servizi ritenuti essenziali.
Altro punto importante è l’arrivo di cittadini ultra-sessantacinquenni: rappresenta il
dato a valore positivo più importante e segno
che Recco sta diventando meta di ultra-sessantacinquenni alla ricerca di tranquillità, più
che di coppie giovani e dinamiche che potrebbero portare beneficio e valore aggiunto
alla città, oltre che permettere una migliore
sostenibilità e assistenza ai cittadini più anziani.
Numericamente parlando, secondo uno
studio di Sandro Pellegrini, nel decennio tra
l’anno 2001 e l’anno 2010 abbiamo avuto un
ingresso di 358 persone di età superiore ai 65
anni e un trasferimento di 661 persone di età
Popolazione residente a Recco: il grafico evidenzia un sensibile continuo calo nella fascia di età 18-29 anni e un saldo
negativo anche nella fascia 15-17. In crescita il numero dei cittadini con età maggiore di 65 anni.
compresa tra i 25 e i 65 anni di età, due terzi dei quali di età compresa tra i 25 e i 35 anni
di età.
Sostanzialmente siamo di fronte a una
progressiva diminuzione del numero complessivo di abitanti e di un contestuale altrettanto progressivo innalzamento dell’età
media.
È interessante considerare il saldo migratorio interno, cioè la differenza tra la quantità di iscritti da altri Comuni e la quantità degli iscritti verso altri Comuni. Questa grandezza risulta significativa perché è al netto dei
trasferimenti da/verso l’estero e dei decessi;
indica soltanto i trasferimenti interni (magari
alla ricerca di maggiori opportunità e/o servizi migliori).
Da notare il valore medio di +4.27 troppo vicino allo zero per essere rassicurante, anche considerando la tipologia dei cittadini che
trasferiscono: come già segnalato, i giovani.
La costante e relativamente ripida disce-
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rendono conveniente
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L’invito è rivolto in particolare
a quanti non sono serviti
dalla rete gas.
sa del numero di abitanti ha risvolti preoccupanti; Recco è passata in 10 anni da circa
10.500 abitanti a circa 9.800 abitanti: questo
avrà sicuramente risvolti per quanto riguarda il numero di rappresentanti in Consiglio
Comunale che danno un peso a Recco rispetto
agli altri Comuni della Liguria.
Inoltre una discesa del numero di abitanti
rispecchia un restringimento dell’interesse e
della frequentazione del mercato locale, sia
esso commerciale, immobiliare e di altri settori rendendo sempre più difficile l’inversione della tendenza e la lotta alla crisi della produzione e consecutivamente del lavoro.
L’innalzamento dell’età media della popolazione ha pesanti risvolti anche sulla qualità della vita, sul tipo dei servizi che il Comune deve erogare, andando a pesare in
modo importante sulle casse comunali se non
opportunamente seguita da una parallela crescita di cittadinanza giovane in grado di trainare l’economia locale.
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ECCORECCO • NUMERO 52 • MARZO 2014 • 3
DARIO CAPURRO
SINDACO USCENTE
CANDIDATO SINDACO
LISTA “IO SCELGO RECCO”
1
L’azione amministrativa dei prossimi anni dovrà prioritariamente avere attenzione ai bisogni
della persona e della famiglia, quindi scuola,
sport e servizi sociali; al lavoro con particolare
riguardo ai giovani, alle nuove imprese, alle
attività economiche legate al turismo e al commercio; all’ambiente e al territorio per uno sviluppo sostenibile.
luppando l’URP e il SUAP (Sportello unico attività produttive). Coinvolgeremo i cittadini nella gestione del territorio (vedi la convenzione
tra Comune e quartiere Valleverde).
10 DOM
6
ai due ca
sind
Dopo la decisione di rifare ex-novo la piscina
di Punta S. Anna verrà rideterminata la contropartita a favore del Comune per l’area exIML. Oltre al palazzetto dello sport in aggiunta
vogliamo che nella IML trovi posto il Distretto dell’innovazione in cui far insediare, trasferire e sviluppare imprese e attività innovative scelte attraverso la cooperazione tra i
Comuni del Golfo Paradiso, l’Università e la Camera di Commercio.
7
L’ospedale è la Casa della Salute del Golfo Paradiso. Va implementata con una sezione di
“Villa Gimelli” di Rapallo per i disabili gravi;
con un polo riabilitativo; con il potenziamento
della Comunità Familiare; con l’aumento dell’offerta ambulatoriale e la collaborazione dei
medici di famiglia e potenziando la gestione
dell’emergenza. In via Pisa collocheremo la
centrale della polizia municipale del Golfo Paradiso e i servizi sociali per i minori.
2
8
Completare la realizzazione dei posteggi pubblici dell’autosilo di via Milite Ignoto, dell’area
del marmista e della parrocchia. Dotare i posteggi a pagamento di piazza Giovanni XXIII
e di piazza Matteotti di sbarra per consentire
la sosta breve gratuita ed il pagamento in base
alla reale durata della sosta. Realizzare la passerella pedonale di collegamento tra via Speroni con via XXV Aprile. Ripensare al doppio
senso di marcia in via XXV Aprile. Realizzare il collegamento stradale tra via Assereto e
via Liceti per decongestionare l’uscita da
Valleverde. Collegare via Fieschi (oggi senza
sbocco) con via Ponte di Legno. Togliere il cantiere della spazzatura da via Fieschi e attrezzare l’area per sosta bus turistici e camper.
I Comuni del Golfo Paradiso svolgono insieme
le funzioni sociali e sanitarie tramite il Distretto
(ne sono il Presidente) e gli Ambiti. E’ stato
completato l’accorpamento delle scuole nell’istituto comprensivo. I sindaci e la regione stanno lavorando per avere nel Golfo Paradiso una
centrale unica delle polizie municipali. Nella Città Metropolitana avranno un ruolo decisionale solo i Comuni sopra i 15mila abitanti. Per avere un futuro occorre che almeno Recco, Avegno
e Uscio diventino un unico Comune.
3
Realizzare la “Casa del volontariato dell’emergenza” nell’area ex Enel, che ospiti separatamente Croce Verde e Vab. Così l’attuale sede della Croce Verde potrà diventare un
“polo culturale”, che ospiti Biblioteca civica
e Angolo dei ricordi.
4
Intendiamo inserire la Consulta del Volontariato che raggruppa le associazioni operanti a
Recco nella cabina di regia del Distretto Socio
Sanitario 13 per rafforzare la rete di protezione
sociale.
5
Continueremo a semplificare i regolamenti comunali per ridurre la “macchina burocratica”.
Puntiamo ad un maggior dialogo con i cittadini implementando l’informatizzazione, svi-
1
Ci vuole illustrare i tre punti portanti del suo
programma amministrativo?
2
Anche in relazione alla “vocazione” commerciale di Recco, ritiene necessari interventi sul piano della viabilità e dei parcheggi? Ed
eventualmente quali?
3
Cultura: Angolo dei ricordi e Biblioteca in
una sede adeguata: un'utopia?
4
Associazionismo e volontariato: quali sono
le proposte che considera utili per garantire
un'integrazione sempre maggiore tra intervento pubblico ed iniziativa privata?
5
A suo parere esistono margini di miglioramento dei servizi comunali e, in caso affermativo, mediante l'attuazione di quali interventi?
6
In considerazione dell'attuale fase di stallo dell'economia e del mercato immobiliare, si
considera ottimista rispetto al futuro dell'area
ex-IML? E, in caso negativo, ritiene che l'amministrazione cittadina possa svolgere un
9
A Recco gli impianti sportivi sono concessi alle
società a titolo gratuito. Piscina e palazzetto
dello sport fanno parte della contropartita che
il gruppo Volpi darà al Comune per l’operazione IML. Per gli impianti di proprietà del Comune intendiamo procedere come abbiamo
fatto per il campo di rugby: la società effettua
l’intervento mentre il Comune fa da garante
e attraverso un contributo sostiene il pagamento delle spese. Questo può valere ad esempio per ristrutturare il polivalente del Vastato.
Sono di prossima realizzazione una area
sportiva/ricreativa coperta dietro le scuole
(onere legato all’autosilo) e il rinnovato campo a 7 in sintetico dietro la Parrocchia.
10
Abbiamo tre eccellenze: sport, gastronomia e
fuochi. Insieme alle bellezze ambientali costituiranno il Brand Golfo Paradiso - Portofino Vetta. All’interno di questo troveranno sviluppo grandi eventi sportivi, culturali e gastronomici e stiamo lavorando affinché l’Expò 2015 ne diventi il volano.
4 • MARZO 2014 • NUMERO 52 • ECCORECCO
45 COMUNI AL VOTO
Sono 45 i Comuni in Provincia di Genova
nei quali il 25 maggio si voterà per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale.
Tra i Comuni viciniori:
• Avegno (abitanti 2.546; sindaco uscente Giuseppe Tassi)
• Lavagna (12.464; Giuliano Vaccarezza)
• Lumarzo (1.558; Guido Guelfo)
• Moconesi (2.693; Gabriele Trossarello)
• Rapallo (29.214; commissario straord.
Gennaro Terrusi)
• Santa Margherita Ligure (9.624; Roberto De Marchi)
• Sori (4.377; Luigi Castagnola)
• Tribogna (628; Corrado Bacigalupo)
• Uscio (2.285; Massimiliano Bisso)
fonte Ancitel
MANDE
andidati
daco
ruolo propositivo per cercare soluzioni concretamente praticabili con la proprietà?
7
Ritiene che in futuro - in funzione anche
della diversa organizzazione territoriale che
seguirà l'abolizione delle Province - esistano
margini per proporre alla Regione Liguria e
alla Asl un diverso ruolo della struttura del
Sant’Antonio?
8
In vista della prevista abolizione delle
Province e del ruolo nuovo che potrebbero svolgere le Unioni di Comuni, ritiene che Recco
debba giocare le sue carte politiche per migliorare l'integrazione con Uscio ed Avegno o
possa concretamente aspirare a svolgere un
ruolo baricentrico anche nell'ambito del Golfo Paradiso?
9 Ritiene che l'attuale dotazione di impianti
sportivi sia adeguata alla necessità della città? In caso ritenesse che esistano ipotesi di miglioramento, quali interventi propone?
10
Immaginiamo a Recco un evento annuale
di rilevanza nazionale: cosa le viene in mente?
5
Sì. Puntiamo al coordinamento tra ASL, Comune e Volontariato, alla nascita di un unico punto di accesso a tutti i servizi sanitari
e sociali (sportello unico sociosanitario),
alla realizzazione di un piano integrato delle politiche sociali che vuol dire coordinare e dare un unico obiettivo a quelli che
oggi sono interventi a pioggia, “piaceri” e
paternalismo. Tre grossi passi avanti.
6
MASSIMO TREBIANI
CANDIDATO SINDACO
LISTA “PER RECCO”
1
Rilancio di Recco: nascerà un distretto per
coordinare e promuovere le attività turistiche e commerciali con la partecipazione
di Comune, aziende e associazioni. Immediato miglioramento della raccolta differenziata, puntando al traguardo di rifiutizero e della manutenzione, mettendo a posto ogni anno 10 angoli della città. Iniziative per riportare a Recco giovani coppie
e sportello unico sociosanitario.
2
Vogliamo realizzare un posteggio interrato
nell’ex scalo merci della stazione. Vogliamo unire in un’area pedonale lo spazio davanti al Comune con il passo verso Via Assereto. Vogliamo favorire la circolazione pedonale con incroci rialzati, sistemazione degli attraversamenti e rallentamento del
traffico in tutto il centro.
Sono ottimista. Credo che il privato sia intenzionato a intervenire e abbia i mezzi per
farlo. Il Comune, però, deve avere obiettivi chiari e iniziativa. Sin qui, invece, c’è stata solo un’esasperante guerra di trincea: un
anno e mezzo di scambi di accuse e di discorsi fatti sempre tenendo completamente all’oscuro la città. Da tecnico, so esattamente cosa deve fare il Comune e sono
intenzionato a farlo subito, coinvolgendo
la popolazione nelle decisioni.
7
La possibilità di un utilizzo più completo
dell’ospedale esisteva già da prima. È la
sperimentazione gestionale e prevede il
coinvolgimento del privato nella gestione.
I nostri amministratori non sapevano (e non
sanno neppure oggi) che esiste questa
possibilità, e quindi, invece che cercare una
soluzione concreta al problema hanno
solo pensato a cavalcare la protesta. Ci lavoreremo e chiederemo comunque, da subito, una maggior presenza di infermieri nel
city ospital, specie in orario notturno.
8
La biblioteca sarà spostata nei locali della exPretura, insieme con
l’Angolo dei Ricordi.
Faremo l’Unione di Comuni anche con Camogli. Il ruolo di Recco è nei fatti quello di
capofila, ma ci vuole un’amministrazione
credibile. Sin qui non c’è stata. Se vinciamo noi, dal 26 maggio sarà tutta un’altra
storia.
4
9
Nascerà un Forum formato da rappresentanti
di tutte le Associazioni di
volontariato, che decideranno in collaborazione tra loro come utilizzare i contributi che il
Comune eroga oggi separatamente. Associazioni, categorie, persone
competenti faranno parte dei gruppi che gestiranno insieme all’Amministrazione i vari “progetti” cui lavoreremo.
Puntiamo sulla partecipazione e sul coinvolgimento dei cittadini nelle
decisioni.
Gli impianti sportivi sono totalmente inadeguati, fermi a 50 anni fa. Uno scandalo
per una città che in almeno 3 sport è a livelli di eccellenza. Vogliamo sistemare la
piscina di Punta S. Anna, faremo in modo
di concludere rapidamente l’accordo con il
privato. Realizzeremo subito tutti gli interventi di edilizia scolastica e sportiva permessi dall’allentamento del patto di stabilità. Metteremo comunque a posto le palestre delle scuole, e inseriremo negli accordi col privato per l’area ex IML la realizzazione di un palazzetto.
3
10
Mi viene in mente un “pallone d’oro” della pallanuoto, con un torneo a invito per le
grandi squadre europee, da svolgersi nelle tre piscine del comprensorio.
ECCORECCO • NUMERO 52 • MARZO 2014 • 5
PERSONAGGI FRANCESCO VENCILI LASCIA LA SUA APE E LA CONSEGNA DELLE BOMBOLE DEL GAS
“Fischietto” va in pensione
DANIEL PASSANO4«So di avere parecchi so-
prannomi, “Fischietto” è uno di quelli».
Esordisce così Francesco Vencili, personaggio
noto a Recco e nel Golfo Paradiso, che dal primo gennaio è in pensione. «In pensione forzata – precisa – per motivi di salute. Almeno a detta del medico, perché io mi sentivo
di lavorare ancora un po’ di anni».
Del resto quest’anno sono 77 gli quelli che
si contano sulla sua carta d’identità. Originario di Alessandria, Vencili è a Recco dal
1960. «Appena giunto qui in riviera, – racconta – trovai subito lavoro, presso la Ditta
Barletta, che si trovava in piazza Matteotti,
dove ora c’è un negozio di gastronomia. E da
subito iniziai a consegnare bombole di gas,
attività che ho svolto per tutto il resto del mia
periodo lavorativo.»
Vencili a Recco ha trovato lavoro e anche
la moglie. «Sì, sposai una ragazza di Recco,
da cui è nato Giuseppe, mio figlio.» Purtroppo
Vencili qualche anno fa è rimasto vedovo,
dopo una lunga malattia della moglie.
Dopo qualche anno da Barletta, Vencili
trova occupazione presso a Ditta Garbarino,
in via Roma, accanto all’edicola, presso la
quale è stato dipendente per oltre 40 anni.
«Con i Garbarino mi sono sempre trovato bene, loro mi hanno aiutato nei momenti difficili... A loro devo molto, mi hanno aiutato a sistemarmi e a metter su famiglia.»
Quando Garbarino chiude, Vencili lavora altri 13 anni persso la Ditta Kutin e gli ul-
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Francesco Vencili. A destra, al lavoro con la sua Ape.
timi 4 anni con la Recco Gas, fino alla pensione. «Non ho fatto altro che consegnare
bombole, per quasi tutta la mia vita. – racconta Vencili – Da Nervi, a Camogli, a Testana, a Uscio. Sempre con la mia Ape. Anzi,
con le mie Ape. Ne ho “consumate” quattro.
Con l’ultima, in tre anni, ho percorso 40mila
chilometri.»
Ed è sempre andato tutto bene, salvo
qualche anno fa, una domenica mattina: «Un
cliente mi chiamò a casa: aveva aperto accidentalmente le bombole e ci fu un’esplosione: io rimasi ustionato alle gambe e porto ancor oggi i segni. Quel giorno ho rischiato di
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Per Vencili è difficile non dover più partire, ogni mattina, per andare nelle case dei
recchesi a consegnare la bombola. «Dopo tanti anni ormai i clienti mi conoscevano. Molti mi telefonavano alla sera o alla domenica;
io non ho mai detto di no. Loro riconoscevano
la mia disponibilità e spesso ci scappava qualche bella mancia.»
«Ancora qualche sera fa mi hanno chiamato per un paio di bombole: la signora c’è
rimasta molto male, quando le ho detto che
non lavoro più.»
Adesso Vencili si dedicherà a sistemare la
casa, comprata dopo tanti sacrifici. «E poi me
ne andrò al mare, la mia passione.»
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6 • MARZO 2014 • NUMERO 52 • ECCORECCO
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ASSOCIAZIONI FONDATA AI TAVOLI DEL BAR NICCO, HA UN FITTA PROGRAMMAZIONE DI EVENTI
Scacchi Ruta verso i 40 anni
MARCELLO SCHIAPPACASSE4Ricordate a maggio la Festa della Focaccia? Sotto i portici, una
scacchiera per terra, pezzi giganti spostati qua
e là, scacchisti con strani orologi, gente che
si ferma e ragazzi intorno. Era la presenza
concreta del Circolo di Scacchi che opera sul
nostro territorio, l’Associazione Dilettantistica
Scacchi Ruta “Giancarlo Musso“ (con numero
di matricola “8004” per la Federazione Scacchistica Italiana).
Qui la conosciamo bene, per il Torneo
Open Città di Recco a novembre, con ottimo
rilievo internazionale. Per darne un’idea, negli ultimi tre anni il Torneo è stato vinto da
Grandi Maestri, tutti dell’Est. Inoltre, nella
scuola primaria di Recco si sono appena conclusi i corsi di avviamento agli scacchi,
svolti da istruttori della nostra ADSR, che ora
cerca la possibilità (dove, come e quando) di
seguire i ragazzi che a Recco vorranno continuare l'esperienza del gioco. È allo studio
una festa degli scacchi per tutti gli allievi, sabato 31 maggio prossimo.
La Scacchi Ruta ha più di 70 soci (circa
il 70% dal Golfo Paradiso), di cui 29 Juniores. Non inganni il termine: fra questi, Francesco Simoncini, classe 1997, nel 2013 Campione Sociale e soprattutto Campione Regionale Ligure.
Due parole sulla storia: di fatto, inizia negli anni ’60 come gruppo di amatori del gioco, ritrovatisi a Ruta più per caso che per scelta. Si organizza come “Circolo Scacchistico
Rutese” nel 1975, anche per l’aiuto di Nicco
Maggiolo, titolare del Bar Nicco, per dar vita
a tornei giovanili e amatoriali (ricordiamo un
Trofeo Triennale per Under 16) e ad incontri
a squadre. Dal 1981 organizza un Torneo Semilampo, in memoria di Giulio Ottolenghi, allievo pilota dell’Aviazione Militare caduto in
volo: il Memorial Ottolenghi, alla 34a edizione, è tra le più longeve manifestazioni nazionali.
Nel 1983 scompare il giovane Candidato
Maestro Giancarlo Musso: il Circolo ne assume il nome in suo ricordo. L’attività ago-
Giovani scacchisti al 27° Memorial “Giulio Ottolenghi”
TRENT’ANNI
SENZA GIANCARLO
Giancarlo Musso (nella foto a destra) ha
sempre vissuto a San Rocco di Camogli, ma
era nato a Recco, il 21 marzo 1956.
Fu, a diciannove anni, uno dei fondatori del Circolo Scacchistico sorto
nel ’75 a Ruta, per l'entusiasmo e
l’impegno degli scacchisti raccolti
intorno al Bar Nicco, proprio all'inizio di Viale Molfino.
Fra i giovani soci, era di certo il più
promettente. Dopo aver partecipato ad alcuni tornei nazionali, conseguendo la promozione alla 2a categoria, nel 1982 si poneva in evidenza con due vittorie prestigiose.
Unico vincitore, infatti, del Torneo di Seconda Categoria Nazionale, disputato a Genova
nel mese di febbraio, otteneva a dicembre
la promozione a Candidato Maestro, conseguendo il primo posto, ex aequo con altri
due partecipanti, nei Campionati Italiani di
Prima Categoria Nazionale di Chiavari.
Suscita una sottile emozione, fra tutti i soci
storici del Circolo, rilevare come l’Associazione, che oggi porta il suo nome, abbia ritrovato sede proprio a San Rocco, di nuovo
in Viale Molfino, a meno di cento metri dalla sua abitazione e da quel suo locale sotto
casa, in cui Giancarlo aveva insegnato a
giocare a scacchi a tanti suoi amici.
nistica prosegue, con partecipazioni al Campionato Italiano a Squadre: mentre nel 2013
schiera ben quattro formazioni, quella maggiore entra per la prima volta a far
parte del Campionato di serie A2 (è
come arrivare, nel calcio, in serie C)!
Non solo attività agonistica, ma
anche lavoro tecnico. Per gestire un
torneo occorre un supporto su pc: il
primo programma di questo tipo,
tuttora utilizzato, porta il nome del
suo autore, il socio fondatore Giovanni Diena di Recco, nominato nel 2012 Maestro ad
Honorem della FSI.
La sede di Ruta, inagibile dall’anno scorso per un incendio, è stata da poco spostata a San Rocco di Camogli, presso il Gruppo
San Nicolò, in Viale Molfino.
Nel frattempo, l’ospitalità della Società S.
Pietro di Avegno ha permesso sia lo svolgimento a luglio del 4° Memorial Cesare Valentini (socio istruttore, già responsabile del
Settore Giovanile Regionale), torneo valido
per il titolo di Campione Regionale Lampo,
sia l’attività sociale, al mercoledì, con buona comodità di parcheggio: una stabile presenza degli scacchi nella nostra vallata.
ECCORECCO • NUMERO 52 • MARZO 2014 • 7
STORIA NEL VOLUME DI QUEST’ANNO ANCHE UNA SINTESI DEL DIARIO DI MARIA LUISA TASSARA
Il Centro Studi Storie di Jeri
presenta l’ottavo quaderno
Nati per leggere
Successo per la mostra della Bibliografia nazionale
febbraio nella Sala Polivalente “Franco Lavoratori”
120 libri per bambini organizzati in dieci sezioni.
Nel corso dell’evento, organizzato dall’assessorato
bliotecario della Provincia di Genova, Pro Loco di R
toressa Donatella Curletto ha illustrato il progetto
sce da molti anni. Sono emersi i benefici della pra
l'importante ruolo della biblioteca pubblica, i ruol
bilizzazione delle famiglie.
Prima di riporre e cedere la mostra, ancora una pr
re ad alta voce mercoledì 26 febbraio. Un nutrito g
e giudicato con occhio critico i migliori testi! Si so
dividere pagine divertenti, ma anche minuti prezi
Dai 10 mesi ai sette anni ( un fratellone accompag
scorrere qualche ora in biblioteca per scoprire stor
parole, libri per giocare, libri per giocare……
I genitori hanno positivamente accolto questa ini
«Non sempre si hanno le idee chiare sulle scelte d
Valentino. “Nati per leggere” offre una selezione t
una panoramica completa.
A malincuore si sono riposti i volumi per lasciarli
assicurano gli organizzatori, è solo l’inizio di una s
fotografo free-lance
servizi per cerimonia,
eventi, sport,
ritratti, still-life,
pubblicità, architettura.
8 • MARZO 2014 • NUMERO 52 • ECCORECCO
Loretta Terrile - Avegno (GE)
cell. 3389558391
e-mail: [email protected]
facebook: loretta terrile
ECCORECCO4Giunto al suo ottavo anno di at- che ricorda due bogliaschini coinvolti nel nautività il Centro Studi “Storie di Jeri” ha pre- fragio del “Principessa Mafalda” avvenuto
sentato il 15 marzo presso la sala “Michele nel 1927, mentre Pier Luigi Gardella riperMassone” di Pieve Ligure il nuovo numero corre le fasi della progettazione e costruzione
dei “Quaderni di Storia Locale”, una mi- della variante alla via Aurelia a BogliascoPieve negli anni Trenta.
scellanea sulla storia, la
Francesco Antola, docultura, le tradizioni dei
cumentando le antiche
paesi di Bogliasco, Pieve
tradizioni marinare del
Ligure e Sori e realizzato
paese di Sori, racconta la
con la collaborazione dei
storia dell’Associazione
tre Comuni del Golfo PaMarinai d’Italia a Sori,
radiso. Quest’anno, eccementre un pregevole lazionalmente, i Quaderni si
voro di ricerca cartograoccupano anche di Recco,
fica è presentato da Luca
ricevendo anche l’adesioSessarego che pubblica
ne del Comune, con la
una raccolta di carte del
pubblicazione, a cura di
Golfo Paradiso del XVI e
Aldo Pezzana, di alcune
XVII secolo.
parti del diario di Maria
I contributi continuaLuisa Tassara riguardanti
no con una cronaca deli tragici momenti dei boml’alluvione del 1953 che
bardamenti di Recco ducolpì il Genovesato, e
rante l’ultima guerra.
particolarmente il LeAnche altri contributi
sono inerenti a fatti relativi Quaderni di Storia Locale, vol. VIII, Centro Studi vante, redatta da Rita
al periodo bellico: Giorgio Storie di Jeri. Disponibile nelle edicole di Boglia- Oneto, e il ricordo di
sco, Pieve Ligure e Sori al prezzo di 12 euro.
Dino Stagno un medico
Casanova scrive sulle fortificazioni realizzate nel Golfo Paradiso du- figlio di un emigrato pievese in Cile e visrante il periodo bellico, Nora Marchese ha rac- suto nel secolo scorso. Da segnalare infine
colto invece le testimonianze di chi, allora gio- la ripresa di un racconto pubblicato sul quovanissimo, ha vissuto gli anni della guerra, tidiano “Il Cittadino”, nel 1930 e scritto da
mentre Alessandro Siena ha raccolto le ca- un noto bogliaschino scomparso nel 1999,
ratteristiche tecniche dei voli effettuati dagli Luigi Delpiano.
La presentazione a Pieve Ligure è stata teangloamericani per bombardare l’allora comune di Bogliasco-Pieve. Ancora un ricordo, nuta da Roberto G.B. Figari, Presidente
poi, del bombardamento di Bogliasco da par- dell’Accademia Cultori di Storia Locale di
te di Maria Teresa Mangini, che nell’occasione Chiavari della quale fanno parte anche alcuni membri del Centro Studi “Storie di Jeri”
perse la nonna.
A pochi anni prima degli eventi bellici ri- e sotto il cui patrocinio sono pubblicati i Quasalgono le storie raccontate da Grazia Sollai derni.
LIBRI IL VALORE DEI RAPPORTI UMANI NEL LAVORO DI DUE AUTRICI EMERGENTI, UNA RECCHESE
“Dimmi come mai”: pagine
di lacrime e autentica amicizia
Alessandra Alioto è nata a La Spezia
nel 1966, vive a Rapallo con il marito
e due figlie. È educatrice professionale da più di 20 anni e adora il suo lavoro. Scrivere le ha dato modo di condividere con la sua amica, ex collega di
lavoro Rosalba le paure e le difficoltà di
una vita trascorsa aiutando gli altri.
Rosalba Repaci è nata a Genova nel
1969, vive a Recco con il marito e due
figli, un cane e un gatto. Ha sempre
condiviso con Alessandra una professione legata al sociale. Passioni: lettura,
cinema e musica italiana. Il tarlo della
scrittura le ha cambiato la vita.
e, un successo
e “Nati per leggere 2012”, che si è svolta lo scorso
”. Si tratta di una rassegna itinerante costituita da
o alla pubblica istruzione con il Centro sistema biRecco e Biblioteca civica “Ippolito D'Aste”, la dotnazionale NpL, al quale la Biblioteca civica aderiatica della lettura ad alta voce, è stato evidenziato
li del nido e della scuola dell’infanzia per la sensi-
oposta per i piccoli utenti: un laboratorio di lettugruppo di lettori in erba ha gioiosamente esplorato
no alternati momenti di letture di gruppo per conosi e intimi tra mamme e bimbi.
gnatore) bambini e bambine hanno potuto così trarie di animali, meravigliosi libri pop-up, libri senza
iziativa, anche come occasione per avere consigli.
da compiere in questo settore», dice la mamma di
tra i migliori autori nazionali ed internazionali per
proseguire nel loro viaggio tra le biblioteche, ma,
serie di appuntamenti .
ALR / PB
Alessandra Alioto e Rosalba Repaci (FOTO A. MALACRIDA)
ANNALISA REVELLO4Sabato 5 aprile alle 21.00,
presso la Sala Polivalente “Franco Lavoratori, l’attesissima presentazione del libro “Dimmi come mai” di Alessandra Alioto e Rosalba Repaci, edito da Cicorivolta, Villafranca Lunigiana (Massa). Questo libro ha come sfondo la meravigliosa cittadina di Camogli e qui
si respira aria di Liguria. L’evento è stato organizzato dall'assessore alla Cultura, Maria
Caterina Peragallo.
Non è mai troppo tardi per guardarsi dentro e capire che non si può vivere solo di apparenza e di ruoli che ci sono stati imposti
dal contesto sociale al quale si appartiene.
Dalila, la protagonista, chiede agli altri e soprattutto alla sua cara amica Andrea “dimmi come mai..”, seguendo l’idea che la sua
vita non sia nata da una libera scelta, ma da
qualcuno o qualcosa che le ha indicato la
strada. Mai come essere vicino alla morte,
apre gli occhi, e così Dalila, dopo una banale
caduta dalle scale, entra in uno stato di coma
particolare che la trasforma in spettatrice invisibile della sua vita. Solamente Andrea, insostituibile sostegno, comprende questa insolita condizione dell’amica, inizia così, intorno a quel letto d’acciaio, uno strano girotondo di dialoghi a senso unico, lacrime e
molte verità anche inaspettate. La protagonista ha la possibilità di comprendere il vero
valore delle persone che le sono accanto e
quindi intravede l’opportunità di poter rimettere tutto in gioco: “… i pezzi del puzzle avrebbero trovato la loro giusta collocazione.”
«L’amicizia è condivisione – spiegano le
due Autrici – una lente che ti fa vedere la realtà da una prospettiva simile. Gli amici si scelgono perché ci si rispecchia in loro e le passioni dei singoli diventano comuni. Noi, da
divoratrici compulsive di libri, siamo diventante facile bersaglio del male della scrittura
che si è impadronito delle nostre menti. I personaggi del nostro libro sono entrati nelle nostre case senza invito; hanno vissuto con noi
per parecchio tempo. Ci hanno raccontato le
loro storie e hanno giocato con i nostri figli.
In qualche modo, anche le nostre famiglie si
sono allargate, per fare spazio alla creatività.
Magia di un libro. Quando conoscerete Dalila, la sua famiglia e i suoi amici, vi emozionerete come è capitato a noi, raccontando la
loro storia. Fino a desiderare che, da personaggi del romanzo, si trasformino in persone reali. Dietro ad un dolore profondo c’è sempre la possibilità di un cambiamento.»
ECCORECCO • NUMERO 52 • MARZO 2014 • 9
ASILI L’AMPIA PROGRAMMAZIONE DELL’ISTITUTO PRIVATO
Speroni, mille opportunità
L’Ente ha organizzato lo scorso 22 febbraio
un’open day per far conoscere la scuola e per
fornire a tutti i graditi visitatori le più esaustive informazioni sul funzionamento della
struttura.
Ricordiamo che l’Asilo Speroni accoglie bambini al nido, alla sezione primavera ed alla
scuola dell’infanzia. Inoltre da gennaio 2014
i bimbi del nido potranno frequentare già dai
15 mesi.
Ecco una veloce carrellata alcuni dei progetti
e dei punti di forza del
nostro asilo:
Scuola dell’infanzia:
• programmazione didattica in linea con le
indicazioni ministeriali
per il curricolo;
• dal 2005 adesione al
progetto nazionale “Nati per Leggere”, in collaborazione con la Biblioteca “Ippolito d’Aste”
di Recco;
• progetto “Tutor”;
• progetto “Continuità”;
• progetto “Psicomotricità”;
• massima cura nella preparazione pre-scolastica.
Tante attività extra-curricolari:
• yoga;
• corso propedeutico al tennis;
• corso propedeutico al calcio;
• educazione motoria;
• laboratorio di lingua inglese.
Sezione Primavera
• esperienze didattiche formative per potenziare le capacità individuali e relazionali;
• progetto “Continuità”;
• progetto “Nati per Leggere”;
• progetto “Attività motoria”;
• progetto “Manipolazione e pittura”.
• progetti atti al raggiungimento dell’autonomia personale.
Asilo nido
• grande cura, attenzione e dolcezza nell’accoglienza e nei successivi percorsi di crescita;
• inserimento graduale
e personalizzato per
ogni bambino;
• sereno distacco del
bambino dalla famiglia;
• condivisione di giochi strutturati;
• attività motorie guidate;
• cura nella relazione con gli altri bambini.
L’Asilo Speroni offre aule luminose nella cornice di una splendida villa ottocentesca; ampi
spazi esterni nella quiete del verde collinare; la massima attenzione per la crescita educativa del bambino; rapporto diretto e cooperativo tra le famiglie e le insegnanti; ottimo e vario menu sapientemente preparato
dalle nostre cuoche; flessibilità negli orari e
nell’accoglienza; rette “tutto compreso”.
10 • MARZO 2014 • NUMERO 52 • ECCORECCO
SIMONA DITEL
UN LETTORE ONLINE
DA VENEZIA
Gentile redazione,
per chi come me lavora e vive ormai lontano dalla natia Recco, la vostra rivista
è fonte di aggiornamento e legame
stretto con il territorio.
Un apprezzamento per l’angolo dei ricordi...: “Vecchi giornali”, fatti in pillole e breve cronaca della recente storia
recchelina.
Chiedo sempre ad un mio caro amico,
noto titolare di impresa idraulica recchelina, di procacciarsi la copia cartacea,
che recupero ogni qualvolta riesco a ritornare in zona. Ora che tutto è on line… che grande
soddisfazione per me e per tutti gli
“emigrati” sparsi per l’Italia e per il
mondo!
Un carissimo saluto alla redazione dalla Serenissima!
Paolo Solari
CHI FA L’ASSISTENZA
A GUGLIELMO?
Nello scorso numero di EccoRecco abbiamo pubblicato le informazioni su
come accedere al servizio gratuito offerto dal Comune. Le segnalazioni di alcuni lettori ci hanno fatto notare che il
numero indicato per l’assistenza clienti relativa all’hot spot di Guglielmo
(0490993001) fa capo ad una azienda
che «da almeno due anni» non si occupa più del servizio.
MARZO 2014
CROCE VERDE RECCO
| Via Milite Ignoto 17 | Tel. 0185.74234 | www.croceverderecco.it |
news
SI È SVOLTA DOMENICA 16 L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
Un momento delle operazioni di voto nel seggio allestito in Croce Verde.
circa il 35% per gli automezzi (compresi gli
ammortamenti.
LE INIZIATIVE DEL 2013
Tra le iniziative più importanti del 2013
sono state evidenziate le seguenti.
• Il corso di formazione per nuovi Militi,
aperto alla popolazione, articolato su 16 incontri con docenti qualificati, sia interni che
esterni.
• La partecipazione al progetto regionale:
“Pronto soccorso a scuola – a scuola di pronto
soccorso”, che si è sviluppato presso il Liceo
Scientifico di Recco, attraverso l’incontro di
due gruppi di classi, in collaborazione con
la Regione, con 118 e con l’Asl nella persona
del dott. Paolo Moscatelli (primario del
Pronto Soccorso di San Martino).
• Il Rally del Soccorso, che ha interessato 18
PP.AA. provenienti anche da altre regioni
che si sono contese il trofeo in palio. La manifestazione si è realizzata sotto la regia del
dott. Andrea Furgani del 118, con la collaborazione della Croce Bianca di Tiglieto, dei
nostri Militi che anno assunto vari ruoli e
del Comitato Festeggiamenti di Testana.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sono già in corso i preparativi per portare il
concetto di soccorso nelle scuole di ogni ordine e grado, compresa la scuola materna,
per la quale abbiamo predisposto un programmino specifico per i bambini.
Quest’anno ricorre il 90° dalla fondazione.
Il prossimo Consiglio dovrà quindi completare l’organizzazione degli eventi già previsti: in primo luogo la festa sociale in data 11,
12 e 13 luglio. In tale occasione, verrà effettuata la citazione e la consegna del nuovo
tesserino ai soci Benemeriti, la premiazione
dei Militi, dei Donatori di sangue e la consegna del Premio della Bontà - De Barbieri
d’argento.
Per i festeggiamenti del 90° il nuovo Consiglio dovrà valutare tutte le proposte dei Militi che prevedono, come per l’80°, molti
momenti di svago e che si svolgeranno sia
all’interno dei tre giorni che in altre date,
prima e dopo i tre giorni della festa di luglio.
Anche la nuova edizione 2014 del Rally del
DONACI IL TUO 5 PER MILLE
Anche quest’anno puoi destinare il 5 per mille
alla nostra associazione. È sufficiente indicare, nell’apposito
spazio sul modello della dichiarazione dei redditi, il nostro
Codice Fiscale 00651810103
▲
Domenica 16 marzo, presieduta da
Marco Bertagnon, presenti molte autorità comunali tra cui sindaco, assessori e consiglieri,
si è svolta l’Assemblea ordinaria annuale dei
soci per l’approvazione del bilancio consuntivo e si è proceduto successivamente all’elezione dei nuovi Organi Sociali.
Ecco una sintesi della relazione del presidente
Giovanni Rainero.
Nel 2013 sono stati effettuati quasi 10.000
servizi che hanno richiesto un impegno di
13.600 ore e sono stati percorsi 345.000
km. L’incremento di circa 1000 servizi rispetto all’anno precedente sono stati realizzati a fronte di convenzioni con diversi enti.
Tra queste, la più interessante, grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale, è stata quella con il Distretto Sociosanitario, per il trasporto di anziani indigenti.
Altro importante filone di attività sono stati
i corsi di primo soccorso aziendale, che abbiamo organizzato e pubblicizzato in maniera più efficace.
Varie anche le iniziative di natura ricreativa
e conviviale, che anche queste hanno concorso a portarci sostegno grazie alla disponibilità di nostri Militi, commercianti e
cittadinanza.
La nostra Croce Verde è sempre stata presente e collaborativa in tutte le manifestazioni promosse dal nostro Comune e da
altre associazioni.
Il nostro personale dipendente si è attestato
a 8 unità a tempo pieno e 1 a part-time ovvero 7 militi soccorritori e due amministrativi ai quali, quest’anno, si sono aggiunti 4
militi in servizio civile.
In corso d’anno abbiamo sostituito 1 ambulanza e 4 Fiat Punto. Il nostro parco mezzi è
oggi composto da 5 ambulanze, 2 automediche, 2 Fiat Doblò, 4 Fiat Qubo, 1 Fiat
Punto e 1 motocarro.
I Militi volontari sono 180, i Soci sono un
migliaio, i donatori di sangue 280; una
quindicina sono i Militi che hanno aderito
al servizio di Protezione Civile, di recente
istituzione.
Nonostante gli acquisti fatti, il bilancio portato all’approvazione dell’Assemblea si è
chiuso sostanzialmente a pareggio, intorno
a 700.000, euro di cui 84.000 di partita di
giro per il coordinamento della Golf 6 (Automedica). A grandi linee, poco meno del
40% corrisponde alle spese del personale,
FOTO P. VALENTE
CROCE VERDE, LE SFIDE DA AFFRONTARE
NAVIGATORI Al fine di corrispondere
sempre più tempestivamente alle richieste
dei cittadini e in considerazione dell’ampiezza del territorio di competenza e alla
scarsa toponomastica esistente in vari Comuni, oltre all’automedica anche l’auto della
Guardia Medica è stata dotata di un “navigatore satellitare”.
SCUOLE Il prossimo mese di aprile sarà
caratterizzato da una nostra presenza diffusa nelle scuole di ogni ordine e grado per
far conoscere la nostra Pubblica Assistenza
e, in base all’età degli alunni, anche i primi
rudimenti sul soccorso. Per tutti l’invito ad
una visita con merenda alla Croce Verde.
▲
Soccorso (con data già fissata per il giorno
22 giugno) potrebbe rientrare in questo
programma.
LE SFIDE DEI PROSSIMI ANNI
Dopo la relazione sulla situazione del sodalizio, il presidente Rainero ha illustrato alcune considerazioni sul futuro della Croce
Verde e sulle sfide con le quali misurarsi per
essere sempre in grado di aiutare i nostri
concittadini.
Il discorso parte da alcune brevi considerazioni. Dal 1996, cioè da quando è nato il 118,
il mondo del soccorso è in continua evoluzione e richiederà sempre maggiore professionalità, per ottenere la quale occorreranno
naturalmente impegno e soprattutto adeguati finanziamenti.
L’attuale situazione economica generale e
delle istituzioni di riferimento, non lascia
prevedere che Comune, Regione (ASL) e Governo possano mettere in campo risorse adeguate a favorire questa evoluzione; già oggi
molti servizi non più autorizzati (e rimborsati) dal Servizio Sanitario sono comunque
svolti, a fronte di una semplice oblazione.
Inoltre si rileva l’incremento della popolazione anziana “over 65” di due punti rispetto alle medie provinciale e regionale,
quindi è verosimile la previsione di un au-
FOTO D. MASSONE
IN BREVE
CARNEVALE Oltre alla rottura delle
due tradizionali pentolacce nel locale bar
della Croce Verde, i nostri Militi hanno realizzato un carro (Il galeone dei pirati) per partecipare alla sfilata di domenica 9 marzo,
promossa dal Comune e dalla Pro Loco.
Complimenti per la capacità e la fantasia dei
nostri Militi sulle quali, peraltro, non ci sono
dubbi, in quanto in tutte le occasioni sanno
sempre essere all’altezza della situazione.
mento nella richiesta di servizi. A titolo di
esempio, i malati sono oggi dimessi al termine della fase acuta ma spesso non completamente ristabiliti, quindi bisognevoli
ancora di terapie e medicazioni.
Inoltre siamo spesso chiamati ad intervenire in posti non di nostra pertinenza in
aiuto ad altre Pubbliche Assistenze, è il caso
di richieste provenienti da Uscio, Sori e talvolta Camogli.
Nel frattempo, anche in conseguenza di tali
situazioni, sono ormai visibili i segnali di
sofferenza per le Pubbliche Assistenze, sia
sulla grande città come Genova sia nelle periferie e nel Levante. Occorre considerare
che, mentre da una parte sono diminuite le
entrate per le ragioni che abbiamo detto, il
costo dei servizi è invece aumentato ed è facile prevedere che la convenzione tra Croce
Verde Recco e Asl, scaduta da due anni, non
porterà nulla di migliorativo.
Infine, si rileva ultimamente una forma di
concorrenza da parte di soggetti dichiaratamente commerciali che proponendosi ai
Comuni con formulazioni apparentemente
solidaristiche, riescono a drenare risorse sul
territorio a scapito delle associazioni di volontariato in generale e delle Pubbliche Assistenze in particolare. È il caso di una
società che propone ai Comuni la consegna
gratuita di un mezzo attrezzato per il trasporto dei disabili e, per finanziare l’operazione, si rivolge al mondo economico
vendendo della pubblicità.
Il nuovo Consiglio, oltre ai normali compiti
d’istituto, sarà chiamato quindi a mettere
meglio a fuoco questi concetti per individuare le misure da porre in atto per far sì
che la nostra P.A. possa mantenere stabilità
economica e, se possibile, aumentare i servizi alla popolazione.
A conclusione della sua relazione, il presidente Rainero ha rivolto un particolare ringraziamento ai Militi e alle Militesse, «che
costituiscono per il nostro Comune un
grande patrimonio di valore civile, svolgendo i servizi con grande dedizione, spesso
in condizioni difficili, utilizzando molto del
loro tempo, sottratto alla famiglia e alle loro
personali attività».
Non è mancato un ringraziamento all’Amministrazione Comunale, che ha sempre
ascoltato e sostenuto la nostra “Croce”, e ai
dipendenti comunali, per la loro costante
collaborazione.
IL NUOVO CONSIGLIO
Sono stati eletti:
• nel Consiglio Direttivo: Bozzo Milena, Ferreccio Pietro, Germinni Germano, Giusti
Luca, Pecchia Salvatore, Picasso Giorgio, Pozzo Danilo, Rainero Giovanni, Tabacco Furio;
• nel Collegio dei Revisori: Antonella Spagnulo, Ezio Ferreccio e Fabio Bagnasco;
• nel Collegio dei Probiviri: Mario Mammi,
Enrico Moretti e Rinaldo Bagnasco.
Nel corso della prima riunione degli eletti
presieduta ancora da Marco Bertagnon, attraverso scrutinio segreto, è stato riconfermato il presidente della nostra Pubblica
Assistenza nella persona di Giovanni Rainero il quale, dopo alcune consultazioni, ha
assegnato i seguenti incarichi:
• Rainero Giovanni: presidente; rappresentanza, comunicazione, rapporti con i Soci;
• Pecchia Salvatore: vice presidente; informatica, gestione contratti con enti diversi,
rapporti con la gestione bar;
• Bozzo Milena: segretario; attività di segreteria e protocollo;
• Germinni Germano: cassiere; contabilità,
cassa, amministrazione del personale;
• Ferreccio Pietro: consigliere; gestione automezzi;
• Giusti Luca: consigliere; gestione sede e beni
patrimoniali, servizi tecnici, inventario, protezione civile;
• Picasso Giorgio; consigliere; referente militi e rapporti col 118, attrezzature sanitarie,
collaborazione con la D.S., servizio civile;
• Pozzo Danilo: consigliere; manifestazioni;
• Tabacco Furio: consigliere; corsi esterni,
rapporti con le scuole, sicurezza sul lavoro.
Prossimamente si procederà alla nomina
del Direttore Sanitario e del Direttore dei
Servizi.
FATTI E NOTIZIE
BAR MARTINI
NUOVO LUMINOSO DEHOR
ANTENNA A MEGLI
NO DEI CITTADINI
Nuovi spazi e maggior eleganza per il Bar Martini di piazza S. Giovanni Bono. Giovanni e Manuela hanno rinnovato il dehor, facendo acquistare al loro
locale un piacevolespazio
all’aperto,
ideale per gli
aperitivi ma
anche per un
break pomeridiano. Sul
fronte negozi, prossima apertura per “Pappa e coccole”, negozio rivolto
ai possessori di animali, che sta ultimando l’allestimento
del punto vendita in via dei Giustiniani a San Rocco.
Ferma presa di posizione di un gruppo
di residenti di Megli, che si oppongono
all’installazione di una antenna della
compagnia telefonica Wind a lato del cimitero, sulla collina sovrastante Recco.
Già una decina di anni fa una signora,
proprietaria di un terreno vicino, aveva
rifiutato una interessante offerta della
stessa compagnia. Ora i lavori rischiano di deturpare uno dei siti più belli del
circondario di Recco, con lavori edili che
non rispettano minimamente il valore
storico e simbolico del luogo sacro (vedi
foto). I cittadini hanno richiesto al Comune di Recco di bloccare l’installazione e nel frattempo il Tar, cui hanno fatto ricorso, ha fatto sospendere i lavori.
BONSAI IN MOSTRA
Sabato 29 e domenica 30 marzo prossimo
seconda edizione della mostra “Bonsai e
Suiseki” presso la sala polivalente a Recco.
La mostra è organizzata Fabio Capitelli e
patrocinata dal Comune di Recco. Inaugurazione sabato alle 18 e apertura dalle 9 alle
18.30. Alle 16.00 di sabato e di domenica
sarà possibile assistere a dimostrazioni pratiche di impostazione e rinvaso di bonsai.
Info: 0185700776 e 3472268774.
TORNA IL CALCIOBALILLA
Ritorno con successo del torneo di calcio balilla a coppie, sabato 22 marzo presso il “Bar
Amedeo”. 32 iscritti tra agonisti e amatori dal
nord Italia, sfidatisi su 2 tornei. Uno vinto da
uno dei più forti giocatori italiani, Simone
Russo, l’altro dalla campionessa italiana Roberta Begnis. Recco si classifica seconda grazie alla squadra del bar Amedeo composta da
Claudio Casella e Roberto Corselli. Presente
il presidente FICB, Massimo Ragona.
CINEMA E FORESTALE
SOLO SUL CARTELLO
I NOSTRI SERVIZI
Le prime quattro voci sono coperte dall’affissione (abusiva) di un artigiano che offre i suoi servizi. Tra le 9 rimaste sul cartello di via Ippolito d’Aste, telefoni, pronto soccorso, guardia forestale e cinema fanno riferimento a servizi estinti da anni.
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Sportello IAT: Informazione Accoglienza promozione Turistica
Fax e fotocopie
Vendita biglietti urbani AMT Genova
Vendita abbonamenti e biglietti APT
Vendita abbonamenti e biglietti ferroviari
Vendita biglietti “Autostradale” linea Sestri Levante - Milano
Vendita biglietti Acquario di Genova
Ricariche cellulari on-line di tutti i gestori
Vendita tessere autostradali Viacard
Prenotazione e vendita biglietti dei teatri di Genova
Vendita biglietti principali concerti
Affissione e pubblicità per i Comuni di Recco e Avegno
Sportello Touring Club Italiano
TNT Point
Via Ippolito d’Aste 2a | Recco | Tel. 0185.722440 | [email protected] | www.prolocorecco.it
ECCORECCO • NUMERO 52 • MARZO 2014 • 13
RUBRICHE
IN CU CIN A
BE NE SS ER E
IGIENE ORALE
SI PREPARANO PER LA FESTA DEL PAPÀ
Gli accorgimenti volontari per aumentare
la detersione della bocca dopo i pasti prendono il nome di “igiene orale”. L’obiettivo di fondo è in buona sostanza la rimozione della placca batterica che crea, legandosi intimamente alla superficie dei
denti, l’habitat ideale all’esordio del processo cariogeno. Una valida, costante e
periodica azione meccanica diretta è la
condizione necessaria per combatterla
LE ZEPPOLE
perché essa si lega tenacemente alle superfici dei denti. E non basta usare il solo
spazzolino, che peraltro deve essere scelto accuratamente tra quelli che hanno setole di qualità, forma e durezza idonee. Lo
spazzolino può infatti agire sulle parti visibili, mentre le parti più interne (quelle
interprossimali mediali e distali) si detergono facendo scorrere il filo interdentale. La pulizia va attuata subito dopo i pasti e prima del riposo notturno, per evitare
l’associazione della punta acida (tipica del
dopo pasto) ai fenomeni fermentativi,
che trovano un ottimo substrato nei residui alimentari. In commercio esistono anche appositi spazzolini interdentali che
svolgono funzioni simili al filo interdentale. La scelta del dentifricio è inoltre di
estrema importanza perché può coadiuvare nell’attenuare i fenomeni infiammatori delle gengive oltre che rafforzare lo
smalto dei denti. Utile anche l’uso dei colluttori che contengono a loro volta sostanze antisettiche, anestetiche ed antinfiammatorie e servono a salvaguardare efficacemente non solo la salute delle
gengive ma anche del cavo orale e della
gola. Quando si è fuori casa, in mancanza dello spazzolino, occorre risciacquare
sempre i denti e aiutare la rimozione dei
residui alimentari e batteri mediante l’uso
delle apposite garzette monouso con clorexidina. Per assicurarsi un’igiene orale ottimale è bene seguire i consigli del proprio
dentista ed ortodonzista e rivolgersi alle
farmacie e alle parafarmacie di fiducia per
trovare i prodotti più adatti.
Le zeppole sono preparate con la pasta
choux o pasta bignè. Gli ingredienti sono
la farina, acqua, burro, zucchero a velo,
una punta di sale e torli d’uovo. Si porta ad ebollizione l’acqua con l’aggiunta
di burro, alle prime bollicine di bollitura
si incorpora la farina e lo zucchero a velo
e si fa cuocere a fuoco moderato non dimenticando di mescolare. Quando l’impasto si stacca completamente dai bordi
della pentola si toglie dal fuoco e si aggiungono i tuorli d’uovo, che vanno aggiunti uno alla volta con molta attenzione, per non rovinare l’impasto. Questa
operazione è molto delicata e va seguita
con calma e metodo. Quando l’impasto
è ben amalgamato con i tuorli si lascia ri-
posare per circa 30 minuti. Passato questo tempo formano delle palline della dimensione di una nocciola che poi si friggono nell’olio caldo, ma non bollente .
Anche la cottura va curata nei particolari perché la pallina con il calore deve aumentare di volume e, fattore importante,
si deve svuotare dentro, mentre un calore eccessivo farebbe prendere una forma
inadatta al dolce. La zeppola, fritta bene,
aumenta di 4 volte il suo volume. Dopo
averle fatte raffreddare si riempiono con
crema pasticcera oppure con crema cioccolato o marmellata e altre simili prelibatezze. Prima servire le zeppole in tavola
si spolverano di zucchero a velo e il dolce è pronto per essere gustato. Questa preparazione è un po’ delicata e bisogna curare bene ogni particolare, ma, con varie
prove certamente si affina sia la lavorazione che la cottura.
ANTONIO BOVETTI
IN COLLABORAZIONE CON
VIA STAGNO 13 - SORI
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ROSTICCERIA NANNI
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14 • MARZO 2014 • NUMERO 52 • ECCORECCO
RISPARMIO ENERGETICO
E AMBIENTE
ECOWAY
EcoWAY è un’associazione senza scopo di
lucro che certifica prodotti e servizi sostenibili, individuandone il grado di ecosostenibilità in funzione della loro copertura dei
tre aspetti della sostenibilità: parte economica, sociale ed ambientale e delle eventuali certificazioni di cui dispongono.
Definizione/significato
1. Eco-WAY - Where are you?
Analizza la situazione attuale della tua azienda ed identifica i comportamenti e/o le criticità che implicano spese e sprechi evitabili.
2. Eco-WAY - Percorso
Fornisce i percorsi migliorativi da intraprendere, specifici per ciascuna azienda,
tramite interventi sostenibili, con conseguenti
risparmi interni ed esterni in termini economici e raggiungimento dei nuovi obiettivi prefissati.
3. Eco-WAY - Eco
Segue gli sviluppi ed i risultati della tua
azienda supportandola nel tempo, in quanto divenuta eco-sostenibile e facente parte di tale organizzazione.
Il Decalogo di EcoWAY ed i Servizi che offre sono consultabili e scaricabili sul sito
web: www.eco-way.eu
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RUBRICHE
VE CC HI GIO RN AL I
DAI QUOTIDIANI DI MARZO 1994
Un capannone della IML nel 1980 ca (foto Razeto).
✔ Cassa integrazione di 24 mesi per i 127
dipendenti della Industria Meccanica Ligure, che si trasferirà da Recco a Casarza Ligure, mentre si vocifera della cessione delle quote di maggioranza dell’azienda.
✔ La Regione boccia il progetto di copertura del torrente Recco, già approvato dal Genio Civile, facendo riferimento
ad una normativa sulla portata dei corsi d’acqua.
✔ L’architetto Mario Colonna propone di
spostare la Biblioteca Civica all’ultimo
piano del palazzo comunale e di coprire il terrazzo, per trasformarlo in luminosa sala di lettura.
✔ La genovese Arnau si aggiudica la gara
per la costruzione della nuova passerella
alla foce del torrente, distrutta dalla piena del settembre 1992.
✔ I comandi dei vigili urbani del Golfo
Paradiso si incontrano per definire un protocollo di collaborazione e affrontare assieme l’emergenza traffico dei fine settimana.
✔ L’Amministrazione Comunale invierà
a famiglie e operatori economici questionario per individuare suggerimenti e
idee in vista del prossimo piano regolatore della città.
✔ Zona a mare: commercianti e cittadini
raccolgono 2.023 firme che sollecitano
l’Amministrazione Comunale a interenire per il decoro dell’area.
✔ Sui marciapiedi di Recco saranno installate nei prossimi mesi dodici colonnine antincendio in ghisa con due attacchi per la manichette.
✔ La Compagnia “Statale 333” di Giorgio Grassi dà vita ad una scuola di recitazione, facendo riaprire per l’occasione il Teatro di Ruta.
✔ Desta commozione il ritrovamento
lungo la strada di Verzemma di due giovani lombardi appartatisi in auto e morti per overdose di eroina.
IN LIB RE RIA
✤ TRETRECINQUE Un romanzo di Ivano Fossati. 335 come la Gibson
rossa di Vittorio Vicenti, il protagonista, nato in provincia di Vercelli
e anche in giro per il mondo rimasto in provincia. Un’infanzia difficile col padre nel Piemonte degli anni Cinquanta. E poi una scoperta
che gli cambia la vita, la passione per la musica lo porta a sviluppare un talento straordinario. A diciannove anni, assieme alla sua
Gibson 335 rossa parte per il mondo. Chitarrista tuttofare in un albergo di Torino, in
Inghilterra negli anni Sessanta, negli Stati Uniti l’attentato quell’11 settembre. Sveglio e simpatico, cinico nella misura giusta e talvolta sboccato. Guarda sempre avanti, lasciando che le cose accadano...la storia di una vita trascorsa senza respiro. Einaudi,
416 pp, euro 18,50
✤ DALIDA DA UNA RIVA ALL’ALTRA Natale 1954: Miss Egitto, Iolanda Gigliotti,
lascia Il Cairo per cercare fortuna a Parigi accompagnata dai suoi sogni.
Diventerà Dalida. Regina del palcoscenico, dalla carriera costellata di
successi e grandi passioni, al calar del sipario deve fare i conti con lutti e dolori e con un insopportabile senso di solitudine. Donna bellissima e idolatrata, ma dalla personalità problematica e sofferente. Nel 1987
si toglie la vita nella sua casa di Montmartre. Accanto al corpo viene trovato un biglietto: “Pardonnez-moi, la vie m’est insupportable”. Di David Lelait-Helo, Odoya editore, 256 pp, euro 16,00
✤ GIUSEPPE VERDI - LE LETTERE GENOVESI Pubblicate a cura dell’Istituto nazionale
di studi verdiani, sono le 154 lettere originali conservate nelle biblioteche e negli archivi pubblici genovesi in versione integrale. Il libro rientra nelle iniziative del bicentenario della nascita del musicista e comprende un dvd con le immagini dei documenti genovesi e
due saggi introduttivi. Nelle sue missive, scritte principalmente al direttore d’orchestra Angelo Mariani, all’ingegner Giuseppe De Amicis e al giornalista del Corriere Mercantile Giuseppe Perosio, Verdi
parla di quotidianità, politica, musica. In chiusura una cronologia degli spettacoli verdiani genovesi fra il 1841 e il 1901. 184 pp, euro 19,90
✤ NOTE GENOVESI 50 ANNI DI MUSICA RACCONTATI DAI SUOI INTERPRETI Da Gino
Paoli a Vittorio De Scalzi, da Piero Parodi a Fabrizio De André, da Gian
Piero Reverberi a Beppe Gambetta e tanti altri artisti: la musica a Genova raccantata tramite aneddoti ed originali interviste. Dai primi anni
50 a fine secolo. I locali che hanno fatto la storia della musica genovese attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti. A cura di Roberto
Paravagna, Il Piviere Edizioni, 300 pp, euro 12,00
✤ OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRÉ PARLAVI ALLA LUNA, GIOCAVI COI FIORI… Lo hanno paragonato ad un antico “menestrello”, sempre un po’ contro e sempre attento alla sostanza del suo essere artista. Si potrebbe meglio
definirlo un grande favoliere, capace di raccontare storie che non appartengono ad un tempo, ma sono senza tempo e senza confini, parte integrante di quel mondo – beffardo, vario, cinico e baro – in cui
visse e nel quale si identificò. Un mondo di dolore che cerca il riscatto.
Nel bene o nel male, Fabrizio De André fu sempre coerente con se
stesso e i suoi ideali liberiari, un uomo “fuori dal coro” e dalle ideologie cristallizzate nel senso pieno del termine. Tigulliana editore, 160 pp, euro 13,00
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