Germanedo ricorda don Attilio Mettica Domenica 1° febbraio l’intera comunità parrocchiale di Germanedo ricorderà il vecchio parroco don Attilio Mettica, pastore dal 1913 al 1963 di cui lo scorso 27 gennaio si è commemorato il cinquantesimo anniversario dalla morte. La figura del Mettica è una tra le più importanti del clero lecchese nell’intero periodo compreso tra i due conflitti mondiali. E’ stato il più longevo parroco di Germanedo (ben cinquanta anni) nonché nominato nel 1949 primo tra i canonici della Pieve di Lecco, figura assimilabile all’attuale Decano. Tra le sue opere, delle quali ancora i Germanedesi possono godere, non possiamo non ricordare l’unificazione dei due asili infantili, uno sorto nel 1890 presso il setificio Kramer e Muller e l’altro nato in paese per volontà comunale nel 1911. Nasce così nel 1913, per suo volere l’Asilo Monumento ai Caduti, istituzione ancora attiva nel rione di Germanedo. L’unificazione degli asili di Germanedo segnerà la fine di un periodo contraddistinto dalle accese lotte nate tra le due fazioni formatesi contestualmente agli asili. Lo stesso Mettica sul Chronicus parrocchiale scrive: “[...]la separazione durata così a lungo fu funesta, divise le famiglie e i consorzi, causò liti ed odi, allontanò dal bene e dalla Chiesa varie persone, raffreddò la vita cristiana”. Tra le opere materiali è impossibile non ricordare l’innalzamento del nuovo campanile, avvenuto nel 1931 come omaggio dei Germanedesi al proprio parroco e benedetto nel 1938 in occasione del giubileo parrocchiale di don Attilio. La torre è una tra le più alte della città e su di essa trovano posto le cinque pregevoli campane Barigozzi, benedette dal prevosto Vismara nell’ottobre 1931. La costruzione del campanile, affidata all’ingegnere Bernardo Sironi, risultò essere una soluzione di ripiego all’idea ben più onerosa di ampliamento della chiesa. Progetto che venne attuato solo negli anni 1966/70 grazie alla tenacia del successore di don Attilio Mettica, don Italo Maria Ceriani. Resta ancora vivissimo il ricordo nei Germanedesi più anziani del loro parroco don Attilio che amò profondamente la parrocchia a lui affidata e per la quale non esito a spendere le sue forze soprattutto negli anni segnati dalla fame e dalla guerra. Per approfondire leggi l’intera vicenda storica http://www.madonnaallarovinata.it/st_germa_chiesa_parrocchiale_antica.html su