Tratto da Avvenire del 10 febbraio 2013 Don Pietro Franzoni parroco unico nelle comunità del Comune di Bentivoglio È parroco unico nelle 5 parrocchie del Comune di Bentivoglio don Pietro Franzoni, a cui è stata formalizzata la nomina dal Cardinale Arcivescovo lo scorso 27 gennaio. Questa zona pastorale, nella quale don Franzoni è arrivato nel 2008, inizialmente come parroco a Bentivoglio, amministratore a Castagnolo Minore e cappellano all'ospedale, comprende anche le parrocchie di Santa Maria in Duno, Saletto e San Marino. Nato nel 1968 e vissuto a Castagnolino fino all’entrata in Seminario ad 11 anni, dopo l’ordinazione nel 1994, è stato cappellano per sei anni a Santa Maria Madre della Chiesa e per altri tre ad Anzola, infine dal 2002 al 2008 parroco nelle 5 parrocchie di Granaglione. “Dal 2009” – racconta – “con don Lorenzo Pedriali, parroco di Santa Maria in Duno, e don Saul Gardini, parroco di San Marino, avevamo iniziato insieme una nuova pastorale, durata fino alla morte di don Saul Gardini nel 2010 e al trasferimento di don Lorenzo ad Osteria Grande nell’ottobre scorso. Ora questa realtà, che in pochi anni è passata dall'avere un parroco per ognuna delle 5 comunità, ad uno solo, compreso l’ospedale e l’Hospice Seragnoli, si presenta delicata e senza precedenti, non solo per l’organizzazione delle amministrazioni, ma anche per un nuovo modo di pensare la vita delle comunità cristiane, molto legate alle loro tradizioni. Tra l’altro, sono tutte comunità in crescita, anche per la presenza nel territorio dell'Interporto e delle zone industriali di San Marino e Bentivoglio”. “In esse” – continua – “ho trovato molta disponibilità da parte dei laici, con una collaborazione più viva e responsabile, sulla quale è mio desiderio continuare a contare. Da quest’anno gli accoliti sono diventati quattro: due appena istituiti, di San Marino e Saletto, un altro di Castagnolino e mio padre, accolito a Bentivoglio. Con tutte le comunità stiamo cercando di costruire una più profonda collaborazione, come il gruppo molto attivo dei giovani e giovanissimi della zona e il catechismo con due corsi in contemporanea per i bambini, a Bentivoglio e a San Marino, e uno unico per i più grandi, dalle medie in su, diviso nelle varie età. Un’altra bella realtà interparrocchiale è il coro, nato dall'unione armonica di diverse voci delle cinque parrocchie, che anima le feste patronali, i matrimoni, le prime comunioni, le cresime e le celebrazioni in comune, come Natale e Pasqua”. “Nella realtà ospedaliera” – aggiunge – “oltre ai volontari del VAI, è fondamentale il servizio del diacono Fabio Lelli di Boschi di Baricella, che quotidianamente passa nei reparti e mi segnala le situazioni che richiedono la mia presenza. Anche la Messa del mercoledì nella cappella dell'ospedale viene celebrata da anni con l’aiuto dei sacerdoti del Vicariato, che animano a rotazione le prime tre di ogni mese, mentre io celebro l’ultima. Nell'Hospice, invece, provvedo personalmente ogni giorno a visitare i malati e, l’ultimo martedì del mese, alla Messa”. Don Franzoni ricorda, infine, il grosso problema delle due chiese di Saletto e Santa Maria in Duno ancora chiuse per il sisma.
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