San Bonaventura gio rni Cadoneghe 8 febbraio 2015 Parrocchia 049 700663 - Suore del Sacro Cuore 049 700766 don Egidio 348 3939532 - don Silvano 329 2192837 sito www.sanbonaventura.it - mail [email protected] INSIEME: FAMILIARE E ARRICCHENTE... Carissimi don Mirco, don Sandro e don Silvano, sono a ringraziarvi di cuore per il grande bene che state donando alle nostre tre comunità sorelle che riunisco in una parola: alla Chiesa, a noi. E’ importantissimo il vostro silenzioso, umile e spesso difficile lavoro nell’accompagnare tanti fratelli a vedere e vivere che “insieme si può”! Ancora una volta, domenica 25 gennaio, sono uscita dall’incontro dei tre consigli pastorali molto contenta. “Insieme” il primo pensiero, “familiare” il secondo, “arricchente” ma non ultimo il terzo, perché molto altro di positivo ho portato con me e non terrò solo per me: lo porterò nella quotidianità a chiunque incontrerò. Che bello celebrare insieme l’Eucaristia con la comunità di Cadoneghe! Che bello sorridere davanti alla colazione insieme, incontrare volti e voci che chiedono: “Come stai?” e sono persone delle comunità sorelle che non vedi con frequenza... Attraverso di voi desidero inviare un grazie ai tre amici relatori per le testimonianze che ci hanno offerto: quanto su cui riflettere e rivedere, prospettive diverse sulle quali rimettermi in discussione come membro di una Famiglia più ampia di quella a cui abbiamo dato vita con mio marito. Fondamentale e molto bella la condivisione di gruppo: età diverse, tanti giovani e tre realtà apparentemente diverse. Ci siamo presentati: “Sono di Cadoneghe... di Mejaniga... di San Bonaventura...” ed è iniziato un dialogo caldo, piacevole e ricco di esperienze. Siamo usciti chiamandoci per nome, scambiandoci numeri di telefono e con una visione d’insieme, di Chiesa. Com’è arricchente la diversità di vissuto, di idee e di opinioni! I giovani: mi sono sentita di ringraziarli e invitarli a continuare ad esserci, perché senza la loro prospettiva l’insieme non potrebbe essere tale, né continuare a portare frutti... Certo tante teste e opinioni possono far sentire a qualcuno anche la difficoltà, ma il sapore dell’ “insieme si può” è più forte e più buono di qualsiasi fatica: non riesco a sentirmi Chiesa senza essere “insieme”. Grazie di cuore a voi e ai consigli di presidenza per l’occasione che ci avete donato e a don Sandro in particolare per la sempre piacevole accoglienza. Un caro saluto. Nicoletta, consigliere di San Bonaventura DORMIRE IN CHIESA Alcuni anziani si recarono da padre Poemen e gli posero un quesito: “Se vediamo dei fratelli che sonnecchiano durante la liturgia, vuoi che li scuotiamo, perché rimangano desti durante la veglia?”. Egli rispose loro: “Veramente, se io vedo un fratello che sonnecchia durante la liturgia, metto la sua testa sulle mie ginocchia e lo lascio riposare”. Può accadere che, soprattutto in occasione di omelie lunghe e piatte, le palpebre s’abbassino e non certo per meglio riflettere. È ciò che accadeva anche agli antichi monaci che vivevano nelle aspre solitudini del deserto egiziano, come è attestato da questo apologo che ha per protagonista uno dei maestri o “padri” di allora (questo e altri racconti sono presenti nella Vita e detti dei padri del deserto, ed. Città Nuova 1975). La lezione del maestro è sorprendente nella sua umanità. Molti scambiano l’ascesi per masochismo, confondono la religiosità con una mera sequenza di norme, immaginano la santità come uno staccarsi dalla concretezza per vivere “angelicamente”. E invece non bisogna mai dimenticare la mitezza di Cristo, la sua pazienza nel tirarsi appresso discepoli non proprio brillanti in spiritualità e intelligenza e folle desiderose solo di miracoli e di pane. Quella testa che riposa sulle ginocchia del vecchio padre spirituale è il segno della generosità, della comprensione, della pacatezza di un’anima veramente grande e capace di amore. card. Gianfranco Ravasi XXIII GIORNATA MONDIALE DELL’AMMALATO Il prossimo 11 febbraio ci uniremo anche noi alla preghiera che sale al Signore da tutte le comunità cristiane per gli ammalati e per tutti coloro che li assistono. Ci ricorderemo in particolare di chi è solo, di chi è oppresso dal dolore e da malattie incurabili, di chi è vicino alla morte. Per quel giorno verrà celebrata l’eucaristia anche alle ore 16, in chiesa, nella quale verrà dato il sacramento dell’Unzione dei malati a chi è gravemente ammalato o molto anziano. Il sacramento non è una magia e non tiene lontane le malattie: per questo non va ricevuto con facilità o da persone che stanno bene in salute: sarebbe un controsenso, visto che è la vicinanza del Signore Risorto a chi è nella prova della sofferenza o che sente vicina la morte... Non compiamo atti superstiziosi, ma atti di fede! • • • • Preghiera per la XXIII Giornata Mondiale del Malato Padre santo, ogni uomo è prezioso ai tuoi occhi. Ti preghiamo: benedici i tuoi figli che fiduciosi ricorrono a te, unica fonte di vita e di salvezza. Tu che in Gesù Cristo, l’uomo nuovo, sei venuto in mezzo a noi per portare a tutti la gioia del Vangelo, sostieni il cammino di quanti sono nella prova. Amore eterno, dona a quanti hanno l’onore di stare accanto ai malati, occhi nuovi: sappiano scorgere il tuo volto, e servire con delicata carità, la loro inviolabile dignità. E tu, o Madre, sede della sapienza, intercedi per noi tuoi figli perché possiamo giungere a vedere faccia a faccia il Volto di Dio, bellezza senza fine. Amen. INCONTRI DELLA SETTIMANA Genitori animatori centri di ascolto 3a e 4a el.: lunedì ore 21. Vangelo di Marco: martedì ore 21. Genitori animatori centri di ascolto 5a e 1a media: mercoledì ore 21. Genitori animatori centri di ascolto 2a media: giovedì ore 21. Consiglio per la gestione economica: venerdì ore 18. Catechisti: convegno diocesano sabato ore 9 all’MPX a Padova. ATTIVITA’ DEL CIRCOLO NOI Il circolo N.O.I. “San Bonaventura” organizza, in collaborazione con ”Scuola 2 F” un corso d’informatica di base di 4 ore, gratuito, riservato a chi ha da 40 anni in su. Il corso si svolgerà in centro parrocchiale, con minimo di 15 iscrizioni. Per prenotarsi rivolgersi al bar del centro parrocchiale o telefonando a Franco (348 4437331) entro il 10 marzo. Il corso si terrà al sabato mattina, il 21 o il 28 marzo. S ET TIM AN A L IT U RG I CA in questa settimana non ci sarà l’eucaristia delle 8.30 LUNEDI 9 FEBBRAIO 19: Corazza Maria MARTEDI 10 FEBBRAIO santa Scolastica, vergine 19: MERCOLEDI 11 FEBBRAIO beata Vergine Maria di Lourdes Giornata mondiale dell’ammalato 16: eucaristia in chiesa, con il sacramento dell’Unzione degli Infermi 19: Caccaro Giorgio 21: incontro di preghiera in cappellina GIOVEDI 12 FEBBRAIO 19: Florean Giovanni e Gianluca VENERDI 13 FEBBRAIO beata Lucrezia Bellini, vergine 19: SABATO 14 FEBBRAIO santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa 18.30 festiva (Giacomini Aurelio, Jolanda, Elio; def.i Franceschin e Minotto) DOMENICA 15 FEBBRAIO VI DEL TEMPO ORDINARIO B Lv 13,1-2.45-46; Sal 31 (32); 1Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45 Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia! 8 (Emilio e Rita; Rampazzo Giulia, Rita, Daniela, Giuseppe, Ennio; Maddalena e Ettore) - 10 - 18. FRATERNITA’ MISSIONARIA L’associazione “Fraternità missionaria” invita i soci alla cena sociale sabato 14 febbraio, in centro parrocchiale alle ore 19.30.
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