2 interni Roma 3 In evidenza, il piantone di castagno su cui si appoggia la scala a chioccola Intervento Recupero e restauro di 3 unità in palazzo storico Luogo Roma Progettisti Franco Masotti, Filippo Ortolani - OM Architetti Committente Privato Anno di redazione 2010 Anno di realizzazione 2011 - 2012 Imprese esecutrici Carolina Costruzioni Srl Imprese fornitrici Ceramiche Appia Nuova, Le Superfici Srl Dati dimensionali 400 mq Testo - Andrea Flaiano Foto - Domenico Franco Franco Masotti Filippo Ortolani Un’importante eredità progettuale Per un’architettura pulita nei volumi e funzionale nella distribuzione degli spazi All’ultimo piano di una palazzina medievale nel centro storico della Capitale, si trova un appartamento di circa 400 mq distribuito su livelli ripreso nel 2011 dagli architetti Franco Masotti e Filippo Ortolani ai quali è stato chiesto di riprendere la suggestiva ristrutturazione effettuata negli anni ’80 dal noto architetto Giulio Savio, ricca di originali trovate. Consapevoli del valore dell’eredità progettuale ricevuta, i due architetti hanno riportato alla luce i passaggi antichi nelle murature preesistenti in modo da riportare l’immobile alle tre unità abitative originarie con l’obiettivo finale di ottenere un’architettura pulita nei volumi e una buona resa funzionale nella distribuzione degli spazi. Inoltre, le travi originali, i soffitti a cassettoni e i pavimenti di parquet inchiodato, già preesistenti, sono stati recuperati, riportati a vista e lasciati nel loro colore originale. La scala a chiocciola di acciaio, liberata dalle murature di tamponatura e resa interamente visibile, si arrampica su un piantone di castagno per arrivare su un solaio sospeso a mezz’aria che collega gli ambienti principali della casa con lo studio. La mancanza della scatola contenitiva della scala fa riscoprire il rigore della forma architettonica muraria dei sostegni originari dando vita ad una forma di falegnameria essenziale, libera e dall’aspetto minimal e contemporaneo. Tra le scelte degli interni, l’uso del bianco alle pareti, nelle porte e nei mobili in stile, recuperati da epoche passate e in realizzati su misura, che donano luminosità e pulizia visiva agli ambienti, valorizzando così le numerose opere artistiche presenti. I diversi bagni dell’abitazione hanno un aspetto moderno e sono in perfetta sintonia con le più avanzate attrezzature tecnologiche presenti; le pareti sono rivestite a tutt’altezza di gress laminato e lasciate volutamente nella loro irregolare giacitura planimetrica. Lo stesso materiale utilizzato in questi spazi, viene adottato anche a terra nelle pavimentazioni, nelle docce a raso, sui piani dei lavabi e nelle nicchie tenute a vista. La rubinetteria dedicata ai lavabi è incastonata negli specchi che completano il rivestimento delle pareti. Lastre di vetro trasparenti contengono i vani doccia e le vasche idromassaggio. In questo tipo di intervento c’è la volontà di rendere questi ambienti ricchi di spazi da scoprire e di passaggi pensati per chi le abita. Così, per esempio, capita di entrare in una camera da letto passando per un armadio o di trovare dietro a uno specchio il passaggio verso un piccolo soggiorno dedicato alla camera da letto padronale oppure, meglio ancora, alzare gli occhi al cielo e vedere incorniciata da un lucernario nel soffitto la cupola di una vecchia chiesa romana. 4 interni Roma 5 Il solaio sospeso; lo studio su cui termina la massiccia scala a chiocciola Piante generali dei vari livelli dell’appartamento
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