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14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
GIOVEDI’ 16 APRILE 2015 - NUMERO 1597 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
ENTI
AGEC SI RIPARTE: NUOVO CDA
V OLERE
REGIONALI
GIAMBATTISTA POLO A
FIANCO DELLA MORETTI
Sarà Giambattista Polo, coordinatore di Agrinsieme, a rappresentare il mondo dell'agricoltura veronese alle elezioni regionali del
Veneto. Polo sarà candidato nella
lista civica di Alessandra Moretti
con il sostegno di Confagricoltura,
Cia e Aic-Copagri. Polo ha accettato con entusiasmo la proposta
giunta dalle associazioni agricole,
che puntano a portare in Regione
un rappresentante del settore primario capace di dare voce e peso
alle loro istanze. "Voglio mettere a
disposizione la mia competenza e
conoscenza dell'universo dei
campi per far tornare l'agricoltura
veronese al centro delle politiche
regionali – spiega Polo - Verona è
stata dimenticata in questi anni. A
fronte di una produzione lorda
vendibile regionale di 5,2 miliardi,
2,3 sono prodotti nella nostra provincia.
(Segue a pag. 2)
Giambattista Polo
OK
E POTERE . D OPO MESI DI POLEMICHE
È STATO NOMINATO IL NUOVO CONSIGLIO
D E L L ’ A Z I E N DA C O M U N A L E . R I C O N F E R M ATO
L’AVVOCATO MASSIMO GALLI RIGHI
Dopo scandali, arresti, denunce
e veleni durati anche troppo
tempo, l’importante azienda
comunale riparte cercando di
riprendere subito l’operosità
mai venuta meno. Grazie anche al senso di responsabilità di
dipendenti e dirigenti. Dopo
l’azzeramento del vecchio cda
della scorsa settimana, il sindaco ha nominato il nuovo vertice.
Presidente riconfermato Massimo Galli Righi. Consiglieri
Maria Luisa Tezza, già sindaco
di Zevio e assessore provinciale, l’architetto Luciano Laita, in quota PD l’avvocato
Daniele Giaco mazzi. Unico
riconfermato del vecchio cda
Renzo Giulio Begalli. I nuovi
membri sono stati scelti tra le 14
candidature che erano state
presentate. Tra questi c’era
ovviamente Massimo Galli
Righi, che tanto ha fatto sotto
ogni punto di vista in questi
mesi affinchè l’Agec dopo il terremoto dell’inchiesta che ha
portato agli arresti il suo direttore e alcuni dirigenti, tornasse
ad una gestione propositiva e
serena. Dal nuovo cda è stato
escluso, come era ovvio, Dario
Pomari, l’uomo che aveva scatenato un putiferio sulla nomina
Flavio Tosi
Bravo sindaco, così si fa. Quando un
ente non funziona, tutti a casa e si ricomincia. La telenovelas Agec aveva raggiunto una condizione stomachevole.
Galli Righi, Tezza, Laita,
Giacomazzi e Begalli
del direttore generale Maria
Cristina Motta. Il nuovo consiglio di amministrazione con
ogni probabilità continuerà ad
operare su quella linea di buon
senso e di dialogo che era stata
tracciata e indicata dal presidente Galli Righi. Rimane la
speranza che dopo mesi di tensioni, veleni e calunnie, l’importante azienda comunale torni ad
operare come ha fatto nonostante le difficoltà incontrate per
il bene dei cittadini e al servizio
degli stessi. Scuole, asili, men-
KO
se, abitazioni, cimiteri sono
punti cardine del vivere quotidiano di una società moderna.
Molte di queste voci sono in
carico ad Agec che deve essere
messa nelle condizioni di operare nel migliore dei modi per il
bene di tutti.
Paola Donati
Cinzia Bonfrisco
La senatrice minaccia scissioni in Forza Italia e nel
Veneto in caso di mancata candidatura alle regionali
del sindaco fittiano Luca Claudio. Passano pochi
minuti e arrivano arresti e perquisizioni ad Abano.
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2 • 16 aprile 2015
la Cronaca di Verona.com
REGIONALI
Segue dalla prima.
Vale a dire oltre il 40 per
cento. Ma se noi andassimo a
vedere come sono stati ripartiti i finanziamenti negli ultimi
anni, capiremmo che non si è
tenuto conto dell'importanza
dell'agricoltura veronese che
vanta gli enti più importanti
come la Fiera e Verona
Mercato e un'industria alimentare di eccellenza con dop e
igt conosciute in tutto il
mondo. Non vogliamo più
essere snobbati da Venezia,
che deve darci un'attenzione
pari al contributo che noi forniamo al Veneto". Giambattista Polo rassegnerà le dimissioni da coordinatore di
Agrinsieme: "Non voglio essere una candidatura di parte –
puntualizza -. Punto a diventare un riferimento per tutto il
mondo agricolo veronese,
mettendo in campo una grande operazione di trasparenza,
che dia importanza al lavoro
dei nostri agricoltori e al loro
reddito". Tra i punti cardine del
suo programma la salvaguardia del territorio agricolo con lo
stop al dissesto, ai progetti
devastanti e alla cementificazione dissennata: "In 25 anni
abbiamo perso in Veneto 18
mila ettari di terreno. Due ettari al giorno. Fermiamoci e
ripensiamo alle infrastrutture,
riqualifichiamo prima di consumare altro territorio e quello
che risparmiamo investiamolo
nella difesa idrogeologica".
Quindi stop allo spreco di
risorse con il riordino degli enti
veneti
come
Veneto
Agricoltura "che ha 380 dipendenti e non si capisce che attività svolga". E poi va riorganizzata la ricerca, "che sia in
grado di sostenere effettivamente l'attività produttiva agricola anziché essere sterile
come accade ora con le università, che sono autoreferenziali e non sono collegate con
l'economia reale". Altri punti
importanti: l'utilizzo del risparmio conseguito dall'attuazione
della semplificazione ammini-
L’incontro al Listone 12
con Giambattista Polo.
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strativa e dal riordino degli enti
per sostenere lo sviluppo dell'attività agricola; l'intervento
con tutti i mezzi a disposizione
per conseguire una diversa
ripartizione del valore delle
produzioni agricole tra agricoltori e grande distribuzione,
affinché il prezzo non scenda
mai al di sotto dei costi sostenuti. Per Paolo Ferrarese, presidente di Confagricoltura
Verona, "Polo è la migliore
espressione del mondo agricolo grazie alla sua competenza e preparazione. Ha
un'esperienza di lungo corso e
conosce a 360 gradi l'agricoltura veronese e veneta. Nelle
liste elettorali vediamo una
grande carenza di rappresentanti del mondo agricolo ed
economico ed è quindi necessario cercare di portare anche
la nostra voce in Consiglio
regionale". Michele Pedrini,
presidente provinciale della
Cia, concorda: "La maggio-
ranza dei politici non sa che
cos'è l'agricoltura. E non
sapendolo magari ti ascolta,
ma non sa cosa fare. Con
Polo in Consiglio regionale
avremmo la certezza non solo
di poter avanzare le nostre
istanze, ma di sapere che
sono comprese ancor prima di
poterle esprimere, perché
saprebbe di che cosa stiamo
parlando".
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3 • 16 aprile 2015
la Cronaca di Verona.com
CICLO DI INCONTRI
SABATO
AGENDA DIGITALE: UN FOCUS SUL
FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Un convegno promosso dagli Ingegneri di Verona in collaborazione
con Arsenàl.IT, Consorzio per la Sanità Digitale nell’ambito di Open4
Il Fascicolo sanitario elettronico
regionale (FSEr), partito il 1° aprile con la “dematerializzazione”
della ricetta rossa, entrerà a pieno regime nel 2016, e rappresenta un più ampio modello di
sanità digitale che porterà ai
quasi 5 milioni di assistiti veneti,
un’assistenza socio-sanitaria più
efficiente, rapida e sostenibile.
Se ne parlerà nel convegno
“Agenda digitale in Veneto. Il
Fascicolo sanitario Elettronico
regionale” promosso dall’Ordine
degli Ingegneri di Verona e Provincia in collaborazione con
Arsenàl.IT, il Centro Veneto di
Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, consorzio che riuni-
Carlo Reggiani
sce le 23 aziende sociosanitarie
e ospedaliere venete e al quale
la Regione Veneto ha affidato,
nel 2012, il ruolo di project management. L’incontro, in programma sabato 18 aprile alle ore 10,
nella sede dell’Ordine, intende
fare il punto su questo nuovo
modello organizzativo capace di
produrre un reale processo di
change management, che permetterà di dare servizi sempre
più a misura di cittadino grazie
alle migliori opportunità di cura
rese possibili dall’interoperabilità
tra aziende sanitarie. “L'attuazione dell'Agenda Digitale è un processo finalmente iniziato - annota Carlo Reggiani, consigliere e
membro della Commissione ICT
dell’Ordine degli Ingegneri di
Verona - e i risultati stanno diventando sempre più visibile anche
ai cittadini. Come Ingegneri siamo coinvolti direttamente nella
progettazione dell'innovazione”.
A BARDOLINO E PASTRENGO IL 22 E 24 APRILE
PRESENTATO IL PROGETTO “L'ABC L'AUTOSTRADA BRENNERO IN CITTÀ”
Il progetto di AutoBrennero, Polizia Stradale e Fondazione
Aida toccherà 12 Comuni, coinvolgendo oltre 2.700 studenQuali sono le best practice alle
quali attenersi quando si viaggia
su strada e in particolare in autostrada? Come comportarsi per
non recare danno a se stessi e
agli altri? Questi gli obiettivi de
“L'ABC - l'Autostrada del Brennero in Città”, il progetto educativo di
Autostrada del Brennero, realizzato con la collaborazione della
Polizia Stradale, prodotto dalla
Fondazione Aida e con la partecipazione del Museo Tazio Nuvolari, che coinvolgerà oltre 2.700 studenti delle scuole secondarie di
primo grado dei Comuni appartenenti ai territori attraversati dall'A22. L'iniziativa, che si articola in
12 tappe, sarà portata in scena
CONFARTIGIANATO
PER IL PROGETTO
FACCIAMO UN’IMPRESA!
Si è tenuto martedì l’ultimo dei 5
eventi coordinati dagli organismi
di formazione della Confartigianato, per presentare in tutta la regione 90 nuove idee di impresa
elaborate da 1500 studenti di Istituti Professionali Statali e CFP del
Veneto, in collaborazione con 57
aziende del territorio. È il progetto
voluto da Gruppo Giovani Confartigianato Veneto, Regione Veneto, Veneto Sviluppo ed Ufficio
Scolastico Regionale del Veneto,
con il cofinanziamento del Fondo
Sociale Europeo e della Regione
Veneto, per aiutare i giovani a conoscere le aziende artigiane con
la “giacca” dell'imprenditore. Protagonisti dell’ultima giornata del
ciclo di presentazioni, coordinata
da UPA Servizi, sono state le idee
imprenditoriali del settore energia, raccontate dagli allievi degli
Istituti Superiori e dei CFP della
regione. I progetti che accedono
alla fase finale, proclamati dal
Presidente Gruppo Giovani Confartigianato Verona Pierluigi Zanini, sono: ECO.TECH dell’IIS
"S.Scotton"
di
Breganze,
C.ED.A.N. ideato dall’ISIS Istituto
Agrario "Alberto Parolini" di Bassano del Grappa e KIT EPOTENT dell’ IIS Euganeo di Este Istituto Professionale per l'industria ed artigianato Fermi.
“L’aspetto importante di questo
progetto - ha commentato il direttore di UPA Servizi Valeria Bosco - è il fatto di aver messo in rete scuola, impresa e associazioni
di categoria, valorizzando tutte e
tre le componenti. Noi di UPA
Servizi ci abbiamo creduto fin dall’inizio”.
La presentazione in Provincia
nel veronese in due date: a posti lungo l’asse Brennero-MoBardolino il 22 aprile e a Pastren- dena, le cui scuole hanno aderito
go il 24 aprile. L’iniziativa si fregia all’iniziativa. Con questa iniziativa
del patrocinio delle Province (tra Autostrada del Brennero intracui quella di Verona) e dei prende un nuovo viaggio dedicaComuni (tra cui Affi, Bardolino, to ai giovani, futuri utenti autostraCavaion Veronese e Pastrengo) dali.
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Valeria Bosco
la Cronaca di Verona.com
4 • 16 aprile 2015
SEDE CENTRALE:
SPORTELLI LOCALI:
Acque Veronesi S.c.a r.l.
Lungadige Galtarossa, 8
37133 Verona
INTERNET :
Sito:
P.E.C.:
Per reclami e info:
www.acqueveronesi.it
[email protected]
www.acqueveronesi.it/contatti.asp
SERVIZIO CLIENTI
Fax Clientela:
Fax U.R.P.:
Numero Verde Clienti e URP
800-735300
(solo da rete fissa)
Per chiamate da rete mobile
a pagamento 199 127 171
Entrambi i numeri sono
disponibili negli orari:
8,00- 20,00 da lunedì a venerdì
8,00-13,00 il sabato
045 8677438
045 8677528
Numero Verde Guasti
800-734300
(sia da rete fissa da mobile
Attivo 24 ore su 24)
Verona
Ingresso Via Campo Marzo
c/o AGSM Verona s.p.a.
Lun - Mar - Mer - Gio
dalle ore 7.45 alle ore 16.00
Ven
dalle ore 7.45 alle ore 13.00
Legnago
Via Ragazzi del ’99, 9
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bovolone
Via Vescovado, 16
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Nogara
Via Labriola, 1
Lun - Mer - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mar
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bussolengo
Piazza della Vittoria, 20
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
Mar - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
San Bonifacio
Corso Venezia, 6/c
Lun - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Grezzana
9LD5RPDFR8I¿FLFRPXQDOL
Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00
3° venerdi del mese
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
San Giovanni Lupatoto
Tregnago
Piazza Massalongo, 13/A
Mar - Gio
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
solo per pratiche del Comune
Via San Sebastiano, 6
c/o Lupatotina Gas
Lun - Mer - Gio - Ven - Sab
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Villafranca
Via dei Cipressi, 2
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
SPORTELLI DI CORTESIA:
solo per il supporto delle pratiche amministrative
del singolo Comune
Caldiero
Piazza Marcolongo, 19 - c/o Municipio
Lun dalle 8.30 alle 10.00
Mer - Ven dalle 10.00 alle 12.30
Cerea
Via XXV Aprile, 52 - c/o Municipio
Gio dalle 9.30 alle 12.30
Colognola ai Colli
Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio
Mar - Gio dalle 9.30 alle 12.30
Isola della Scala
Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio
Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00
5 • 16 aprile 2015
la Cronaca di Verona.com
SOCIETA’ LETTERARIA
CONVEGNO
SE I FARMACI SONO “ORFANI”
LE
MALATTIE
RESTANO
“RARE”
Un incontro organizzato dall'Azienda Ospedaliera Universitaria
Integrata e dalla Scuola di Medicina dell'Università di Verona
Si terrà a Verona domani presso
l’Aula Magna dell’Ospedale di
Borgo Roma, la terza edizione del
convegno “Pharmacogenetics
and Global Health”, organizzato
dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata e dalla Scuola di
Medicina dell'Università di Verona. Quest’anno il meeting, a cui
parteciperanno personalità di
spicco del mondo della ricerca,
dell’assistenza, dell’industria e
della politica sanitaria, sarà interamente dedicato al problema delle
malattie rare e dei farmaci orfani.
"Nel mondo si riconoscono oggi
circa 7-8.000 malattie rare, con
modalità di trasmissione prevalentemente di natura genetica"
L’ospedale di
spiega Pier Franco Pignatti,
Ordinario di genetica medica
presso l’Università. "Le malattie
rare, se sommate tra loro, hanno
un impatto importante sul carico
assistenziale complessivo di un
Paese; per questo è essenziale
Borgo Roma
osservare il fenomeno con una
prospettiva globale, per evitare
che una eccessiva frammentazione del sistema si traduca in una
dispersione di energie e progettualità sia nell’ambito della ricerca
e che in quello dell’assistenza".
DA OGGI AL 19 APRILE
RIFIUTI, APPRODA A VERONA IL
TOUR
FAI
SPAZIO
DI
ECOLIGHT
Alla fiera Transpotec Logitec il consorzio leader nella
gestione dei RAEE presenta il servizio dedicato alle aziende
Il tour di Fai Spazio arriva a
Verona. Da oggi al 19 aprile, il
consorzio Ecolight presenta a
Transpotec Logitec il servizio
Fai Spazio per la gestione dei
rifiuti professionali. La manifestazione, organizzata da Fiera
Milano e dedicata a trasporti e
logistica, è l’unico appuntamento in Italia orientato al mercato internazionale e pensato
per offrire risposte concrete a
tutti gli operatori del settore. In
questo ambito si inserisce
Ecolight che, quale consorzio
nazionale per la gestione dei
RAEE, delle pile e degli accumulatori, è in grado di offrire
una rete di servizi capace di
Giancarlo Dezio
rispondere alle esigenze delle
aziende per la gestione dei
rifiuti professionali.
“La logistica riveste un ruolo
importante all’interno di una
corretta gestione dei rifiuti professionali, ovvero quelli prodot-
ti dalle imprese - premette
Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight - Ai trasportatori la norma attribuisce specifiche responsabilità, ma è bene
non dimenticare che è sempre
all’azienda che viene ricondotta
la responsabilità della gestione
dei proprio rifiuti. Quindi scegliere partner affidabili e professionali non è solamente una
scelta di autotutela, ma anche
una precisa posizione in favore
dell’ambiente”.
Il servizio Fai Spazio che Ecolight presenta garantisce una
corretta gestione del rifiuto professionale e una perfetta tracciabilità dello stesso.
IN RICORDO
DEL SENATORE
VITTORINO COLOMBO
Domani alle ore 17.00 nella Sala
Montanari della Società Letteraria l’Associazione Amici di Vittorino Colombo organizza un incontro per ricordare il senatore in
occasione dell’anniversario della
scomparsa. Dopo i saluti di Daniela Brunelli, Presidente della
Società Letteraria di Verona, ci
saranno le testimonianze di Enzo Erminero, su “L’impegno politico”, Giancarlo Passigato, su
“Il ruolo amministrativo”, Massimo Castellani, su “L’impegno
sociale e sindacale”, e Silvano
Zavetti, su “Lo storico, il giornalista, lo scrittore”. L’incontro è
coordinato da Elio Pernigo.
Vittorino Colombo, nato a Verona
il 21 novembre 1924 e mancato il
21 aprile dell’anno scorso, era
laureato in Lettere alla Università
Cattolica di Milano. Dirigente industriale presso la Arnoldo Mondadori dove ha rivestito l’incarico
di responsabile del personale negli anni di maggior sviluppo dell’azienda, ha militato nella Democrazia Cristiana dal 1945 in posizioni di responsabilità. Oltre ad
essere stato vice segretario provinciale e nel Consiglio Nazionale
del partito, è stato anche dirigente
sindacale provinciale e nazionale
di categoria della CISL. Ha ricoperto numerosi incarichi amministrativi ed è stato eletto senatore
della Repubblica nel 1976, nel
1979 e nel 1983. Ha aderito successivamente al Partito Popolare
Italiano, alla Margherita e al Partito Democratico. Uomo di straordinaria cultura, ha trascorso l’ultima parte della sua vita approfondendo la storia dei movimenti
e dei partiti politici.
Vittorino Colombo
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6 • 16 aprile 2015
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GIOVEDÌ 16 APRILE 2015 - N. 1456 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANI
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F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w . c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
BANCHE
PRONTO L’ADDIO DI VINCENZO “OBAMA”
ELEZIONI
FURLAN SCENDE IN
CAMPO CON ZAIA
Nuova adesione alle liste del
partito di Silvio Berlusconi a
sostegno del governatore
uscente. Questa è la volta di
Simone Furlan, membro di presidenza di Forza Italia che ha
ufficializzato la propria candidatura in seno alla liste di
Forza Italia a sostegno del candidato presidente Luca Zaia in
provincia di Venezia. «Ho deciso di correre a Venezia - ha
spiegato Furlan - in accordo
con Berlusconi e il coordinatore regionale Marco Marin, perché è una provincia in difficoltà. Sulla mia posizione in lista
decideranno sempre il presidente e il coordinatore». Nella
grande confusione che regna
nel Veneto ed in tutta Italia nel
partito che per anni ha governato la Regione la scelta di
Furlan ha il sapore di sfida e di
molto coraggio.
Simone Furlan
OK
PRONTO A LASCIARE VENETO BANCA L’UOMO CHE L’HA RESA
GRANDE. DOPO ANNI CON COMPENSI VICINI AI DUE MILIONI
DI EURO ADESSO GLI AZIONISTI SCOPRONO UN BONUS DI
LIQUIDAZIONE PER RISOLUZIONE CONTRATTO DA
L’uomo più amato e temuto per
26 anni in quel di Montebelluna,
cioè il dominus di Veneto
Banca, Vincenzo Consoli,
sarebbe pronto all’uscita dall’istituto di credito nella prossima assemblea del 18 aprile. Un
tempo amato e quasi idolatrato
oggi per scherno lo chiamano
Vincenzo “Obama” dopo che si
è saputo che il suo stipendio
medio annuo di 1,8 milioni di
euro era tre volte superiore a
quello del presidente degli Stati
Uniti Barak Obama. Anzi per la
precisione per anni è stato di
ben sei volte maggiore. Vincenzo Consoli avrebbe confidato agli intimi di non essere un
uomo da società per azioni. Lo
avrebbe ribadito ai sindacati
presentando il nuovo piano
industriale. Il ragioniere Consoli, nato a Matera in Basilicata,
che detiene per onori al merito
anche le chiavi della città di
Montebelluna dove ha la sua
sede centrale l’istituto di credito
presieduto da Francesco
Favotto, ha così deciso di
lasciare anticipando l’uscita
Carlo Alberto Tesserin
Dopo Ruffato, un altro decano di Palazzo
Ferro Fini decide di non ricandidarsi.
L’esponente del Ncd sedeva ininterrottamente in consiglio regionale dal 1990.
3,6
MLN
Vincenzo Obama
com’è accaduto pochi giorni fa amministratore delegato non
con Gianni Zonin, il grande rinnovato Vincenzo Consoli ha
antagonista della Banca diritto a 3,6 milioni di euro quale
Popolare di Vicenza. Per la titolo di pena per la risoluzione
verità Consoli aveva già conse- del contratto da parte della Spa.
gnato le sue dimissioni quando Una notizia che ha fatto inferoarrivò l’inchiesta della procura cire tutti quegli azionisti che si
di Roma. Fu il Cda che gli chie- sono visti tagliare il valore delle
se di restare. Dopo 26 anni ha azioni e che nonostante questo
così deciso di farsi da parte. non riescono a monetizzarle.
Con un piccolo particolare non Consoli è entrato in Veneto
indifferente. Nella relazione Banca ragioniere, ne esce sicufinanziaria dello scorso anno ramente miliardario.
c’è una postilla che precisa che
Cesare Albertini
alla scadenza del mandato da
Luca Claudio
Il “golden boy” del centrodestra, sindaco
di Abano, è indagato per presunte mazzette per la manutenzione del verde pubblico.
Era in odore di candidatura alle regionali.
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8 • 16 aprile 2015
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NOMINE
VENETO... DUE SUPER CAMBI
S OSTITUZIONE CHOC AI VERTICI DI PADOVA F IERE , DOVE
MACOLA LASCIA AL DG DI GL EVENTS JEAN EUDES RABUT LA
PRESIDENZA DELLA S PA. M ENTRE IN A4 H OLDING PAOLO
MARIA MORERIO VA A SOSTITUIRE IL DIMISSIONARIO GIULIO BURCHI
Aria di forti cambiamenti in due
grandi realtà del Veneto. Ci riferiamo ai vertici di Padova Fiere,
dove il francese Jean Eudes
Rabut, dg di GI Events, ha preso
il posto di Ferruccio Macola
come presidente, e A4 Holding,
società che controlla varie SpA e
autovie, tra cui l’autostrada
Brescia-Padova, dove Paolo
Maria Moreiro è andato a sostituire il dimissionario Giulio
Burchi. Partiamo da Padova.
Nel corso della lunga assemblea
dei soci dell’ente fieristico, i soci
pubblici (Comune, Provincia e
Cciaa) e il privato Gl Events
hanno approvato all’unanimità la
nomina di Jean Eudes Rabut,
direttore generale di Gl Events, a
presidente della fiera dopo quasi
20 anni in cui la carica era stata
ricoperta da Ferruccio Macola.
Una nomina che era attesa già
da qualche giorno, ma durante la
precedente assemblea erano
esplose divisioni che hanno
costretto l’ente a riconvocare il
tavolo. Tuttavia la crisi di Padova
Fiere non è finita. I conti dicono
SALE
che la società non sta in piedi:
troppe perdite, troppi investimenti richiesti per far tornare competitivo il quartiere, e non c’è nessuno che sia davvero disposto a
credere nel rilancio. Gl Events ci
mette la faccia nominando al vertice dell’ente fieristico un proprio
manager di punta, e però non ci
mette i soldi. Con un capitale
sociale di 8 milioni di euro, la perdita netta di 1,4 milioni registrata
nel 2014 imponeva di scegliere:
o un taglio del capitale o un’iniezione di liquidità. Su questo
dilemma si era verificato lo scontro dei giorni scorsi, col sindaco di
Padova Massimo Bitonci che
premeva per l’aumento di capitale (per complessivi 1,5 milioni di
cui 300mila euro a carico dei soci
pubblici, e i restanti 1,2 milioni in
capo a Gl), e i francesi che dicevano di no, preferendo tagliare il
patrimonio piuttosto che gettare
nel calderone altro denaro.
Anche in questo caso hanno
vinto i francesi, perché nessun
aumento di capitale sarà varato,
ma i soci pubblici hanno spunta-
Sandro Martina
Sweden&Martina, leader nei prodotti destinati all’odontoiatria, va alla conquista del mercato USA. Il Gruppo vuole approfittare della
moda hollywoodiana del sorriso perfetto.
Jean Eudes Rabut e
to come compromesso l’impegno scritto a intervenire patrimonialmente se in futuro sarà
necessario. A Verona invece,
Giulio Burchi, tra i 51 indagati
dalla Procura di Firenze sulle
grandi opere ed amministratore
delegato della A4 Holding, ha
lasciato il suo incarico. Al suo
posto è stato nominato ad Paolo
Maria Morerio, manager già attivo nel gruppo come presidente
di Serenissima Partecipazioni
S.p.A.. Burchi è il testimone più
prezioso della Procura toscana
per l’inchiesta sulle grandi opere.
Colpevole il suo carattere gioviale, quel suo parlare un po’ con
tutti di tutto. Oltre all’A4 Holding
Paolo Maria Morerio
Burchi, sedeva nei cda di BreBeMi, Autostrade Lombarde e
Autocamionale della Cisa. Ora il
manager sta collaborando con la
magistratura e non poteva rimanere in A4 Holding. Nei giorni
scorsi sono infatti arrivate le sue
ammissioni dell’esistenza di una
rete che faceva capo ad Ercole
Incalza, oggi agli arresti domiciliari. Così i due CdA di A4 Holding
S.p.A. e della controllata Autostrada Brescia Verona Vicenza
Padova S.p.A. hanno preso atto
della sua decisione di rassegnare le dimissioni, riconoscendogli
comunque “l’onore delle armi”
per il lavoro svolto in entrambi i
cda in questi anni.
Diego Della Valle
SCENDE Il patron
della Tod’s e socio di Rcs non perde
occasione per duellare con Giovanni Bazoli.
Ogni occasione è fonte di polemiche.
Sarebbe assai utile darci un taglio.
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