Senior NCO Advanced Leadership Course in an international Luzern 20 to 31 Jan 2014. environment - Dal 19 al 31 gennaio, nella splendida cittadina di Lucerna (Svizzera), la General Staff School delle Forze Armate Svizzere ha organizzato il “Senior NCO Advanced Leadership Course in an International Environment”. Si tratta di un corso orientato alla formazione di Senior NCOs destinati a ricoprire ruoli chiave nelle rispettive Forze Armate e in ambienti internazionali, a supporto dei Comandanti, e come punti di riferimento per le nuove generazioni di NCOs. Ottimamente organizzato dal personale della GSS, il corso della durata di 2 settimane ha visto la partecipazione di 29 studenti provenienti da 20 Paesi diversi, sia membri della NATO, sia membri di Paesi partners della NATO. Il programma istruzionale, ricco e ben distribuito lungo tutta la durata del corso, ha trattato materie essenziali alla formazione continua per Senior NCOs. Divertenti ed interessanti le lezioni della prima settimana, volte essenzialmente ad istruire gli studenti su come formare e gestire un gruppo di lavoro, indipendentemente dall’ambito di impiego. Partendo dal metodo D.I.S.C., un modello comportamentale basato sul lavoro di William Moulton Marston (1893–1947) per esaminare il comportamento degli individui nel loro ambiente o in una particolare situazione, si e’ continuato, poi, attraverso lezioni di Group Development, Counseling e Conflict management. Nella seconda settimana sono stati trattati argomenti utili maggiormente se impiegati sul “campo”. Lezioni su come consigliare il proprio Comandante, su come agire in modo etico nelle varie situazioni che si possono presentare in missione, sulle LOAC (Law of Armed Conflicts) ed ROEs (Rules Of Engagement), per finire con l’illustrazione di vari esempi di strumenti per risolvere problemi e prendere decisioni in maniera appropriata. Particolare importanza e’ stata data al riconoscimento da parte della NATO delle caratteristiche che, ai vari livelli, un NCO dovrebbe avere con conseguente illustrazione di linee guida che sono state firmate dei due Comandanti Strategici (SACT E SACEUR). Lezioni sulle differenze culturali si sono rivelate molto interessanti; e’ stato utile vedere, attraverso degli esempi pratici, come una determinata azione possa generare diverse interpretazioni tra colleghi appartenenti a culture diverse. I metodi utilizzati vanno dalle lezioni frontali con conseguenti “syndicates” (gruppi di lavoro), da Role playings (giochi di ruolo) discussioni in classe, interviste e questionari. Ottima l’organizzazione logistica, nella quale non sono state risparmiate risorse; vitto, alloggio e trasporti sono stati generosamente forniti per ciascun partecipante a titolo gratuito dalla scuola. L’organizzazione di eventi sociali e visite guidate ad attrazioni locali, assieme al sempre presente aspetto eno-gastronomicio hanno contribuito a dare al corso un tocco particolarmente originale. Di classe la cerimonia di consegna dei diploma agli studenti, tenutasi a fine corso in una delle ville piu’ antiche della citta’ che ha visto la partecipazione di vari ospiti, tra i quali, alcuni Command Senior Enlisted Leaders di Comandi NATO e nazionali e del Comandante della General Staff School. Estrema l’attenzione per i dettagli e il rispetto dei tempi che il team della scuola ha impiegato nella gestione del corso. Probabilmente pero’, la cadenza e il ritmo di un corso di tale livello dovrebbe essere un po’ di piu’ lasciato agli studenti e alle loro tanto decantate differenze culturali, e non solo al rigido rispetto delle regole che, talvolta, ne puo’ snaturare i risultati. Ritengo che non sempre l’ottima riuscita di un evento sia rappresentata dalla perfezione, specialmente se si tratta di un evento che dovrebbe avere un decorso dinamico come quello di cui stiamo parlando. Un corso questo che mi sento di raccomandare a tutti I Senior NCO in quanto, complementare ai corsi offerti dalla Nato School di Oberammergau, si colloca ad un livello apicale tra essi, secondo solo al corso per CSEL. La massiccia partecipazione di studenti provenienti da paesi partner della NATO, crea uno scenario che fino a qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile, dove studenti provenienti da Paesi della NATO e da paesi dell’ex- patto di Varsavia confluiscono, con successo, le loro diverse esperienze in un’esperienza di crescita comune. CMSGT Paolo Franceschini Italian Air Force
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