LA SICILIA MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO 2014 16. lo SPORT Speciale Pallavolo In Prima Divisione STORIE SOTTO RETE Da Cuba con furore Maria a 44 anni schiaccia per Favara Hanno chiuso al comando della classifica. Ora si ritroveranno sabato, alle 18, per la sfida che inaugurerà il girone di ritorno. A Randazzo l’Arci attenderà la visita dell’Open Club, formazione con la quale ha concluso l’andata in testa alla classifica di Prima Divisione con 28 punti. Nel match d’andata s’impose l’Open per 32 in rimonta. Non sarà decisiva ma certamente indicativa per il prosieguo della stagione. Nell’ultimo turno, il sestetto randazzese, lo scorso anno ai play off promozione, ha avuto ragione della Liberamente Acicatena. L’Open di Serena Sortino ha battuto la Civetta Misterbianco. Alle spalle la situazione resta ancora in bilico. La Cardenas, un passato in A1, è tornata in Serie C «Mi diverto, c’è meno pressione, ma voglio vincere» FAVARA. La fase del tesseramento e quasi conclusa e per Maria Cardenas, 45 anni, pallavolista cubana, si avvicina l’ora dell’esordio con la maglia della Sistet Free Volley Favara, che gioca nel campionato di serie C. La sua prima gara potrebbe essere già sabato ad Aragona. Nell’attesa del debutto, l’atleta cubana, plurimedagliata a livello internazionale, con grande umiltà e professionalità si è raccontata. «Ero a Novara, dove ho amici - esordisce Maria Cardenas - sono stata raggiunta da una telefonata. Era il presidente del Favara, Gero Niesi che mia chiesto se volevo giocare in Sicilia. Mi sono convinta ed eccomi qui». Dalla serie A cubana, francese e spagnola al campionato di serie C. Perché? «Da un certo punto di una lunga carriera - afferma - hai bisogno di rilassarti, di lasciare le pressioni del grande volley e dedicarti con più tranquillità e serenità a questo sport meraviglioso che ha rappresentato tutto la mia vita». Terza di cinque figli (2 femmine e tre maschi), il papà Mario, due metri di altezza, era un formidabile giocatore di softball, inizia a giocare a pallavolo all’età di 8 anni. A 15 anni debutta nel A con la squadra della sua città, il Cameguiey, un milione circa di abitanti. La carriera della Cardenas è in continua ascesa e riesce a cogliere subito brillanti risultati. «E’ stato un inizio folgorante - ricorda - Nel LA CARDENAS IN DUE MOMENTI DI RELAX 1985, all’età di 16 anni, con la squadra juniores, conquisto il campionato mondiale che si gioca in Italia, e quattro anni dopo (’89) il campionato del mondo in Giappone con la Nazionale Cubana». In questa sua esperienza conosce Mireya Luis, la più forte cubana di tutti i tempi. «Un mito per tutti - dice - un esempio da imitare». Subito dopo la potentissima schiacciatrice, 1,90 di altezza, si tra- sferisce in Francia, dove gioca per 5 stagioni con la squadra del Chatelaillon Plage. In Italia, per la precisione in Sicilia, arriva nel 1996 per giocato con Rio Casa Mia Palermo. «Una stagione fantastica - ricorda - Nessuno credeva a quella squadra. Alla fine, però, siamo saliti in A1, battendo anche lo scetticismo generale». Dopo l’ottima l’esperienza siciliana, Cardenas si trasferisce in Spagna, dove rimane per altri cinque anni a giocare nel massimo campionato. La sua attività si interrompe nel 2006, per dare alla luce la terza figlia, Brenda, una bella bambina oggi di 7 anni, che stata già iscritta nel settore giovanile della Free Volley Favara. Una famiglia di pallavolisti quella di Maria Cardenas. I due figli più grandi, Osveny e Belinda Sanchez, rispettivamente di 26 e 23 anni giocano in Spagna: uno in serie A e l’altra in Prima Divisione. C’è qualcuno cui deve dire grazie per la tua carriera? «A Dio, perché ma dà la salute e poi al mio ex procuratore Nino Di Giacomo, che ha curato con grande professionalità i miei interessi in Italia e in Spagna». A 45 anni la pallavolista cubana è ancora una temutissima schiacciatrice. «Vivo di questo sport – afferma - Spero di continuare ancora magari per altri cinque anni». Ma c’è un segreto? «La voglia di far bene, di amare lo sport». TOTÒ ARANCIO O IL RITORNO IN PANCHINA DI UNA FIRMA STORICA Luigi Ferlito: «Lavorare con i giovani è appassionante» IL TECNICO LUIGI FERLITO Un ritorno eccellente. Un professionista che si mette al servizio dei giovani per formare i campioni del domani. Dopo 10 anni di assenza dai campi di pallavolo, il tecnico Luigi Ferlito ha accettato la proposta del consorzio SocialVolley di allenare il gruppo Under 14 maschile, in quota alla Roomy Club Catania. La voglia e l’entusiasmo non gli mancano di certo. Nel suo percorso sportivo, tra le esperienze più significative, quelle in Serie A2, come allenatore per due stagioni alla Pallavolo Catania e una in Sardegna alla guida del Sant’Antioco. Ma è stato anche un docente dei corsi nazionali di pallavolo. «Ho interrotto – spiega – il mio rapporto con la pallavolo per gli impegni di lavoro. Sono un agente di commercio del settore sanitario e questo mi ha impedito di assumere incarichi di conduzione tecnica. E devo dire che la voglia era venuta meno. Mi sono dedicato principalmente all’attività fisica. Apnea, pugilato e, soprattutto, mountain bike. Ancora oggi vado in bici, ho partecipato alla Dolomiti Super Bike in due occasioni e ad altre gare di gran fondo». Parla con entusiasmo, Ferlito, spinto dalla determinazione di ottenere risultati e progressi sul piano tecnico dai più giovani che lo se- guono con grande attenzione: «La proposta che mi è stata fatta mi ha coinvolto in pieno, la trovo stimolante perché sto impostando un lavoro individuale sulla tecnica e sulla qualità. Ho riscontrato una buona capacità nel gioco. Lavorare con i giovani è appassionante, anche se i giovani di oggi hanno molti impegni rispetto a quelli di qualche anno fa. Sono supportato da una struttura completa e trovo in ogni allenamento le condizioni organizzative importanti per lavorare serenamente. Ho un secondo allenatore e un dirigente sempre pronti e attivi. Si può costruire qualcosa di importante». Il Vis Battiati si conferma un osso duro: sotto due a zero con la Giavì Pedara, la terza forza del campionato rimonta vincendo una sfida difficile al tie break decisivo. Bene il San Paolo Gravina che in tre set ha vinto in casa della Pallavolo Acireale. Sale in classifica, grazie all’ennesimo risultato utile, la giovane Pallavolo Sicilia di Michele Prestia. UN GRADITO RITORNO Giovanni Bonaccorso talent scout di successo Ci sono allenatori emergenti, giovani che fanno la gavetta direttamente in campionato dopo aver studiato sui libri, ex giocatori che restano nell’ambiente e siedono in panchina. Ci sono, poi, allenatori di livello assoluto che fanno su e giù per l’Italia per creare gruppi fortunati e vincenti. Giovanni Bonaccorso ha lavorato a Catania e modellato il ciclo Milvus vincendo lo scudetto under 15 con i ragazzi dell’87 (Saitta, Saglimbene, Spampinato, Cortina). Quindi è volato a Latina e Perugia per lavorare con i vivai della Serie A. A Latina vinse uno scudetto under 17, allenando anche Rossini, oggi libero della Nazionale. Promosso in B1 a Modica, dopo Loreto e Perugia (altro vivaio di Serie A, finalista nazionale under 16), eccolo ancora in Sicilia: prima a Giarratana, quindi a Catania in casa Kerakoll (B1), di nuovo fuori al Tuscania per la promozione conquistata dalla B2 in B1, la sesta in carriera come sei sono le finali nazionali raggiunte. Da qualche mese è ricomparso a Catania con un progetto giovanile che parte dalla Serie D della VolleySchool Bruno Euronics e da una squadra under 19 che promette bene. Se a Catania c’è un movimento giovanile in fermento (Gupe, Socialvolley, Bruno Euronics) Bonaccorso diventa una delle sicurezze su cui puntare per sfornare i talenti di domani. G. FIN. NU. CUR. LA SQUADRA DEL GIORNO. In Serie D la formazione allenata da Tomasella ha perso soltanto tre set L’Albaverde Caltanissetta non conosce sconfitte Nove vittorie di fila. Il tecnico: «Ricezione a due e quattro uscite in attacco, ecco gli schemi che fanno la differenza» E’ l’unica formazione imbattuta della Serie D femminile in Sicilia. Nove vittorie e appena tre set: un ruolino di marcia impressionante. L’Albaverde Caltanissetta è già campione d’inverno. Il sestetto del presidente Montagnino è in testa al girone B con sei punti di vantaggio sulla matricola Alus Mascalucia e sette sulla Naf Nicosia, la squadra con la quale aveva condiviso il primo posto. A guidare la società, dal 2007, i due fratelli Fabrizio (presidente) e Sergio Montagnino (vice presidente) che hanno profuso molte energie per contribuire alla crescita dell’Albaverde. «Quest’anno siamo ripartiti con l’Albaverde - spiegano i due dirigenti - dopo la fine del proficuo rapporto di collaborazione con il Kanguro Caltanissetta che aveva portato alla nascita del progetto Kal (retrocessione dalla C ndr). Abbiamo puntato su un nuovo allenatore e rafforzato il settore giovanile dove contiamo di riprendere a essere protagonisti nel breve periodo. L’entusiasmo non ci manca e riteniamo che ci siano le persone valide per sostenerlo». «E’ un campionato molto equilibrato - spiegano con Mascalucia e Nicosia che sono candidate a fare bene alle nostre spalle. In coda tutto può cambiare perché ci sono tante squadre giovani che stanno migliorando e nel ritorno potrebbero dare fastidio. Noi andiamo benissimo ma bisogna evitare i cali di tensione». I TECNICI. La prima squadra da questa stagione è allenata da Lucio Tomasella. In panchina ad affiancarlo nella conduzione della squadra il secondo allenatore, Totò Aletta che è un giocatore di volley di buon livello per aver difeso i colori della Look Nis- sa in B2. «Dopo l’esperienza dell’anno passato - afferma Tomasella - era importante far ritrovare stimoli e motivazioni. L’entusiasmo e la forza del gruppo sono state sinora le nostre armi vincenti. Tutto questo oltre a un roster di assoluto livello per la Serie D che ci ha permesso di esprimere un buon gioco con la ricezione quasi sempre a due e quattro uscite in attacco, grazie all’efficace seconda linea. Ritengo che questi fattori alla distan- ALBAVERDE SENZA OSTACOLI: ECCO LE RAGAZZE DELLA PRIMA SQUADRA, CAPOLISTA IN SERIE D za contribuiscano a fare la differenza». LA ROSA. Una rosa compatta e ben amalgamata. In nove partite Tomasella ha avuto l’imbarazzo della scelta, impiegando le tredici atlete a disposizione. Dalle sempre presenti Cammarata, Erba, Lo Grasso e Mosca alla centrale Amico, in campo in tre gare. Il libero Manila Ristuccia è classe 1997, una giovanissima sulla quale la società ripone belle speranze. La collega di reparto, Viola Frasca, arriva da Vittoria ma si ritrova all’Albaverde Caltanissetta perché ha scelto di studiare all’Unikore di Enna. Ecco le protagoniste della Sailpost Albaverde. Le registe: Angela Mosca (’86) e Martina Di Vita (’88). Schiacciatrici: Paola Di Fede (’86), Angela Lo Grasso (’89), Laura Salamone (’91). Opposto: Martina Cammarata (’86), Monia Arcati (’95). Centrali: Alessandra Erba (’79), Simona Di Maggio (’90), Carla Maria Amico (’93) e Noemi Diforti (’95). Libero: Manila Ristuccia (’97), Viola Frasca (’90). Oltre a essere giocatrici, Alessandra Erba e Angela Mosca allenano le squadre del settore giovanile. Un mosaico perfetto, un percorso sportivo intenso per l’Albaverde che ha voglia di vivere sino in fondo. NUNZIO CURRENTI RISULTATI: Pallavolo Sicilia-Real Volley Trecastagni 3-0, Pallavolo Acireale-San Paolo 0-3, Arci Randazzo-Liberamente Acicatena 3-0, Paternò-Petali 3-2, Vis Battiati-Giavì Pedara 3-2, Open Club-Misterbianco Civetta Volley 3-0. CLASSIFICA: Open Club e Arci Randazzo 28; Vis Battiati 25; San Paolo 23; Pallavolo Sicilia 21; Petali 18; Liberamente Acicatena 17; Giavì Pedara 15; Paternò 14; Pallavolo Acireale, Real Volley e Misterbianco Civetta 3. In campo maschile, prosegue il cammino da record dell’Universal Tremestieri di Nicola dell’Ombra. Il sestetto etneo vince anche lo scontro con la vice capolista Sun City e va ufficialmente in fuga. Con nove punti di vantaggio, Lombardo e compagni hanno ormai chiuso il discorso per il primo posto. Alle spalle è ancora tutto in discussione. La seconda piazza vede in corsa la Fz Gupe Catania, la Pallavolo Viagrande e il Sun City RISULTATI maschile: Pallavolo Viagrande-Virtus Pedara 3-0, Fz Gupe-SocialVolley Coppola 3-1, Universal-Sun City 3-0, Usco Battiati-Raddusa 1-3. CLASSIFICA: Universal 27; Fz Gupe Catania, Sun City e Pallavolo Viagrande 18; Pallavolo Bronte 14; Raddusa 7; Virtus Pedara 6; Usco Battiati 5; SocialVolley Coppola 4. SECONDA DIVISIONE. I risultati della penultima giornata in Seconda divisione donne premiano l’Usco Gravina che torna al comando della classifica da sola. Bel colpo esterno della Liberamente Acicatena in casa dell’ostico Lavina. Il quadro completo. RISULTATI: Lavina-Liberamente Acicatena 2-3, Olimpia GuardiaPapiro 2-3, Area Volley-Teams Volley 3-0, Usco Gravina-Roomy Caruso 3-0, Clan dei RagazziGravina nd. CLASSIFICA: Usco Gravina 21; Papiro 20; Liberamente Acicatena 18; Lavina e Volley Team Bronte 17; Area Volley 15; Olimpia 13; Clan 11; Gravina 9; Roomy 6; Teams Volley Catania 0. SPEDITE LE VOSTRE FOTO. Inviate le vostro foto a Sportvolley@lasicilia. it specificando nome e cognome degli elementi raffigurati. Inviate anche suggerimenti, storie, consigli, curiosità per arricchire questa pagina dedicata ad atleti, dirigenti, tifosi e simpatizzanti della pallavolo siciliana. NUN. CUR.
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