LA SICILIA MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2014 16. lo SPORT Speciale Pallavolo L’INTERVISTA. L’opposto dell’Orizzonte Tremestieri (B1) decisivo in attacco in occasione del derby vinto a Siracusa Lucia, capitan derby «Un’emozione lunga trenta punti» NUNZIO CURRENTI Il suo è un mondo colorato di emozioni, tutto da scoprire. Nel campo di pallavolo, dove è una grande protagonista come nel derby di sabato sera vinto con la sua Orizzonte a Siracusa, e nella vita quotidiana, alla ricerca delle risposte alle numerose domande che si pone da buon fisico. Lucia Oliva vive la pallavolo come la più bella delle favole. E’ un esempio da seguire per le più piccole che si avvicinano a questo sport, da ammirare per quel percorso di vita trascorsa tra le ore passate in palestra e i libri. Senza mai trascurare la cura dei particolari che, poi, alla fine fanno sempre la differenza. Oggi, a 28 anni, è laureata in Fisica (ha conseguito la triennale e la magistrale) e sta frequentando il dottorato all’Università, ma è pure il braccio armato dell’Orizzonte Tremestieri che ha voglia di stupire in B1 donne. Trenta punti nella sfida clou. «Nel derby tutto assume una valenza speciale. Nessuno ci stava a perdere. La soddisfazione personale, poi, è quella di aver chiuso i punti decisivi». Pasta di capitano, Oliva. «Mi piace prendermi le mie responsabilità. In quelle situazioni finali del quinto set, tutti vogliono vincere, ma qualcuno deve metterla a terra. Da opposto amo quest’aspetto dai tempi della Pall. Sicilia e di Licciardello, che ha creduto alle mie caratteristiche». In tribuna c’era il suo compagno Adriano Balsamo. «La sua presenza è fondamentale. E’ il mio allenatore a casa. Mi trasmette una grinta incredibile». Lui la accosta ad Ibrahimovic. Perché? La Oliva come... Ibra: «Dicono che siamo simili Non ci accontentiamo di una semplice salvezza» UN CASO SCOTTANTE La D maschile con 15 club Siamo ai minimi storici Come evitare il tracollo? «Mi chiama Ibra dai tempi del Fantacalcio per le caratteristiche di gioco anche se in due sport diversi. Dopo Siracusa ho trovato una dedica di Adriano in un post su Facebook». Il rapporto con Corrado Scavino? «Corrado è l’allenatore giusto per l’Orizzonte. Conosce bene il campionato e gestisce bene il gruppo. Sul piano personale, io posso ricordare lo splendido campionato vinto a Gela. E’ stato bellissimo ritrovarlo». LE FOTO DELLA SETTIMANA TRASCINA. Lucia Oliva, fotografata da Federica Susini durante il confronto di Siracusa, in casa dell’Holimpia Il caso è da approfondire una volta per tutte. Il campionato di Serie D maschile, in Sicilia, sarà animato da appena quindici società. Quattro anni fa i club erano 48, divisi in quattro gironi per accorciare i km da percorrere per le trasferte. Adesso i gironi sono due, uno da 8, l’altro da 7 club. Siamo al minimo storico in un momento in cui i ragazzi, nei vivai, diventano merce rara e le società chiudono schiacciate dalle tasse da pagare, dai costi di gestione, limitate dagli spazi difficili da trovare nelle palestre. Aggiungiamo, come ci spiegava un dirigente della Virtus Floridia, che poi quando si diventa maggiorenni e si completa un percorso nelle giovanili, i ragazzi vanno via, studiano lontano dai paesi di origine, si stancano perché il volley diventa una passione difficile da conciliare con lo studio e con la morosa che ti assilla anche via watsup. Soluzioni? Lavorare, continuare a farlo, sui vivai. Perché è veramente triste, ma a volte non se ne può fare a meno, vedere ultraquarantenni (da che pulpito...) ancora in mischia in D come in Serie C. Non ci sono ricambi, gli anziani conservano passione e forza di volontà, i ragazzi di oggi - malessere generazionale mollano la presa ben presto. Qualcosa dovrà cambiare, perché non è possibile che la Pall. Gela debba organizzare le trasferte a Messina... GIOVANNI FINOCCHIARO Quante emozioni a Siracusa. «Ho affrontato la mia amica Federica Vittorio, che due anni fa, all’Orizzonte, era mia compagna in riscaldamento. Ma mi sono confrontata con Ivana Cianci: con lei ho condiviso l’esperienza ai nazionali universitari, e Ambra Composto, mia la compagna a Gela. Che spettacolo in tribuna. In mezzo al pubblico due persone speciali come Noemi Spena, che presto diventerà mamma, e Domenica Il Grande». Il campionato prosegue all’insegna del grande equilibrio. «Alla terza giornata è ancora presto per trarre le conclusioni. Non ci accontenteremo solo della salvezza». Oltre alla pallavolo lei ha una vita molto intensa. «Tra l’Università e la mia famiglia, certamente. In mezzo c’è la pallavolo che è un amore che nutro da piccola. Mi ricordo che non sentivo sacrifici, si studiava e ci si allenava senza risparmiarsi. E più giocavo e più tutto era bello». Perché lei ama la Fisica? «Soddisfa i miei perché, l’idea di poter dare le risposte a tutte le domande sulla natura e a ciò che circonda». IL VETERANO. Dall’A1 alla Serie C regionale con la stessa passione Quando la pallavolo femminile è... Reale «Meglio programmare, pochi lo fanno» In alto una parte del gruppo under 12 con alcuni elementi della formazione di serie C alla presentazione in Municipio della Pallavolo Augusta. Il tecnico Katia Giglio, Vittoria La Ferla, Elena Terranova, Denise Amara, Susy Giliberto, Elena Pluchino, Alessia Moretta, Rita Leone, Giulia Pluchino, Federica Ranno, Tamara Cicero, Giorgia Miceli, Aurora Vescovo. In basso: Graziella Lo Re (Effe S. Teresa di B2), un muro di Casoli (Holimpia Siracusa di B1), Eleonora Motta (Lavina), Rossana Gueli (Pall. Sicilia di B2). Inviate le vostre foto a sportvolley@lasicilia. it specificando i nomi degli elementi raffigurati Una vita passata dentro ed a bordo campo quella di Gaetano Reale, ex palleggiatore della Paoletti Catania in A e allenatore di formazioni di rilievo in Italia e all’estero. Dopo tanto girovagare il tecnico ha deciso di stabilirsi ad Acireale, dove allena dal 2009 la formazione femminile che ha debuttato in Serie C, dopo la recente promozione. Data la sua grandissima esperienza non possiamo iniziare che dal chiederle: cosa ne pensa della pallavolo siciliana oggi? «Devo dire che la pallavolo è gestita male, tutti vogliono salire in Serie A ma non ci sono né le infrastrutture né le competenze tecniche per farlo. Non basta prendere giocatori forti per salire di categoria, bisognerebbe saper sfruttare GAETANO REALE (ACIREALE) meglio le risorse». Quali correzioni si potrebbero apportare secondo lei? «Si potrebbero affiancare giocatori esperti a giovani emergenti anziché lasciare i ragazzi in panchina. Inoltre penso sia sbagliato spostare gli atleti di anno in anno perché cambiando guida tecnica ogni stagione non si cresce, c’è bisogno di stabilità. Il problema è che senza risultati immediati gli sponsor scappano: noi qui ad Acireale ad esempio prima avevamo più sovvenzioni, adesso invece bisogna fare economia. Risparmiando però ne risente la qualità». Quest’anno quindi anche l’Acireale ha risentito della crisi? «I fondi non ci sono, non ci siamo rafforzati. Abbiamo deciso di lavorare sulle ragazze che abbiamo a disposizione, ovvero il gruppo dello scorso anno, composto tra le altre da cinque under 18. Ritengo ci siano dei buoni profili su cui puntare». Obiettivo da raggiungere quest’anno? «Avendo la stessa rosa che l’anno scorso per il rotto della cuffia ha conquistato la promozione non possiamo puntare che alla salvezza. Se riusciremo a mantenere questo gruppo ed allo stesso tempo a difendere la categoria però, penso che dalla prossima stagione potremo alzare il tiro». Intanto domenica avete iniziato con una vittoria… «Siamo partiti con il piede giusto, abbiamo anche avuto la fortuna di incontrare un’altra neopromossa, l’Acicastello. Purtroppo siamo capitati nel girone che ricomprende le squadre del messinese, dicono che il livello da quelle parti sia più alto che altrove. Non so se ciò sia vero, noi però non faciliteremo il compito a nessuno». FEDERICA SUSINI I CAMPIONATI PROVINCIALI ETNEI Seconda Divisione boom: 14 le squadre al via Nel femminile la pallavolo catanese ancora tiene. In Prima Divisione, infatti, il prossimo 15 novembre ci saranno 14 squadre, alcune delle quali reintegrate dalla Seconda Divisione dopo il ripescaggio in D di Arci Randazzo e Pallavolo Sicilia. Le squadre promosse direttamente saranno due. E la lotta si annuncia davvero incerta con alcuni gruppi che già l’anno scorso viaggiarono nelle posizioni di alta classifica. Ecco il turno d’esordio: San Paolo-Lavina&Planet, Giavì PedaraUsco Gravina, Liberamente-Volley Team Bronte, Real Trecastagni-Social Area Volley, Petali-Volley Gravina 2000, Papiro FiumefreddoVis Battiati. Otto le squadre in campo maschile, davvero poche, una situazione che si lega al quadro generale di sofferenza che vive il movimento visto che in D maschile ci sono 14 squadre. Si parte con Sun City-Pallavolo Viagrande, Ora Don Bosco-Giavì Pedara (presente al via nel maschile e femminile), Virtus Pedara-Oro Blu Volley, Usco Gravina-Social Volley Valley. Cresce il movimento anche in Seconda divisione donne con 14 squadre ai nastri di partenza: Clan dei Ragazzi-Atletico Volley Sv, Teams Volley Catania-Cus Catania, Pallavolo Zafferana-Pallavolo Sicilia, Cyclopis-Sun City, Juvenilia-Volley Club Etna, Olimpia Guardia-Liberamente Acicatena, Roomy Catania-Paternò. Va sottolineato in questo campionato la presenza di tanti gruppi giovani che hanno la possibilità di crescere oltre che nei campionati di categoria anche in quelli di Serie. N. C. MIMMO COSENTINO (SUN CITY) Taccuino giovanile Scattano oggi i campionati provinciali giovanili di pallavolo. In campo l’Under 14 femminile. Nel girone A si affrontano, alle 16.30, Clan dei Ragazzi e Cyclopis. A seguire, alle 18.30, la Roomy Catania ospita al Lombardo Radice la Pallavolo Caltagirone. In questo girone anche il Lavina&Planet e Juvenilia. Nel girone B, due le sfide in programma pomeriggio. Alle 16.45, l’Usco Gravina riceve il Csi San Paolo. Quindici minuti dopo ad Acicatena scenderanno in campo la Golden e l’Alus Mascalucia. Nel gruppo C definito il primo turno: Pallavolo AcirealePallavolo Zafferana (17.15), New Image Giarre-Jonia Team Projecy (alle 16), mentre domani si affronteranno la Volley Acireale e l’Arci Randazzo. Si giocherà invece venerdì la prima giornata nel girone D. In campo (16.30) Volley Team Bronte-Volley Valley Sanzio, Area Volley-Paternò (17.30) e Roomy Lombardo RadicePallavolo Sicilia (18). La prossima settimana debutteranno in campionato le squadre maschili. Nel girone A si sfideranno Roomy, Gupe Volley Battiati, San Paolo, Aquilia Acireale, Volley Valley Sanzio e Coordiner. Nel girone B inserite il Social Area Volley, la Roomy Giovanni XXIII, la Giavì Pedara, il Sun City, la Golden Acicatena e il Volley&Fun Club. Prenderà il via nella prossima settimana il campionato Under 15 maschile. Cinque le squadre nel girone A: Gupe Battiati, Aquilia Acireale, Atletico Sv, Usco Gravina e New Image Giarre. Nel girone B si confronteranno, invece, Social Area Volley, Aquila Bronte, Roomy Catania, Giavì Pedara, Aurora Trecastagni, Alus Mascalucia. Più nutrita la pattuglia nel femminile. Nell’Under 16, infatti, boom di iscrizioni. Girone A: Atletico Volley, Cus Catania, Real Volley Trecastagni, Paternò, Pallavolo Caltagirone, Aldo Agosta Vizzini, San Giuseppe Adrano e Clan dei Ragazzi B. Girone B: Sun City, Arci Randazzo, Liberamente Acicatena, Volley Acireale, Amici del Volley, New Image Giarre, Papiro Fiumefreddo e Pallavolo Acireale. Girone C: Pallavolo Sicilia, Clan dei Ragazzi, Teams Volley, Usco Gravina, Juvenilia, Planet e Lavina, Roomy Lombardo Radice e Giavì Pedara. Pubblicheremo i risultati di tutta l’attività su questa stessa pagina. N. C.
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