Scarica volantino - Polisportiva Masi

L’etichettatura dei capi tessili
sui principali mercati internazionali
Marta Lualdi
Responsabile Area Internazionale
Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento SpA (Busto Arsizio, VA)
Treviso, 10 luglio 2014
Etichettatura nei mercati internazionali:
I Paesi in esame
Russia
Canada
Corea del Sud
U.S.A
Cina
Messico
India
Egitto
Brasile
Giappone
Taiwan
Emirati
Arabi
Arabia
Saudita
Australia
Nuova Zelanda
Etichettatura nei mercati internazionali:
Perchè
Marchio
volontario
Identificazione
del prodotto: è
obbligatoria?
Composizione è
obbligatoria!! quali
denominazioni,
quale sequenza?
Europa: informazioni
cogenti e non
Manutenzione: è
obbligatoria??? si
possono usare solo i
simboli, quali simboli,
quale sequenza?
Autodichiarazione
Made In… è
obbligatorio, sempre,
quando, è un rischio?
Ragione Sociale: è
obbligatoria, di chi, come
va scritta ??
3
Etichettatura nei mercati internazionali:
Perchè
Marchio
volontario
Quali differenze col
mercato europeo?
Manutenzione: è
obbligatoria nella
maggior parte dei
Paesi. Con quale
modalità?
Identificazione
del prodotto
(nella maggior
parte dei Paesi)
Composizione è
obbligatoria!! quali
denominazioni,
quale sequenza?
Autodichiarazione
Made In: è
obbligatorio : è
obbligatoria in tutti i
Paesi presi in esame
Ragione Sociale: è
obbligatoria in tutti i Paesi
presi in esame
4
Etichettatura nei mercati internazionali:
Perché - le sanzioni
Chapter V Penalty provisions [Product Quality Law]
Qualsiasi produttore o venditore che produca o venda merce non conforme a
quanto previsto dagli standard:
Dovrà interromperne la produzione o la vendita
Subirà confisca delle merce prodotta o messa in vendita
Sarà multato per una cifra pari all’ammontare (ma per una somma comunque
non superiore a tre volte) il valore della merce illegalmente prodotta o messa in
vendita
Subirà confisca delle entrate derivate dalla merce illegalmente prodotta o messa
in vendita
Nei casi più gravi, sarà revocata la licenza di vendita
5
Etichettatura nei mercati internazionali:
Perché - le sanzioni
Un’etichettatura non corretta può comportare
danni economici….
Lurex = fibra metallizzata
e non fibra metallica!
Chi ha tradotto non
conosceva la
differenza!
40.000 euro di multa !
… e in immagine
Aprile 2011
Zara contestata sul “China Daily” da
associazione consumatori di Pechino per
scorretta etichettatura !
Non è così grave ma..non sono
trasparenti!
6
Etichettatura nei mercati internazionali:
Perché - le sanzioni
Federal Trade Commission
Care Labeling Rule Cases
Name
Issue
Penalty
Jones Apparel Group,
Inc.
Failed to have reasonable basis for care instructions; damage
to flocking design and fading when dry cleaned according to
instructions; recommended "Dry Clean Only" when garments
could be hand-washed safely.
$300,000 civil penalty,
injunction
Karin Stevens, Inc.
Failed to have reasonable basis for care instructions; damage
to beads when dry cleaned according to instructions
$20,000 civil penalty,
injunction
Laissez Faire, Inc.
Failed to have reasonable basis for care instructions; damage
to garments from dyes bleeding or color loss
$30,000 civil penalty,
injunction
Tommy Hilfiger U.S.A., Failed to have reasonable basis for care instructions; damage
Inc.
to garments from dyes bleeding
$300,000 civil penalty,
injunction
Laura Ashley, Inc.
Failed to provide written care instructions
$60,000 civil penalty,
injunction
Failed to have reasonable basis for care instructions;
significant shrinking of rayon garments
$10,000 civil penalty,
injunction
Tanzara International,
Inc.
7
Etichettatura nei mercati internazionali:
Perché - le sanzioni
Federal Trade Commission
Labeling Rule Cases
Name
Alleged Violation
Penalty
Failed to disclose country of origin in Internet catalogs
Injunction
Zim Textile Corporation
Failed to label sheets and pillowcases with country of origin, fiber
content, and RN number or name
Injunction
WestPoint-Stevens Inc.
Misrepresented the amount of Pima cotton in sheets and towels;
filed a false guaranty
$360,000 civil penalty,
injunction
Mislabeled women's blouses as to fiber content
Injunction; required to file a
continuing guaranty with the
FTC
FanBuzz, Inc.
Notations, Inc.
8
Etichettatura nei mercati internazionali:
Il quadro normativo
Agenzie governative specifiche che
emettono:
Atti da cui derivano regolamenti
applicativi/standard es. USA / Canada / Australia
Standard con valore di leggi es. Messico /Cina
Regolamenti tecnici suddivisi per tipologia di prodotti
legati alle norme doganali es. Russia
In pratica …
Sono gli atti applicativi / standard che forniscono le
informazioni pratiche per definire l’etichettatura.
Etichettatura nei mercati internazionali:
Campo di applicazione
Eccezioni
Specifiche come indicato negli atti.
Definizione di tessile
Gli articoli tessili il cui contenuto di fibra tessile
superi il 50% in peso della massa totale del
prodotto (Messico).
10
Etichettatura nei mercati internazionali:
Campo di applicazione
Tessili per
arredamento /
materassi
Bendaggi
Materiali di scarto
Scarpe
Fodere per uso
strutturale
ma non
Imbottiture,
passamanerie
Cappelli
calze !
ma non
quelli di lana!
Lato posteriore
tappeti o altre
coperture per
pavimento
Tessili per valigeria,
prodotti igienici,
pannolini etc…
11
Etichettatura nei mercati internazionali:
Modalità di indicazione
Etichetta permanente o non permanente?
La maggior parte dei Paesi prevede l’utilizzo di un’etichetta
permanente (con alcune eccezioni, es. Cina).
Cogente o volontario?
Vi sono alcune differenze tra Paese e Paese tra ciò che è
considerato cogente e ciò che è considerato volontario.
I documenti commerciali sono sufficienti?
Non per tutti i Paesi. Nella maggior parte dei casi la merce
non viene sdoganata se non vi è almeno l’etichetta
permanente.
12
Etichettatura nei mercati internazionali:
Modalità di indicazione
Paese
USA
CANADA
C
C
C
V
C
C
Riferimenti
Marchio
Taglia
resp.immissione commerciale
sul mercato
C
V
V
C
V
V
MESSICO
BRASILE
EGITTO
EMIRATI ARABI
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
ARABIA
SAUDITA
Composizione
C
Manutenzione
C
Made in
C
C
C
V
C
C
(in
alternativa)
C
C
C
C
“Prodotto su
licenza di” se
non di
proprietà”
C
C
(in
alternativa)
Riferimenti ad altri
standard
Altre
informazioni
-V
Riferimento a standard
infiammabilità
-----
---
--
C
Presenza di
finissaggi
particolari
---C
Presenza di
finissaggi
particolari
“Prodotto su
licenza di” se
non di
proprietà”
13
Etichettatura nei mercati internazionali:
Modalità di indicazione
Paese
Composizione
Manutenzione
Made in
RUSSIA
C
C
C
Riferimenti
Marchio
Taglia
resp.immissione commerciale
sul mercato
C
V
C
INDIA
C
C
C
C
V
C
Riferimenti ad
altri standard
Altre informazioni
C
Marchio di
conformità
EAC
C
Denominazione del
prodotto
C
Codice articolo e/o
modello
C
Data di produzione
V
Garanzie
V
Numero di lotto
V
Eco-mark
V
Standard Mark
V
C
Massa in gr/mq
C
“Fast colour”
C
Stabilità dimensionale
C
Data di
produzione/lotto
V
“Fire retardant”
14
Etichettatura nei mercati internazionali:
Modalità di indicazione
Paese
C
C
C
Riferimenti
Marchio
Taglia
resp.immissione commerciale
sul mercato
C
V
C
TAIWAN
C
COREA DEL SUD C
C
C
C
C
C
C
V
V
C
V
C
Riferimento al GB
18401
C
Riferimento a standard
di prodotto
e livello qualitativo
---
GIAPPONE
C
C
C
C
V
V
--
AUSTRALIA
NUOVA
ZELANDA
C
C
C
C
C
C
C
Frasi di rischio
(infiammabilità)
Per abbigliamemento
per bambini
CINA
Composizione
Manutenzione
Made in
Riferimenti ad altri
standard
Altre
informazioni
V
Indicazioni
d’uso
-V
Data di
produzione
V
Bar code
V
Frasi di rischio
C
“Water
repellant”
--
15
Etichettatura nei mercati internazionali:
Riferimenti
Del responsabile dell’immissione sul mercato
Ragione sociale e indirizzo (telefono)
Codice RN o CA Identification number (USA, Canada)
Partita IVA (Brasile)
Anche del produttore?
Sì in Egitto (anche marchio registrato)
16
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
USA
0%
3%
Altre fibre
Elementi decorativi
Inserti in altro
materiale
Fodere
“Exclusive of decoration”
Per fibre che
Il contenuto di
La
rappresentano fino se le passamanerie non superano il 15% della ogni parte va composizione
al 5% del peso totale
superficie totale.
indicato in
non va
del prodotto
etichetta.
indicata se la
(il totale di più fibre
“Exclusive of elastic”
fodera è
indicate come “altre se il materiale elastico fa parte del tessuto per
presente a
fibre” può superare
motivi strutturali ed è inferiore al 20%
solo scopo
il 5%).
dell’intera superficie del capo.
strutturale.
“Exclusive of ornamentation”
per ogni fibra o filato che crei un disegno o un
motivo visibilmente distinguibile e sia
inferiore al 5% in peso.
Va invece
sempre
indicata se
presente allo
scopo di
“scaldare”
17
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
CANADA
0%
5%
Altre fibre
Elementi decorativi
Inserti in altro
materiale
Exclusive of the findings/garniture non comprise Il contenuto di
Per fibre che
La
Non devono essere indicato in etichetta
rappresentano fino
ogni parte va composizione
al 5% del peso totale
indicato in
non va
Exclusive of ornamentation/sans l'ornement
del prodotto
etichetta
indicata se la
Se inferiore al 5% in peso (se superiori al 5% ,
(il totale di più fibre
fodera è
invece, andranno sempre dichiarate come parte
indicate come “altre
presente
a
integrante del tessuto).
fibre” può superare
solo scopo
il 5%).
strutturale.
Exclusive of trimming/garniture non comprise
Devono essere indicati in etichetta se occupano
più del 15% in superficie
Exclusive of reinforcement/à l’exclusion du
renforcement
Se superiore al 5% in peso deve essere dichiarato
MESSICO
0%
3%
Fodere
Per fibre che
Fibre ornamentali o di rinforzo
Il contenuto di
rappresentano fino
La composizione deve essere indicata in
ogni parte va
al 5% del peso totale etichetta qualora esse superino il 5% in peso
indicato in
del prodotto
o il 15% in superficie dell’intero capo.
etichetta
(il totale di più fibre
indicate come “altre
fibre” può superare
il 5%).
Va invece
sempre
indicata se
presente allo
scopo di
“scaldare”
---
18
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
Altre fibre
Elementi decorativi
BRASILE
0%
Tolleranza del 2%
di fibre estranee
se la loro
presenza è
giustificata da
motivi tecnici,
funzionali o
decorativi, o per i
prodotti tessili
ottenuti con il
ciclo cardato
3%
Per fibre che
rappresentano fino
al 10% del peso
totale del prodotto
Non è specificato
Fodere
Si possono non I rivestimenti
e le fodere
segnalare in
etichetta le
principali
componenti
devono
essere
differenti
indicate.
presenti per
meno del 30%
in peso del
capo
Generica necessità di conformarsi a quanto previsto dalla normativa americana emanata
dalla Federal Trade Commission (USA)
EGITTO
EMIRATI
ARABI
Inserti in altro
materiale
E’ prevista una
tolleranza del 5%
per le fibre
estranee nel caso
di tessuti di lana
spessi e del 2%
negli altri casi sui
capi dichiarati
“100%”.
Nel testo non
Per fibre che
viene definita rappresentano fino
una
al 5% del peso totale
percentuale
del prodotto
di tolleranza (il totale di più fibre
per le
indicate come “altre
mischie.
fibre” può superare
il 5%).
Devono essere dichiarati
Devono essere
dichiarati
Devono
essere
dichiarati
19
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
Altre fibre
Elementi decorativi
Inserti in altro
materiale
Fodere
ARABIA
SAUDITA
0%
3%
Non specificato
Non specificato
Non specificato
Non
specificato
RUSSIA
0%
5%
Per fibre che
rappresentano fino
al 10% del peso
totale del prodotto
Passamanerie e elementi decorativi: se
presenti per meno del 10% in peso non
devono essere dichiarati.
Devono essere Fodere: la
indicati
composizione
deve essere
(almeno che
indicata.
Ricami: deve essere indicata sia la
non
composizione del tessuto di base che del filo costituiscano
da ricamo. Se presenti per meno del 10% in meno del 10%
peso, solamente il materiale di base deve
in peso)
essere dichiarato.
20
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
Altre fibre
Elementi decorativi
Inserti in altro
materiale
Fodere
INDIA
0%
3%
Non specificato
Non specificato
Non
specificato
Non
specificato
Per
i
prodotti
composti da una sola
fibra in LANA: è
prevista
una
tolleranza del 3% per
le fibre estranee e del
5% per fibre inserite
per
motivi
decorativi/funzionali.
Per
i
prodotti
composti da una sola
fibra in SETA: è
prevista
una
tolleranza del 5% per
le fibre estranee.
21
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
CINA
0%
5%
Altre fibre
Elementi decorativi
Per fibre che
Fibre di rinforzo: possono non essere indicate
se la percentuale è minima, indicando la
rappresentano fino
Tranne per i
Per le fibre al 5% del peso totale
posizione e la denominazione.
prodotti 100%
presenti in
del prodotto
cashmere per cui quantità
(il totale di più fibre
Fibre o filati ornamentali:
è consentito un inferiori al non deve superare il se formano disegni facilmente distinguibili (la
5% di “lana
15% la
15%)
struttura del prodotto, cioè, sarebbe
sospetta”
deviazione
danneggiata se la fibra o il filato fosse
consentita è
rimossa), quando il loro contenuto è ≤5%, si
il 30% del
può indicare “eccetto le parti ornamentali”.
valore
Se non costituiscono la parte principale del
indicato in
prodotto (es. pizzi, drappeggi, cuciture, bande
etichetta.
etc.) il loro contenuto fibroso può non essere
indicato in etichetta.
Se l’area di una parte o la somma di varie
parti all’interno del prodotto supera il 15%, la
composizione fibrosa va invece indicata.
Inserti in altro
materiale
Fodere
Le fodere
Possono non
essere riportati principali
in etichetta i
devono
tessuti la cui
essere
area non
indicate in
supera il 15%
etichetta,
dell’intera
almeno che
superficie del
non siano
nello stesso
prodotto.
materiale del
tessuto
esterno.
Per le fibre presenti in quantità ≤0.5%, si deve
indicare “include una minima quantità di xxx”.
TAIWAN
0%
3% (?)
Non esistono standard che definiscano nel dettaglio le indicazioni per la corretta indicazione della
composizione fibrosa
22
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
COREA DEL
SUD
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
Altre fibre
Se un
Per
fibre
che
prodotto è rappresentano fino al
Per
i
prodotti etichettato 5% del peso totale del
composti da una come “cotone prodotto.
sola
fibra,
è 5,10,15,20%”
previsto un -3% di (multipli di 5),
tolleranza per i la tolleranza è
tessuti in lana (-1% del 5%. Se un
per le altre fibre).
prodotto è
etichettato
non per
multipli di 5, la
tolleranza è
del 4%.
0%
Elementi decorativi
Fibre di rinforzo e parti ornamentali (pizzi,
nastri etc.): possono non essere dichiarate se
presenti per meno del 5% in peso.
Qualora siano presenti per più del 5% in peso, si
possono avere due casi.
Inserti in altro
materiale
Fodere
Vanno indicati (non Vanno
viene indicato un dichiarate
limite di esenzione se
non per le parti
ornamentali).
Se il pizzo è composto da una base e da un filato
di diversa composizione si può indicare la
composizione del solo tessuto di base
(es: “tessuto di base del pizzo ornamentale:
100% cotone”);
Se il ricamo è ricavato direttamente sul tessuto
principale con un filo si può etichettare come
“Pizzo ornamentale: 60% nylon, 40% viscosa”.
23
Etichettatura nei mercati internazionali:
Composizione fibrosa
Paese
GIAPPONE
AUSTRALIA
NUOVA
ZELANDA
Tolleranza
sul 100%
Tolleranza
sulle mischie
Se un
prodotto è
Per i prodotti etichettato
composti da una
come
sola
fibra,
è “cotone
previsto un -3% di 5,10,15,20%”
tolleranza per i (multipli di
tessuti in lana (5), la
1% per le altre tolleranza è
fibre).
del 5%. Se
un prodotto
è etichettato
non per
multipli di 5,
la tolleranza
è del 4%.
0%
0%
5%
Altre fibre
Elementi decorativi
Non specificato
Non specificato
Inserti in altro
materiale
Fodere
Vanno indicati
Non
(non
viene specificato
indicato
un
limite
di
esenzione se
non per le parti
ornamentali).
Per fibre che
Componenti decorative: le parti decorative
Tessuti di
La
rappresentano fino quali ricami, applicazioni, bottoni, colletti etc.
diversa
composizione
al 5% del peso totale non devono essere considerati nel calcolo composizione: di queste
del prodotto
della composizione.
vanno indicati componenti
(non viene
deve essere
indicato un
indicata
limite di
separatament
esenzione).
e.
24
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
Simboli
Identici a ISO 3758:2012
Identici a ISO 3758 ma
(Messico/Emirati Arabi/Russia)
Completamenti differenti
vecchie
edizioni
Parole
Ancora più importanti dei simboli in alcuni Paesi
(USA/Australia)
25
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
Europa
Lavaggio
Candeggio
Asciugatura
Stiro
Trattamento
Professionale
Qualora sia indicato più di un simbolo di asciugatura o più di
un simbolo di trattamento professionale, i simboli dovranno
apparire nel seguente ordine:
Qualora uno dei cinque simboli principali non venga indicato , si intende che
qualsiasi trattamento di manutenzione previsto da quel simbolo può
essere utilizzato.
26
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
Household Goods Quality Labelling Law
L’etichetta di manutenzione è obbligatoria in Giappone, insieme
all’etichetta di origine oltre a quella di composizione.
I simboli devono essere riportati da sinistra a destra secondo il seguente ordine:
Omissioni:
Per i prodotti colorati che solitamente non vengono candeggiati, è possibile
omettere i relativi simboli.
Per i prodotti che solitamente non vengono stirati è possibile omettere i
relativi simboli (eccetto il simbolo di “non stirare”).
Per i prodotti che possono essere lavati in acqua è possibile omettere i
relativi simboli (eccetto il simbolo di “non lavare a secco”).
I simboli devono essere in nero o in blu scuro mentre i simboli di divieto devono essere in
rosso su fondo bianco.
27
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
Safety production representation
(KoreanAgency for Technology and Standards No.2007-35)
L’etichetta di manutenzione è obbligatoria in Corea del Sud.
I simboli devono apparire nel seguente ordine:
Lavaggio a macchina
Lavaggio a mano
Candeggio
Stiro
Lavaggio a secco
Strizzatura
Asciugamento naturale
Indicazioni aggiuntive (eventuali)
염소 표백
E’ necessario che siano presenti almeno 4 simboli.
Eventuale fraseologia aggiuntiva deve essere riportata in Coreano
28
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
ASTM Standard D5489
Come minimo, l’etichetta di manutenzione deve includere 4 istruzioni/simboli:
lavaggio, candeggio, asciugatura e stiratura
Per l’eventuale lavaggio a secco, solamente un simbolo deve essere utilizzato.
29
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
Legge di riferimento: Care Labeling of Textile Wearing Apparel
And Certain Piece Goods as Amended, effected September 1, 2000 16 CFR Part 423
L’etichetta di manutenzione può essere composta da:
parole
da parole e simboli
solo simboli (soluzione meno preferibile): se, col prodotto, sono fornite tutte le
informazioni necessarie alla corretta comprensione del simbolo (es.in catalogo o in hangtag)
per essere sicuri che il consumatore ne comprenda il significato
30
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
AS/NZS 1957:1998
L’etichetta di manutenzione è obbligatoria in Australia, così come composizione, origine e
taglie.
La corretta sequenza delle istruzioni di manutenzione è:
lavaggio/candeggio/asciugatura/stiro/lavaggio a secco
L’etichetta di manutenzione deve essere composta da:
parole oppure da parole e (alcuni) simboli
Le tabelle 1,2 e 3 della norma AS/NZS 1957:1998 contengono le istruzioni di manutenzione
specifiche da usare nell’etichettatura di manutenzione.
Tabella 1: Made-up articles, apparel, household textiles, piece goods and yarns.
Tabella 2: Upholstered furniture (including leather), bedding and other furnishings.
Tabella 3: Leather and fur apparel (including sheep skin).
31
Etichettatura nei mercati internazionali:
Manutenzione
Basi ragionevoli !
Il produttore o l’importatore devono dare evidenza che il
prodotto non viene danneggiato quando viene sottoposto
ai trattamenti di manutenzione indicati in etichetta,
includendo le indicazioni non presenti implicite.
Esempio 1: non è possibile etichettature un capo “DryClean Only”
(lavabile solo a secco) senza aver dimostrato che il lavaggio ad
umido è realmente dannoso per l’articolo.
Esempio 2: Machine wash - il prodotto non deve subire danneggiamenti
se lavato a temperatura elevata (hot: 45 – 63 °C)
32
Etichettatura nei mercati internazionali:
Marchi volontari
Eco mark
33
Grazie per l’attenzione
Marta Lualdi
Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento Spa
Piazza Sant’Anna, 2
21052 Busto Arsizio (VA)
Tel. Dir. 0331 696790 - Fax 0331 680056
p.e. [email protected]
sito www.centrocot.it
34
Requisiti normativi
Definizioni
Definizione requisiti tecnici
La legge stabilisce la redazione di standard nazionali per i requisiti
tecnici che devono essere unificati all’interno della Repubblica
Popolare
GB : sono gli standard obbligatori. Per quanto riguarda il settore
tessile, sono volti alla regolamentazione dei prodotti di interesse del
consumatore.
35
Requisiti normativi
Definizioni
Definizione requisiti tecnici
GB/T : sono gli standard “raccomandati”; diventano obbligatori se
citati nei GB. Possono essere relativi a metodi di prova o standard di
prodotto.
FZ/T (trade standards): sono gli standard specifici per il settore
tessile. Contengono metodi di prova, standard di prodotto e
standard specifici per il meccanotessile.
36
Requisiti normativi
Tessile: gli standard obbligatori
GB 18401 – 2010 (annulla e sostituisce edizione 2003)
“National general safety technical code for textile
products”
GB 5296.4 – 2012 (dal 1 Maggio 2014 vs edizione 1998)
“Instruction for use of products of consumer interest:
Instruction for use of textiles and apparel”
FZ/T 01053 Textiles-Designations of fiber content
GB/T 29862-2013 dal 01 Maggio 2014
37
Requisiti normativi
GB 18401
T
e
c
n
i
c
i
R
e
q
u
i
s
i
t
i
Prova
Contenuto di Formaldeide (mg/kg) ≤
GB/T 2912.1 - 2009
eqv ISO 14184-1:
:1998, MOD
Per i prodotti che devono
pH
subire finissaggi a umido, il
GB/T 7573-2009
range è esteso a 4.0~10.5
eqv ISO 3071:
:2005, MOD
All’acqua
(degrado,scarico)
GB/T 5713-1997
eqv ISO 105-E01:
:1994
Solidità del colore
Al sudore acido
(grado)
(degrado,scarico)
≥
GB/T 3922-1995
eqv ISO 105-E04:
:1994
Al sudore alcalino
(degrado,scarico)
GB/T 3922-1995
eqv ISO 105-E04:
:1994
Allo sfregamento a secco
Nessun requisito per i
GB/T 3920-2008
prodotti che devono
eqv ISO 105-X12:
:2001,MOD
subire finissaggi a umido
Alla
saliva
o greggi
(degrado,scarico)
GB/T 18886-2002
Odore anomalo
Azo coloranti GB/T 17592-2011
(Numero di “ammine aromatiche”- 24)
Tipo A
Tipo B
Tipo C
20
75
300
4.0~7.5
4.0~8.5
4.0~9.0
3-
-4
3
3
3-
-4
3
3
3-
-4
3
3
4
3
3
4
-
-
nessuno
Vietate (limite 20 mg/kg)
38
Requisiti normativi
GB 5296.4
Standard citati
GB/T 1335
Size designation of clothes
GB 5296.1
Instructions for use of products of consumer
interest – General Principles
GB 18401
National General Safety Technical Code for
Textile Products
GB/T 8685
Care Labeling code of textiles and apparel
FZ/T 01053
Textiles-Designations of fiber content
QB/T 2262
Definitions of terms for leather industry
Ora
modificato
39
Requisiti normativi
GB 5296.4: cosa riportare in etichetta?
In etichetta deve essere riportato:
Nome e indirizzo del produttore legalmente e dell’
agente/distributore/importatore sul mercato cinese (SOLO
PER PRODOTTI IMPORTATI)
Origine
Denominazione del prodotto (non ingannevole per il
consumatore)
40
Requisiti normativi
GB 5296.4: cosa riportare in etichetta?
In etichetta deve essere riportato:
Taglia (o specifiche tecniche e.g. filati o tessuti)
Composizione fibrosa in accordo con FZ/T 01053
(o QB/T 2262 per gli articoli in pelle)
Simboli di manutenzione in accordo con GB/T 8685
Riferimento agli standard di prodotto (FZ/T o GB/T)
Non più il
«quality
level»
La categoria in accordo con lo standard GB18401
Particolari indicazioni riguardo all’uso o alla
conservazione del prodotto (se applicabile)
41
Requisiti normativi
GB 5296.4: cosa riportare in etichetta?
Etichetta permanente
(attaccata in modo permanente al capo e leggibile
durante il ciclo di vita del prodotto)
TAGLIE,COMPOSIZIONE, MANUTENZIONE
Le altre informazioni possono essere indicate in un’etichetta non
permanente
Tutte le informazioni devono comunque essere riportate in
LINGUA CINESE
ed, eventualmente, in altre lingue
(ma il carattere non deve essere più grande di quello usato per la lingua
cinese)
42
Etichettatura nei mercati internazionali:
Modalità di indicazione
Etichetta permanente
Taglia
Manutenzione
Composizione
43
Etichettatura nei mercati internazionali:
Modalità di indicazione
Etichetta
non
permanente
Prodotto: Abbigliamento
Casual Uomo - Maglieria
Standard di prodotto
Livello qualitativo (rif. a
standard di prodotto)
Categoria in accordo con GB
18401: Cat. B
Contatti produttore
Origine: Canton
44
Requisiti normativi
Composizione Cina – Standard di riferimento
GB/T 4146.1
Glossario tessile (Man-made fibers)
GB/T 11951
Glossario fibre tessili naturali
GB/T 17685
Piume e piumini
ISO 2076:1999 Tessili- Fibre Man-made- nomi generici
Cancellato
Le Nuove fibre sono state
spostate in Allegato B !
45
Requisiti normativi
Composizione Cina
Textiles-Designations of fiber content
Alcuni punti di interesse
L’etichetta con il contenuto fibroso deve essere permanente
(attaccata in modo permanente al prodotto)
Se il prodotto non è venduto al consumatore finale, l’etichetta di
composizione deve essere sostituita dai documenti commerciali
Devono essere adottati i caratteri cinesi standard: possono essere
utilizzate anche altre lingue sempre unitamente al cinese.
46
Requisiti normativi
Composizione Cina
Espressione composizione fibrosa
Prodotto composto da due o più differenti tessuti
Esempio 9:
Corpo: 100% cotone
Maniche: 100% poliestere
Se ≤15% in superficie
Possono essere omessi !
Motivo a quadri: 70% lana / 30% poliestere
Motivo a strisce: 60% poliestere / 40% viscosa
Prodotto composto da due o più strati
Esempio 10:
Strato esterno: 50% cotone / 50% viscosa oppure 60% cotone
Strato interno: 100% cotone
20% poliestere
Strato intermedio: 100% poliestere
20% viscosa
47
Requisiti normativi
Composizione – Piume e piumini
Glossario = GB/T 17685-2003
La tipologia di piume o piumini utilizzati deve essere indicata così come
il contenuto di piumino e il peso in grammi dell’imbottitura rispetto al
capo.
white goose feathers
Feather type
(down content <30%)
white duck feathers
grey goose feathers
Down type
(down content ≥30%)
grey duck feathers
white goose down
white duck down
grey goose down
grey duck down
Non è
necessario che
siano indicati in
etichetta
permanente
48
Requisiti normativi
Composizione Cina – Piume e piumini
Esempio:
Se il contenuto di piumini è 90% è costituito da “White
Duck”, deve essere etichettato come segue:
Filling: white duck down (down content 90%);
Filling amount: ***g
49
Requisiti normativi
Composizione Cina – Tolleranze
“100%”, “puro”, “tutto”
La deviazione ammessa è pari a 0%.
Tranne kashmir … 5% “lana sospetta”
Due o più tipi di fibra
La deviazione ammessa in tali casi è pari a 5%
…. 10% per imbottitura (se inferiore al 20%
Nuovo!
la tolleranza è 5%)
Vs 15% in
precedente
edizione
Vs 30% in
precedente
edizione
Fibre ≤10% (≤30% per materiale di imbottitura),
La deviazione consentita è il 3% del valore indicato in etichetta.
Fibre ≤0.5%, deve essere indicato come “include una minima quantità
50
di xxx”.
Tessile: l’etichettatura in USA
Agenzie federali americane
Chi esporta negli USA è soggetto al controllo di tre agenzie:
Consumer Product Safety Commission (CPSC)
Infiammabilità (Flammability)
CPSIA
Federal Trade Commission (FTC)
Etichetta di manutenzione (Care labeling)
Etichetta di composizione (Content labeling)
U.S. Customs and Border Protection (CBP)
Regolamenti per l’importazione
51
Tessile: l’etichettatura in USA
FTC
Quando la Federal Trade Commission è stata creata nel 1914, il
suo scopo principale era quello di impedire pratiche di
concorrenza sleale nel commercio US.
Nel corso degli anni, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato leggi
integrative che hanno concesso all’agenzia maggiori poteri in merito
al controllo delle pratiche anticompetitive e all’amministrazione di
diverse leggi per la tutela dei consumatori.
http://www.ftc.gov/
52
Tessile: l’etichettatura in USA
Le informazioni necessarie
In generale, i prodotti tessili venduti negli USA devono riportare
le seguenti informazioni:
Composizione
Origine
Riferimenti del produttore o del responsabile
dell’immissione sul mercato
Manutenzione
53
Tessile: l’etichettatura in USA
Riferimenti o RN
Uso della ragione sociale
Deve essere il nome completo dell’azienda che sta compiendo
l’azione commerciale
Non è ammesso l’uso di marchi aziendali
Per i prodotti importati in etichetta si può riportare qualsiasi tra
le seguenti opzioni:
la ragione sociale del produttore straniero;
la ragione sociale o RN dell’importatore;
la ragione sociale o RN del grossista o;
la ragione sociale o RN del retailer finale – se acconsente
54
Tessile: l’etichettatura in USA
Riferimenti o RN
Uso del Registered Identification Number (RN)
E’ un numero emesso e registrato dalla FTC
E’ emesso per qualsiasi azienda con sede negli USA che
produca, importi, commercializzi, distribuisca o movimenti in
altro modo prodotti tessili, in lana o in pelo.
Il prefisso RN deve precedere il numero identificativo
Non è obbligatorio, ma ha dei vantaggi
(rintracciabilità, minor spazio in etichetta, etc.)
55
Tessile: l’etichettatura in USA
Denominazione delle fibre
Le fibre, sia naturali che man-made devono essere indicate col loro
nome generico
Generic Names for Manufactured Fibers 16 CFR § 303.7
Emendamento:
Accetta denominazioni
fibre come in
ISO 2076:2010(E)
Non è ultima edizione
della ISO!
Viscose or Rayon
Elastane or Spandex
56
Tessile: l’etichettatura in USA
Denominazione delle fibre – Nomi commerciali
e fibre sconosciute
Nomi commerciali: non devono essere ingannevoli
80% Cotton
20% Lycra® Spandex
Emendamento:
La seconda volta che i nomi generici o marchi di prodotto appaiono sul
prodotto non è obbligatorio indicare la denominazione generica della fibra
Es: Hangtag
Ma la prima volta sì! Oppure se non si riportano tutte le fibre!
“This tag does not disclose the product’s full fiber content”
“See label for the product’s full fiber content.”
57
Tessile: l’etichettatura in USA
Piume e piumini / Bedding and furniture
58
Tessile: l’etichettatura in USA
Piume e piumini
59
Tessile: l’etichettatura in USA
Caratteristiche etichette
Leggibili, su un’etichetta o
diverse etichette
Possono apparire altre
informazioni non
ingannevoli
L’ origine deve essere sempre
indicata sul fronte dell’etichetta
Composizione e riferimenti
eventualmente sul retro
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