L’etichettatura dei capi tessili sui principali mercati internazionali Marta Lualdi Responsabile Area Internazionale Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento SpA (Busto Arsizio, VA) Treviso, 10 luglio 2014 Etichettatura nei mercati internazionali: I Paesi in esame Russia Canada Corea del Sud U.S.A Cina Messico India Egitto Brasile Giappone Taiwan Emirati Arabi Arabia Saudita Australia Nuova Zelanda Etichettatura nei mercati internazionali: Perchè Marchio volontario Identificazione del prodotto: è obbligatoria? Composizione è obbligatoria!! quali denominazioni, quale sequenza? Europa: informazioni cogenti e non Manutenzione: è obbligatoria??? si possono usare solo i simboli, quali simboli, quale sequenza? Autodichiarazione Made In… è obbligatorio, sempre, quando, è un rischio? Ragione Sociale: è obbligatoria, di chi, come va scritta ?? 3 Etichettatura nei mercati internazionali: Perchè Marchio volontario Quali differenze col mercato europeo? Manutenzione: è obbligatoria nella maggior parte dei Paesi. Con quale modalità? Identificazione del prodotto (nella maggior parte dei Paesi) Composizione è obbligatoria!! quali denominazioni, quale sequenza? Autodichiarazione Made In: è obbligatorio : è obbligatoria in tutti i Paesi presi in esame Ragione Sociale: è obbligatoria in tutti i Paesi presi in esame 4 Etichettatura nei mercati internazionali: Perché - le sanzioni Chapter V Penalty provisions [Product Quality Law] Qualsiasi produttore o venditore che produca o venda merce non conforme a quanto previsto dagli standard: Dovrà interromperne la produzione o la vendita Subirà confisca delle merce prodotta o messa in vendita Sarà multato per una cifra pari all’ammontare (ma per una somma comunque non superiore a tre volte) il valore della merce illegalmente prodotta o messa in vendita Subirà confisca delle entrate derivate dalla merce illegalmente prodotta o messa in vendita Nei casi più gravi, sarà revocata la licenza di vendita 5 Etichettatura nei mercati internazionali: Perché - le sanzioni Un’etichettatura non corretta può comportare danni economici…. Lurex = fibra metallizzata e non fibra metallica! Chi ha tradotto non conosceva la differenza! 40.000 euro di multa ! … e in immagine Aprile 2011 Zara contestata sul “China Daily” da associazione consumatori di Pechino per scorretta etichettatura ! Non è così grave ma..non sono trasparenti! 6 Etichettatura nei mercati internazionali: Perché - le sanzioni Federal Trade Commission Care Labeling Rule Cases Name Issue Penalty Jones Apparel Group, Inc. Failed to have reasonable basis for care instructions; damage to flocking design and fading when dry cleaned according to instructions; recommended "Dry Clean Only" when garments could be hand-washed safely. $300,000 civil penalty, injunction Karin Stevens, Inc. Failed to have reasonable basis for care instructions; damage to beads when dry cleaned according to instructions $20,000 civil penalty, injunction Laissez Faire, Inc. Failed to have reasonable basis for care instructions; damage to garments from dyes bleeding or color loss $30,000 civil penalty, injunction Tommy Hilfiger U.S.A., Failed to have reasonable basis for care instructions; damage Inc. to garments from dyes bleeding $300,000 civil penalty, injunction Laura Ashley, Inc. Failed to provide written care instructions $60,000 civil penalty, injunction Failed to have reasonable basis for care instructions; significant shrinking of rayon garments $10,000 civil penalty, injunction Tanzara International, Inc. 7 Etichettatura nei mercati internazionali: Perché - le sanzioni Federal Trade Commission Labeling Rule Cases Name Alleged Violation Penalty Failed to disclose country of origin in Internet catalogs Injunction Zim Textile Corporation Failed to label sheets and pillowcases with country of origin, fiber content, and RN number or name Injunction WestPoint-Stevens Inc. Misrepresented the amount of Pima cotton in sheets and towels; filed a false guaranty $360,000 civil penalty, injunction Mislabeled women's blouses as to fiber content Injunction; required to file a continuing guaranty with the FTC FanBuzz, Inc. Notations, Inc. 8 Etichettatura nei mercati internazionali: Il quadro normativo Agenzie governative specifiche che emettono: Atti da cui derivano regolamenti applicativi/standard es. USA / Canada / Australia Standard con valore di leggi es. Messico /Cina Regolamenti tecnici suddivisi per tipologia di prodotti legati alle norme doganali es. Russia In pratica … Sono gli atti applicativi / standard che forniscono le informazioni pratiche per definire l’etichettatura. Etichettatura nei mercati internazionali: Campo di applicazione Eccezioni Specifiche come indicato negli atti. Definizione di tessile Gli articoli tessili il cui contenuto di fibra tessile superi il 50% in peso della massa totale del prodotto (Messico). 10 Etichettatura nei mercati internazionali: Campo di applicazione Tessili per arredamento / materassi Bendaggi Materiali di scarto Scarpe Fodere per uso strutturale ma non Imbottiture, passamanerie Cappelli calze ! ma non quelli di lana! Lato posteriore tappeti o altre coperture per pavimento Tessili per valigeria, prodotti igienici, pannolini etc… 11 Etichettatura nei mercati internazionali: Modalità di indicazione Etichetta permanente o non permanente? La maggior parte dei Paesi prevede l’utilizzo di un’etichetta permanente (con alcune eccezioni, es. Cina). Cogente o volontario? Vi sono alcune differenze tra Paese e Paese tra ciò che è considerato cogente e ciò che è considerato volontario. I documenti commerciali sono sufficienti? Non per tutti i Paesi. Nella maggior parte dei casi la merce non viene sdoganata se non vi è almeno l’etichetta permanente. 12 Etichettatura nei mercati internazionali: Modalità di indicazione Paese USA CANADA C C C V C C Riferimenti Marchio Taglia resp.immissione commerciale sul mercato C V V C V V MESSICO BRASILE EGITTO EMIRATI ARABI C C C C C C C C C C C C C C C C ARABIA SAUDITA Composizione C Manutenzione C Made in C C C V C C (in alternativa) C C C C “Prodotto su licenza di” se non di proprietà” C C (in alternativa) Riferimenti ad altri standard Altre informazioni -V Riferimento a standard infiammabilità ----- --- -- C Presenza di finissaggi particolari ---C Presenza di finissaggi particolari “Prodotto su licenza di” se non di proprietà” 13 Etichettatura nei mercati internazionali: Modalità di indicazione Paese Composizione Manutenzione Made in RUSSIA C C C Riferimenti Marchio Taglia resp.immissione commerciale sul mercato C V C INDIA C C C C V C Riferimenti ad altri standard Altre informazioni C Marchio di conformità EAC C Denominazione del prodotto C Codice articolo e/o modello C Data di produzione V Garanzie V Numero di lotto V Eco-mark V Standard Mark V C Massa in gr/mq C “Fast colour” C Stabilità dimensionale C Data di produzione/lotto V “Fire retardant” 14 Etichettatura nei mercati internazionali: Modalità di indicazione Paese C C C Riferimenti Marchio Taglia resp.immissione commerciale sul mercato C V C TAIWAN C COREA DEL SUD C C C C C C C V V C V C Riferimento al GB 18401 C Riferimento a standard di prodotto e livello qualitativo --- GIAPPONE C C C C V V -- AUSTRALIA NUOVA ZELANDA C C C C C C C Frasi di rischio (infiammabilità) Per abbigliamemento per bambini CINA Composizione Manutenzione Made in Riferimenti ad altri standard Altre informazioni V Indicazioni d’uso -V Data di produzione V Bar code V Frasi di rischio C “Water repellant” -- 15 Etichettatura nei mercati internazionali: Riferimenti Del responsabile dell’immissione sul mercato Ragione sociale e indirizzo (telefono) Codice RN o CA Identification number (USA, Canada) Partita IVA (Brasile) Anche del produttore? Sì in Egitto (anche marchio registrato) 16 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie USA 0% 3% Altre fibre Elementi decorativi Inserti in altro materiale Fodere “Exclusive of decoration” Per fibre che Il contenuto di La rappresentano fino se le passamanerie non superano il 15% della ogni parte va composizione al 5% del peso totale superficie totale. indicato in non va del prodotto etichetta. indicata se la (il totale di più fibre “Exclusive of elastic” fodera è indicate come “altre se il materiale elastico fa parte del tessuto per presente a fibre” può superare motivi strutturali ed è inferiore al 20% solo scopo il 5%). dell’intera superficie del capo. strutturale. “Exclusive of ornamentation” per ogni fibra o filato che crei un disegno o un motivo visibilmente distinguibile e sia inferiore al 5% in peso. Va invece sempre indicata se presente allo scopo di “scaldare” 17 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie CANADA 0% 5% Altre fibre Elementi decorativi Inserti in altro materiale Exclusive of the findings/garniture non comprise Il contenuto di Per fibre che La Non devono essere indicato in etichetta rappresentano fino ogni parte va composizione al 5% del peso totale indicato in non va Exclusive of ornamentation/sans l'ornement del prodotto etichetta indicata se la Se inferiore al 5% in peso (se superiori al 5% , (il totale di più fibre fodera è invece, andranno sempre dichiarate come parte indicate come “altre presente a integrante del tessuto). fibre” può superare solo scopo il 5%). strutturale. Exclusive of trimming/garniture non comprise Devono essere indicati in etichetta se occupano più del 15% in superficie Exclusive of reinforcement/à l’exclusion du renforcement Se superiore al 5% in peso deve essere dichiarato MESSICO 0% 3% Fodere Per fibre che Fibre ornamentali o di rinforzo Il contenuto di rappresentano fino La composizione deve essere indicata in ogni parte va al 5% del peso totale etichetta qualora esse superino il 5% in peso indicato in del prodotto o il 15% in superficie dell’intero capo. etichetta (il totale di più fibre indicate come “altre fibre” può superare il 5%). Va invece sempre indicata se presente allo scopo di “scaldare” --- 18 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie Altre fibre Elementi decorativi BRASILE 0% Tolleranza del 2% di fibre estranee se la loro presenza è giustificata da motivi tecnici, funzionali o decorativi, o per i prodotti tessili ottenuti con il ciclo cardato 3% Per fibre che rappresentano fino al 10% del peso totale del prodotto Non è specificato Fodere Si possono non I rivestimenti e le fodere segnalare in etichetta le principali componenti devono essere differenti indicate. presenti per meno del 30% in peso del capo Generica necessità di conformarsi a quanto previsto dalla normativa americana emanata dalla Federal Trade Commission (USA) EGITTO EMIRATI ARABI Inserti in altro materiale E’ prevista una tolleranza del 5% per le fibre estranee nel caso di tessuti di lana spessi e del 2% negli altri casi sui capi dichiarati “100%”. Nel testo non Per fibre che viene definita rappresentano fino una al 5% del peso totale percentuale del prodotto di tolleranza (il totale di più fibre per le indicate come “altre mischie. fibre” può superare il 5%). Devono essere dichiarati Devono essere dichiarati Devono essere dichiarati 19 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie Altre fibre Elementi decorativi Inserti in altro materiale Fodere ARABIA SAUDITA 0% 3% Non specificato Non specificato Non specificato Non specificato RUSSIA 0% 5% Per fibre che rappresentano fino al 10% del peso totale del prodotto Passamanerie e elementi decorativi: se presenti per meno del 10% in peso non devono essere dichiarati. Devono essere Fodere: la indicati composizione deve essere (almeno che indicata. Ricami: deve essere indicata sia la non composizione del tessuto di base che del filo costituiscano da ricamo. Se presenti per meno del 10% in meno del 10% peso, solamente il materiale di base deve in peso) essere dichiarato. 20 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie Altre fibre Elementi decorativi Inserti in altro materiale Fodere INDIA 0% 3% Non specificato Non specificato Non specificato Non specificato Per i prodotti composti da una sola fibra in LANA: è prevista una tolleranza del 3% per le fibre estranee e del 5% per fibre inserite per motivi decorativi/funzionali. Per i prodotti composti da una sola fibra in SETA: è prevista una tolleranza del 5% per le fibre estranee. 21 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie CINA 0% 5% Altre fibre Elementi decorativi Per fibre che Fibre di rinforzo: possono non essere indicate se la percentuale è minima, indicando la rappresentano fino Tranne per i Per le fibre al 5% del peso totale posizione e la denominazione. prodotti 100% presenti in del prodotto cashmere per cui quantità (il totale di più fibre Fibre o filati ornamentali: è consentito un inferiori al non deve superare il se formano disegni facilmente distinguibili (la 5% di “lana 15% la 15%) struttura del prodotto, cioè, sarebbe sospetta” deviazione danneggiata se la fibra o il filato fosse consentita è rimossa), quando il loro contenuto è ≤5%, si il 30% del può indicare “eccetto le parti ornamentali”. valore Se non costituiscono la parte principale del indicato in prodotto (es. pizzi, drappeggi, cuciture, bande etichetta. etc.) il loro contenuto fibroso può non essere indicato in etichetta. Se l’area di una parte o la somma di varie parti all’interno del prodotto supera il 15%, la composizione fibrosa va invece indicata. Inserti in altro materiale Fodere Le fodere Possono non essere riportati principali in etichetta i devono tessuti la cui essere area non indicate in supera il 15% etichetta, dell’intera almeno che superficie del non siano nello stesso prodotto. materiale del tessuto esterno. Per le fibre presenti in quantità ≤0.5%, si deve indicare “include una minima quantità di xxx”. TAIWAN 0% 3% (?) Non esistono standard che definiscano nel dettaglio le indicazioni per la corretta indicazione della composizione fibrosa 22 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese COREA DEL SUD Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie Altre fibre Se un Per fibre che prodotto è rappresentano fino al Per i prodotti etichettato 5% del peso totale del composti da una come “cotone prodotto. sola fibra, è 5,10,15,20%” previsto un -3% di (multipli di 5), tolleranza per i la tolleranza è tessuti in lana (-1% del 5%. Se un per le altre fibre). prodotto è etichettato non per multipli di 5, la tolleranza è del 4%. 0% Elementi decorativi Fibre di rinforzo e parti ornamentali (pizzi, nastri etc.): possono non essere dichiarate se presenti per meno del 5% in peso. Qualora siano presenti per più del 5% in peso, si possono avere due casi. Inserti in altro materiale Fodere Vanno indicati (non Vanno viene indicato un dichiarate limite di esenzione se non per le parti ornamentali). Se il pizzo è composto da una base e da un filato di diversa composizione si può indicare la composizione del solo tessuto di base (es: “tessuto di base del pizzo ornamentale: 100% cotone”); Se il ricamo è ricavato direttamente sul tessuto principale con un filo si può etichettare come “Pizzo ornamentale: 60% nylon, 40% viscosa”. 23 Etichettatura nei mercati internazionali: Composizione fibrosa Paese GIAPPONE AUSTRALIA NUOVA ZELANDA Tolleranza sul 100% Tolleranza sulle mischie Se un prodotto è Per i prodotti etichettato composti da una come sola fibra, è “cotone previsto un -3% di 5,10,15,20%” tolleranza per i (multipli di tessuti in lana (5), la 1% per le altre tolleranza è fibre). del 5%. Se un prodotto è etichettato non per multipli di 5, la tolleranza è del 4%. 0% 0% 5% Altre fibre Elementi decorativi Non specificato Non specificato Inserti in altro materiale Fodere Vanno indicati Non (non viene specificato indicato un limite di esenzione se non per le parti ornamentali). Per fibre che Componenti decorative: le parti decorative Tessuti di La rappresentano fino quali ricami, applicazioni, bottoni, colletti etc. diversa composizione al 5% del peso totale non devono essere considerati nel calcolo composizione: di queste del prodotto della composizione. vanno indicati componenti (non viene deve essere indicato un indicata limite di separatament esenzione). e. 24 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione Simboli Identici a ISO 3758:2012 Identici a ISO 3758 ma (Messico/Emirati Arabi/Russia) Completamenti differenti vecchie edizioni Parole Ancora più importanti dei simboli in alcuni Paesi (USA/Australia) 25 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione Europa Lavaggio Candeggio Asciugatura Stiro Trattamento Professionale Qualora sia indicato più di un simbolo di asciugatura o più di un simbolo di trattamento professionale, i simboli dovranno apparire nel seguente ordine: Qualora uno dei cinque simboli principali non venga indicato , si intende che qualsiasi trattamento di manutenzione previsto da quel simbolo può essere utilizzato. 26 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione Household Goods Quality Labelling Law L’etichetta di manutenzione è obbligatoria in Giappone, insieme all’etichetta di origine oltre a quella di composizione. I simboli devono essere riportati da sinistra a destra secondo il seguente ordine: Omissioni: Per i prodotti colorati che solitamente non vengono candeggiati, è possibile omettere i relativi simboli. Per i prodotti che solitamente non vengono stirati è possibile omettere i relativi simboli (eccetto il simbolo di “non stirare”). Per i prodotti che possono essere lavati in acqua è possibile omettere i relativi simboli (eccetto il simbolo di “non lavare a secco”). I simboli devono essere in nero o in blu scuro mentre i simboli di divieto devono essere in rosso su fondo bianco. 27 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione Safety production representation (KoreanAgency for Technology and Standards No.2007-35) L’etichetta di manutenzione è obbligatoria in Corea del Sud. I simboli devono apparire nel seguente ordine: Lavaggio a macchina Lavaggio a mano Candeggio Stiro Lavaggio a secco Strizzatura Asciugamento naturale Indicazioni aggiuntive (eventuali) 염소 표백 E’ necessario che siano presenti almeno 4 simboli. Eventuale fraseologia aggiuntiva deve essere riportata in Coreano 28 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione ASTM Standard D5489 Come minimo, l’etichetta di manutenzione deve includere 4 istruzioni/simboli: lavaggio, candeggio, asciugatura e stiratura Per l’eventuale lavaggio a secco, solamente un simbolo deve essere utilizzato. 29 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione Legge di riferimento: Care Labeling of Textile Wearing Apparel And Certain Piece Goods as Amended, effected September 1, 2000 16 CFR Part 423 L’etichetta di manutenzione può essere composta da: parole da parole e simboli solo simboli (soluzione meno preferibile): se, col prodotto, sono fornite tutte le informazioni necessarie alla corretta comprensione del simbolo (es.in catalogo o in hangtag) per essere sicuri che il consumatore ne comprenda il significato 30 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione AS/NZS 1957:1998 L’etichetta di manutenzione è obbligatoria in Australia, così come composizione, origine e taglie. La corretta sequenza delle istruzioni di manutenzione è: lavaggio/candeggio/asciugatura/stiro/lavaggio a secco L’etichetta di manutenzione deve essere composta da: parole oppure da parole e (alcuni) simboli Le tabelle 1,2 e 3 della norma AS/NZS 1957:1998 contengono le istruzioni di manutenzione specifiche da usare nell’etichettatura di manutenzione. Tabella 1: Made-up articles, apparel, household textiles, piece goods and yarns. Tabella 2: Upholstered furniture (including leather), bedding and other furnishings. Tabella 3: Leather and fur apparel (including sheep skin). 31 Etichettatura nei mercati internazionali: Manutenzione Basi ragionevoli ! Il produttore o l’importatore devono dare evidenza che il prodotto non viene danneggiato quando viene sottoposto ai trattamenti di manutenzione indicati in etichetta, includendo le indicazioni non presenti implicite. Esempio 1: non è possibile etichettature un capo “DryClean Only” (lavabile solo a secco) senza aver dimostrato che il lavaggio ad umido è realmente dannoso per l’articolo. Esempio 2: Machine wash - il prodotto non deve subire danneggiamenti se lavato a temperatura elevata (hot: 45 – 63 °C) 32 Etichettatura nei mercati internazionali: Marchi volontari Eco mark 33 Grazie per l’attenzione Marta Lualdi Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento Spa Piazza Sant’Anna, 2 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. Dir. 0331 696790 - Fax 0331 680056 p.e. [email protected] sito www.centrocot.it 34 Requisiti normativi Definizioni Definizione requisiti tecnici La legge stabilisce la redazione di standard nazionali per i requisiti tecnici che devono essere unificati all’interno della Repubblica Popolare GB : sono gli standard obbligatori. Per quanto riguarda il settore tessile, sono volti alla regolamentazione dei prodotti di interesse del consumatore. 35 Requisiti normativi Definizioni Definizione requisiti tecnici GB/T : sono gli standard “raccomandati”; diventano obbligatori se citati nei GB. Possono essere relativi a metodi di prova o standard di prodotto. FZ/T (trade standards): sono gli standard specifici per il settore tessile. Contengono metodi di prova, standard di prodotto e standard specifici per il meccanotessile. 36 Requisiti normativi Tessile: gli standard obbligatori GB 18401 – 2010 (annulla e sostituisce edizione 2003) “National general safety technical code for textile products” GB 5296.4 – 2012 (dal 1 Maggio 2014 vs edizione 1998) “Instruction for use of products of consumer interest: Instruction for use of textiles and apparel” FZ/T 01053 Textiles-Designations of fiber content GB/T 29862-2013 dal 01 Maggio 2014 37 Requisiti normativi GB 18401 T e c n i c i R e q u i s i t i Prova Contenuto di Formaldeide (mg/kg) ≤ GB/T 2912.1 - 2009 eqv ISO 14184-1: :1998, MOD Per i prodotti che devono pH subire finissaggi a umido, il GB/T 7573-2009 range è esteso a 4.0~10.5 eqv ISO 3071: :2005, MOD All’acqua (degrado,scarico) GB/T 5713-1997 eqv ISO 105-E01: :1994 Solidità del colore Al sudore acido (grado) (degrado,scarico) ≥ GB/T 3922-1995 eqv ISO 105-E04: :1994 Al sudore alcalino (degrado,scarico) GB/T 3922-1995 eqv ISO 105-E04: :1994 Allo sfregamento a secco Nessun requisito per i GB/T 3920-2008 prodotti che devono eqv ISO 105-X12: :2001,MOD subire finissaggi a umido Alla saliva o greggi (degrado,scarico) GB/T 18886-2002 Odore anomalo Azo coloranti GB/T 17592-2011 (Numero di “ammine aromatiche”- 24) Tipo A Tipo B Tipo C 20 75 300 4.0~7.5 4.0~8.5 4.0~9.0 3- -4 3 3 3- -4 3 3 3- -4 3 3 4 3 3 4 - - nessuno Vietate (limite 20 mg/kg) 38 Requisiti normativi GB 5296.4 Standard citati GB/T 1335 Size designation of clothes GB 5296.1 Instructions for use of products of consumer interest – General Principles GB 18401 National General Safety Technical Code for Textile Products GB/T 8685 Care Labeling code of textiles and apparel FZ/T 01053 Textiles-Designations of fiber content QB/T 2262 Definitions of terms for leather industry Ora modificato 39 Requisiti normativi GB 5296.4: cosa riportare in etichetta? In etichetta deve essere riportato: Nome e indirizzo del produttore legalmente e dell’ agente/distributore/importatore sul mercato cinese (SOLO PER PRODOTTI IMPORTATI) Origine Denominazione del prodotto (non ingannevole per il consumatore) 40 Requisiti normativi GB 5296.4: cosa riportare in etichetta? In etichetta deve essere riportato: Taglia (o specifiche tecniche e.g. filati o tessuti) Composizione fibrosa in accordo con FZ/T 01053 (o QB/T 2262 per gli articoli in pelle) Simboli di manutenzione in accordo con GB/T 8685 Riferimento agli standard di prodotto (FZ/T o GB/T) Non più il «quality level» La categoria in accordo con lo standard GB18401 Particolari indicazioni riguardo all’uso o alla conservazione del prodotto (se applicabile) 41 Requisiti normativi GB 5296.4: cosa riportare in etichetta? Etichetta permanente (attaccata in modo permanente al capo e leggibile durante il ciclo di vita del prodotto) TAGLIE,COMPOSIZIONE, MANUTENZIONE Le altre informazioni possono essere indicate in un’etichetta non permanente Tutte le informazioni devono comunque essere riportate in LINGUA CINESE ed, eventualmente, in altre lingue (ma il carattere non deve essere più grande di quello usato per la lingua cinese) 42 Etichettatura nei mercati internazionali: Modalità di indicazione Etichetta permanente Taglia Manutenzione Composizione 43 Etichettatura nei mercati internazionali: Modalità di indicazione Etichetta non permanente Prodotto: Abbigliamento Casual Uomo - Maglieria Standard di prodotto Livello qualitativo (rif. a standard di prodotto) Categoria in accordo con GB 18401: Cat. B Contatti produttore Origine: Canton 44 Requisiti normativi Composizione Cina – Standard di riferimento GB/T 4146.1 Glossario tessile (Man-made fibers) GB/T 11951 Glossario fibre tessili naturali GB/T 17685 Piume e piumini ISO 2076:1999 Tessili- Fibre Man-made- nomi generici Cancellato Le Nuove fibre sono state spostate in Allegato B ! 45 Requisiti normativi Composizione Cina Textiles-Designations of fiber content Alcuni punti di interesse L’etichetta con il contenuto fibroso deve essere permanente (attaccata in modo permanente al prodotto) Se il prodotto non è venduto al consumatore finale, l’etichetta di composizione deve essere sostituita dai documenti commerciali Devono essere adottati i caratteri cinesi standard: possono essere utilizzate anche altre lingue sempre unitamente al cinese. 46 Requisiti normativi Composizione Cina Espressione composizione fibrosa Prodotto composto da due o più differenti tessuti Esempio 9: Corpo: 100% cotone Maniche: 100% poliestere Se ≤15% in superficie Possono essere omessi ! Motivo a quadri: 70% lana / 30% poliestere Motivo a strisce: 60% poliestere / 40% viscosa Prodotto composto da due o più strati Esempio 10: Strato esterno: 50% cotone / 50% viscosa oppure 60% cotone Strato interno: 100% cotone 20% poliestere Strato intermedio: 100% poliestere 20% viscosa 47 Requisiti normativi Composizione – Piume e piumini Glossario = GB/T 17685-2003 La tipologia di piume o piumini utilizzati deve essere indicata così come il contenuto di piumino e il peso in grammi dell’imbottitura rispetto al capo. white goose feathers Feather type (down content <30%) white duck feathers grey goose feathers Down type (down content ≥30%) grey duck feathers white goose down white duck down grey goose down grey duck down Non è necessario che siano indicati in etichetta permanente 48 Requisiti normativi Composizione Cina – Piume e piumini Esempio: Se il contenuto di piumini è 90% è costituito da “White Duck”, deve essere etichettato come segue: Filling: white duck down (down content 90%); Filling amount: ***g 49 Requisiti normativi Composizione Cina – Tolleranze “100%”, “puro”, “tutto” La deviazione ammessa è pari a 0%. Tranne kashmir … 5% “lana sospetta” Due o più tipi di fibra La deviazione ammessa in tali casi è pari a 5% …. 10% per imbottitura (se inferiore al 20% Nuovo! la tolleranza è 5%) Vs 15% in precedente edizione Vs 30% in precedente edizione Fibre ≤10% (≤30% per materiale di imbottitura), La deviazione consentita è il 3% del valore indicato in etichetta. Fibre ≤0.5%, deve essere indicato come “include una minima quantità 50 di xxx”. Tessile: l’etichettatura in USA Agenzie federali americane Chi esporta negli USA è soggetto al controllo di tre agenzie: Consumer Product Safety Commission (CPSC) Infiammabilità (Flammability) CPSIA Federal Trade Commission (FTC) Etichetta di manutenzione (Care labeling) Etichetta di composizione (Content labeling) U.S. Customs and Border Protection (CBP) Regolamenti per l’importazione 51 Tessile: l’etichettatura in USA FTC Quando la Federal Trade Commission è stata creata nel 1914, il suo scopo principale era quello di impedire pratiche di concorrenza sleale nel commercio US. Nel corso degli anni, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato leggi integrative che hanno concesso all’agenzia maggiori poteri in merito al controllo delle pratiche anticompetitive e all’amministrazione di diverse leggi per la tutela dei consumatori. http://www.ftc.gov/ 52 Tessile: l’etichettatura in USA Le informazioni necessarie In generale, i prodotti tessili venduti negli USA devono riportare le seguenti informazioni: Composizione Origine Riferimenti del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato Manutenzione 53 Tessile: l’etichettatura in USA Riferimenti o RN Uso della ragione sociale Deve essere il nome completo dell’azienda che sta compiendo l’azione commerciale Non è ammesso l’uso di marchi aziendali Per i prodotti importati in etichetta si può riportare qualsiasi tra le seguenti opzioni: la ragione sociale del produttore straniero; la ragione sociale o RN dell’importatore; la ragione sociale o RN del grossista o; la ragione sociale o RN del retailer finale – se acconsente 54 Tessile: l’etichettatura in USA Riferimenti o RN Uso del Registered Identification Number (RN) E’ un numero emesso e registrato dalla FTC E’ emesso per qualsiasi azienda con sede negli USA che produca, importi, commercializzi, distribuisca o movimenti in altro modo prodotti tessili, in lana o in pelo. Il prefisso RN deve precedere il numero identificativo Non è obbligatorio, ma ha dei vantaggi (rintracciabilità, minor spazio in etichetta, etc.) 55 Tessile: l’etichettatura in USA Denominazione delle fibre Le fibre, sia naturali che man-made devono essere indicate col loro nome generico Generic Names for Manufactured Fibers 16 CFR § 303.7 Emendamento: Accetta denominazioni fibre come in ISO 2076:2010(E) Non è ultima edizione della ISO! Viscose or Rayon Elastane or Spandex 56 Tessile: l’etichettatura in USA Denominazione delle fibre – Nomi commerciali e fibre sconosciute Nomi commerciali: non devono essere ingannevoli 80% Cotton 20% Lycra® Spandex Emendamento: La seconda volta che i nomi generici o marchi di prodotto appaiono sul prodotto non è obbligatorio indicare la denominazione generica della fibra Es: Hangtag Ma la prima volta sì! Oppure se non si riportano tutte le fibre! “This tag does not disclose the product’s full fiber content” “See label for the product’s full fiber content.” 57 Tessile: l’etichettatura in USA Piume e piumini / Bedding and furniture 58 Tessile: l’etichettatura in USA Piume e piumini 59 Tessile: l’etichettatura in USA Caratteristiche etichette Leggibili, su un’etichetta o diverse etichette Possono apparire altre informazioni non ingannevoli L’ origine deve essere sempre indicata sul fronte dell’etichetta Composizione e riferimenti eventualmente sul retro 60
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