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VALANGHE
BOLLETTINO NR.
EMISSIONE
VALIDITA'
AGGIORNAMENTO
SERVIZIO A CURA DI
AMBITO
9/2015
21/01/2015 ore 13:00
48 ore
23/01/2015 ore 14:00
Servizio Nivologico
Regione Piemonte
Nuove nevicate, più significative su verbano, biellese e cuneese
SITUAZIONE
PERICOLO VALANGHE
PENDII PIU' CRITICI
21/01/2015 ore 13:00
Settori Nord
Settori Ovest
A.Lepontine - A.Pennine
Settori Sud
A.Graie - A.Cozie
A.Marittime - A.Liguri
INNEVAMENTO MEDIO
Settori
alpini
Neve al suolo [cm]
dalla rete nivometrica
Neve fresca [cm]
(ultime 24 h - ore 08:00)
Manto continuo da quota
(m slm)
2000 m
2500 m
2000 m
2500 m
esposizione N
Nord
125 - 200
180 - 250
0-5
0-2
900 - 1100
esposizione S
900 - 1200
Ovest
20 - 90
50 - 130
0-3
0-3
1000 - 1300
1000 - 1400
Sud
30 - 90
70 - 140
3-6
3-6
1400 - 1600
1500 - 1700
Scala Europea del Pericolo Valanghe
1 - Debole
2 - Moderato
3 - Marcato
4- Forte
5 - Molto Forte
Aumento del pericolo valanghe
N
E
V
E
Le precipitazioni dello scorso fine settimana hanno apportato importanti quantitativi di nuova neve soprattutto sui settori N (superiori al
metro in Ossola e Formazza) e sui settori occidentali di confine (fino a 50-60 cm in alta Val Susa). Dalle prime ore di oggi le
precipitazioni nevose si stanno intensificando con quota neve in calo fino a 600-800m. Il rimaneggiamento del manto nevoso ad opera
del vento è principalmente avvenuto nel fine settimana. Sui settori sud e ovest, dove i venti sono stati più intensi, l’azione eolica ha
determinato una marcata erosione del manto nevoso in prossimità di creste e dorsali e la formazione di diffusi accumuli soprattutto sui
versanti esposti ad Est, Nord-Est. Tali lastroni, ancora teneri, poggiano su preesistenti croste dure, che possono rappresentare un
piano di scivolamento preferenziale. Sui settori N la nuova neve risulta meno rimaneggiata dal vento, ma l’ingente quantitativo
depositatosi nello scorso fine settimana poggia con scarsa aderenza sul vecchio manto nevoso.
V
A
L
A
N
G
H
E
Nello scorso fine settimana sono state osservate valanghe di neve a debole coesione e a lastroni, di superficie, sui versanti orientali e
meridionali, alle quote superiori ai 2300-2500m, anche di medie dimensioni nel nord Piemonte. L’attività valanghiva spontanea
segnalata nel corso della settimana è stata limitata ai settori N con piccole valanghe a debole coesione tra 2300 e 2800m. Sui settori
N è possibile provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni, già con debole sovraccarico a tutte le esposizioni oltre i
2300-2500m. Sui settori di confine dalle A. Graie alle A. Marittime Occidentali i lastroni da vento, generalmente soffici, possono essere
suscettibili già al passaggio del singolo sciatore soprattutto sui versanti esposti ad Est, Nord Est oltre i 2300 m. Su A. Graie e restanti
settori meridionali, in relazione ai nuovi quantitativi di neve previsti, si assisterà ad un aumento del grado di pericolo nel corso della
giornata odierna: il distacco dei lastroni mascherati dalla nuova neve potrà avvenire già con debole sovraccarico.
PREVISIONE
Formazione ed incremento di diffusi lastroni da vento
PERICOLO VALANGHE PREVISTO
TENDENZA GIORNI SUCCESSIVI
22/01/2015
Le nuove nevicate, più intense sui settori
settentrionali e meridionali, si esauriranno
nel corso della giornata di domani e
saranno associate a ventilazione di
moderata intensità. La successiva
rotazione dei venti dai quadranti meridionali
a quelli settentrionali determinerà una
diffusa formazione di nuovi accumuli. E’ da
attendersi la ripresa dell’attività valanghiva
spontanea, a tutte le esposizioni,
soprattutto sul S Piemonte con valanghe di
media grandezza e sul N Piemonte dove
non si escludono singole grandi valanghe.
Il distacco provocato sarà generalmente
legato ai preesistenti accumuli mascherati
dalla nuova neve, quindi di difficile
individuazione, e agli accumuli di
neoformazione.
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