Documento del 15 maggio classe V A 2013/2014 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “R.PIRIA” ROSARNO (Liceo Scientifico:Rosarno - IPAA: Rosarno – I.T.C: Laureana di Borrello) Via Modigliani –Tel.e Fax 0966-711164 – 89025 ROSARNO (RC) Prot. N.2603/C27 Rosarno, 06/05/2014 L i c e o S c i e n t i f i c o " R . P i r i a " DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez.A Anno scolastico 2013/2014 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA COMPONENTE Ivana Malara FIRMA MATERIA Italiano CONTINUITÀ 3 anni Ivana Malara Latino 2 anni Filomena Barbieri Lingua Inglese 1 anno Letteria Ortuso Storia e Filosofia 1 anno Monica Pecora Matematica e Fisica 2 anni Maria Teresa Rao Francese 5 anni Angela Gullì Scienze 2 anni Rosa Rombolà Disegno e Storia dell’Arte 3 anni Bonarrigo Roberto Ed Fisica 5 anni Cocolo Concetta Raffaella Solano Caterina Paladino COORDINATORE SEGRETARIO DIRIGENTE SCOLASTICO Religione Sostegno Sostegno Ivana Malara Ivana Malara Russo Mariarosaria 5 anni 1 anno 2 anni 2 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. Copertina Indice Composizione della classe Profilo della classe Obiettivi formativi e organizzazione dell’attività Tipologia delle attività formative Criteri e strumenti di valutazione Strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi Allegato A: programmi svolti e relazioni per disciplina Relazione e programma di italiano Relazione e programma di latino Relazione e programma di inglese Relazione e programma di tedesco Relazione e programma di storia Relazione e programma di filosofia Relazione e programma di matematica Relazione e programma di fisica Relazione programma di scienze Relazione e programma di disegno e storia dell’arte Relazione di educazione fisica Relazione di religione Allegato B: simulazione terze prove Pag. 1 Pag. 2 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 7 Pag. 15 Pag. 17 Pag. 18 Pag. 23 Pag. 28 Pag. 31 Pag. 33 Pag, 36 Pag. 38 Pag. 40 Pag. 42 Pag. 44 Pag. 48 Pag. 51 Pag. 53 2 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto beneficia di una struttura edilizia di costruzione recente. Non mancano laboratori e aule speciali: • Biblioteca ; • Laboratorio di informatica ; • Laboratorio di Chimica e Fisica • Laboratorio linguistico Il contesto socio-economico-culturale in cui l’Istituto opera è caratterizzato da un tessuto produttivo di piccole e medie imprese ( agricole e non ) e del terziario avanzato, per quanto riguarda il bacino di utenza (Rosarno e San Ferdinando) . La scuola, che opera in un tessuto socialmente disagiato e travagliato spesso da tragici avvenimenti, costituisce un importante momento di aggregazione, di comunione, di confronto tra i giovani., dove far emergere anche quanto c’è di positivo. Elenco dei candidati: COGNOME NOME Astorino Cananzi Capria Fedele Lombardo Lombardo Mantegna Marasco Morabito Paladino Policriti Porpiglia Preiti Primerano Rao Santanoceto Scriva Sergi Sergio Sorrenti Tavernese Turiaco Villari Valentina Rocco Gaetano Erika Francesca Michela Massimiliano Mariantonella Cristiana Maria Concetta Giuseppe Francesca Maria Raffaele Ilaria Mario Martina Claudia Antonella Lilla Mauro Natalia Gianluca FIRMA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 3 Profilo della classe La classe è composta da 23 allievi di cui una seguita da docenti di sostegno. Si rileva inoltre la frequentazione a fasi alterne, seppure giustificata da certificato medico, nella seconda metà del quarto anno e per tutto il quinto, dell’alunna Morabito Cristiana. La classe risulta estremamente eterogenea sia per capacità personale ed attitudine, che per impegno ed interesse. Vi è un gruppo di alunni, infatti, che si è distinto nel corso degli anni per la costanza nello studio delle diverse discipline e per l’approccio personale e critico, un secondo gruppo di alunni che ha acquisito i contenuti proposti, attestandosi su un livello più che sufficiente, un terzo gruppo, infine, che ha presentato notevoli difficoltà nell’apprendimento di alcune materie e nel processo formativo. Tali discenti si sono dimostrati poco motivati e poco disposti a partecipare al dialogo educativo con una certa continuità ed il loro rendimento generale, pertanto, è stato irregolare. Gli allievi della classe hanno sempre partecipato con entusiasmo ad ogni attività che è stata loro proposta all’interno dell’istituzione scolastica, e sono stati impegnati per tutti e cinque gli anni di corso in attività extracurriculari, anche se le stesse non costituivano credito scolastico. E’ da evidenziare che il percorso formativo degli alunni è stato caratterizzato, durante gli ultimi due anni in corso, da esperienze significative per la loro crescita personale e culturale. Numerosi sono stati, infatti, i seminari proposti di elevato spessore culturale, i corsi extrascolastici di potenziamento, esperienze teatrali, partecipazioni a concorsi e progetti ed incontri nell’ambito dell’Orientamento per la scelta della facoltà universitaria Particolare rilievo nell’ambito della formazione ha costituito il viaggio di istruzione finale in Grecia. 4 DEBITI FORMATIVI TRIENNIO COGNOME E NOME Cananzi Rocco DEBITI Anno Scolastico 2011/2012 Classe Terza Disegno e storia dell’arte, lettere latine Fedele Erika Lettere latine Lombardo Francesca Lettere latine Lombardo Michela Disegno e storia dell’arte, lettere latine Marasco Mariaantonella Disegno e storia dell’arte, lettere latine Morabito Cristiana Lettere latine Primerano Raffaele Lettere latine Scriva Martina Lettere latine Sergio Antonella Sorrenti Lilla Disegno e storia dell’arte, lettere latine Inglese Ventini Francesco Disegno e storia dell’arte, lettere latine Villari Gianluca Disegno e storia dell’arte, lettere latine COGNOME E NOME Cananzi Rocco DEBITI Anno Scolastico 2012/2013 Classe Quarta Francese, Matematica, Scienze Morabito Cristiana Fisica, Matematica, Scienze Primerano Raffaele Francese, Matematica Sergio Antonella Fisica, Matematica Villari Gianluca Francese, Matematica, Scienze 5 FINALITÀ - OBIETTIVI FORMATIVI - ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA La Finalità precipua del piano dell’offerta formativa è stata quella di favorire lo “Star bene a scuola” come fattore indispensabile per una crescita culturale e personale armoniosa e requisito necessario per una acquisizione del Sapere che non si configuri solamente come travaso di nozioni ma come processo interattivo costante. Obiettivi trasversali a tutte le discipline: Formazione di un etica della legalità Promozione di una cultura di rete tra le varie componenti dell’istituto Adeguamento del Sapere alle esigenze di modernità Acquisizione di capacità comunicative Acquisizione di capacità di risoluzione di problemi Acquisizione di un metodo corretto di studio Consolidamento delle abilità di studio e delle capacità espressive Utilizzazione e produzione di documentazione Nei Dipartimenti disciplinari sono stati fissati gli obiettivi formativi, i criteri di valutazione e le programmazioni disciplinari. PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO D'ISTITUTO. Progetto “ Giochi matematici della Bocconi” Progetto “Viaggio nelle strade dell’antichità: via Popilia” Progetto “Olimpiadi di filosofia” PROGETTI POF Potenziamento di Filosofia Progetto Spot 6D in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria PROGETTI PON modulo-percorso formativo del progetto PON « Competenze per lo sviluppo » obiettivo C5FSE-2013-420, tirocini e stage in Italia e nei paesi europei, « Dalla scuola all’azienda, dall’azienda alla scuola » modulo-percorso formativo del progetto PON FSE-F2- 2013-78 “ Teatrando” SEMINARI DI STUDIO Percorsi di legalità in collaborazione con la magistratura di Reggio Calabria e di Palmi Percorsi e seminari di orientamento e conoscenza sulle problematiche ambientali connesse alla diffusione delle malattie tumorali Stage presso l’università Mediterranea Orientamento universitari in loco con le più prestigiose università italiane Stage presso Salone dello studente a Lamezia Terme e Reggio Calabria 6 PRESENTAZIONE DEI LIBRI tra i quali: “Gente in adriatico” di Raffaele Nigro “Banditi e schiave” di Arcangelo Badolati CONVENZIONE TRA L'ISTITUTO "R.PIRIA" TRINITY COLLEGE Certificazione A2 - ( CEF)-- B1 PET Università di Siena Progetto CILS e DITALS ECDL in collaborazione con l’AICA VISITE GUIDATE Parco archeologico dei Taureani Mostra presso il Museo archeologico di Reggio Calabria “L’arte restituisce l’arte” Viaggio di Istruzione in Grecia Tipologia delle attività formative. Tutte le discipline hanno adottato la tipologia della lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, esercitazioni guidate anche con l’uso di mezzi audiovisivi. Nello svolgimento di UU.DD. interdisciplinari coinvolgenti tutte le discipline e finalizzate alla somministrazione di prove di simulazione della terza prova ed alla preparazione al colloquio degli esami di Stato, è stata sperimentata la tipologia B : quesiti a risposta aperta. Il Consiglio di Classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha ritenuto di effettuare n° 2 simulazioni di terza prova coinvolgendo le seguenti discipline: Inglese- Storia dell’arte -Latino- Storia- Fisica (Allegato B). Per quanto riguarda gli I.D.E.I., l’Istituto ha attivato sia i tradizionali corsi di recupero per le classi intermedie e di approfondimento e potenziamento per la V Classe, sia lo “Sportello Help”, basato sull’insegnamento individualizzato, sulla libera determinazione dell’allievo e sulla possibilità di rivolgersi ad insegnante diverso dal proprio. Per la lezione frontale sono stati utilizzati supporti e materiali di lavoro tradizionali (videocassette, libri, lavagna, materiale predisposto dai docenti, quaderni, etc. ), nello svolgimento delle UU. DD. interdisciplinari si è fatto ricorso anche a documenti, computer. Queste scelte sono state condivise dall’intero C.d.C., che da un lato non ha voluto abbandonare le metodologie tradizionali ( didatticamente ancora valide e rientranti nella prassi a cui docenti e alunni sono più abituati ), dall’altro ha voluto cogliere l’occasione fornita dalle novità dell’esame di Stato per sperimentare nuove metodologie, quantomeno nelle discipline individuate per la simulazione della terza prova e sulle quali quindi avviare un lavoro innovativo nei contenuti (interdisciplinarità) e nelle modalità di svolgimento. Criteri e strumenti di valutazione adottati. Per quanto riguarda la valutazione, le simulazioni della terza prova degli esami di Stato sono state occasioni per sperimentare, almeno nelle discipline coinvolte, tipologie diverse dalle tradizionali, privilegiando la tipologia B come precedentemente indicato. Per La valutazione nelle varie discipline si vedano le griglie predisposte dai vari dipartimenti e di seguito annesse: 7 Quadro orario e numero di verifiche Disciplina Nume Numero di Verifiche Verifiche Verifiche Verifiche ro di ore totali scritte I orali I scritte II orali II ore quadrimes quadrimes quadrimes quadrimes settim tre tre tre tre anali ITALIANO 4 94 2 2 2 2 LATINO 3 79 2 2 2 2 MATEMATICA 3 98 3 2 3 2 FISICA 3 82 1 2 1 2 STORIA 3 70 0 2 0 2 FILOSOFIA 3 72 0 2 0 2 INGLESE 3 74 2 2 2 2 FRANCESE 3 102 3 2 3 2 DIS. ST. ARTE 2 30 0 2 2 2 ED. FISICA 2 44 0 2 0 2 SCIENZE 2 57 0 2 0 2 RELIGIONE 1 22 0 1 0 1 Le ore di lezione sono state conteggiate al 4 maggio con la previsione fino al termine delle lezioni e calcolando l’assenza degli alunni nel periodo intercorrente tra il 12 ed il 19 di maggio per il viaggio di istruzione. 8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Alunno………………………………………………… • Classe V…………………….. 10 quesiti a risposta aperta (2 x 5 discipline) Per ciascuna delle 5 materie Punteggio Punteggio Range 0 punti per ogni risposta da errata punti prescelte 0,65- risp.parziale; N.2 quesiti a risposta aperta 0 a 15 1,00 - risp.sufficiente; 1,50- risp.esatt/compl. Voto Numero risposte errate Numero risposte parziali Numero risposte sufficienti Numero risposte esatte Totale Voto /15 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA”- LICEO SCIENTIFICO – ROSARNO – A.S. 2012/2013 PER LE PROVE ESAME DI STATO GRIGLIA NAZIONALE INDICATORI voto livello 2÷3 Scarso 4÷5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Distinto 10 Ottimo Valutazione MEDIA 1 2 3 INDICATORI Conoscenze specifiche correttezza di esecuzione /impostazione – scelta di un modello risolutivo più efficace–precisione completezza Utilizzazione della terminologia specifica della disciplina (linguaggio appropriato anche simbolico) Capacità di riprodurre Dimostrazioni e/o motivare sulla base di contenuti adeguati Al primo indicatore si attribuisce peso 2; a tutti gli altri peso 1 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA orale / test DI FISICA ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA”- LICEO SCIENTIFICO – ROSARNO – A.S. 2012/2013 INDICATORI voto livello 2÷3 Scarso 4÷5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Distinto 10 Ottimo Valutazione 1 2 3 INDICATORI 1. Conoscenza dell’argomento/argomenti ai quali si riferiscono i quesiti 2. chiarezza e correttezza di esposizione 3. capacità di rielaborazione/ collegamenti , analisi e sintesi Al primo indicatore si attribuisce peso 2; a tutti gli altri peso 1 MEDIA 11 Conoscenze VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI ITALIANO (O DI RELAZIONI DI VERIFICA) CONOSCENZA DEI CONTENUTI COMPRENSIONE DEL TESTO ( a) Competenze COERENZA TRA TESTO E FORMA DI SCRITTURA ( b) PIANO DEL CONTENUTO ARGOMENTATIVO Capacita’ USO FORMALE DELLA LINGUA Sintassi Morfologia Ortografia Lessico ANALISI SINTESI E RIELABORAZIONE Punteggi espressi in decimi Conoscenze ampie, complete e criticamente approfondite. Conoscenze ampie e approfondite. Conoscenze complete, articolate con qualche approfondimento. Conoscenze complete, ma poco approfondite. Conoscenze semplici ma corrette Conoscenze superficiali e con qualche imprecisione Conoscenze imprecise e frammentarie. Conoscenze gravemente lacunose. Chiara, completa, puntuale e approfondita. Chiara, completa e puntuale. Chiara e completa. Complessivamente chiara. Adeguata Superficiale con qualche imprecisione. Lacunosa Gravemente lacunosa. Piena e rispondente alle consegne. Completa e globalmente rispondente alle consegne. Quasi completa e rispondente alle consegne in modo essenziale. Sufficiente e rispondente alle consegne pur con qualche limite. Parziale e non sempre rispondente alle consegne. Limitata e poco rispondente alle consegne. Molto limitata e del tutto inadeguata. Coerente, con argomentazioni corrette e logicamente articolate. Coerente con argomentazioni corrette e ordinate in struttura sequenziale. Semplice, con argomentazioni lineari e complessivamente ordinate. Parzialmente conseguente, con argomentazioni generiche. Frammentario, con argomentazioni molto superficiali e generiche. Dispersivo con argomentazioni fragili o inconsistenti. Piena e consapevole, efficace e pienamente rispondente alle consegne. Organico, coerente, sicuro e vivacemente argomentato. Fluido, corretto, articolato, con lessico ricco, specifico e scelto. Capacità di identificare con prontezza e sicurezza i concetti chiave degli argomenti e delle tematiche proposti, di organizzare con compiutezza i contenuti e di rielaborare efficacemente le informazioni. Eccellente 10 Organico, coerente, validamente argomentato e con struttura varia e articolata. Scorrevole, prevalentemente corretto, con lessico semplice. Poco scorrevole, con errori Frammentario, ortografici e con vari errori morfosintattici e ortografici e lessico qualche improprietà improprio. lessicale. Chiaro, corretto, articolato, con lessico puntuale e vario. Scorrevole, corretto, articolato, con lessico appropriato. Scorrevole, prevalentemente corretto, con lessico appropriato. Capacità di identificare in modo puntuale i concetti chiave degli argomenti, di riorganizzare coerentemente i contenuti e di rielaborarli con spunti critici. Capacità di identificare con chiarezza i concetti chiave, di riorganizzare con correttezza i contenuti e di rielaborarli con qualche apporto personale. Capacità di identificare i fondamentali concetti chiave, di riorganizzare i contenuti e di rielaborarli autonomamente. Capacità di identificare semplici concetti chiave, di riorganizzare i contenuti pur con alcune inesattezze e di rielaborarli correttamente. Qualche difficoltà nel cogliere i concetti chiave, inesattezze nel riorganizzare e rielaborare i contenuti. Ottimo 9 Buono 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Mediocre 5 Rilevanti difficoltà nel cogliere i concetti chiave, gravi inesattezze e limiti nella riorganizzazione e rielaborazione dei contenuti. Insufficiente Contorto, scorretto, con ricorrenti errori ortografici e sintattici, lessico inadeguato. M A N C A T A R I S P O S T A Notevoli difficoltà nel cogliere i concetti chiave. Molto limitata la capacità di riorganizzazione e rielaborazione dei contenuti. Scarso 3 Il criterio “COMPRENSIONE DEL TESTO” sarà tenuto in considerazione per la valutazione dell’analisi e commento testuale. Il criterio “ COERENZA TRA TESTO E FORMA DI SCRITTURA” sarà tenuto in considerazione per la valutazione delle seguenti tipologie: saggio breve, articolo giornalistico Pessimo 2 Conoscenze GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO Morfosintassi Competenze Individuazione elementi morfosintattici Traduzione in lingua italiana Lessico Conoscenze Conoscenze ampie, complete ampie e e approfondite. approfondite. Conoscenze complete, articolate Completa, puntuale e precisa. Quasi completa Adeguata, con complessivamente qualche errore. corretta. Completa, elegante con rispetto delle regole di produzione. Capacità Completa, corretta con rispetto delle regole di produzione. Scelto e preciso Appropriato Completa, Comprensione del significato globale del precisa e puntuale. testo Puntuale, precisa, arricchita di spunti Contestualizzazione e personali e con appropriati rielaborazione raccordi interdisciplinari. Punteggi espressi in decimi. Completa e precisa. Eccellente 10 Conoscenze Conoscenze complete, ma poco semplici ma approfondite. corrette. Quasi adeguata Parziale con con alcuni ripetuti errori errori anche anche gravi. gravi. Incompleta , Completa, Quasi completa, pedissequa e Completa, complessivamente quasi corretta, non sempre complessivamente corretta, con ma pedissequa. corretta. corretta. qualche imprecisione. Adeguato Nel complesso adeguato. Completa e precisa. Nel complesso precisa e completa. Precisa, con qualche apporto personale e con validi raccordi interdisciplinari. Adeguata, Completa, corretta, ben organizzata supportata da e con raccordi raccordi interdisciplinari. interdisciplinari. Ottimo 9 Conoscenze superficiali e con qualche imprecisione. Buono 8 Adeguata Discreto 7 Non del tutto adeguato. Conoscenze imprecise e frammentarie. Conoscenze gravemente lacunose. Parziale con numerosi e gravi errori Quasi assente e scorretta. Incompleta e Incompleta e prevalentemente gravemente scorretta. scorretta. Con frequenti Improprio fraintendimenti. Scorretto Quasi assente, Quasi adeguata Parziale con Frammentaria, stravolta nella con qualche travisamenti con ripetuti articolazione travisamento. e/o alterazioni. stravolgimenti. logica. Parziale, Quasi adeguata superficiale, con semplici, con ma corretti, collegamenti raccordi non sempre interdisciplinari. pertinenti. Sufficiente 6 Mediocre 5 M A N C A T A R I S P O S T A Limitata, Scarsa, superficiale imprecisa e carente di e priva di collegamenti collegamenti interdisciplinari. interdisciplinari. Insufficiente 4 Scarso 3 Pessimo 2 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE Obiettivo Contenuto Esposizione corretta dei contenuti. Conoscenze Comprensione e conoscenza dei concetti e/o delle leggi scientifiche Valutazione Livello Voto Gravemente Non conosce i contenuti richiesti 2-3 insufficiente Conosce e comprende solo una minima Insufficiente 4 parte dei contenuti richiesti Quasi Conosce alcuni contenuti 5 sufficiente Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur Sufficiente 6 con qualche lacuna o imprecisione Conosce e comprende in modo adeguato i discreta 7 contenuti Conosce e comprende in modo approfondito buona 8 i contenuti Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti; è in grado di stabilire collegamenti Gravemente Si esprime in modo poco comprensibile, con insufficiente gravi errori formali Correttezza Si esprime in modo comprensibile, con nell’esposizione, Insufficiente alcune imprecisioni formali o utilizzo del terminologiche lessico specifico. Si esprime in modo lineare, pur con qualche Interpretazione e Sufficiente lieve imprecisione Competenze utilizzo di Si esprime in modo corretto e formule e discreta complessivamente coerente procedimenti Si esprime con precisione costruendo un specifici nel buona discorso ben articolato campo scientifico È in grado di collegare formule e argomenti. ottima Esposizione personale e autonoma Scarsa Procede senza ordine logico Minima capacità di analisi, manca Insufficiente rielaborazione Analisi Capacità Analizza in linea generale gli argomenti Incerta Sintesi richiesti, con una minima rielaborazione Analizza gli argomenti richiesti; rielabora Adeguata con una certa difficoltà Analizza gli argomenti richiesti in modo Discreta coerente, rielabora in modo adeguato Analizza gli argomenti richiesti con Buona sicurezza, rielabora in modo coerente E’ in grado di collegarenformule e Ottima argomenti. Esposizione personale autonoma ottima 9-10 2-3 4 -5 6 7 8 9-10 2-3 4 5 6 7 8 9-10 14 STRUMENTI UTILIZZATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ED.FIS RELIG. ITAL. LATI. MATE. FIS. FILOS. STOR. INGL. FRAN. SCIEN. DIS. LIBRI DI TESTO RIVISTE ART. DI GIORNALE SUSSIDI AUDIOVISIVI FOTOCOPIE BIBLIOTECA MAPPE CONCETT. LABORATORI X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X STRUMENTI DI VALUTAZIONE ED.FIS RELIG. ITAL. LATI. MATE. FIS. FILOS. STOR. INGL. FRAN. SCIEN. DIS. COMPITI TRADIZ. X X X X TESTS X X X X X X X X X X QUESTIONARI X X X X X X X X X X X X DISCUS. GUID. X X X X X X X X X X X X INTERROGAZIONI X X X X X X X X X X COLLOQUI X X X X X X X X X X X X PROVE PLURID. X X X X X 15 Obiettivi mediamente raggiunti dagli studenti in relazione al profilo di indirizzo *. CONOSCENZE Possesso di una cultura generale, attraverso l’acquisizione dei principali contenuti delle singole discipline. COMPETENZE CAPACITA’ Consapevolezza che ogni oggetto dello studio Possedere capacità linguistico-espressive. letterario può assumere aspetti diversi a seconda dell’angolazione da cui è osservato. Capacità di individuare connessioni logiche e Possesso capacità logico-interpretative. linee di sviluppo tra accadimenti storici. Sostenere conversazioni funzionalmente adeguate Capacità di organizzare il proprio lavoro con ai contesti storici e alle attuali situazioni in lingua senso di responsabilità ed in modo autonomo. straniera. Utilizzare i modelli matematici. Saper lavorare in gruppo e prendere decisioni. Aver rilevato il valore del procedimento induttivo. Formulare ipotesi Presentare informazioni storico – artistico – Saper affrontare il cambiamento. letterarie con una corretta interpretazione, collegandole a diversi contesti. Saper risolvere problemi. Tenere comportamenti corretti in campo nella Pratica sportiva. Elaborare strategie Assumere punti di vista differenti. 16 Allegato A Programmi svolti e relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti 17 Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana prof.ssa Ivana Malara PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A è composta da 23 elementi, tutti regolarmente frequentanti, tranne l’alunna Morabito Cristiana che ha abbandonato le lezioni per tutto il primo quadrimestre e ha segnalato solo qualche sporadica presenza nel secondo quadrimestre. Nello svolgimento del dialogo educativo, gli allievi evidenziano apprezzabili motivazioni allo studio, una buona vivacità intellettuale e una discreta disponibilità all’impegno, seppure non riscontrabili in maniera omogenea in tutti i discenti. Si individua, pertanto, la presenza di una componente identificabile per una buona qualità del proprio rendimento, per un metodo di studio consapevole ed una certa costanza dei ritmi di apprendimento. A questa va aggiunta, però, un’altra componente che evidenzia un approccio meno sicuro alle tematiche oggetto di studio, sia per carenze nella preparazione di base, sia per un impegno inadeguato. Per quanto riguarda l’andamento disciplinare, si può affermare che la classe continua ad evidenziare alcune differenziazioni per fasce riguardo al livello di maturità comportamentale. Si rileva pertanto una cospicua componente capace di esprimere un sufficiente rispetto per la figura docente ed una capacità di riflessione consapevole dei ruoli e dell’importanza del processo di insegnamentoapprendimento. A questa si contrappone, tuttavia, una più ristretta selezione di allievi che rivelano ancora atteggiamenti di discontinuità nel processo didattico dell’ascolto e nel rispetto delle fondamentali regole disciplinari. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA Finalità della disciplina, che emergono specificamente nel triennio, sono: - la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione, con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario; - la conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature, soprattutto europee; - la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta, sperimentata in situazione diverse; - la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana. OBIETTIVI GENERALI Nel settore dell’analisi e contestualizzazione dei testi, lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di saper: - condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato; - collocare il testo in un quadro di confronti con le altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche, anche di altre espressioni artistiche e culturali, inserendolo nel giusto contesto storico di riferimento; 18 - mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. Nel settore della riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica, lo studente dovrà dimostrare di: - riconoscere, in una generale tipologia di testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia che lo rende soggetto a molteplici ipotesi interpretative; - riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, generano dinamiche che determinano il fenomeno letterario; - conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie; - saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizione letteraria italiana. Nel settore delle competenze e conoscenze linguistiche, lo studente dovrà essere in grado di: - eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi; - affrontare testi di vario genere, utilizzando in maniera appropriata le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio); - produrre testi scritti conformi alle diverse tipologie di scrittura, utilizzando adeguate tecniche compositive e padroneggiando il registro formale e i linguaggi specifici; - saper oggettivare e descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna. METODOLOGIE - Lezione frontale (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare ogni argomento nel proprio contesto storico, sociale e culturale); - lezione interattiva (spiegazione teorica con sollecitazione di domande, risposte ed interventi degli alunni); - coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di ogni epoca affrontata.Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo; - svolgimento in classe di parafrasi e di analisi di testi in prosa ed in poesia per il consolidamento di un metodo di studio corretto e per l’acquisizione di competenze di problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative); - lavoro di gruppo e role-playing; - proiezione di film con scheda di analisi e di comprensione su tematiche attuali; - tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze. 19 STRUMENTI Libri di testo – Schemi e mappe concettuali – Letture di approfondimento – Libri di consultazione – Dizionario – Stampa quotidiana e specifica. VERIFICA E VALUTAZIONE L'attività didattica sarà sottoposta a sistematici momenti di verifica e di valutazione in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. Di conseguenza la verifica si effettuerà a conclusione di una unità di lavoro o in itinere o alla fine di trattazione dell'argomento, tenendo in considerazione i parametri di riferimento prefissati in sede di Dipartimento. Tipologia delle prove di verifica Produzione scritta: - Analisi di un testo letterario; - tema di attualità; - testo argomentativo; - articolo di giornale; - recensione; - quesiti a risposta singola; - trattazione sintetica di argomenti; - quesiti a risposta multipla. Produzione orale: - Colloqui, conversazioni, interrogazioni. Per la valutazione si terrà conto: - dei risultati delle prove sommative; - del raggiungimento degli obiettivi; - di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni, progresso rispetto ai livelli di partenza. Si seguiranno inoltre le seguenti tabelle: Scheda per l’attribuzione di giudizi brevi: Viene qui di seguito riportata una tabella di giudizi brevi espressi sulla base dei seguenti parametri: - Individuazione degli obiettivi raggiunti; - partecipazione ed interesse verso la disciplina; - scala dei voti: 2-10 - PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI ARTICOLAZIONE IN MODULI Modulo n°1 IL ROMANTICISMO Obiettivi: 20 conoscere in modo approfondito gli aspetti storico-politici, filosofico-religiosi e letterari del pensiero romantico; riconoscere gli elementi di continuità e frattura tra l’età del Romanticismo e il periodo precedente; individuare le principali personalità letterarie del Romanticismo italiano ed europeo; migliorare la capacità di analisi, sintesi e comprensione di testi poetici e narrativi, anche di particolare complessità stilistica e tematica. Prerequisiti: conoscenza delle idee dell’Illuminismo; conoscenza delle condizioni storico-politiche dell’Italia durante l’Età napoleonica; conoscenza della nuova sensibilità che si andava delineando tra gli intellettuali della fine del Settecento; la poesia sepolcrale, l’esperienza poetica del Parini. Contenuti: presentazione del periodo storico, delle coordinate culturali, della nuova sensibilità; il Romanticismo in Italia ed in Europa. La concezione dell’arte e della letteratura, il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti, i temi del Romanticismo europeo, gli eroi romantici; il romanzo e la sua evoluzione. Modulo n°2 GIACOMO LEOPARDI Obiettivi: conoscere in modo approfondito le vicende biografiche, la produzione, la personalità e il pensiero di Leopardi, quale figura di primo piano nella letteratura italiana ed europea; conoscere il pensiero leopardiano attraverso la lettura e comprensione di esemplari opere e testi in prosa; migliorare la capacità di lettura ed analisi di testi di poesia e prosa, anche di particolare varietà e complessità tematica e stilistica; potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare. Prerequisiti: conoscenza della poetica dell’Illuminismo e del Romanticismo; conoscere le idee di Rousseau sul contrasto tra società e natura; competenza nella lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi letterari soprattutto poetici. Contenuti: studio della personalità dell’uomo e dell’artista. Evoluzione del pensiero. La poetica del “vago” e “indefinito”; Leopardi ed il Romanticismo. Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli; le Operette Morali e “l’arido vero”; il Risorgimento e i Grandi Idilli; l’ultimo Leopardi. 21 Modulo n° 3 L’ITALIA POSTUNITARIA Obiettivi: saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storico-letteraria italiana relativa al periodo oggetto di studio; riconoscere e descrivere i caratteri e le tecniche narrative di un genere letterario; riflettere sulle connessioni tra i fenomeni letterari, il mondo dell'autore e le coordinate storico-culturali che li intersecano e li condizionano. Prerequisiti: conoscenza del contesto storico, politico, economico e culturale dell’Europa e dell’Italia del secondo Ottocento; conoscenza e comprensione del fenomeno dell’industrializzazione e della sua evoluzione; conoscenza del concetto di questione sociale; conoscenza dei tratti essenziali del genere Romanzo e Novella. Contenuti: le strutture politiche, economiche e sociali dell’età postunitaria, le ideologie, il campo culturale, il Positivismo; posizione sociale e ruolo degli intellettuali; la Scapigliatura milanese; il Realismo europeo, il Naturalismo francese ed il Verismo italiano; Il Decadentismo. Modulo n°4 IL NOVECENTO Obiettivi: saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storico-letteraria italiana relativa al periodo oggetto di studio; conoscere gli aspetti di continuità e di rottura che contraddistinguono il contesto storicoculturale; potenziare competenze e capacità di comprensione dei testi informativi, saggistici e di critica letteraria. Prerequisiti: conoscenza dei momenti principali della storia europea ed italiana tra il XIX e il XX secolo; conoscenza dei tratti salienti dei principali movimenti culturali e filosofici dell’Ottocento; competenza nella lettura, comprensione ed analisi di testi di vario tipo. Contenuti: la situazione storia e sociale; l’ideologia; le istituzioni culturali; forme e tendenze letterarie. 22 Modulo n°5 IL MESTIERE DEL POETA Obiettivi: cogliere le linee di sviluppo della poesia tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento; impostare una ricerca tematica; individuare parole-chiave e temi specifici; contestualizzare i testi nel tempo e nello spazio; confrontare diversi punti di vista; individuare le peculiari modalità con cui diverse forme poetiche rappresentano aspetti analoghi; acquisire ricchezza e precisione lessicale; usare strumenti di indagine linguistica. Prerequisiti: conoscenza sintetica del movimento della Scapigliatura; conoscenza dei tratti salienti del Decadentismo e del Simbolismo; conoscenza del significato originario dei termini avanguardia e manifesto e del loro valore storico; competenza nella lettura, comprensione ed analisi del testo poetico. Contenuti: il poeta scapigliato; il poeta del Simbolismo: G. Pascoli; il poeta esteta: G. D’Annunzio; il poeta crepuscolare: Gozzano; il poeta futurista: Marinetti; il poeta “superstite”: G. Ungaretti; il poeta del “varco”: E. Montale; Modulo n°6 L’EROE DELLA NARRATIVA Obiettivi: cogliere le linee di sviluppo della narrativa tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento; impostare una ricerca tematica; individuare parole-chiave e temi specifici; contestualizzare i testi nel tempo e nello spazio; confrontare diversi punti di vista; individuare le peculiari modalità con cui i diversi generi letterari rappresentano aspetti analoghi; acquisire ricchezza e precisione lessicale; usare strumenti di indagine linguistica. Prerequisiti: conoscenza dei tratti salienti del Naturalismo, del Verismo e della filosofia Positivista; conoscenza dei tratti salienti del Neorealismo; conoscenza delle principali riviste letterarie del periodo; 23 competenza nelle principali tecniche del genere narrativo. Contenuti: l’eroe vinto: G. Verga; l’eroe superuomo: G. D’Annunzio; l’eroe inetto: I. Svevo; l’eroe giunto alla dissoluzione: L. Pirandello; Modulo n°7 LA COMMEDIA DI DANTE. Lo studio della Divina Commedia si snoderà attraverso l’analisi di canti antologizzati nel libro di testo. La scelta dei canti dovrà essere tale da assicurare una cognizione complessiva della struttura dell’opera con particolare riferimento alla cantica del Paradiso. Obiettivi: stimolare il piacere della lettura; conoscere aspetti peculiari della mentalità medioevale; conoscere gli elementi essenziali della cosmologia dantesca e della struttura della Commedia, in particolare del Paradiso; comprendere un testo e la sua struttura; saper operare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche; analizzare personaggi e situazioni del mondo dantesco; formulare giudizi personali motivati; attualizzare temi. Prerequisiti: conoscenza della cantica dell’Inferno; conoscenza della cantica del Purgatorio; capacità di comprensione degli elementi stilistici del testo dantesco; conoscenza dei tratti salienti della cultura medievale. Contenuti: scelta di canti Modulo n°8 LABORATORIO LINGUISTICO-LETTERARIO Obiettivi: produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle varie funzioni comunicative; utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici. Contenuti: approfondimento delle tecniche di produzione relative alle seguenti tipologie testuali: analisi testuale; saggio breve; articolo di giornale. Prof.ssa Ivana Malara 24 Disciplina: Lingua e Letteratura Latina prof.ssa Ivana Malara FINALITA’ DELLA DISCIPLINA L’insegnamento della lingua e della letteratura latina, nel triennio, promuove e sviluppa: un ampliamento dell’orizzonte storico, in quanto riporta la civiltà europea ai suoi fondamentali fenomeni linguistici e culturali; la coscienza della sostanziale unità della civiltà europea che, pur nella diversità delle culture nazionali, ha mantenuto sempre uno stretto legame con il mondo antico, ora in termini di continuità, ora di opposizione, ora di reinterpretazione; la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che sopravvisse alla civiltà romana, assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura dell’intera Europa; l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico - culturale più ampio; le capacità di analisi della lingua e di interpretazione dei testi scritti, anche per coglierne l’originalità e il valore sul piano storico e letterario, nonché i tratti specifici della personalità dell’autore; la consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature moderne, e della loro trasformazione; l’acquisizione di capacità esegetiche (analisi ed interpretazione dei testi) e di abilità di traduzione e l’abitudine quindi ad operare confronti fra modelli e realtà culturali diverse. Nella fase di ricodifica in italiano vengono inoltre potenziate la capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica; la formazione della capacità di astrazione e di riflessione, sviluppando, nella continuità della traduzione didattica, abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori in diversi ambiti, anche scientifici e tecnologici. OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico-formativo si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: Interpretare e tradurre testi latini anche semplici; riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali; riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso; riconoscere il sistema linguistico latino in chiave sincronica e cogliere i rapporti fra la formalizzazione e l’uso concreto della lingua ; cogliere in prospettiva diacronica i principali mutamenti dalla lingua latina alle lingue neolatine; dare al testo una collocazione storica; cogliere alcuni legami essenziali con la lettura e la letteratura coeva; riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia; individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile, i topos; individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; impostare, insieme con problemi di comprensione storica, problemi di valutazione estetica; 25 riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna; individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie; individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea. METODOLOGIE Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze linguistiche, le unità didattiche prevedono la realizzazione di lavori con i quali l’allievo deve riconoscere le strutture e applicare le norme esposte dall’insegnante. Il conseguimento o meno degli obiettivi indicati all’inizio delle unità e relativi ai contenuti che ogni allievo deve acquisire, come tappe del percorso, potrà essere verificato attraverso esercizi di varia tipologia finalizzati al sapere e al saper fare. Tutto il processo di insegnamento-apprendimento avrà come irrinunciabile sfondo l’educazione alla ricerca etimologica dei vocaboli italiani derivati da quelli latini studiati e memorizzati. Relativamente allo studio della storia letteraria si procederà alla contestualizzazione degli autori nel quadro storico-culturale di appartenenza ed alla lettura e analisi di testi al fine di riflettere sulle tematiche e cogliere gli aspetti strutturali e stilistici. Nel corso dell’anno scolastico saranno attivati, ove necessario e a discrezione del singolo docente, degli interventi di recupero e/o potenziamento in itinere (in orario curriculare o extracurriculare) al fine di consentire l’assolvimento di debiti formativi pregressi e di colmare le lacune presenti . CONOSCENZA DELLA LINGUA Modulo n°1: Approfondimento di elementi di sintassi del periodo Obiettivi: Sapere: la coordinazione; la subordinazione; classificazione delle proposizioni dipendenti; proposizioni subordinate complementari dirette o sostantive; proposizioni subordinate complementari indirette o avverbiali; proposizioni relative. Saper fare: riconoscere ed applicare le norme di sintassi del periodo; comprendere e decodificare brani latini sempre più complessi; cogliere nel testo i diversi elementi strutturali e storico-culturali. Contenuti: le proposizioni aggettive: relative proprie e improprie; alcune proposizioni avverbiali: finale, consecutive, concessive, causali, temporali; periodo ipotetico. Lo studio verrà affrontato attraverso l’analisi di testi scelti per lo svolgimento dei moduli di storia letteraria. 26 STORIA DELLA LETTERATURA La programmazione della storia letteraria avrà un’articolazione dei contenuti in 8 moduli. Modulo n°1 I L PRIMO SECOLO DELL’IMPERO - DA TIBERIO A TRAIANO Obiettivi: conoscere i principali eventi storici della prima età imperiale, dalla morte di Augusto alla fine dell’impero di Traiano; conoscere e comprendere l’affermarsi e l’evolversi del modello del principato e il mutare dei suoi rapporti con il ceto senatorio, con gli equites e con l’esercito; conoscere e comprendere il vario configurarsi del rapporto tra princeps e cultura; individuare i caratteri originali dell’epica di Lucano; conoscere i caratteri del classicismo nell’età di Flavi; essere capaci di individuare analogie tra il passato e il presente Contenuti: il contesto storico e culturale del primo secolo dell’impero; Lucano. Modulo n°2 SENECA Obiettivi: conoscere i temi fondamentali del pensiero di Seneca; conoscere gli aspetti fondamentali delle sue opere; comprendere la centralità della funzione dell’ intellettuale nelle riflessioni etico-politiche di Seneca; sviluppare la competenza di risalire dall’analisi dei testi all’enucleazione del pensiero di Seneca. Contenuti: il profilo dell’autore; lettura di brani da Lettere, Dialoghi e Tragedie. Modulo n°3 QUINTILIANO Obiettivi: conoscere la figura e l’opera di Quintiliano e comprendere il senso della sua proposta di formazione del perfectus orator nel contesto della restaurazione flavia; comprendere il significato delle riflessioni pedagogiche di Quintiliano e la loro portata innovativa nella prassi dell’educazione romana. Contenuti: profilo della vita e dell’opera di Quintiliano; lettura di brani dalla Institutio oratoria. 27 Modulo n°4 TACITO Obiettivi: conoscere gli elementi caratterizzanti dell’ideologia e dell’arte di Tacito; conoscere gli aspetti fondamentali delle opere di Tacito; essere capaci di storicizzare l’opera tacitiana, ma anche di coglierne aspetti attuali, per affinità o per contrasto. Contenuti: profilo della vita e dell’opera di Tacito; lettura di brani dall’Agricola, dalla Germania e dalle Historiae. Modulo n°5 LA SATIRA Obiettivi: conoscere lo statuto della satira romana; conoscere lo sviluppo diacronico del genere letterario; valutare sviluppo, termini di permanenza e trasformazioni delle convenzioni tematiche e formali. Contenuti: vita e opere di Persio; vita e opere di Giovenale. Modulo n°6 LA FAVOLA E L’EPIGRAMMA Obiettivi: individuare la dinamica degli strati sociali, con particolare riferimento all’età imperiale; cogliere espressioni di disagio e protesta sociale all’interno degli autori e dei generi letterari; essere capaci di cogliere elementi di attualità, per analogia o per contrasto. Contenuti: vita e opere di Fedro, vita e opere di Marziale. Modulo n°7 IL ROMANZO NELLA LETTERATURA LATINA Obiettivi: conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi romanzo e novella nel mondo latino; conoscere le caratteristiche fondamentali delle opere di Petronio e di Apuleio; essere capaci di riconoscere elementi di continuità e di alterità tra il romanzo e la novella di epoca latina e gli stessi generi in età contemporanea. Contenuti: vita e opere di Petronio; vita e opere di Apuleio. 28 Modulo n°8 LA LETTERATURA LATINA CRISTIANA: AGOSTINO Obiettivi: conoscere il contesto storico-culturale del periodo tra il IV ed il V secolo d.C.; conoscere gli elementi caratterizzanti del pensiero di Agostino; conoscere gli aspetti fondamentali (strutturali, tematici, stilistici) delle opere; saper cogliere la modernità della figura di Agostino e delle tematiche affrontate nelle sue opere. Contenuti: contesto storico-culturale; profilo dell’autore; lettura di brani dalle Confessiones e dal De civitate Dei. Prof.ssa Ivana Malara 29 Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese prof.ssa Filomena Barbieri RELAZIONE FINALE La classe risulta molto eterogenea sia sul piano del comportamento che su quello del profitto, infatti, accanto ad un seppur esiguo numero di alunni che si comporta in modo maturo e ammirevole e si impegna in modo costante, vi è un nutrito gruppo di alunni che manifesta comportamenti superficiali e impegno mediocre e un terzo gruppo di alunni che risulta totalmente disimpegnato, privo di interesse e mancante dei prerequisiti previsti in una quinta classe. Una menzione a parte merita l’alunna Morabito che ad oggi, ho incontrato a scuola pochissime volte (circa tre) che, come è ovvio, non ha al momento alcuna valutazione. La loro competenza comunicativa è piuttosto modesta tranne che per alcuni che hanno studiato la lingua privatamente. Relativamente ai contenuti di letteratura oggetto di analisi nell’anno in corso, il primo gruppo di alunni di cui si è detto sopra, è in grado di relazionare sugli stessi in lingua e talvolta anche in modo personale e critico, altri riescono a relazionare in modo mnemonico e molto sintetico, l’ultimo gruppo, non avendo profuso alcun impegno non riesce a relazionare né a riassumere i contenuti presentati. Finalità - Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa, con particolare attenzione allo sviluppo della funzione espressiva; - Ampliamento degli orizzonti culturali, sociali ed umani tramite una conoscenza più approfondita, anche in dimensione diacronica, di una realtà socio-culturale diversa da quella italiana; - Sviluppo della capacità di operare scelte autonome e di organizzazione delle proprie attività di studio. Numero ore settimanali: 3 I quadrimestre: dal romanticismo al periodo vittoriano II quadrimestre: dalla prima metà del XIX secolo ai primi anni del XX sec. Obiettivi raggiunti - comprendere una varietà di messaggi orali; - comprendere in maniera globale testi scritti; - comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli a livello semantico, linguistico e stilistico; - produrre testi scritti ed orali diversificati; - riflettere sulla morfologia e la sintassi della lingua inglese. Metodologia L’ azione didattica si è basata su diverse fasi, miranti allo sviluppo delle quattro abilità di base. Gli studenti sono stati guidati nello studio del contesto storico, sociale e culturale dei periodi, all’interno dei quali sono stati inquadrati gli autori particolarmente rappresentativi dei generi di volta in volta studiati; sono stati inoltre guidati nell’analisi semantica, linguistica e stilistica dei testi selezionati. Verifiche Sono state effettuate n. 2 prove scritte e almeno n. 2 prove orali per quadrimestre. Criteri di valutazione Correttezza ortografica, correttezza nell’utilizzo delle strutture morfo-sintattiche, chiarezza espressiva, partecipazione al dialogo educativo, capacità di rielaborazione dei contenuti, fluidità del linguaggio, progresso rispetto ai livelli di partenza, attenzione, diligenza, comportamento. 30 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE (prof.ssa Filomena Barbieri) The Romantic Age Blake: “ The Lamb” “TheTyger” Coleridge: “ The Rime of the ancient Mariner” Byron: “Don Juan” Slelley: “Ode to the West Wind” The Novel in the Romantic Age: Walter Scott J Austen : Pride and Prejuidice M. Shelley : Frankenstein The Victorian Novel: C. Dickens “ O. Twist” “hard times” Emily Bronte : “Wuthering Heights” Charlotte Bronte “ Jane Eyre” George Eliot : “ Middlemarch” The naturalist novel T. Hardy : Tess of d’Urbevilles Aestheticism Oscar Wilde: the man and the playwright The Picture of Dorian Gray The importance of Being Earnest The First Half of the Twentieth Century Modernism Fiction J. Conrad: Heart of darkness Virginia Woolf : the woman and the novelist : To the Lighthouse Mrs.Dalloway James Joyce : Ulysses G. Orwell: Animal Farm .- Nineteen-eighty-four. 31 Disciplina: Francese Prof.ssa Maria Teresa Rao LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Ecritures G.F Bonini M-C. Jamet P.Bachas E. Vicari OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Gli alunni sono in grado di: 1)Usare la lingua in maniera autonoma. 2)Comprendere adeguatamente letture di carattere letterario 3)Analizzare un testo poetico drammatico e narrativo. 4)Produrre testi scritti di carattere personale. 5)Saper commentare oralmente e per iscritto sugli autori e sui periodi presi in esame. 6)Saper riflettere in modo critico su quanto studiato. 7)Saper elaborare in modo personale quanto appreso. STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo , dispense e fotocopie. TECNICHE D’ INSEGNAMENTO Lezione frontale e dialogata , lavori di gruppo . STRUMENTI DI VERIFICA Si è fatto uso di verifiche formative e sommative. TEMPI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE. I tempi impiegati sono stati espletati, a secondo delle difficoltà dei moduli, in linea generale 15 ore per modulo. 32 MODULE 1: L’ ère Romantique UNITE’ UNITE’ UNITE’ UNITE’ UNITE’ 1: 2: 3: 4: 5: De Napoléon à la révolution de 48 Le Préromantisme - Chateaubriand La poésie romantique – Lamartine : Le Lac Le théatre romanitque – V. Hugo : les Misérables Balzac : la comédie humaine – Stendhal MODULE 2 : Entre Réalisme et Symbolisme UNITE’ 1: Flaubert : Mme Bovary UNITE’ 2 : Le Naturalisme : Zola “ Germinal “- Maupassant UNITE’ 3 : Decadentisme - Symbolisme UNITE’ 4 : Baudelaire : Les Fleurs du Mal UNITE’ 5: Verlaine MODULE UNITE’ 1: UNITE’ 2 : UNITE’ 3 : UNITE’ 4 : UNITE’ 5 : UNITE’ 6 : 3 : L ‘ ère des Secousses Temps de guerre 1914-1945 La poésie avant 1945 : Guillaume Apollinaire Le roman moderne : Marcel Proust Le surréalisme - Dadaisme Le roman de l‘ inquiétude : Mauriac. Gide : Les Caves du Vatican MODULE 4 : L’ ère des Doutes UNITE’ 1 : Visages de la France contemporaine UNITE’ 2 : L’ existentialisme UNITE’ 3 : Sartre : La Nausée UNITE’ 4 : A. Camus : L’ étranger MODULE UNITE’ 1 : UNITE’ 2 : UNITE’ 3 : 5 : Le nouveau roman Nathalie Sarraute Le Nouveau Théatre E. Ionesco Raccordi interdisciplinari : Sono stati effettuati , collegamenti con le seguenti discipline : italiano , storia dell’arte , letteratura inglese , storia e filosofia . 33 Disciplina: Storia e Filosofia Prof.ssa Letteria Ortuso Relazione finale La classe VA si compone di 23 (ventitré) alunni di cui 8 (otto) maschi e 15 (quindici) femmine. La sottoscritta non ha continuità didattica in questa classe che ha conosciuto quest’anno sforzandosi di adeguare gli interventi didattici e formativi sui prerequisiti che i ragazzi avevano. Il rapporto discenti – docente non è stato sempre sereno e cordiale, si sono verificati momenti di difficoltà dovuti spesso a casi di disturbo delle lezioni da parte di alcuni alunni per niente motivati o interessati allo studio. Gli alunni con preparazione adeguata sono pochi, una sola alunna ha studiato con puntualità e serietà veramente eccellenti, ha superato le olimpiadi di Filosofia, un modesto numero ha collaborato con discontinuità e svogliatamente, il resto pur potendo raggiungere risultati modesti non si è mai impegnato. I pochi che studiavano da Gennaio hanno frequentato i corsi per la preparazione ai test di ammissione all’università e si sono assentati mancando per più di un mese alle spiegazioni e alle verifiche, contemporaneamente, le uscite didattiche e gli incontri seminariali tenuti in Istituto o all’Università ospitante, che hanno forte valenza formativa e di apertura al territorio, hanno sottratto ore di lavoro didattico agli alunni. Tutto questo va sommato alle loro continue assenze, all’apatia, all’indifferenza e al rifiuto per l’attività di approfondimento, rielaborazione, comunicazione e verifica dei contenuti acquisiti o da acquisire rendendo vano ogni tentativo di dialogo collettivo o individuale che ho proposto. La verifica individuale, sia in Storia che in Filosofia, è legata ad una prova scritta nel primo quadrimestre e di un’altra ad Aprile, perché gli alunni, tranne un ristretto numero, hanno spesso rifiutato l’interrogazione orale affermando che non avevano voglia d’impegnarsi, tanto che ho convocato i genitori con lettera. Da queste verifiche ho dedotto che hanno buone capacità di rielaborazione ma non si impegnano come dovrebbero per raggiungere qualità e distinzione. METODO DI INSEGNAMENTO Il curricolo annuo è stato articolato in moduli, per consentire lo sviluppo di competenze trasversali e disciplinari, come pure l’acquisizione dei contenuti relativi alle discipline. Il tema affrontato è il Metodo. Sono state svolte lezioni frontali e discussioni libere o guidate, esercitazioni scritte per casa, come saggi brevi o trattazioni di argomenti per la rielaborazione personale. METODO DI VERIFICA E VALUTAZIONE Saggio breve, temi, interrogazioni orali. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA MODULO Conoscenze • • • CONTENUTI Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano Il percorso fenomenologico La logica e la filosofia pratica di Hegel 34 • Abilità • • Competenze • • • Contenuti Conoscenze Abilità Competenze Contenuti Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso specifico e appropriato Saper cogliere l’influsso che il contesto storico ,sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche Cogliere di ogni tema trattato sia il legame con il contesto storico- culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Sviluppare la riflessione personale , il giudizio critico ,l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale , la capacità di argomentare una tesi ,anche in forma scritta . L’idealismo tedesco nell’ottocento Hegel: La dialettica ; La realtà come storia e ragione; La Fenomenologia dello spirito; La logica; Lo spirito oggettivo; La filosofia della storia ; Lo spirito assoluto. Modulo 2 Critica del sistema hegeliano : Schopenhauer e Kierkegaard I temi più significativi della riflessione filosofica di Schopenhauer e di Kierkegaard, nel quadro della complessiva crisi dell’hegelismo. • Saper collocare nello spazio e nel tempo le esperienze filosofiche dei principali autori studiati. • Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee. • Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse • Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche • Cogliere di ogni autore trattato sia il legame con il contesto storico- culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede Schopenhauer: Le radici culturali “Il velo di Maya” Tutto è volontà Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo Le vie della liberazione e del dolore. Kierkegaard : L’esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell’esistenza L’angoscia 35 Disperazione e fede Kierkegaard tra irrazionalismo ed esistenzialismo Conoscenze Abilità Competenze Contenuti conoscenze Abilità Competenze contenuti Modulo 3 Dallo Spirito all’uomo: La sinistra hegeliana e Marx Gli elementi che contraddistinguono il passaggio dall’idealismo spiritualistico al materialismo storico di Marx • Saper collocare nello spazio e nel tempo le esperienze filosofiche dei principali autori studiati. • Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee. • Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse • Superando i luoghi comuni dell’esperienza quotidiana , acquisire l’attitudine a mettere in questione le proprie idee e visioni del mondo . • Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche • Cogliere di ogni autore trattato sia il legame con il contesto storico- culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede • Le caratteristiche generali del marxismo • La critica a Hegel • La critica all’economia borghese • La concezione materialistica della storia • Il Manifesto del partito comunista • Il capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato Modulo 4 La crisi delle certezze • La riflessione filosofica di Nietzsche • I temi fondamentali della psicoanalisi • La crisi dellla soggettività in Marx, Freud* e Nietzsche • Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee. • Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse • Saper affrontare la questione dell’identità e della libertà da un orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni passivamente ereditati ad un livello di consapevolezza critica • Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche • Cogliere di ogni autore trattato sia il legame con il contesto storico- culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede L’esplosione delle scienze umane e sociali nel novecento Freud : L’Io e l’inconscio * Il disagio della civiltà * 36 Le fasi del filosofare nietzscheano : il dionisiaco e l’apollineo. Il periodo illuministico * Il periodo di Zarathustra * L’ultimo Nietzsche* Modulo 5 L’esistenzialismo * L’esistenzialismo come risposta filosofica alla crisi dei fondamenti* • Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse Conoscenze Abilità • Produrre testi scritti su opere e questioni filosofiche; • Collegare testi filosofici a contesti problematici Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione personale Il primo Heidegger * Jaspers* Competenze Contenuti Prima dell’11 Giugno si dovrà concludere lo studio di Nietzsche; Freud: L’io e l’inconscio; Il disagio della civiltà; Il primo Heidegger. *programma ancora non svolto. PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA MODULO Finalità Obiettivi CONTENUTI Modulo 1 La grande guerra e i regimi totalitari Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa. Riconoscere gli usi sociali e politici della storia . Sapere : conoscere le cause della prima guerra mondiale conoscere gli aspetti più significativi della rivoluzione russa conoscere il termine totalitarismo conoscere la situazione politica ed economica dell’Europa e Stati Uniti nel primo dopoguerra saper fare: Saper comprendere le cause e le conseguenze della guerra Saper comprendere i conflitti tra le formazioni politiche prima degli interventi armati Saper ricostruire i processi attraverso i quali si arriva ai totalitarismi Saper individuare le cause della crisi economica del “29” Saper confrontare le politiche antisemitiche di Hitler e Mussolini Saper scrivere un breve testo di argomento storico. 37 Prerequisiti Contenuti Mezzi Finalità Obiettivi Prerequisiti Contenuti Conoscere le cause di alcuni conflitti locali tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento Conoscere gli aspetti più rilevanti della cultura Ottocentesca Conoscere l’assetto politico dell’Europa alla fine dell’Ottocento La prima guerra mondiale ; Caratteri generali della Rivoluzione russa; Un difficile dopo guerra : la nascita del fascismo ; la Germania di Hitler ; La crisi del “29” e il “New Deal” Lo stalinismo Economia , società , politica , tra le due guerre. Testi : – H. Arendt Ia libertà e la politica. Libro di testo ; Modulo 2 La seconda guerra mondiale Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa. Riconoscere gli usi sociali e politici della storia . Sapere : conoscere le cause della seconda guerra mondiale conoscere gli aspetti più significativi del conflitto conoscere il termine olocausto conoscere la situazione politica ed economica dell’Europa il fenomeno della resistenza durante il conflitto saper fare: Saper comprendere le cause e le conseguenze della guerra Saper comprendere le formazioni politiche schierate nella lotta partigiana Saper ricostruire i processi attraverso i quali si arriva all’olocausto Saper individuare le cause della crisi del fascismo Saper confrontare le politiche antisemitiche di Hitler e Mussolini Saper scrivere un breve testo di argomento storico Conoscere le cause della crisi economica europea e americana prima del conflitto. Conoscere gli aspetti più rilevanti della politica internazionale dopo la prima guerra mondiale. I caratteri del conflitto ; L’Italia in guerra ; L’intervento degli Stati Uniti ; Il crollo dell’asse L’Olocausto* Collaborazionismo e resistenza in Europa ; * Il secondo dopoguerra; * Testi : Pavone “Resistenza come guerra civile”.* Hilberg “ Le tappe successive verso la Shoah”*. Bauman “Auschwitz: lo svelamento del volto 38 inquietante della modernità* mezzi Libro di testo ; Prima dell’11 Giugno si dovrà svolgere: l’Olocausto; Collaborazionismo e resistenza in Europa; Il secondo dopoguerra; *programma ancora non svolto. la docente Letteria Ortuso. 39 Disciplina: Matematica e Fisica Prof. ssa Pecora Monica RELAZIONE Dal punto di vista comportamentale, la classe ha sempre manifestato un atteggiamento corretto e consono al rispetto del regolamento di istituto. Quasi tutta la classe si è dimostrata disponibile al dialogo educativo- didattico, desiderosa di migliorare il proprio livello di preparazione anche se, nella seconda fase dell’anno scolastico, una buona parte di loro ha mostrato un calo di attenzione, interesse e impegno, sicuramente dovuto al contemporaneo studio per la preparazione ai test di ammissione universitari. Gli obiettivi raggiunti, comunque sono soddisfacenti per alcuni di loro, pochi hanno raggiunto un livello di preparazione più che buono, il resto oscilla tra una preparazione mediocre – sufficiente; inoltre un esiguo numero non è riuscito a colmare le gravi lacune riportate anche nei precedenti anni scolastici. Le numerose attività extra-disciplinari proposte dalla nostra scuola, sicuramente di alto valore formativo e culturale, hanno ridotto i tempi della didattica, limitandone i contenuti. La didattica della matematica ha mirato innanzi tutto a recuperare e/o rafforzare le conoscenze di calcolo algebrico parallelamente alla trattazione del calcolo trascendente non completamente espletato nell’anno precedente. Gli argomenti di analisi sono stati espletati, anche se i teoremi sono stati trattati spesso dal punto di vista operativo; i tempi non hanno consentito la trattazione dei contenuti di geometria. La didattica della fisica è stata improntata attraverso la discussione e l’interpretazione di fenomeni fisici che ricadono nell’esperienza comune (a volte sono state simulate o attuate semplici esperienze qualitative in classe). Spesso la trattazione di nuovi contenuti ha lasciato spazio all’attività formativa, attraverso test orali, con l’intento di offrire opportunità di recupero/rafforzamento dei contenuti svolti, nonché coinvolgimento di tutta la classe. A supporto della didattica, per la matematica, sarà attivato dopo la seconda metà di maggio uno sportello Help, indirizzato in una prima fase al recupero e/o potenziamento delle procedure di calcolo, che vedrà impegnati solamente un gruppo di allievi, quelli più motivati. Ciò è indirizzato al potenziamento delle abilità di risoluzione dei problemi in virtù della seconda prova degli esami di stato. La valutazione ha tenuto conto di tutto il percorso educativo-didattico, nonché dei seguenti criteri: risultati delle prove sommative, raggiungimento degli obiettivi, altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni, progresso rispetto ai livelli di partenza. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate sei verifiche scritte di matematica, cinque verifiche scritte di fisica ed almeno 4 verifiche orali sia per la matematica che per la fisica. . MATEMATICA LIBRO DI TESTO Matematica blu ed. Zanichelli vol. 5 OBIETTIVI in termine di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE COMPETENZE Essere in grado di studiare e Funzioni Reali rappresentare una funzione reale, Calcolo Differenziale nonché interpretare grafici. CAPACITA’ Sapere affrontare situazioni proble-matiche di varia natura avvalendosi di modelli 40 Calcolo Integrale Essere in grado di utilizzare gli matematici atti a rappresentarli integrali per la determinazione di ed a risolverli. aree piane e volumi. MACROARGOMENTI DESCRIZIONE Nozioni di topologia su ℜ: intervalli ed intorni, punti di accumulazione. Concetto di funzione reale di una variabile Funzioni reali di una reale. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni variabile reale monotone. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Funzioni inverse. Limite finito per una funzione in un punto. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro per una funzione. Definizione di limite per una funzione all’infinito. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite Limiti delle funzioni di (con dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione), una variabile teorema della permanenza del segno (solo enunciato). Operazioni sui limiti. Limiti fondamentali. Forme indeterminate. Funzioni continue, punti di discontinuità per una funzione. Asintoti di una curva. Definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Regole di derivazione. Continuità e derivabilità. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Rolle (con Derivate delle funzioni dimostrazione) teorema di Lagrange (enunciato e significato di una variabile geometrico). Regole di De L’Hospital. Applicazioni del calcolo differenziale: intervalli di monotonia, estremi relativi ed assoluti. Derivate di ordine successivo al primo: concavità, convessità e punti di flesso. Insieme di esistenza ed intersezioni con gli assi. Simmetrie rispetto all’asse y e all’origine. Comportamento della funzione Studio del grafico di ai limiti del dominio : ricerca degli asintoti. Segno della funzione. Intervalli di monotonia di una funzione ed estremi una funzione relativi. Concavità, convessità e punti di flesso. Ricerca dei punti di discontinuità . Rappresentazione grafica della funzione. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico Funzione primitiva e funzione integranda. Integrali indefiniti. Integrali indefiniti immediati. Metodi elementari di integrazione indefinita. Integrazione per scomposizione*. Integrazione per Calcolo integrale sostituzione*. Integrazione per parti*. Definizione di integrale definito e suo significato geometrico. Calcolo di aree*. Applicazione dell’integrale per il calcolo dei volumi di rotazione*. N.B. Gli argomenti elencati in programma con accanto (*) sono in previsione di svolgimento entro il termine stabilito dell’attività didattica. 41 FISICA LIBRO DI TESTO La fisica di Amaldi. Ed. Zanichelli OBIETTIVI raggiunti in termine di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE COMPETENZE Essere in grado di caratterizzare il La carica elettrica e campo elettrico, nonché i corpi in l’elettrizzazione dei corpi virtù delle loro proprietà elettriche. Essere in grado di caratterizzare il La corrente elettrica passaggio della corrente elettrica nei solidi, nei liquidi e nei gas. Saper caratterizzare il campo Fenomeni magnetici ed magnetico e le interazioni tra correnti Elettromagnetici elettriche e campi magnetici. MACROARGOMENTI Elettrostatica La Corrente Elettrica CAPACITA’ Acquisizione di un insieme di metodi e contenuti per una adeguata interpretazione di fenomeni naturali. DESCRIZIONE Elettrizzazione dei corpi. Isolanti e conduttori. Principio di conservazione della carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Legge di Coulomb. Polarizzazione dei dielettrici. Distribuzione delle Cariche sulle superfici dei conduttori. Il campo elettrostatico, il vettore E. Il flusso del campo elettrico: teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori. Potere dispersivo delle punte. Capacità di un conduttore. Condensatori. Sistemi di condensatori. Moto delle cariche nei conduttori. Circuito elettrico elementare. Leggi di Ohm. F. e. m. e d. d. p. Resistenze: collegamenti in serie ed in parallelo. Principi di Kirchhoff. Lavoro e potenza della corrente: Effetto Joule. Circuiti RC : aspetto qualitativo. Effetto termoionico. Effetto Volta e sua interpretazione. Effetto Seebeck. Passaggio della corrente elettrica nei liquidi Leggi dell’elettrolisi. Generatori di tensione: pila di Volta. Passaggio della corrente elettrica nei gas . Scarica elettrica nei gas. 42 Magnetismo ed Elettromagnetismo Generalità sui fenomeni magnetici. Il campo magnetico. Il campo magnetico delle correnti ed interazioni corrente – magnete. Azione meccanica del campo magnetico su un circuito percorso da corrente. Il vettore induzione magnetica . Interazione corrente – corrente. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Permeabilità magnetica. La legge di Biot – Savart. Teorema della circuitazione di Ampère. Il flusso dell’induzione magnetica. Le sostanze e la loro permeabilità magnetica relativa. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi. Moto di cariche elettriche in un campo magnetico: forza di Lorentz. Induzione elettromagnetica ed applicazioni: esperienze di Faraday sulle correnti indotte e loro interpretazione. Leggi di Faraday - Newmann e di Lenz. Correnti di Foucault. Corrente alternata*. Elementi di fisica moderna* N.Gli argomenti elencati in programma con accanto (*) sono in previsione di svolgimento entro il termine stabilito dell’attività didattica. 43 SCIENZE Classe V sez. A a.s. 2013-2014 prof.ssa Angela Gullì Relazione finale Considerazioni sulla classe La classe V A è composta da 23 alunni, una dei quali non ha mai frequentato dall’inizio dell’anno scolastico. Un’alunna, inoltre, segue la programmazione semplificata. Gli alunni di questa classe dimostrano una certa eterogeneità sia nel comportamento che nell’andamento didattico. La classe ha mantenuto per tutto l’anno l’ eterogeneità già evidenziata in sede di programmazione: accanto a un gruppo di ragazzi che si è dimostrato sempre preparato, interessato e disponibile al dialogo educativo, arrivando a conseguire risultati che si possono ritenere buoni o soddisfacenti, si è evidenziato un altro gruppo di alunni i quali, sebbene provvisti di un certo interesse, a causa di un carente metodo di studio e/o di prerequisiti hanno avuto difficoltà nell’acquisizione di alcuni temi. Alcuni di loro sono tuttavia riusciti, grazie a un impegno continuo, a raggiungere livelli di conoscenza sufficienti o almeno accettabili. Altri, invece, non hanno dimostrato costanza nella partecipazione all’attività didattica, riscontrando problemi nell’acquisizione di alcuni, o di molti, argomenti della disciplina. Un terzo gruppo, composto da alunni poco interessati, con un carente metodo di studio, e facili alla distrazione, ha seguito per tutto l’anno in modo molto superficiale, dimostrando scarso grado di partecipazione e di interesse all’attività didattica; rinviando e a volte rifiutando i momenti della verifica. Alcuni tra questi alunni non hanno acquisito le conoscenze di base della disciplina. Dal punto di vista del comportamento, la classe non ha fatto rilevare particolari problemi, anche se alcuni alunni, tra i meno interessati, sono stati spesso invitati a tenere un atteggiamento scolastico più corretto. Considerazioni sul programma svolto Prima di tutto si intende ribadire quanto già affermato in sede di programmazione: la mole di argomenti da affrontare si rivela ogni anno eccessiva rispetto alle ore di lezione; non solo, spesso gli argomenti risultano complessi per gli alunni, in quanto richiedono conoscenze pregresse non sempre presenti, e i tempi per la comprensione e l’acquisizione dei temi trattati risultano più lunghi di quanto si possa prevedere sulla carta. Fatta questa puntualizzazione, bisogna dire che i punti relativi alla programmazione sono stati trattati in modo abbastanza approfondito per quanto riguarda il primo modulo (astronomia) e il secondo modulo (litosfera). Del secondo modulo devono essere ancora trattati, al momento della stesura del presente documento, i temi riguardanti vulcani, terremoti e tettonica delle placche, mentre deve essere terminato quello riguardante le rocce metamorfiche. Si ritiene che non ci sarà il tempo per trattare i moduli riguardanti atmosfera e idrosfera (a parte i pochi cenni iniziali ai diversi ambienti fatti come introduzione allo studio della disciplina), anche perché eventuali ore eccedenti verranno dedicate alla ripetizione e/o all’approfondimento dei temi più importanti tra quelli già studiati. Obiettivi raggiunti • • Conoscenza della terminologia di base della disciplina conoscenza generale dell’universo e della posizione della Terra e del sistema solare all’interno di esso 44 • • • • conoscenza dei movimenti della Terra conoscenza delle caratteristiche generali dei pianeti conoscenza delle coordinate geografiche e astronomiche conoscenza degli ambienti della Terra e dei fenomeni naturali ad essi connessi Metodologia Sono state utilizzate la lezione frontale e quella dialogata nella presentazione dei nuovi argomenti; i momenti di verifica orale e di correzione delle verifiche scritte sono stati utilizzati per chiarire eventuali dubbi degli alunni sui diversi temi. Strumenti È stato usato regolarmente il libro di testo: Tarbuck-Lutgens, corso di Geografia Generale, edizioni Linx. Verifiche e valutazione Le verifiche sono state svolte regolarmente, sotto forma di interrogazioni orali e scritte, in numero di almeno tre nel primo quadrimestre e di due o tre nel secondo quadrimestre. La valutazione ha tenuto conto dell’impegno, dell’attenzione, della partecipazione e dell’interesse degli alunni. Per i criteri di valutazione si è fatto sempre riferimento alla griglia di valutazione presentata in sede di Dipartimento disciplinare. Programma svolto: PRIMO MODULO: LA TERRA, IL SISTEMA SOLARE, LE STELLE E L’UNIVERSO • • • • • • • • • • • • • • Le sfere della Terra e la sua struttura interna (cenni come introduzione allo studio) La forma della Terra: cenni storici; ellissoide di rotazione, geoide Le dimensioni della Terra: esperienza di Eratostene L’orientamento sulla Terra: i punti cardinali, la bussola Il reticolato geografico: paralleli e meridiani; latitudine e longitudine Le carte geografiche Le origini dell’astronomia moderna: dal sistema geocentrico al sistema eliocentrico Il moto dei pianeti: leggi di Keplero e legge di Newton La Terra nello spazio: la Sfera celeste: coordinate equatoriali e altazimutali, eclittica, costellazioni I moti della Terra: Moto di rotazione e conseguenze; moto di rivoluzione e conseguenze, cenni su prove della rotazione e della rivoluzione; i moti millenari: precessione lunisolare, precessione degli equinozi, spostamento della linea degli apsidi, nutazioni (cenni) La misura del tempo: anno solare e anno sidereo; giorno solare e giorno sidereo Il sistema Terra-Luna: i movimenti della Luna; la linea dei nodi e il moto di regressione della linea dei nodi; fasi lunari; mese sinodico e mese sidereo; eclissi di Sole e di Luna Il sistema solare: ipotesi sull’origine; pianeti terrestri e gioviani (caratteristiche generali); la Luna: superficie e struttura interna); i componenti minori del sistema solare; caratteristiche principali dei singoli pianeti del sistema solare Le stelle: la luce e la spettroscopia(spettro di emissione e di assorbimento; spettro continuo e spettro a righe); il Sole (struttura, attività solare, interno del Sole); distanze stellari: unità astronomica, anno luce, parsec), magnitudine apparente e assoluta; diagramma di Herzsprung-Russel; nascita, evoluzione e morte delle stelle; le fusioni termonucleari nelle stelle (catena protone-protone) 45 • Le galassie: definizione, tipi di galassie, la Via Lattea; effetto Doppler e legge di Hubble, cenni sulle galassie attive; ipotesi su origine, evoluzione e fine dell’Universo SECONDO MODULO : LA LITOSFERA • I minerali: definizione, struttura cristallina e amorfa, processi di formazione; isomorfismo e polimorfismo, proprietà fisiche, classificazione (classe dei silicati con le diverse strutture; alcuni minerali non silicatici ) • Le rocce: rocce omogenee ed eterogenee; il ciclo litogenetico • Rocce ignee: composizione del magma, rocce intrusive ed effusive, tessitura, classificazione in base al contenuto in silice • Rocce sedimentarie: processo sedimentario; rocce sedimentarie clastiche, chimiche, organogene (esempi) • Rocce metamorfiche: processo metamorfico e gradi di metamorfismo; fattori che inducono il metamorfismo; *cenni sulla tessitura;* le più comuni rocce metamorfiche; *metamorfismo di contatto e metamorfismo regionale • *I vulcani: fattori che influenzano la viscosità di un magma, eruzioni effusive e esplosive, prodotti vulcanici, forma degli apparati vulcanici, diversi tipi di eruzione, cenni su altre strutture di origine vulcanica • *I terremoti: distribuzione geografica dei terremoti, teoria del rimbalzo elastico, le onde sismiche; intensità e magnitudo dei terremoti, cenni su danni e prevenzione • *La tettonica delle placche: deriva dei continenti (prove e obiezioni), placche continentali e oceaniche, margini divergenti, convergenti, trasformi; distribuzione geografica di vulcani e terremoti, i punti caldi, i movimenti convettivi del mantello N.B. Gli argomenti elencati in programma da asterisco (*) sono ancora da svolgere al momento della presentazione del documento. 46 Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte Prof. Rosa Rombolà PROFILO DELLA CLASSE La classe V sez. A è composta da 28 alunni frequentanti regolarmente ed un’alunna con frequenza irregolare. Il gruppo classe è poco omogeneo in termini di impegno e partecipazione e abbastanza diversificato per livelli di abilità e competenze. Il dialogo educativo non è stato sempre agevole anche per il clima spesso troppo esuberante di un gruppo di allievi e per la partecipazione non sempre costante di molti altri. Tali motivi hanno in parte condizionato lo sviluppo del curriculo didattico che ha tuttavia conservato sufficientemente la validità formativa ed ha consentito, ad oggi, il raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento per quasi tutti gli allievi. Tranne che in qualche caso gli alunni non si sono dotati del libro di testo consigliato o di altri supporti didattici alternativi. Il metodo didattico applicato, il dialogo paziente e assiduo ha avuto come obiettivo non solo la trasmissione di informazioni ma il coinvolgimento emotivo ed intellettivo degli studenti. Dopo un necessario periodo di allineamento delle competenze riguardo quanto acquisito negli anni precedenti, è stato affrontato lo studio della produzione architettonica e artistica dal Neoclassicismo fino alle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti d’avanguardia del XX secolo. Il progetto educativo è stato finalizzato all'acquisizione, da parte degli allievi, non solo di conoscenze e di nozioni ma anche di problematiche e percorsi logico-deduttivi capaci di stimolare e sviluppare il senso critico da utilizzare nella lettura ed interpretazione dei fenomeni e della realtà. Gli argomenti trattati sono stati ben accolti dagli studenti e, in alcuni casi, con un buono spirito di critica artistica, modulata in chiave multidisciplinare consentendo loro di acquisire, mediamente, un soddisfacente livello di competenze ed abilità. Per tali alunni, pertanto, il livello raggiunge risultati buoni mentre in altri casi i risultati conseguiti sono appena sufficienti. PROGRAMMA SVOLTO • • • • Argomenti di dettaglio sviluppati Etienne-Louis Boullée (Progetto di una Mètropole – Progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale – Progetto di museo – Progetto di un Cenotafio per Isaac Newton) Giovan Battista Piranesi (Fondamento del Mausoleo di Adriano –– Chiesa Santa Maria del Priorato di Malta) Antonio Canova (Dedalo e Icaro – Teseo e il Minotauro – Paolina Borghese – Amore e Psiche – Monumenti funerari di Clemente XIV e Clemente XIII – Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria) Jacques Louis David (– Il Giuramento degli Orazi – Le Sabine ––– Marte disarmato da Venere – La morte di Marat) 47 • Romanticismo (Radici, Quadro storico di riferimento, Parallelismo, analogie e differenze con le precedenti correnti artistiche e culturali). • Théodore Géricault (La zattera della Medusa – Gli alienati con monomania del Gioco, dell’Invidia, del Furto – La Fornace di gesso) • Eugene Delacroix (La barca di Dante – La Libertà che guida il popolo – Giacobbe lotta con l’Angelo – Donne di Algeri nei loro appartamenti) • Hayez (La meditazione sulla Storia d’Italia – Il bacio – La congiura dei Lampugnani) • Johann Heinrich Fussli (Incubo) • Caspar David Friedrich: il sentiment della natura • Gustave Coubert (Funerale a Ornans – Lo spaccapietre) • Jean Francois Millet (L’Angelus) • La rivoluzione dei macchiaioli • Giovanni Fattori (Il campo italiano durante la battaglia di Magenta – Lo staffato – La libecciata) • Giuseppe Mengoni (Galleria vittorio Emanuele) • Gustave Alexandre Eiffel (Torre Eiffel) • Eduard Manet (Colazione sull’erba – Olimpya – Il bar delle Folies-Bergères) • Claude Monet (Impressione, sole nascente – Il ponte di Argenteuille) • Edgard Degas (La lezione di ballo) • Paul Cezanne (Giocatori di carte – La montagna Sainte Victoire) • Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate – Campo di grano con corvi) • Georges Seurat (……………………………..) • Henri Matisse (La gioia di vivere – La danza) • Edvard Munch (L’urlo - Pubertà) • Pablo Picasso (Les damoiselles d’Avignon – Guernica) • Umberto Boccioni (La città che sale – Forme uniche della continuità nello spazio) • Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio – Velocità d’automobile) • Antonio Sant’Elia (La città nuova) • De Chirico (*) • Dalì (*) • Generalità sul Disegno Geometrico e sulla “Prospettiva”. Disegno architettonico. (*) Da ultimare La docente Rosa Rombolà 48 Disciplina: Educazione Fisica Prof. Roberto Bonarrigo RELAZIONE FINALE Gli alunni hanno partecipato in modo recettivo all’attività didattica. Si è cercato di coinvolgere la totalità degli alunni stimolando il loro interesse con discussioni, visioni di videocassette, sollecitando anche la scelta, da parte loro, di argomenti di attualità inerenti alla disciplina. Qualcosa non è stata svolta secondo la programmazione iniziale perché notevoli sono state le difficoltà incontrate e di carattere strutturale e soprattutto ambientale. Gli obiettivi che erano stati programmati possono, comunque, considerarsi raggiunti. PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Scheda antropometrica Il movimento: movimenti finalizzati e naturali; i fattori del movimento; i benefici dell’attività fisica. L’apprendimento motorio. Il linguaggio corporeo e le relative modalità di comunicazione. Nozioni di anatomia e fisiologia dei principali apparati. Conoscere le capacità condizionali e coordinative. La forza: definizione di forza; forza veloce, resistente e massimale;fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica. La resistenza: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica. La velocità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica. La mobilità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica. Attività motoria in ambiente naturale. Esercizi a corpo libero ed a carico naturale. Conoscenza e pratica delle attività sportive. Pallavolo e fondamentali. Pallacanestro e fondamentali. Calcio e fondamentali. Pallamano e fondamentali. Atletica leggera Conoscenza dei regolamenti. Attività di arbitraggio. Nozioni generali di pronto soccorso. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. 49 Obiettivi conseguiti: • Acquisizione di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita; • Conoscenza dei concetti essenziali dell’apprendimento motorio; • Conoscenza delle principali modalità di comunicazione mediante il linguaggio corporeo; • Conoscenza dei fattori condizionanti (anatomici e fisiologici) e delle metodologie di allenamento delle capacità condizionali; • Conoscenza dei fattori condizionanti (anatomici e fisiologici) e delle metodologie di allenamento delle capacità coordinative; • Capacità di saper utilizzare, organizzare e applicare le conoscenze acquisite al fine di mantenere e migliorare le proprie capacità motorie; • Miglioramento delle capacità condizionali (scioltezza articolare, forza resistenza, velocità) e coordinative; • Conoscenza delle norme tecniche delle specialità dell’Atletica leggera; • Conoscenza delle principali norme di comportamento per la tutela della salute ed ai fini della prevenzione degli infortuni in caso di incidente; • Conoscenza teorico-pratica dei fondamentali individuali e di squadra della Pallavolo e della Pallacanestro, e del regolamento di gioco; • Pratica di attività sportive individuali e di squadra quali Atletica leggera e Calcio. Contenuti • • • • • • • • • • • • • • • L’apprendimento motorio; Il linguaggio corporeo e le relative modalità di comunicazione; Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiocircolatorio; Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio; La forza: definizione di forza; forza veloce, resistente e massimale; fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica; La resistenza: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica; La velocità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica; La mobilità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica; Attività motoria in ambiente naturale; Esercizi a corpo libero e a carico naturale; Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche; Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario; Fondamentali individuali del1a Pallavolo e della Pallacanestro; Norme tecniche della specialità dell Atletica leggera; Nozioni generali di traumatologia sportiva e pronto soccorso. 50 Metodo di insegnamento L’intervento didattico è stato nei limiti del possibile individualizzato, considerate le diverse caratteristiche e propensioni riscontrabili in alunni della stessa età. Per gli apprendimenti motori si è partiti dalla globalità del gesto che è stato, all’occorrenza, analizzato e perfezionato nelle sue peculiarità tecniche. Si è sempre stimolata la partecipazione attiva degli alunni, intesa non solo cooperazione didattico-educativa con l’insegnante, ma pure come momento socializzante in cui ogni singolo alunno ha avuto l’opportunità di esprimere interessi ed esigenze. Mezzi, strumenti di lavoro e spazi L’attività pratica si è svolta nei locali della palestra e, quando le hanno consentito, nello spazio all’aperto adiacente l’istituto. condizioni atmosferiche lo Verifica e valutazione Le verifiche sono state effettuate ogni qualvolta si è reso necessario analizzare il livello di apprendimento degli alunni attraverso colloqui, test e osservazioni sistematiche. Inoltre si è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno e dei risultati raggiunti dagli alunni in rapporto al lavoro svolto, alla situazione iniziale e alle capacità individuali. IL DOCENTE Prof. Roberto BONARRIGO 51 Disciplina: Religione Cattolica Prof.ssa Concetta Cocolo Relazione finale Gli alunni, hanno dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, un buon livello di maturità, instaurando buoni rapporti tra di loro e con i docenti. Hanno partecipato al dialogo educativo, secondo le capacità di ognuno, riportando discreti risultati. L’alunna Astorino si è rivelata l’eccellenza della classe. L’allieva Paladino, ha riportato numerose assenze. Nello sviluppare il programma si è cercato di stimolare gli alunni a porsi le domande sul senso della vita; sulle possibili risposte a questi interrogativi; sull’origine della vita e del mondo e sulla dignità della persona umana. Si è cercato di individuare i valori che ispirano l’agire umano; di sviluppare un modello etico che ispiri nei ragazzi il loro progetto di vita; secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II si è cercato di dare una corretta impostazione al problema cultura-progresso-scienza e fede evidenziando lo sviluppo di queste realtà non sulla linea della contrapposizione ma dell’autonomia e della complementarietà. Alla luce del pensiero cristiano si è cercato, infine, di dare un contributo ad interpretare, motivare e orientare la complessa ed ambivalente realtà del lavoro umano rapportandolo a Cristo e a Dio. La valutazione ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione profusi e della maturazione personale raggiunta. Tra i diversi criteri di verifica, oltre ai consueti testi scelti, schede operative, sono stati privilegiati il dialogo e la discussione. Il programma è stato svolto interamente. Conoscenze • • • • Senso dell’esistenza e sistemi etici. Problemi fondamentali dell’etica (la libertà, il dovere, il male). Principi e modelli etici nel mondo contemporaneo. L’apporto della dottrina sociale della Chiesa negli ambiti del lavoro, della giustizia, della pace e della difesa del creato. • La clonazione, la fecondazione artificiale, l’aborto, l’eutanasia, il trapianto degli organi, la pena di morte. Abilità • Essere capaci di motivare le scelte etiche nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. • Essere capaci di riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. • Saper esaminare criticamente alcuni ambiti dell’agire umano per elaborare orientamenti che perseguano il bene integrale della persona. • Essere capaci di tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento della religione cattolica per il proprio progetto di vita. • Saper fornire indicazioni per una sintetica ma corretta trattazione, delle principali tematiche di bioetica con approfondimento delle loro applicazioni antropologiche , sociali e religiose. 52 Percorsi tematici • • • • Il problema di Dio nella riflessione religiosa contemporanea Il fenomeno dell’ateismo e le sue radici culturali La morale della Chiesa Il Magistero sociale della Chiesa Per quanto riguarda la Metodologia, ferma restando la libertà di insegnamento propria dei singoli docenti, gli stessi concordano sulla necessità di attivare • Lezione frontale: (presentazione di contenuti) • Cooperative learning: (lavoro collettivo guidato o autonomo) • Lezione interattiva (discussioni su temi, interrogazioni collettive) • Lezione multimediale (con i dispositivi disponibili) • Ricerche tematiche. Mezzi e Strumenti • Libri di testo • Altri libri • Computer • Visite guidate (da definire in iter) • Dispense, schemi • Videoproiettore Verifica e valutazione a) Strumenti per la verifica Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe Interrogazioni; Verifiche scritte (test a risposte chiuse, aperte, vero o falso, completamento di frasi) a discrezione del docente. 53 Allegato B Simulazione Terza Prova 54 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA” LICEO SCIENTIFICO, Rosarno - IPAA, Rosarno - ITC, Laureana di Borrello Via Modigliani - 89025 ROSARNO (RC) - ℡e : 0966/711164 Codice Fiscale:82001100807 - Indirizzo E-mail: [email protected] ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ CLASSE 5ª SEZ. A ALUNNO __________________________________ DATA 12/04/2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014 DISCIPLINE COINVOLTE Fisica Storia Filosofia Francese Scienze Durata della prova ore 2 ORE Il consiglio di classe ___________________________________ Il coordinatore di classe _____________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ 55 PROVA DI: FRANCESE 1. Que signifie Symbolisme, dans quelle période s’est développé? 2. Quels sont les thèmes traités dans les Fleurs du mal? 56 PROVA DI: STORIA 1. Descrivi la portata dell’invasione francese della Ruhr che andò dal ’23 al ’35. 2. Le leggi di Norimberga di Hitler cosa stabilivano e quando furono applicate? 57 PROVA DI: FISICA 1. Descrivi che cosa caratterizza un conduttore ohmico e rappresentalo graficamente 2. Dopo aver definito nodi e maglie, enuncia le leggi di Kirchhoff. 58 PROVA DI: FILOSOFIA 1. Considerando il fatto che Kierkegaard è un filosofo essenzialmente religioso, spiega qual è il valore che lui attribuisce all’uomo come singolo 3. Nell’opera: La nascita della tragedia greca, Nietzsche avanza una determinata ipotesi circa le origini della decadenza. Parlane 59 PROVA DI: SCIENZE 1. Parla della struttura del Sole, con riferimento alle manifestazioni presenti sulla sua superficie (attività solare). 2. Le masse rocciose presenti sulla Terra sono classificate in tre gruppi principali: rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Descrivi il ciclo litogenetico, specificando i principali passaggi che portano dall’uno all’altro gruppo di rocce. 60 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA” LICEO SCIENTIFICO, Rosarno - IPAA, Rosarno - ITC, Laureana di Borrello Via Modigliani - 89025 ROSARNO (RC) - ℡e : 0966/711164 Codice Fiscale:82001100807 - Indirizzo E-mail: [email protected] ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ CLASSE 5ª SEZ. A ALUNNO __________________________________ DATA 5/05/2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014 DISCIPLINE COINVOLTE Fisica Storia Filosofia Francese Scienze Durata della prova ore 2 ORE Il consiglio di classe ___________________________________ Il coordinatore di classe _____________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ 61 PROVA DI: FRANCESE 3. En quoi consiste la modernité di Apollinaire? 4. Que signifie Surréalisme? 62 PROVA DI: STORIA 2. La battaglia delle Ardenne e l’occupazione nazista. Parlane in breve. 2. Cosa avvenne in Italia l’8 settembre del 1943? 63 PROVA DI: FISICA 1. Enuncia e commenta la legge di Biot e Savart relativa al campo magnetico di un filo percorso da corrente. 2. Prova a descrivere il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. 64 PROVA DI: FILOSOFIA 1. Marx ribalta la dialettica hegeliana e crea la concezione materialistica della storia. Parlane 2. Comte, creando una filosofia della storia, critica lo stadio metafico dell’umanità e privilegia quello positivo. Perché? 65 PROVA DI: SCIENZE 1. Spiega qual è la differenza tra anno tropico o solare e anno sidereo, specificando il motivo della loro differente durata 2. Le distanze astronomiche vengono determinate attraverso unità di misura diverse da quelle utilizzate per misurare le distanze sulla Terra. Indica quali sono le tre unità di misura astronomiche studiate, dando per ciascuna di esse la corretta definizione. 66
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