GERMANIA - OLANDA Madonna dei POVERI

Documento del 15 maggio
classe V A
2013/2014
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “R.PIRIA”
ROSARNO
(Liceo Scientifico:Rosarno - IPAA: Rosarno – I.T.C: Laureana di Borrello)
Via Modigliani –Tel.e Fax 0966-711164 – 89025 ROSARNO (RC)
Prot. N.2603/C27
Rosarno, 06/05/2014
L i c e o
S c i e n t i f i c o " R . P i r i a "
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez.A
Anno scolastico 2013/2014
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
COMPONENTE
Ivana Malara
FIRMA
MATERIA
Italiano
CONTINUITÀ
3 anni
Ivana Malara
Latino
2 anni
Filomena Barbieri
Lingua Inglese
1 anno
Letteria Ortuso
Storia e Filosofia
1 anno
Monica Pecora
Matematica e Fisica
2 anni
Maria Teresa Rao
Francese
5 anni
Angela Gullì
Scienze
2 anni
Rosa Rombolà
Disegno e Storia
dell’Arte
3 anni
Bonarrigo Roberto
Ed Fisica
5 anni
Cocolo Concetta
Raffaella Solano
Caterina Paladino
COORDINATORE
SEGRETARIO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Religione
Sostegno
Sostegno
Ivana Malara
Ivana Malara
Russo Mariarosaria
5 anni
1 anno
2 anni
2
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
Copertina
Indice
Composizione della classe
Profilo della classe
Obiettivi formativi e organizzazione dell’attività
Tipologia delle attività formative
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi
Allegato A: programmi svolti e relazioni per disciplina
Relazione e programma di italiano
Relazione e programma di latino
Relazione e programma di inglese
Relazione e programma di tedesco
Relazione e programma di storia
Relazione e programma di filosofia
Relazione e programma di matematica
Relazione e programma di fisica
Relazione programma di scienze
Relazione e programma di disegno e storia dell’arte
Relazione di educazione fisica
Relazione di religione
Allegato B: simulazione terze prove
Pag. 1
Pag. 2
Pag. 3
Pag. 4
Pag. 6
Pag. 7
Pag. 7
Pag. 15
Pag. 17
Pag. 18
Pag. 23
Pag. 28
Pag. 31
Pag. 33
Pag, 36
Pag. 38
Pag. 40
Pag. 42
Pag. 44
Pag. 48
Pag. 51
Pag. 53
2
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto beneficia di una struttura edilizia di costruzione recente.
Non mancano laboratori e aule speciali:
• Biblioteca ;
• Laboratorio di informatica ;
• Laboratorio di Chimica e Fisica
• Laboratorio linguistico
Il contesto socio-economico-culturale in cui l’Istituto opera è caratterizzato da un tessuto
produttivo di piccole e medie imprese ( agricole e non ) e del terziario avanzato, per quanto riguarda
il bacino di utenza (Rosarno e San Ferdinando) .
La scuola, che opera in un tessuto socialmente disagiato e travagliato spesso da tragici avvenimenti,
costituisce un importante momento di aggregazione, di comunione, di confronto tra i giovani., dove
far emergere anche quanto c’è di positivo.
Elenco dei candidati:
COGNOME
NOME
Astorino
Cananzi
Capria
Fedele
Lombardo
Lombardo
Mantegna
Marasco
Morabito
Paladino
Policriti
Porpiglia
Preiti
Primerano
Rao
Santanoceto
Scriva
Sergi
Sergio
Sorrenti
Tavernese
Turiaco
Villari
Valentina
Rocco
Gaetano
Erika
Francesca
Michela
Massimiliano
Mariantonella
Cristiana
Maria Concetta
Giuseppe
Francesca
Maria
Raffaele
Ilaria
Mario
Martina
Claudia
Antonella
Lilla
Mauro
Natalia
Gianluca
FIRMA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
3
Profilo della classe
La classe è composta da 23 allievi di cui una seguita da docenti di sostegno. Si rileva inoltre la
frequentazione a fasi alterne, seppure giustificata da certificato medico, nella seconda metà del
quarto anno e per tutto il quinto, dell’alunna Morabito Cristiana.
La classe risulta estremamente eterogenea sia per capacità personale ed attitudine, che per impegno
ed interesse. Vi è un gruppo di alunni, infatti, che si è distinto nel corso degli anni per la costanza
nello studio delle diverse discipline e per l’approccio personale e critico, un secondo gruppo di
alunni che ha acquisito i contenuti proposti, attestandosi su un livello più che sufficiente, un terzo
gruppo, infine, che ha presentato notevoli difficoltà nell’apprendimento di alcune materie e nel
processo formativo. Tali discenti si sono dimostrati poco motivati e poco disposti a partecipare al
dialogo educativo con una certa continuità ed il loro rendimento generale, pertanto, è stato
irregolare.
Gli allievi della classe hanno sempre partecipato con entusiasmo ad ogni attività che è stata loro
proposta all’interno dell’istituzione scolastica, e sono stati impegnati per tutti e cinque gli anni di
corso in attività extracurriculari, anche se le stesse non costituivano credito scolastico.
E’ da evidenziare che il percorso formativo degli alunni è stato caratterizzato, durante gli ultimi due
anni in corso, da esperienze significative per la loro crescita personale e culturale. Numerosi sono
stati, infatti, i seminari proposti di elevato spessore culturale, i corsi extrascolastici di
potenziamento, esperienze teatrali, partecipazioni a concorsi e progetti ed incontri nell’ambito
dell’Orientamento per la scelta della facoltà universitaria
Particolare rilievo nell’ambito della formazione ha costituito il viaggio di istruzione finale in
Grecia.
4
DEBITI FORMATIVI TRIENNIO
COGNOME E NOME
Cananzi Rocco
DEBITI
Anno Scolastico 2011/2012
Classe Terza
Disegno e storia dell’arte, lettere latine
Fedele Erika
Lettere latine
Lombardo Francesca
Lettere latine
Lombardo Michela
Disegno e storia dell’arte, lettere latine
Marasco Mariaantonella
Disegno e storia dell’arte, lettere latine
Morabito Cristiana
Lettere latine
Primerano Raffaele
Lettere latine
Scriva Martina
Lettere latine
Sergio Antonella
Sorrenti Lilla
Disegno e storia dell’arte, lettere latine
Inglese
Ventini Francesco
Disegno e storia dell’arte, lettere latine
Villari Gianluca
Disegno e storia dell’arte, lettere latine
COGNOME E NOME
Cananzi Rocco
DEBITI
Anno Scolastico 2012/2013
Classe Quarta
Francese, Matematica, Scienze
Morabito Cristiana
Fisica, Matematica, Scienze
Primerano Raffaele
Francese, Matematica
Sergio Antonella
Fisica, Matematica
Villari Gianluca
Francese, Matematica, Scienze
5
FINALITÀ - OBIETTIVI FORMATIVI - ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ
DIDATTICA
La Finalità precipua del piano dell’offerta formativa è stata quella di favorire lo “Star bene a
scuola” come fattore indispensabile per una crescita culturale e personale armoniosa e requisito
necessario per una acquisizione del Sapere che non si configuri solamente come travaso di nozioni
ma come processo interattivo costante.
Obiettivi trasversali a tutte le discipline:
Formazione di un etica della legalità
Promozione di una cultura di rete tra le varie componenti dell’istituto
Adeguamento del Sapere alle esigenze di modernità
Acquisizione di capacità comunicative
Acquisizione di capacità di risoluzione di problemi
Acquisizione di un metodo corretto di studio
Consolidamento delle abilità di studio e delle capacità espressive
Utilizzazione e produzione di documentazione
Nei Dipartimenti disciplinari sono stati fissati gli obiettivi formativi, i criteri di valutazione e le
programmazioni disciplinari.
PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO D'ISTITUTO.
Progetto “ Giochi matematici della Bocconi”
Progetto “Viaggio nelle strade dell’antichità: via Popilia”
Progetto “Olimpiadi di filosofia”
PROGETTI POF
Potenziamento di Filosofia
Progetto Spot 6D in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria
PROGETTI PON
modulo-percorso formativo del progetto PON « Competenze per lo sviluppo » obiettivo C5FSE-2013-420, tirocini e stage in Italia e nei paesi europei, « Dalla scuola all’azienda,
dall’azienda alla scuola »
modulo-percorso formativo del progetto PON FSE-F2- 2013-78 “ Teatrando”
SEMINARI DI STUDIO
Percorsi di legalità in collaborazione con la magistratura di Reggio Calabria e di Palmi
Percorsi e seminari di orientamento e conoscenza sulle problematiche ambientali connesse
alla diffusione delle malattie tumorali
Stage presso l’università Mediterranea
Orientamento universitari in loco con le più prestigiose università italiane
Stage presso Salone dello studente a Lamezia Terme e Reggio Calabria
6
PRESENTAZIONE DEI LIBRI tra i quali:
“Gente in adriatico” di Raffaele Nigro
“Banditi e schiave” di Arcangelo Badolati
CONVENZIONE TRA L'ISTITUTO "R.PIRIA" TRINITY COLLEGE
Certificazione A2 - ( CEF)-- B1 PET
Università di Siena Progetto CILS e DITALS
ECDL in collaborazione con l’AICA
VISITE GUIDATE
Parco archeologico dei Taureani
Mostra presso il Museo archeologico di Reggio Calabria “L’arte restituisce l’arte”
Viaggio di Istruzione in Grecia
Tipologia delle attività formative.
Tutte le discipline hanno adottato la tipologia della lezione frontale, lezione interattiva,
lavori di gruppo, esercitazioni guidate anche con l’uso di mezzi audiovisivi.
Nello svolgimento di UU.DD. interdisciplinari coinvolgenti tutte le discipline e finalizzate
alla somministrazione di prove di simulazione della terza prova ed alla preparazione al colloquio
degli esami di Stato, è stata sperimentata la tipologia B : quesiti a risposta aperta.
Il Consiglio di Classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e
cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha ritenuto di effettuare n° 2 simulazioni
di terza prova coinvolgendo le seguenti discipline: Inglese- Storia dell’arte -Latino- Storia- Fisica
(Allegato B).
Per quanto riguarda gli I.D.E.I., l’Istituto ha attivato sia i tradizionali corsi di recupero per
le classi intermedie e di approfondimento e potenziamento per la V Classe, sia lo “Sportello Help”,
basato sull’insegnamento individualizzato, sulla libera determinazione dell’allievo e sulla possibilità
di rivolgersi ad insegnante diverso dal proprio.
Per la lezione frontale sono stati utilizzati supporti e materiali di lavoro tradizionali (videocassette, libri, lavagna, materiale predisposto dai docenti, quaderni, etc. ), nello svolgimento delle
UU. DD. interdisciplinari si è fatto ricorso anche a documenti, computer.
Queste scelte sono state condivise dall’intero C.d.C., che da un lato non ha voluto
abbandonare le metodologie tradizionali ( didatticamente ancora valide e rientranti nella prassi a cui
docenti e alunni sono più abituati ), dall’altro ha voluto cogliere l’occasione fornita dalle novità
dell’esame di Stato per sperimentare nuove metodologie, quantomeno nelle discipline individuate
per la simulazione della terza prova e sulle quali quindi avviare un lavoro innovativo nei contenuti
(interdisciplinarità) e nelle modalità di svolgimento.
Criteri e strumenti di valutazione adottati.
Per quanto riguarda la valutazione, le simulazioni della terza prova degli esami di Stato sono state
occasioni per sperimentare, almeno nelle discipline coinvolte, tipologie diverse dalle tradizionali,
privilegiando la tipologia B come precedentemente indicato. Per La valutazione nelle varie
discipline si vedano le griglie predisposte dai vari dipartimenti e di seguito annesse:
7
Quadro orario e numero di verifiche
Disciplina
Nume
Numero di
Verifiche
Verifiche
Verifiche
Verifiche
ro di
ore totali
scritte I
orali I
scritte II
orali II
ore
quadrimes
quadrimes
quadrimes
quadrimes
settim
tre
tre
tre
tre
anali
ITALIANO
4
94
2
2
2
2
LATINO
3
79
2
2
2
2
MATEMATICA
3
98
3
2
3
2
FISICA
3
82
1
2
1
2
STORIA
3
70
0
2
0
2
FILOSOFIA
3
72
0
2
0
2
INGLESE
3
74
2
2
2
2
FRANCESE
3
102
3
2
3
2
DIS. ST. ARTE
2
30
0
2
2
2
ED. FISICA
2
44
0
2
0
2
SCIENZE
2
57
0
2
0
2
RELIGIONE
1
22
0
1
0
1
Le ore di lezione sono state conteggiate al 4 maggio con la previsione fino al termine delle lezioni e
calcolando l’assenza degli alunni nel periodo intercorrente tra il 12 ed il 19 di maggio per il viaggio
di istruzione.
8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Alunno…………………………………………………
•
Classe V……………………..
10 quesiti a risposta aperta (2 x 5 discipline)
Per ciascuna delle 5 materie
Punteggio
Punteggio
Range
0 punti per ogni risposta
da
errata
punti
prescelte
0,65- risp.parziale;
N.2 quesiti a risposta aperta
0
a
15
1,00 - risp.sufficiente;
1,50- risp.esatt/compl.
Voto
Numero risposte errate
Numero risposte parziali
Numero risposte
sufficienti
Numero risposte esatte
Totale
Voto
/15
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA”- LICEO SCIENTIFICO – ROSARNO
– A.S. 2012/2013
PER LE PROVE ESAME DI STATO GRIGLIA NAZIONALE
INDICATORI
voto
livello
2÷3
Scarso
4÷5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9
Distinto
10
Ottimo
Valutazione
MEDIA
1
2
3
INDICATORI
Conoscenze specifiche
correttezza di esecuzione /impostazione – scelta di un
modello risolutivo più efficace–precisione completezza
Utilizzazione della terminologia specifica della
disciplina (linguaggio appropriato anche simbolico) Capacità di riprodurre Dimostrazioni e/o motivare
sulla base di contenuti adeguati
Al primo indicatore si attribuisce peso 2; a tutti gli altri
peso 1
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA orale / test DI FISICA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA”- LICEO SCIENTIFICO – ROSARNO
– A.S. 2012/2013
INDICATORI
voto
livello
2÷3
Scarso
4÷5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9
Distinto
10
Ottimo
Valutazione
1
2
3
INDICATORI
1. Conoscenza dell’argomento/argomenti ai quali si
riferiscono i quesiti
2. chiarezza e correttezza di esposizione
3. capacità di rielaborazione/ collegamenti , analisi e
sintesi
Al primo indicatore si attribuisce peso 2; a tutti gli altri
peso 1
MEDIA
11
Conoscenze
VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI ITALIANO (O DI RELAZIONI DI VERIFICA)
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
COMPRENSIONE
DEL TESTO ( a)
Competenze
COERENZA TRA
TESTO E FORMA
DI SCRITTURA ( b)
PIANO DEL
CONTENUTO
ARGOMENTATIVO
Capacita’
USO
FORMALE
DELLA
LINGUA
Sintassi
Morfologia
Ortografia
Lessico
ANALISI SINTESI
E
RIELABORAZIONE
Punteggi espressi in
decimi
Conoscenze ampie,
complete e
criticamente
approfondite.
Conoscenze ampie e
approfondite.
Conoscenze complete,
articolate con qualche
approfondimento.
Conoscenze
complete, ma poco
approfondite.
Conoscenze
semplici ma
corrette
Conoscenze
superficiali e con
qualche
imprecisione
Conoscenze
imprecise e
frammentarie.
Conoscenze
gravemente lacunose.
Chiara, completa,
puntuale e
approfondita.
Chiara, completa e
puntuale.
Chiara e completa.
Complessivamente
chiara.
Adeguata
Superficiale
con qualche
imprecisione.
Lacunosa
Gravemente lacunosa.
Piena e
rispondente alle
consegne.
Completa e
globalmente rispondente
alle consegne.
Quasi completa e
rispondente alle
consegne in modo
essenziale.
Sufficiente e
rispondente alle
consegne pur con
qualche limite.
Parziale e non
sempre rispondente
alle consegne.
Limitata e poco
rispondente alle
consegne.
Molto limitata e del
tutto
inadeguata.
Coerente, con
argomentazioni corrette e
logicamente articolate.
Coerente con
argomentazioni
corrette e ordinate in
struttura sequenziale.
Semplice, con
argomentazioni
lineari e complessivamente ordinate.
Parzialmente
conseguente, con
argomentazioni
generiche.
Frammentario, con
argomentazioni
molto superficiali
e generiche.
Dispersivo con
argomentazioni fragili
o inconsistenti.
Piena e consapevole,
efficace e pienamente
rispondente alle
consegne.
Organico, coerente,
sicuro e vivacemente
argomentato.
Fluido, corretto,
articolato, con lessico
ricco, specifico e
scelto.
Capacità di
identificare con
prontezza e sicurezza i
concetti chiave degli
argomenti e delle
tematiche proposti, di
organizzare con
compiutezza i
contenuti
e di rielaborare
efficacemente le
informazioni.
Eccellente
10
Organico, coerente,
validamente
argomentato e con
struttura varia e
articolata.
Scorrevole,
prevalentemente
corretto, con
lessico semplice.
Poco scorrevole,
con errori
Frammentario,
ortografici e
con vari errori
morfosintattici e
ortografici e lessico
qualche improprietà
improprio.
lessicale.
Chiaro, corretto,
articolato, con lessico
puntuale e vario.
Scorrevole, corretto,
articolato, con lessico
appropriato.
Scorrevole,
prevalentemente
corretto, con lessico
appropriato.
Capacità di
identificare in modo
puntuale i concetti
chiave degli
argomenti, di
riorganizzare
coerentemente i
contenuti e di
rielaborarli con spunti
critici.
Capacità di identificare
con chiarezza i concetti
chiave, di riorganizzare
con correttezza i
contenuti e di rielaborarli
con qualche apporto
personale.
Capacità di
identificare i
fondamentali concetti
chiave,
di riorganizzare i
contenuti e di
rielaborarli
autonomamente.
Capacità di
identificare
semplici concetti
chiave, di
riorganizzare
i contenuti pur con
alcune inesattezze
e di rielaborarli
correttamente.
Qualche difficoltà
nel cogliere
i concetti chiave,
inesattezze nel
riorganizzare e
rielaborare i
contenuti.
Ottimo
9
Buono
8
Discreto
7
Sufficiente
6
Mediocre
5
Rilevanti difficoltà
nel cogliere i
concetti chiave,
gravi inesattezze
e limiti nella
riorganizzazione e
rielaborazione dei
contenuti.
Insufficiente
Contorto, scorretto,
con ricorrenti errori
ortografici e sintattici,
lessico inadeguato.
M
A
N
C
A
T
A
R
I
S
P
O
S
T
A
Notevoli difficoltà nel
cogliere i concetti
chiave. Molto limitata
la capacità di
riorganizzazione e
rielaborazione dei
contenuti.
Scarso
3
Il criterio “COMPRENSIONE DEL TESTO” sarà tenuto in considerazione per la valutazione dell’analisi e commento testuale.
Il criterio “ COERENZA TRA TESTO E FORMA DI SCRITTURA” sarà tenuto in considerazione per la valutazione delle seguenti tipologie: saggio
breve, articolo giornalistico
Pessimo
2
Conoscenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO
Morfosintassi
Competenze
Individuazione
elementi
morfosintattici
Traduzione in lingua
italiana
Lessico
Conoscenze
Conoscenze
ampie, complete ampie e
e approfondite. approfondite.
Conoscenze
complete,
articolate
Completa,
puntuale e
precisa.
Quasi completa
Adeguata, con
complessivamente
qualche errore.
corretta.
Completa,
elegante con
rispetto delle
regole di
produzione.
Capacità
Completa,
corretta con
rispetto delle
regole di
produzione.
Scelto e preciso Appropriato
Completa,
Comprensione del
significato globale del precisa
e puntuale.
testo
Puntuale,
precisa,
arricchita
di spunti
Contestualizzazione e personali
e con appropriati
rielaborazione
raccordi
interdisciplinari.
Punteggi espressi
in decimi.
Completa e
precisa.
Eccellente
10
Conoscenze
Conoscenze
complete, ma poco semplici ma
approfondite.
corrette.
Quasi adeguata
Parziale con
con alcuni
ripetuti errori
errori anche
anche gravi.
gravi.
Incompleta ,
Completa,
Quasi completa, pedissequa e
Completa,
complessivamente
quasi corretta, non sempre
complessivamente corretta, con
ma pedissequa. corretta.
corretta.
qualche
imprecisione.
Adeguato
Nel complesso
adeguato.
Completa
e precisa.
Nel complesso
precisa
e completa.
Precisa,
con qualche
apporto
personale
e con validi
raccordi
interdisciplinari.
Adeguata,
Completa,
corretta,
ben organizzata
supportata da
e con raccordi
raccordi
interdisciplinari.
interdisciplinari.
Ottimo
9
Conoscenze
superficiali e
con qualche
imprecisione.
Buono
8
Adeguata
Discreto
7
Non del tutto
adeguato.
Conoscenze
imprecise e
frammentarie.
Conoscenze
gravemente
lacunose.
Parziale con
numerosi e
gravi errori
Quasi assente e
scorretta.
Incompleta e
Incompleta e
prevalentemente gravemente
scorretta.
scorretta.
Con frequenti
Improprio
fraintendimenti.
Scorretto
Quasi assente,
Quasi adeguata Parziale con
Frammentaria,
stravolta nella
con qualche
travisamenti
con ripetuti
articolazione
travisamento. e/o alterazioni. stravolgimenti.
logica.
Parziale,
Quasi adeguata
superficiale,
con semplici,
con
ma corretti,
collegamenti
raccordi
non sempre
interdisciplinari.
pertinenti.
Sufficiente
6
Mediocre
5
M
A
N
C
A
T
A
R
I
S
P
O
S
T
A
Limitata,
Scarsa,
superficiale
imprecisa
e carente di
e priva di
collegamenti
collegamenti
interdisciplinari. interdisciplinari.
Insufficiente
4
Scarso
3
Pessimo
2
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
Obiettivo
Contenuto
Esposizione
corretta dei
contenuti.
Conoscenze Comprensione e
conoscenza dei
concetti e/o delle
leggi scientifiche
Valutazione
Livello
Voto
Gravemente Non conosce i contenuti richiesti
2-3
insufficiente
Conosce e comprende solo una minima
Insufficiente
4
parte dei contenuti richiesti
Quasi
Conosce alcuni contenuti
5
sufficiente
Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur
Sufficiente
6
con qualche lacuna o imprecisione
Conosce e comprende in modo adeguato i
discreta
7
contenuti
Conosce e comprende in modo approfondito
buona
8
i contenuti
Conosce e comprende in modo approfondito
i contenuti; è in grado di stabilire
collegamenti
Gravemente Si esprime in modo poco comprensibile, con
insufficiente gravi errori formali
Correttezza
Si esprime in modo comprensibile, con
nell’esposizione,
Insufficiente alcune
imprecisioni
formali
o
utilizzo del
terminologiche
lessico specifico.
Si esprime in modo lineare, pur con qualche
Interpretazione e Sufficiente
lieve imprecisione
Competenze
utilizzo di
Si esprime in modo corretto e
formule e
discreta
complessivamente coerente
procedimenti
Si esprime con precisione costruendo un
specifici nel
buona
discorso ben articolato
campo scientifico
È in grado di collegare formule e argomenti.
ottima
Esposizione personale e autonoma
Scarsa
Procede senza ordine logico
Minima capacità di analisi, manca
Insufficiente
rielaborazione
Analisi
Capacità
Analizza in linea generale gli argomenti
Incerta
Sintesi
richiesti, con una minima rielaborazione
Analizza gli argomenti richiesti; rielabora
Adeguata
con una certa difficoltà
Analizza gli argomenti richiesti in modo
Discreta
coerente, rielabora in modo adeguato
Analizza gli argomenti richiesti con
Buona
sicurezza, rielabora in modo coerente
E’ in grado di collegarenformule e
Ottima
argomenti. Esposizione personale autonoma
ottima
9-10
2-3
4 -5
6
7
8
9-10
2-3
4
5
6
7
8
9-10
14
STRUMENTI UTILIZZATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
ED.FIS RELIG. ITAL. LATI. MATE. FIS. FILOS. STOR. INGL. FRAN. SCIEN. DIS.
LIBRI DI
TESTO
RIVISTE
ART. DI
GIORNALE
SUSSIDI
AUDIOVISIVI
FOTOCOPIE
BIBLIOTECA
MAPPE
CONCETT.
LABORATORI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
ED.FIS RELIG. ITAL. LATI. MATE. FIS. FILOS. STOR. INGL. FRAN. SCIEN. DIS.
COMPITI TRADIZ.
X
X
X
X
TESTS
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
QUESTIONARI
X
X
X
X
X
X
X
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DISCUS. GUID.
X
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INTERROGAZIONI
X
X
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COLLOQUI
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X
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X
PROVE PLURID.
X
X
X
X
X
15
Obiettivi mediamente raggiunti dagli studenti in relazione al profilo di indirizzo *.
CONOSCENZE
Possesso di una cultura generale, attraverso l’acquisizione dei principali contenuti delle singole
discipline.
COMPETENZE
CAPACITA’
Consapevolezza che ogni oggetto dello studio Possedere capacità linguistico-espressive.
letterario può assumere aspetti diversi a seconda
dell’angolazione da cui è osservato.
Capacità di individuare connessioni logiche e Possesso capacità logico-interpretative.
linee di sviluppo tra accadimenti storici.
Sostenere conversazioni funzionalmente adeguate Capacità di organizzare il proprio lavoro con
ai contesti storici e alle attuali situazioni in lingua senso di responsabilità ed in modo autonomo.
straniera.
Utilizzare i modelli matematici.
Saper lavorare in gruppo e prendere decisioni.
Aver rilevato il valore del procedimento induttivo. Formulare ipotesi
Presentare informazioni storico – artistico – Saper affrontare il cambiamento.
letterarie con una corretta interpretazione,
collegandole a diversi contesti.
Saper risolvere problemi.
Tenere comportamenti corretti in campo nella
Pratica sportiva.
Elaborare strategie
Assumere punti di vista differenti.
16
Allegato A
Programmi svolti e relazioni finali relative
alle discipline dell’ultimo anno di corso a
cura dei singoli docenti
17
Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana
prof.ssa Ivana Malara
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A è composta da 23 elementi, tutti regolarmente frequentanti, tranne l’alunna Morabito
Cristiana che ha abbandonato le lezioni per tutto il primo quadrimestre e ha segnalato solo qualche
sporadica presenza nel secondo quadrimestre.
Nello svolgimento del dialogo educativo, gli allievi evidenziano apprezzabili motivazioni allo
studio, una buona vivacità intellettuale e una discreta disponibilità all’impegno, seppure non
riscontrabili in maniera omogenea in tutti i discenti. Si individua, pertanto, la presenza di una
componente identificabile per una buona qualità del proprio rendimento, per un metodo di studio
consapevole ed una certa costanza dei ritmi di apprendimento. A questa va aggiunta, però, un’altra
componente che evidenzia un approccio meno sicuro alle tematiche oggetto di studio, sia per
carenze nella preparazione di base, sia per un impegno inadeguato.
Per quanto riguarda l’andamento disciplinare, si può affermare che la classe continua ad evidenziare
alcune differenziazioni per fasce riguardo al livello di maturità comportamentale. Si rileva pertanto
una cospicua componente capace di esprimere un sufficiente rispetto per la figura docente ed una
capacità di riflessione consapevole dei ruoli e dell’importanza del processo di insegnamentoapprendimento. A questa si contrappone, tuttavia, una più ristretta selezione di allievi che rivelano
ancora atteggiamenti di discontinuità nel processo didattico dell’ascolto e nel rispetto delle
fondamentali regole disciplinari.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
Finalità della disciplina, che emergono specificamente nel triennio, sono:
- la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione
della civiltà e, in connessione, con le altre manifestazioni artistiche, come forma di
conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario;
- la conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato
nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le
altre letterature, soprattutto europee;
- la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta,
sperimentata in situazione diverse;
- la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.
OBIETTIVI GENERALI
Nel settore dell’analisi e contestualizzazione dei testi, lo studente dovrà essere in grado di
analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di saper:
- condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo
significato;
- collocare il testo in un quadro di confronti con le altre opere dello stesso o di altri autori,
coevi o di altre epoche, anche di altre espressioni artistiche e culturali, inserendolo nel
giusto contesto storico di riferimento;
18
-
mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un
proprio motivato giudizio critico.
Nel settore della riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica, lo studente dovrà
dimostrare di:
- riconoscere, in una generale tipologia di testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua
fondamentale polisemia che lo rende soggetto a molteplici ipotesi interpretative;
- riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, generano dinamiche che
determinano il fenomeno letterario;
- conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle
opere letterarie;
- saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica nelle tradizione letteraria italiana.
Nel settore delle competenze e conoscenze linguistiche, lo studente dovrà essere in grado di:
- eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e
priva di stereotipi;
- affrontare testi di vario genere, utilizzando in maniera appropriata le diverse tecniche di
lettura (esplorativa, estensiva, di studio);
- produrre testi scritti conformi alle diverse tipologie di scrittura, utilizzando adeguate
tecniche compositive e padroneggiando il registro formale e i linguaggi specifici;
- saper oggettivare e descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in
rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni
linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna.
METODOLOGIE
- Lezione frontale (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare ogni argomento nel proprio
contesto storico, sociale e culturale);
- lezione interattiva (spiegazione teorica con sollecitazione di domande, risposte ed interventi
degli alunni);
- coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione
delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di ogni epoca
affrontata.Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro
globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo;
- svolgimento in classe di parafrasi e di analisi di testi in prosa ed in poesia per il
consolidamento di un metodo di studio corretto e per l’acquisizione di competenze di
problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di
soluzioni e di ipotesi interpretative);
- lavoro di gruppo e role-playing;
- proiezione di film con scheda di analisi e di comprensione su tematiche attuali;
- tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.
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STRUMENTI
Libri di testo – Schemi e mappe concettuali – Letture di approfondimento – Libri di consultazione –
Dizionario – Stampa quotidiana e specifica.
VERIFICA E VALUTAZIONE
L'attività didattica sarà sottoposta a sistematici momenti di verifica e di valutazione in linea con le
metodologie e gli obiettivi prefissati. Di conseguenza la verifica si effettuerà a conclusione di una
unità di lavoro o in itinere o alla fine di trattazione dell'argomento, tenendo in considerazione i
parametri di riferimento prefissati in sede di Dipartimento.
Tipologia delle prove di verifica
Produzione scritta:
- Analisi di un testo letterario;
- tema di attualità;
- testo argomentativo;
- articolo di giornale;
- recensione;
- quesiti a risposta singola;
- trattazione sintetica di argomenti;
- quesiti a risposta multipla.
Produzione orale:
- Colloqui, conversazioni, interrogazioni.
Per la valutazione si terrà conto:
- dei risultati delle prove sommative;
- del raggiungimento degli obiettivi;
- di altri elementi quali: interesse, impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni, progresso
rispetto ai livelli di partenza.
Si seguiranno inoltre le seguenti tabelle:
Scheda per l’attribuzione di giudizi brevi:
Viene qui di seguito riportata una tabella di giudizi brevi espressi sulla base dei seguenti parametri:
- Individuazione degli obiettivi raggiunti;
- partecipazione ed interesse verso la disciplina;
- scala dei voti: 2-10
- PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI
ARTICOLAZIONE IN MODULI
Modulo n°1
IL ROMANTICISMO
Obiettivi:
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conoscere in modo approfondito gli aspetti storico-politici, filosofico-religiosi e letterari del
pensiero romantico;
riconoscere gli elementi di continuità e frattura tra l’età del Romanticismo e il periodo
precedente;
individuare le principali personalità letterarie del Romanticismo italiano ed europeo;
migliorare la capacità di analisi, sintesi e comprensione di testi poetici e narrativi, anche di
particolare complessità stilistica e tematica.
Prerequisiti:
conoscenza delle idee dell’Illuminismo;
conoscenza delle condizioni storico-politiche dell’Italia durante l’Età napoleonica;
conoscenza della nuova sensibilità che si andava delineando tra gli intellettuali della fine del
Settecento;
la poesia sepolcrale, l’esperienza poetica del Parini.
Contenuti:
presentazione del periodo storico, delle coordinate culturali, della nuova sensibilità;
il Romanticismo in Italia ed in Europa. La concezione dell’arte e della letteratura, il
movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti, i temi del Romanticismo
europeo, gli eroi romantici;
il romanzo e la sua evoluzione.
Modulo n°2
GIACOMO LEOPARDI
Obiettivi:
conoscere in modo approfondito le vicende biografiche, la produzione, la personalità e il
pensiero di Leopardi, quale figura di primo piano nella letteratura italiana ed europea;
conoscere il pensiero leopardiano attraverso la lettura e comprensione di esemplari opere e
testi in prosa;
migliorare la capacità di lettura ed analisi di testi di poesia e prosa, anche di particolare
varietà e complessità tematica e stilistica;
potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare.
Prerequisiti:
conoscenza della poetica dell’Illuminismo e del Romanticismo;
conoscere le idee di Rousseau sul contrasto tra società e natura;
competenza nella lettura, comprensione, analisi e interpretazione di testi letterari soprattutto
poetici.
Contenuti:
studio della personalità dell’uomo e dell’artista. Evoluzione del pensiero. La poetica del
“vago” e “indefinito”;
Leopardi ed il Romanticismo. Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli;
le Operette Morali e “l’arido vero”;
il Risorgimento e i Grandi Idilli;
l’ultimo Leopardi.
21
Modulo n° 3
L’ITALIA POSTUNITARIA
Obiettivi:
saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storico-letteraria italiana relativa al
periodo oggetto di studio;
riconoscere e descrivere i caratteri e le tecniche narrative di un genere letterario;
riflettere sulle connessioni tra i fenomeni letterari, il mondo dell'autore e le coordinate
storico-culturali che li intersecano e li condizionano.
Prerequisiti:
conoscenza del contesto storico, politico, economico e culturale dell’Europa e dell’Italia del
secondo Ottocento;
conoscenza e comprensione del fenomeno dell’industrializzazione e della sua evoluzione;
conoscenza del concetto di questione sociale;
conoscenza dei tratti essenziali del genere Romanzo e Novella.
Contenuti:
le strutture politiche, economiche e sociali dell’età postunitaria,
le ideologie, il campo culturale, il Positivismo;
posizione sociale e ruolo degli intellettuali;
la Scapigliatura milanese;
il Realismo europeo, il Naturalismo francese ed il Verismo italiano;
Il Decadentismo.
Modulo n°4
IL NOVECENTO
Obiettivi:
saper cogliere le linee fondamentali della prospettiva storico-letteraria italiana relativa al
periodo oggetto di studio;
conoscere gli aspetti di continuità e di rottura che contraddistinguono il contesto storicoculturale;
potenziare competenze e capacità di comprensione dei testi informativi, saggistici e di critica
letteraria.
Prerequisiti:
conoscenza dei momenti principali della storia europea ed italiana tra il XIX e il XX secolo;
conoscenza dei tratti salienti dei principali movimenti culturali e filosofici dell’Ottocento;
competenza nella lettura, comprensione ed analisi di testi di vario tipo.
Contenuti:
la situazione storia e sociale;
l’ideologia;
le istituzioni culturali;
forme e tendenze letterarie.
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Modulo n°5
IL MESTIERE DEL POETA
Obiettivi:
cogliere le linee di sviluppo della poesia tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento;
impostare una ricerca tematica;
individuare parole-chiave e temi specifici;
contestualizzare i testi nel tempo e nello spazio;
confrontare diversi punti di vista;
individuare le peculiari modalità con cui diverse forme poetiche rappresentano aspetti
analoghi;
acquisire ricchezza e precisione lessicale;
usare strumenti di indagine linguistica.
Prerequisiti:
conoscenza sintetica del movimento della Scapigliatura;
conoscenza dei tratti salienti del Decadentismo e del Simbolismo;
conoscenza del significato originario dei termini avanguardia e manifesto e del loro valore
storico;
competenza nella lettura, comprensione ed analisi del testo poetico.
Contenuti:
il poeta scapigliato;
il poeta del Simbolismo: G. Pascoli;
il poeta esteta: G. D’Annunzio;
il poeta crepuscolare: Gozzano;
il poeta futurista: Marinetti;
il poeta “superstite”: G. Ungaretti;
il poeta del “varco”: E. Montale;
Modulo n°6
L’EROE DELLA NARRATIVA
Obiettivi:
cogliere le linee di sviluppo della narrativa tra la seconda metà dell’Ottocento e il
Novecento;
impostare una ricerca tematica;
individuare parole-chiave e temi specifici;
contestualizzare i testi nel tempo e nello spazio;
confrontare diversi punti di vista;
individuare le peculiari modalità con cui i diversi generi letterari rappresentano aspetti
analoghi;
acquisire ricchezza e precisione lessicale;
usare strumenti di indagine linguistica.
Prerequisiti:
conoscenza dei tratti salienti del Naturalismo, del Verismo e della filosofia Positivista;
conoscenza dei tratti salienti del Neorealismo;
conoscenza delle principali riviste letterarie del periodo;
23
competenza nelle principali tecniche del genere narrativo.
Contenuti:
l’eroe vinto: G. Verga;
l’eroe superuomo: G. D’Annunzio;
l’eroe inetto: I. Svevo;
l’eroe giunto alla dissoluzione: L. Pirandello;
Modulo n°7
LA COMMEDIA DI DANTE.
Lo studio della Divina Commedia si snoderà attraverso l’analisi di canti antologizzati nel libro di
testo. La scelta dei canti dovrà essere tale da assicurare una cognizione complessiva della struttura
dell’opera con particolare riferimento alla cantica del Paradiso.
Obiettivi:
stimolare il piacere della lettura;
conoscere aspetti peculiari della mentalità medioevale;
conoscere gli elementi essenziali della cosmologia dantesca e della struttura della
Commedia, in particolare del Paradiso;
comprendere un testo e la sua struttura;
saper operare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche;
analizzare personaggi e situazioni del mondo dantesco;
formulare giudizi personali motivati;
attualizzare temi.
Prerequisiti:
conoscenza della cantica dell’Inferno;
conoscenza della cantica del Purgatorio;
capacità di comprensione degli elementi stilistici del testo dantesco;
conoscenza dei tratti salienti della cultura medievale.
Contenuti:
scelta di canti
Modulo n°8
LABORATORIO LINGUISTICO-LETTERARIO
Obiettivi:
produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle varie funzioni comunicative;
utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici.
Contenuti:
approfondimento delle tecniche di produzione relative alle seguenti tipologie testuali: analisi
testuale; saggio breve; articolo di giornale.
Prof.ssa Ivana Malara
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Disciplina: Lingua e Letteratura Latina
prof.ssa Ivana Malara
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento della lingua e della letteratura latina, nel triennio, promuove e sviluppa:
un ampliamento dell’orizzonte storico, in quanto riporta la civiltà europea ai suoi
fondamentali fenomeni linguistici e culturali;
la coscienza della sostanziale unità della civiltà europea che, pur nella diversità delle culture
nazionali, ha mantenuto sempre uno stretto legame con il mondo antico, ora in termini di
continuità, ora di opposizione, ora di reinterpretazione;
la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che sopravvisse alla civiltà romana,
assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura dell’intera Europa;
l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie,
sia in un contesto storico - culturale più ampio;
le capacità di analisi della lingua e di interpretazione dei testi scritti, anche per coglierne
l’originalità e il valore sul piano storico e letterario, nonché i tratti specifici della personalità
dell’autore;
la consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature moderne, e della
loro trasformazione;
l’acquisizione di capacità esegetiche (analisi ed interpretazione dei testi) e di abilità di
traduzione e l’abitudine quindi ad operare confronti fra modelli e realtà culturali diverse.
Nella fase di ricodifica in italiano vengono inoltre potenziate la capacità di organizzazione
del linguaggio e di elaborazione stilistica;
la formazione della capacità di astrazione e di riflessione, sviluppando, nella continuità della
traduzione didattica, abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori in
diversi ambiti, anche scientifici e tecnologici.
OBIETTIVI GENERALI
Il percorso didattico-formativo si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
Interpretare e tradurre testi latini anche semplici;
riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali;
riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso;
riconoscere il sistema linguistico latino in chiave sincronica e cogliere i rapporti fra la
formalizzazione e l’uso concreto della lingua ;
cogliere in prospettiva diacronica i principali mutamenti dalla lingua latina alle lingue
neolatine;
dare al testo una collocazione storica;
cogliere alcuni legami essenziali con la lettura e la letteratura coeva;
riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia;
individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile, i topos;
individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama
generale della storia letteraria;
impostare, insieme con problemi di comprensione storica, problemi di valutazione estetica;
25
riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna;
individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie;
individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della
cultura europea.
METODOLOGIE
Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze linguistiche, le unità didattiche prevedono la
realizzazione di lavori con i quali l’allievo deve riconoscere le strutture e applicare le norme esposte
dall’insegnante. Il conseguimento o meno degli obiettivi indicati all’inizio delle unità e relativi ai
contenuti che ogni allievo deve acquisire, come tappe del percorso, potrà essere verificato attraverso
esercizi di varia tipologia finalizzati al sapere e al saper fare.
Tutto il processo di insegnamento-apprendimento avrà come irrinunciabile sfondo l’educazione alla
ricerca etimologica dei vocaboli italiani derivati da quelli latini studiati e memorizzati.
Relativamente allo studio della storia letteraria si procederà alla contestualizzazione degli autori nel
quadro storico-culturale di appartenenza ed alla lettura e analisi di testi al fine di riflettere sulle
tematiche e cogliere gli aspetti strutturali e stilistici.
Nel corso dell’anno scolastico saranno attivati, ove necessario e a discrezione del singolo docente,
degli interventi di recupero e/o potenziamento in itinere (in orario curriculare o extracurriculare) al
fine di consentire l’assolvimento di debiti formativi pregressi e di colmare le lacune presenti .
CONOSCENZA DELLA LINGUA
Modulo n°1: Approfondimento di elementi di sintassi del periodo
Obiettivi:
Sapere:
la coordinazione;
la subordinazione;
classificazione delle proposizioni dipendenti;
proposizioni subordinate complementari dirette o sostantive;
proposizioni subordinate complementari indirette o avverbiali;
proposizioni relative.
Saper fare:
riconoscere ed applicare le norme di sintassi del periodo;
comprendere e decodificare brani latini sempre più complessi;
cogliere nel testo i diversi elementi strutturali e storico-culturali.
Contenuti:
le proposizioni aggettive: relative proprie e improprie;
alcune proposizioni avverbiali: finale, consecutive, concessive, causali, temporali;
periodo ipotetico.
Lo studio verrà affrontato attraverso l’analisi di testi scelti per lo svolgimento dei moduli di
storia letteraria.
26
STORIA DELLA LETTERATURA
La programmazione della storia letteraria avrà un’articolazione dei contenuti in 8 moduli.
Modulo n°1
I L PRIMO SECOLO DELL’IMPERO - DA TIBERIO A TRAIANO
Obiettivi:
conoscere i principali eventi storici della prima età imperiale, dalla morte di Augusto alla
fine dell’impero di Traiano;
conoscere e comprendere l’affermarsi e l’evolversi del modello del principato e il mutare dei
suoi rapporti con il ceto senatorio, con gli equites e con l’esercito;
conoscere e comprendere il vario configurarsi del rapporto tra princeps e cultura;
individuare i caratteri originali dell’epica di Lucano;
conoscere i caratteri del classicismo nell’età di Flavi;
essere capaci di individuare analogie tra il passato e il presente
Contenuti:
il contesto storico e culturale del primo secolo dell’impero;
Lucano.
Modulo n°2
SENECA
Obiettivi:
conoscere i temi fondamentali del pensiero di Seneca;
conoscere gli aspetti fondamentali delle sue opere;
comprendere la centralità della funzione dell’ intellettuale nelle riflessioni etico-politiche di
Seneca;
sviluppare la competenza di risalire dall’analisi dei testi all’enucleazione del pensiero di
Seneca.
Contenuti:
il profilo dell’autore;
lettura di brani da Lettere, Dialoghi e Tragedie.
Modulo n°3
QUINTILIANO
Obiettivi:
conoscere la figura e l’opera di Quintiliano e comprendere il senso della sua proposta di
formazione del perfectus orator nel contesto della restaurazione flavia;
comprendere il significato delle riflessioni pedagogiche di Quintiliano e la loro portata
innovativa nella prassi dell’educazione romana.
Contenuti:
profilo della vita e dell’opera di Quintiliano;
lettura di brani dalla Institutio oratoria.
27
Modulo n°4
TACITO
Obiettivi:
conoscere gli elementi caratterizzanti dell’ideologia e dell’arte di Tacito;
conoscere gli aspetti fondamentali delle opere di Tacito;
essere capaci di storicizzare l’opera tacitiana, ma anche di coglierne aspetti attuali, per
affinità o per contrasto.
Contenuti:
profilo della vita e dell’opera di Tacito;
lettura di brani dall’Agricola, dalla Germania e dalle Historiae.
Modulo n°5
LA SATIRA
Obiettivi:
conoscere lo statuto della satira romana;
conoscere lo sviluppo diacronico del genere letterario;
valutare sviluppo, termini di permanenza e trasformazioni delle convenzioni tematiche e
formali.
Contenuti:
vita e opere di Persio;
vita e opere di Giovenale.
Modulo n°6
LA FAVOLA E L’EPIGRAMMA
Obiettivi:
individuare la dinamica degli strati sociali, con particolare riferimento all’età imperiale;
cogliere espressioni di disagio e protesta sociale all’interno degli autori e dei generi letterari;
essere capaci di cogliere elementi di attualità, per analogia o per contrasto.
Contenuti:
vita e opere di Fedro,
vita e opere di Marziale.
Modulo n°7
IL ROMANZO NELLA LETTERATURA LATINA
Obiettivi:
conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi romanzo e novella nel mondo latino;
conoscere le caratteristiche fondamentali delle opere di Petronio e di Apuleio;
essere capaci di riconoscere elementi di continuità e di alterità tra il romanzo e la novella di
epoca latina e gli stessi generi in età contemporanea.
Contenuti:
vita e opere di Petronio;
vita e opere di Apuleio.
28
Modulo n°8
LA LETTERATURA LATINA CRISTIANA: AGOSTINO
Obiettivi:
conoscere il contesto storico-culturale del periodo tra il IV ed il V secolo d.C.;
conoscere gli elementi caratterizzanti del pensiero di Agostino;
conoscere gli aspetti fondamentali (strutturali, tematici, stilistici) delle opere;
saper cogliere la modernità della figura di Agostino e delle tematiche affrontate nelle sue
opere.
Contenuti:
contesto storico-culturale;
profilo dell’autore;
lettura di brani dalle Confessiones e dal De civitate Dei.
Prof.ssa Ivana Malara
29
Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese
prof.ssa Filomena Barbieri
RELAZIONE FINALE
La classe risulta molto eterogenea sia sul piano del comportamento che su quello del profitto,
infatti, accanto ad un seppur esiguo numero di alunni che si comporta in modo maturo e
ammirevole e si impegna in modo costante, vi è un nutrito gruppo di alunni che manifesta
comportamenti superficiali e impegno mediocre e un terzo gruppo di alunni che risulta
totalmente disimpegnato, privo di interesse e mancante dei prerequisiti previsti in una quinta
classe. Una menzione a parte merita l’alunna Morabito che ad oggi, ho incontrato a scuola
pochissime volte (circa tre) che, come è ovvio, non ha al momento alcuna valutazione. La loro
competenza comunicativa è piuttosto modesta tranne che per alcuni che hanno studiato la lingua
privatamente. Relativamente ai contenuti di letteratura oggetto di analisi nell’anno in corso, il
primo gruppo di alunni di cui si è detto sopra, è in grado di relazionare sugli stessi in lingua e
talvolta anche in modo personale e critico, altri riescono a relazionare in modo mnemonico e
molto sintetico, l’ultimo gruppo, non avendo profuso alcun impegno non riesce a relazionare né
a riassumere i contenuti presentati.
Finalità
- Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa, con particolare attenzione allo
sviluppo della funzione espressiva;
- Ampliamento degli orizzonti culturali, sociali ed umani tramite una conoscenza più approfondita,
anche in dimensione diacronica, di una realtà socio-culturale diversa da quella italiana;
- Sviluppo della capacità di operare scelte autonome e di organizzazione delle proprie attività di
studio.
Numero ore settimanali: 3
I quadrimestre: dal romanticismo al periodo vittoriano
II quadrimestre: dalla prima metà del XIX secolo ai primi anni del XX sec.
Obiettivi raggiunti
- comprendere una varietà di messaggi orali;
- comprendere in maniera globale testi scritti;
- comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli a livello semantico, linguistico e stilistico;
- produrre testi scritti ed orali diversificati;
- riflettere sulla morfologia e la sintassi della lingua inglese.
Metodologia
L’ azione didattica si è basata su diverse fasi, miranti allo sviluppo delle quattro abilità di base. Gli
studenti sono stati guidati nello studio del contesto storico, sociale e culturale dei periodi, all’interno
dei quali sono stati inquadrati gli autori particolarmente rappresentativi dei generi di volta in volta
studiati; sono stati inoltre guidati nell’analisi semantica, linguistica e stilistica dei testi selezionati.
Verifiche
Sono state effettuate n. 2 prove scritte e almeno n. 2 prove orali per quadrimestre.
Criteri di valutazione
Correttezza ortografica, correttezza nell’utilizzo delle strutture morfo-sintattiche, chiarezza
espressiva, partecipazione al dialogo educativo, capacità di rielaborazione dei contenuti, fluidità del
linguaggio, progresso rispetto ai livelli di partenza, attenzione, diligenza, comportamento.
30
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
(prof.ssa Filomena Barbieri)
The Romantic Age
Blake: “ The Lamb” “TheTyger”
Coleridge: “ The Rime of the ancient Mariner”
Byron: “Don Juan”
Slelley: “Ode to the West Wind”
The Novel in the Romantic Age:
Walter Scott
J Austen : Pride and Prejuidice
M. Shelley : Frankenstein
The Victorian Novel:
C. Dickens “ O. Twist” “hard times”
Emily Bronte : “Wuthering Heights”
Charlotte Bronte “ Jane Eyre”
George Eliot : “ Middlemarch”
The naturalist novel
T. Hardy : Tess of d’Urbevilles
Aestheticism
Oscar Wilde: the man and the playwright
The Picture of Dorian Gray
The importance of Being Earnest
The First Half of the Twentieth Century
Modernism
Fiction
J. Conrad: Heart of darkness
Virginia Woolf : the woman and the novelist :
To the Lighthouse
Mrs.Dalloway
James Joyce :
Ulysses
G. Orwell: Animal Farm .- Nineteen-eighty-four.
31
Disciplina: Francese
Prof.ssa Maria Teresa Rao
LIBRO DI TESTO ADOTTATO :
Ecritures G.F Bonini M-C. Jamet P.Bachas E. Vicari
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Gli alunni sono in grado di:
1)Usare la lingua in maniera autonoma.
2)Comprendere adeguatamente letture di carattere letterario
3)Analizzare un testo poetico drammatico e narrativo.
4)Produrre testi scritti di carattere personale.
5)Saper commentare oralmente e per iscritto sugli autori e sui periodi presi in esame.
6)Saper riflettere in modo critico su quanto studiato.
7)Saper elaborare in modo personale quanto appreso.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo , dispense e fotocopie.
TECNICHE D’ INSEGNAMENTO
Lezione frontale e dialogata , lavori di gruppo .
STRUMENTI DI VERIFICA
Si è fatto uso di verifiche formative e sommative.
TEMPI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE.
I tempi impiegati sono stati espletati, a secondo delle difficoltà dei moduli, in linea
generale 15 ore per modulo.
32
MODULE 1: L’ ère Romantique
UNITE’
UNITE’
UNITE’
UNITE’
UNITE’
1:
2:
3:
4:
5:
De Napoléon à la révolution de 48
Le Préromantisme - Chateaubriand
La poésie romantique – Lamartine : Le Lac
Le théatre romanitque – V. Hugo : les Misérables
Balzac : la comédie humaine – Stendhal
MODULE 2 : Entre Réalisme et Symbolisme
UNITE’ 1: Flaubert : Mme Bovary
UNITE’ 2 : Le Naturalisme : Zola “ Germinal “- Maupassant
UNITE’ 3 : Decadentisme - Symbolisme
UNITE’ 4 : Baudelaire : Les Fleurs du Mal
UNITE’ 5: Verlaine
MODULE
UNITE’ 1:
UNITE’ 2 :
UNITE’ 3 :
UNITE’ 4 :
UNITE’ 5 :
UNITE’ 6 :
3 : L ‘ ère des Secousses
Temps de guerre 1914-1945
La poésie avant 1945 : Guillaume Apollinaire
Le roman moderne : Marcel Proust
Le surréalisme - Dadaisme
Le roman de l‘ inquiétude : Mauriac.
Gide : Les Caves du Vatican
MODULE 4 : L’ ère des Doutes
UNITE’ 1 : Visages de la France contemporaine
UNITE’ 2 : L’ existentialisme
UNITE’ 3 : Sartre : La Nausée
UNITE’ 4 : A. Camus : L’ étranger
MODULE
UNITE’ 1 :
UNITE’ 2 :
UNITE’ 3 :
5 : Le nouveau roman
Nathalie Sarraute
Le Nouveau Théatre
E. Ionesco
Raccordi interdisciplinari :
Sono stati effettuati , collegamenti con le seguenti discipline : italiano , storia dell’arte ,
letteratura inglese , storia e filosofia .
33
Disciplina: Storia e Filosofia
Prof.ssa Letteria Ortuso
Relazione finale
La classe VA si compone di 23 (ventitré) alunni di cui 8 (otto) maschi e 15 (quindici) femmine. La
sottoscritta non ha continuità didattica in questa classe che ha conosciuto quest’anno sforzandosi di
adeguare gli interventi didattici e formativi sui prerequisiti che i ragazzi avevano. Il rapporto
discenti – docente non è stato sempre sereno e cordiale, si sono verificati momenti di difficoltà
dovuti spesso a casi di disturbo delle lezioni da parte di alcuni alunni per niente motivati o
interessati allo studio. Gli alunni con preparazione adeguata sono pochi, una sola alunna ha studiato
con puntualità e serietà veramente eccellenti, ha superato le olimpiadi di Filosofia, un modesto
numero ha collaborato con discontinuità e svogliatamente, il resto pur potendo raggiungere risultati
modesti non si è mai impegnato.
I pochi che studiavano da Gennaio hanno frequentato i corsi per la preparazione ai test di
ammissione all’università e si sono assentati mancando per più di un mese alle spiegazioni e alle
verifiche, contemporaneamente, le uscite didattiche e gli incontri seminariali tenuti in Istituto o
all’Università ospitante, che hanno forte valenza formativa e di apertura al territorio, hanno sottratto
ore di lavoro didattico agli alunni. Tutto questo va sommato alle loro continue assenze, all’apatia,
all’indifferenza e al rifiuto per l’attività di approfondimento, rielaborazione, comunicazione e
verifica dei contenuti acquisiti o da acquisire rendendo vano ogni tentativo di dialogo collettivo o
individuale che ho proposto.
La verifica individuale, sia in Storia che in Filosofia, è legata ad una prova scritta nel primo
quadrimestre e di un’altra ad Aprile, perché gli alunni, tranne un ristretto numero, hanno spesso
rifiutato l’interrogazione orale affermando che non avevano voglia d’impegnarsi, tanto che ho
convocato i genitori con lettera.
Da queste verifiche ho dedotto che hanno buone capacità di rielaborazione ma non si impegnano
come dovrebbero per raggiungere qualità e distinzione.
METODO DI INSEGNAMENTO
Il curricolo annuo è stato articolato in moduli, per consentire lo sviluppo di competenze trasversali e
disciplinari, come pure l’acquisizione dei contenuti relativi alle discipline. Il tema affrontato è il
Metodo.
Sono state svolte lezioni frontali e discussioni libere o guidate, esercitazioni scritte per casa, come
saggi brevi o trattazioni di argomenti per la rielaborazione personale.
METODO DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Saggio breve, temi, interrogazioni orali.
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
MODULO
Conoscenze
•
•
•
CONTENUTI
Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano
Il percorso fenomenologico
La logica e la filosofia pratica di Hegel
34
•
Abilità
•
•
Competenze
•
•
•
Contenuti
Conoscenze
Abilità
Competenze
Contenuti
Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico
rigoroso specifico e appropriato
Saper cogliere l’influsso che il contesto storico ,sociale e
culturale esercita sulla produzione delle idee
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando
collegamenti tra prospettive filosofiche diverse
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e
contestualizzare le questioni filosofiche
Cogliere di ogni tema trattato sia il legame con il contesto
storico- culturale, sia la portata potenzialmente universalistica
che ogni filosofia possiede.
Sviluppare la riflessione personale , il giudizio critico
,l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale
, la capacità di argomentare una tesi ,anche in forma scritta .
L’idealismo tedesco nell’ottocento
Hegel: La dialettica ; La realtà come storia
e ragione; La Fenomenologia dello spirito;
La logica; Lo spirito oggettivo; La filosofia
della storia ; Lo spirito assoluto.
Modulo 2
Critica del sistema hegeliano : Schopenhauer e Kierkegaard
I temi più significativi della riflessione filosofica di Schopenhauer e
di Kierkegaard,
nel quadro della complessiva crisi dell’hegelismo.
• Saper collocare nello spazio e nel tempo le esperienze
filosofiche dei principali autori studiati.
• Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,sociale e
culturale esercita sulla produzione delle idee.
• Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati
operando collegamenti tra prospettive filosofiche
diverse
•
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della
disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche
• Cogliere di ogni autore trattato sia il legame con il
contesto storico- culturale sia la portata potenzialmente
universalistica che ogni filosofia possiede
Schopenhauer:
Le radici culturali
“Il velo di Maya”
Tutto è volontà
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo
Le vie della liberazione e del dolore.
Kierkegaard :
L’esistenza come possibilità e fede
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
35
Disperazione e fede
Kierkegaard tra irrazionalismo ed esistenzialismo
Conoscenze
Abilità
Competenze
Contenuti
conoscenze
Abilità
Competenze
contenuti
Modulo 3
Dallo Spirito all’uomo: La sinistra hegeliana e Marx
Gli elementi che contraddistinguono il passaggio dall’idealismo
spiritualistico al materialismo storico di Marx
• Saper collocare nello spazio e nel tempo le esperienze
filosofiche dei principali autori studiati.
• Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,sociale e
culturale esercita sulla produzione delle idee.
• Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati
operando collegamenti tra prospettive filosofiche
diverse
• Superando i luoghi comuni dell’esperienza quotidiana ,
acquisire l’attitudine a mettere in questione le proprie
idee e visioni del mondo .
• Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della
disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche
•
Cogliere di ogni autore trattato sia il legame con il
contesto storico- culturale sia la portata potenzialmente
universalistica che ogni filosofia possiede
• Le caratteristiche generali del marxismo
• La critica a Hegel
• La critica all’economia borghese
• La concezione materialistica della storia
• Il Manifesto del partito comunista
• Il capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Modulo 4
La crisi delle certezze
• La riflessione filosofica di Nietzsche
• I temi fondamentali della psicoanalisi
• La crisi dellla soggettività in Marx, Freud* e Nietzsche
• Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,sociale e
culturale esercita sulla produzione delle idee.
• Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando
collegamenti tra prospettive filosofiche diverse
• Saper affrontare la questione dell’identità e della libertà da
un orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi comuni
passivamente ereditati ad un livello di consapevolezza
critica
• Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e
contestualizzare le questioni filosofiche
• Cogliere di ogni autore trattato sia il legame con il contesto
storico- culturale sia la portata potenzialmente
universalistica che ogni filosofia possiede
L’esplosione delle scienze umane e sociali nel novecento
Freud : L’Io e l’inconscio *
Il disagio della civiltà *
36
Le fasi del filosofare nietzscheano : il dionisiaco e l’apollineo.
Il periodo illuministico *
Il periodo di Zarathustra *
L’ultimo Nietzsche*
Modulo 5
L’esistenzialismo *
L’esistenzialismo come risposta filosofica alla crisi dei fondamenti*
• Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati
operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse
Conoscenze
Abilità
•
Produrre testi scritti su opere e questioni filosofiche;
• Collegare testi filosofici a contesti problematici
Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine
all’approfondimento e alla discussione personale
Il primo Heidegger *
Jaspers*
Competenze
Contenuti
Prima dell’11 Giugno si dovrà concludere lo studio di Nietzsche;
Freud: L’io e l’inconscio; Il disagio della civiltà;
Il primo Heidegger.
*programma ancora non svolto.
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
MODULO
Finalità
Obiettivi
CONTENUTI
Modulo 1
La grande guerra e i regimi totalitari
Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate
sulla base di fonti di natura diversa.
Riconoscere gli usi sociali e politici della storia .
Sapere :
conoscere le cause della prima guerra mondiale
conoscere gli aspetti più significativi della rivoluzione russa
conoscere il termine totalitarismo
conoscere la situazione politica ed economica dell’Europa e Stati Uniti
nel primo dopoguerra
saper fare:
Saper comprendere le cause e le conseguenze della guerra
Saper comprendere i conflitti tra le formazioni politiche prima degli
interventi armati
Saper ricostruire i processi attraverso i quali si arriva ai totalitarismi
Saper individuare le cause della crisi economica del “29”
Saper confrontare le politiche antisemitiche di Hitler e Mussolini
Saper scrivere un breve testo di argomento storico.
37
Prerequisiti
Contenuti
Mezzi
Finalità
Obiettivi
Prerequisiti
Contenuti
Conoscere le cause di alcuni conflitti locali tra la fine dell’Ottocento e i
primi del Novecento
Conoscere gli aspetti più rilevanti della cultura Ottocentesca
Conoscere l’assetto politico dell’Europa alla fine dell’Ottocento
La prima guerra mondiale ;
Caratteri generali della Rivoluzione russa;
Un difficile dopo guerra : la nascita del fascismo ; la Germania di Hitler ;
La crisi del “29” e il “New Deal”
Lo stalinismo
Economia , società , politica , tra le due guerre.
Testi :
– H. Arendt Ia libertà e la politica.
Libro di testo ;
Modulo 2
La seconda guerra mondiale
Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate
sulla base di fonti di natura diversa.
Riconoscere gli usi sociali e politici della storia .
Sapere :
conoscere le cause della seconda guerra mondiale
conoscere gli aspetti più significativi del conflitto
conoscere il termine olocausto
conoscere la situazione politica ed economica dell’Europa il fenomeno
della resistenza durante il conflitto
saper fare:
Saper comprendere le cause e le conseguenze della guerra
Saper comprendere le formazioni politiche schierate nella lotta
partigiana
Saper ricostruire i processi attraverso i quali si arriva all’olocausto
Saper individuare le cause della crisi del fascismo
Saper confrontare le politiche antisemitiche di Hitler e Mussolini
Saper scrivere un breve testo di argomento storico
Conoscere le cause della crisi economica europea e americana prima del
conflitto.
Conoscere gli aspetti più rilevanti della politica internazionale dopo la
prima guerra mondiale.
I caratteri del conflitto ;
L’Italia in guerra ;
L’intervento degli Stati Uniti ;
Il crollo dell’asse
L’Olocausto*
Collaborazionismo e resistenza in Europa ; *
Il secondo dopoguerra; *
Testi :
Pavone “Resistenza come guerra civile”.* Hilberg “ Le tappe successive
verso la Shoah”*. Bauman “Auschwitz: lo svelamento del volto
38
inquietante della modernità*
mezzi
Libro di testo ;
Prima dell’11 Giugno si dovrà svolgere:
l’Olocausto;
Collaborazionismo e resistenza in Europa;
Il secondo dopoguerra;
*programma ancora non svolto.
la docente
Letteria Ortuso.
39
Disciplina: Matematica e Fisica
Prof. ssa Pecora Monica
RELAZIONE
Dal punto di vista comportamentale, la classe ha sempre manifestato un atteggiamento corretto e
consono al rispetto del regolamento di istituto.
Quasi tutta la classe si è dimostrata disponibile al dialogo educativo- didattico, desiderosa di
migliorare il proprio livello di preparazione anche se, nella seconda fase dell’anno scolastico, una
buona parte di loro ha mostrato un calo di attenzione, interesse e impegno, sicuramente dovuto al
contemporaneo studio per la preparazione ai test di ammissione universitari. Gli obiettivi raggiunti,
comunque sono soddisfacenti per alcuni di loro, pochi hanno raggiunto un livello di preparazione
più che buono, il resto oscilla tra una preparazione mediocre – sufficiente; inoltre un esiguo numero
non è riuscito a colmare le gravi lacune riportate anche nei precedenti anni scolastici.
Le numerose attività extra-disciplinari proposte dalla nostra scuola, sicuramente di alto valore
formativo e culturale, hanno ridotto i tempi della didattica, limitandone i contenuti.
La didattica della matematica ha mirato innanzi tutto a recuperare e/o rafforzare le conoscenze di
calcolo algebrico parallelamente alla trattazione del calcolo trascendente non completamente
espletato nell’anno precedente. Gli argomenti di analisi sono stati espletati, anche se i teoremi sono
stati trattati spesso dal punto di vista operativo; i tempi non hanno consentito la trattazione dei
contenuti di geometria.
La didattica della fisica è stata improntata attraverso la discussione e l’interpretazione di fenomeni
fisici che ricadono nell’esperienza comune (a volte sono state simulate o attuate semplici esperienze
qualitative in classe). Spesso la trattazione di nuovi contenuti ha lasciato spazio all’attività
formativa, attraverso test orali, con l’intento di offrire opportunità di recupero/rafforzamento dei
contenuti svolti, nonché coinvolgimento di tutta la classe.
A supporto della didattica, per la matematica, sarà attivato dopo la seconda metà di maggio uno
sportello Help, indirizzato in una prima fase al recupero e/o potenziamento delle procedure di
calcolo, che vedrà impegnati solamente un gruppo di allievi, quelli più motivati. Ciò è indirizzato al
potenziamento delle abilità di risoluzione dei problemi in virtù della seconda prova degli esami di
stato.
La valutazione ha tenuto conto di tutto il percorso educativo-didattico, nonché dei seguenti criteri:
risultati delle prove sommative, raggiungimento degli obiettivi, altri elementi quali: interesse,
impegno, partecipazione, frequenza delle lezioni, progresso rispetto ai livelli di partenza.
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate sei verifiche scritte di matematica, cinque
verifiche scritte di fisica ed almeno 4 verifiche orali sia per la matematica che per la fisica.
.
MATEMATICA
LIBRO DI TESTO
Matematica blu ed. Zanichelli vol. 5
OBIETTIVI in termine di conoscenze, competenze e capacità
CONOSCENZE
COMPETENZE
Essere in grado di studiare e
Funzioni Reali
rappresentare una funzione reale,
Calcolo Differenziale
nonché interpretare grafici.
CAPACITA’
Sapere affrontare situazioni
proble-matiche di varia natura
avvalendosi
di
modelli
40
Calcolo Integrale
Essere in grado di utilizzare gli matematici atti a rappresentarli
integrali per la determinazione di ed a risolverli.
aree piane e volumi.
MACROARGOMENTI
DESCRIZIONE
Nozioni di topologia su ℜ: intervalli ed intorni, punti di
accumulazione. Concetto di funzione reale di una variabile
Funzioni reali di una
reale. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni
variabile reale
monotone. Determinazione dell’insieme di esistenza di una
funzione. Funzioni inverse.
Limite finito per una funzione in un punto. Limite infinito per
una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro per una
funzione. Definizione di limite per una funzione all’infinito.
Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite
Limiti delle funzioni di
(con dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione),
una variabile
teorema della permanenza del segno (solo enunciato).
Operazioni sui limiti. Limiti fondamentali. Forme indeterminate.
Funzioni continue, punti di discontinuità per una funzione.
Asintoti di una curva.
Definizione di derivata. Significato geometrico della derivata.
Regole di derivazione. Continuità e derivabilità. Teoremi
fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Rolle (con
Derivate delle funzioni
dimostrazione) teorema di Lagrange (enunciato e significato
di una variabile
geometrico). Regole di De L’Hospital. Applicazioni del calcolo
differenziale: intervalli di monotonia, estremi relativi ed
assoluti. Derivate di ordine successivo al primo: concavità,
convessità e punti di flesso.
Insieme di esistenza ed intersezioni con gli assi. Simmetrie
rispetto all’asse y e all’origine. Comportamento della funzione
Studio del grafico di
ai limiti del dominio : ricerca degli asintoti. Segno della
funzione. Intervalli di monotonia di una funzione ed estremi
una funzione
relativi. Concavità, convessità e punti di flesso. Ricerca dei
punti di discontinuità . Rappresentazione grafica della funzione.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
Funzione primitiva e funzione integranda. Integrali indefiniti.
Integrali indefiniti immediati. Metodi elementari di integrazione
indefinita. Integrazione per scomposizione*. Integrazione per
Calcolo integrale
sostituzione*. Integrazione per parti*. Definizione di integrale
definito e suo significato geometrico. Calcolo di aree*.
Applicazione dell’integrale per il calcolo dei volumi di
rotazione*.
N.B. Gli argomenti elencati in programma con accanto (*) sono in previsione di svolgimento entro
il termine stabilito dell’attività didattica.
41
FISICA
LIBRO DI TESTO
La fisica di Amaldi. Ed. Zanichelli
OBIETTIVI raggiunti in termine di conoscenze, competenze e capacità
CONOSCENZE
COMPETENZE
Essere in grado di caratterizzare il
La carica elettrica e
campo elettrico, nonché i corpi in
l’elettrizzazione dei corpi
virtù delle loro proprietà elettriche.
Essere in grado di caratterizzare il
La corrente elettrica
passaggio della corrente elettrica nei
solidi, nei liquidi e nei gas.
Saper caratterizzare il campo
Fenomeni magnetici ed
magnetico e le interazioni tra correnti
Elettromagnetici
elettriche e campi magnetici.
MACROARGOMENTI
Elettrostatica
La Corrente Elettrica
CAPACITA’
Acquisizione di un insieme di
metodi e contenuti per una
adeguata interpretazione di
fenomeni naturali.
DESCRIZIONE
Elettrizzazione dei corpi. Isolanti e conduttori. Principio di
conservazione della carica elettrica. Elettrizzazione per
strofinio, per contatto e per induzione. Legge di Coulomb.
Polarizzazione dei dielettrici. Distribuzione delle Cariche sulle
superfici dei conduttori. Il campo elettrostatico, il vettore E. Il
flusso del campo elettrico: teorema di Gauss. Energia potenziale
elettrica e potenziale elettrico. La circuitazione del campo
elettrico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori. Potere
dispersivo delle punte. Capacità di un conduttore. Condensatori.
Sistemi di condensatori.
Moto delle cariche nei conduttori. Circuito elettrico elementare.
Leggi di Ohm. F. e. m. e d. d. p. Resistenze: collegamenti in
serie ed in parallelo. Principi di Kirchhoff. Lavoro e potenza
della corrente: Effetto Joule. Circuiti RC : aspetto qualitativo.
Effetto termoionico. Effetto Volta e sua interpretazione. Effetto
Seebeck. Passaggio della corrente elettrica nei liquidi Leggi
dell’elettrolisi. Generatori di tensione: pila di Volta. Passaggio
della corrente elettrica nei gas . Scarica elettrica nei gas.
42
Magnetismo ed
Elettromagnetismo
Generalità sui fenomeni magnetici. Il campo magnetico. Il
campo magnetico delle correnti ed interazioni corrente –
magnete. Azione meccanica del campo magnetico su un circuito
percorso da corrente. Il vettore induzione magnetica .
Interazione corrente – corrente. Induzione magnetica di alcuni
circuiti percorsi da corrente. Permeabilità magnetica. La legge
di Biot – Savart. Teorema della circuitazione di Ampère. Il
flusso dell’induzione magnetica. Le sostanze e la loro
permeabilità magnetica relativa. Ferromagnetismo e ciclo di
isteresi. Moto di cariche elettriche in un campo magnetico:
forza di Lorentz. Induzione elettromagnetica ed applicazioni:
esperienze di Faraday sulle correnti indotte e loro
interpretazione. Leggi di Faraday - Newmann e di Lenz.
Correnti di Foucault. Corrente alternata*.
Elementi di fisica moderna*
N.Gli argomenti elencati in programma con accanto (*) sono in previsione di svolgimento entro il
termine stabilito dell’attività didattica.
43
SCIENZE
Classe V sez. A
a.s. 2013-2014
prof.ssa Angela Gullì
Relazione finale
Considerazioni sulla classe
La classe V A è composta da 23 alunni, una dei quali non ha mai frequentato dall’inizio dell’anno
scolastico. Un’alunna, inoltre, segue la programmazione semplificata.
Gli alunni di questa classe dimostrano una certa eterogeneità sia nel comportamento che
nell’andamento didattico.
La classe ha mantenuto per tutto l’anno l’ eterogeneità già evidenziata in sede di programmazione:
accanto a un gruppo di ragazzi che si è dimostrato sempre preparato, interessato e disponibile al
dialogo educativo, arrivando a conseguire risultati che si possono ritenere buoni o soddisfacenti, si è
evidenziato un altro gruppo di alunni i quali, sebbene provvisti di un certo interesse, a causa di un
carente metodo di studio e/o di prerequisiti hanno avuto difficoltà nell’acquisizione di alcuni temi.
Alcuni di loro sono tuttavia riusciti, grazie a un impegno continuo, a raggiungere livelli di
conoscenza sufficienti o almeno accettabili. Altri, invece, non hanno dimostrato costanza nella
partecipazione all’attività didattica, riscontrando problemi nell’acquisizione di alcuni, o di molti,
argomenti della disciplina.
Un terzo gruppo, composto da alunni poco interessati, con un carente metodo di studio, e facili alla
distrazione, ha seguito per tutto l’anno in modo molto superficiale, dimostrando scarso grado di
partecipazione e di interesse all’attività didattica; rinviando e a volte rifiutando i momenti della
verifica. Alcuni tra questi alunni non hanno acquisito le conoscenze di base della disciplina.
Dal punto di vista del comportamento, la classe non ha fatto rilevare particolari problemi, anche se
alcuni alunni, tra i meno interessati, sono stati spesso invitati a tenere un atteggiamento scolastico
più corretto.
Considerazioni sul programma svolto
Prima di tutto si intende ribadire quanto già affermato in sede di programmazione: la mole di
argomenti da affrontare si rivela ogni anno eccessiva rispetto alle ore di lezione; non solo, spesso gli
argomenti risultano complessi per gli alunni, in quanto richiedono conoscenze pregresse non
sempre presenti, e i tempi per la comprensione e l’acquisizione dei temi trattati risultano più lunghi
di quanto si possa prevedere sulla carta.
Fatta questa puntualizzazione, bisogna dire che i punti relativi alla programmazione sono stati
trattati in modo abbastanza approfondito per quanto riguarda il primo modulo (astronomia) e il
secondo modulo (litosfera). Del secondo modulo devono essere ancora trattati, al momento della
stesura del presente documento, i temi riguardanti vulcani, terremoti e tettonica delle placche,
mentre deve essere terminato quello riguardante le rocce metamorfiche.
Si ritiene che non ci sarà il tempo per trattare i moduli riguardanti atmosfera e idrosfera (a parte i
pochi cenni iniziali ai diversi ambienti fatti come introduzione allo studio della disciplina), anche
perché eventuali ore eccedenti verranno dedicate alla ripetizione e/o all’approfondimento dei temi
più importanti tra quelli già studiati.
Obiettivi raggiunti
•
•
Conoscenza della terminologia di base della disciplina
conoscenza generale dell’universo e della posizione della Terra e del sistema solare
all’interno di esso
44
•
•
•
•
conoscenza dei movimenti della Terra
conoscenza delle caratteristiche generali dei pianeti
conoscenza delle coordinate geografiche e astronomiche
conoscenza degli ambienti della Terra e dei fenomeni naturali ad essi connessi
Metodologia
Sono state utilizzate la lezione frontale e quella dialogata nella presentazione dei nuovi argomenti;
i momenti di verifica orale e di correzione delle verifiche scritte sono stati utilizzati per chiarire
eventuali dubbi degli alunni sui diversi temi.
Strumenti
È stato usato regolarmente il libro di testo: Tarbuck-Lutgens, corso di Geografia Generale, edizioni
Linx.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state svolte regolarmente, sotto forma di interrogazioni orali e scritte, in numero
di almeno tre nel primo quadrimestre e di due o tre nel secondo quadrimestre.
La valutazione ha tenuto conto dell’impegno, dell’attenzione, della partecipazione e dell’interesse
degli alunni.
Per i criteri di valutazione si è fatto sempre riferimento alla griglia di valutazione presentata in sede
di Dipartimento disciplinare.
Programma svolto:
PRIMO MODULO: LA TERRA, IL SISTEMA SOLARE, LE STELLE E L’UNIVERSO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Le sfere della Terra e la sua struttura interna (cenni come introduzione allo studio)
La forma della Terra: cenni storici; ellissoide di rotazione, geoide
Le dimensioni della Terra: esperienza di Eratostene
L’orientamento sulla Terra: i punti cardinali, la bussola
Il reticolato geografico: paralleli e meridiani; latitudine e longitudine
Le carte geografiche
Le origini dell’astronomia moderna: dal sistema geocentrico al sistema eliocentrico
Il moto dei pianeti: leggi di Keplero e legge di Newton
La Terra nello spazio: la Sfera celeste: coordinate equatoriali e altazimutali, eclittica,
costellazioni
I moti della Terra: Moto di rotazione e conseguenze; moto di rivoluzione e conseguenze,
cenni su prove della rotazione e della rivoluzione; i moti millenari: precessione lunisolare,
precessione degli equinozi, spostamento della linea degli apsidi, nutazioni (cenni)
La misura del tempo: anno solare e anno sidereo; giorno solare e giorno sidereo
Il sistema Terra-Luna: i movimenti della Luna; la linea dei nodi e il moto di regressione
della linea dei nodi; fasi lunari; mese sinodico e mese sidereo; eclissi di Sole e di Luna
Il sistema solare: ipotesi sull’origine; pianeti terrestri e gioviani (caratteristiche generali); la
Luna: superficie e struttura interna); i componenti minori del sistema solare; caratteristiche
principali dei singoli pianeti del sistema solare
Le stelle: la luce e la spettroscopia(spettro di emissione e di assorbimento; spettro continuo e
spettro a righe); il Sole (struttura, attività solare, interno del Sole); distanze stellari: unità
astronomica, anno luce, parsec), magnitudine apparente e assoluta; diagramma di
Herzsprung-Russel; nascita, evoluzione e morte delle stelle; le fusioni termonucleari nelle
stelle (catena protone-protone)
45
•
Le galassie: definizione, tipi di galassie, la Via Lattea; effetto Doppler e legge di Hubble,
cenni sulle galassie attive; ipotesi su origine, evoluzione e fine dell’Universo
SECONDO MODULO : LA LITOSFERA
• I minerali: definizione, struttura cristallina e amorfa, processi di formazione; isomorfismo e
polimorfismo, proprietà fisiche, classificazione (classe dei silicati con le diverse strutture;
alcuni minerali non silicatici )
• Le rocce: rocce omogenee ed eterogenee; il ciclo litogenetico
• Rocce ignee: composizione del magma, rocce intrusive ed effusive, tessitura, classificazione
in base al contenuto in silice
• Rocce sedimentarie: processo sedimentario; rocce sedimentarie clastiche, chimiche,
organogene (esempi)
• Rocce metamorfiche: processo metamorfico e gradi di metamorfismo; fattori che inducono
il metamorfismo; *cenni sulla tessitura;* le più comuni rocce metamorfiche;
*metamorfismo di contatto e metamorfismo regionale
• *I vulcani: fattori che influenzano la viscosità di un magma, eruzioni effusive e esplosive,
prodotti vulcanici, forma degli apparati vulcanici, diversi tipi di eruzione, cenni su altre
strutture di origine vulcanica
• *I terremoti: distribuzione geografica dei terremoti, teoria del rimbalzo elastico, le onde
sismiche; intensità e magnitudo dei terremoti, cenni su danni e prevenzione
• *La tettonica delle placche: deriva dei continenti (prove e obiezioni), placche continentali e
oceaniche, margini divergenti, convergenti, trasformi; distribuzione geografica di vulcani e
terremoti, i punti caldi, i movimenti convettivi del mantello
N.B. Gli argomenti elencati in programma da asterisco (*) sono ancora da svolgere al momento
della presentazione del documento.
46
Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Rosa Rombolà
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V sez. A è composta da 28 alunni frequentanti regolarmente ed un’alunna con frequenza
irregolare.
Il gruppo classe è poco omogeneo in termini di impegno e partecipazione e abbastanza diversificato
per livelli di abilità e competenze.
Il dialogo educativo non è stato sempre agevole anche per il clima spesso troppo esuberante di un
gruppo di allievi e per la partecipazione non sempre costante di molti altri.
Tali motivi hanno in parte condizionato lo sviluppo del curriculo didattico che ha tuttavia
conservato sufficientemente la validità formativa ed ha consentito, ad oggi, il raggiungimento degli
obiettivi minimi di apprendimento per quasi tutti gli allievi.
Tranne che in qualche caso gli alunni non si sono dotati del libro di testo consigliato o di altri
supporti didattici alternativi.
Il metodo didattico applicato, il dialogo paziente e assiduo ha avuto come obiettivo non solo la
trasmissione di informazioni ma il coinvolgimento emotivo ed intellettivo degli studenti.
Dopo un necessario periodo di allineamento delle competenze riguardo quanto acquisito negli anni
precedenti, è stato affrontato lo studio della produzione architettonica e artistica dal Neoclassicismo
fino alle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti
d’avanguardia del XX secolo.
Il progetto educativo è stato finalizzato all'acquisizione, da parte degli allievi, non solo di
conoscenze e di nozioni ma anche di problematiche e percorsi logico-deduttivi capaci di stimolare e
sviluppare il senso critico da utilizzare nella lettura ed interpretazione dei fenomeni e della realtà.
Gli argomenti trattati sono stati ben accolti dagli studenti e, in alcuni casi, con un buono spirito di
critica artistica, modulata in chiave multidisciplinare consentendo loro di acquisire, mediamente, un
soddisfacente livello di competenze ed abilità.
Per tali alunni, pertanto, il livello raggiunge risultati buoni mentre in altri casi i risultati conseguiti
sono appena sufficienti.
PROGRAMMA SVOLTO
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Argomenti di dettaglio sviluppati
Etienne-Louis Boullée (Progetto di una Mètropole – Progetto della sala per l’ampliamento della
Biblioteca Nazionale – Progetto di museo – Progetto di un Cenotafio per Isaac Newton)
Giovan Battista Piranesi (Fondamento del Mausoleo di Adriano –– Chiesa Santa Maria del Priorato di
Malta)
Antonio Canova (Dedalo e Icaro – Teseo e il Minotauro – Paolina Borghese – Amore e Psiche –
Monumenti funerari di Clemente XIV e Clemente XIII – Monumento funebre a Maria Cristina
d’Austria)
Jacques Louis David (– Il Giuramento degli Orazi – Le Sabine ––– Marte disarmato da Venere – La
morte di Marat)
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• Romanticismo (Radici, Quadro storico di riferimento, Parallelismo, analogie e differenze con le
precedenti correnti artistiche e culturali).
• Théodore Géricault (La zattera della Medusa – Gli alienati con monomania del Gioco, dell’Invidia, del
Furto – La Fornace di gesso)
• Eugene Delacroix (La barca di Dante – La Libertà che guida il popolo – Giacobbe lotta con l’Angelo –
Donne di Algeri nei loro appartamenti)
• Hayez (La meditazione sulla Storia d’Italia – Il bacio – La congiura dei Lampugnani)
• Johann Heinrich Fussli (Incubo)
• Caspar David Friedrich: il sentiment della natura
• Gustave Coubert (Funerale a Ornans – Lo spaccapietre)
• Jean Francois Millet (L’Angelus)
• La rivoluzione dei macchiaioli
• Giovanni Fattori (Il campo italiano durante la battaglia di Magenta – Lo staffato – La libecciata)
• Giuseppe Mengoni (Galleria vittorio Emanuele)
• Gustave Alexandre Eiffel (Torre Eiffel)
• Eduard Manet (Colazione sull’erba – Olimpya – Il bar delle Folies-Bergères)
• Claude Monet (Impressione, sole nascente – Il ponte di Argenteuille)
• Edgard Degas (La lezione di ballo)
• Paul Cezanne (Giocatori di carte – La montagna Sainte Victoire)
• Vincent Van Gogh (I mangiatori di patate – Campo di grano con corvi)
• Georges Seurat (……………………………..)
• Henri Matisse (La gioia di vivere – La danza)
• Edvard Munch (L’urlo - Pubertà)
• Pablo Picasso (Les damoiselles d’Avignon – Guernica)
• Umberto Boccioni (La città che sale – Forme uniche della continuità nello spazio)
• Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio – Velocità d’automobile)
• Antonio Sant’Elia (La città nuova)
• De Chirico (*)
• Dalì (*)
• Generalità sul Disegno Geometrico e sulla “Prospettiva”. Disegno architettonico.
(*) Da ultimare
La docente
Rosa Rombolà
48
Disciplina: Educazione Fisica
Prof. Roberto Bonarrigo
RELAZIONE FINALE
Gli alunni hanno partecipato in modo recettivo all’attività didattica. Si è cercato di
coinvolgere la totalità degli alunni stimolando il loro interesse con discussioni, visioni di
videocassette, sollecitando anche la scelta, da parte loro, di argomenti di attualità inerenti
alla disciplina.
Qualcosa non è stata svolta secondo la programmazione iniziale perché notevoli sono state
le difficoltà incontrate e di carattere strutturale e soprattutto ambientale.
Gli obiettivi che erano stati programmati possono, comunque, considerarsi raggiunti.
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
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Scheda antropometrica
Il movimento: movimenti finalizzati e naturali; i fattori del movimento; i benefici
dell’attività fisica.
L’apprendimento motorio.
Il linguaggio corporeo e le relative modalità di comunicazione.
Nozioni di anatomia e fisiologia dei principali apparati.
Conoscere le capacità condizionali e coordinative.
La forza: definizione di forza; forza veloce, resistente e massimale;fattori condizionanti,
metodologia di allenamento e modalità di verifica.
La resistenza: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di
verifica.
La velocità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di
verifica.
La mobilità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di
verifica.
Attività motoria in ambiente naturale.
Esercizi a corpo libero ed a carico naturale.
Conoscenza e pratica delle attività sportive.
Pallavolo e fondamentali.
Pallacanestro e fondamentali.
Calcio e fondamentali.
Pallamano e fondamentali.
Atletica leggera
Conoscenza dei regolamenti.
Attività di arbitraggio.
Nozioni generali di pronto soccorso.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
49
Obiettivi conseguiti:
• Acquisizione di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;
• Conoscenza dei concetti essenziali dell’apprendimento motorio;
• Conoscenza delle principali modalità di comunicazione mediante il linguaggio
corporeo;
• Conoscenza dei fattori condizionanti (anatomici e fisiologici) e delle
metodologie di allenamento delle capacità condizionali;
• Conoscenza dei fattori condizionanti (anatomici e fisiologici) e delle
metodologie di allenamento delle capacità coordinative;
• Capacità di saper utilizzare, organizzare e applicare le conoscenze acquisite al
fine di mantenere e migliorare le proprie capacità motorie;
• Miglioramento delle capacità condizionali (scioltezza articolare, forza
resistenza, velocità) e coordinative;
• Conoscenza delle norme tecniche delle specialità dell’Atletica leggera;
• Conoscenza delle principali norme di comportamento per la tutela della salute
ed ai fini della prevenzione degli infortuni in caso di incidente;
• Conoscenza teorico-pratica dei fondamentali individuali e di squadra della
Pallavolo e della Pallacanestro, e del regolamento di gioco;
• Pratica di attività sportive individuali e di squadra quali Atletica leggera e
Calcio.
Contenuti
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L’apprendimento motorio;
Il linguaggio corporeo e le relative modalità di comunicazione;
Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiocircolatorio;
Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio;
La forza: definizione di forza; forza veloce, resistente e massimale; fattori
condizionanti, metodologia di allenamento e modalità di verifica;
La resistenza: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e
modalità di verifica;
La velocità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e
modalità di verifica;
La mobilità: definizione, fattori condizionanti, metodologia di allenamento e
modalità di verifica;
Attività motoria in ambiente naturale;
Esercizi a corpo libero e a carico naturale;
Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche;
Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario;
Fondamentali individuali del1a Pallavolo e della Pallacanestro;
Norme tecniche della specialità dell Atletica leggera;
Nozioni generali di traumatologia sportiva e pronto soccorso.
50
Metodo di insegnamento
L’intervento didattico è stato nei limiti del possibile individualizzato, considerate le
diverse caratteristiche e propensioni riscontrabili in alunni della stessa età.
Per gli apprendimenti motori si è partiti dalla globalità del gesto che è stato,
all’occorrenza, analizzato e perfezionato nelle sue peculiarità tecniche.
Si è sempre stimolata la partecipazione attiva degli alunni, intesa non solo cooperazione
didattico-educativa con l’insegnante, ma pure come momento socializzante in cui ogni
singolo alunno ha avuto l’opportunità di esprimere interessi ed esigenze.
Mezzi, strumenti di lavoro e spazi
L’attività pratica si è svolta nei locali della palestra e, quando le
hanno consentito, nello spazio all’aperto adiacente l’istituto.
condizioni
atmosferiche lo
Verifica e valutazione
Le verifiche sono state effettuate ogni qualvolta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento degli alunni attraverso colloqui, test e osservazioni sistematiche. Inoltre si
è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno e dei risultati raggiunti
dagli alunni in rapporto al lavoro svolto, alla situazione iniziale e alle capacità
individuali.
IL DOCENTE
Prof. Roberto BONARRIGO
51
Disciplina: Religione Cattolica
Prof.ssa Concetta Cocolo
Relazione finale
Gli alunni, hanno dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, un buon livello di maturità,
instaurando buoni rapporti tra di loro e con i docenti. Hanno partecipato al dialogo educativo,
secondo le capacità di ognuno, riportando discreti risultati. L’alunna Astorino si è rivelata
l’eccellenza della classe. L’allieva Paladino, ha riportato numerose assenze.
Nello sviluppare il programma si è cercato di stimolare gli alunni a porsi le domande sul senso della
vita; sulle possibili risposte a questi interrogativi; sull’origine della vita e del mondo e sulla dignità
della persona umana.
Si è cercato di individuare i valori che ispirano l’agire umano; di sviluppare un modello etico che
ispiri nei ragazzi il loro progetto di vita; secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II si è cercato
di dare una corretta impostazione al problema cultura-progresso-scienza e fede evidenziando lo
sviluppo di queste realtà non sulla linea della contrapposizione ma dell’autonomia e della
complementarietà. Alla luce del pensiero cristiano si è cercato, infine, di dare un contributo ad
interpretare, motivare e orientare la complessa ed ambivalente realtà del lavoro umano
rapportandolo a Cristo e a Dio.
La valutazione ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione profusi e della
maturazione personale raggiunta. Tra i diversi criteri di verifica, oltre ai consueti testi scelti, schede
operative, sono stati privilegiati il dialogo e la discussione. Il programma è stato svolto interamente.
Conoscenze
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Senso dell’esistenza e sistemi etici.
Problemi fondamentali dell’etica (la libertà, il dovere, il male).
Principi e modelli etici nel mondo contemporaneo.
L’apporto della dottrina sociale della Chiesa negli ambiti del lavoro, della giustizia, della
pace e della difesa del creato.
• La clonazione, la fecondazione artificiale, l’aborto, l’eutanasia, il trapianto degli organi, la
pena di morte.
Abilità
• Essere capaci di motivare le scelte etiche nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita
dalla nascita al suo termine.
• Essere capaci di riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa e gli impegni
per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
• Saper esaminare criticamente alcuni ambiti dell’agire umano per elaborare orientamenti che
perseguano il bene integrale della persona.
• Essere capaci di tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento della religione
cattolica per il proprio progetto di vita.
• Saper fornire indicazioni per una sintetica ma corretta trattazione, delle principali tematiche
di bioetica con approfondimento delle loro applicazioni antropologiche , sociali e religiose.
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Percorsi tematici
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Il problema di Dio nella riflessione religiosa contemporanea
Il fenomeno dell’ateismo e le sue radici culturali
La morale della Chiesa
Il Magistero sociale della Chiesa
Per quanto riguarda la Metodologia, ferma restando la libertà di insegnamento propria dei singoli
docenti, gli stessi concordano sulla necessità di attivare
• Lezione frontale: (presentazione di contenuti)
• Cooperative learning: (lavoro collettivo guidato o autonomo)
• Lezione interattiva (discussioni su temi, interrogazioni collettive)
• Lezione multimediale (con i dispositivi disponibili)
• Ricerche tematiche.
Mezzi e Strumenti
• Libri di testo
• Altri libri
• Computer
• Visite guidate (da definire in iter)
• Dispense, schemi
• Videoproiettore
Verifica e valutazione
a) Strumenti per la verifica
Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe
Interrogazioni;
Verifiche scritte (test a risposte chiuse, aperte, vero o falso, completamento di frasi) a
discrezione del docente.
53
Allegato B
Simulazione
Terza Prova
54
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA”
LICEO SCIENTIFICO, Rosarno - IPAA, Rosarno - ITC, Laureana di Borrello
Via Modigliani - 89025 ROSARNO (RC) - ℡e : 0966/711164
Codice Fiscale:82001100807 - Indirizzo E-mail: [email protected]
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CLASSE 5ª
SEZ. A
ALUNNO __________________________________ DATA 12/04/2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014
DISCIPLINE
COINVOLTE
Fisica
Storia
Filosofia
Francese
Scienze
Durata della prova ore 2 ORE
Il consiglio di classe
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Il coordinatore di classe
_____________________________
___________________________________
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PROVA DI: FRANCESE
1. Que signifie Symbolisme, dans quelle période s’est développé?
2. Quels sont les thèmes traités dans les Fleurs du mal?
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PROVA DI: STORIA
1. Descrivi la portata dell’invasione francese della Ruhr che andò dal ’23 al ’35.
2. Le leggi di Norimberga di Hitler cosa stabilivano e quando furono applicate?
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PROVA DI: FISICA
1. Descrivi che cosa caratterizza un conduttore ohmico e rappresentalo graficamente
2. Dopo aver definito nodi e maglie, enuncia le leggi di Kirchhoff.
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PROVA DI: FILOSOFIA
1. Considerando il fatto che Kierkegaard è un filosofo essenzialmente religioso, spiega qual è il
valore che lui attribuisce all’uomo come singolo
3.
Nell’opera: La nascita della tragedia greca, Nietzsche avanza una determinata ipotesi circa
le origini della decadenza. Parlane
59
PROVA DI: SCIENZE
1. Parla della struttura del Sole, con riferimento alle manifestazioni presenti sulla sua
superficie (attività solare).
2. Le masse rocciose presenti sulla Terra sono classificate in tre gruppi principali: rocce ignee,
sedimentarie e metamorfiche. Descrivi il ciclo litogenetico, specificando i principali
passaggi che portano dall’uno all’altro gruppo di rocce.
60
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. PIRIA”
LICEO SCIENTIFICO, Rosarno - IPAA, Rosarno - ITC, Laureana di Borrello
Via Modigliani - 89025 ROSARNO (RC) - ℡e : 0966/711164
Codice Fiscale:82001100807 - Indirizzo E-mail: [email protected]
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CLASSE 5ª
SEZ. A
ALUNNO __________________________________ DATA 5/05/2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014
DISCIPLINE
COINVOLTE
Fisica
Storia
Filosofia
Francese
Scienze
Durata della prova ore 2 ORE
Il consiglio di classe
___________________________________
Il coordinatore di classe
_____________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
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PROVA DI: FRANCESE
3. En quoi consiste la modernité di Apollinaire?
4. Que signifie Surréalisme?
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PROVA DI: STORIA
2. La battaglia delle Ardenne e l’occupazione nazista. Parlane in breve.
2. Cosa avvenne in Italia l’8 settembre del 1943?
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PROVA DI: FISICA
1. Enuncia e commenta la legge di Biot e Savart relativa al campo magnetico di un filo
percorso da corrente.
2. Prova a descrivere il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
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PROVA DI: FILOSOFIA
1. Marx ribalta la dialettica hegeliana e crea la concezione materialistica della storia. Parlane
2. Comte, creando una filosofia della storia, critica lo stadio metafico dell’umanità e privilegia
quello positivo. Perché?
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PROVA DI: SCIENZE
1. Spiega qual è la differenza tra anno tropico o solare e anno sidereo, specificando il motivo
della loro differente durata
2. Le distanze astronomiche vengono determinate attraverso unità di misura diverse da quelle
utilizzate per misurare le distanze sulla Terra.
Indica quali sono le tre unità di misura astronomiche studiate, dando per ciascuna di esse la
corretta definizione.
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