Disposizione dei docenti nelle aule

Presentazione
Ce t o interdipartimentale
Centro
te d pa t e ta e
SITEIA.PARMA
Prof. Ing. Alessandro Pirondi
Di tt
Direttore
Centro SITEIA.PARMA
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
• CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA
• DIRETTORE:
Prof. Alessandro Pirondi, Dipartimento di Ingegneria Industriale
• RESPONSABILE SCIENTIFICO:
Prof Roberto Massini,
Prof.
Massini Dipartimento di Scienze degli Alimenti
• RICERCATORI:
23 ricercatori (ricercatori a tempo determinato, assegnisti di ricerca) assunti nell’ambito
del progetto Tecnopolo
30 docenti coinvolti nel progetto del Tecnopolo
PROVENIENZA DEI DOCENTI
Dipartimento di Ingegneria Industriale
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione
Dipartimento di Chimica
Dipartimento di Bioscienze
Dipartimento di Scienze degli Alimenti
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
Dipartimento di Farmacia
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Dipartimento di Neuroscienze
COMPETENZE
 Di base: biologiche, chimiche, biochimiche, microbiologiche, chimico-fisiche, fisiche e
nutrizionistiche
sviluppo e applicazione di metodi analitici di laboratorio e in linea, per la
sicurezza e qualità di materie prime e prodotti finiti
 Tecnologiche: trasversali (operazioni preliminari, processi di trasformazione e di
conservazione confezionamento) e settoriali (lattiero-caseario
conservazione,
(lattiero-caseario, cerealicolo
cerealicolo, ecc.)
ecc )
sviluppo ed applicazione di modelli per l’ottimizzazione e il controllo di
processo
 Ingegneristiche: meccanica, impiantistica, elettronica e gestionale
sviluppo ed applicazione di modelli numerici e prove di laboratorio per la la
validazione di materiali, progettazione di macchine, impianti, automatismi e
database informativi
3
IMPRESE OBBIETIVO
SITEIA.PARMA fornisce supporto alle imprese
agroalimentari, per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi e per la caratterizzazione
e selezione delle materie prime;
meccano-alimentari, per la progettazione e validazione di macchine e impianti e per
la produzione ed il confezionamento di prodotti alimentari;
dei materiali accessori, ingredienti, imballaggi, additivi, detergenti e sanificanti,
coadiuvanti tecnologici
Attività tecnico-scientifiche
- Ricerca finalizzata allo sviluppo dell’innovazione tecnologica
- Trasferimento tecnologico
tecnologico, anche mediante corsi di aggiornamento
- Consulenza diretta alle imprese
AMBITI E ATTIVITA’
Ambito
1. Alimentare: studio e valutazione della sicurezza e qualità degli alimenti
p
Responsabile
Prof.ssa Maria Careri, Prof. Arnaldo Dossena e Prof. Nelson Marmiroli
Obiettivi
Settori di riferimento
per il trasferimento
tecnologico
5
1.A – Mettere a punto nuovi metodi per valutare la qualità e la sicurezza di materie prime e
prodotti finiti.
1.B - Verificare scientificamente gli aspetti salutistici degli alimenti funzionali e il rapporto
alimentazione-salute, anche per la valorizzazione di prodotti tipici.

I d t i alimentari
Industrie
li
t i e ffornitori
it i di iingredienti
di ti e di additivi
dditi i alimentari
li
t i

Fornitori di materiali per pulizia e sanificazione di apparecchiature alimentari

Cooperative e consorzi di piccole imprese produttrici di alimenti tipici e certificati

Imprese della grande distribuzione
AMBITI E ATTIVITA’
Ambito
2. Meccano
2
Meccano-Alimentare:
Alimentare: ottimizzazione e innovazione di macchine e impianti
impianti, anche ai
fini della loro sicurezza igienica
Responsabile
Prof. Roberto Montanari
2.A
2
A – Progettazione
P
tt i

Applicazioni della progettazione meccanica avanzata e dei materiali innovativi

Progettazione di sistemi di prova per macchine e impianti

Miglioramento di igiene e sanificabilità dei macchinari e degli impianti.
Obiettivi
2.B
2
B – Simulazione

Simulazione del funzionamento di macchine e impianti anche in relazione ai prodotti
trattati.

Sviluppo di nuove applicazioni finalizzate alla Gestione Logistica di linee complete con
particolare riferimento alla rintracciabilità di prodotto e alle tecniche TPM.
2.C - Diagnostica

Metodiche di manutenzione predittiva finalizzate al mantenimento nel tempo della
funzionalità delle macchine e conseguentemente della qualità del prodotto trattato, con
utilizzo di metodiche di prova non invasive e di diagnostica remota
Settori di
riferimento per il
trasferimento
tecnologico
6




Costruttori di macchine e impianti per la lavorazione, il confezionamento e la
conservazione di prodotti alimentari.
Industrie alimentari e fornitori di ingredienti e di additivi alimentari.
Fornitori di materiali per pulizia e sanificazione di apparecchiature alimentari.
Imprese della grande distribuzione
distribuzione.
AMBITI E ATTIVITA’
Ambito
3. Tecnologico: ottimizzazione e innovazione di prodotto e di processo
Responsabile
Prof. Sara Rainieri
3.A - Nuovi prodotti alimentari con funzionalità nutrizionali e salutistiche
Obiettivi
3 B - Processi alimentari innovativi e con ottimizzazione delle prestazioni
3.B
3.C- Modello di trasferimento tecnologico per l’innovazione nelle PMI alimentari
Settori di
riferimento per il
trasferimento
tecnologico
7




Industria alimentare e fornitori di ingredienti e di additivi alimentari
Fornitori di materiali per pulizia e sanificazione di apparecchiature alimentari
Costruttori di macchine e impianti per l’industria alimentare
Imprese della grande distribuzione
PRODOTTI DELLA RICERCA
8
Ambito 1: Alimentare
ANALISI PROTEINE IN PRODOTTI ALIMENTARI
APPLICAZIONI
•Biomarker di qualità per direzionare i processi industriali di produzione di alimenti contenenti
proteine come nella preparazione del prosciutto cotto e crudo;
proteine,
•Biomarker di qualità della tenerezza, colore, capacità di trattenere l’acqua nella trasformazione
da muscolo a carne.
•Controllo
Controllo di qualità delle materie prime, escludendo contaminazioni da allergeni (per esempio
glutine), e verificandone l’autenticità (confronto con prodotto standard certificato)
• Analisi di proteine nello zafferano per controllo qualità e origine
Analisi proteomica per correlare la qualità della carne
ai vari passaggi di trasformazione dal muscolo.
9
Fingerprint proteico di carni nel processo di
produzione del prosciutto cotto. Analoghe
analisi sono condotte sul prosciutto crudo
Ambito 1: Alimentare
RICERCA DI POPOLAZIONI MICROBICHE
NEGLI ALIMENTI
APPLICAZIONI
•Studio di difetti del prodotto finito correlati a dinamiche di evoluzione microbica atipiche.
•Valutazione del cambiamento nella popolazione microbica in funzione di diverse
tecnologie di produzione impiegate e territoriali.
territoriali
•Identificazione di profili microbici caratteristici riconducibili a prodotti di elevato standard
qualitativo.
10
Ambito 1: Alimentare
EFFETTO DEI TRATTAMENTI SULLE
QUALITA’ NUTRIZIONALI DEGLI ALIMENTI
APPLICAZIONI
Valutazione delle qualità nutrizionali di alimenti in relazioni a processi con test e modelli in vitro
• indice glicemico
• test in vitro p
per studiare i meccanismi di azione di molecole
potenzialmente protettive
H ig h G I
9
24h INCUBATION M ed iu m G I
OH
m
mmol/L
Low G I
PLASMA
7
BUFFY COAT
5
ERYTHROCYTES
3
0 T I M E ( h o u r s )1
2
2
• capacità antiossidante e dosaggio di molecole
11
OH
M‐
CSF
MONOCITE
IFNγ+LPS
RESTING MACROPHAG
ES
• modelli
ode d
di d
digestione
gest o e in vitro
to
HO
M1
O
O
OH
O
OH
O
With
t o
or without
IL‐4
M2a
O
OH
OH
OH
QUERCETIN‐3‐O‐
GLUCURONIDE
[500nM]
SAMPLE AT 6h, 12h, 24h
Ambito 1: Alimentare
STUDI NELL’UOMO PER VALUTARE GLI
EFFETTI SALUTISTICI DEGLI ALIMENTI
APPLICAZIONI
• Capacità di disegnare e svolgere studi di intervento con volontari sani per valutare gli effetti
salutistici di alimenti
• Preparazione di dossier per domande all’EFSA nell’ambito dell’art.13, 13.5 o 14 (Reg 1924/2006).
alimento
Biodisponibilità di nutrienti e fitocomposti
Effetto sull’infiammazione
Eff tt su fattori
Effetto
f tt i di rischio
i hi cardiovascolari
di
l i
Effetto sul metabolismo
Effetto sulla funzione intestinale
12
Ambito 1: Alimentare
CARATTERIZZAZIONE DELLA MORFOLOGIA
FISICA (MICROSCOPIE AFM e SEM)
APPLICAZIONI
Caratterizzazione morfologica dettagliata delle superfici come predittore veloce per l’insorgere di
processi deteriorativi (ed es. dell’affioramento di zuccheri o di materia grassa nel cioccolato).
13
Ambito 1: Alimentare
DETERMINAZIONE DEGLI ALLERGENI E
DEGLI "ALLERGENI NASCOSTI" IN ALIMENTI
APPLICAZIONI
•Determinazione di allergeni (frutta con guscio, lupino, etc.) in tracce
60 °C
6h
filtrazione
macinazione
estrazione
proteine
11. DTT
2. IAM
riduzione ed
alchilazione
50 °C
C
24 h
purificazione
mediante SEC
analisi HPLC-MS/MS
digestione
con tripsina
METODOLOGIA ANALITICA: preparazione del campione ed analisi in
cromatografia liquida-spettrometria di massa tandem (HPLC-MS/MS)
14
Ambito 1: Alimentare
IMMUNOSENSORI BASATI SU NANO-BIOCOMPOSITI
NANO BIOCOMPOSITI
PER LA DETERMINAZIONE DI ERBICIDI IN TRACCE
AET, EtOH B TTTNNBBAAA OOOVVV
BBB TTTNNNVVAAA
OOO
B TTTNNNBBAAA OOOVVV
TTN
N
O
OVVABB A TTNNBB
O
OVVAA TTNNBB OOVVAA
TTN
BB
O
OVVN
AA BBB TTTNNNVVVAAA
OOO
TTNNBBA O
O
OVVVA
TTNNBB O
OVVAA TTN
N
O
OVVABB A TTNNBB
O
OVVAA O
S
TTN
O
OVV NBB AA
O
NH
HN
TN
OOVTN
B
VAA B S
COO‐
(PAMAM) EDC, MeOH O
NH
O
TTN
BB
O
OVVN
AA TTNNBB OOVVAA
TTNNBB O
OVVAA TTNNBBA O
O
OVVVA
APPLICAZIONI
Food & Animal Feed
Schematic representation
of immunosensor set-up
and working principle
NH
O
S
O
NH
HN
S
S
S
1) EDC/NHS 2) ATR‐BSA Sample loading ( ATR = ) and competition with Ab‐ATR ( ) HR
P
HRP
HRP
HR
P
HR
HR
HR
P
P
P
HR
P
HR
BBB TTTNNNVVVAAA
OOO
BBB TTTNNNVVVAAA OOO
TTNNB
NBB OOVVAA TTNNBB O
OVVAA T
OOVTNNBB
VAA S
NH
HN
O
TTNNBB
OOVVAA TTNNBB O
OVVAA S
S
NH
HN
S
TTN
BB
O
OVVN
AA O
NH
O
S
BB TTTNNNVVVAAA OOO
O
NH
O
TTN
BB
O
OVVN
AA P
TTN
O
OVVNABB A TTNNBBA OOVV A
S
O
TTNNBBA OOVVA
NH
B TTNNBBAA OOVVV
TTN
O
OVVNABB A TTNNBB
OOVVAA O
NH
HN
T
OOVTNNBB
VAA S
B TTTNNBBAA OOOVVV
T
OOVTNNBB VAA TTTNNBBA O
O
OVV A
TTTNNBBA O
O
OVV A
TTNNBB O
OVVAA NBB TTNNB
OOVVAA O
O
TTNN
O
OVVABB A TTNNBB
O
OVVAA TTNNBB O
OVVAA TTN
BB
O
OVVN
AA TTNNBB O
OVVAA TTNNBB AA
O
OV
OVVA
TTN
O
OVV NBB AA BBB TTTNNNVVVAAA
OOO
B TTTNNNBBAA OOVVVA
TTNN
O
OVVABB A TTNNBB
OOVVAA S
S
O
TN
OOVTN
B
VAA B BB TTTNNNB AA OOOVVA
NH
O
NH
HN
O
S
S
S
HRP
HRP‐conjugated reading Ab( ) Determinazione selettiva di ATRAZINA e metaboliti da degradazione microbica
15
M. Giannetto, E. Umiltà, M. Careri, Anal. Chim. Acta 806, 2014, pp 197-203
Ambito 1: Alimentare
METODI RAPIDI DI IDENTIFICAZIONE DI
CONTAMINANTI MEDIANTE SISTEMI MULTIPLEX
Rilevazione di specie allergeniche in alimenti
Determinazione di autenticità, qualità e sicurezza
nel latte e nei formaggi
Vacca
Capra
Pecora Bufala
Bufala Pecora
Macinazione
Capra
Vacca
Estrazione DNA
Identificazione di specie
noce, nocciola, mandorla, sesamo,
anacardio, arachide
Amplificazione
PCR
Real time PCR
Rilevazione di OGM in mangimi
GA21
0.3
02
0.2
MON810
d f/d t
Cow milk
Buffalo milk
0.25
0.15
0.1
50% cow milk+
50% buffalo milk
Zein
0.05
0
60
80
Temperature (C)
16
100
Ambito 2: Meccano-Alimentare
OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE DELLE
MACCHINE ALIMENTARI
APPLICAZIONI
•Velocizzazione assemblaggio mediante applicazione sellʹincollaggio strutturale in
sostituzione di metodi tradizionali di unione
•Verifica e ottimizzazione di forma e topologica mediante simulazione agli elementi finiti
•Alleggerimento delle parti mobili
Riduzione peso
63%
Riduzione costo
>10%
Migliore pulibilità

Adattabilità a esistenti

B
Basamento
t macchina
hi sciacquatrice
i
t i bottiglie
b tti li realizzato
li
t mediante
di t iincollaggio
ll
i di moduli
d li saldati
ld ti ((patent
t t pending)
di )
17
Ambito 2: Meccano-Alimentare
SIMULAZIONE TERMOFLUIDODINAMICA
DI MACCHINE E PROCESSI ALIMENTARI
APPLICAZIONI
Verifica ed ottimizzazione delle prestazioni, riduzione dei consumi energetici di impianti
industriali e macchine come ad esempio pompe, valvole, impianti di sterilizzazione e
raffreddamento, sistemi di miscelazione e iniezione
18
Ambito 2: Meccano-Alimentare
OTTIMIZZAZIONE DELLO SCAMBIO
TERMICO IN APPARATI DI PROCESSO
APPLICAZIONI
Riduzione dei consumi energetici, dimensioni e costi di apparati di scambio termico
19
Ambito 2: Meccano-Alimentare
SIMULAZIONE LOGISTICA DELLE LINEE
DI PRODUZIONE ALIMENTARE
APPLICAZIONI
Risoluzione e analisi statistica di linee produttive (flussi di materiali, tempi di ciclo,
smistamento dei prodotti, operazioni di picking, …) tenendo conto della stocasticità
degli eventi
20
Ambito 2: Meccano-Alimentare
DIAGNOSTICA NON INVASIVA MEDIANTE
ANALISI ACUSTICA
APPLICAZIONI
•Analisi delle sorgenti di rumorosità
•Manutenzione predittiva mediante monitoraggio acustico
21
Ambito 2: Meccano-Alimentare
CONFORMITÀ IGIENICA DEI MATERIALI
E DELLE APPARECCHIATURE
APPLICAZIONI
• Valutazione di conformità igienica delle apparecchiature e dei materiali.
• Assistenza alla progettazione igienica di apparecchiature alimentari, con particolare
riferimento alle linee guida EHEDG.
• Validazione sperimentale e documentale di apparecchiature asettiche
• Efficacia di processi innovativi per la sanificazione/decontaminazione delle apparecchiature a
contatto e dei materiali di confezionamento.
• Pulibilità di materiali a contatto innovativi o ottenuti con processi e/o metodi di finitura
superficiale innovativi.
• Metodi innovativi di validazione della pulibilità, sanificabilità e asetticità delle apparecchiature.
Pompa
centrifuga
progettata
secondo criteri
di di
disegno
igienico
22
Cellule di Listeria
ancorate ad una
superficie di
acciaio
i
inossidabile
id bil
http://microbewiki.
kenyon.edu/index.
php/Listeria
Ambito 3: Tecnologico
CARATTERIZZAZIONE DI PRODOTTI A
BASE CEREALI
APPLICAZIONI
Ottimizzazione della formulazione e comprensione dell’effetto del processo produttivo sul
prodotto tramite:
• analisi macroscopiche (texture
(texture, attività acqua,
acqua contenuto acqua,
acqua analisi sensoriale)
• analisi macromolecolari (acqua congelabile, retrogradazione amido, transizioni di fase
• analisi molecolari (mobilità molecolare dell’acqua, rilassometria a bassa risoluzione)
23
SERVIZI
24
Laboratorio High-Troughput Proteomica
Referente: Prof.
Prof Andrea Mozzarelli
Tipologie di prove:
•Analisi di campioni complessi, quali cellule vegetali o animali, liquidi biologici, alimenti
vari e carni, ottenendo una mappa completa delle proteine e dei peptidi che lo
compongono
•Supporto per analisi spettrometriche MALDI
•Analisi di attività enzimatica e immobilizzazione proteine
25
Laboratorio Chimico 1
Referente: Prof.
Prof Arnaldo Dossena
Tipologie di prove:
Identificazione e quantificazione di componenti funzionali negli alimenti, analisi rapida, ad alta
risoluzione e sensibilità di matrici alimentari complesse mediante:
•cromatografia liquida
•spettrometria di massa SQD
•spettrometria di massa MALDI TOF/TOF
26
Laboratorio Chimico 2
Referente: Dott.
Dott Daniele Delrio
Tipologie di prove:
Identificazione e quantificazione di componenti funzionali negli alimenti, analisi rapida, ad alta
risoluzione e sensibilità di matrici alimentari complesse mediante:
•cromatografia liquida ad alte prestazioni
•spettrometria di massa a trappola ionica
27
Laboratorio Chimico Analitico
Referente: Prof.
Prof Maria Careri
Careri, Prof
Prof. Claudio Corradini,
Corradini Dott.
Dott Marco Giannetto
Tipologie di prove:
Identificazione e determinazione di allergeni, aromi e fragranze, marker di qualità e tipicità di prodotto,
sostanze di interesse per la sicurezza alimentare mediante:
•cromatografia liquida-spettrometria di massa
•gascromatografia-spettrometria di massa
•immunosensori con trasduzione amperometrica e piezoelettrica (tecnologia QCM)
•elaborazione chemiometrica dei dati analitici (metodologie PCA, PLS, DA)
LTQ Linear Ion Trap MS
GC-MS
RT: 0.00 - 32.92
1.63
100
90
3.73 4.40
80
Relative Abundance
7.73
9.57
16.30
13 66
13.66
5.45
NL:
8.00E6
A
2.98
TIC MS 89
top j3
14.95
70
60
5.66
2.53
50
1.43
40
0.78
6.74
11.29
12.58
17.10
30
10.09
20
20.02
17.81
10
3.90
5.65
21.91
20.96
18.95
0
100
22.05
24.51
24.73
28.30 29.00
32.12
NL:
8.00E6
18.98
TIC MS
fontal j1
90
B
80
5.06
3.58
70
9.50
60
1.44
50
2.98
14.97 16.30
40
10.10
30
0.83
13.68
7.94
2.58
20
7.23
11.31
10
12.63
17.11
0
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Time (min)
20.98 21.93 23.16 24.08 25.62
20
22
24
26
27.92
28
29.83 30.75
30
32
GC-MS chromatogram of: A) a typical Fontina PDO sample; B) a Fontal sample
28
Laboratorio Microbiologico
Referente: Prof.
Prof Erasmo Neviani,
Neviani Prof.ssa
Prof ssa Monica Gatti
Tipologie di prove:
•Misura impedometrica dell’attività metabolica di microrganismi in terreni di coltura liquidi
(strumento: SY-Lab BacTrac 4300)
29
Laboratorio Biotecnologico
g
e GeneticoMolecolare
Referente: Prof.
Prof Nelson Marmiroli
Tipologie di prove:
•Microscopia a fluorescenza
•Identificazione e quantificazione della presenza di contaminanti (OGM, allergeni, patogeni, ..)
•Identificazione della specie di origine
•Quantificazione del contenuto di specifici componenti
30
Laboratorio di microscopia
p elettronica a
scansione (SEM+EDS)
Referente: Prof.
Prof Luigi Cristofolini
Tipologie di prove:
•Analisi ad alto ingrandimento e risoluzione delle superfici di campioni non biologici e biologici a
basso contenuto di umidità
•Analisi elementali qualitative e semiquantitative con risoluzione spaziale fino al sub-micron
immagine ingrandita 10000 X della superficie di una
Lasagnetta trafilata al bronzo
31
Nello stesso campione di cui all’immagine precedente, (a
minor ingrandimento) si riporta qui la distribuzione spaziale
della densità di azoto nella matrice organica
Laboratorio di microscopia
p elettronica a
scansione ambientale (ESEM+EDX)
Referente: Prof.
Prof Maria Careri
Tipologie di prove:
•Analisi ad alto ingrandimento e risoluzione delle superfici non biologici e biologici contenenti
anche fasi liquide in condizioni di umidità relativa del 100%.
•Analisi elementali qualitative e semiquantitative
•Studio dell’influenza di diversi processi tecnologici sulla texture di alimenti
valutazione
della qualità dei prodotti finiti
•Caratterizzazione chimica del particolato inorganico di dimensioni nano- e micrometriche
derivante da contaminazione in alimenti freschi e conservati
32
Laboratorio Prove Tecnologiche
g
Alimentari
Referente: Proff.
Proff Roberto Massini,
Massini Elena Vittadini,
Vittadini Davide Barbanti
Tipologie di prove:
•Stato dell’acqua: mobilità dell’acqua; attività dell’acqua; contenuto d’acqua
•Caratteristiche reologiche di liquidi e solidi
•Caratteristiche termiche: transizione di fase; diffusività termica
•Aspetto: analisi d’immagine; colorimetria a riflessione e ad assorbimento
•Trasferimento di calore e di massa: sperimentale; simulazione matematica
•Modificazioni nel corso della shelf life
•Studio e divulgazione dei criteri igienici di progettazione, costruzione, validazione e utilizzo
delle apparecchiature
33
Laboratorio Progettazione
g
Meccanica e
Prove Meccaniche
Referente: Prof. Alessandro Pirondi
Tipologie di prove e materiali trattati:
•Prove quasi-statiche di trazione o compressione
•Impatto e resilienza (Charpy/Izod)
•Prove di fatica
•Tenacità a frattura
•Resistenza alla propagazione di difetti
•Materiali metallici, polimerici, compositi e loro giunzioni
•Prove su componenti, da valutare caso per caso
•Misura deformazioni mediante correlazione digitale d’immagine
d immagine (DIC)
Il laboratorio dispone inoltre delle seguenti apparecchiature software per il
disegno CAD 3D e la simulazione strutturale ad elementi finiti:
•Solid Works 2012 versione Premium University Research
•NEi
NEi Works
W k Advanced
Ad
d solutore
l t
ad
d elementi
l
ti finiti
fi iti non lineare
li
i t
integrato
t in
i S
Solid
lid W
Works
k
per la modellazione geometrica, e la simulazione strutturale di componenti e strutture delle
macchine, inclusi i modi di vibrare e l’ottimizzazione di forma e di materiale.
•ABAQUS solutore ad elementi finiti non lineare (licenza accademica Dip.to Ing. Industriale)
34
Laboratorio Progettazione
g
Termofluidodinamica
e Prove Termiche
Referente: Prof.
Prof Sara Rainieri
Tipologie di prove:
•analisi termografica IR
•strumentazione scientifica di base per misure termofluidodinamiche
•scambiatore di calore a superficie raschiata
•sistema a tubo di calore utilizzato nei forni industriali
•impianto per la caratterizzazione delle prestazioni di scambio termico di condotti con
superficie a scambio termico incrementato.
Il laboratorio dispone di strumenti di calcolo numerico per la termofluidodinamica
35
Laboratorio di Progettazione
g
avanzata di
impianti
Referente: Prof.
Prof Roberto Montanari
Tipologie di analisi:
•Realizzazione di prototipi virtuali di macchine ed impianti
•Analisi virtuale del funzionamento delle macchine ed impianti
•Definizione dei parametri di funzionamento delle macchine ed impianti
•Ottimizzazione delle macchine e degli impianti
•Analisi «what if» per la determinazione delle leve operative ottimali per massimizzare
le performance delle macchine e degli impianti.
Il laboratorio dispone di strumenti di calcolo numerico per analisi fluidodinamiche:
•TDYN V12.1
V12 1
36
Laboratorio di Progettazione
g
avanzata di
macchine a fluido
Referente: Prof.
Prof Paolo Casoli
Tipologie di analisi:
•Analisi fluidodinamica delle macchine a fluido impiegate nell’industria alimentare
•Analisi delle interazioni macchina-sistema finalizzate alla ottimizzazione delle
prestazioni ed alla riduzione dei consumi energetici
•Sviluppo di modelli real-time per applicazioni HiL
Strumenti di calcolo numerico disponibili:
•Ansys CFX – Fluent (Academic research license)
•LMS Amesim
37
Laboratorio Prove Acustiche
Referente: Prof.
Prof Angelo Farina
Tipologie di prove:
•analisi acustica spaziale
•diagnostica di funzionamento delle macchine
•analisi non invasiva di prodotto
array microfonico sferico Eigenmike em32
38
array planare 'custom' su base Eigenmike em32
Laboratorio di Produzione - Logistica
g
e
Supply Chain
Referente: Prof.
Prof Roberto Montanari
Tipologie di prove:
• Realizzazione di prototipi virtuali dei sistemi produttivi
• Realizzazione di prototipi virtuali dei sistemi di
material handling
• Realizzazione di prototipi virtuali dei sistemi di
distribuzione (Supply chain)
• Analisi virtuale del funzionamento dei sistemi logistici e produttivi
• Definizione dei parametri di funzionamento dei sistemi logistici e produttivi
• Ottimizzazione dei sistemi logistici e produttivi
• Analisi «what if» per la determinazione delle leve operative ottimali per
massimizzare le performance dei sistemi logistici e produttivi
Il laboratorio dispone di strumenti di calcolo
numerico per la simulazione ad eventi discreti:
•SIMUL8
39
CONTATTI
40
DIRETTORE
Prof. Alessandro Pirondi
Email: [email protected]
[email protected]
Tel: +39 0521 905885
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Prof. Roberto Massini
Email: [email protected]
Tel: +39 0521 905852
SEGRETERIA AMMINISTRATIVA
Dott ssa Samantha Pighi
Dott.ssa
Email: [email protected]
[email protected]
Tel: +39 0521 905115
SITO WEB
www.siteia-parma.it
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