Risultati della Ricerca Titolo Caratterizzazione molecolare e biologica di isolati di CTV in Calabria Descrizione estesa del risultato La tristeza degli agrumi, causata da Citrus tristeza virus (CTV) è fra le patologie economicamente più importanti che colpiscono gli agrumi ed è diffusa in tutte le aree agrumicole del mondo. In Italia il CTV rappresenta la principale avversità di natura virale a carico degli agrumi ed è attualmente presente in tutte le maggiori aree agrumicole del Paese. L’elevata variabilità genomica di questo virus ha portato all’identificazione di diversi isolati di CTV che differiscono per il tipo e l’intensità dei sintomi indotti portando alla individuazione di isolati blandi e severi. L’introduzione e/o la dispersione in campo, in particolare, di isolati severi rappresenta una grave minaccia per l’agrumicoltura italiana in relazione alla rapidità di diffusione in campo dovuta alla trasmissione del virus attraverso diverse specie di afidi. La caratterizzazione degli isolati di CTV volta a stabilirne l’appartenenza a ceppi blandi o severi rappresenta, quindi, un presupposto indispensabile per prevenire o contenere i danni economici indotti dalla malattia. Le attività di ricerca, svolte in collaborazione con il GESAF - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e il CNR - Istituto di Virologia Vegetale (IVV) di Bari, sono state incentrate sulla caratterizzazione molecolare di isolati di CTV in agrumeti commerciali della Calabria. Ciò al fine di: i) colmare la mancanza o la limitata disponibilità di informazioni sul tipo e sulla distribuzione di isolati di CTV presenti sul territorio regionale; ii) fornire una mappa aggiornata degli isolati di CTV presenti sul territorio nazionale. Nel dettaglio, sono stati caratterizzati 49 isolati di CTV provenienti da piante infette individuate in 12 agrumeti commerciali situati in zone focolaio localizzate nei Comuni di San Ferdinando e Candidoni (Reggio Calabria). In ciascun agrumeto sono stati raccolti campioni da 3 - 5 piante infette successivamente sottoposti a caratterizzazione mediante: - amplificazione genica (RT-PCR) di un frammento del gene p20 seguita da analisi SSCP dei prodotti amplificati; - clonaggio, sequenziamento e confronto delle sequenze con quelle disponibili in banca dati; saggio biologico su piante indicatrici di Citrus spp. Le analisi molecolari hanno evidenziato la presenza di 5 differenti tipi di profili SSCP (riferiti come tipo I, II, III, IV, V), indicando la presenza di un’ampia variabilità molecolare tra gli isolati analizzati. Le sequenze ottenute dagli isolati con profilo tipo I hanno mostrato un’elevata omologia con isolati virulenti appartenenti al biotipo SY (‘seedling yellows’,) in grado cioè di indurre giallume dei semenzali. Per tutti gli altri profili, invece, è stata accertata la corrispondenza con isolati blandi. La caratterizzazione biologica degli isolati sequenziati ha confermato l’appartenenza di tutti gli isolati di CTV con profilo SSCP tipo I a ceppi severi di tipo SY. L’attività di caratterizzazione svolta ha consentito di accertare, per la prima volta, la presenza di ceppi virulenti in areali agrumicoli della Calabria e, più in generale, di definire una prima mappa di distribuzione degli isolati di CTV sul territorio regionale. In tal senso, il risultato ottenuto fornisce un utile contributo per una corretta valutazione del rischio connesso alla presenza di CTV sul territorio regionale e, quindi, per un efficace applicazione degli interventi di lotta previsti, anche alla luce della recente revisione del decreto di lotta obbligatoria. Il risultato ottenuto vede come potenziali utilizzatori, oltre al comparto degli Enti di ricerca coinvolti nello studio dei patogeni vegetali e i produttori agricoli, i Servizi fitosanitari regionali soprattutto in sede di definizione dei piani annuali di monitoraggio della malattia. ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 1/5 Alla luce del risultato ottenuto nelle due aree monitorate, una corretta campagna di sensibilizzazione dei produttori agricoli unitamente alla estensione delle indagini molecolari ad altre aree di produzione del territorio regionale appare necessaria per un completo trasferimento del risultato. Per ulteriori chiarimenti o approfondimenti è possibile contattare il referente della scheda o la struttura di appartenenza (CRA-PAV). Responsabile del risultato Luca Ferretti Via C. G. Bertero, 22, 00156 – ROMA () Tel.: +39-06-820701 E-mail: [email protected] Anno 2014 Classificazione del risultato Comparto produttivo: Produzioni vegetali fresche e trasformate COMPARTO FRUTTICOLO Agrumi e prodotti derivati Particolari categorie PARTICOLARI CATEGORIE DI PRODOTTI IN GENERALE di prodotti/comparti Particolari categorie di prodotti/comparti produttivi in generale produttivi: Categorie di ambiti di TEMATICHE TECNICHE SU SPECIFICHE FASI DELLE FILIERE ricerca: PRODUTTIVE Piante, coltivazione e produzione primaria (varietà, genetica, coltivazione biologica, agrotecniche, difesa, ecc.) DIFESA E RELATIVI INPUT Difesa e relativi input in generale Parole chiave virus/malattie virali, caratterizzazione molecolare, citrus Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità immediata Natura del risultato di prodotto Aree interessate Aree a clima mediterraneo Calabria ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 2/5 Impatto dal punto di vista tecnico gestione delle informazioni su scala territoriale e per diversi scenari razionalizzazione delle tecniche di difesa Impatto dal punto di vista socioeconomico pianificazione degli interventi all’interno del comparto Impatto dal punto di vista ambientale tutela biodiversità valorizzazioni paesaggi e territori Presupposti di contesto altro Soggetti istituzionali da coinvolgere Assessorati agricoltura, ambiente, ricerca Organizzazioni di produttori ARSSA Calabria Università Laboratori di analisi Enti di ricerca Potenziali utilizzatori Imprenditori agricoli singoli e associati Ditte vivaistiche Enti di ricerca Università Modalità di diffusione Da individuare di concerto con i referenti istituzionali e non che occorre coinvolgere Progetti comuni con i vari soggetti, istituzionali e non, interessati Pubblicazioni ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 3/5 Albanese, G.; Schimio, R.; Fontana, A.; Ferretti, L.; Palmeri, V.; Campolo, O.; Barba, M. (2010): Assessment of Citrus tristeza virus (CTV) incidence in Calabria, southern Italy: results of a three-year survey, Vol. 49 p. 27-34 Ferretti, L.; Saponari, M.; Sciarroni, R.; Fontana, A.; Schimio, R.; Albanese, G. (2010): Molecular investigation on genetic variability of Citrus tristeza virus isolates recovered in Calabria (Southern Italy), Vol. 20 p. 303-304 ____________________________________________________ Progetto / Ricerca di riferimento Titolo del progetto Armonizzazione della diagnosi e valutazione del rischio di patogeni da quarantena e nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali - ARNADIA-ARON Coordinatore del progetto Marina Barba Via C. G. Bertero, 22, 00156 – ROMA () Tel.: +39-06-820701 E-mail: [email protected] Ente finanziatore Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MiPAAF Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Il Progetto si articola in due sottoprogetti come di seguito indicato: 1. Sottoprogetto ARNADIA Questo sottoprogetto si propone di definire ed armonizzare protocolli di diagnosi per la identificazione dei principali patogeni vegetali agenti di malattie economicamente rilevanti e/o coperti da norme fitosanitarie attraverso la cooperazione tra diverse Istituzioni scientifiche nazionali. Per ogni patogeno preso in considerazione tre Istituzioni scientifiche nazionali notoriamente competenti sull’argomento verranno coinvolte nelle attività. Una struttura scientifica coordinerà la messa a punto del protocollo diagnostico, che verrà verificato attraverso l’effettuazione di un ringtest finale nei laboratori delle tre istituzioni scientifiche e, quando possibile, verrà validato su un numero molto elevato di isolati da parte di uno dei laboratori coinvolti o da parte di un laboratorio accreditato per la diagnosi fitosanitaria. Per alcuni dei patogeni presi in considerazione verranno provati e validati protocolli già disponibili a livello europeo sugli isolati rinvenuti nel territorio nazionale ed eventuali punti critici verranno implementati e ottimizzati. Ciò consentirà di ottenere proposte di aggiornamento per l’adeguamento dei protocolli alla luce delle nuove conoscenze scientifiche acquisite. Per altri patogeni sarà invece necessaria la messa a punto di nuovi protocolli che tengano conto della variabilità molecolare del patogeno stesso e delle più recenti tecnologie riportate nella ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 4/5 diagnostica. Il protocollo scelto dovrà infatti rispondere ai requisiti di: sensibilità, riproducibilità, facilità e brevità di esecuzione ma, soprattutto, alla specificità nell’individuare tutte le varianti. Ciò allo scopo di evitare la diffusione di ceppi particolarmente virulenti o di introdurre nuove varianti, che possono avere un impatto negativo nel nuovo ambiente di introduzione. 2. Sottoprogetto ARON Il Sottoprogetto ARON si occuperà degli aspetti epidemiologici e di impatto economico di: - organismi nocivi di recente segnalazione ed introduzione nel territorio nazionale, e per questo denominati emergenti; - ceppi particolarmente aggressivi di patogeni già presenti sul nostro territorio, selezionatisi nell’arco degli anni e che stanno, attualmente, compromettendo alcune colture importanti e per questo denominati riemergenti; - ceppi ricombinanti di alcuni patogeni le cui proprietà biologiche hanno subito modifiche per interazioni genetiche naturali (ricombinazione genetica) a seguito della coesistenza di specie o ceppi diversi sullo stesso ospite, definiti varianti emergenti - organismi già noti dei quali è sempre più evidente e consistente l’attività nociva, a causa di nuove condizioni che scaturiscono da alterati andamenti climatici o dalla presenza di ospiti o di tecniche colturali di recente introduzione. U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato Non sono presenti Unità operative collegate al risultato Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Non sono presenti Referenti già coinvolti per il risultato ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 5/5
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