Trento l'Adige TECNOLOGIA Il sistema della U-Hopper di Povo sarà sperimentato al Sait di Ravina martedì 18 febbraio 2014 PAT IN APPELLO STOP ELISKI La giunta provinciale ha ufficializzato l’appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha «azzoppato» l’appalto del nuovo ospedale di Trento, escludendo l’impresa vincitrice Impregilo e dichiarato illegittima la commissione esaminatrice. Nella causa gli avvocati della Provincia Nicolò Pedrazzoli e Giuliana Fozzer saranno affiancati dai prof. Paolo Pettinelli di Venezia-Mestre e Franco Mastragostino di Bologna. «La vergogna della pratica dell’eliski e dell’eliturismo sulle Dolomiti aprirà il libro nero delle Dolomiti, che nel 2015 sarà inviato all’Unesco». Lo annuncia Carlo Alberto Pinelli, presidente di Mountain Wilderness Italia. «La pratica dell’eliski viene ormai sostenuta da tutte le realtà amministrative», sostiene Pinelli citando le «deroghe che gli elicotteristi hanno ottenuto dalla Provincia di Bolzano». 19 La lista della spesa la fa il telefonino Una «app» trentina segnala i prodotti cercati DANIELE BATTISTEL Mai più un lungo errare con il carrello avanti e indietro tra le corsie del supermercato ad inseguire i prodotti da acquistare appuntati così velocemente su un pezzetto di carta. In futuro la lista della spesa sarà sempre a portata di click ed anzi, grazie ad una speciale applicazione, sarà il nostro telefonino a guidarci ordinatamente e senza perdere tempo dal reparto latticini (solitamente all’ingresso dei supermercati) ai detersivi. Non solo. A breve entrare in un supermercato Sait o Coop in Trentino, sarà un’esperienza hi-tech. Si potranno Passando lungo le corsie sul cellulare arriverà la notifica dei beni alimentari in offerta e promozione infatti ricevere informazioni in tempo reale sui prodotti presenti nel negozio e sulle promozioni e offerte attive in quel momento. E sarà quasi impossibile non notare il prodotto più conveniente. Come? Grazie a una dislocazione dei prodotti elaborata sulla base delle preferenze dei clienti. L’innovativa applicazione - già premiata a Smau come prodotto a maggiore contenuto innovativo - che consente tutto ciò si chiama «RetailerIn» ed è stata ideata da una start-up trentina, U-Hopper, fondata da tre ricercatori: Diego Taglioni, Iacopo Carreras e Daniele Miorandi nel polo Ict di Povo. «L’idea - raccontano - è nata nell’ambito della ricerca e dall’osservazione delle esigenze dei negozianti. Essi, infatti, desiderano conoscere le preferenze dei propri clienti, quali prodotti e offerte vengono apprezzati maggiormente e cosa invece non viene gradito. Ciò al fine di rendere il negozio più a misura di cliente». L’applicazione, perciò, consente di soddisfare da una parte le esigenze del commerciante e dall’altra quelle dei clienti. Da un lato il sistema (basato su una serie di antenne disposte sul soffitto e un trasmettitore applicato ad ogni carrello) traccia la mobilità dell’utente all’interno del supermercato, in particolare il percorso dei carrelli spesa mediante dei piccoli sensori collocati sul carrello. I dati vengono poi raccolti ed elaborati dal sistema, permettendo ai responsabili marketing del negozio di capire in maniera semplice come migliorare la gestione dei prodotti all’interno del nsupermercato. Per esempio è possibile sapere quali sono i punti più percorsi del supermercato, quali quelli dove i clienti si fermano più a lungo, in quali giorni della settimana si registra il maggior numero di clienti, quali promozioni vengono viste e via discorrendo. In questo modo chi gestisce il negozio può migliorare la posizione dei prodotti, può misurare l’efficacia di una propria promozione e può rendere più agevole i percorsi all’interno del proprio negozio e più confortevole l’ambiente per il cliente. I clienti, invece, una volta scaricata l’applicazione del negozio sul proprio cellulare, potranno ricevere promozioni, raccogliere virtualmente i punti spesa, ricevere informazioni utili relative ai prodotti, e, sostanzialmente, vedere completamente sostituita la tessera fedeltà da una semplice e comoda applicazione per cellulari. «Invece che visualizzare tutte assieme le offerte su dei volantini - proseguono i ricercatori - con la conseguenza che molte volte i clienti non notano le offerte, si riceve una notifica via cellulare che avvisa il cliente della presenza di un’offerta solo in prossimità dei prodotti che sta osservando. Per esempio se mi avvicino al banco frigo, potrò ricevere una notifica d’offerta relativa a qualche surgelato, se invece sono nel reparto salumi riceverò eventuali offerte relative a E grazie ai «chip» sui carrelli si potrà ridisegnare la collocazione della merce sulla base delle preferenze dei clienti In alto il Sait di Ravina, a destra il presidente di U-Hopper Diego Taglioni, a sinistra e sotto un esempio dell’applicazione per telefonini affettati o formaggi». L’applicazione, in questo modo, risulta non invasiva e soprattutto un valido strumento per semplificare le operazioni di scelta dei prodotti da parte dei clienti. «Fare la spesa - assicurano i ricercatori - diventerà più facile e divertente. Un’esperienza nuova con un pizzico di hi-tech». Per il momento, grazie all’accordo con il Sait, la sperimentazione dell’applicazione verrà realizzata nel punto vendita di Ravina. Partirà a marzo e durerà almeno tre mesi. L’obiettivo del progetto (costato all’incirca 280 mila euro, di cui la metà ricevuti nell’ambito del progetto di ricerca Locos e da un bando Eit) è quello di diffondere a breve il sistema in tutti i supermercati Sait. I disagi | Tombini intasati dopo piogge e nevicate «Ora, oltre la palestra, la vela ha anche una nuova piscina». La buttano sull’ironia, gli utenti del parcheggio del piazzale ex Zuffo, che da giorni ha una cinquantina di posti auto in meno: gran parte degli stalli presenti lungo il viadotto della Gardesana, infatti, sono infatti letteralmente sommersi: impossibile poterli utilizzare, a meno di non scendere - e poi risalire - dall’auto in sosta dotati di un buon paio di stivali di gomma. Disagi non solo per i parcheggi inservibili: il passaggio che dalla parte principale del piazzale conduce alla fermata della navetta per la città è sommerso allo stesso modo, costringendo gli utenti a zigzagare tra le auto per prendere l’autobus. L’auspicio è che l’acqua venga fatta sparire al più presto sistemando a dovere i canali di scolo. R3102201 Ex Zuffo, parcheggi inservibili «Laghi» sommergono gli stalli
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