La pizza è un fenomeno mondiale e, nonostante le sue origini, non

La pizza è un fenomeno mondiale e, nonostante le sue origini, non si potrebbe neppure definire un
vero fenomeno italiano. La pizza è oramai preparata e consumata ovunque, dal sud america al
Giappone, dalla Cina al Canada, senza parlare dell’Europa dove viene preparata e consumata
capillarmente.
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La SALA DELLA PIZZA Franchise evidenzia un nuovo processo gastronomico dove la preparazione
tradizionale, partendo dalla pallina di impasto lievitato, viene sostituita da una base precotta su pietra
da guarnire con la salsa di pomodoro e la farcitura desiderata. La cottura non viene più fatta nel
classico forno a legna, già messo al bando presso parecchie nazioni per inquinamento, ma in un forno a
tunnel programmato con temperature e tempi prefissati, a garanzia di una costante qualità, senza
l’occhio vigile del pizzaiolo, la scomoda pala, l’occhio vigile sulla pulizia del forno e costi
esageratamente alti. Parleremo spesso in questa presentazione della semplicità di preparazione, della
facile cottura, dell’impiego di personale non specializzato e dell’abbattimento dei costi, mantenendo
la qualità del prodotto ad altissimi livelli.
COME PREPARARE, FARCIRE E CUOCERE UNA PIZZA GUSTOSA
La base è fragrante e sottile, adatta per pizze sia
semplici che elaborate, con utilizzo di acqua di
fonte e lievitata naturalmente. Viene
successivamente precotta su pietra in atmosfera
controllata. Esistono parecchie varianti di base, sia
tonde che quadrate. La più comune è quella con
diametro da 330 mm, le più piccole partono da 250
mm fino alla versione PARTY da 450 mm di
diametro. la versione quadrata più comune ha una
dimensione da 400 xd 600 mm che viene poi
tagliata dopo la cottura a quadrotti da 120 x 50
La polpa di pomodoro “ITALIANO” è attentamente
selezionata e adatta per cottura sulla base ad alta
temperatura.Non necessita di frullatura e
precottura.
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La mozzarella è confezionata con latte di bufala o
di mucca di derivazione italiana. Viene distribuita
in confezioni da 2 Kg e pretagliata, pronta per
essere messa sulla base.
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La farcitura viene applicata prima della cottura e si
basa su verdure, salumi e formaggi. Alcune
verdure o salumi vengono messi sulla pizza dopo
la cottura.
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N O I R AC C O M A N D I A M O L’ U T I L I Z ZO D I
INGREDIENtI DELLA REGIONE, COME
FORMAGGI E VERDURE TIPICHE, nonché ALTRI
Il tempo di cottura nel forno a tunnel per una pizza
di 330 mm. di diametro è di 2.5 minuti e in fase di
cottura continua, ovvero con l’immissione di una
pizza dopo l’altra, la produttività sale a 4 pizze al
minuto, ovvero ben 240 pizze all’ora.
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I prodotti di base, come la base della pizza, il
pomodoro e il formaggio vengono forniti
dalla FIMM, che garantisce la bontà e la
costante qualità della pizza.
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I VANTAGGI CHE LA SALA
DELLA PIZZA TI OFFRE
Utilizzo di un sistema semplicissimo come la
base della pizza, fornita in buste di plastica
confezionate “non sotto vuoto” e tanto meno
“surgelate” da conservare fino a 30 – 40 gg in
un normale frigoriferoda 2 fino a 6 °C.
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Utilizzo di pomodoro in confezioni da 5 – 10
Kg. A lunga conservazione fino a sei mesi
Utilizzo di formaggio già pretagliato a julienne
dove basta una manciata da mettere sulla
pizza per avere la dose esatta
Utilizzo di forno a tunnel, tecnologicamente
avanzato e dotato di nastro trasportatore
dotato di tapparelle in materiale refrattario,
ed altre attrezzature facilissime da usare e
che non richiedono personale. Non sono
necessarie impastatrici, spezzatrici o
apparecchi per confezionare le palline,
attrezzature di costo elevato e che richiedono
un notevole investimento.
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Il sistema della SALA DELLA PIZZA Francise è
oggi in grado di offrire non solo la classica
pizza rotonda da consumarsi in pizzeria o da
asporto. La sala della pizza Francise permette
di avere a disposizione una gamma vastissima
di formati con i relativi spessori, l’utilizzo di
farine tipo integrali, Camut, senza glutine,
farina per celiaci dove non si è legati a
preparare impasti di una certa entità per
soddisfare queste esigenze.
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La SALA DELLA PIZZA crea inoltre un
ambiente e un modo particolare di
alimentazione. Architetti, gastronomi,
specialist in marketingi del territorio sono alla
ricerca di cercare e trasformare delle location
in un nuovo modo di alimentazione, piacevole
e d i “A M B I E N T E ” p e r m i g l i o r a r e
l’alimentazione, un costo abbordabile e la
“qualità” di vita.
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COSA PROPONE LA SALA DELLA PIZZA FRANCHISE
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Collaborazione per la ricerca della giusta location
Progettazione e layout del locale con uno staff di progettisti
Progettazione, scelta e selezione di materiali e arredo
Fornitura food
Fornitura della attrezzature
Training del personale
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ELENCO ATTREZZATURE
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BANCO REFRIGERATO
VETRINA REFRIGERATA
FRIGORIFERO
FORNO A TUNNEL
LAVANDINO
TAVOLI
SEDIE
LAMPADE
SECONDO IL CAPITOLATO
Esempio locale
Verona
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PERCHÈ APRIRE UNA SALA DELLA PIZZA
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Qualche cenno storico per capire meglio come si sta evolvendo il fenomeno pizza nel mondo.
Nasce nel lontano Medio Evo sotto forma di focaccia, ovvero pane appiattito. Nasce nella regione
di Altamura e Laterza dove venivano cucinate le focacce durante l’operazione di riscaldamento del
forno per cucinare il pane con spessore ben diverso. Gli ingredienti all’origine erano farina di
semola macinata fine, patare lesse, sale, lievito e acqua. L’olio ha una importanza notevole per
generare il gusto della focaccia: si può usare nell’impasta o sulla superficie dopo la cottura.
Stanamente la divulgazione popolare della pizza con il pomodoro avviene solo nel 900 a livello
nazionale poco prima della seconda guerra mondiale, dove viene usato il pomodoro sulla focaccia e
la notorietà a livello europeo avviene tramite gli emigranti italiani che aprono nelle grandi città le
pizzerie, introducendo la pizza anche nelle trattorie.
Dopo qualche decennio la Pizza diventa un fenomeno mondiale, tant’è vero che, nonostante le
origini, oggi non si potrebbe neppure definire un vero fenomeno italiano.
La sala della pizza Francise vorrebbe evidenziare un processo gastronomico, che non si limita solo
al consumo di un alimento facile da preparare, ma anche nel creare l’AMBIENTE.
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