preventivo economico 2015 relazione al preventivo economico

PREVENTIVO ECONOMICO 2015
RELAZIONE AL PREVENTIVO ECONOMICO 2015
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
Approvati dal Consiglio
Il 25 novembre 2014
Allegato 3
p. 6 o.d.g.
BUDGET 2015
CONSUNTIVO
PREVENTIVO
PREVENTIVO
Importi in migliaia di euro
2013
2014
2015
QUOTE ASSOCIATIVE
INTROITI SU INIZIATIVE PROMOZIONALI
ALTRI RICAVI E RIMBORSI
TOTALE ENTRATE E RICAVI
4.948
6.983
36
11.966
4.896
7.934
102
12.932
3.480
19.322
90
22.892
ORGANI E COMITATI
COSTO DEL PERSONALE
SPESE PER INIZIATIVE PROMOZIONALI
semplificazione e rapporti istituzionali
Internazionalizzazione
rete infrastrutturale
innovazione e trasferimento tecnologico
marketing territoriale
monitoraggio del sistema economico per la competitività
valorizzazione capitale umano e funzione. mercato del
lavoro
servizi finanziari innovativi
servizi di supporto al sistema camerale
(141)
(2.680)
(8.595)
(37)
(1.768)
(81)
(2.575)
(1.878)
(1.033)
(117)
(2.720)
(9.475)
(250)
(1.539)
(52)
(2.089)
(2.594)
(1.375)
(87)
(2.650)
(19.528)
(2.636)
(1.425)
(25)
(7.529)
(5.965)
(799)
(633)
0
(590)
(483)
0
(1.094)
(516)
(80)
(553)
(7)
(24)
(753)
(98)
(91)
(27)
(720)
(106)
(103)
(25)
(710)
(73)
(94)
(66)
(66)
(89)
TOTALE USCITE E COSTI
(12.456)
(13.333)
(23.256)
RISULTATO OPERATIVO
(489)
(401)
(364)
156
156
185
185
171
171
466
336
313
413
336
313
54
623
134
521
120
484
120
(114)
20
(110)
10
(110)
11
DIFFERENZE PROGETTI ANNI PRECEDENTI
GODIMENTO BENI DI TERZI
FUNZIONAMENTO UFFICI
QUOTE ASSOCIATIVE
AMMORTAMENTI
ALTRE USCITE E COSTI
VERSAMENTO MEF
GESTIONE NON CARATTERISTICA
GESTIONE IMMOBILIARE
affitti
accantonamento rischi
ONERI E PROVENTI FINANZIARI
Leasing
interessi
proventi/alienazioni da partecipazioni
proventi straordinari e oneri straordinari
SALDO DELLA GESTIONE NON CARATTERISTICA
RISULTATO ANTE IMPOSTE E TASSE
IMPOSTE E TASSE
RISULTATO NETTO
21
RELAZIONE AL PREVENTIVO ECONOMICO 2015
Il Preventivo Economico per l’anno 2015 che si sottopone alla approvazione del Consiglio
è redatto in coerenza con le decisioni assunte dagli Organi di Unioncamere Lombardia
adottando criteri prudenziali, come già negli anni precedenti.
Il preventivo 2015 è fortemente condizionato sul versante delle entrate dalla riduzione
dell’aliquota contributiva delle Camere associate; a seguito infatti delle previsioni della
legge 144/14, che dispone il taglio del 35% dei proventi del Diritto Annuale per le Camere
nel 2015, l’aliquota associativa è stata proporzionalmente ridotta, come del resto deciso
anche a livello nazionale per la quota da versare all’Unione Italiana.
La nuova aliquota si attesta dunque all’1,625%; la base di calcolo utilizzata è quella
prevista dalla legge (diritto annuo e diritti di segreteria riferiti al 2013).
La nuova aliquota, come evidenziato dalla tabella di seguito riportata, riduce di circa 1,4
milioni di euro, in valore assoluto, le quote associative versate all’Unione Regionale delle
Camere di Commercio lombarde.
Gli introiti da quote associative scendono
complessivamente dai 4,896 milioni di euro preventivati nel 2014 ai 3,480 del preventivo
economico 2015.
Camera
Contributo
2014
Incassi da diritto
% sul
annuale e diritti
totale
di segreteria
regionale
2013
Contributo
2015
(aliquota
1,625%)
Differenza
2015-2014
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Milano
Pavia
Sondrio
Varese
Monza e
Brianza
502.687,76
615.777,93
246.120,04
136.536,37
140.053,17
78.398,25
207.152,05
1.995.559,92
190.821,59
69.742,66
347.575,44
21.576.173,00
26.958.055,29
10.564.775,98
5.903.848,96
6.095.548,10
3.490.373,21
8.286.049,36
88.453.541,59
8.359.034,90
3.322.002,53
14.918.236,47
10,08
12,59
4,93
2,76
2,85
1,63
3,87
41,31
3,90
1,55
6,97
350.612,81
438.068,40
171.677,61
95.937,55
99.052,66
56.718,56
134.648,30
1.437.370,05
135.834,32
53.982,54
242.421,34
-152.074,95
-177.709,53
-74.442,43
-40.598,82
-41.000,51
-21.679,69
-72.503,75
-558.189,87
-54.987,27
-15.760,12
-105.154,10
365.822,10
16.217.224,04
7,57
263.529,89
-102.292,21
TOTALE
4.896.247,28
214.144.863,43
100,00
3.479.854,03 -1.416.393,25
Il minor introito non comporta problemi diretti sull’equilibrio strutturale dell’Unione
Regionale; come evidenziato dall’allegato preventivo 2015, la somma dei costi del
personale (2,650 m.ni), delle spese di funzionamento (0,710 m.ni) e di tutte le altre voci di
spesa, incluso anche il versamento al MEF, escluse unicamente le spese per iniziative
promozionali, determina un importo complessivo pari ad euro 3,728 milioni, a fronte di
entrate – esclusi gli introiti su iniziative promozionali - pari ad euro 4,054 m.ni
(comprendendo quindi quote associative, altri ricavi e saldo della gestione non
caratteristica). Il saldo positivo di 0,326 m.ni di Euro copre anche imposte e tasse stimabili
22
in euro 110.000, lasciando
un margine positivo (sempre al netto delle attività
promozionali) pari ad euro 216.000.
Altra novità di rilievo che caratterizza il Preventivo 2015 rispetto agli anni precedenti è
relativa al livello degli introiti e delle spese per iniziative promozionali.
Gli introiti registrano infatti un incremento rilevante rispetto al 2014, passando da 7,9 m.ni
di Euro (con un preconsuntivo che incrementa leggermente tale valore) a 19,3 m.ni. Il
forte incremento è determinato per circa il 90% da risorse di Regione trasferite ad
Unioncamere Lombardia per la realizzazione di progetti a favore della competitività delle
imprese e dei territori lombardi. Si tratta di progetti in parte avviati nel 2014, ma solo per
le fasi preparatorie ed iniziali e quindi con ricaduta economica sul preventivo 2015, in parte
previsti per il 2015 sulla base di impegni regionali già assunti in sede di Accordo di
Programma per la competitività. In pratica, quasi 11 m.ni di Euro (corrispondente all’intero
incremento degli introiti per iniziative promozionali rispetto all’anno precedente) sono
relativi a progetti avviati a fine 2014 con sole risorse regionali (circa 7 m.ni) ed a progetti il
cui avvio è concordato per il 2015 (poco meno di 4 m.ni). A carico del Sistema camerale e
per suo conto dell’Unione Regionale restano gli oneri di gestione dei progetti (procedure
operative, piattaforma telematica per la gestione dei bandi, controlli e rendicontazioni,…).
Le spese per iniziative promozionali evidentemente registrano un consistente incremento
legato alla descritta entità degli introiti determinata dal maggiore afflusso di risorse
regionali. Va registrata però anche un’ulteriore modifica rispetto ai preventivi degli anni
precedenti. Fino al 2014, infatti, una quota significativa (quasi un terzo) degli introiti da
quote associative era destinata a progetti a supporto del sistema camerale lombardo (in
particolare per monitoraggio dell’economia regionale e per la realizzazione e
l’aggiornamento di servizi comuni alle Camere, come la piattaforma per la gestione dei
bandi, oppure per progetti ad hoc, come quelli previsti dal preventivo 2014 per la presenza
del Sistema camerale lombardo in Expo 2015). Con la drastica riduzione delle quota
associative nel 2015 verrebbero a mancare le risorse da dedicare alle attività descritte ed
a progetti di Sistema, proprio in una fase nella quale le stesse Camere di commercio
avranno meno risorse per attività e progetti promozionali.
Da qui l’orientamento ad intervenire con strumenti “non ordinari”, utilizzando disponibilità
accertate derivanti da economie relative a progetti chiusi e indicate a bilancio negli anticipi.
Grazie al ricorso a tali economie è possibile confermare progetti fondamentali per il
Sistema camerale lombardo come il monitoraggio dell’economia regionale e del mercato
del lavoro, i progetti previsti per la presenza in Expo 2015, i servizi on line, i servizi a
supporto dell’internazionalizzazione, per un importo complessivo nell’ordine dei due milioni
e mezzo di Euro, compresi cinquecentomila euro derivanti da progetti degli anni
precedenti.
Tutti i progetti presenti nel preventivo vengono valorizzati, sia nella componente di costo
che in quella di ricavo, a Stato di Avanzamento Lavori (SAL), limitatamente alla parte che
si prevede di realizzare nel 2015.
I principali progetti inseriti, nelle loro componenti di costo e ricavo, alle voci iniziative
promozionali del Preventivo Economico sono descritti nella relazione programmatica
sull’attività 2015 e saranno dettagliati nel Programma Operativo che verrà sottoposto alla
Giunta dopo l’approvazione del Bilancio Preventivo 2015 da parte del Consiglio.
23
Come negli esercizi precedenti, per una corretta valutazione delle attività il Preventivo
Economico è costruito tenendo distinta la gestione “caratteristica” o “corrente” da quella
“non caratteristica”.
Nella “gestione caratteristica” vengono evidenziati in ordine:
 i ricavi, suddivisi a loro volta in quote associative e in entrate provenienti da
iniziative promozionali
 i costi, suddivisi in costi di gestione (costo del personale, costi di funzionamento
degli uffici, quote associative) e costi imputabili direttamente alla realizzazione dei
progetti divisi per linee d’intervento.
Nella “gestione non caratteristica” vengono indicati sia i costi sia i ricavi che non fanno
parte della gestione ordinaria o caratteristica, tra i quali in particolare le locazioni e gli
interessi attivi provenienti dalla gestione finanziaria.
Quanto alle principali voci del Preventivo Economico, dal lato dei ricavi, per la gestione
ordinaria sono previste entrate per complessivi € 22.892.000 formate da:
 Quote associative: € 3.479.854,03; sono state calcolate applicando l’aliquota
contributiva dell’1,625% (per le motivazioni esplicitate in premessa) alla base di calcolo
che comprende le entrate per diritto annuale accertate dalle Camere per il 2013, i diritti
di segreteria al netto delle spese e i fondi di svalutazione relativi.
-
Introiti su iniziative promozionali: € 19.528.450 di cui € 12.895.717 connessi a progetti
già avviati negli anni precedenti (compresi progetti interamente finanziati da Regione e
affidati in AdP a fine 2014 alla gestione di Unioncamere Lombardia) e che in tutto o in
parte proseguiranno nel 2015.
L’insieme dei proventi per iniziative promozionali è stato iscritto sulla base dell’analisi
puntuale di tutti i progetti in corso e di quelli che si ritiene di avviare durante il prossimo
anno; per tutti è stato stimato, secondo un criterio di prudenza, il grado di realizzazione
a fine 2015 e, proporzionalmente, il loro valore è stato inserito nel Preventivo
Economico. L’importo è riferito sia a progetti attuati su iniziativa di Unioncamere
Lombardia, sia a progetti già concordati con altri Enti e Organismi, o la cui definitiva
acquisizione presenta una ragionevole certezza, suddivisi nelle seguenti linee d’attività:
Internazionalizzazione
1.425.266
Sviluppo rete infrastrutturale
Semplificazione e rapporti istituzionali
Innovazione e trasferimento tecnologico
Marketing territoriale
Valorizzazione capitale umano
25.000
2.636.000
7.439.717
5.918.067
Monitoraggio sistema economico
Servizi a supporto del sistema camerale
Servizi finanziari innovativi
Totale
799.000
513.100
80.000
19.322.150
486.000
24
Dell’insieme degli introiti circa 13,8 m.ni provengo in sintesi da risorse di RL (già
acquisite nel 2014 o concordate in AdP per il 2015); ulteriori 3,5 m.ni da risorse
camerali e da Fondo Perequativo; circa due m.ni di introiti è infine, come descritto,
derivante da economie accertate su progetti chiusi.
-
Altri ricavi e rimborsi (€ 90.000): tra gli altri ricavi e rimborsi si segnalano i ricavi per
l’affitto e la fornitura dei servizi connessi all’uso delle sale riunioni (€ 8.000), il
contributo da parte dell’Istituto Cassiere (€ 15.000) e i rimborsi spese da parte delle
Società locatarie (€ 67.000)
Dal lato dei costi sono previste spese complessive per € 23.255.000, così ripartite:
-
Organi e comitati (€ 87.000): riguardano i compensi e le spese di funzionamento degli
Organi statutari di Unioncamere Lombardia; l’importo è stato calcolato in virtù delle
indennità stabilite per legge e del numero massimo di presenze agli incontri previsti
dagli Organi.
-
Costo del personale (€ 2.650.000): l’ammontare indicato nel Preventivo Economico
include tutte le componenti dirette ed indirette della retribuzione, nonché quelle relative
ai costi per trasferte per ragioni di servizio, straordinari, buoni pasto (confermati anche
per il 2015 a € 7,00), nonché ad iniziative di formazione, così come previsto dalle
norme contrattuali e del contratto integrativo.
Per quanto riguarda la componente stipendi si è compiuta una stima che tiene conto di
un organico di 35 dipendenti (compreso il Direttore Operativo), inclusa un’assunzione
obbligatoria (part-time al 72%), e sei dipendenti con contratto part-time, per cui
l’organico effettivo risulta di 31,95 dipendenti full time equivalenti, rispetto ai 41 previsti
dalla pianta organica (40 più il Direttore Operativo). Il numero di dipendenti full time
equivalenti è diminuito del 5% rispetto al 2010 ed il costo del personale è sceso
dell’20% rispetto al massimo toccato nel 2010.
SITUAZIONE DEL PERSONALE – da GENNAIO 2015
Livelli
Dirigenti Quadri
Staff di Direzione
1 (DO)
Staff
di
Direzione
Amministrazione Acquisti
e controllo di gestione
Area Imprese
Area promozione e sviluppo
del territorio
Area affari generali
Funzione Semplificazione e
sviluppo servizi associati
Funzione
informazione
economica
1
I
Liv.
II
Liv.
2
1+1*
1
2+1***+1
td
1
III
Liv.
2
per
area
3+1p/t
1
5+1p/t+1td
1
3
1
BXL
2+1p/t
2+1***
1
1
IV
Liv.
1***
1
1
Totali
5+1p/t
4
1
2
1
4
25
Funzione sviluppo
Funzione giuridico legale
TOTALE
Organico massimo previsto
1
1
1
1
3
2
1
35
(29
+5p/t+1TD)°
1**
4
6
5
5+1
7
9
8+3p/t+1
4+1p/t
td
9
8
1+1p/t
2
40+(DO)
° I 35 dipendenti totali, tenuto conto di quelli part-time, portano ad una consistenza di
32,18 dipendenti full time equivalenti.
-
Spese per iniziative promozionali (€ 19.528.450): questa voce è stata stimata in
relazione ai progetti dei quali si prevede la realizzazione nell’anno, compresi quelli
avviati negli anni precedenti. Di seguito sono esposte le spese previste suddivise per
linee di attività:
Internazionalizzazione
Sviluppo rete infrastrutturale
Semplificazione e rapporti istituzionali
Innovazione e trasferimento tecnologico
Marketing territoriale
1.425.450
25.000
2.636.000
7.529.000
5.965.000
Valorizzazione capitale umano
516.000
799.000
553.000
80.000
19.528.450
Monitoraggio sistema economico
Servizi a supporto del sistema camerale
Servizi finanziari innovativi
Totale
-
Godimento di beni di terzi (€ 25.000): si tratta dei costi relativi agli uffici di Bruxelles ed
al pagamento del canone di noleggio della fotocopiatrice dell’ufficio di Bruxelles
-
Spese di funzionamento (€ 710.000): come di seguito dettagliato, sono compresi tutti
gli oneri per il funzionamento e la quota di gestione in global service della sede.
Servizi di outsourcing:
Global service
Servizi amministrativi
Reception
Prestazioni professionali specialistiche
Utenze
Costi generali
Assicurazioni, manutenzione e assistenza all’immobile e
alle attrezzature
Pulizia
Altri servizi
233.000
58.000
75.000
100.000
14.000
108.000
355.000
228.000
65.000
62.000
710.000
TOTALE
26
Va ricordato che una parte dei costi di gestione dell’immobile di proprietà viene in
realtà rimborsata dagli affittuari e dagli utilizzatori delle sale riunioni (per circa 75.000
Euro complessivi).
-
Quote associative: l’importo preventivato (€ 73.000) tiene conto dell’orientamento teso
a ridurre nel corso del 2015 l’importo delle quote associative, sia abbandonando
completamente l’adesione ad alcune delle associazioni, appena statutariamente
possibile, sia riducendo in alcuni casi la quota (come ad esempio già previsto da
Uniontrasporti, che ridurrà del 35% la richiesta di quota associativa)
Stima al 2014
Uniontrasporti
Associazione Italiana Linea Ferroviaria Alta Capacità MilanoLugano (ACG)
Assonautica – Associazione nazionale nautica da diporto
Centro per la Cultura d’impresa
Globus et Locus
Isdaci - Istituto per lo studio e la diffusione dell’arbitrato e del
diritto commerciale internazionale
ISNART S.c.p.a.
Borsa Merci telematica Italiana SpA
Camcom Universitas Mercatorum
Retecamere
Eventuali integrazioni di quote
Totale
10.970
1.000
2.600
15.000
26.000
5.200
3.840
4.477
582
1.210
2.500
73.379
In caso di variazione delle quote associative rispetto a quanto al momento noto, il
Presidente provvederà con propri atti entro i limiti dell’importo complessivo massimo di
€ 73.000.
-
Ammortamenti (€ 94.000): sono riferiti alle quote d’ammortamento residue sugli
investimenti già effettuati e tengono conto anche degli investimenti programmati per
l’anno 2015.
-
Versamento M.E.F (€ 89.000): è riferito ai risparmi sui consumi intermedi (il 10%
iniziale più un ulteriore 5%) che anche l’Unione Regionale deve prevedere, versando
poi al M.E.F. la quota risparmiata, così come specificato nella diverse circolari
ministeriali.
Nell’ambito della gestione non caratteristica, che comprende la gestione immobiliare e
gli oneri e proventi finanziari, si è tenuto conto dei ricavi pari a € 171.000 per l’affitto dei
locali ai piani 1°, 2° e seminterrato dell’immobile. Si osserva che solo i tre locali affittati ad
Autostrade Lombarde a partire dall’aprile 2015 saranno nella disponibilità dell’Unione
Regionale, mentre tutti gli altri locali restano locati ad associazioni ed enti che collaborano
direttamente o indirettamente alle attività della rete camerale (Borsa Merci telematica,
Union Trasporti, Tecnoservicecamere, Federfidi e ISDACI).
Gli oneri e proventi finanziari che presentano un saldo positivo per complessivi € 313.000,
sono costituiti da interessi attivi riconosciuti sui conti correnti e interessi attivi relativi alla
polizza di capitalizzazione accesa con la società di assicurazione Unipol Spa.
27
Per entrambe le voci si è adottato il principio di prudenza:
- gli interessi attivi derivanti sia dai conti correnti che dai certificati di deposito, sono stati
calcolati tenendo conto di una ragionevole giacenza media dei conti correnti, e del
tasso d’interesse che le banche ci riconoscono;
- per la polizza assicurativa si è considerato solo l’interesse derivante dal minimo
garantito riconosciuto contrattualmente.
Il Preventivo Economico 2015 si chiude dunque, dopo aver considerato le imposte, con la
previsione di un utile pari ad € 11.000 .
28
Allegato 4
p. 6 o.d.g.
29
Allegato 5
p. 6 o.d.g.
30
31
Allegato 6
p. 6 o.d.g.
UNIONE REGIONALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO INDUSTRIA
ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA LOMBARDIA
-------------------------------------------VERBALE DI VERIFICA SINDACALE
Il giorno 18 novembre 2014 alle ore 13.00 al temine della riunione di Giunta, si è riunito presso la sede
dell’Unione delle Camere di Commercio della Lombardia in Milano - Via Oldofredi, 23, il Collegio
dei Revisori dei Conti nelle persone dei Signori:
Dott. Damiano Zazzeron - Presidente
Dott. Roberto Fedegari – Membro Effettivo
Dott. Simone Bruno – Membro Effettivo
Ai fini dell’approvazione da parte del Consiglio ai sensi dell’art. 7 dello Statuto, il Collegio ha
preso in esame il preventivo economico per l’esercizio 2015, deliberato dalla Giunta del 18
novembre 2014 ed ha proceduto a redigere la relazione che di seguito si trascrive.
RELAZIONE SUL PREVENTIVO ECONOMICO PER L’ESERCIZIO 2015
Il preventivo economico e la relativa relazione adottata dalla Giunta sono stati trasmessi al
Collegio dei Revisori, i quali hanno verificato la rispondenza dei principi di redazione con quelli di
prudenza e attendibilità.
Si segnala in particolare che, come evidenziato nella relazione di accompagnamento, il preventivo
economico 2015 risulta fortemente condizionato dalla riduzione dell’aliquota contributiva delle
Camere associate, a seguito del taglio del 35% del Diritto Annuale per l’anno 2015 ai sensi della
legge 144/14.
Come per il precedente anno nel preventivo economico in esame si è data rilevanza alla
suddivisione dei conti in gestione ordinaria e in gestione non caratteristica per rilevare il risultato
economico nelle sue due principali componenti. Il preventivo economico 2015 è stato redatto
valorizzando gli stati d'avanzamento lavori dei progetti con i costi ed i ricavi diretti.
L’amministrazione, sia nella relazione al preventivo economico 2015 che nelle note
programmatiche, ha esposto il programma che è tradotto sinteticamente nelle seguenti previsioni (in
migliaia di Euro):
TOTALE ENTRATE
€ 22.892
USCITE E COSTI
Perdita operativa
€ 23.256
----------€ - 364
Saldo gestione non caratteristica
€
Imposte e tasse
€ - 110
----------€
11
Avanzo d’esercizio
484
32
Le entrate sono state preventivate:
 per quanto riguarda le quote associative sulla base delle modalità di calcolo derivanti
dall’applicazione del D.lgs. 23/2009 (riforma delle Camere di Commercio), l’aliquota
applicata è pari al 1,625% (ottenuta applicando al valore di 2,5%la riduzione del 35%);
 per quanto concerne le entrate per iniziative promozionali sono state valorizzate sulla base
della competenza temporale dei progetti esistenti o in fase di formazione.
Si da atto come evidenziato nella relazione di accompagnamento, che tra le entrate sono ricomprese
disponibilità accertate derivanti da economie relative a progetti chiusi e indicate a bilancio negli
anticipi per circa € 2,5 milioni.
Il Collegio ha preso visione delle stime complessive di spesa; tali voci sono sostanzialmente in linea
con l’anno precedente, ad eccezione della voce “spese per iniziative promozionali” il cui rilevante
incremento deve essere messo in relazione al forte incremento delle risorse messe a disposizione da
Regione Lombardia per la realizzazione di progetti a favore della competitività delle imprese e del
sistema lombardo..
Dall’esame dei costi di gestione si rileva un sostanziale equilibrio con i dati degli esercizi
precedenti, tenuto conto di una normale evoluzione dell’ammontare di tali voci. Si segnala una
riduzione dei costi relativi alle spese per il personale, a fronte del mantenimento della struttura
organizzativa nelle proprie funzioni e compiti e comunque una volontà di un ulteriore contenimento
dei costi di struttura senza sacrificare l’operatività.
Il collegio da atto che nelle spese di gestione è compreso il contributo obbligatorio che viene dato al
Ministero dell’Economia e Finanze ai sensi del dl. 78/2010
I fondi rischi esistenti appaiono essere congrui a fronteggiare eventuali potenziali passività.
Per quanto concerne la gestione non caratteristica il Collegio concorda con la previsione
prudenziale dell’ammontare dei proventi finanziari.
Infine il collegio prende atto che sono stati predisposti i seguenti documenti:
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Budget economico annuale e pluriennale art. 1 comma 2 D.M. 27 marzo 2013
Previsioni d’entrata anno 2015 art. 9 D.M. 27 marzo 2013
Il Collegio dà atto che la relazione di accompagnamento e le previsioni relative alle entrate
appaiono attendibili e congrue rispetto alle spese programmate. Con le premesse di cui sopra il
Collegio esprime parere favorevole all’approvazione del preventivo economico 2015, come
predisposto dagli uffici amministrativi e adottato dalla Giunta del 18 novembre 2014.
Milano, 18 novembre 2014
IL COLLEGIO DEI REVISORI
Dott. Damiano Zazzeron f.to
Dott. Roberto Fedegari f.to
Dott. Simone Bruno f.to
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