Pubblicato su GU il Decreto attuativo della Legge Sabatini bis 28 Gennaio 2014 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2014 è stato pubblicato il Decreto 27 novembre 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico, riguardante l’ Attuazione dell'art. 2 del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modificazioni nella Legge 9 agosto 2013 n. 98, che prevede l’erogazione di finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese (c.d. Legge Sabatini bis). Si tratta di un provvedimento importante, che potrebbe rilanciare gli investimenti delle imprese che, indipendentemente dal settore in cui operano, potranno accedere a finanziamenti agevolati per l’acquisto o il leasing finanziario di beni strumentali e attrezzature ad uso produttivo, nonché per investimenti in hardware, software, ecc. L’intervento prevede la creazione, presso la Cassa Depositi e Prestiti, di un fondo iniziale fino a 2,5 miliardi di Euro che, con successivi provvedimenti, potranno raggiungere 5 miliardi. Le risorse dovranno essere impiegate da banche e intermediari finanziari per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20 mila e 2 milioni di Euro. Gli istituti di credito interessati dovranno aderire alla convenzione stipulata tra il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Cassa Depositi e Prestiti. La Sabatini bis prevede la concessione di un contributo sugli interessi che le PMI dovranno corrispondere per i finanziamenti bancari ottenuti. Il contributo è pari al-l’ammontare degli interessi al tasso del 2,75% annuo per cinque anni, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali. Le imprese interessate potranno beneficiare anche della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80% dell’importo del finanziamento bancario. Per accedere ai finanziamenti, non appena si apriranno i termini che saranno fissati da un’apposita Circolare ministeriale, le imprese interessate dovranno presentare ad una banca convenzionata una dichiarazione-domanda per attestare il possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni e la coerenza degli investimenti con le previsioni di legge. A seguito della delibera di finanziamento da parte della banca, il Ministero dello Sviluppo Economico procederà alla concessione delle agevolazioni.
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