GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA Giornale di Sicilia Milano Finanze LA SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Agenzia ITALPRESS Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS RASSEGNA STAMPA 23-24 novembre 2014 II Giornale CENTONO VE Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAITV RAlSSicilia MEDIASET A cura di Sandro Cuzari Motore di ricerca Eco della Stampa Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili Data 24-11-2014 Pagina Foglio 1/4 Uditone Regionale :ws Catania servizio Palermo Altre Province 100 milioni - Nel 2009 1' allora presidente del Consorzio autostrade siciliane, Patrizia Valenti, scopriva un buco di 67 milioni di euro. Metteva tutto nero su bianco, avvertendo le autorità. Ma non succedeva nulla, A distanza di cinque anni non è cambiato niente. Un'incredibile storia di silenzi e di omissioni La scorsa settimana l'attenzione dei mezzi d'informazione si è concentrata sul Gas, sigla che sta per Consorzio autostrade siciliane, in seguito a un'inchiesta Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Data 24-11-2014 Pagina Foglio 2/4 giudiziaria sulla gestione degli appalti, a quanto pare irregolari. Oggi vogliamo puntare l'attenzione sulle aree di servizio dislocate neììe autostrade gestite dal Gas che, lo ricordiamo, è un ente pubblico controllato per il 96 per cento dalla Regione siciliana. Le autostrade in questione sono: la Palermo-Messina, la Messina-Catania e la Siracusa-Gela (attualmente in fase di completamento e aperta al traffico solo in alcuni tratti). Ci occupiamo di tale argomento perché i contratti con i gestori di queste aree di servizio sono scaduti da tempo, con evidente danno erariale per lo stesso Gas. Proveremo, adesso, a entrare nel dettaglio. Gli introiti del Gas sono, grosso modo, tre: le entrate frutto dei pedaggi, gli eventuali finanziamenti pubblici e le royaìties derivanti dalla concessione delle aree di servizio. Partiamo da una relazione scritta dalla dottoressa Patrizia Valenti, fino a qualche settimana fa assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, che ha ricoperto l'incarico di presidente del Gas dal 2008 al 2009. In quei giorni la dottoressa Valenti, in una nota inviata a varie autorità, fa il punto della situazione sulla gestione delle aree di servizio del Gas: «Come evidenziato nella citata nota n 8g8/P del 22/12/2008 - scrive ì 1 allora presidente del Consorzio autostrade siciliane - tra le aree di servizio oggi in funzione neìla rete autostradale soltanto due risultano con i contratti vigenti. In tutti i restanti casi i contratti sono scaduti a date variabili (nel 2001, nel 2002, nel 2003 o nel 2004.); le compagnie pagano con i parametri delle rispettive date dì scadenza dei contratti, con evidente danno erariale per il Consorzio». «Le concessioni - prosegue la nota della dottoressa Valenti - non sono state rinnovate poiché il. Consorzio non ha pubblicato il relativo bando; con deliberazione n. 227 del 12/09/2008 (AH 6.) il Consiglio, per uscire dalla situazione di stasi in cui si trova il Consorzio, con continuo rimbalzo dì responsabilità tra l'Area tecnica e l'Area amministrativa sul mancato rinnovo, già evidenziato nella precedente relazione, ha deciso di individuare un soggetto esterno cui affidare la materia. A seguito della pubblicazione del. bando per l'individuazione dell'advisor sulla GURS del 24/04/2009 (Ali 7-) sono pervenute alcune proposte ed è appena stata nominata la commissione per l'esame delle offerte». In pratica, la dottoressa Valenti ha scoperto che ì suoi predecessori si erano guardati bene dal rinnovare le concessioni ai gestori delle aree di servizio, così come prescrive la legge. Provocando un danno economico alle casse dello stesso Gas e, quindi, un danno erariale, visto che il Consorzio è pubblico. L'allora presidente decide di pubblicare un bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per individuare l'advisor e procedere, di conseguenza, al rinnovo delle concessioni. «La pubblicazione della gara ha permesso di approfondire alcuni dati sull'entità del danno derivante dal mancato rinnovo. Infatti, confrontando gli introiti del Gas con quelli di Autostrade per l'Italia le cui royaìties sono state aggiornate, dopo una lunga serie di rinnovi di concessioni attraverso gare, emerge che i loro Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatatelo, non riproducibile, Cfc Data 24-11-2014 Pagina i*. Foglio 3/4 introiti medii sono di 70/75 €/metro cubo, corrispondente a circa 140/150 lire/litro, mentre il Gas è fermo a circa 20 lire/litro, considerando Fun per l'altro gasolio e benzina. Infatti, la differenza di royalties su benzina e gasoìio risale agli anni '90 e riduce fortemente gli introiti data la forte riduzione delle benzine ed iì forte aumento dei gasoli che si è verificato». «Alla differenza delle royalties sui carburanti occorre aggiungere quella sul ristoro e market, che vede, a fronte dell'aliquota del 3.9% applicata da Società autostrade, un'aliquota applicata dal Gas ferma al circa iì 4,5%. Considerando quindi ìe royalties di Società autostrade che il Gas potrebbe applicare dopo le gare per il rinnovo delle concessioni ai volumi di attività dello stesso Gas si ha; introiti Gas nel 2008: e.a. 1.878.935 euro introiti Gas dopo le gare: e.a.li.500.680 euro per anno». Quindi le conclusioni: «La differenza ammonterebbe a circa 9.621.745 euro per anno. Poiché le concessioni sono scadute alcune nel 2000, altre nel 2001 ed altre nel 2003, tenuto conto anche che soltanto due delle 13 aree di servizio hanno concessioni oggi vigenti, e calcolando il periodo minimo, cioè dal 2003 al 2009 (7 anni dalle scadenze), iì mancato introito minimo ammonterebbe a c.a 67 milioni di euro». In pratica, la dottoressa Valenti, nell'aprile del 2009, scopre che, in poco meno di otto anni, il Gas ha perso 67 milioni dì euro di mancati introiti. Come già accennato, pubblica il bando sulla Gazzetta Ufficiale e si appresta a rinnovare le concessioni. In quegli stessi giorni, però, il Governo regionale, retto allora da Raffaele Lombardo, destituisce la dottoressa Valenti e la sostituisce con Matteo Zapparata. Che succede dopo? Praticamente niente. Nel senso che si perdono le tracce del bando e dell'advisor. Detto in parole semplici, del rinnovo delle concessioni nelle autostrade del Siamo arrivati ai giorni nostri. Ancora oggi, a quanto ci risulta, queste concessioni non sono ancora state rinnovate. Se è così ci chiediamo e chiediamo: se da un documento pubblico risulta che il danno erariale, all'aprile del 2009, ammontava a 67 milioni di euro, a quanto ammonta oggi? Viaggiamo o no intorno ai 100 milioni dì euro di danno erariale? Ricordiamo, sempre per la cronaca, che la relazione della dottoressa Valenti, nell'aprile del 2009, è stata inviata ai vertici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania; ai vertici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina; ai vertici della Procura della Repubblica presso il Tribunale dì Mistretta; ai vertici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo; ai vertici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. E al procuratore regionale della Corte dei Conti. E, per conoscenza, ai Prefetti di Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Data 24-11-2014 Pagina Foglio 4/4 Palermo, Catania, Messina e Siracusa. Tutte le autorità sono state avvertite. Ma non è avvenuto nulla. Anche oggi, a dir la verità, non notiamo particolari fermenti attorno a questa storia. E dire che i giudici della Corte dei Conti per la Sicilia, proprio in questi giorni, sembrano particolarmente preoccupati - e ne hanno ben donde - per le sempre più scarne entrate de! Bilancio regionale. Tant'è vero che, sempre in questi giorni, abbiamo potuto leggere dotte lezioni di filosofia ragionieristica su stipendi e pensioni di dirigenti regionali e in generale, di dipendenti della Regione. Giustissimo colpire gli sprechi, ovunque si annidino, dai caffè ai cornetti dell'Ars fino alia dirigenza regionale frutto della legge regionale n. 1.0 del 2000. Ma perché continuare a ignorare i buchi erariali del Cas? Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. MESSINAORA.IT (WEB2) Data Pagina Foglio 23'1 1'2014 1/ 2 —- MES5INAORA.# IL PRIMO NETWORK MULTIMEDIALE INDIPENDENTE A MESSINA VOI! Dom, 23 nov 2014 ore 08:17 i • HOME CRONACA POLITICA ATTUALITÀ' SPORT» CULTURA E SPETTACOLO UNIVERSITÀ' PROVINCIA TEMENZE SCATTI LA VIGNETTA 1 1 MESSINAORA.iT (WEB2) Autostrade Siciliane, i sindacati, la Cub in particolare, hanno conoscenza già dallo scorso luglio, quando iniziarono i primi scioperi. Proprio Autostrade, procedura del ministero contro il Gas: "Contestati gravi inadempimenti". Tutto risale a iMGjHii® l'ultimo giorno del mese, la struttura di vigilanza delle concessioni autostradali, dipendente dal ministero di Trasporti e Infrastrutture, aveva inviato una comunicazione in cui si faceva presente di avere avviato nei confronti dei Gas "una procedura di contestazione per gravi inadempienze", indicando "i tempi per la risoluzione delle anomalie". 1 Già lo scorso luglio, come emerge dal documento firmato dal direttore, Mauro Coletta, In struttura di vigilanza aveva adottato i provvedimenti previsti dalla convenzione (contestazione di grave inadempimento e sospensione dell'adeguamento tariffario). Sempre c[uattro mesi fa, la struttura aveva avvertito che, qualora il Gas non avesse regolarizzato la C^'.-.-i.Li 1 -,;; I:::VL'IÌI^I^/.OÌ-'. | Nessun Commento propria posizione in conformità alle prescrizioni della convenzione, S'jiliMicir-jin: Sema categorìa sarebbe stato adottato un nuovo dispositivo di decadenza. In effetti, questo decisione oro stata già presa in passato e nel 2010 la decadenza era stata dichiarata a seguito di un analogo procedimento avviato nel 2007. A porre tutto nei nulla, all'epoca, fu la giustizia amministrativa. E' di venerdì scorso (l'altro iori), infine, la notizia che la nuova procedura è prossima al suo compimento Ieri, invece, si sono conclusi gli interrogatori relativi all'inchiesta Telino riguardante la gara d'appalto per il servizio attrezzato di video sorveglianza di A20 e A1S. Da ricordare, sempre negii ultimi giorni, il licenziamento di 24 lavoratori e la risoluzione della commissione Lavoro delt'Ars che impone a Rosario 1' * "' "A _fff^^ Crocetta di interpellare il Consìglio di giustizia amministrativa sull'annosa questione del contratto collettivo da applicare ni Della procedura di decadenza della concessione del Consorzio Ritaglio stampa ad uso personale. (@Fal>ioBonasera) esclusivo del destinatario, non riproducibile. In definizione delle nomine. va con la Lo B( 1 s 3m 7S i—J a ex ea O, Ti REPUBBLICA del £3 • s L'EX direttore Sovrano Ordì: Malta, è stata pò della segret titolare dell'E CRONACA •a 5 SEGUE GALLA Pi tu GIOIA SCAMATA •fai-j ;={ i O tì ni fi £HI O) 1:0 fi "oo 'C o °-e XJ03 V) 0) O '3 j3 JD C m§^ g1 11 2.£ a_^ S o Ti II w Ef to, che potreb o Q a'u.2 .2 "S l-H •ed fi s° dell'ex assessore allaFamigKa Giuseppe Bruno, è pronto un posto nello staff dell'Energia retto da Vania Contrafatto. Tra i ritorni eccellenti, anche quello dell'ex deputata 0 ui nj O) 5 CD =5 ?a o ai -H _CO '-H "3 ro -a,t pubblica, ades sessore Marce come capo di tecnica ha scel "3 =3 •a o _o come cacnìcadal lia Alesquadro, gabinetmorsi già ttimana. funzione ,ilneoasstronovo ìgreteria menMa- donia, ex capo di gabinetto di Michela Stancheris, ed ex direttore generale alla Provincia diCatania. Unanewentry, invece, il capo di gabinetto: Giovanni Corso, responsabile dell'ufficio elettorale della Regione con un passato politico di assessore tecnico a Misilmeri negli anni Novanta in una giuntaguidata dalla Rete. In casa Pd, è ormai certa la liconferma di Dario Chinnici, consigliere di circoscrizione a Palermo, vicino al sottosegretario Davide Faraone. Per lui. a w io ,a ra MI d ^ ed ° » 2 S1151 i 0) " 0 CO & Uu «d" s™
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