Minacce di morte via Facebook a Giovanni Durante

IL SECOLO XIX
savona / provincia
VELENI A QUILIANO SUL CASO TIRRENO POWER. L’EX PRESIDENTE ARCI: «SONO AMAREGGIATO»
Minacce di morte
via Facebook
a Giovanni Durante
SAVONA. Ancora veleni, persino
minacce. Inoculati nell’aria, anzi nel
web, da una vicenda - quella della
centrale Tirreno Power - che continua a spaccare in due un territorio.
L’ultimo,graveepisodiocollegatoalle “due torri” di Vado si consuma su
Facebook.IlvicesindacodiQuiliano,
Antonio Tallarico, - che è anche un
dipendentediTirrenoPower-scrive
un post molto critico nei confronti
degli ambientalisti e attacca, tra gli
altri, il presidente dell’Arci, Giovanni Durante. I commenti che seguono
danno l’idea del clima che si respira
da circa un mese: qualcuno “consiglia” Durante di non farsi vedere a
Quiliano perché «rischia la vita», altri arrivano persino ad augurare la
morte al presidente dell’Arci.
Tutto nasce da un post di Tallarico
in cui il vicesindaco-dipendente Tp
si scaglia contro «i capipopolo dell’Arci, della Ubik, della rete fermiamo il carbone», definiti «tutti ambientalisti con stipendio garantito e
pancia piena», chiedendosi dove siano finiti adesso che alcuni dati, accessibili a tutti sul portale regionale
dell’Arpal, farebbero notare un non
sostanziale miglioramento della
qualità dell’aria nelle due settimane
successive al blocco imposto dalla
magistratura alla produzione a carbone. Dati che, però, dovrebbero essere valutati in maniera scientifica enonfacendocopiaeincolladaunsito web -, tenendo conto soprattutto
del fatto che confronti sulla qualità
dell’aria necessitano di periodi più
lunghi di quindici giorni per effettuare test seri e che bisogna considerare variabili atmosferiche, come ad
esempio il vento o la pioggia, che incidonoinmanieradeterminantesull’effettiva attendibilità di un confronto. A prescindere, ovviamente,
dall’esito(presunto)chehannovalutazioni del genere. A confermarlo
non è un ambientalista schierato ma
una figura terza come Gino Vestri,
direttore del dipartimento Arpal di
Savona. «Non so se qualcuno ha ritenuto di fare confronti sui nostri dati
ma escludo che siano valutazioni fatte da Arpal - afferma -. È certo che
senza riferimenti meteo tali confronti sono completamente privi di
senso. Così come valutazioni del genere necessitano senz’altro di periodi più lunghi per essere attendibili».
Liquidate le improvvisazioni
“scientifiche”, resta la vicenda delle
minacce. I commenti al post di ieri
delvicesindacoTallarico-chegiàdo-
L’ARPAL
EMISSIONI INVARIATE?
«CONFRONTI ERRATI»
••• La qualità dell’aria non è migliorata dopo la chiusura della centrale? Sbagliato, o almeno affrettato. A stoppare ogni considerazione
è stato Gino Vestri, direttore del
dipartimento Arpal di Savona
menica aveva definito Durante «un
bieco personaggio» che «cerca di seminare scompiglio tra la gente aizzando le categorie commerciali» scatenano una ridda di attacchi.
«Bravo vicesindaco. Massacriamoli», scrive Piero Porielli, prima di aggiungere, riferendosi sempre a Durante, che «se resta qui rischia la vita». A rispondergli ci pensa Roberto
Carrieri che, a proposito di un’eventuale “rischio di morte” di Durante,
aggiunge: «Non sarebbe certo una
gran perdita per la società» e, riferendosi a un viaggio a Bologna (dove
Durante parteciperà a un convegno
sull’energia) rincara la dose: «Che il
Dio Ade lo “protegga” nel viaggio a
Bologna».
Tallarico non getta acqua sul fuoco. Ma benzina. Il vicesindaco, pur
specificando di «non condividere
certe frasi e certi toni, che mi auguro
siano stati espressi in senso metaforico», interpellato al telefono, attacca di nuovo Durante. «Mi meraviglia
che su questa vicenda si siano buttati
Giovanni Durante
Antonio Tallarico
in tanti, e ho il dubbio che alcuni, come Durante, lo abbiano fatto per interessi personali. Ha paragonato i
sindaci ai nazisti - continua -: serve
onestà intellettuale e serietà nel fare
certe valutazioni». Nessun dubbio
anche sul conflitto d’interessi che lo
vede nel doppio ruolo di vicesindaco
chiamato ad amministrare e dipendente della maggiore azienda presente nel territorio che amministra.
«Sono un dipendente di Tp, non un
dirigente-èlareplica-.Misonoattenutoalmandatodeglielettorieincoerenza con il programma. Ho partecipato a tutti le votazioni, anche a
quelle in cui abbiamo deciso di presentare ricorso al Tar. Non mi sono
fatto creare ad hoc una carica per
conservareilpostodilavoro».Amara
la reazione di Durante. «Non so quali
possano essere gli interessi personali di cui mi si accusa. La grande amarezza che provo è dovuta al fatto che
alcuni lavoratori, invece di prenderselaconchidevono,abbianoposizioni che lasciano senza parole nei confronti di chi si batte per la salute anchedeilorofigli.Tiraunabruttaaria,
da liste di proscrizione: noi cerchiamodifarrispettarelaleggeepareche
la Procura ci stia dando ragione. Sonofigliodioperai:offendereeminacciare, più o meno esplicitamente, sonocosechenondovrebberoappartenere alla cultura dei lavoratori».
SPUNTANO DUE LETTERE INVIATE A ROMA PRIMA DELL’INTERVENTO DELLA PROCURA
LA REGIONE CONOSCEVA LE VIOLAZIONI DI TP
E CHIESE AL MINISTERO DI RIVEDERE L’AIA
IL RETROSCENA
La Regione sapeva che Tirreno
Power non stava rispettando il cronoprogrammaprevistodall’Aia.Eprimacheilgipimponesse lo stop della produzione a carbone aveva sollecitato,perduevolte,il ministerodell’Ambiente a rivedere l’Autorizzazione integrata ambientale concessa all’azienda.
Laconfermaarrivadallecarte:duelettere, datate rispettivamente 18 dicembre e 24 gennaio,
firmatedaldirettore generaledelDipartimento
Ambiente della Regione, Gabriella Minervini.
Lapremessaèchel’aziendanonavrebbeavviato
ilavoriperla costruzionedelnuovogruppo-definitadalgipneldecretodisequestro uno“specchietto per le allodole” - perché pendono i ricorsipresentati daicomunidiVadoeQuilianoedai
comitati ambientalisti al Tar del Lazio. Ricorsi
che,dopoesserestatiunificati,verrannodiscussiil prossimo15maggioaRoma.Nellaprimalettera la Regione sottolinea al ministero che i lavori «risultano rinviati in attesa delle risultanze
del contenzioso» e pertanto, «sarebbe opportuno fissare una data di inizio lavori, disattesa la
quale dovranno essere attivati gli interventi necessari per la riduzione delle emissioni in atmoSAVONA.
Il dirigente Gabriella Minervini sul Fereggiano
TAVOLO UNICO
Intanto Burlando
ha proposto di unificare
il tavolo ministeriale
per Piaggio e Centrale
sfera». In soldoni: l’ente guidato da Burlando
inizia ad alzare la voce con l’azienda ma, allo
stesso tempo, propone al ministero di fissare un
nuovocronoprogrammavistocheilprimoèstato disatteso. Una circostanza - il mancato rispetto delle scadenze - finita nel mirino della
Procura. Posizione che diventa più esplicita più
di un mese dopo. Il 24 gennaio la Minervini torna a scrivere al Ministero. E propone, in maniera più diretta, una revisione dell’Aia, chiedendo
«un riesame dell’autorizzazione per poter consentire la revisione dei termini temporali».
Intanto ieri è emersa una nuova prospettiva sul
fronte della tutela dei posti di lavoro. Un unico
tavolo ministeriale, a Roma, per parlare di due
dellevertenzepiùsignificativecheriguardanoil
territoriosavonese:TirrenoPowerePiaggio.La
discussioni dei due casi dovrebbe essere unificata in un unico vertice che potrebbe tenersi a
Roma il 15 aprile prossimo. Ad avanzare la proposta è stato il “governatore” ligure Claudio
Burlando, che lunedì ne avrebbe parlato al telefono con il viceministro allo sviluppo economico Claudio De Vincenti. La decisione andrebbe
a soddisfare soprattutto questioni “logistiche”,
facendo in modo che non ci siano due tavoli separati a distanza di pochi giorni e nei quali dovrebbero partecipare gli stessi attori istituzionali.
Albisola, una pala eolica svetta sul tetto della scuola
Primo istituto ligure ad energia alternativa. La facciata è stata ricoperta da pannelli solari
ficiente, dotata di tutte le più recenti
tecnologie per il risparmio energetico,
dal cappotto termico alla prima pala
eolica installata su una scuola in Liguria. Ieri mattina il presidente della Regione, Claudio Burlando, il sindaco di
Albisola, Franco Orsi, e le rispettive
giunte, hanno ufficialmente inaugurato i sistemi di riscaldamento e di produzione di energia del polo scolastico
di via Alla Massa. L’edificio, costruito
nel 1985 e aggiornato nel 2000, negli
ultimi mesi è stato dotato di sistemi all’avanguardia con un investimento totale di oltre 890mila euro. L’efficienta- Gli studenti che hanno preso parte alla cerimonia
VADO
VADO. Per qualcuno si trattava di un pesce d’aprile, invece
nel panorama politico di Vado
è apparso un nuovo gruppo politico. Dopo le liste “Lavoriamo
con i Vadesi”, che esprime come candidata Monica Giuliano
(finalmente“benedetta”dalPd
e sostenuta dalle forze di centrosinistra, ma al momento
senzal’ingressodelsindacoAttilio Caviglia, il quale non ha
ancora deciso se appoggiarla o
disimpegnarsi),“Vadoditutti”,
lanciata da Pietro Bovero con
un’operazione di rottura dei
vecchi schemi e reclutando
esponenti
in tutti i
settori
della società vadese, e
“Vivere
Vado”,
che potrebbe affidarsi all’ex viceAmato
sindaco
Franca
Guelfi
(ma manIN ATTESA
ca ancora
DEL VIA
l’ufficialità), è apAmato ha
parso in
lanciato la
città un
campagna
logo del
ma
manca
tutto
l’ok
di
Grillo
nuovo,
quello
ideato da Pasquale Amato, ex
commerciante e già marittimo,
oggi vicino al Movimento 5
Stelle.
Amato ha deciso di provare a
costruireunalistaperstaccarsi
dai gruppi in corsa, anche se
per il momento non è chiaro se
sia appoggiato ufficialmente
dalmovimentodiBeppeGrillo.
La lista si chiamerà “Vado Ligure, cittadini in movimento”,
con un evidente richiamo ai
gruppi già formatisi in altre localitàitalianesull’ondadelMovimento 5 Stelle. Per adesso è
statolanciatoillogo(cheriporta le cinque stelle all’interno di
un’onda sfiorata da un gabbiano),mentreèancoraincorsola
raccolta delle firme per varare
formalmente la lista e Amato
sta anche cercando il gruppo di
aspiranti candidati. Internet è
ovviamente la strada maestra
battuta da Amato, se la sua lista
venisse formalmente depositata potrebbe però creare una
certa concorrenza proprio a
“VivereVado”,chehafattodella battaglia ambientalista il suo
obiettivo principale.
G. V.
M.D.F.
L’INAUGURAZIONE IERI MATTINA CON IL PRESIDENTE BURLANDO
ALBISOLA. Unascuolaquasiautosuf-
17
Una lista
grillina
per la sfida
elettorale
Tra i commenti sotto un post del vicesindaco Tallarico
MARIO DE FAZIO
MERCOLEDÌ
2 APRILE 2014
mento energetico è stato ottenuto con
l’installazione di un cappotto termico
che riveste l’intera facciata su tutti i lati. La caldaia è stata sostituita con un
nuovo impianto ad alte prestazioni, è
stato rivisto il sistema di riscaldamento con valvole termostatiche in ogni locale e sono stati realizzati impianti di
produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici (4,8 Kw) e
un impianto eolico (1,2 Kw). «L’insieme delle tecnologie di risparmio energetico e di produzione da energie rinnovabili - spiega il sindaco Orsi - trasformano la nostra scuola in un grande
laboratorio didattico».
MURIALDO
MILLESIMO
MURIALDO. Incontro a Murialdo tra
MILLESIMO. Ladri in azione a Millesimo. Nella notte tra domenica e
lunedì scorsi ignoti sono entrati
all'interno del Royal Bar, la stazione
di servizio sulla statale 28 bis verso
Montecala, appena fuori dall’abitato,
puntando dritto alle slot machines.
Dopo aver forzato la finestra che si
trova nel retro dell’esercizio commerciale, i malviventi si sono “dedicati” a scassinare le macchinette, arraffando più spicci possibile: il bottino con cui sono fuggiti è di qualche
centinaio di euro. Sul posto, i carabinieri della locale stazione che hanno
svolto gli accertamenti del caso.
Tre milioni
Ladri in azione
per la frana
alla stazione
di Isolagrande di servizio
la Provincia di Savona e l'amministrazione comunale per fare il punto sui
lavori di rimozione della frana sulla
provinciale 51, in località Isolagrande.
La Provincia ha stanziato 3 milioni e
mezzo di euro per l’apertura del cantiere e, pur confermando i tempi previsti per i lavori sull’area dello smottamento, ha rimodulato l’azione in virtù
della necessità di eliminare uno sperone roccioso che comprometteva la sicurezza del versante. Le operazioni
sulla frana così ripensate, dovrebbero
iniziare entro la fine del mese di aprile
e i primi giorni del mese di maggio.