Primo Piano Mente di strano. Anche io, in occasione dell'ultimo rinnovo, ho accettato una decurtazione del lo%, Gian Pietra Cigolini (direttore Agsm) Sindaco, presidente e dirigente si accordano perla decurtazione. Era già successo a Padova con Aps Holding - %. J Je fl O ael m C a5er tagliatodi cinquantamila euro Acque Veronesi, Tosi rincara: «Ora anche gli alh i» VERONA - Dopo le polemiche roventi delle scorse settimane, il Comune di Verona va al contrattacco. Ed annuncia un taglio secco di 5omila euro all'anno nei compensi (contestatissimi) del direttore generale di Acque Veronesi, accompagnato da un «pressante» invito del sindaco a fare altrettanto ai vertici di tutte le aziende pubbliche cittadine. La decisione è nata dopo un colloquio a tre, nell'ufficio di Tosi, tra il sindaco, il presidente di Acque Veronesi Massimo Mariotti (Lista Tosi) ed il diretto interessato, il direttore generale Francesco Berton. Sulla cui retribuzione, 242.558 euro lordi l'anno, si era sollevato un coro di critiche, anche a seguito della campagna del Corriere del Veneto. Ieri all'ora di pranzo, il (breve) colloquio a tre. E al termine, l'annuncio ufficiale: «Per il 2013 - ha detto Tosi - abbiamo concordato con il direttore generale di Acque Veronesi un taglio di 5o mila euro al suo compenso annuo previsto dal contratto, che ammonterebbe a 240 mila euro lordi. Nei prossimi giorni - ha aggiunto - daremo la stessa indicazione di spending review a tutti i dirigenti delle nostre aziende partecipate, che dovranno dimostrare di essere virtuose, dando Si parla di noi un segnale concreto di riduzione degli emolumenti dei compensi più alti». Perché si parla dei compensi per il 2013? «Perché - ha spiegato il sindaco - la retribuzione complessiva del direttore comprende anche i premi sui risultati raggiunti, e per questo l'erogazione definitiva nell'anno successivo a quello di lavoro, ovviamente a bilanci acquisiti». Tosi ha peraltro sottolineato due punti specifici: «II primo - ha detto - riguarda il fatto che sono i contratti in vigore che prevedono queste cifre, ed è quindi importante che il dottor Berton abbia dato il suo consenso alla riduzione. Il secondo punto - ha concluso - è relativo al fatto che il dottor Berton non è né un capro espiatorio né costituisce un problema personale: di qui il nostro invito a tutti i dirigenti delle aziende cittadine a praticare un'analoga spending review». Se il «taglio» per il direttore di Acque Veronesi è quindi cosa fatta, per le altre aziende cittadine la «spending review» è tutta da decidere. Il sindaco Flavio Tosi ha annunciato ieri una sorta di appello, accompagnato da un'opera di «moral suasion » nei confronti di tutti i dirigenti, che sono invitati, come abbiamo vi- sto, «a dare un segnale concreto di riduzione dei compensi più alti». Il taglio degli stipendi dei manager comunque sembra ormai un orientamento collettivo dei sindaci. Ivo Rossi, sindaco reggente di Padova, ha praticamente dimezzato lo stipendio del suo dirigente della mobilità Umberto Rovini portandogli lo stipendio da 247 mila euro a 14o mila in fase di rinnovo del contratto. Gli stessi direttori generali, che fino a qualche tempo fa difendevano anche pubblicamente i loro superstipendi, oggi non sembrano più sorpresi da queste operazioni. Un esempio è fornito dal direttore generale della veronese Agsm, Gian Pietro Cigolini che accoglie la notizia in maniera serafica. «A dire la verità - dice Cigolini - già in occasione dell'ultimo rinnovo del mio contratto, io ho accettato una decurtazione del 1o%o, rispetto al compenso precedente. E non avrò al - cuna remora nel prendere in considerazione un'ulteriore riduzione». Cigolini però tiene ad aggiungere anche che «il compenso di un dirigente dovrebbe sempre tener conto del grado di responsabilità che ci si assume con questi incarichi, il fatturato e la dimensione dell'azienda». Dai vertici di Atv, la società della mobilità veronese, il direttore generale Stefano Zaninelli (riconfermato proprio ieri nell'incarico) spiega che «in Atv la spending review giustamente richiesta dal sindaco l'abbiamo già fatta. Nello scorso dicembre il mio compenso è stato infatti ridotto del 25 per cento, passando da circa 197mila a 17omila euro lordi l'anno. Il che lo porta ad essere lo stipendio in assoluto più basso tra tutti i direttori generali in posizioni analoghe». Dai vertici dell'Agec, infine, la replica di Cristina Motta, direttore generale, attaccata proprio ieri mattina dai «grillin» veronesi per il suo stipendio di 196mila euro lordi l'an- Pagina 1 no. «Sono qui solo da poco tempo - spiega - e forse pochi sono a conoscenza dei fatto che il mio stipendio, all'atto dell'assunzione, è stato decurtato di una cifra tra il 22 e il 23 per cento rispetto a quello che percepiva il mio predecessore. E questo è stato fatto, ovviamente, in pieno accordo con la sottoscritta. Un taglio di 45 0 5omila euro, proprio come quello di cui mi si dice abbia parlato il sindaco Tosi per il direttore di un'altra società. Ed un taglio, ripeto, deciso col mio pieno consenso. Detto questo - conclude la dottoressa Motta - su questi temi non vorrei si facesse un uso eccessivo della demagogia. Il mio compenso è più o meno pari a quello di un magistrato di Cassazione, e credo che il livello di responsabilità che ogni giorno un direttore generale si assume sia notevole. Come è comprovabile, per chi lo voglia fare senza strumentalizzazioni di parte, andando semplicemente a vedere i compensi di dirigenti di aziende di pari importanza anche nel resto d'Italia e con amministrazioni di ogni possibile colore politico». Lilio Aldegheri (d RIPRODUZIONE PISERVUT4 La vicenda Nenie Mnue Carica Ad Acegas-aps e Consigliere Hera Cesare Pilion Vittorio Ravh Paolo Merci Francesco Girondini Stefano Zaninelli Ezio Zanon n Francesco Tiziano Baggio Roberto Zanon Marco Agostini Fabrizio Cristiano Chiarot Ad Casino' Venezia e Consulente Direttore Verona Mercato Sovrintendente Arena di Verona Direttore Atv Verona Avvocatura Regionale Direttore Generale Acque Veror Segretario Regionale Segretario Regionale dei Consiglio Regionale 250.000 250.000 247.000 200.000 195.000 192.000 100.000 190.000 189.000 Direttore Generale dei Comune di Venezia Direttore Avepa Sovrintendente dei Teatro la Fenice di Venezia 180.000 176,000 167.000 Antonio Bortoli Direttore Generale dei Comune di Vicenza 165.000 Carlo Alberto Voi Direttore Generale Amt Verona 165.000 Marcello Panettoni Presidente e Dirigente Auditing Interno di Actv 154.000 Igino Andrighetti Dirigente Istituto Zooprofilattico delle Venezie 154.000 Otello Paraluppi Segretario Generale Comune Treviso 150.000 Mariano Nieddu Umberto Rovhd Andrea Razzini Direttore Generale dei Comune di Padova Direttore Presidente e Ad Veritas 150.000 140.600 130.000 Pier Carlo Muzzio Sergio Rosata Carlo Emanuele Pepe Gian Michele Cembalo Saverio Urcioli Renata Codelle Vincenzo Tinh Direttore Istituto Oncologico Veneto Direttore Veneto Lavoro Direttore Arpav Presidente Sistemi Territoriali Sovrintendente alle Belle Arti Verona Sovrintendente alle Belle Arti Venezia Sovrintendente alle Belle Arti Veneto 125.000 125.000 125.000 90.000 80.000 80.000 80.000 Giorgio Grosso Ad Veneto Sviluppo 33.000 2 Rinuncia perita, la di Q Erarw247>tIDÜ euro prima deirïmwva ureicavtlrar: I COMPU3ìME Le reaz i on i Gli altri manager sulla difensiva: «Egià stato ridotto e attenti alla demagogia» La campagna I servizi e l'editoriale di Alessandro Russello 11 caso Verona Francesco Berton, direttore generale di Acque Veronesi guadagna 242.558 euro lordi all'anno. I tagli Dopo le polemiche roventi delle scorse settimane, il Comune di Verona ieri ha annunciato un taglio secco nei compensi del dg, accompagnato da un «pressante» invito dei sindaco Flavio Tosi a fare altrettanto ai vertici di tutte le aziende pubbliche cittadine. 50mila euro La decisione è stata assunta al termine di un confronto al quale ha partecipato lo stesso Berton. «Per il 2013 ha detto Tosi abbiamo concordato con il direttore generale un taglio di 50 mila euro al suo compenso annuo» _s ;aso sindaco di Verona, Flavio Tosi e, qui accanto, il direttore generale di «Acque Veronese, Francesco Berton. In alto la notizia con il caso sollevato dal Corriere dei Veneto Si parla di noi Pagina 2
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