Città di Teano ('userla P. I. 00940160617- (0823) 50i107 - I'ax (0823) 0823-875081 e-mail: i.ziìntli (i d(ìllltÌlìt.l!'l1rl(ì.ac il 81057 - Prot inciu Awiso Pubblico Per L'affidamento in Concessione di Beni Confiscati alla Mafia di Proprietà del Comune di TEANO La Funzione Dirigenziale responsabile Vista la Deliberazione C.C. n' 04 del l4l03l'14, con la quale è stato approvato il "Regoìamento per la ciiscìplina della concessiolre di beni immobili confìscati alle organízzazioni malavilose. ai sensi tìella legge n. 1091'96 e ss.mm. e ii.". inseriti nel patrimonio indisponibile del Comunc di l'eano: 02 del 2014 . del "l'avolo permanente sui beni confiscati". istituito con il Regolamcnto comunale cit. che ha espresso il suo parere positivo vincolante in merito ai criteri gcncrali dell'Avviso Pubblìco. Visti il Verbale n. 0l e n. Vista la deliberazione di G.Cl. n. 78 del 231041'11, tra I'altro, di presa d'atto dei criteri di selezionc della bozza di Avviso pubblico: Vista la <leliberazione di C.C. n. l0 del 291041'14. di modifìca del Regolamento consiliare citr Vista la determinazione a contrarre del Responsabile dell'Area " Affari Generali. l,egale e Urp" n. .146 del 07-05-' 14: Rende Noto che l'Amrninistrazione Comunale intende procedere alla selezione aperta per I'individuazione degli l:nri cui concedere in uso gratuito i sotto clencati beni immobili confiscati alle otganizzazioni erinrinali e facenti parte del patrimonio indisponibile del Comune di TEANO: 'I'ERRENI AGRICOLI (tabella tl l) PARTICELLA F.I02 P.lle 64 - 17 Ha/are/c.a fe 00.57.10 F.82 P.lle 102-172 0 F82 P.lla 173 00.33.54 Terreno (Uliveto) F82 P.lla 211 00.08.70 Terreno FOGL rc I Loc. Terra Piano Loc. Pouo - t.00.27 FrtL . .l Puglisno Loc. Pouo - TIPOLOGIA SUPERFI CIE INDIRIZZO DATI CATASTALI Terreno Terreno (Albicoccheto) Fraz. 4 Pugliano loc- Fontlo Froz Pusliono Pozzo -ì 6 7 Fraz. Pugliano Contrada Temine FrúL Pugliano Contrada Termine F'. 88 0-I 7 5- I 76- I 87- I 88207-208-2 t5-254-255 P.lle I - 4 - 22 - 24 -5001 - 5004 09.99.96 Terreno (meleto) F88 P.lla 2 00.07.75 Fubbricato rurule (meleto) 02.17.81 00.30,10 Terreno (nocciolelo) Terreno 00.2I.6I Terreno F. 82 P.lla 10.65.65 I 07- I I Terreno (Pescheto) Fraz. Pugliano I 9 Il) II Loc. Torricelle Loc. Terragnano Froz. F IO2 P.lle 73 - 92 - F IO2 P.lle 65 F99 P.lls Pugliano FrdL Pugliuno F99 P.lla 5034 (ex 32) 00.56.10 Terreno F.82 Pllc: I 77, I 78,2 I 2,2 I 3, I 80, I 8 I, I 79 03.52.35 Terreno utilizzabile esclusivamente come spazio pubblico polivolente (campo sportivo, eventi,Jiere, vendita direÍta a km zero, elc.) t2 Fraz 185 - 186 - 172 5033 (ex 32) Espropriatu TAV Pugliano Tot. Ha 25.98.59 FABBRICATI (Tabella 2) n INDIRIZZO l Loc. Pouo - Frat Pugliano SUPERFICIE DATI CATASTALI (vani) PARTICELLA FOGLIO F82 P.lla 162 TIPOLOGIA Fabbricato I. SOGGETTI AMMESSI I soggetti a cui il presente awiso è diretto sono esclusivamente comunità. enti, organizzazioni di volontariato di cui alla L. n.266191 e ss. mm. e ii..cooperative sociali di cui alla L. n.381/91 e ss.n1nt. e ii. o comunità terapeutiche e cenlri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo upico delle leggi in materia di disciplina degli stupelacenti e sostante psicotrope. prevenzione, cura e r.iabilitazigne dei relativi stati di tossicodipendenza. approvak) con decreto del Presidente della Rcpubblica n. 309 del 9.1 0.1990. associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'art.l 3 della legge 8 luglio I 986 n.349 e ss.mm.ii. Non si terrà pertanto conto di istanze provenienti da soggetti non rientranti in tali categorie e comunque non operanti in detti setton. I concessione amministrativa ed esclusivamente per finalità sociali. concessione. dovranno avanzaÍe al Comune di TEANO, per il bene che intendono ottenere in concessione, apposita richiesta scritta per la relativa assegnazione. La richiesta di concessione deve essere compilata, in carta semplice, firmata dal legale fappresentarìtc e indirizzata al Comune di TEANO. Ai sensi dell'ar1. 38 del D.P.R. n. 445/2000 non è richiesta autenticazione della sottoscrizione ma il legale rappresentante-sottoscrittore deve allcgare. pena l'csclusione. semplice copia fotostatica di un proprio documento di identità. I soggetti interessati alla AL BANDO. I-a lichiesta (come da modello allegato al presente awiso), pena il non accoglimento, oltre ad essere sottoscritta dal Ìegale rapp.resentante dell'hlnte, deve recare l'indicazione precisa della denominazione, della natura giuridica, della sede legale e del recapito dell'Ente richiedente. 1) Alla richiesta dovranno essere allegati. in originale o copia conforme autenticata a norma di Lcgge: e non: l'atto costitutivo e lo statuto. il verbale per i consigli direttivi e il verbale di nomina del rappresentante del rinnovo delle cariche sociali legale; lb) Per le Cooperative Sociali ed i loro Consorzi: l'atto costitutivo" lo statuto, il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale e jl certificato d'iscrizione all'Albo delle Società Cooperative presso la Camera di Commercto. Sczione Coopcrative a mutualità prevalente, secondo quanto previsto dal Decreto 23 giugno 2004 del Ministero delìe Attività Produttive: lc) Per le Organizzazioni di volontariato e di protezione ambientale di cui alla Legge 2l agosto 1991. n.266. e legge 349 del 1986 successive modificazioni: l'atto costitutivo o atto equipollente. lo statuto. il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale e il Decreto d'iscrizione al Registto Regionale delle Organizzazioni di volontariato di cui all'art. 6 della R.G. Campania n.09/'93; ld) Pcr le comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al DPR ottobrc 1990. n.309: l'atto costitutivo o atto equipollente, lo statuto, il verbalc di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale e il Decreto di riconoscimento come Ente ausiliario della Regione o dello Stato; la) Per Enti, Comunità, Associazioni riconosciute 2) Dichiarazione resa dal rappresentante legale ai sensi del D.P.R. n. 44512000' con la qualc si attesti che il richiedente: 2a) non si trova in condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione e di essere in regola con la nornrativa vigente in materia di antimafìa; 2b) si obbliga ad applicare" per i soci dipendenti o dipendenti, le condizioni normative e retributive quali risultanti dai contratti collettivi di categoria e da eventuali accordi integrativi degli stessi: 2c) si obbliga a osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contcnute nel d.lgs. n 8l/2008 e successive modifìcazioni e integrazionil 2d) di essere a conoscenza dei luoghi dei quali richiede la concessione e di aver preso piena cognizione di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sull'espletamento dcll'attivital 2e) si obbliga a comunicare tempeslivamente al Comune qualsiasi variazione della compagine sociale e/o del personale da impiegare nell'attività; 3) ll progetto di utilizzazione e gestione del bene del quale si richiede la concessione, redatto con I'approccio sistemico dello sviluppo socio-eco-compatibile, e sottoscritto anche da tecnico specializzato, con allegata relazione descrittiva delle attività che si intendono realizzare e relativo crono-programma; l) Una relazione analitica descrittiva di attività eventualmente già svolte dal richiedente su bcni confiscati alla mafia; 5) Una relazione analitica descrittiva delle attività svolte, eventualmente, nell'ultimo triennio dal richiedente, analoghe a quelle che si intendono realizzare sul bene. In rilbrimento al punto 4 è necessario indicare in relazione: 'fipologia di servizio e destinatari: Committenti per i quali si è svolto il servizio (Enti locali, altro): Data d'inizio c di scadenza dell'aftìdamento: Numero totale di mesi di gestione: Evcntuali estremi dell'atto di affidamento: 6) L'elenco nominativo dei soci e degli amministratori del richiedente; 7) L'elenco nominativo del personale che il richiedenfe intende impiegare a qualsiasi titolo per I'espletamento dell'attività sul bene con allegato il relativo curriculum vitae debitamente sottoscritto dagli interessati. Anchc gli atti di cui ai punti 3).4).5). fi). 7) devono essere debitamente sottosaritti dal legale rupprrsentante del richiedente Il plico contenente l'offerta e le documentazioni. devono pervenire - a mczzo raccr)n'ìandata del servizio postale. or;vcro mediante agenzia di recapito autorizzata, owero pro manibus, enfr<t 1l terninc perentorio delle ore 13:00 del giorno l3 giugno 2014 all'Ufficio Protocollo Gencrale del (iomune di TEANO, p.zza Municipio - 81057 TEANO (CB). ll plico deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e deve recare all'esterno - oltre all'intestazione del mittente e all'indirizzo dello stesso - la seguente dicitura "Richiesta concessione beni confiscati alla maJia siti in TEANO - Istqnza. Documentazione e olferto progetto" . ll plico deve contenere al suo interno due buste. a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, rccanti I'intestazione del mittente e la dicitura. rispettivamente "A - Documentazione" e "B - Offerta progetÍo". - Documenlazione" devono essere contenuti, a pena di esclusione. oltre alla richiesta di concessione anche tutti i documenti di cui ai punti 1) e 2) del presente avviso. Nclla busta "A Nclla busta "B - Offerta progeffo " devono essere contenuti. a pena di esclusione. tutti i documenti di cui ai punti 3).4). 5).6) c 7). del presente avviso. ll recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti. [-e istanze. la documentazione e le proposte progettuali saranno valutate da apposita commissione di valulazione composta da n.3 membri ed un segretario di commissione. La conmissione di valutazione. acquisite le richieste, provvede a stilare una graduatoria provvisoria sulla base di una valutazione comparativa delle ipotesi progettuali presentate che devono essere tcse al miglioramento ed allo sviluppo dei beni nel rispetto dell'interesse pubblico e delle fìnalità della l.cgge 109/96. Ai fini della valutazione comparativa per I'individuazione del concessionario si seguiranno i seguenti criteri che si riferiscono ad una pluralità di elernenti in meriîo alla capacità tecnica organizzativa ed alla qualità del progetto diversificati ed a cui viene attribuito un punteggio come segue: a) Capacità tecnica, relativamente all'esperienza e alla professionalità acquisite esclusivamente nclla gestione. nell'ultino triennio. di attività simile a quella che si intende realt.;zzare sul bone per corrto di Enti pubblici o privati e quindi in rapporto di convenzione con queste uìtime. per la qualc sarà attribuito 0.50 punti per ogni mese di servizio o fiazione superiore a 15 giomi per un massimo di punti 18, le fiazioni inlèriori a 15 giomi non saranno prese in considerazione. di c()nseguenza non saranno cumulabili; b) Capacità tecnica, relativamente all'esperienza e la professionalità acquisite nel settore dei beni confiscati per conto di Enti Pubblici per la quale saranno aftribuiti 4 punti per ogni anno di servizio o frazione di esso non inferiore a mesi 6, per un massimo di punti 12 .Le frazioni di mesi in1èriori a 6, non saranno prese in considerazione. conseguentemente non saranno cumulabili; c) Capacità organizzativa e Qualità dell'ipotesi progettuale presentata punti 70 cosi assegnati: lpotesi di un progetto integrato (fàbbricato + terreni) ptnti 22;Progetto socio-economico integrato( educazione alla legalità ed all'ambiente, rete con le istituzioni scolastiche del tenitorio. eventi int'ormativi, etc, in grado di coinvolgere manodopera e disoccupati locali. per un massimo di punti 26; Progetto basato sull'approccio sistemico di agricoltura eco-compatibile e del modello rnultifunzionale, giusta manifcsto allegato di Legambiente sulla nuova agricoltura, nel senso che deve of fiire molteplici servizi ai cittadini: garantire cibo buono e salute, tutela delle risorse naturali e della varietà genetica, tutela dei saperi e dei sapori che rendono unico e irripetibile il territorio comunale. ospitalità, bellezza del paesaggio. giusta nuova ItAC, con particolare riferimento alle colture locali per un massimo di punti 22. IìI. INDIVIDUAZIONE DEL CONCESSIONARIO. giorno fì ssato per la gara. comunicata preventivamente a tutti i partecipanti, [a Commissione di gara procederà in seduta putlblica all'esame della documentazione prodotta dagli offerenti ai fini dell'arnmissione alla gara. l.a Commissione di gara, ove lo ritenga necessario. e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti. ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. n. 44512000. può altresì effettuare verifiche della veridicità delle dichiarazioni attesîanti il possesso di tutti requisiti dichiarati e della capacità tecnica c organizzativa con riferimento ai conconenti individuati con sorteggio oppure individuati secondo criteri dìscrezionali. Successivamente, in forma sempre pubblica. la Commissione di gara procederà, attraverso i tecnici che [a costituiscono, alla valutazione delle offèrte-progetto. C'onclusa la valutazione tecnica. la Commissione di gara dopo I'attribuzione dei singoli punteggi procederà alla stesura di una graduatoria finale sommando i punteggi attribuiti. Quindi si procederà. in seduta pubblica, alla lettura della graduatoria. Il bene potrà essere concesso al richiedente a cui sarà attribuito il massimo punteggio. I-a Commissione di gara richiederà al richiedente che si colloca al primo posto in graduatoria. di con'ìprovare il possesso di tutti requisiti dichiarati e della capacità tecnica e organizzaliva. Quando tale prova non sia fomita ovvero non si confermino le dichiarazioni allegate alla richiesta di asscgnazione la Comrnissione procede all'esclusione del concorrenîe dalla gara nonché all'evenîuale applicazione delle norme vigenti in materia di false dichiarazioni. In tal caso la C'ommissione scorrerà la graduatoria e procederà ai sensi del periodo precedente nei confronti dei soggetti che seguono. ll l:' data tàcoltà ai partecipanti alla selezione di documentare preventivamente la dichiarazione resa tramite la presentazione di formale attestazione da parte dei committenti dei servizi. Il bene potrà essere concesso anche in presenza di una sola offèrta pervenuta o rimasta in gara. I concorrenti. ad eccezione dell'aggiudicatario, possono chiedere al soggetto attuatore della gara la restituzione della documentazione presentata per la partecipazione alla gara. Il bene è affidato con provvedimento concessorio dell'organo politiso competente secondo le risultanze della selezione pubblica. La conccssione del bene comunque dovrà essere preceduta dall'acquisizione delle informazioni prelettizie in ordine al richiedente. ai sensi della normativa vigente. e alle pcrsone dei soci, degli amministratori e del personale proprio che si intende impiegare nella gestione bene. La Comrnissione. indipendentemente dalle risultanze della selezione pubblica. si riserva la lacoltà insindacabile di non dare luogo alla concessione del bene qualora il progetto di utilizzazione del benc richiesto non risponda all'interesse pubblico o non sia coerente con iprogrammi stabiliti. Le spcse dclla concessione-contratto sono a carico del richiedente. La concessione è comunque subordinata alla presentazione della documentazione comprovante il possesso di requisiti dichiarati in sede di gara. l-a Commissione si riserva di disporre, con prowedimento motivato e ove ne ricorre ìa necessità, la riapertura della gara c l'eventuale ripetizione delle operazioni di essa. IV, ULTERIORI INFORMAZIONI La concessione in uso dci beni avviene con atto di diritto pubblico e. in particolare, con concessione amministrativa. I rapporti tra concedente e concessionario vengono disciplinati da apposito contratto che deve csscre allegato all'atto di concessionc. Son6 2 crrlaa del concessionario: a) l.'obbligo dell'utilizzo e dell'eventualc recupero del bene concesso per la realizzazione di attività aventi rilevanza sociale e volte a rafforzare la cultura della legalità nel tenitorio comunale; b) L'obbligo di tenere costantemente inlormato il Comune concedente deìl'attività svolta; c) I-'obbligo di stipulare apposita polizza assicurativa contro tutti i rischi che possano gravare sull'immobile" e per responsabilità civile: d) t.'obbligo di richiedere tutte le autorizzazioni necessarie per l'espletamento delle attività e ad ottenÌperare alle disposizioni di legge in materia; e) t.'obbligo di rispettare il D.L. n. 30012006. Regolamento approvato con D.M. n. 3712008 e il D.l-gs. n. 8l/2008, nonché le norme in materia di assistenza, previdenza e sicurezza sul lavoro; f) L'obbligo di infonnare immediatamente il Comune in ordine a qualsiasi fatto che turbi lo stato del possesso: g) L'obbligo a n.ìantcnere inalterata la destinazione del bene concesso; h) L'onere delle spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile. ivi comprese le sptse per la messa a norma dei locali. la cui csecuzione è comunque subordinata all'acquisizione di apposita autor\z.zazione sugli interventi da parte del concedente, ove non siano di ordinaria nranutelìzione: i) I.'oncre delle spese per le utenze necessarie alla gestione dei localil i) L'obbligo di trasmettere annualmente l'elenco dei soci. degli amministratori e del personale proprio impiegato a qualsiasi titolo per l'espletamento delle attività sui beni concessi e a comunicare immediatamente ogni eventuale variazione: k) l.'obbligo di trasmettere annualmente al Comune0 copia dei bilanci relativi all'ultimo esercizio chiuso completo degli allegati di lcgge, nonché una relazione dettagliata sull'attività svolta, dalla quale si evincano i risultati raggiunti: l) I-'obbligo di esporre nei beni concessi una o più targhe di dimensioni cm 30 x cm 60 di metallo color bianco con scritta verde sulla quale dovrà essere apposta, oltre allo stemma del Comune di l'trANO irr afto al centl'o. e il numero della concessione. anche la seguente dicitura: ,,Bene, conJiscato alla maJia, del patrimonio del Comune di TEANO"; nt) L'obbligo. volto alla promozione dell'immagine del territorio del concedente, di inserire nel ntatcriale divulgativo relativo ad ogni attività posta in essere attraverso l'uso del bene, e per le lìnalità previste . lo stemma del Comune di TEANO in alto al centro e nel caso si tratti di beni produttivi inscrire nelle ceste di raccolta e nelle confezioni di vendita anche la dicitura che si tratta di ''Plodotti provenienti dalle terre. confiscate alla mafia, del Comune di TEANO''; n) I-'obbligo di restituire i beni nella loro integrità, salvo il normale deperimento d'uso. La concessione è rilasciata per un periodo di anni 09 (nove). per i terreni agricoli e per gli immobili. e<l c rimovabile con procedura semplificata. II Comune può richiedere. in qualunque momento, la restituzione del bene nel caso che venga progralnmato per lo stesso un utilizzo ai fini istituzionali o sociale piir strategico dell'uso effettuato dal l'assoeiazione o tlal l'cnre concessionario. Il concessionario non può concedere a terzi, neanche parzialmente, il bene oggetto di concessione né cedcre a terzi. a qualunque titolo. il contratto di concessione. Il controllo sul concessionario, sui beni concessi e sull'attività svolta dallo stesso. affinché sia assicuralo il rispetto dell'interesse pubblico e delle disposizioni contenute nella legge e nel presente regoìamento. è rimesso al Responsabile dell'Area competente. attraverso la Polizia Municipale o altri linzionari dell'Ente appositamente incaricati. Il Responsabile verificherà annualmente la perm anenza a carico del concessionario dei requisiti che giustificano. ai sensi della L. n.575165 e successive modifiche ed integrazioni, la concessrone. Il Responsabile suddetto. può in ogni momento procedere. a carico del concessionario. ad ispezioni, accertamenti d'ufficio e alla richiesta di documenti e di certificati probatori ritenuti necessari per il controllo del perimetro di legalità previsto dal Regolamento Comunale per la concessione in uso dei bcni immobili confiscati alla rnafia. La concessione sarà dichiarata decaduta. senza indennizzo e previa contestazione, quando il concessionario contravvenga a disposizioni generali o speciali di legge, alle norme statuarie e/o regolamentari. ivi comprese quelle previste nel Regolamento Comunale per la concessione in uso dei beni immobili confiscati alla mafia, alle norme contrattuali che disciplinano il rapporto fra le parti. La concessione in ogni caso sarà revocata. senza I'osseruanza d'ogni ulteriore formalità, e il rapporto contrattuale risolto immediatamente. nei seguenti casi: ) Qualora dalle inlormazioni acquisite dal Prefetto. sulla moralità dei soci e degli amministratori dell'ente concessionario o sul personalc' impiegato dallo stesso, a qualsiasi titolo, per l'espletamento delle anività sui beni conoessi. dovessero emergere a carico di taluno degli stessi élement-i tali da far I'itenere possibile che l'Ente concessionario possa subire tentativi di infiltrazione o condizionamenti mafìosi nello sviluppo della propria attività ovvero non possa dare garanzia di assoluta af1ìdabilità nella gestione dell'attività sul bene confiscato: I 2) Qualora il concessionario dovesse perdere taluno dei requisiti che giustificano, ai sensi della L. 575/65 e successive modifiche ed integrazioni, la concessione; 3) Qualora il concessionario ceda concetlcnte il contrattot a terzi, senza alcuna preventiv a autorizzazione da parte del 4) Qualora dovessero sopravvenire cause che determinano per l'Ente concessionario. ai normativa vigente, l'incapacità a conlrane con la pubblica amministraz ione; 5) Qualora il concessionario si renda responsabile assistenza. previdenza e sicurezza dei lavoratori; di violazione delle norme in SENSI della materia di (r) Qualora il concessionario sia parte in rapporti conlrattuali con individui o organizzazioni le cui caratteristiche o composizioni sociali facciano ritenere possibili forme di condizionamento di tipo nrafìoso. I provvedimenti sanzionatori saranno. in ogni caso, adottati dall'Organo Politico di Competenza su proposta del Responsabile dell'Area, che ne curerà I'istruttoria. Pcr ulteriori chiarimenti. Lz.:,3-Ll-tiiqu i soggetti interessati, possono inviare e-mail al seguente ìndirizzo: . PEC: rrt'lìrlirtrtlirli.tcarrii ii asnrqrec.ìt owero telefonare al n. 0823/503 107. ll presente bando sarà pubblicato all'Albo Pretorio on line. sul sito intemet del Comune all'indirizzo ltitp: rr r', ir ciinilra.ì alrirl.cc. ii. sez. bandi, ed inviato. per la pubblicazionc sui lispcttivi siti. alla Carnera di Commercio di Caserta, alle Associazioni di categoria interessate, alla I)rovincia di Casefa. al l"orum nazionale del Terzo Settore. nonché ai sette Comuni del Parco di Iìoccamonfina c Foce del Garisliano ed alla Prefèttura di Caserta. 'l'e ttno. I l/05i I1 ' TEANq. lì t1/05/2011 Responsabile dell'Area Funzione Dirigenziale Avv. Fer(ando Zanni X I,U^/'PKW DOMANDA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE A FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI DI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI TEANO Al Responsabile dell'Area "AA.CG:, Legale e Urp" del Comune di TEANO (CE) I I sottoscritto ( trtlice Fiscalc/ Panira tVn...... RICHIEDE I.a concessionc in uso gratuito per novc anni dei/del sotto riportati/o beni/e confiscato alla mafìa di proprietà del Comune di'IEANO. lndirizzo Dati catastali Superficie Tipologia Foglio Particella/e ( nel caso che si partecipi per tutti i terreni e per il fàbbricato. basta fare riferimento alle due tabelle dell'Avviso l) e 2)). al fine di realizzare le attività come da relazione allegata alla presente istanza. Al l'uopo, il sottoscritto DICHIARA di aver preso visione e di accettare e rispettare incondizionatamente le disposizioni dell'avviso pubblico dcl l4 maggio 2014. Inoltre si IMPEGNA di uso del bene le finalità di cui alla propria proposta. conformi alle prcscrizioni della legge I 09/96. a rispettare nelle attività ALLEGA l) (Per Enti, Comunità, Associazioni riconosciute non): l'atto costitutivo e lo statuto, il werbale dcl rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi e il verbale di nomina del rappresentante e lcgale. l.a)-(Per le Cooperative Sociali): l'atto costitutivo. lo statuto, il verbale di rinnovo delle carichc sociali pcr i consigli direttivi. il verbale di nomina del rappresentante legale e il certificato d'iscrizione all'Albo delle Società Cooperative presso la Camera di Commercio. Sezione Cooperative a mutualità prevalente, secondo quanto previsto dal Decreto 23 giugno 2004 del M inistero delle Attività Produttive. l.b)-(Perfe organizzazione di volontariato di cuialla legge2l agosto 1991, n.266, e successive modificazioni): l'atto costitutivo o atto equipollente. lo statuto. il verbale di rinnovo delle cariche socialì per i consigli direttivi. il verbale di nomina del rappresentante legale e il Decreto d"iscrizione al Rcgistro Regionale delle Organizzazione di volontariato di cui alla legge regionale 22190. l.c)-(Per le comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al Dl'R 9 ottobre 1990, n.309): I'atto costitutivo o atto equipollente. lo statuto. il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi. il verbale di nomina del rappresentante legale e il Decreto di riconoscimento come Flnte ausiliario della Regione o dello Stato. 2) Dichiarazione resa dal rappresentante legale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con la quale si attcsta che l'Ente richiedente: a. non si trova in condizioni di incapacità a contratîare con la Pubblica Amministrazione e di essere in regola con la normativa vigente in materia di antimafìa: b. si obbliga ad applicare. per i soci dipendenti o dipendenti dell'Ente. le condizioni normative c rctributive quali risultanti dai contratti collettivi di categoria e da eventuali accordi integrativi degli stcssi: c. si obbliga a osservare le norme in materia di prevenzione. protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D. I-.vo n. 8 l/08 e successive modificazioni: d. di cssere a conoscenza dei luoghi dei quali richiede la concessione e di aver preso piena cognizione di tutte Ie circostanze generali e particolari che possano influire sull'espletamento dell'attività: e. si obbliga a comunicare tempeslivamente all'Ente qualsiasi variazione della compagine sociale c/o del personale da impiegare nell'attività. 3) Progetto di utilizz.azione e gestione del bene del quale si richiede la concessione redatto e sotloscritto da tecnico specializzato, con allegata relazione descrittiva delle attività che si intendono realiz.are e relativo crono-programma; ,{) Iìclazione analitica descrittiva delle attività svolte su beni confiscati alla mafia; 5) Relazione analitica descrittiva delle attività, svolte nell'ultimo triennio, analoghe a quelle che si intendono rcalizzare sul bene: 6) L'elenco nominativo dei soci e degli amministratori dell"Ente richiedente; 7) L'elenco nominativo del personale che l'Ente richiedente intende impiegare a qualsiasi titolo per l'cspletamento dell'attività sul bene con allegato il relativo curriculum vitae debitamentc sottoscritto dagli interessati. uddì F irma e timbro del Richiedente Allegato all'Avviso pubblico I Manifesto di Legambiente La nuova agricoltura ugrict ttrra è l'ultitiîà principole che regolu lo scunbio tra uonn e on?biente, a partirc tlalla nrotluzione 'li<ilv.J'.ugriculturutt,'intilIL'|ìihdl,lLrsDk]kllut.ul|nrut,letrdi:itlniJt,lle('(,ntu;li|òItlc'uliit."tiitlnc'nhu scunditrt i rilnti di laY)ro e i giorni di fe.\la, ha di:;tgttuto i rerritori e il puesaggio. Nell'ultinto secslo il riLor'\o las\icLio ulkr chinticrL cli .sinlesi, ullu ,selezione genetica, agli allevumenti intlusyiali senza teryo e ullu ntatcunizzttzione ugrict u hu Javorito un balzo iniziole nellu produuivitit <lelle u ture e unu lru\fornîuziÒtte radicule dei ncccani.smi della distribuzione c dei consunti alinentari. Ha consenlito. qlneno itr Occitlentc' cli elintinara lo speîtro secolarc dellu fume tlulle cunu).tg e. Mu ha prolocoto un drostico intpot'crinrento degli ecosisteni. Le.forne di inclust r ializzuz ione tlell'agria ruru tlaj Novecento 5ono fr.r i printipuli raspon,wbili di ntolti dcgli altuuli. piit gruvi.squilibri umhientati del pianeld; canbiqrnenti cli'tt'ttici' ninote disp<tnihilitù di ocque di Jttlda e cli superficie, impoverinento del suolo, tlefòrestazi.ne. crosiona ganelica' -fbr:atura della nnl.ura:iorc e clella stagionulità dei prodotfi con perdita tlei .sayri. cibi c( )ttt uttl itt(tl i du resiclui chintici pericolo.si per l'utnn e ! anthienÍa, rischi tti mataftii ntolto gravi anche 1rcr I rutttttt tonrc i rirus dell influcn:u utiaria e butteri rcsistenti ugli anîibiotiL.i. Non uttiitu. le politic.he ugriu e curopcc che hanno \oslenuîo qttelle Jòrne cli ap'icolturu che hanno indotto a diskrsu)ni .\i0 nei ttxrlalli ugricrli nuzionttli, siu nei rupporti ctti pacsi tlel sitl tle! montlo. '\.lu s.v queslrt è il pussuttt e lurgu purte tlel prerente, noi crctliumo che proprio I'ugricolturu oggt put) esserc il piit inprrlotle ulleulo per le uttuuli sfde umbientuti e per lo sviluppo' dell'ecanomia u"r4i.' uno ruoro ugricoltnra rispeuo al modello che ha domìnalo nel Novecento: un'agricohura gìà all'opera, pratícata tla mohi qlrìcoltorì it&liani ed europei, attenli oì processi naturali e alkì complesslà e speiiJiciti tocate degti etosisteni e caputi tli ìnnovare, sperimentantlo nuove tecnologie e anclíe attìngenilo igli antichi superi delfu culruru rurale. Il print ipule notore <:li quesro canbiuncio sono I'ugricoliura hioísgic.a, con le sue trutlfepliti uuriunÍi. conrc l agricollura hiotlinenica, e in genere le nillc di agritttiiura leg,re ullc rLco:iuti dci territori chc operano per:;alvuguarclare lc risor:ie nulurcrli e .frtrnrc lu bi<ttlivcr.ì'itìt e sono aperte ullu rieer<tr e all 'in not'ttzione. E questa I'agricolluru che può deslure intpcEvo professiznale e passi.tte nei giot'uti. ripQrtutclr i u queslo etti.o mestiere. Lu niovrt agr"icotrurà ìichiide" proJèssional'itit e culturu udeguqta ull'qltez:u dclle s/ìde: quutitù che.si pttssono sviluppure solo lit tlove L'è rispetlo delle regolc. tlei diritti del luvttro. capacità di uccogliere la prcsenza sul noslrc feffitorio dì lavoruîori .rtrqnpri -n 'intte L,()nrc utt opportlutitìl di ciriltìt c di cresúru, ri?ettundo qualunque infltruzione dett ittegaiito .Tirrrtc ,li .\ f ru I I u nt a n to sc h i u I i s I ic o. I'u tttto|u ugri<tlluru. dclineutu in que.sÍo nnni/èsto, à pcr.suu nuturu ntúÍi/un:ionule, itr quntto tlfft.e ttntl/cplici scrvi:i ui tittudini; guranli.ste tibo huono e .sulure, nteÌa delle risórse nuturuli e àelto yarietà 'q(tlclicu tulalu 'lei superi c elei sapori che rentlono unico e irripctibile ogni territnrirt italiano. ospitulit(ì. ht'lle::u pue';uggio. TutÍi que\îi sert'izi. chc vttnno hen oltrc il prezz, tlel protlouo yenduto, nrn harn. .clel Ltt ttlo udtlgudlo ricotloscimenlo. ("è un grave ritardo di tuîtu la poliiru europia. Lo nuova polilico Agritolu ( olttutte, uncorQ mta wtllu tende a soslenere un nndcllo iniquo e .\uperato. che ha nella rentlito Jitndiaria it '';trrt fùlcro. Le T ilichc og'i(olc ilaliane e regionuli, appes)nite dà pastoie hurocrqtiche c du puras.titisnti ornuti storici. .\lcnlano a c<tgliere lu tlonantlq di caiihianento thi i cittudini e le uzicnde )gricole piir i.n:utative Eppure è queslu I agricoltura ;ter cui vule lu penu che si spentlu rttetà tlel -ch-iedotto. _innunzilulto bilancio dell'Unione Europeu. Perché è que,stu I'ugricolturti che guantiscL íl b"r"rrni" dei cittadini iîutiani cd sur.rpei e crcu Ic prenrcs:ic pcr nuorti rupporli ittlentqzionqli, q cominciare dai peclti del suc.l del Mcdiferrcneo. l. SERVIZI AMBIENTALI: LOTTA Al CAMBIAMf,NTI CL|MATIC|, TUTELA Df,L SUOLO t'ELLI] RISORSE NATURALI E L'agricoltura può e deve darc un contributo fondamentale alla società italiana nella tutela degli ecosistemi e rìel corìtrasto dei cambiarnenti climatici e di altre gravi emergenze ambientali del nostro Paese (desert ifìcazione. inquinamento delle acque, erosione genetica, assetto idrogeologico), rispettando almeno alcun i dei seguenli criteri: tr. Minimo ustt dì soslanze chimiche ìnquinunti e/o perìcolose per Ia salute umana (îertiliz,zanti. pesticidi. crbicidi) e rùluzione dei consumi eneryetici in paficolare per le attività piir energivore concimazione azotata, Iavorazioni del terreno, pompaggio idrico - tramite le seguenti modalità: i. rispeftando i disciplinari dell'agricoltura biologica ovvero adottando quei metodi - agricoltura biodinarnica. agricoltura naturale, p€nnacultura - che sostituiscono all'intervènto chirnico l.utilizzo dei tneccanisntí naturali di difesa delle piante e del suolo: consociazioni. rotazioni, lotta biologica. Metodi che irrrplicano un continuo accrescimento di conoscenza e di sperimentazione e quindi anche crescent. protèssionalità dell'agricoltore. Il Covemo e le Regioni devono promuovere ricerca, assistenza tecnrca e fìrrntazione sui neîodi di agricoltura biologica, biodinarnica e naturalc e sul miglioramento genetico delle C()lILlre ii irnpegnandosi nei corrfionti della cornunità locale con un piano di riduzione progressiva delle sostanze pericolose e degli input chirnici in generale. nel caso di situazioni pedoclimatiche ìn cui la rinuncia alla chinrica di sintesi risulta ancora molto problematica iii sernina su sodo o minime lavorazioni del terreno: tecniche che oltre, al vantaggio di ridurre drasticamente ictlnsunti di carburanti' inducono negli anni effetti benefici sulla struttura del-Juolo, sulla sua capacità di ritenzione idrica e di conseguenza sulla salute delle oiante ir ' soslituzione degli apponi di azoto ntinerale cùn azoro di origine organica (da rotazioni con leguminose, da colnpost. da digestato) o con i preparati biodinarnici in graao Ji attivare I'attività riproduttiva dei nì icrorgan ism i del terreno b Sequestro di carhonio e oumento della.fertilítà del saolo: il suolo è ilpiù grande serbatoio di carbonio del pianeta (circa il doppio di quello in atmosfera) e la tecnologie piir semplici ed efficaci di sequestro di carbotio nel terreno sono alcune buone pratiche aericole: i. ar r icendanrcrrti eolturali ||. coperture pennanentl iii. sovesci l-a Commi^ssione Europea valuta clre queste pratiche consenlirebbero di restituire ogni anno ai terrenr europel 50-100 rnilioni di ton di carbonio..senza calcolare i benefici congiunti di restituzio-ne di sostanza organrca al stloli' Sono stati stanziaîi nriliardi di euro della ricerca europea sul pompaggio forzato di co: sottoterra, nìentre si otterrebbero risultati d_ecisarnente migliori riconoscendo un valoiel-i servizio agli agricoltori che attuano queste pratiche. Ma I'ltalia ha escluso anche dai certificati bianchi le attività di GeíionJ agricola tJel suolo. previste dal Protocollo di Kyoto e introdotte alla conferenza sul clima di Manakesh c. Risparmio idrico: riduzione dei prelievi di acqua superficiale e di falda tramite: i scelta di, specie erbacec e arboree (e portainneiti) pòco idroesigenti e idonee alle specifiche condizioni del sUo to e oel cltnìa ii gestione del srrolo: minime lavorazioni del terreno, semina su sodo, sovesci, coperture permanenîi: tutte queste pratiche favoriscotlo una maggiore porosità e una migliore ritenzione d.acqua nel suolo, riducendo le esigenze di irrigazione iii' rnetodi di irrigazione efìcienti: scelta dei momenti e dei volurni di adacquamento in base alla dei bilanci idrici delle colture, impianti a goccia quando possibile, creazibne oi piclori-ùuas conoscenza oi raccolta acqua per I'agricoltura dicollina it. cicli di recupero delle acque. soprattutto nelle fasi di trasfbrmazione (cantine, caseifici, fiantoi ecc.) oppLrre dalla frazione liquida del digestato denitrificata (osmosi inversa. u ltrafi ltraz ione ) e sistemi di lìti eourazionc d. Contrìhulo alh stubílìtà idrogeologíca del suolo, soprattutto montano e collinare. tramite: i. coltivazioni arboree o erbacee perennanti sui pendii ii. anività di rnanutenzione dei boschi da parte di personale lbrestale qualificato iii. opere di rcginrazione delle acque ir, . rnarrutenzione dei terrazzarnenti e. Ritluzione delle emissionì da trasporto i. privilegiando la filiera corta, ossia la distribuzione locale dei prodotti e le forme di vendita direna ii. sostituendo il gasolio agricolo nei trattori, nelle pompe e in altri macchinari con biodiesel o olio vesetale puro prodotto in azienda o da lìliera cofta I. Biomateriali e hioprodotti per la Chimica Venle: utilizzo di parti della biomassa da colture derlicate. erbe spolltanee o da residui per sostituire materiali di origine petrolchimica con materie prime rinnovabili. biodegradabili e a bassa îossicità: prodotti cosnretici. salutistici, detergenti. biopolimeri. fìbre. coloranti. solventi. fèrtilizzanti naturali, biofurniganti o altri impieghidella chimica verde g. Valoriuazione della hiomassa e riduzione tlella produxione di rífiuÍi trantite.. i riuso dei sotbprodotti agricoli destinandoli a impieghi di chimica vertle o a impieghi energetici a servizio dci processi aziendali o del ruritorio ii s.stituzione delle plastiche non biodegradabili con bioplasriche cornpostabili iii. ritluzione degli imballaggi alimentari c sostiruzione con materiali biodesradabili. 2. CIBO DI QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Il rispetb dei criteri ambientali indicati in particolare dei lnetodi agricoltura biologica, biodinamica e naturale - è la premessa per produne cibo sano, libero da residui di sostanze pericòlose. Ma la nuova agricoltura è chiarnata a garantirc anche la sovranità e sicurezza alimentare e il patrirnonio di sapori dei nostri territori' a partire da tre princìpi inderogabili: 1. germoplasmu bene comane, seni c materiale genetico def le razze animali non sono brevettabili da neszun prìvato 2. cibo libero do oGM (organismi gcnelicalneÍìte nodifìcati) 3. cibtt sicuro (adozione di standard basati sulla valutazione del multiresiduo) e 4. ,ninimo uso dell chìmìca di sintesi negli allevamenti. I critcri da adottare sono: h. Tutela e valorizzuziotte delle-varielà, tlelle rozze e dei prottorfi tudizionali di un teniîorio: sosregno rn padicolare.alle îeti degli ag collori. custodi, che garantiscono la riproduzione del patrimonio genetico locale iìttra\ cr\o il libero dei serni: 'camhio i. Cura del henessere animole negli allevamenti; i. Filieru Corta e aziende aperle che producono innanzitufio per la comunittì locale: aziend,e agricole disponibili a fàrsi visitare. che trasformano i prodotti in azienda e clre hanno creato circuiîi di ven4ita diretta ai cittadini (spacci aziendali. rnercati dei produttori. accordi con iGas-Gruppi di acquisto solidati). Sono le lirrrlle che garanliscono il massimo ditrasparenza sull'origine e qualità della filiera aliinentare: li' Azientle che ceìliJicano i loro processi e prodotîi nei confronti dei consunralori. aderendo a disciplinari di qualità (biologico. biodinamico. Dop, Doc, Docg. Igp...). La certificazione del metodo usato è ura garanzra di qualità e tracciabilità dei cibo che acquistiamo. Ma per i piccoli agricoltori la certificazione spesso e uÍì orlcrc gravoso. Se non si ha necessità di scrivere'biologico'o un altro rnarchio in etichetta" per la filiera corta sollo accettabili sistemi locali di cefificazione (autocertificazione, certificazione partecipata) che grìrantiscano un ritorno ai controlli in campo (senza preavviso) al posto degli atîualicontrolli burocratici: J. TUTELA DEL LAVORO E LEGALITÀ Sarebbero oltre 400 tnila. secorrdo stime Cgil, i lavoranti sfruttati ogni anno illegalmente nefle campagne italiane. Mentre ammonta a oltre un rniliardo di euro, secondo il rapforto Leganrbiente Ecomafia. il valore ilelle tnerci e beni sequestrati nel settore agroalimentare nel solo 201i. t.a i realti piir diffusi la contraf'f'azione dcll'origine dellc nraterie prirne, fenorneno agevolato dai torruosi pefcorsi d;l cibo lungo le filiere di distribuzione. Dove non c'è rispetto del lavoro e della legalità, è assai difficile clre ci sia risoetto dell'ambiente e della salute dei cittadini. Meritino priorità di sostegno tutte quelle iniziative rivolte a contrastare il lavoro nero, che in questi anni è degenerato spesso in forrne di schiavisnro, a valorizzare il lrroro nelle canìpagne e a ostacolare le possibilità di contraffazione e adulterazione delle materie prime nelle filiere di d istribLrzione. m. Lollu al lawro neru nelle cumpugne e in bosco: i. plodotti delle aziende rispettose dei contratti di lavoro e della formazione prolessionale. sul modello bollino blLr del biologico e certifìcazione sociale di impresa: ii. adesione ai sistemi di certificazione forestale e di gestione forestale sosîenibile: iii. prodotti de ll'agricoltura sociale. ossia delle aziende. cooperative ed enti che, sulla base di seri progetti e conìpetenze, of'frono una possibilità di percorso terapeutico o di reinseriÍìento sociale tramite il lavoro agricolo a disabili fisici o mentali o ad ex carcerali o ex tossicodipendenti n. LoÍttt olta conl rffazione e udullerazione del cìbo: i. il rnetodo migliore per ostacolare tali reati rcsta l'adesione a sìstemi di certificazione di qaaliîì, che garantiscono l'origine delle materia prime. la qualità dei processi di lavorazione e i controlli sulle aziende ccflificate. Questi sistemi andrebbero estesi a tutti le principali tipologie di materie prime. soprattutlo le pitl tliflìrse e contralfabili. comprese îarine o pesce 1. V ALORIZZAZIONE DEL TIRRITORIO, DELLA BIODIVERSITA E DEL PAESAGGIO [.'agricoltura è un formidabile tàttore di promozione dell'identità culturale e sociale di un territorio, nonche di valorizzazione delle sue oeculiarità naturalistiche e ambientali. tt. Accoglienza: L'azienda agricola o agrituristica che ospita il visitatore estemo può diventare la porta di ingresso alla conoscenza dei saperi e dei sapori locali. Svolge in questo caso quindi un fondamentale servizio di cuslode e promoîore dell'economia e della cultura di un territorio. La qualità di questo rapporto col viaggiatore e col turista si contradd istinguc per: i. ospitalità agri-turistica con preparazione ed offerla di prodotti tipici e di stagione da filiera corta e ristorazioÍìe con cucina tradizirlnals del territorioi ii. pronrozione della cultura rurale locale: fattorie didatticlre. percorsi nei paesaggi della memoria, percorsi naturalistici e di tipo ruralel iii. utilizzo dei piir innovativi strumenti di efficienza energetica e di produzione da fonti rinnovabili di cncrgra. L Tuleln della Biotliversità e del Paesaggio La biodiversità degli ecosistemi agricoli si è notevolmente ridotta nei decenni passati non solo per l'estrema spec ialízzazione delle colture (3 sole specie. mais, riso e qrano. costituiscono l'86% della produzione agricola mondiale), rna anche per l'abbandono delle classiche sistcrnazioni poderali. quali siepi e alberature, che rappresentavano importanti ecosislemi per rnolte specie animali e vegetali. Il ripristino di questi ecosisterni, oltre al valore paesistico, è una garanzia di maggiorc Ienilità del suolo e capacità di autodifesa delle stesse colture da reddito. Assumono perîanto forte valore Ie opere di: i. sistemazione nell'azienda agraria di siepi, alberature a funzione nultipla (incremento della biodiversita migliorarnentÒ del microclima per le rruove unità colturali). di aree e corridoi ecologici utili allo sviluppo di un'adeguata rete ecologica; ir. recupero di varietà arboree, arbustive, erbacee tradizionali del territorio e mantenimento di pascoli e prati pcrmanenti nelle zone marginali e di lrontagna; ir? ripristino di elernenti del paesaggio rurale storicizzato: muretti a secco, reti scolanti, recupero di edifici rUfa slofrcr: ir' ripristino degli ecosistemi per rnigliorare le infrastrutture verdi (tratturi. aree rifugio per la fauna rninore, habitat acquatici permanenti e temporanei): r'. salr'aguardia e tutela di alberi isolati.
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