UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata Corso di Laurea Magistrale in Psicologia sociale, del lavoro e della comunicazione Tesi di Laurea Magistrale Gli effetti dell’i peg o e del work e gage e t sulle percezio i e i comportamenti organizzativi: Uno studio condotto con docenti di scuola primaria e superiore The effects of commitment and work engagement on organizational perceptions and behaviors: A study performed with primary and high school teachers Relatore Prof.ssa Rossella Falvo Laureando Gianluca Barra Matr. 1013939 Correlatori esterni Prof.ssa Dora Capozza Dott.ssa Irene Favara A.A. 2011/2012 Questa tesi di ricerca si muove attorno a tre costrutti principali L’i peg o orga izzativo Il work engagement Il burnout L’i peg o o ga izzati o Secondo Meyer e Allen (1991; 1997; Meyer, Stanley, & Vandenberghe, 2012), per i peg o o ga izzati o s’i te de il legame tra la persona e l’o ga izzazio e in cui lavora. Questo può assumere tre forme diverse (che, comunque, non si escludono tra loro): L’i peg o affettivo si riferisce all’atta a e to emotivo nei confronti dell’o ga izzazio e. L’i peg o per continuità è legato alla consapevolezza dei costi dovuti all’a a do a e uell’o ga izzazio e. L’i peg o normativo consiste nel sentire un obbligo morale nei confronti dell’o ga izzazio e. L’i peg o o ga izzati o Questo costrutto ha diverse conseguenze positive per la vita del lavoratore (soprattutto con le componenti affetti a e Impegno affettivo o ati a . Intenzioni di turnover Performance lavorativa Impegno per continuità Cittadinanza organizzativa Impegno normativo Benessere organizzativo Il work engagement Il work engagement è una associata al lavoro, o dizio e psicologica positiva e soddisfacente, caratterizzata da vigore, dedizione e oi olgi e to (Schaufeli, Salanova, González-Romá, & Bakker, 2002, p.74). Il vigore si riferisce alla resilienza allo stress ed al lavorare con tanta energia. La dedizione riguarda l’ide tifi azio e con il proprio lavoro, la passione, l’e tusias o e l’o goglio verso di esso. Il coinvolgimento consiste ell’esse e pienamente concentrati sul proprio lavoro e piacevolmente assorbiti da esso: il tempo passa velocemente lavorando. Il work engagement Su questo tema, è molto interessante il modello JD-R (Job Demands-Resources, il modello delle Risorse-Richieste lavorative) di Bakker e Demerouti (2007; 2008; Bakker, 2011) Risorse lavorative Autonomia Feedback sulla performance Supporto sociale Coaching di supervisione Etc. Risorse personali Ottimismo Autoefficacia Autostima Resilienza Etc. Da “To a ds a Richieste lavorative Pressione sul lavoro Richieste emotive Richieste psichiche Richieste fisiche Etc. Work engagement Performance Pe fo a e in-ruolo Pe fo a e e t a- uolo Creatività Job crafting (proattività) odel of o k e gage e t , di Bakke , A. B., & De e outi, E. 2008 . Career Development International, 13, 209–223. Il burnout Secondo il modello di Maslach (1993; Maslach & Leiter, 2000), la sindrome lavorativa del burnout è caratterizzata da tre elementi: 1. L’esau i e to emotivo riguarda la sensazione di svuotamento, nel sentire di aver perso ogni energia fisica, psichica ed emotiva utile nel lavoro. 2. La disaffezione consiste nel fatto che l’i di iduo non vede più i suoi utenti/clienti come persone ma solo come u e i e, nel relazionarsi con loro, diventa freddo e cinico. 3. La ridotta efficacia professionale pertiene alla valutazione negativa del proprio modo di lavorare da parte della persona burned out. Il burnout Molto interessante la relazione di questo costrutto col work engagement: uest’ulti o è nato proprio come concetto che volge in positivo il significato del burnout. In particolare, con riferimento al modello precedente di Bakker e Demerouti, mentre l’engagement è più forte in una situazione di elevate risorse ed alte richieste, il burnout è più forte quando ci sono alte richieste e poche risorse per farvi fronte. Inoltre, i due fenomeni sono connessi e complementari in un processo di sg etola e to delle energie e di oti azio e al lavoro. - Da “Wo k e gage e t: A e e gi g ps hologi al o ept a d its i pli atio s fo o ga izatio s , di “ haufeli, W. B., & “ala o a, M. (2007). In S.W. Gilliand, D.D. Steiner & D.P. Skarlicki (Eds.), Research in Social Issues in Management (Volume 5): Managing Social and Ethical Issues in Organizations (pp. 135-177). Greenwich, CT: Information Age Publishers. Gli altri costrutti: variabili di clima Coesione (Koys & De Cotiis, 1991): la percezione di armonia tra colleghi Comunicazione (Ostroff, 1993): la soddisfazione per il sistema di comunicazione interna Crescita (Ostroff, 1993): la percezione di interesse da parte dell’o ga izzazio e per la propria crescita professionale e personale Efficacia collettiva (Bandura, 1997, 2001): la percezione del dipendente che la propria organizzazione è in grado di raggiungere i propri obiettivi con le sue risorse POS - Sostegno organizzativo percepito (Rhoades & Eisenberger, 2002): la credenza da parte del dipendente che l’o ga izzazio e valorizzi il suo contributo e si preoccupi del suo benessere Risorse: la soddisfazione per la retribuzione e le possibilità di carriera Gli altri costrutti: variabili di differenza individuale Stili d’atta a e to (Mikulincer & Shaver, 2007): il modello di se stesso e degli altri (sicuro, ansioso, evitante) che l’i di iduo sviluppa in età infantile e poi mantiene per il resto della vita e che influenza le sue relazioni Autoefficacia (Bandura, 2007): la credenza della persona di essere in grado di far fronte ai propri bisogni e realizzare i propri obiettivi Locomozione (Kruglanski et al., 2000): orientamento all’o ietti o, all’azio e Proattività (Crant, 1995): la capacità di intervenire sull’a ie te per modificarlo a proprio vantaggio, secondo i propri scopi Empowerment (Bruscaglioni, 2007): il sentimento di protagonismo sulla propria vita: 1. Vision: la capacità di una visione nuova e positiva di sé, in cui la situazione desiderata è vista come realizzata 2. Desideri: contenuti motivazionali che, una volta soddisfatti, ampliano il campo esperienziale della persona Gli altri costrutti: variabili-risultato Soddisfazione lavorativa (Weiss, 2002): l’atteggia e to verso il proprio lavoro; Intenzioni di turnover: il pensare di lasciare l’o ga izzazio e in cui si lavora;+ Altruismo (Organ, 1988): comportamenti prosociali non prescritti e non retribuiti, come il fornire aiuto ai colleghi in difficoltà; Impegno verso lo studente (Vandenberghe et al., 2007): l’atta a e to affettivo, normativo e per continuità nei confronti degli utenti (in questo caso, gli studenti). La ricerca: obiettivi Rigua do all’i peg o o ga izzati o: Variabili di clima Coesione Comunicazione Crescita Efficacia collettiva POS Risorse Variabili-risultato Impegno organizzativo Variabili di differenza individuale “tili d’atta a e to Autoefficacia Locomozione Espansione del sé Empowerment Soddisfazione lavorativa Intenzioni di turnover Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo Impegno verso lo studente La ricerca: obiettivi Riguardo al work engagement ed al burnout: Variabili di clima Work engagement Coesione Crescita Efficacia collettiva POS Variabili-risultato Disaffezione Variabili di differenza individuale Autoefficacia Locomozione Proattività Empowerment Esaurimento emotivo Soddisfazione lavorativa Altruismo La ricerca: i partecipanti La ricerca è stata condotta in due scuole di Casoria (NA): la scuola primaria 1° Circolo “a Mau o e l’Istituto Alberghiero, Turistico e Commerciale A d ea To e te . Hanno partecipato 134 docenti: 31 maschi e 102 femmine (una persona non ha indicato il sesso). I risultati: i punteggi medi Media Autoefficacia 6.09 Proattività 5.54 Locomozione 5.65 Espansione del sé 5.47 Attaccamento: Ansioso 2.90 Attaccamento: Sicuro 5.44 Attaccamento: Evitante 4.45 Empowerment: Vision 5.28 Empowerment: Possibilitazione 4.85 Empowerment: Aggiramento degli ostacoli 5.03 Empowerment: Desideri 5.45 Work engagement: Vigore 5.86 Work engagement: Dedizione 5.90 Work engagement: Coinvolgimento 5.98 Clima: Coesione 4.21 Clima: Chiarezza dei ruoli 5.18 Clima: Comunicazione 4.70 Clima: Crescita 5.11 Clima: Autonomia 5.48 Efficacia collettiva 5.19 Supporto organizzativo percepito 5.12 Risorse 2.48 Conflitto lavoro-famiglia 3.24 Conflitto famiglia-lavoro 2.44 Impegno affettivo 5.30 Impegno per continuità 3.80 Impegno normativo 4.30 Impegno verso lo studente 5.96 Soddisfazione lavorativa 5.18 Intenzioni di turnover 2.32 Cittadinanza: Altruismo 5.56 Burnout: Esaurimento 2.83 Burnout: Riduzione di efficacia 2.48 Burnout: Disaffezione 1.92 Tutte le scale hanno una gradazione settenaria. I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Soddisfazione lavorativa Coesione β41 = .38 Comunicazione Crescita Impegno affettivo γ15 = .43 β61 = -.32 Impegno normativo β71 = -.20 β81 = .24 Impegno per continuità Esaurimento emotivo Altruismo β91 = .56 Comunicazione Intenzioni di turnover Disaffezione Efficacia collettiva POS β51 = -.60 Impegno verso lo studente Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Coesione Soddisfazione lavorativa Comunicazione Intenzioni di turnover Impegno affettivo Crescita Impegno normativo Efficacia collettiva Comunicazione β52 = -.22 Disaffezione Esaurimento emotivo γ25 = .24 POS β42 = .19 Impegno per continuità Altruismo Impegno verso lo studente Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o È confermata l’ipotesi di mediazione dell’i peg o organizzativo (nelle sue componenti affettiva e normativa). Questi risultati, inoltre, testimoniano come ogni contesto organizzativo sia idiosincratico: alcuni effetti rilevati sono generali ma altri sono specifici delle scuole esaminate. È generale l’effetto positivo dell’i peg o affettivo sulla soddisfazione e l’alt uis o e quello negativo sul burnout e le intenzioni di turnover. È specifico, invece, che la variabile esogena più influente sia la percezione di sostegno da parte del Dirigente scolastico: per gli insegnanti sembra crearsi un legame affettivo e normativo col Dirigente che ha notevoli effetti favorevoli. Le altre variabili esogene hanno solo effetti diretti, non mediati dall’i peg o. I isultati: sull’i peg o o ga izzati o γ44 = .19 Coesione Comunicazione Crescita Efficacia collettiva γ43 = .23 Impegno affettivo Impegno normativo Impegno per continuità POS Soddisfazione lavorativa Intenzioni di turnover Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo γ83 = .23 Comunicazione Impegno verso lo studente p<.05, p<.01 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Stile di Attaccamento Ansioso Soddisfazione lavorativa γ11 = -.19 Impegno affettivo Stile di Attaccamento Sicuro Impegno normativo Impegno per continuità Stile di Attaccamento Evitante Intenzioni di turnover Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo Impegno verso lo studente Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Soddisfazione lavorativa Stile di Attaccamento Ansioso Impegno affettivo Stile di Attaccamento Sicuro Impegno normativo Intenzioni di turnover β43 = -.21 Disaffezione β63 = .22 β73 = .27 Impegno per continuità Stile di Attaccamento Evitante Esaurimento emotivo Altruismo γ33 = .29 Impegno verso lo studente Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Anche per gli stili di attaccamento è confermata l’ipotesi di mediazione dell’i peg o organizzativo: in particolare, quello ansioso e quello evitante inibiscono l’i peg o organizzativo (affettivo e per continuità) e, tramite esso, portano ad effetti negativi: meno soddisfazione, più burnout, meno altruismo, etc. Lo stile sicuro non influenza l’i peg o organizzativo ma ha, comunque, alcuni effetti diretti interessanti su alcune variabili- risultato. I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Soddisfazione lavorativa Stile di Attaccamento Ansioso Intenzioni di turnover Impegno affettivo γ62 = -.20 Stile di Attaccamento Sicuro Disaffezione Impegno normativo γ72 = -.22 Impegno per continuità Stile di Attaccamento Evitante γ82 = .22 Esaurimento emotivo Altruismo Impegno verso lo studente p<.01 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Soddisfazione lavorativa Autoefficacia Impegno affettivo Locomozione Intenzioni di turnover γ13 = -.25 Espansione del sé Impegno normativo γ14 = .57 Vision (Empowerment) Impegno per continuità Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo Desideri (Empowerment) Impegno verso lo studente Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Soddisfazione lavorativa Autoefficacia Impegno affettivo Locomozione Espansione del sé Impegno normativo Vision (Empowerment) Impegno per continuità Intenzioni di turnover Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo γ15 = .21 Desideri (Empowerment) Impegno verso lo studente Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o La mediazione dell’i peg o organizzativo vale anche per le variabili di differenza individuale: in particolare, per l’espa sio e del sé e le due componenti di empowerment. La prima produce effetti negativi in quanto inibisce l’i peg o affettivo: forse, il contesto scolastico non è sufficiente a soddisfare il bisogno della persona che tende ad espandere il proprio sé tramite le relazioni interpersonali; e ciò diminuisce l’atta a e to emotivo alla scuola stessa. L’e po e e t, invece, favorisce sia l’i peg o affettivo (vision) che quello normativo (desideri) e, perciò, porta notevoli effetti positivi in ambito organizzativo. Molteplici sono gli effetti diretti delle variabili esogene. I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Autoefficacia Locomozione Espansione del sé γ81 = .23 γ82 = .38 γ83 = .24 Soddisfazione lavorativa Impegno affettivo Impegno normativo Impegno per continuità Vision (Empowerment) Intenzioni di turnover Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo Desideri (Empowerment) γ85 = .25 Impegno verso lo studente p<.05, p<.01, p<.001 I isultati: sull’i peg o o ga izzati o Soddisfazione lavorativa Autoefficacia γ91 = .18 Impegno affettivo Locomozione Intenzioni di turnover γ92 = .19 Espansione del sé Impegno normativo γ93 = .28 Vision (Empowerment ) Desideri (Empowerment ) γ94 = .23 Impegno per continuità Disaffezione Esaurimento emotivo Altruismo γ95 = .18 Impegno verso lo studente p<.05, p<.01, p<.001 I risultati: sul work engagement ed il burnout Locomozione γ11 = .26 Proattività Autoefficacia Crescita Efficacia collettiva β41 = .29 Soddisfazione lavorativa Work engagement γ13 = .26 Disaffezione β51 = .42 Esaurimento emotivo Altruismo POS Coesione Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I risultati: sul work engagement ed il burnout Riguardo alla relazione tra engagement e burnout, appare come solo il work engagement si dimostri un valido mediatore: rispetto al modello JD-R di Bakker e Demerouti, però, solo le risorse personali (locomozione ed autoefficacia) favoriscono l’engagement, mentre le risorse lavorative non hanno alcun legame con esso. Tra le risorse personali, la proattività non favorisce l’engagement, probabilmente per il ruolo particolare assegnatole recentemente da Bakker (2011) nel modello JD-R. I risultati: sul work engagement ed il burnout γ11 = .21 Soddisfazione lavorativa Work engagement Vision (Empowerment) β42 = -.47 γ21 = -.29 Disaffezione Desideri (Empowerment) γ12 = .25 Esaurimento emotivo Altruismo Sono riportati solo i parametri significativi, p<.05 I risultati: sul work engagement In analisi successive si è trovato che la quasi totalità delle variabili di differenza individuale considerate promuove più work engagement che impegno affettivo. Il work engagement, quindi, risulta un mediatore più importante dei loro effetti su soddisfazione ed altruismo. Conclusioni Complessivamente, da tutte le analisi condotte emerge che: l’i peg o organizzativo ha un sostanziale effetto mediatore; sia le variabili di personalità che quelle di clima influenzano percezioni e comportamenti organizzativi; l’e po e e t è una variabile influente sia per l’i peg o organizzativo che per il work engagement ed il burnout; ci sono contesti organizzativi in cui l’engagement può dipendere solo dalle risorse personali.
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