24 gennaio 2014 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Venerdì, 24 gennaio 2014
Venerdì, 24 gennaio 2014
Prime Pagine
Il Sole 24 Ore
Prima Pagina del 24/01/2014
Italia Oggi
Prima Pagina del 24/01/2014
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Prima Pagina del 24/01/2014
La Voce di Romagna
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Enti locali
Mini­Imu e Tares: oggi ultimo giorno
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
Il primato italiano dell' economia «ombra»
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
Il minimo si calcola su una sola imposta
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
Sulle liste bloccate la frenata di Letta: elettori più partecipi
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
La via australiana alla ripresa globale
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
Lettere
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
L' accertamento si compensa
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
Risparmio, raccolta record a 65 miliardi
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:01:00
Lavoro
Da Il Sole 24 Ore del 2014­01­24T07:02:00
E fa capolino il rischio delazione
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Rivalutazione beni, affrancamento limitato
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Col credito p.a. si paga il fisco
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Lo spesometro non fa sconti
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Multe, sanati solo gli interessi
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Verifiche fiscali con il bollino
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Ecco chi è tenuto a fare il versamento per il 2013
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
La mini Imu chiude (per ora)
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Enti agricoli alla ghigliottina
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Stretta sul lavoro nero
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Amministratori o professionisti
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Il riclassamento catastale getta Roma nel caos
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Nella Iuc il regolamento è tutto
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:33:00
Lo Scaffale degli Enti Locali
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:34:00
Appalti, slitta la centrale unica
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:34:00
Enti a rischio segnalazione alla Corte conti
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:34:00
lo scadenzario di febbraio 2014
Da Italia Oggi del 2014­01­24T05:34:00
Immigrati sui banchi di scuola
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Web
La Bassa Romagna on­line: L'immonda bestia
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:16:00
La Bassa Romagna on­line: L'esortazione di Papa Francesco
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:16:00
La Bassa Romagna on­line: Vince Verlicchi
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:17:00
La Bassa Romagna on­line: INPS: L'ennesimo pasticcio all'italiana
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:17:00
La Bassa Romagna on­line: Volontariato in Senegal
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:18:00
La Bassa Romagna on­line: I numerosi circoli ACLI della provincia non...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:18:00
La Bassa Romagna on­line: Fusignano: la città celebra il Giorno...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:19:00
La Bassa Romagna on­line: Al via la sesta edizione del Progetto...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:20:00
La Bassa Romagna on­line: Confcooperative incontra il Prefetto Della Rocca
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:20:00
La Bassa Romagna on­line: Dirigenti Ausl, premi per 50 mila euro
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La Bassa Romagna on­line: La Giornata per la Vita
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:21:00
La Bassa Romagna on­line: Lugo: gli appuntamenti del Caffè...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:22:00
La Bassa Romagna on­line: Massa Lombarda: in mostra le foto del concorso...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:22:00
La Bassa Romagna on­line: Bagnacavallo: continua al Goldoni la sfida tra I...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:23:00
La Bassa Romagna on­line: Bagnacavallo: cinque incontri con "Letture per...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:24:00
La Bassa Romagna on­line: Riprese a Cotignola per un film sullo stalking
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:25:00
La Bassa Romagna on­line: Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:25:00
La Bassa Romagna on­line: Una serata pro­Siria con Elisa Fangareggi
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:26:00
La Bassa Romagna on­line: Evoluzioni pittoriche a Massa Lombarda
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:27:00
La Bassa Romagna on­line: Mostra collettiva degli allievi della Scuola...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:27:00
La Bassa Romagna on­line: Laboratori teatrali delle arti sceniche
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:28:00
La Bassa Romagna on­line: A Massa Lombarda una mostra in ricordo di Giulio...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:29:00
La Bassa Romagna on­line: Concerto della Corale Arcangelo Corelli di...
Da PavaglioneLugo.net del 2014­01­24T07:29:00
Codice di comportamento del personale dell'Unione, le riflessioni di...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:30:00
A Lugo una serata pro Siria con Elisa Fangareggi di Time4life International
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:30:00
Cotignola / Un docu­film sullo stalking, le riprese in città
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:31:00
Massa Lombarda / Missiroli: incontri per le primarie del 20 e 21 gennaio
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:32:00
A Bagnacavallo cinque incontri in biblioteca con Letture per crescere
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:32:00
Terremerse: riduzione del debito e crescita del fatturato
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:32:00
Confagricoltura, domani a Ravenna il convegno sulle novità fiscali
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:33:00
Massa Lombarda / In mostra le foto del concorso "La città plurale"
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:34:00
Massa Lombarda / L'Avis organizza la mostra: "Evoluzioni Pittoriche" di Lu...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:34:00
Massa Lombarda / Asp Bassa Romagna: arte senza età alla casa...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:34:00
Fusignano / La città celebra il giorno della memoria, proiezioni...
Da Lugonotizie.it del 2014­01­24T07:35:00
Partito democratico, tempo di primarie a Conselice (2 febbraio) e Massa...
Da Settesere.it del 2014­01­24T07:36:00
Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ "Betulle Vento Silenzio", una mostra...
Da Più Notizie del 2014­01­24T07:37:00
Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ Mostra degli allievi della Scuola...
Da Più Notizie del 2014­01­24T07:37:00
Bassa Romagna ­ Economia­ Terremerse, diminuisce il debito e cresce del...
Da Più Notizie del 2014­01­24T07:38:00
Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ Cotignola, riprese in città...
Da Più Notizie del 2014­01­24T07:38:00
Improvvisazione, a Bagnacavallo continua "Icaro ­ In volo tra sogno e...
Da Ravenna24Ore.it del 2014­01­23T12:24:00
Tour provinciale per il banchetto contro il gioco d' azzardo
Da Ravenna24Ore.it del 2014­01­23T16:06:00
Corso formazione per avvocate e avvocati sulla violenza di genere,...
Da RavennaNotizie.it del 2014­01­23T14:53:00
Al via la sesta edizione del Progetto ConCittadini per la cittadinanza...
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Il Resto del Carlino Ravenna
Angelo Benedetti agli Oscar della frutta
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
Il Green bus viaggia fino al 2015
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
A MASSA LOMBARDA STASERA LA RASSEGNA CORALE
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
Segnali positivi per Terremerse
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
Si gira un film sullo stalking
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
I braccianti contano sul biodigestore
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
STASERA , alle 20.
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
Tanti film nelle scuole per riflettere sull' Olocausto
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
A Fusignano la Bandeandrè racconta il grande cantautore genovese
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
MASSA IN MOSTRA LA MIA TERRA' PER RICORDARE GIULIO RUFFINI
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2014­01­24T05:27:00
Corriere di Romagna Ravenna
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TONDO La donna dell'anno
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T07:11:00
I sindaci in campo Firme contro il gioco
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:03:00
"Faenza sì sposa" al quartiere fieristico Ecco come organizzare le...
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:03:00
Maxi compleanno a Castel Bolognese
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:03:00
BAGNACAVALLO
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:03:00
I tre candidati: «Più sicurezza e centro storico da...
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:04:00
Massa: al via la festa del patrono con spettacoli, mostre e mercatino
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:04:00
Terremerse: dati positivi, ridotto il debito
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:04:00
Lasciatevi addolcire dal sabadone
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:04:00
FIORDALISO ALL' ENERGY BBK DISCORING ANNI 80 FIORINO ALL' HARISSA
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) del 2014­01­24T05:04:00
Bandeandrè al Moderno per Fabrizio
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La Voce di Romagna Ravenna
Oscar della frutta Premio al faentino Angelo Benedetti
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Diffamazione all' Unigrà con scuse
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
In Fiera Week end speciale tutto dedicato al Matrimonio
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
Basta gioco d' azzardo Ecco come fermarlo
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
Cotignola Un docu­film sullo stalking, le riprese in città
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
Massa Lombarda In mostra le foto del...
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
Serata pro Siria con Elisa Fangareggi di Time4life
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
Terremerse, il debito è in calo
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:02:00
Creatività senza confini Arte alla casa protetta
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Ecomuseo di Villanova La memoria romagnola si serve in tavola a Sapeur
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Elezioni: l' ex sindaco Bassi
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Il confronto incalza
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Il Giorno della memoria
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Massa Lombarda "Evoluzioni pittoriche"
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Parole per crescere
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
"Nuove lottizzazioni in zona Amati"
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Il faentino Benedetti vince un Oscar della frutta
Da La Voce di Romagna del 2014­01­24T05:03:00
Fusignano Risuona la musica della "Città vecchia" al Moderno In...
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FOCUS FISCO.
Mini­Imu e Tares: oggi ultimo giorno
Oggi ultimo giorno per pagare la mini­Imu e la
maggiorazione Tares. Ma attenzione agli errori
perché per la mini Imu non è prevista alcuna
sanatoria automatica. Più semplice, invece, il
saldo Tares p e r i l q u a l e i Comuni hanno
inviato i bollettini. Sempre che siano giusti.
Ecco le ultime istruzioni per l' uso.
Lovecchio e Mirto u pagina 7 12 euro
IMPORTO MINIMO DEL VERSAMENTO IMU.
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Enti locali
Il confronto con l' Europa. Anche se il valore di lavoro nero ed evasione fiscale in Germania
supera quello dell' Italia, in quota del Pil il nostro Paese è tristemente leader (17­21% contro il
13% tedesco)
Il primato italiano dell' economia «ombra»
LA ZAVORRA Il business «non osservabile» raggiunge quota 33,6% del Pil se si
aggiunge il valore dell' economia illegale (12,6 per cento)
Roberto Galullo Non solo calcio: anche nella
poco nobile partita dell' economia sommersa l'
Italia batte la Germania. Questa volta 1 a 0.
Lavoro nero, evasione fiscale e contributiva nel
2013 hanno superato nel Paese governato da
Angela Merkel il valore di 351 miliardi, pari al
13% del prodotto interno lordo. In Italia il
valore dell' economia sommersa è
leggermente inferiore (333 miliardi) ma incide
sul Pil in una quota oscillante tra il 17% e il
21%: ecco perché gli evasori nostrani escono
vittoriosi dal confronto con quelli teutonici,
quando scendono sul poco nobile campo dell'
economia sommersa.
In Europa Il giorno in cui la Guardia di finanza
rende noto il rapporto 2013, con il suo carico di
51,9 miliardi sottratti a tassazione (si vedano
gli altri servizi in questa pagina) è paradossale
ricorrere al detto "mal comune mezzo gaudio"
ma proprio questo viene in mente quando si
scopre, inoltre, che i 2/3 dell' economia
sommersa in Europa ­ che vale 2,15 trilioni di
euro, pari al 18,5% del Pil comunitario ­ si
concentrano, oltre che in Italia e Germania, in
Francia, Spagna e Regno Unito. Negli ultimi
posti di questa classifica, si trovano Svezia (59
miliardi, che pesano per il 14% del Pil) e Belgio (63 miliardi e 16%). Una menzione a parte meritano
Polonia e Turchia.
Nel primo Paese il valore dell' economia sommersa è di 95 miliardi che equivalgono al 24% del Pil.
Peggio fa solo la Turchia dove la somma dell' economia sommersa è di 177 miliardi, pari al 27% del Pil
(in pratica quasi un terzo).
Queste stime ­ effettuate rielaborando lo studio «The shadow economy in Europe 2013» a cura di Visa,
At Kearney, Friedrich Schneider ­ sono state presentate da Srm, il Centro studi e ricerche per il
Mezzogiorno collegato a Intesa Sanpaolo, nel corso di un convegno presso la Scuola superiore di
Polizia di Roma. Il peso cresce La base europea è servita al Centro studi ­ visto anche il tema del
convegno, incentrato sull' ampiezza e le dinamiche dell' economia sommersa e illegale ­ per presentare
una serie di simulazioni, analisi e studi sull' economia non osservata (Noe) in Italia, data dalla somma di
quella sommersa e quella illegale (quest' ultima composta soprattutto di usura, riciclaggio,
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
contraffazione e contrabbando). Ebbene, la somma di queste due componenti vale ormai il 33,6% del
Pil nazionale.
Nel distinguere, Massimo Deandreis, direttore generale di Srm, ha specificato che l' economia
sommersa pesa oltre il 21% e quella illegale il 12,6% e nella stima ha ricordato un dato tipicamente
italiano: il tasso di irregolarità nel lavoro è pari al 12,2%, che corrisponde a circa 2,8 milioni di occupati.
Al contrario, la componente di economia illegale che non genera scambi produttivi ma solo scambi
finanziari non è stata compresa nelle statistiche del Noe, poiché non ha un impatto diretto sul Pil.
In periodo di crisi l'"economia ombra" cresce ancora di più, tanto che Srm ha calcolato ­ rielaborando i
dati 2013 di Bankitalia e Visa ­ che dal 2008 al 2013 è cresciuta del 6,5 per cento.
Con questi numeri non c' è da meravigliarsi se il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha posto l'
accento ­ unico caso tra i cosiddetti Paesi occidentali avanzati ­ sul peso di queste due voci nell' ambito
della corruzione che sta strangolando l' Italia.
Nel Mezzogiorno Se dall' analisi nazionale si passa a quella regionale, il discorso si fa più complesso
perché nel Sud il valore dell' economia non osservata supera il 42% (30% economia sommersa e 12%
economia illegale), che rappresenta il 40% del Pil territoriale. Qui il tasso di irregolarità del lavoro è pari
al 20,2% (quasi il doppio della media italiana) e corrisponde ad oltre 1,2 milioni di occupati (43% del
dato nazionale). Vale la pena sottolineare che quel "numeretto" ­ 30% di economia sommersa nel Sud ­
è esattamente il doppio della media europea.
Il Centro Rsm termina la sua analisi con un ragionamento molto semplice: ipotizzando un riallineamento
del sistema italiano alla media europea, l' economia legale ne avrebbe un beneficio di circa 50 miliardi
di cui 40 provenienti da quella sommersa e 10 da quella illegale. Analogamente, la creazione di un
sistema fiscale più efficiente attraverso politiche di controllo e di repressione delle illegalità,
consentirebbe di recuperare 100 miliardi di reddito imponibile, che darebbero un gettito tributario di 40
miliardi (pari al 3,4% del Pil), una cifra esattamente pari al deficit complessivo registrato dalla pubblica
amministrazione nel 2012.
Un riallineamento, invece, del sistema meridionale alla sola media nazionale potrebbe far recuperare
all' economia locale circa 15 miliardi di euro (il 4% del Pil territoriale). Campania dolente Certo è che al
Sud la situazione è destinata a radicalizzarsi, come testimonia l' analisi, incentrata sulla Campania, di
Maurizio Vallone, ex capo centro della Dia (Direzione investigativa antimafia) di Napoli e ora direttore
del Servizio controllo del territorio della Polizia. «Il ricorso ai prestiti usurai, da sempre largamente
diffuso in Campania, ma oggi ancora più evidente a causa della crisi economica e della difficoltà di
ricorrere al credito bancario ­ ha spiegato Vallone ­ mostra come un intero settore della borghesia
commerciale napoletana, e sempre più spesso anche delle famiglie di lavoratori dipendenti e
professionisti, alimenti un circuito criminale con un fiume di denaro che in parte è destinato a finanziare
settori della criminalità organizzata ma, in larga parte, costituisce un vero e proprio settore parabancario
in mano ad alcune decine di soggetti che praticano tale attività in maniera imprenditoriale e che, poi,
investono gli ingenti proventi in attività commerciali destinate ad inquinare il tessuto economico di interi
settori dell' imprenditoria, creando una disomogeneità nel circuito inquinato tale da imporre il proprio
prodotto sul mercato ed escludere, in breve tempo, gli imprenditori estranei al sistema».
Su la testa A commentare le stime, crude come la crisi dalla quale l' Italia cerca di uscire, c' era Paolo
Scudieri, presidente di Adler Group, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e industrializzazione
di componenti e sistemi per l' industria del trasporto. Le sue ramificazioni sono nel mondo ma la sua
testa è ad Ottaviano (Napoli). Scudieri, ha messo sul tavolo un ragionamento semplice ma dirompente.
«L' errore è credere, soprattutto da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni ­ ha dichiarato ­
che rimanere sottotraccia porti enormi vantaggi. Non è così e il compito di chi fa impresa è anche quello
di trasferire l' eticità della propria missione anche in quelle parti del pianeta dove dilagano illegalità e
criminalità».
Detto in altre parole: il made in Italy deve avere (e se vuole ha) un' arma in più. L' arma della legalità, da
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imporre in casa ed esportare nel mondo.
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ROBERTO GALULLO
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I versamenti. Il limite di 12 euro.
Il minimo si calcola su una sola imposta
IL PRINICIPIO Le voci legate all' Imu «ordinaria» non rientrano tra quelle con cui si
determina il tetto sotto il quale il prelievo non è dovuto.
Pasquale Mirto Sull' importo minimo dei
versamenti della mini­Imu ( 1 2 e u r o ) i n
scadenza oggi si è creata una gran
confusione, anche a seguito delle risposte
fornite dal Dipartimento delle finanze nelle
Faq, interpretate in vario modo da contribuenti,
Comuni, p r o f e s s i o n i s t i e s o g g e t t i c h e
realizzano i software per il calcolo dei tributi.
Per il Dipartimento l' importo minimo deve
intendersi riferito all' imposta
«complessivamente dovuta con riferimento a
tutti gli immobili situati nello stesso Comune»,
in base a quanto era stato già esplicitato nelle
linee guida al regolamento Imu predisposte
dallo stesso ministero; lì si era precisato che l'
importo minimo di versamento deve intendersi
riferito «all' imposta complessivamente dovuta
e non agli importi relativi alle singole rate».
La precisazione ha un senso se calata in un
regime ordinario, per cui se il contribuente
deve versare 14 euro all' anno, non versa l'
acconto di 7 euro, ma versa il solo saldo di 14
euro, come disposto anche nella maggior
parte dei regolamenti comunali.
Questo ragionamento però non può essere
fatto con la mini­Imu, che va considerata come
adempimento a se stante (e si spera irripetibile). L' importo minimo di versamento deve riferirsi solo a
tutti gli immobili situati nello stesso Comune ma tenuti al versamento della mini­Imu, e non può
considerarsi quanto già versato o quanto si sarebbe dovuto versare nel 2013.
Se il contribuente ha versato 300 euro di Imu nel corso del 2013 e dal calcolo della mini­Imu scaturisce
un dovuto di 2 euro, non si può sostenere che l' importo del tributo dovuto nell' anno è di 302, quindi
superiore a 12 euro, costringendo il contribuente a versare 2 euro.
Ciò sarebbe non solo irragionevole ma anche palesemente in contrasto con la ratio della norma istitutiva
del versamento minimo (l' articolo 25 della legge n. 289 del 2002) che fa riferimento, per ovvie ragioni di
economicità dell' azione amministrativa, a riscossioni di modesto ammontare e non a importi di tributi
dovuti nell' anno.
Analogo il ragionamento se il contribuente non ha versato il saldo 2013 perché di importo, ad esempio,
pari a 5 euro. Se dal calcolo della mini­Imu scaturisce un dovuto di 10 euro, non si può pretendere un
versamento di 15 euro, perché in tal modo si farebbero versare 5 euro per immobili non soggetti alla
mini­Imu.
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Senza considerare poi che eventuali versamenti effettuati in misura inferiore a 12 euro, se questo è il
limite stabilito dal Comune, non sarebbero nemmeno rimborsabili.
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Il Sole 24 Ore
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I nodi della politica LE REGOLE DEL VOTO.
Sulle liste bloccate la frenata di Letta: elettori più
partecipi
Il premier: taglio di 1 miliardo al costo del lavoro, servono nuove regole per il conflitto di
interessi RIMPASTO «Questo governo ha una squadra che difendo. Anche
Saccomanni, il più attaccato da destra, ha fatto molto Nuovi ingressi possibili»
Barbara Fiammeri ROMA Enrico Letta
minimizza.
Gli attacchi di Matteo Renzi fanno parte della
«dialettica politica». Con il segretario del Pd ­
assicura il premier ­ «ci sentiamo tutti i giorni»,
«marciamo nella stessa direzione», a partire
dall' accelerazione sulla legge elettorale. Ma si
tratta di una sintonia forse apparente e non
solo per «la diversità di carattere». Lo
conferma poco dopo, quando rispondendo a
Lilli Gruber su La7, ci tiene a far sapere che
questa storia delle liste bloccate non gli piace.
«Penso che in Parlamento, se c' è un accordo
ampio, alcuni aspetti si possono modificare,
bisogna che i cittadini si sentano più partecipi
nella scelta dei parlamentari». Lo dice in tono
pacato, nel suo stile, ma lo dice. Così come
rilancia ­ a sorpresa ­ la necessità di una legge
sul conflitto d' interessi che intende inserire tra
gli obiettivi del patto di governo.
Niente di clamoroso. Lo stesso Renzi ne aveva
fatto una battaglia. Ma ritirarla fuori ora, all'
indomani dell' accordo con Silvio Berlusconi
qualche sospetto lo incoraggia.
Letta non ha certo preso bene l' inversione
degli appuntamenti impostagli dal segretario
del suo partito, che non è intenzionato a sottoscrivere nessun contratto di coalizione fino a quando non
sarà chiaro che sulla legge elettorale non ci saranno colpi di mano. Il premier avrebbe voluto
presentarsi a Bruxelles non solo con i titoli (crescita, lavoro, fisco, sburocratizzazione) che comporrano il
contratto di coalizione ma con la cartellina piena di Impegno 2014 e magari con un governo rinnovato.
Invece niente.
La parola rimpasto è archiviata, almeno per il momento.
Qualcosa anche su questo però Letta ci tiene a dirla: Fabrizio Saccomanni, il ministro dell' Economia,
non si tocca. Silenzio tombale invece su De Girolamo e Zanonato. Mercoledì l' appuntamento con
Barroso servirà per preparare il programma delle semestre a guida italiana e per rivendicare i risultati
fin qui ottenuti. Tra questi anche quelli che verranno decisi stamani dal Consiglio dei ministri che ­
anticipa il premier ­ oltre a dare il via alla privatizzazione di Poste, «abbasserà di 1 miliardo le tasse sul
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24 gennaio 2014
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lavoro» e allo stesso tempo agevolerà la liquidità delle imprese nei prossimi tre mesi, con il taglio e il
differimento del pagamento dei premi Inail.
Inoltre,«metteremo 400 milioni sulla cassa integrazione». Insomma, come ha ripetuto anche ieri, il suo
ruolo «è dare risposte concrete agli italiani», più che impelagarsi nelle «diatribe» della politica. Ai
retroscena che ammiccano all' ipotesi di un Renzi pronti a disarcionarlo da Palazzo Chigi per sostituirlo,
non replica.
Letta è convinto di «poter continuare» nel suo ruolo.
Ammette gli errori sull' Imu, sugli adeguamenti delle retribuzioni dei docenti («un pasticcio»). Ma
nonostante i sondaggi continuino a segnalare un calo nella fiducia verso l' esecutivo, è convinto che gli
italiani si ricrederanno. I frutti del lavoro svolto si stanno cominciando a vedere, a partire dal ritorno in
positivo della produzione industriale e dal calo del debito pubblico. Segnali che incoraggiano il premier
che ricorda le difficoltà incontrate fino a poco tempo fa: «Siamo stati mesi, a partire da agosto, dalla
sentenza della Cassazione, con Berlusconi che minacciava quotidianamente di voler far cadere il
governo». E poi l' ascesa di Renzi, la nascita del Ncd, la scissione di Sc. «È cambiato tutto». I prossimi
giorni saranno decisivi. Lo sa il premier che continua a ripetere che la legge elettorale deve essere
approvata prima delle europee. In realtà, la partita si gioca nei prossimi giorni. Perché se la Camera
non darà entro una decina di giorni il via libera alla riforma elettorale, Renzi ha già avvertito che è pronto
a far saltare il banco, a presentarsi davanti agli elettori, anche con questa legge elettorale.
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BARBARA FIAMMERI
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24 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
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IL COMMERCIO È L' ANIMA DELLO SVILUPPO.
La via australiana alla ripresa globale
Con Sydney alla guida del G20 più impegno contro il protezionismo.
Tony Abbot Nonostante la ripresa dalla crisi
finanziaria globale sia lenta, il mondo è in
condizioni migliori di quanto pensiamo. Ora
che inizia il 2014 è più facile essere ottimisti.
Negli Usa si stima che la crescita aumenterà a
quasi il 3% con la creazione di un milione di
posti di lavoro lo scorso anno. In Cina la
crescita è moderata ma è probabile che si
assesti a oltre il 7% e persino l' Eurozona si
sta riprendendo. La ripresa rimane fragile e il
tapering della Fed richiederà un' abile
gestione. Tuttavia vale la pena ricordare che a
livello globale il reddito pro capite è aumentato
di oltre il 60 % nell' ultimo decennio; l'
aspettativa di vita alla nascita è aumentata da
64 a oltre 70 anni di vita negli ultimi due
decenni ed è previsto che la classe media a
livello globale aumenterà dagli attuali 1,8
miliardi di persone a 3,2 miliardi in dieci anni.
In molti dei paesi più popolati, come Cina,
India e Indonesia, molte centinaia di milioni di
persone sono uscite dalla povertà ed entrate
nel ceto medio.
Ciò è in gran parte il risultato di un modo di
pensare: la convinzione che maggiore libero
commercio e una pubblica amministrazione
più snella possano aumentare la prosperità; la sensazione che i cittadini posti nelle giuste condizioni
possano fare di più per sé di quanto possa mai fare alcun governo.
La lezione della storia recente è che il progresso reale si costruisce sempre su dei fondamentali chiari.
Non si può spendere ciò che non si possiede; nessun paese ha mai raggiunto la prosperità tramite le
tasse e i sussidi; non si risolvono i problemi del debito e del deficit aumentando il debito e il deficit; i
profitti non sono una faccenda sporca perché il successo nel business è qualcosa di cui andar fieri.
Dopotutto non si possono avere comunità forti senza economie forti alle spalle che le sostengano, come
non si possono avere economie forti senza un' imprenditoria privata redditizia. La sfida ovunque sarà di
promuovere una crescita sostenibile, guidata dal settore privato e l' occupazione.
Quest' anno con la presidenza del G20 l' Australia è in una posizione unica per contribuire a
promuovere la crescita globale. La crescita economica è il risultato di condizioni globali e di politiche
nazionali. Il G20 esiste per occuparsi delle questioni che le singole nazioni non sono in grado di gestire
a livello individuale. Il nostro programma si incentrerà su quelle questioni per cui un' azione
internazionale coordinata può apportare un valore aggiunto: commercio, infrastrutture, tassazione e
sistema bancario.
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24 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
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Come sempre il commercio viene al primo posto, perché la ricchezza aumenta ogni volta che una
persona commercia liberamente con un' altra.
Il G20 come minimo dovrebbe rinnovare la sua determinazione a contrastare il protezionismo. Ciascuna
nazione dovrebbe impegnarsi a promuovere il libero commercio mediante azioni bilaterali e multilaterali
e riforme nazionali per aiutare le imprese a partecipare più pienamente nel commercio globale. Nel
tempo il commercio avvantaggia tutti perché i paesi finiscono per concentrarsi su ciò che fanno meglio.
Un' economia globale con più capitali mobili alla fine aiuta tutti perché genera più ricchezza e
sostanzialmente crea più posti di lavoro. Un effetto collaterale della globalizzazione è la maggiore
capacità di trarre beneficio da diversi regimi fiscali.
Il G20 si occuperà delle attività che generano profitti per rincorrere opportunità fiscali piuttosto che
opportunità di mercato. Il principio essenziale è che di norma si debbano pagare le tasse nel paese in
cui si è effettuato un guadagno. Se i leader dei paesi che generano l' 85% del Pil mondiale
concordassero sui principi necessari per permettere una giusta tassazione in un mondo globalizzato
sarebbe già un grande passo avanti.
Mi auguro che possa esserci una discussione sincera a livello solo dei leader del G20 sulle questioni
più importanti che dobbiamo affrontare come la digitalizzazione e le sue implicazioni per le tasse, il
commercio e l' integrazione globale.
Quasi tutti i paesi hanno un deficit delle infrastrutture e hanno difficoltà nel riuscire a finanziare le
infrastrutture di cui necessitano. L' Ocse stima che in tutto il mondo servirà entro il 2030 un investimento
nelle infrastrutture di oltre 50 trilioni di dollari.
Dovrebbe essere più facile far decollare dei progetti per le infrastrutture e dovremmo poterlo fare
attraendo più capitali privati in questi progetti attraverso politiche ragionevoli per la determinazione dei
prezzi e delle pratiche regolatorie.
Il mio auspicio è quello di riunire i politici, i banchieri e gli imprenditori edili per identificare dei modi
pratici per incrementare il finanziamento a lungo termine delle infrastrutture. Il G20 ha assunto la sua
forma attuale in risposta alla crisi innescata da cattive pratiche bancarie. L' obiettivo principale del
lavoro del G20 è quello di rafforzare la capacità di resilienza del settore finanziario, prevenendo e
gestendo il fallimento di istituzioni finanziarie importanti a livello globale; rendendo il mercato dei
derivati più sicuro e migliorando il sistema di controllo sul sistema bancario ombra. La
regolamentazione del settore finanziario è sempre un lavoro in corso d' opera; la sfida per le autorità è
quella di tenersi al passo con i cambiamenti e non restare indietro come è avvenuto negli eventi che
hanno portato alla crisi finanziaria globale.
Per l' Australia il compito del G20 è quello di rendere più facile la vita delle persone che i governi hanno
il dovere di servire. Alla fine il G20 non dovrebbe essere una questione che riguarda i governanti, ma i
cittadini che rappresentiamo.
L' autore è primo ministro australiano © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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24 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
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Lettere
Gentile Cerretelli, diciamo la verità, la grande
scommessa europea del soft power, lo spirito
dell' allargamento, il sogno che attrae le
(ri)nascenti democrazie è stata persa.
Kiev è la triste piazza del nostro scarso
orgoglio continentale. E purtroppo forse non
sarà l' ultima. Ma allora l' abbiamo fatta
davvero soltanto per la moneta quest' Europa.
Mi scusi, ma da europeista inizio a essere
davvero scoraggiato.
Aldo Berti ­ Bergamo Caro Berti, è vero l'
Europa è una grande delusione per noi che ci
viviamo dentro, tutto sommato molto
comodamente. Ma l' Europa a Kiev è qualcosa
per cui vale anche la pena di morire. Questo
dovrebbe farci riflettere in questi tempi di
grande euroscetticismo. Significa che tuttora l'
Europa è molto di più di una moneta e di un
mercato unico, molto di più della libera
circolazione delle persone. L' Europa è anche
un insieme di valori di libertà, solidarietà e
democrazia. Certo, la crisi dell' euro le ha
inferto molte ferite. Ora si tratta di ricostruire la
fiducia reciproca tra paesi per far ripartire un'
Europa migliore. Ci riusciremo? Speriamo.
I soldi della spending review Nella legge di
stabilità è stato costituito un fondo in cui affluiranno i risparmi della spending review, ma il Fondo è
destinato a riduzione del cuneo fiscale e spese indifferibili. Il Commissario Ue Olli Rehn chiede di
destinare i risparmi della spending review alla riduzione del debito. Il Ministro Lorenzin decide
autonomamente che quasi la metà dei risparmi previsti nella Sanità, siano destinati alla Sanità stessa.
Ieri finalmente le Agenzie di stampa hanno annunciato una buona notizia e cioè che la pressione fiscale
non aumenterà, come previsto di 500 milioni, perchè il Governo rinuncerebbe a diminuire le detrazioni
fiscali su Irpef e Ires, prendendo le risorse (indovinate) dalla spending review.
Luigi Lavorgna ­ Roma Le detrazioni fantasma Riportiamo una scena vissuta nel nostro studio di
consulenza fiscale nei giorni caratterizzati dalla convulsa corsa al pagamento della mini­Imu. Cliente:
«Caro dottore ho 4 figli e credo che la mini­Imu sull' abitazione principale non sia dovuta, considerando
le detrazioni a me spettanti, volevo la sua conferma». Commercialista: «Spiacente, la devo contraddire:
Lei deve pagare e come! E il fatto che Lei abbia 4 figli è, nel suo caso, ininfluente ai fini del calcolo della
mini­Imu». Cliente: «In che senso?».
Commercialista: «Le spiego, il governo con la complicità dei comuni, ha disorientato anche noi
commercialisti, in quanto oltre una certa soglia, il calcolo della mini­Imu prescinde dalle detrazioni, per
cui le stesse scompaiono dopo un gioco di prestigio montato ad arte. Le faccio capire: la rendita
catastale della sua abitazione è pari a euro 595,24; pertanto la base imponibile sulla quale calcolare la
mini­Imu è uguale a 100.000,00 (595,24 * 1,05 * 160). Applicando l' aliquota deliberata dal suo comune
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24 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
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(5,5 per mille), considerando le detrazioni pari a 400,00 euro (200,00 base + 50,00 per figlio di età
inferiore a 26 anni), l' Imu comunale dovuta è pari a euro 150,00 (550,00 ­ 400,00). Mentre, applicando
la aliquota base prevista dallo Stato sulla prima casa (4 per mille), l' Imu dovuta risulta pari a euro 0,00
(400,00 ­ 400,00). Ora, la mini­Imu da versare entro il 24 gennaio 2014 è pari al 40% della differenza tra
Imu comunale e Imu base (150,00 ­ 0,00), e cioè il 40% di 150,00, pari a euro 60,00. Il paradosso è che
lo stesso risultato si raggiungerebbe anche nel caso in cui le detrazioni fossero pari a zero. Infatti la
differenza tra Imu comunale (in questo caso 550,00) e Imu base (in questo caso pari a 400,00) è
sempre euro 150,00, e il 40% è sempre euro 60,00! In pratica Lei avrebbe giovato delle detrazioni solo
nel caso in cui le stesse avessero annullato completamente la Imu standard, cosa che accade solo in
casi limitati nei quali coesistono rendite basse e nuclei familiari numerosi. Nel suo caso per esempio la
sua abitazione avrebbe dovuto avere una rendita catastale massima pari a euro 432,90». Cliente:
«Vabbè, dottore, mi dia l' F24, che ho capito ben poco. Mi consola in ogni caso il fatto che ho sentito
parlare in televisione di equità; infatti immagino quanto dovrà pagare quell' onorevole che risiede in
quella casa così bella in quel comune limitrofo al nostro».
Commercialista: «Purtroppo devo ancora contraddirLa, in quanto il comune dove risiede quell'
onorevole ha deliberato l' aliquota standard del 4 per mille, e siccome la casa non è accatastata come
categoria A1, A8, A9, non pagherà un bel niente!». Alla fine il cliente è andato via demoralizzato e quasi
in lacrime, era dispiaciuto per il trattamento riservato all' onorevole!
Assistendo alla scena, non abbiamo avuto nemmeno il coraggio di chiedere il compenso per la
prestazione erogata, visto che il cliente era stato anche licenziato da poco tempo.
Carmelo D' Amato, Giuseppe Spolzino dottori commercialisti in Sala Consilina (Salerno)
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24 gennaio 2014
Pagina 21
Il Sole 24 Ore
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Crediti con la Pa. Al via la possibilità di scontare gli importi frutto di istituti deflativi fiscali.
L' accertamento si compensa
Al via da ieri le compensazioni dei crediti
vantati verso la pubblica amministrazione con i
debiti da contenzioso con il Fisco. È stato
infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 18
del 23 gennaio 2014, il decreto del 14 gennaio
2014, che detta le regole per la
compensazione di crediti con somme dovute
in base agli istituti definitori della pretesa
tributaria e deflativi del contenzioso tributario.
Lo scambio potrà avvenire esclusivamente
attraverso il modello F24 telematico. I crediti
utilizzabili sono i "crediti certificati", non
prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati al
31 dicembre 2012 nei confronti dello Stato,
degli enti pubblici nazionali, delle regioni e
delle province autonome di Trento e Bolzano,
d e g l i enti locali e d e g l i enti d e l Servizio
sanitario nazionale, per somministrazioni,
forniture e appalti e prestazioni professionali.
È anche prevista una piattaforma elettronica
per la gestione telematica del rilascio delle
certificazioni del credito di somme dovute per
somministrazione, forniture e appalti da parte
delle amministrazioni dello Stato e degli enti
pubblici nazionali, del credito, e di somme
dovute per somministrazione, forniture e
appalti da parte delle regioni degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale. Esiste però un
limite alla compensazione dei crediti, in quanto si possono compensare solo i debiti relativi agli istituti
definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario in base all' articolo 28­quinquies
del Dpr 602/1973. Si tratta dei debiti da accertamento tributario, e cioè delle somme dovute a seguito di:
accertamento con adesione; definizione mediante adesione all' invito a comparire dell' ufficio in materia
di imposte dirette, Iva e Irap; adesione al contenuto del processo verbale di constatazione; definizione
mediante adesione all' invito a comparire dell' ufficio in materia di imposte indirette; acquiescenza nel
caso di omessa impugnazione dell' atto di accertamento; definizione agevolata delle sanzioni;
conciliazione giudiziale e mediazione.
T.Mor.
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24 gennaio 2014
Pagina 27
Il Sole 24 Ore
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Asset management. Patrimonio totale a 1.331 miliardi ­ Fondi positivi per 2,7 miliardi; su base
annua il saldo si attesta a 48 miliardi I numeri del settore.
Risparmio, raccolta record a 65 miliardi
L' anno scorso tornati ai livelli del 1999 ma a dicembre si registrano deflussi per 582
milioni.
Isabella Della Valle Pausa di fine anno. A
dicembre l' industria del risparmio gestito ha
interrotto la serie di dati positivi che ne ha
caratterizzato l' andamento del 2013,
registrando una raccolta netta negativa per
582 milioni. Ma un solo segno meno non basta
a compromettere la tendenza che ha portato il
settore dell' asset management a registrate l'
annata migliore dal 1999. E i 65 miliardi
incassati dal settore in 12 mesi lo dimostrano
chiaramente. La perdita di dicembre non va
ricercata in un peggioramento dello scenario
per l' industria, ma è la conseguenza dell'
andamento delle gestioni di portafoglio che
hanno invertito la rotta: il mese scorso dalle
loro casse sono usciti complessivamente 3,4
miliardi e di questi 3,1 sono riconducibili ai
mandati istituzionali. Sul risultato ha influito
molto il dato del gruppo Generali, leader del
settore, che a dicembre ha accusato deflussi
sui portafogli istituzionali per 2,2 miliardi in
seguito alla riallocazione di asset captive
assicurativi tra le compagnie del perimetro
internazionale del gruppo.
Mantengono l' appeal, invece, i fondi comuni,
nonostante abbiano ridimensionato parecchio
la raccolta rispetto a novembre. Ma ai gestori è andata comunque bene perché hanno portato a casa
ben 2,7 miliardi. In questo caso anche l' appuntamento fiscale con il saldo dell' Imu può avere
condizionato le scelte d' investimento delle famiglie, frenandone lo spirito di iniziativa.
Con la raccolta che ha invertito la rotta e il mancato effetto performance (il mese scorso i mercati hanno
chiuso in sostanziale pareggio), il patrimonio non è riuscito a segnare l' ennesimo record e questa volta
si è fermato a quota 1.331 miliardi (1.333 a fine novembre), dei quali 602 fanno capo alle gestioni
collettive (fondi chiusi e aperti) e 729 a quelle di portafoglio. Tirando le somme, nel 2013 le gestioni
collettive hanno portato a casa flussi per 48,8 miliardi, grazie ai fondi aperti, quelle di portafoglio di
miliardi ne hanno incassato 16,1 dei quali 14 dal canale istituzionale.
I fondi comuni.
Anche per questo segmento cala il sipario su un anno molto positivo. In 12 mesi i gestori hanno
incassato 48,8 miliardi portando il patrimonio a sfiorare i 560 miliardi (in aumento rispetto a novembre).
Sono numeri, questi, che la dicono lunga sullo stato di salute del settore, oggi in grande spolvero dopo
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24 gennaio 2014
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essere stato messo dietro le quinte fino a non molto tempo fa.
Pure in questo caso i numeri sono abbastanza eloquenti per evidenziare le scelte dei sottoscrittori: l'
esigenza di delegare ha premiato nuovamente i fondi flessibili (1,8 miliardi, in calo rispetto ai 2,9 di
novembre) che hanno portando così il saldo annuale oltre 28 miliardi, mentre la ricerca di rendimenti ha
favorito l' uscita dai monetari. E infatti confermano il trend positivo gli azionari che hanno mantenuto le
posizione con 676 milioni (4,6 miliardi su base annua). Il buon andamento dei listini evidentemente ha
convinto parte dei risparmiatori a scommettere sull' equity. Nonostante il 2013 sia stato un anno positivo
per le Borse, sono in tanti tra gli operatori a credere che ci possano ancora essere spazi di
apprezzamento.
Il 2014 è appena iniziato.
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24 gennaio 2014
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Il Sole 24 Ore
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Lavoro
STAMPA Fnsi: «Intollerabili tagli all'
Adnkronos» «È intollerabile l' annuncio di un
atto ritorsivo, illegittimo e fuori da ogni regola
che disciplini qualsiasi rapporto di lavoro,
come l' avvio della procedura di licenziamento
collettivo per 20 giornalisti e 3 poligrafici da
parte dell' Agenzia AdnKronos».
La Fnsi commenta così in una nota la
riorganizzazione in corso nell' agenzia di
stampa e chiede al Governo e alla Fieg di fare
la loro parte.
RAPPRESENTANZA Scontro Fim­Fiom in
Tenaris Dalmine Sarà Tenaris di Dalmine il
palcoscenico della «sfida», tra i segretari della
Fim e della Fiom, Maurizio Landini e Marco
Bentivogli, sullo sfondo di una possibile
partenza della campagna elettorale per la Rsu
della grande fabbrica bergamasca, in attesa di
rinnovo da circa 3 anni. Sono in programma
per lunedì due analoghe assemblee degli
iscritti, una Fim, l' altra Fiom, convocate
proprio per discutere e analizzare l' accordo
del 10 gennaio tra Cgil, Cisl e Uil e
Confindustria. Entrambi i leader nazionali
saranno presenti alle assise.
TRASPORTO PUBBLICO Sciopero di 24 ore
in tutta Italia Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo: queste le principali città dove
oggi, venerdì 24 gennaio, si preannuncia una giornata nera per il tpl. Si prevedono diversi disagi a
causa dello sciopero di 24 ore proclamato dall' Usb lavoro privato.
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24 gennaio 2014
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Italia Oggi
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E fa capolino il rischio delazione
Voluntary disclosure a rischio delazione: il
contribuente che decide di aderire alla nuova
procedura di regolarizzazione dei capitali
esteri sarebbe obbligato a segnalare anche
tutti i soggetti che, in qualsiasi modo, possono
aver contribuito con lui alla distrazione dei
capitali. E' questa una delle (diverse) criticità
che pare emergere dall' esame delle bozze
relative alla modulistica per l' ammissione alla
procedura di rientro dei capitali detenuti fuori
del territorio nazionale, anticipate ieri su
ItaliaOggi. Il dl oggi all' esame del governo
dovrebbe fornire tutta una serie di indicazioni
agli operatori sui pro e i contro della voluntary
disclosure. Il punto di partenza per una
compiuta analisi dei pro e dei contro della
voluntary disclosure non può non rinvenirsi nel
mutato contesto internazionale, nell' ambito
della lotta all' evasione, che ha portato ad un
evidente rafforzamento degli strumenti in
mano alle Autorità fiscali dei singoli Stati
(siveda box a fianco). Sembra fuori di dubbio
che la presentazione del "modello di adesione"
avvenga in una fase già avanzata della
procedura dove il soggetto interessato perde
qualsiasi tipo di anonimato e comunica a l
Fisco la propria intenzione di aderire al
programma di emersione volontaria. Il tutto
preceduto da un approfondito confronto (che dovrà garantire necessariamente l' anonimato) tra il
contribuente e l' Amministrazione finanziaria. Sempre in tema di anonimato, la bozza di "modello di
adesione" evidenzia l' obbligo di indicare nel dettaglio eventuali "controparti" che hanno, in qualsiasi
modo, contribuito alla creazione, al mantenimento e all' occultamento dei capitali all' estero con le
facilmente immaginabili conseguenze in termini di possibili accertamenti (tributari, ma anche penali) in
capo a questi soggetti (non vanno peraltro dimenticate le conseguenze che potrebbero derivare dalla
presentazione di una mendace richiesta di ammissione alla procedura).
Necessari chiarimenti dovranno essere forniti in relazione alle modalità operative per la determinazione
di quello che nel "modello di adesione" è indicato come "Reddito Rilevante". Non è, infatti, ad oggi
chiaro quale possa essere l' atteggiamento dell' Erario in relazione, ad esempio, alla presunzione di
redditività di cui al dl n. 78/2009, oppure alla scelta delle modalità di determinazione del reddito
imponibile. Così come non appare di facile interpretazione la richiesta di indicazione del titolare effettivo
(definizione ripresa tout court dalla normativa antiriciclaggio) delle attività estere detenute dal soggetto
richiedente, in violazione delle disposizioni relative al quadro RW, e di quei soggetti che presentano un
"Collegamento Rilevante" con le attività estere sempre ai fini del monitoraggio fiscale.
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STEFANO LOCONTE
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le risposte degli esperti di italiaoggi ai quesiti dei lettori.
Rivalutazione beni, affrancamento limitato
RIVALUTAZIONE BENI C h i e d o s e s i a
possibile affrancare i saldi di rivalutazione
provenienti dalla precedente rivalutazione del
2008.
Una snc in contabilità ordinaria che ha
effettuato la rivalutazione ai fini fiscali nel 2008
(legge 185) di un fabbricato strumentale
pagando il 3% di imposta sostitutiva, ma non
ha affrancato la riserva con il pagamento del
10%, può affrancare oggi tale riserva (del
2008) e liberarla dalla tassazione al fine di
assegnare tale fabbricato ai soci?
Risponde Norberto Villa Dal testo letterale dei
commi da 140 a 146 dell' articolo unico della
legge di stabilità per il 2014 tale possibilità non
risulta contemplata. Il riferimento al
provvedimento di affrancamento fa riferimento
alla rivalutazione descritta nei commi
precedenti e ciò limita l' ambito oggettivo dell'
eventuale affrancamento. Anche i riferimenti a
precedenti provvedimenti normativi (in
particolare quelli contenuti nel comma 146)
escludono sempre le norme che in passato
avevano consentito l' affrancamento di riserve
iscritte in forza di provvedimenti di
rivalutazione precedenti.
FINANZIAMENTO DEL FAMILIARE La
comunicazione del finanziamento del familiare
erogato al titolare della ditta individuale presenta, secondo l' ultimo modulo di controllo 1.0.2 del
16/12/2013, un errore bloccante, evidenziato con la seguente dicitura: «quadro beni concessi in
godimento ­ codice fiscale del socio ­ campo assente». Tale richiesta appare non aderente al contenuto
delle istruzioni ministeriali, che non prevedono per tale fattispecie la compilazione del rigo «codice
fiscale del socio», richiesta invece dal modulo di controllo.
Risponde Fabrizio G. Poggiani Si ricorda che molto spesso i moduli di controllo evidenziano
«anomalie» che, generalmente, con le versioni più recenti risultano corrette; sul punto invito il lettore,
anche se ritengo abbia già provato, a verificare la presenza di un più recente modulo di controllo.
In effetti, come indicato, si conferma che al paragrafo 5), ultimo periodo, delle istruzioni si richiede che
«la comunicazione da parte dell' impresa di finanziamenti ricevuti da soci o familiari dell' imprenditore»
debba «contenere i dati dei soci o dei familiari dell' imprenditore da cui l' impresa ha ricevuto
finanziamenti o capitalizzazioni» differenziandosi dal terzultimo periodo che dispone che «se il bene è
concesso in godimento al familiare del socio, la comunicazione da parte dell' impresa dovrà contenere,
oltre ai dati del familiare o del socio, il codice fiscale del socio».
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Pertanto, si conferma che la casella «15» ­ «BG01» non debba essere compilata, non avendo alcun
senso, in presenza di una comunicazione per finanziamenti ricevuti dall' impresa.
Invito il lettore a segnalare l' anomalia alla propria casa di software che, come avviene spesso,
richiederà la modifica alla casa di software pubblica (Sogei).
TASI SUI FABBRICATI RURALI STRUMENTALI Possono essere considerati esenti ai fini Tasi i
fabbricati rurali strumentali ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani presenti nell'
apposito elenco dei comuni italiani predisposto dall' Istituto nazionale di statistica, considerato il
richiamo fatto dal comma 675 della legge di Stabilità 2014 all' articolo 13 della legge 22 dicembre 2011,
n.
214?
Risponde Fabrizio G. Poggiani Posto che il presupposto impositivo della Tasi è il possesso o la
detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l' abitazione principale come definita ai fini dell'
imposta municipale propria, di aree scoperte nonché di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti e che
per i fabbricati rurali a uso strumentale l' aliquota massima della Tasi non può comunque eccedere il
limite dell' aliquota base, si conferma che il comune, per previsione legislativa, può prevedere riduzioni
ed esenzioni limitatamente ai fabbricati rurali a uso abitativo. Il riferimento fatto dal lettore (legge di
Stabilità 2014) per il quale si stabilisce che «la base imponibile è quella prevista per l' applicazione dell'
imposta municipale propria (Imu)», non convalida o esclude la possibilità dell' esenzione, ma soltanto la
modalità di come viene determinato il valore su cui calcolare il tributo. Si prevede, inoltre (comma 678,
art. 1, legge di Stabilità 2014) che per «i fabbricati rurali a uso strumentale, di cui all' articolo 13, comma
8, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n.
214» è prevista l' applicazione del tributo in misura non superiore all' aliquota base, con la conseguenza
che l' attuale impianto normativo non aiuta, allo stato attuale, a confermare o meno la citata esenzione,
ai fini del tributo in commento. Si evidenzia, tuttavia, che il dipartimento delle Finanze (si veda paragrafo
7.3 della circolare 3/DF/2012), per inquadrare correttamente i fabbricati rurali strumentali, ai sensi dell'
art.
13, comma 8, dl 201/2011, ha fatto riferimento a quelli elencati nell' art.
9, comma 3­bis, dl 557/1993 (fabbricati rurali strumentali), confermando l' esenzione per quelli ubicati
nei comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all' elenco dell' Istat, ai sensi del comma 8,
dell' art. 9 del dlgs 23/2011; da ciò potrebbe confermarsi, almeno in via interpretativa (apposita
circolare), l' esenzione indicata, stante l' ampia formulazione delle disposizioni indicate al citato comma
675, dell' art. 1, legge 147/2013.
ANDREA PAVANELLO
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Decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale. L' intera procedura sarà telematica.
Col credito p.a. si paga il fisco
Adesione e conciliazione si chiudono compensando.
Gli accordi con il fisco si pagano anche
utilizzando i crediti commerciali vantati verso
l a p.a.. Dall' accertamento con adesione all'
acquiescenza, dalla definizione agevolata
delle sanzioni alla conciliazione giudiziale,
senza dimenticare la mediazione tributaria. I
soggetti titolari di crediti certificati dalle
pubbliche amministrazioni potranno
compensare in F24 gli importi con le somme
dovute al fisco per chiudere gli accertamenti.
L' intera procedura sarà telematica, con
controlli stringenti operati sia dall' Agenzia
delle entrate sia dal ministero dell' economia
per evitare abusi o utilizzi plurimi di uno stesso
credito. Per la partenza vera e propria, però,
bisognerà aspettare gli appositi codici che
saranno istituiti con una risoluzione delle
Entrate. È quanto prevede il dm 14 gennaio
2014, pubblicato sulla G.U. n. 18 di ieri, che dà
attuazione all' articolo 28­quinquies del dpr n.
602/1973.
Tale norma, introdotta dal dl n. 35/2013,
consente ai contribuenti di compensare le
somme dovute in base agli istituti deflativi
della pretesa tributaria con quanto le p.a.
devono riconoscere ai privati per forniture,
appalti o prestazioni di servizi.
Per avvalersi di questa facoltà, precisa il dm,
servirà indicare nel modello F24 telematico sia i debiti da accertamento tributario (secondo i codici
riportati in una tabella allegata al decreto e disponibile sul sito delle Entrate) sia i crediti certificati da
utilizzare in compensazione. Se questi ultimi non si rivelano sufficienti, la differenza potrà essere
versata attraverso il medesimo modello di pagamento.
Piuttosto rigidi i requisiti richiesti per il perfezionamento della procedura: i crediti dovranno risultare da
certificazione rilasciata attraverso la piattaforma elettronica del Mef, che dovrà anche recare la data
prevista di pagamento del credito; il titolare del credito dovrà coincidere con il contribuente accertato
(rileva in questo senso il codice fiscale). Nell' F24, in cui non potranno essere inseriti altri pagamenti
estranei all' operazione, andranno indicati infine gli estremi identificativi della certificazione. La
mancanza di anche uno solo di questi elementi, precisa l' articolo 3 del dm, farà sì che i versamenti
saranno considerati come mai avvenuti.
I sistemi informatici dell' Agenzia trasmetteranno tempestivamente al "cervellone" del Mef tutte le
informazioni indicate nella delega di pagamento. Sarà quindi la piattaforma elettronica ministeriale a
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dare il via libera (registrando in questo caso l' utilizzo del credito commerciale pendente) o a segnalare
le anomalie. Entro 60 giorni dalla data prevista di pagamento del credito, la regione, ente locale o del
Ssn restituirà all' erario l' importo del credito utilizzato in compensazione. In caso contrario, lo Stato
tratterrà le somme dai trasferimenti spettanti a tali enti a qualsiasi titolo. Il dm è in vigore da ieri.
© Riproduzione riservata.
VALERIO STROPPA
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Le faq delle entrate sugli enti non commerciali.
Lo spesometro non fa sconti
G l i enti n o n c o m m e r c i a l i s o n o t e n u t i a
comunicare nello "spesometro" le fatture d'
acquisto inerenti l' attività commerciale
esercitata, anche se si avvalgono di regimi
fiscali che non contemplano l' obbligo di
registrazione dei documenti, quale quello
previsto della legge n. 398/91. Sono
comunque oggettivamente escluse dallo
"spesometro" le spese relative alle utenze di
elettricità, gas, acqua e telefono, le cui
informazioni sono comunicate a l l ' anagrafe
tributaria ai sensi dell' art. 7 del dpr n. 605/73.
Lo ha chiarito l' agenzia delle entrate con due
risposte a quesiti pubblicate ieri sul proprio
sito internet.
Enti in regime speciale ex l. n. 398/91.
All' agenzia era stato chiesto se gli enti che si
avvalgono del regime agevolato di cui alla
legge n. 398/91 devono comunicare, oltre alle
operazioni attive, anche le fatture passive per
le quali il regime speciale non prevede l'
obbligo di registrazione. Affermativa la
risposta dell' agenzia, che sottolinea come l'
obbligo di comunicazione istituito dall' art. 21
del dl n.
78/2010 sia stabilito con riguardo alle cessioni
d i beni e alle prestazioni di servizi r e s e e
ricevute, e non agli obblighi di registrazione.
Peraltro, nella risposta si osserva che il provvedimento del direttore dell' agenzia del 2 agosto 2013, con
il quale è stato approvato il modello "polivalente", ai punti 6.3 e 7.2 indica i criteri per l' individuazione
del periodo di riferimento della comunicazione proprio con specifico riguardo alle operazioni per le quali
non sussistono obblighi di registrazione.
Acquisti ad uso promiscuo. Il secondo quesito mirava a conoscere le informazioni che devono essere
comunicate dagli enti non commerciali per quanto riguarda le fatture passive ricevute in relazione ad
acquisti riferibili sia all' attività commerciale che a quella istituzionale. In tale ipotesi, chiarisce l' agenzia,
l' obbligo di comunicazione si intende assolto con l' invio dei soli importi riguardanti gli acquisti destinati
alle attività commerciali. Tuttavia, qualora l' ente abbia difficoltà a distinguere tali importi da quelli
riguardanti l' attività istituzionale, potrà comunicare l' intero ammontare della fattura. Detto questo, l'
agenzia evidenzia comunque che "le spese relative alle utenze (elettricità, gas, acqua, telefono), che
per gli enti non commerciali potrebbero rappresentare la più diffusa ipotesi di oneri promiscui, non
costituiscono oggetto di comunicazione", rinviando sul punto a quanto stabilito al paragrafo 4.1 del citato
provvedimento direttoriale. E' questa una puntualizzazione importante, che riveste peraltro portata
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generale, in quanto vale a dissipare i dubbi, da qualche parte prospettati, in merito all' esclusione
oggettiva delle utenze dall' obbligo dello "spesometro".
E' ora confermato, dunque, che le spese in questione rientrano tra le operazioni oggetto di
comunicazione all' anagrafe tributaria ai sensi dell' art. 7 del dpr 605/73 oppure di altre disposizioni di
legge che stabiliscono obblighi analoghi, le quali sono oggettivamente escluse dallo "spesometro" ai
sensi del paragrafo 4.1 del provvedimento del 2 agosto 2013.
FRANCO RICCA
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Equitalia modifica la direttiva chiarendo l' ambito di applicazione del condono.
Multe, sanati solo gli interessi
La rottamazione per i ruoli relativi a entrate erariali.
Rottamazione ruoli con mini­sconti su multe
stradali e bolli auto.
Su tali tipologie di debiti, chi aderirà alla
definizione agevolata delle cartelle prevista
d a l l a l e g g e d i Stabilità r i s p a r m i e r à
esclusivamente gli interessi di mora. Sulle
multe resteranno dovute, per esempio, le
maggiorazioni previste dall' articolo 27 della
legge n. 689/1981, che prevede un incremento
pari al 10% dell' importo per ogni semestre a
decorrere da quello in cui la sanzione è
divenuta esigibile e fino a quello in cui il ruolo
è stato trasmesso all' esattore. Gli interessi per
ritardata iscrizione a ruolo, invece, verranno
integralmente azzerati per i ruoli relativi a
entrate erariali (Irpef, Ires, Iva ecc.).
Beneficati anche cartelle e avvisi per tributi di
competenza delle altre agenzie fiscali
(Territorio, Demanio, Dogane­Monopoli), degli
uffici statali (ministeri, prefetture) e degli enti
locali (regioni, province e comuni).
Sono circa 200 i contribuenti che si sono già
avvalsi della facoltà introdotta dalla legge n.
147/2013. Per tutti gli altri resta poco più di un
mese: c' è tempo fino al 28 febbraio per
procedere ai conteggi e versare in un' unica
soluzione il dovuto, chiudendo in questo modo
i conti con le p.a. creditrici.
È quanto ha reso noto ieri Equitalia, riepilogando quanto comunicato in precedenza a tutte le strutture
del gruppo con la circolare n. 37/2014.
Rispetto alla bozza anticipata da ItaliaOggi del 22 gennaio, la versione definitiva della direttiva reca
qualche ritocco, per esempio precisando meglio la corretta portata della definizione delle sanzioni per
violazione al codice della strada.
Confermato che non sarà possibile avvalersi dell' agevolazione per le somme dovute agli enti
previdenziali (Inps e Inail) oppure derivanti da sentenze di condanna emesse dalla Corte dei conti.
Accesso alla sanatoria negato, ovviamente, pure per tutti i tributi locali che non vengono riscossi dagli
agenti del gruppo Equitalia, come pure alle richieste di pagamento di altre p.a. non statali.
I carichi sanabili sono quelli affidati dagli enti impositori alla società che gestisce la riscossione entro la
data del 31 ottobre 2013, inclusi quelli già rateizzati. La definizione agevolata, a seguito di una modifica
introdotta in parlamento durante l' esame della legge di stabilità, potrà abbracciare anche gli
accertamenti esecutivi emessi dalle Entrate e passati in riscossione entro il medesimo termine.
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Non costituirà elemento ostativo alla regolarizzazione nemmeno la sospensione giudiziale
eventualmente già accordata dalla Ctp sulle somme richieste da Equitalia a titolo di iscrizione
provvisoria. In questi casi particolari, però, imprese e cittadini dovranno recarsi fisicamente agli sportelli
e verificare di persona la propria situazione. A tale scopo gli uffici hanno subito implementato procedure
ad hoc per fornire assistenza con la massima celerità, anche in previsione di un afflusso crescente di
contribuenti nelle prossime settimane. Tutte le informazioni rilevanti (tipologia di debito, data di
affidamento, atto ricevuto) sono comunque riportate nell' estratto di ruolo che è possibile richiedere a
Equitalia.
VALERIO STROPPA
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Il Mineconomia ha definito le linee di indirizzo delle agenzie per il 2014­2016.
Verifiche fiscali con il bollino
Accertamenti di qualità e ripresa della riscossione.
Accertamenti fiscali di qualità e controlli scelti
rispetto a un unico obiettivo quello della
riscossione. E per la necessità di far crescere
l e entrate e r a r i a l i l ' i n p u t c h e F a b r i z i o
Saccomanni dà alle agenzie fiscali, con il
tradizionale atto di indirizzo, è di incremento
delle attività di controllo sulla riscossione delle
entrate tributarie. Una sorta di marchio di
qualità sugli incassi individuando i criteri di
misurazione delle entrate di pertinenza di
ciascun esercizio. Sono questi alcuni degli
obiettivi che il ministero dell' economia ha
assegnato in particolare alle agenzie fiscali e
alla Guardia di finanza con l' atto di indirizzo
per il conseguimento degli obiettivi di politica
fiscale per gli anni 2014­2016.
L' atto sarà tradotto in numeri per obiettivi,
accertamenti e controlli nelle convenzioni che
successivamente saranno stipulate tra il Mef e
le singole agenzie.
Uno dei punti messo in agenda è il
rafforzamento della lotta all' evasione e all'
elusione fiscale con misure di contrasto ai
paradisi fiscali e agli arbitraggi fiscali
internazionali.
In quest' ottica è necessario migliorare il livello
di trasparenza fiscale e lo scambio di
informazioni con uno sguardo all' incremento
della cooperazione amministrativa tra gli stati.
Passando poi a definire gli obiettivi di Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane e dei monopoli e
Agenzia del demanio l' atto di indirizzo pone al centro dell' attività dell' amministrazione fiscale la
riduzione del gap fiscale nei singoli settori di competenza. In particolare, il ministro richiede qualità dell'
attività di accertamento nonché la scelta delle tipologie di controllo e alle risorse da utilizzare rispetto all'
obiettivo di riscossione, prevenzione e contrasto in materia extratributaria. Le agenzie, poi, secondo le
indicazioni del Mef, supporteranno l' autorità politica nel progetto di riforma fiscale, anche con
riferimento alla riforma del catasto. Via XX Settembre non dimentica i contribuenti invitando le agenzie
alla centralità del rapporto con il contribuente e della qualità dei servizi erogati anche attraverso la
semplificazione amministrativa e la diffusione dei servizi telematici.
La strada della riorganizzazione poi non solo è tracciata ma deve continuare a essere percorsa. Per il
ministero bisogna puntare all' ottimizzazione della funzione organizzativa. In questo caso bisognerà
muoversi nella direzione del contenimento dei costi e del miglioramento dell' efficienza delle rispettive
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attività proprio con il perfezionamento dei processi di incorporazione nonché della predisposizione del
budget economico, sviluppo della formazione del personale. E su quest' ultimo punto si dovrà
considerare il supporto della scuola superiore dell' economia e delle finanze.
Capitolo a parte è dedicato alla Guardia di finanza.
Quest' ultima contribuirà a rafforzare la lotta all' evasione e all' elusione fiscale, individuando in Italia e
all' estero proventi sottratti all' Erario e al potenziamento del contrasto agli illeciti.
CRISTINA BARTELLI
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Italia Oggi
Enti locali
italiaoggi risponde.
Ecco chi è tenuto a fare il versamento per il 2013
Vorrei avere un chiarimento sulla mini Imu.
Sono proprietario di un immobile utilizzato
come abitazione principale nel comune di
Pescara.
Considerata la confusione che c' è sull'
argomento, non ho ancora capito se devo
pagare l' imposta per il 2013.
Risposta. I titolari di immobili adibiti ad
abitazione principale e assimilati entro il 24
g e n n a i o d e v o n o p a g a r e l a m i n i Imu. I
contribuenti titolari di questi immobili sono
tenuti a pagare una quota parte dell' imposta
m u n i c i p a l e s e i comuni n e l 2 0 1 3 h a n n o
aumentato l' aliquota di base (4 per mille) e
detrazione di legge (200 euro) rispetto a quelle
fissate dalla normativa statale. Quindi, non
deve pagare l' imposta per tutto il 2013,
perché per le abitazioni principali sono state
abolite sia la prima che la seconda rata. Deve
solo accertarsi se il comune di Pescara ha
aumentato l' aliquota e la detrazione.
GLI IMMOBILI ASSIMILATI Possiedo un
immobile nel comune di Campobasso e non
ho capito se sono tenuto a pagare la mini Imu.
Leggendo i giornali ho notato che oltre alle
abitazioni principali sono soggetti al
pagamento anche gli immobili assimilati. Di
quali immobili si tratta? Risposta. Sono tenuti
a pagare la cosiddetta «mini Imu», nei limiti imposti dalla legge, gli immobili adibiti ad abitazione
principale, assimilati e relative pertinenze. Si considerano immobili assimilati quelli posseduti dai
coniugi assegnatari, titolari ex lege del diritto di abitazione, e le unità immobiliari possedute dal
personale appartenente a forze armate, forze di polizia e vigili del fuoco. L' imposta va versata anche
per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite a prima casa
dei soci assegnatari, nonché per quelle assegnate da Iacp, Ater o da altri enti di edilizia residenziale
pubblica. Stesso discorso vale per anziani, disabili e residenti all' estero, oltre che per gli immobili dati
in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, se i comuni hanno scelto di assimilarli all'
abitazione principale.
CONIUGI E TRATTAMENTI AGEVOLATI Io e mia moglie siamo proprietari di due immobili nel comune
di Bologna.
Possiamo fruire del trattamento agevolato per entrambi gli immobili o c' è qualche impedimento?
Risposta. Per abitazione principale si intende l' immobile nel quale il possessore e il suo nucleo
familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo
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Italia Oggi
Enti locali
familiare abbiano fissato la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nello
stesso territorio comunale, le agevolazioni per l' abitazione principale, e relative pertinenze, si applicano
per un solo immobile. Dalla formulazione letterale della norma è possibile trarre la conclusione che due
coniugi non possano fruire di una doppia esenzione solo se gli immobili sono ubicati nello stesso
comune. Quindi, solo se il trasferimento formale della residenza da parte di uno dei coniugi avviene in
una seconda casa ubicata in una località diversa da quella di residenza dell' altro coniuge non vi
sarebbe alcun impedimento a beneficiare due volte della stessa agevolazione.
MINI IMU E COLTIVATORI DIRETTI Sono proprietario di un terreno agricolo e ho la qualifica di
coltivatore diretto. Devo pagare la mini Imu entro venerdì prossimo?
Risposta. Solo i possessori di terreni agricoli che non hanno la qualifica di coltivatori diretti o
imprenditori professionali (Iap) non devono versare la mini Imu. Questi soggetti erano tenuti a versare la
seconda rata entro lo scorso 16 dicembre.
Gli immobili agricoli non sono stati assoggettati al pagamento della prima rata Imu, senza alcuna
differenziazione. In un primo momento l' esonero dal pagamento ha riguardato anche quelli non condotti
da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Erano stati esonerati dal pagamento tutti gli
immobili per i quali a giugno era stata concessa la sospensione (dl 102/2013). L' articolo 1 del dl
54/2013 aveva concesso la sospensione richiamando l' articolo 13, comma 5 del dl «salva Italia»
(201/2011), che ricomprende nella nozione di terreno agricolo anche quello che non viene condotto
direttamente da un coltivatore o imprenditore agricolo professionale. Con un successivo intervento
normativo (dl 133/2013), invece, sono stati esclusi dal beneficio coloro che possiedono terreni, ma non
hanno la qualifica di agricoltori professionali. Pertanto, chi ha la qualifica di coltivatore diretto deve
versare la mini Imu entro il 24 gennaio, sempre che il comune abbia aumentato l' aliquota di base (7,6
per mille).
FABBRICATI RURALI STRUMENTALI Chi possiede un fabbricato rurale strumentale deve versare la
mini Imu?
Risposta. I titolari di fabbricati rurali strumentali non devono versare l' imposta perché sono stati
esonerati dal pagamento per il 2013, sia della prima che della seconda rata, e i comuni non avevano il
potere di aumentare l' aliquota di base stabilita dalla legge nella misura del 2 per mille. Quindi, a
differenza degli altri immobili (abitazioni principali e assimilate, terreni agricoli) non c' è alcuna
differenza d' imposta da versare.
ROBERTO DI PALMA ­ PESCARA
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Italia Oggi
Enti locali
Regolarizzazione in 14 giorni con lo 0,2% per ogni giorno di ritardo e gli interessi.
La mini Imu chiude (per ora)
Entro oggi si paga. Ma poi spazio al ravvedimento.
Oggi è l' ultimo giorno utile per il pagamento
nei termini della mini Imu. I titolari di immobili
adibiti ad abitazioni principali, immobili
assimilati e terreni agricoli, ubicati nei comuni
che hanno aumentato aliquote e detrazioni
rispetto a quelle fissate dalla legge, devono
provvedere al versamento dell' imposta dovuta
per evitare di incorrere nelle sanzioni.
Tuttavia, nel caso in cui per qualsiasi motivo
non sia possibile provvedere al pagamento
entro domani, è possibile dal 25 gennaio
regolarizzare la violazione nei successivi 14
giorni versando una mini sanzione dello 0,2%
per ogni giorno di ritardo, oltre agli interessi
legali al saggio dell' 1%.
Dunque, per chi non paga la mini Imu entro
domani, dal giorno successivo scatta l' ora del
condono. È possibile sanare oltre agli omessi
anche i parziali versamenti dovuti a errori
commessi dai contribuenti nella
determinazione di quanto dovuto. Gli
interessati, infatti, possono avvalersi del
ravvedimento operoso per mancato, parziale o
tardivo versamento, specificando le somme
dovute per tributo, sanzione e interessi.
La sanatoria, però, è più conveniente se l'
adempimento viene posto in essere in tempi
brevi, vale a dire entro 14 giorni a partire dal
25 gennaio. In questo caso i ritardatari possono fruire del ravvedimento sprint pagando una mini
sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo. Prima si paga, più bassa è la penale. In base alle
modifiche apportate all' articolo 13 del decreto legislativo 471/1997, la sanzione del 30% per omesso,
parziale o tardivo versamento del tributo può essere ulteriormente ridotta a un importo pari a un
quindicesimo per ciascun giorno di ritardo (2%), purché non sia superiore a 14 giorni. A questo
beneficio si aggiunge la riduzione della sanzione a 1/10 di cui può fruire chi si ravvede.
L' ulteriore agevolazione è ammessa solo se l' adempimento sia spontaneo e il contribuente versi
tributo, interessi e sanzione ridotta.
In alternativa, c' è la possibilità di fare ricorso al ravvedimento breve, entro 30 giorni dalla commissione
della violazione, pagando la sanzione ridotta al 3% (1/10 del 30%).
Dunque, se entro il 24 gennaio non viene pagata, in tutto o in parte, o viene versata in ritardo la mini
Imu, si ha la chance di rimediare all' errore pagando comunque una piccola sanzione.
Per regolarizzare la violazione commessa va pagato il tributo, se dovuto, gli interessi legali nella misura
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dell' 1% (saggio fissato a partire dal 1° gennaio 2014, come previsto dal decreto ministeriale del 12
dicembre 2013, Gazzetta Ufficiale n. 292 del 13 dicembre 2013) e una sanzione del 3% rapportata alla
somma da pagare.
Infine, l' ultimo rimedio è la sanatoria lunga entro un anno.
La sanzione è però dovuta nella misura del 3,75% (1/8 del 30%).
Naturalmente solo l' adempimento spontaneo, prima che le violazioni di omesso, parziale o tardivo
versamento del tributo vengano accertate dal comune, evita di incorrere nella sanzione edittale del 30%
e di pagare interessi maggiorati, eventualmente deliberati con regolamento comunale fino a un misura
massima del 5,5%.
Del resto, gli enti locali hanno il potere di aumentare gli interessi fino a 3 punti percentuali rispetto al
tasso legale.
Quindi, per poter regolarizzare è richiesto che l' interessato provveda al pagamento del tributo,
aggiungendovi sanzioni e interessi, computati nella misura del saggio legale, su base annua, con
maturazione giorno per giorno. E il ravvedimento si perfeziona nel momento in cui viene effettuato il
pagamento per intero del debito tributario. Bisogna ricordare, però, che l' adempimento può essere
effettuato anche in tempi diversi. È consentito pagare in un primo momento il tributo e successivamente
interessi e sanzioni.
Ciò che conta è che l' ultimo versamento avvenga entro il termine assegnato. Considerato che le
scadenze sono diverse (14 giorni, 30 giorni o 1 anno), per stabilire quale sanzione va pagata fa fede la
data dell' ultimo versamento.
© Riproduzione riservata.
SERGIO TROVATO
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Italia Oggi
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Il Collegato agricolo allo studio del governo accentra tutto nel ministero dell' agricoltura.
Enti agricoli alla ghigliottina
Agea svuotata, Cra ridotto. Stop a Inea, Isa e Agecontrol.
La scure della Spending review sta per
abbattersi sugli svariati enti v i g i l a t i d a l
ministero delle politiche agricole, che verranno
cancellati o svuotati di senso.
Mentre le loro risorse e competenze verranno
riassorbite pari pari dal dicastero delle
politiche agricole. Il disegno di riforma è
contenuto nel Collegato agricolo alla legge di
stabilità.
Uno schema di ddl, la cui messa a punto è
stata anticipata ieri da ItaliaOggi, che
dovrebbe andare in Preconsiglio martedì
prossimo. Per poi sbarcare in Consiglio dei
ministri. Il provvedimento contiene una delega
al governo ad adottare, entro 12 mesi dall'
entrata in vigore del Collegato agricolo, uno o
più dlgs finalizzati alla riduzione degli enti
vigilati Mipaaf. Non solo: il riordino riguarderà
anche la «riorganizzazione del sistema di
consulenza degli allevatori». In sostanza i
centri di assistenza tecnica sparsi sul territorio.
La necessità di una riforma degli enti agricoli,
va detto, non è una primizia. In parlamento
esistono diversi progetti di legge, che puntano
a una loro razionalizzazione, elaborati anche a
seguito di un lungo lavoro di indagine,
condotto dalla Commissione agricoltura del
senato sulle inefficienze sistemiche di questi
organismi.
SVUOTARE AGEA. Il bersaglio grosso della sforbiciata, ovviamente, è l' Agenzia per le erogazioni in
agricoltura (Agea), da cui transitano ogni anno pagamenti Pac in favore degli agricoltori italiani, per
circa 6 miliardi di euro. Nelle intenzioni del governo l' ente pubblico ­ va ricordato più volte
commissariato e ultimamente nell' occhio del ciclone per alcune indagini giudiziarie ­ verrà snellito a tal
punto da renderlo praticamente un ente inutile.
In particolare, le funzioni di coordinamento e gestione del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian),
il portale che gestisce da anni i fascicoli delle aziende agricole per il tramite dei Centri di assistenza
agricola (Caa) e della società pubblico­privata Sin spa, torneranno in capo al ministero dell' agricoltura.
In seno al dicastero verranno concentrati anche i flussi finanziari derivanti dalla politica agricola comune
europea e le attività di coordinamento degli altri organismi pagatori regionali che l' Agea attualmente ha.
Verrà quindi soppressa (o molto ridimensionata) l' attività della società pubblica Agecontrol spa,
detenuta al 100% da Agea. E questo al fine di prevedere un sistema di controllo che assicuri al soggetto
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Italia Oggi
Enti locali
controllante la necessaria indipendenza dall' organismo erogatore controllato. La bussola, secondo
quanto recita il disegno del Collegato agricolo, è «ottimizzare l' accesso alle informazioni da parte degli
utenti e delle p.a.
e favorire l' efficienza dell' erogazione dei servizi e del sistema di pagamenti». Anche per questo, una
volta cancellata Agecontrol, i suoi compiti saranno assolti da «strutture ministeriali» e mediante «il
rafforzamento del nucleo Carabinieri Politiche agricole».
ENTI DI RICERCA A DIETA FERREA. Nella sua sforbiciata ai costi, il Collegato agricolo non si
accontenta di colpire solo Agea. La scure del governo si abbatterà anche sul Consiglio per la ricerca e
la sperimentazione in agricoltura (Cra), attraverso il taglio delle sedi periferiche, mediante «la riduzione
e l' accorpamento degli istituti del consiglio, la previsione di un numero limitato di centri di livello almeno
interregionale, la soppressione dell' Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e il trasferimento delle
funzioni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione
in agricoltura». Dunque, anche l' Inea andrà in soffitta.
ISA ADDIO. La razionalizzazione degli enti agricoli non lascerà intatto neanche l' attuale sistema di
sostegno al credito e di servizi finanziari per il primario. Il governo ha in progetto di sopprimere e
mettere in liquidazione l' Isa spa, la finanziaria per lo sviluppo dei progetti agroalimentari con socio
unico il Mipaaf. Le sue funzioni, i suoi compiti, le risorse umane, strumentali e finanziarie saranno
trasferite in toto a Ismea, l' istituto di servizi per il mercato agroalimentare, che vede così ampliare il
proprio organico e il raggio d' azione. Anche in funzione delle crescenti performance in fatto di gestione
dei servizi e contenimento dei costi, registrate negli ultimi anni.
IPPICA DOLENTE. Per questo comparto la riorganizzazione degli enti non è una novità, ma una
costante degli ultimi anni, visti i plurimi commissariamenti della vecchia Unione nazionale incremento
razze equine (Unire), poi trasformata in Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (Assi), infine
soppressa. E anche stavolta il comparto sarà interessato dalla spending review agricola. Le strutture
operanti nel settore ippico «saranno razionalizzate», svela il Collegato in maniera piuttosto generica,
«anche attraverso la loro confluenza nelle strutture ministeriali». In sostanza, tutto finirà in Via XX
Settembre.
LUIGI CHIARELLO
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Il sindacato unitario Ancl commenta le ultime misure in materia.
Stretta sul lavoro nero
Inasprite le sanzioni per chi non è in regola.
Occupazione, flessibilità, opportunità. Ecco gli
slogan amplificati in questo periodo di crisi,
quasi come ricette incontrovertibili per poter
creare nuovi posti di lavoro. E lotta su tutti i
fronti al lavoro in «nero» piaga sempre difficile
da estirpare.
Nell' attuale scenario, contornato da una
continua quanto a volte pleonastica ricerca
della stabilità, il legislatore, «sornione», fa il
restyling alle sanzioni per il lavoro in nero e
alle violazioni in materia di orario di lavoro.
Dal 24 dicembre 2013, l' art.
14 del dl 145 /2013, incrementa del 30% le
sanzioni amministrative di cui all' art. 3 del dl
n. 12/2002 (converto in legge n. 73/2002)
previste in caso di occupazione di lavoratori
non regolarizzati. Di concerto aumenta
parimenti l' importo delle somme aggiuntive da
versarsi per poter revocare il provvedimento di
sospensione dell' attività imprenditoriale ai
sensi dell' art. 14, comma 4, lett.
c) del dlgs n. 81/2008.
Con lo stesso provvedimento il legislatore
coglie l' occasione per rivisitare e decuplicare
le sanzioni amministrative di cui ai commi 3 e
4, art. 18­bis, dlgs 66/2003 previste nei casi di
violazione della durata media dell' orario di
lavoro, dei riposi giornalieri e settimanali.
Risulta quindi spontaneo chiedersi se tale accanimento sia necessario e quindi utile alla realizzazione di
nuova occupazione oppure se tutto sia riconducibile all' incapacità di scardinare una sedimentata
filosofia repressiva e sanzionatoria del nostro legislatore, quale unico strumento a sua disposizione.
Tempestivamente, il Ministero del lavoro in data 27 dicembre 2013 con lettera circolare n. 22277, per
tramite della Direzione generale per l' attività ispettiva, ha chiarito che le nuove sanzioni sono applicabili
solo per i verbali notificati o per le revoche di provvedimento presentate dopo il 24 dicembre 2013 e
quindi escludendone una efficacia retroattiva, in virtù del tempus regit actum.
La cornice che racchiude i nuovi valori applicabili alle fattispecie sanzionatorie risulta essere la
seguente: ­ la maxi­sanzione amministrativa per l' utilizzo di lavoro nero (in precedenza da 1.500,00 a
12.000,00) aumenta rispettivamente a 1.950,00 e a 15.600,00 per ciascun lavoratore, mentre la somma
aggiuntiva viene ragguagliata a 195,00 per ciascuna giornata di lavoro effettivo non regolarizzato (cfr
circ. Min.
lav. 38/2010); ­ la sanzione ridotta invece, sempre per la precedente violazione, si attesta da 1.300,00 a
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10.400,00 (prima da 1.000,00 a 8.000,00), e la somma aggiuntiva sale a 39,00 (in precedenza 30,00); ­
nei casi di superamento della durata massima settimanale dell' orario di lavoro la sanzioni prevista è da
1.000,00 a 7.500,00 (prima da 100,00 a 750,00). Se nella violazione sono coinvolti, poi, più di cinque
lavoratori ovvero si riscontra in almeno tre periodi di riferimento la sanzione aumenta da un minimo di
4.000,00 a un massimo di 15.000,00 . Se poi la violazione è riferibile a più di dieci lavoratori o a cinque
periodi di riferimento il regime sanzionatori vola da 10.000,00 a 50.000,00 (in quest' ultimo caso non è
ammissibile il pagamento delle sanzioni ridotte); ­ non rispettare i riposi giornalieri (intervallo di 11 ore
consecutive ogni 24 ore) costa ora da un minimo di 500,00 a un massimo di 1.500,00, innalzati da
3.000,00 a 10.000,00 con il coinvolgimento di più di cinque lavoratori o riscontrata in almeno tre periodi
di 24 ore, e sino a 9.000,00 e a 15.00,00, senza pagamento della sanzione ridotta, quando si
ricomprendano più di dieci lavoratori o almeno cinque periodi di 24 ore; ­ infine per la mancata
osservanza del riposo settimanale (periodo di 24 ore consecutive cumulabile con il riposo giornaliero, di
norma coincidente con la domenica e riferibile a una media di 14 giorni), le sanzioni lievitano da
1.000,00 a 7.500,00. Anche in tale contesto il coinvolgimento di più di cinque o dieci lavoratori le somme
previste risultano rispettivamente da 4.000,00​ a 15.000,00​ e da 10.000,00 a 50.000,​).
Ora, seppur rimanendo inalterata l' opportunità di ridurre le sanzioni a un doppio del minimo o a 1/3 del
massimo se più favorevoli e se versate tempestivamente, la nuova disciplina potrebbe aver riflessi, per
così, dire a corrente alternata.
Sanzionare e reprimere le sacche di lavoro nero e irregolare risulta certamente lodevole e corretto. Tali
abitudini, spesso radicate in situazioni di sfruttamento e disonestà, necessitano di strumenti e di misure
atte a contrastarne la permanenza, soprattutto in uno spirito di prevenzione e promozione della dignità
del lavoro e della persona lesa nei suoi irrinunciabili diritti.
Per contro però, l' aumento di dieci volte delle sanzioni riferite all' orario di lavoro e ai riposi, pur con l'
intenzione di sconfiggere comportamenti fraudolenti, può divenire causa di scoraggiamento in quei
datori di lavoro che, invece, necessitano di flessibilità visto l' attuale contesto economico.
Se con una mano il legislatore applica la regola del bastone e della soppressione, con l' altra dovrebbe
quanto meno introdurre metodi innovativi e più concreti.
Infine poi, considerato che gli introiti riscossi con l' aumento delle sanzioni saranno in gran parte
destinati a migliorare il funzionamento dei servizi ispettivi, risulta quasi laconico pensare che la cronica
carenza di fondi nella pubblica amministrazione, è posta ancora un volta a carico della collettività.
FRANCESCO GERIA
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Corte conti Basilicata: solo così i lavoratori autonomi sono equiparati ai dipendenti.
Amministratori o professionisti
Per percepire i contributi devono rinunciare all' attività.
Gli amministratori locali lavoratori autonomi,
per ottenere da parte dell' ente locale i l
pagamento della cifra forfettaria annuale
prevista dal secondo comma dell' articolo 86
T u e l , o v v e r o i l v e r s a m e n t o d e g l i oneri
assistenziali, previdenziali ed assicurativi,
devono formalizzare espressa rinuncia all'
espletamento dell' attività lavorativa. Solo in tal
modo si realizza la parificazione ai lavoratori
dipendenti i quali, per ottenere tale beneficio,
ai sensi del medesimo articolo di legge,
devono collocarsi in aspettativa non retribuita.
E' quanto ha messo nero su bianco la sezione
regionale di controllo della Corte dei conti
Basilicata, nel testo della recente
deliberazione n.3/2014, con la quale ha fornito
il proprio orientamento in merito alle previsioni
contenute nei primi due commi dell' articolo 86
del dlgs n.267/2000 che regola il regime degli
oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi
degli amministratori locali.
La norma. E' l' amministrazione locale c h e
provvede ai versamenti degli oneri di cui sopra
per alcune tipologie di amministratori
lavoratori dipendenti (tra questi i sindaci, i
presidenti di provincia, gli assessori provinciali
e d e i comuni con più di 10.000 abitanti, i
presidenti dei consigli dei comuni con più di
50.000 abitanti), a condizione che gli stessi siano collocati in aspettativa non retribuita. Per i lavoratori
autonomi, invece, il secondo comma prevede il pagamento di una cifra forfettaria annuale, versata per
quote mensili, da conferire alla forma pensionistica ove il soggetto era iscritto o continua ad essere
iscritto alla data dell' incarico.
Il quesito. Il sindaco del comune di Gorgoglione ha investito la Corte lucana chiedendo di sapere se la
contribuzione previdenziale prevista dalla norma richiamata si fondi, oltre che nell' iscrizione alla propria
Cassa di previdenza, anche nella rinuncia ad espletare, durante il mandato, l' attività professionale.
Il parere. Sulla questione la Corte ha risolto che il beneficio debba sottostare all' espressa e concreta
rinuncia all' espletamento dell' attività lavorativa svolta, così da garantire che l' incarico sia svolto nelle
medesime condizioni di esclusività previste per i lavoratori dipendenti.
Infatti, in questi casi, l' accollo al bilancio pubblico della spesa per oneri previdenziali, assistenziali ed
assicurativi, impone che il lavoratore dipendente dedichi all' incarico di amministratore locale « l '
esclusività del suo tempo e delle sue energie lavorative, con contestuale rinuncia alla retribuzione
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corrispettiva».
Per tale motivo, il legislatore impone che il lavoratore dipendente sia collocato, a sua richiesta, in
posizione di aspettativa non retribuita per tutto il proprio mandato (ex art.81 Tuel).
Nel caso di lavoratori autonomi, il dubbio sollevato dal primo cittadino sorge in quanto l' istituto del
collocamento in aspettativa non è contemplato. Pertanto, necessita la rinuncia all' attività lavorativa
autonoma.
Infatti, il secondo comma dell' articolo 86 dispone il pagamento della cifra forfettaria annuale (poi
frazionata mensilmente) "allo stesso titolo previsto dal primo comma".
Questo rimando si intende riferito non solo all' oggetto del pagamento, ma anche alla ratio che vi è
sottesa. Questa motivazione, secondo la Corte, si rinviene nel sostegno che l' ordinamento vuole
assicurare a favore di chi opta per l' esclusività dell' incarico di amministratore. E tale opzione non può
essere misurata in modo difforme per il lavoratore pubblico rispetto al lavoratore autonomo. Se nel
lavoro autonomo manca l' istituto dell' aspettativa, questo non può costituire argomento per sostenere
una differenziazione, posto che i due commi dell' articolo 86 hanno la medesima ratio e unificano il
trattamento dedicato a differenti categorie di lavoratori/amministratori locali fondandosi «sui medesimi
presupposti».
Se si dovesse poi ammettere, conclude la Corte, che il lavoratore non dipendente possa proseguire,
durante il mandato, a svolgere la sua professione caricando sul bilancio dell' ente il pagamento dei
propri contributi, si consumerebbe un' evidente alterazione del mercato, poiché l' amministratore locale,
non gravato dal pagamento degli oneri contributivi, avrebbe margini di prezzo più ampi rispetto alla
concorrenza.
© Riproduzione riservata.
ANTONIO G. PALADINO
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il caso.
Il riclassamento catastale getta Roma nel caos
La coincidenza temporale con il pagamento
della mini­Imu ha gettato nel panico molti
contribuenti romani. Non bastavano gli F24
dell' imposta sugli immobili e i bollettini della
Tares recapitati in ritardo.
I proprietari di casa della Capitale hanno
ricevuto in questi giorni un' altra amara
sorpresa: gli avvisi di accertamento catastale
da parte dell' Agenzia dell' entrate. Si tratta del
capitolo conclusivo di un' operazione iniziata
con la Finanziaria 2005 e che ha portato all'
attribuzione di nuove rendite a oltre un terzo
del patrimonio immobiliare capitolino
concentrato soprattutto in zone di particolare
pregio (centro storico, Aventino, Trastevere,
Prati, Flaminio, Monti, Testaccio, Gianicolo,
Parioli, Esquilino). In totale sono stati rivalutati
175 mila immobili che si sono ritrovati dalla
sera alla mattina con una rendita complessiva
superiore di oltre 123 milioni di euro.
Ma questi nuovi valori non si applicheranno
a l l a m i n i ­Imu, i n s c a d e n z a o g g i , c h e
continuerà a essere calcolata sulla base delle
risultanze catastali del 2013. Quindi l' ulteriore
stangata per i contribuenti romani è solo
rimandata e la buona notizia è che almeno la
mini­Imu dovrà essere calcolata sulla base
della rendita del 2013.
Su questo la legge istitutiva dell' Imu (il decreto Salva Italia) parla chiaro: il tributo si calcola sulla base
delle rendite in vigore al 1° gennaio dell' anno di imposta. Lo ricorda Confedilizia che in questi giorni è
impegnata ad assistere i contribuenti nei ricorsi contro l' attribuzione delle nuove rendite.
L' accusa nei confronti del Campidoglio è di aver livellato il valore degli immobili verso l' alto, senza
considerare le differenze di valore caso per caso.
La categoria catastale A/5 (abitazioni ultrapopolare) è praticamente scomparsa dal panorama
immobiliare romano, quella A/4 (abitazioni popolari) è ridotta all' osso e anche le abitazioni A/3 sono in
netto calo.
«L' operazione», lamenta Gino Eichberg, ingegnere e proprietario immobiliare, «è stata condotta senza
raziocinio.
Nessuno contesta che un attico in piazza Navona non possa essere accatastato come abitazione
ultrapopolare, ma il problema è che l' attribuzione della giusta rendita all' attico di piazza Navona ha
tirato su tutte le rendite del quartiere, anche delle catapecchie che tutt' ora esistono in centro a Roma».
Ed è solo una delle mille incongruenze del riclassamento. «Scantinati non pavimentati sono stati
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equiparati a magazzini delle più centrali vie dello shopping, negozi in Prati si sono ritrovati la stessa
rendita delle attività commerciali più in vista nella centralissima via Cola di Rienzo. E l' elenco potrebbe
continuare all' infinito». L' "esplosione" delle rendite è stata determinata dal fatto che, invece di partire
dal valore locativo, l' Agenzia del territorio (nel frattempo confluita nell' Agenzia delle entrate) ha preso
come punto di partenza il valore di vendita degli immobili registrato nel 2007, ossia nel periodo in cui le
case hanno fatto segnare il boom dei prezzi. In pratica, si è partiti dal prezzo al metro quadro in un
quartiere e lo si è applicato a tutti gli immobili di quella zona, scantinati compresi. «Per di più», fa notare
Eichberg, «dal momento che il catasto è espresso in vani, sono stati penalizzati gli immobili con tanti
vani ma di piccole dimensioni». Tante irregolarità che Confedilizia si prepara a contestare duramente in
commissione tributaria.
«Stiamo preparando i ricorsi nella convinzione che molte nuove rendite siano ben lontane dal realizzare
quell' operazione equità che la legge voleva realizzare», ha dichiarato Giorgio Spaziani Testa,
segretario generale di Confedilizia. «E saranno non ricorsi fotocopia ma elaborati caso per caso sulla
base delle caratteristiche dei singoli immobili».
© Riproduzione riservata.
FRANCESCO CERISANO
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Gli enti dovranno decidere anche il numero e le scadenze delle rate di Tasi e Tari.
Nella Iuc il regolamento è tutto
Pieni poteri su riduzioni e quota a carico dell' occupante.
I comuni, entro il termine per il varo del
bilancio d i previsione 2 0 1 4 , d o v r a n n o
approvare un regolamento per l' applicazione
dell' Imposta unica comunale (Iuc). Esso dovrà
recepire il vecchio regolamento dell' Imu
(opportunamente modificato per tenere conto
delle numerose novità previste in materia dall'
ultima legge di stabilità), oltre alla disciplina
della Tari (che in buona parte potrà essere
mutuata da quella della Tares) e soprattutto
della Tasi, che rappresenta la vera new entry
nel panorama dei tributi comunali.
L' approvazione di un regolamento relativo alla
Iuc è espressamente prescritta dall' art. 1,
comma 682, della legge 147/2013. D' altra
parte, il successivo comma 702 conferma l'
applicazione al nuovo tributo della potestà
regolamentare generale in materia della
disciplina delle proprie entrate concessa ai
comuni d a l l ' a r t . 5 2 d e l d l g s 4 4 6 / 1 9 9 7 .
Attraverso il regolamento, ciascun ente potrà
disciplinare tutti gli elementi del tributo rimessi
alla potestà regolamentare comunale, fermi
restando i limiti posti a quest' ultima dallo
stesso art. 52 (che esclude interventi su
soggetti passivi, fattispecie imponibili e
aliquota massima), ovvero da altre norme di
legge (ad esempio, dallo Statuto del
contribuente), nonché dai principi generali dell' ordinamento giuridico.
D i p e r s é , i comuni potrebbero anche adottare tre regolamenti distinti, uno per ciascuna delle
componenti della Iuc. Quest' ultimo, infatti, a dispetto del suo dichiarato carattere unitario, in realtà
poggia su tre «gambe» sostanzialmente autonome l' una delle altre. Pare preferibile, tuttavia, anche per
ragioni di economia procedimentale, optare per un unico provvedimento, che dovrà contenere
disposizioni comuni a Imu, Tari e Tasi e disposizioni specifiche per ogni singola componente.
La legge 147 indica alcuni contenuti obbligatori del regolamento, oltre ad altri la cui previsione è
facoltativa. In particolare, per la Tari, esso dovrà disciplinare: ­ i criteri di determinazione delle tariffe,
con la scelta fra il cd metodo normalizzato (di cui al dpr 158/1999) ed il metodo cd semplificato
consentito in alternativa al primo; ­ la classificazione delle categorie di attività con omogenea
potenzialità di produzione di rifiuti; ­ la disciplina del tributo giornaliero che si applica in caso di
occupazione o detenzione temporanea; ­ la disciplina delle riduzioni tariffarie facoltative (abitazioni con
unico occupante, case, locali o aree scoperte tenuti a disposizione per uso stagionale od altro uso
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limitato e discontinuo, abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei
mesi all' anno, all' estero, fabbricati rurali ad uso abitativo) e delle ulteriori agevolazioni concesse in
base alla capacità contributiva delle famiglie, anche attraverso l' applicazione dell' Isee; ­ l'
individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell' obiettiva
difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all' intera
superficie su cui l' attività viene svolta; ­ l' eventuale opzione per la tariffa corrispettiva in sostituzione del
prelievo tributario; Per la Tasi, invece, il regolamento dovrà indicare: ­ i servizi indivisibili erogati dai
comuni e l' indicazione analitica, per ciascuno di essi, dei relativi costi alla cui copertura il tributo è
diretto; ­ la quota di ripartizione dell' imposta tra il possessore (non più del 90%) e l' occupante (non
meno del 10%) dell' immobile; ­ le eventuali riduzioni.
Infine, oltre alla consueta disciplina delle forme di gestione e riscossione del tributo e delle eventuali
circostanze attenuanti o esimenti l' applicazione delle sanzioni, il regolamento dovrà stabilire il numero e
le scadenze delle rate di versamento della Tari e della Tasi, materia su cui i comuni hanno mano libera,
potendo anche prevedere una tempistica differenziata per le due componenti, ferma restando la
necessità di fissare almeno due rate a scadenza semestrale e di consentire il pagamento in unica
soluzione entro il 16 giugno di ogni anno. Per l' Imu, invece, rimangono ferme le scadenze del 16 giugno
per l' acconto (da calcolare sulle aliquote dell' anno precedente) e del 16 dicembre per il saldo a
conguaglio.
MATTEO BARBERO
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Lo Scaffale degli Enti Locali
Autori ­ Aa.vv.
Titolo ­ La manovra finanziaria 2014 Casa
editrice ­ Cel editrice, Pescara, 2014, pp. 445
Prezzo ­ 74 euro Argomento ­ Il volume in
questione, edito dalla Cel, affronta
criticamente tutte le numerose novità introdotte
dalle varie leggi che si sono succedute sul
finire del 2013, unitariamente valutabili come
una vera e propria manovra finanziaria, in
m a t e r i a d i p e r s o n a l e d e l l a pubblica
amministrazione, in materia di contabilità
locale e in ambito tributario.
Il testo si propone quindi come un commento
coordinato delle varie norme che si sono
succedute sui diversi istituti, fino agli ultimi due
decreti legge emanati nel 2013 (il dl n.
150/2013 c.d. milleproroghe e il dl n.
151/2013). Il volume tiene altresì conto di tutte
le novità introdotte dal legislatore in materia
contabile e tributaria e sintetizza l' evoluzione
della disciplina dalla seconda metà del 2013 a
oggi per i vari argomenti trattati. Il libro,
pertanto, ricostruisce, tenendo conto dell'
orientamento della Corte dei conti, i differenti
istituti giuridici nei settori del personale, della
contabilità e dei tributi e le norme agli stessi
applicabili nel 2014. Ogni capitolo presenta
una specifica introduzione o premessa,
contiene una tavola con l' indicazione delle norme che saranno in esso trattate.
Autore ­ Sereno Scolaro Titolo ­ Manuale di polizia mortuaria Casa editrice ­ Maggioli, Rimini, 2013, pp.
900 Prezzo ­ 89 euro Argomento ­ Per molto tempo la materia della polizia mortuaria è stata oggetto di
disciplina abbastanza uniforme, sulla base di norme di legge e regolamento.
A partire dal 2003 sono invece intervenute norme regionali, del tutto variegate, che hanno determinato
una perdita di unitarietà, differenziando i riferimenti su basi territoriali. Di qui il volume edito dalla
Maggioli, articolato per argomenti e con riferimenti sia alle norme di livello nazionale sia a quelle di
livello regionale, rendendo così possibile giungere in qualche modo a una comparazione e alla
enucleazione delle continuità, delle omogeneità, ma anche delle differenziazioni, in modo da offrire un
inquadramento complessivo dei diversi istituti.
GIANFRANCO DI RAGO
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Italia Oggi
Enti locali
Gli emendamenti al decreto milleproroghe. L' Avcpass entrerà in vigore il 1° luglio.
Appalti, slitta la centrale unica
L' obbligo per i piccoli comuni si applicherà dal 31/12.
Fino al 1° luglio sarà ancora legittimo verificare
anche in via documentale i requisiti dichiarati
per le gare di appalto pubblico; prorogata al
31 dicembre 2014 la decorrenza dell' obbligo
per i piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti di
utilizzare le centrali di committenza.
È quanto si ricava dalla lettura di alcuni
emendamenti al decreto milleproroghe (n.
150/2013) approvati dalla Commissione affari
costituzionali della camera. La prima novità
riguarda l' Avcpass, (Authority virtual company
assport), lo strumento attraverso il quale le
stazioni appaltanti devono verificare «in via
esclusiva» le dichiarazioni rese dai
partecipanti alle gare di appalto pubblico d i
lavori, forniture e servizi. L' obbligo di utilizzare
l' Avcpass è previsto dall' articolo 6­bis del
dlgs 163/2006 (codice dei contratti pubblici) ed
è operativo dal 1° gennaio 2014 anche se poco
rispettato nei bandi di gara emessi dalle
stazioni appaltanti da inizio anno. Forse anche
per questa ragione l' emendamento approvato
mercoledì pomeriggio in commissione affari
costituzionali della camera, a firma di Andrea
Augello (Ncd), prevede che il termine di cui all'
articolo 6­bis sia ulteriormente prorogato al 1º
luglio 2014. La norma, però, si occupa anche
di fare salve le procedure di affidamento di
lavori, forniture e servizi i cui bandi e avvisi di gara siano stati pubblicati a far data dal 1º gennaio 2014
e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 150/2013, nonché, in
caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure in cui, a far data dal 1º gennaio
2014 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (scade a fine
febbraio), siano stati già inviati gli inviti a presentare offerta. Le stazioni appaltanti potranno, quindi,
dalla data di conversione in legge del decreto, continuare a effettuare le verifiche in via documentale.
Nel frattempo, con un comunicato diffuso sempre mercoledì, la stessa Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici aveva differito di sei mesi, sempre in riferimento all' Avcpass, l' obbligo di dotare i
funzionari delle amministrazioni di una casella di posta elettronica certificata per garantire lo scambio di
comunicazioni con la banca dati appalti gestita dalla stessa Autorità di vigilanza.
La proroga è stata motivata con le difficoltà segnalate dalle stazioni appaltanti. Sempre nell' esame del
decreto 150 è stato poi approvato un altro emendamento a firma Fornaro e De Monte (Pd) che differisce
al 31 dicembre 2014 l' obbligo per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel
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Italia Oggi
Enti locali
territorio di ciascuna provincia di utilizzare le centrali di committenza per affidare appalti pubblici.
Infine con un emendamento a firma Margiotta, Ranucci e Filippi (Pd) è stato portato al 31 dicembre
2014 il termine entro il quale si può applicare la maggiorazione al 50% della tolleranza nella verifica dell'
attestato Soa relativamente alla congruità tra cifra di affari in lavori, costo delle attrezzature tecniche e
costo del personale dipendente.
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ANDREA MASCOLINI
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Enti locali
Enti a rischio segnalazione alla Corte conti
A rischio di segnalazione alla Corte dei conti
molte amministrazioni pubbliche, per gli
adempimenti legati alla trasparenza degli
appalti, previsti dall' articolo 1, comma 32,
della legge 190/2012, da rispettare entro il 31
gennaio.
Il sistema di comunicazione escogitato dall'
Autorità di vigilanza per i contratti e gli appalti
pubblici, allo scopo di attuare la disposizione
rischia di creare un cortocircuito
amministrativo, confermando la gestione di
stampo eccessivamente burocratico della
normativa sulla trasparenza.
L' articolo 1, comma 32, della legge
«anticorruzione», prevede che entro il 31
gennaio di ogni anno le informazioni
riguardanti gli appalti gestiti l' anno precedente
d e b b a n o e s s e r e «pubblicate i n t a b e l l e
riassuntive rese liberamente scaricabili in un
formato digitale standard aperto che consenta
di analizzare e rielaborare, anche a fini
statistici, i dati informatici».
Tali informazioni sono da trasmettere in
formato digitale all' Avcp, che le pubblica nel
proprio sito web in una sezione liberamente
consultabile da tutti i cittadini, catalogate in
base alla tipologia di stazione appaltante e per
regione. La norma attribuisce all' Avcp il
compito di individuare con propria deliberazione le informazioni rilevanti e le relative modalità di
trasmissione.
Il problema consiste proprio nella circostanza che le modalità individuate dall' Avcp stanno mettendo in
difficoltà gli enti. In primo luogo, infatti, l' Avcp ha stabilito che lo standard di trasmissione in formato
aperto debba essere solo il formato «.xml», decisione oggettivamente non conforme alla logica del
formato aperto, che deve consentire, semmai, l' esportazione e l' elaborazione di veri e propri contenuti
di testo (formato «.csv»).
Appare, per altro, evidente che la scelta dell' Avcp sia fondata sulla circostanza che essa utilizza un
applicativo/database proprio, sicché impone alle amministrazioni un formato e una struttura di dati da
trasmettere fissa, allo scopo di poter facilmente svolgere il proprio compito, ma obbligando le
amministrazioni a fare i salti mortali per comunicare i dati nel formato richiesto.
Anche perché la struttura dei dati richiesta dall' Avcp risulta parzialmente difforme dai dati previsti
sempre dal citato articolo 1, comma 32, della legge anticorruzione, come confermato dalla tabella
inerente gli obblighi di pubblicazione approvata dalla Civit. I dati da pubblicare per ciascun appalto
sono: la struttura proponente; l' oggetto del bando; l' elenco degli operatori invitati a presentare offerte; l'
aggiudicatario; l' importo di aggiudicazione; i tempi di completamento dell' opera, servizio o fornitura; l'
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Enti locali
importo delle somme liquidate. Parrebbe naturale che una tabella riassuntiva accorpi i medesimi
elementi del database.
Invece, l' Avcp richiede dati non indicati espressamente né dalla legge, né dalla Civit, come codice
fiscale, identificativo fiscale estero, ragione sociale e ruolo di ciascun membro di raggruppamento
partecipante alla procedura di selezione e di ogni partecipante singolo, e, inoltre, l' inizio della
prestazione. Tali dati, inesistenti nella struttura normativa, mettono in estrema difficoltà le
amministrazioni, che hanno utilizzato applicativi o fogli di calcolo basati sul data­base indicato dalla
norma, con strutture organizzate in modo diverso dall' applicativo adottato dalla Civit.
Poiché la trasmissione dei dati, che tuttavia le amministrazioni hanno raccolto e pubblicato, esattamente
secondo l' ordine e la struttura indicata dalla Civit implica mancata comunicazione, la Civit dovrà
applicare l' ultima parte dell' articolo 1, comma 32, della legge anticorruzione, ai sensi della quale «l'
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture trasmette alla Corte dei conti l'
elenco delle amministrazioni che hanno omesso di trasmettere e pubblicare, in tutto o in parte, le
informazioni di cui al presente comma in formato digitale standard aperto».
Non solo: ai sensi dell' articolo 6, comma 11, del dlgs 163/2006 l' Avcp può applicare una sanzione
amministrativa pecuniaria fino a euro 25.822.
LUIGI OLIVERI
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Italia Oggi
Enti locali
lo scadenzario di febbraio 2014
Sabato 1 febbraio ­ Da oggi, mediante la
dichiarazione Iva, con la compilazione del rigo
VX4 ovvero del corrispondente rigo del quadro
RX del modello Unico per i soggetti che
presentano la dichiarazione in forma unificata,
possono essere presentate all' Agente della
riscossione le richieste di rimborso Iva Lunedì
3 f e b b r a i o ­ I l r e s p o n s a b i l e d e l servizio
finanziario procede alla verifica periodica dello
stato di accertamento delle entrate e d i
impegno delle spese Lunedì 10 febbraio ­
Entro oggi effettuare il versamento all' Inpdap
delle quote dovute per il mese precedente per
l' ammortamento delle sovvenzioni in conto
concessione del quinto delle retribuzioni,
cumulativamente per tutti i dipendenti, sul c/c
postale n. 980004 Venerdì 14 febbraio ­
Termine perentorio entro il quale comuni,
province e regioni dovranno effettuare la
richiesta degli spazi finanziari di cui
necessitano per sostenere i pagamenti, in
deroga ai vincoli del patto d i stabilità interno
2014, di debiti in conto capitale certi, liquidi ed
esigibili alla data del 31 dicembre 2012, di
debiti in conto capitale per i quali sia stata
emessa fattura o richiesta equivalente di
pagamento entro il predetto termine, ivi inclusi
i pagamenti delle regioni in favore degli enti
locali e delle province in favore dei comuni, nonché dei debiti in conto capitale riconosciuti alla data del
31 dicembre 2012 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la
medesima data.
Il modello per la richiesta degli spazi finanziari è disponibile sul sito web della Ragioneria generale dello
stato, all' indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it. (art. 1, comma 547, legge 147/2013).
Lunedì 17 febbraio ­ Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non
effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 gennaio 2014 (ravvedimento con la
maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%) ­ Entro oggi scade il termine per
effettuare il versamento in acconto, relativo al mese precedente, dell' imposta regionale sulle attività
produttive dovute dall' ente locale su retribuzioni, redditi assimilati, collaborazioni coordinate e
continuative, redditi da lavoro autonomo occasionale e obblighi di fare, non fare e permettere, con
modello F24Ep ­ Versamento tramite tesoreria provinciale dello stato ovvero F24Ep in unica soluzione
delle addizionali regionali e comunali all' Irpef trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle
competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro o di conguaglio di
fine anno ­ Entro oggi va effettuato il versamento all' Inps ­ gestione separata del contributo del 28,72%
(22% per chi ha già una cassa pensioni e per i pensionati) sui compensi comunque denominati,
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Enti locali
corrisposti nel mese precedente per prestazioni inerenti ai rapporti di collaborazione coordinata e
continuativa senza copertura previdenziale di cui all' art.
50 comma 1, lettera c­bis), del Tuir. Per i titolari di partita Iva, il contributo resta fissato, limitatamente al
2014, al 27,72% Venerdì 21 febbraio ­ Emettere i mandati di pagamento degli stipendi al personale
dipendente e curarne la consegna al tesoriere comunale.
Martedì 25 febbraio ­ Presentazione elenchi Intrastat relativi alle cessioni e/o acquisti e prestazioni di
servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente (operatori mensili). L' obbligo è previsto anche per
acquisti di beni e servizi da parte degli enti che non agiscono nell' ambito di attività commerciale, ma
comunque identificati a fini Iva.
Venerdì 28 febbraio ­ Termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l' anno 2014 da parte
degli enti locali (dm Interno del 19/12/2013 ­ G.U. n. 302 del 27/12/2013) ­ Trasmissione all' ex Agenzia
autonoma per la gestione dell' albo dei segretari comunali e provinciali presso il ministero dell' interno
del modello attestante gli avvenuti adempimenti relativi ai diritti di segreteria riscossi nell' anno
precedente ­ Entro oggi i debitori di carichi inclusi in ruoli emessi anche da regioni, province e comuni,
affidati in riscossione fino al 31 ottobre 2013, possono estinguere i ruoli mediante il pagamento, in unica
soluzione, di una somma pari all' intero importo originariamente iscritto a ruolo, ovvero a quello residuo,
e dell' aggio dovuto all' agente della riscossione, con esclusione degli interessi per ritardata iscrizione a
ruolo previsti dall' art. 20 del dpr 29/09/1973, n. 602 e degli interessi di mora previsti dall' art. 30 del
medesimo dpr n. 602/1973, utilizzando modalità di pagamento e codici previsti per la tipologia della
partita di ruolo che si intende definire. Per consentire il versamento delle somme dovute entro il 28
febbraio 2014 e la registrazione delle operazioni relative, la riscossione dei carichi ed i termini di
prescrizione sono sospesi fino al 15 marzo 2014 (art.
1, commi 618­624, legge 147/2013).
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Enti locali
Il bando è gestito dal ministero dell' interno. Le domande vanno presentate entro il 6/3.
Immigrati sui banchi di scuola
Un contributo di 18 mln per l' insegnamento dell' italiano.
Sono concessi contributi del 100% a fondo
perduto per promuovere la realizzazione della
formazione civica e linguistica dei cittadini di
paesi terzi. A mettere a disposizione i fondi è l'
a v v i s o pubblico «Piani r e g i o n a l i p e r l a
formazione civico­linguistica dei cittadini di
paesi terzi». Il bando, gestito dal ministero dell'
interno, stanzia allo scopo la somma di 18
milioni di euro.
La scadenza per presentare domanda è
fissata al 6 marzo 2014. La presentazione dei
progetti, a carattere territoriale, è finanziata a
valere sul Fondo europeo per l' integrazione di
cittadini di paesi terzi ­ Azione 1/2013.
G l i enti locali possono partecipare come
partner.
Sono ammessi a presentare proposte
progettuali in qualità di capofila
esclusivamente regioni ordinarie, regioni a
s t a t u t o s p e c i a l e e province autonome.
Possono partecipare in qualità di partner del
progetto, tra gli altri, anche gli Uffici scolastici
regionali (Usr), gli enti locali, l o r o unioni e
consorzi, nonché altri enti senza scopo di lucro
interessati. Il bando è aperto a tutto il territorio
nazionale.
Sono destinatari finali della proposta
progettuale i cittadini di paesi terzi
regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.
Finanziabili azioni formative. Sono finanziabili azioni formative progettate e attuate in modo da far
acquisire allo straniero un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Qcer, e
un livello di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, coerente con le disposizioni del
dpr 179/2011.
Il monte ore complessivo delle azioni formative, corsi di integrazione linguistica e sociale, è definito in
200 ore. Propedeuticamente a tale monte ore è possibile prevedere anche specifici moduli aggiuntivi di
apprendimento linguistico di livello pre­A1, per analfabeti o persone non scolarizzare, nel paese d'
origine, o persone esposte al rischio di isolamento territoriale. A pena di esclusione, le attività esecutive
dei progetti e l' ambito territoriale dell' intervento dovranno avere dimensione regionale o, nel solo caso
di progetti presentati da province autonome, dimensione provinciale.
Contributi anche per azioni di supporto. Sono finanziabili anche azioni di supporto alle attività formative,
quali interviste guidate idonee a valutare le esperienze pregresse di apprendimento o in ambito
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Italia Oggi
Enti locali
professionale. Vi può rientrare anche l' attività per la presa visione della eventuale documentazione
prodotta dai corsisti, a supporto delle competenze dichiarate. È finanziabile la somministrazione di
prove linguistiche di posizionamento a partire dal livello pre­A1, da parte dei docenti responsabili delle
azioni di accoglienza e orientamento. Questa dovrà essere effettuata sulla base della valutazione degli
esiti delle azioni summenzionate, dal loro posizionamento nei moduli didattici e alla luce di un percorso
di apprendimento personalizzato.
Contributo a copertura totale. Il contributo viene concesso a fondo perduto e può coprire fino al 100%
delle spese ammissibili. Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non
deve essere superiore alla dotazione finanziaria assegnata per ogni regione o provincia autonoma. Nel
budget di progetto deve obbligatoriamente essere prevista una voce di costo specifica relativa alla
certificazione da parte di un revisore indipendente di tutte le spese sostenute, per un massimo del 7%
dei costi diretti.
Domande a partire dal 30 gennaio 2014. I soggetti proponenti devono presentare i progetti utilizzando
esclusivamente il portale https://www.
fondisolid.interno.it a partire dalle ore 12 del 30/01/2014. Le proposte dovranno pervenire entro e non
oltre le ore 16 del 6/03/2014, termine dal quale non sarà più consentito l' accesso alle funzionalità del
portale.
Al fine di attuare, sostenere e favorire la realizzazione delle proposte progettuali, le prefetture
competenti per territorio dovranno aderire alle proposte stesse, mediante la sottoscrizione di una
apposita lettera di intenti, da allegare alla domanda di agevolazione.
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PAGINA A CURA DI ROBERTO LENZI
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Web
La Bassa Romagna on­line: L'immonda bestia
Par di vederli, le banane d'ordinanza in mano,
il giorno del giuramento. Hai saputo chi è
diventato ministro? Chi? Una negra, cazzo,
una negra, del Congo. La crisi, il governo dei
flussi migratori, la costruzione di una società
multiculturale, quel che fa o non fa Cècile
Kyenge non c'entra nulla con le aggressioni
alla Ministra. Non c'entra la politica,
l'opposizione a Letta, il declino che spinge la
Lega ad alzare, se possibile, i toni e ad
abbassare, impossibile, la soglia di decenza.
Piccoli alibi, anche il peggiore degli uomini
non ama far mostra di esserlo. Ciò che fa
ribollire le viscere dei seguaci di Borghezio è
che quella là è nera. E fa pure il ministro. In
casa nostra. E' razzismo puro, non tagliato,
mortale. L'evoluzione della specie non monda
la bestia, non copre il suo insopportabile
fetore, non nasconde le sue oscene fattezze.
E' vero, come sostiene Alain Finkielkraut, che
la ripetizione pedagogica uccide l'emozione e
molti vi vedono solo la stanca ripetizione di un
clichè. E' accaduto, con la Resistenza, con la
mafia. Dobbiamo cercare nuovi modi per
favorire la presa di coscienza sui grandi temi
civili, per suscitare l'indignazione, oggi
dispersa in mille rivoli, spesso insignificanti. La
costruzione di una società multietnica e
multiculturale è difficile. Non sopporta banalizzazioni ideologiche. Una politica dell'accoglienza richiede
la capacità di governare, anche su basi materiali, i contrasti che si aprono. Occorre distinguere fra il
bisogno di comunità di un Paese smarrito e la degenerazione razzista. Per evitare una confluenza, per
tenere separate le acque chiare, o solo intorbidite, dalle acque scure, è necessario alzare argini
culturali. La libertà che proclamiamo di amare vuole che ci liberiamo dei nemici che portiamo dentro di
noi. Il mito dell'autoctonia, lungi dal rappresentare la nostra identità, la nega. Ignora che l'Europa è il
risultato di una grande mescolanza di popoli. Che è un continente nomade. L'ideologia del sangue e
della terra a volte serve a costruire le nazioni, più spesso a disfarle. La bestia immonda non porta niente
di buono. Né all'anima né alle tasche. Dice Luigi Einaudi all'Assemblea Costituente nel 1947: «Le
barriere giovano soltanto a impoverire i popoli, a inferocirli gli uni contro gli altri, a far parlare a ciascuno
di essi uno strano e incomprensibile linguaggio di spazio vitale, di necessità geopolitiche e a far
pronunciare a ognuno di essi esclusive scomuniche contro gli immigrati stranieri, quasi che fossero
lebbrosi e quasi il restringimento feroce d'ogni popolo in se stesso potesse, invece di miseria e
malcontento, creare ricchezza e potenza». Non c'è altro da aggiungere.
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24 gennaio 2014
PavaglioneLugo.net
Web
La Bassa Romagna on­line: L'esortazione di Papa
Francesco
"Se riesco ad aiutare una sola persona a
vivere meglio è già sufficiente a giustificare il
dono della mia vita" L'esortazione apostolica
Evangelii Gaudium rappresenta un nuovo
importante contributo alla dottrina sociale della
Chiesa che segue idealmente i due ultimi
pilastri del Compendio e l'enciclica Caritas in
veritate. Le Acli organizzano un incontro
pubblico, EVANGELII GAUDIUM La gioia del
Vangelo sull'esortazione apostolica di Papa
Francesco, con la partecipazione di : Prof.
Pierantonio Zavatti, presidente Circolo Acli
Oscar Romero di Forli Don Erio Castellucci,
teologo , Vicario Episcopale della Diocesi di
Forli­Bertinoro S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni,
Arcivescovo Arcidiocesi di Ravenna Cervia
questa sera, venerdì 24 gennaio alle ore 20,45
presso la sala Coop.il SOLCO , Via Oriani Nr.8
Ravenna. Può essere missionario solo chi si
sente bene nel cercare il bene del prossimo
Se riesco ad aiutare una sola persona a vivere
meglio è già sufficiente a giustificare il dono
della mia vita. (Due frasi tratte dall'esortazione
apostolica EVANGELII GAUDIUM data da
Papa Francesco il 24 novembre 2013, alla
chiusura del'anno della Fede). L'esortazione
apostolica di Papa Francesco è rivolta a tutti,
credenti e non credenti,praticanti e uomini e
donne di buona volontà che credono nella necessità di una società più umana, solidale e giusta e di una
Chiesa davvero testimone del vangelo e che abbia sempre più il volto semplice, umano e
misericordioso del papa venuto dai confini del mondo ACLI EMILIA ROMAGNA Il Presidente Walter
Raspa e­mail: [email protected] ­ [email protected] www.acliemiliaromagna.it
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24 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Vince Verlicchi
La scelta del Sindaco è una scelta di "fiducia"
per un patto con l'elettore sulle sue
competenze Quasi, quasi, non lo
commentiamo il titolo con l'ovvia precisazione
che è un pò presto per conoscere il nome del
successore di Cortesi: se ancora il segretario
del partito (quando si dice partito a Lugo non è
necessario precisare di quale) o un esponente
della società civile. Verlicchi ha vinto alla
grande solo il titolo di articolo più letto di ieri,
mercoledì 22 gennaio. Mediamente i contatti ai
singoli articoli sono circa trenta, Verlicchi ieri
ne ha avuti 203. Bella gara anche per questa
caratteristica di non essere, per la prima volta
a Lugo, una gara tra due esponenti di partito.
Provo a buttarci una battuta per tentare di
tenere bassi i toni, ci piacerebbe davvero
fosse, come si dice, "una gara leale, serena".
Purtroppo invece non sono già mancati
"accenni" di eccessivo nervosismo. Intanto
ancora "verso" i duemila, i contatti di ieri,
1.751, mentre "viaggiamo" sempre a una
media di 25 articoli al giorni!
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24 gennaio 2014
PavaglioneLugo.net
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La Bassa Romagna on­line: INPS: L'ennesimo
pasticcio all'italiana
Riceviamo dalla Segreteria CISL FP Romagna
e pubblichiamo Ciò che sta avvenendo all'Inps
è l'ennesima dimostrazione di come in questo
Paese manchino completamente il buon
senso, una direzione e un progetto. E neanche
tanto o soltanto nei confronti della Pubblica
Amministrazione, ma nei riguardi di noi tutti,
come cittadini. Vogliamo e dobbiamo far
sapere a tutta l'opinione pubblica, che,
soprattutto in questi ultimi anni, ha ricevuto
strumentalmente un'immagine distorta dei
servizi pubblici, quello che si sta verificando e
i l r i s c h i o c h e tutti quanti assieme stiamo
correndo. Non è normale che, proprio quando
la disoccupazione complessiva e quella
giovanile in particolare hanno raggiunto i livelli
più alti che il nostro Paese ricordi, facendo
aumentare di conseguenza le relative
necessità di assistenza connesse a questa
situazione, un Istituto strategico come l'INPS
sia completamente privo di bussola. Lo
dimostra il fatto che, a fronte di una
produzione in aumento (per il 2014 si stima del
16%), i dipendenti stanno diminuendo, a causa
di politiche del personale irragionevoli e non
lungimiranti, che di fatto stanno già mettendo
in ginocchio le sedi di tutte le province
romagnole. Ricordiamo che negli ultimi dieci
anni, il personale dell'INPS è già stato ridotto del 30% (dato medio regionale attorno al quale si
attestano anche le realtà romagnole) e oggi un'altra ingente percentuale di riduzione sarà prodotta dai
pensionamenti per effetto della Spending Review e della cessazione dei comandi di lavoratori
provenienti da altri enti. Allora ci chiediamo: dove vogliamo arrivare? Vogliamo che si chiudano le sedi?
Che i lavoratori scoppino sotto le pressioni (legittime) degli utenti a cui non riusciranno più a garantire
servizi importanti quali le pensioni o i sussidi di disoccupazione? Il nostro è un grido d'allarme. Non solo
a tutela dei lavoratori che rappresentiamo, ma anche per difendere un pezzo importante del sistema di
welfare su cui il nostro Paese è fondato e che oggi è fortemente messo in discussione da logiche
politiche incomprensibili, che sfuggono ogni logica. Servono al più presto nuove assunzioni di
personale. Vogliamo mettere a conoscenza di questa situazione di forte sofferenza tutti gli utenti che si
rivolgono agli sportelli dell'Istituto, ma anche chi ancora pensa che lavoratori e pensionati siano
l'ossatura principale del nostro Paese a cui la Pubblica Amministrazione deve essere messa in
condizione di garantire servizi e tutele, e ancora soprattutto chi ha la responsabilità di decidere del
futuro del nostro welfare. Oggi l'efficienza dell'INPS che conoscevamo non esiste più o rischia di non
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esserci più tra poco. Rendiamocene conto prima che sia troppo tardi. La Segreteria CISL FP Romagna
Info: Ravenna Mario Giovanni Cozza 3397643310 ForlìCesena Giancarlo Milandri 3388532672 Rimini
Bernardi Giuseppe 3287543996
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24 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Volontariato in Senegal
Nasce dal desiderio di Marie Ange, infermiera
senegalese, di portare un aiuto concreto dal
punto di vista principalmente sanitario al suo
popolo, alla sua terra, il Senegal.Grazie alla
collaborazione appassionata e tenace di altri
infermieri e persone con diverse occupazioni,
il sogno è diventato realtà. Il nostro primo
viaggio in Casamance, la zona sud del
Senegal, nel gennaio 2010, ci ha permesso di
toccare con mano una realtà che ha bisogno di
aiuto, che pretende ciò che in realtà dovrebbe
essere un diritto di ogni essere vivente: il
diritto ad essere curati. In Senegal non
esistono forme gratuite di sanità. A tutt'oggi le
missioni effettuate sono giunte a 6. Spesso
decine e decine di km separano i villaggi più
isolati dal posto sanitario più prossimo km che
devono essere macinati a piedi su strade non
asfaltate... Ogni anno ci rechiamo un paio di
volte ad assistere gli ammalati bisognosi e ad
aiutare in concreto le popolazioni locali dal
punto di vista sociale oltre che sanitario. Per
domani, sabato 25 gennaio, alle ore 18,00,
presso Circolo/Teatro Parrocchiale di S.
Lorenzo di via dei Bartolotti, 9 San Lorenzo
proponiamo una serata sul tema "Realtà
africane". Parteciperanno: Andrea De Georgio
(giornalista italiano freelance che vive a
Bamako, Mali) Ci racconterà gli ultimi sviluppi della guerra e della penetrazione jihadista in Africa.
Francesca Tosarelli ( fotografa e video maker) Parlerà del fenomeno delle donne soldato fra i ribelli del
Congo e presenterà il suo ultimo docufilm con la Proiezione del film Sandgrains che tratta il tema della
pesca globale e i suoi devastanti effetti nelle isole di Capo Verde. Marie Ange Diagne (Presidente
Kalambeno) Farà una breve presentazione sui progetti dell'Associazione in Senegal. Al termine Cena a
base di piatti tipici romagnoli Offerta libera Euro 15,00 PS: per prenotazioni: Ivana tel. 347 9216970 / e
mail: [email protected] Carla tel. 347 48 50 298 / e ­ mail: [email protected] (è
gentilmente richiesta la prenotazione entro il 23.1.2014 al fine di ottimizzare la serata)
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La Bassa Romagna on­line: I numerosi circoli ACLI
della provincia non hanno slot machine
Le Acli scendono in campo contro il gioco
d'azzardo Le Acli, le sue strutture (sedi
provinciali, Circoli di base e sedi di società
sportive), presenti in tutto il territorio della
regione Emilia Romagna da tempo
sostengono il divieto che nei bar dei circoli Acli
ci siano apparecchi elettronici per il gioco
d'azzardo.­Slot Machine (nella nostra provincia
non ce ne sono), e dove eventualmente ci si
trovano saranno incentivati i circoli sotto
diverse forme a rimuovere le slot machine. Le
Acli da anni denunciano questo vergognoso
fenomeno, che colpisce soprattuttole fasci
deboli della popolazione, molti Sindaci,
finalmente stanno prendendo consapevolezza
delle pesanti conseguenze sociali che il gioco
d' azzardo fa ricadere nelle famiglie. Le Acli
hanno aderito con convinzione alla campagna
Nazionale mettiamoci in gioco che vedono in
campo numerosissime associazioni e Comuni
della nostra Regione aderendo anche al
manifesto dei sindaci in appoggio alla
proposta di Legge di iniziativa popolare per la
quale si stanno raccogliendo le firme. In Emilia
Romagna gli Enti, le associazioni di
promozione sociale, ricreative e culturali,
riconosciute dalla regione, hanno sottoscritto
un Codice di Autoregolamentazione e di
accordo territoriale dove al punto 5 si impegnano nei propri circoli con i giovani e gli anziani ad
organizzare momenti informativi sui rischi derivanti dall'abuso di sostanze(alcol e droghe) e dalla
dipendenza da gioco(gioco d'azzardo patologico). A tale fine vanno scoraggiate le pratiche (Es.drink
card obbligatorie, free bar, after hours,) che possano incentivare abusi impegnandosi in particolare, al
rispetto delle indicazioni di legge sul gioco d'azzardo/cfr,legge 8 novembre 2012, n.189, con particolare
riferimento all'art.7, comma 5, per l'utilizzo del materiale informativo predisposto dalle Aziende Sanitarie
Locali ed alla collaborazione con i servizi di assistenza del territorio, pubblici e del privato sociale,
dedicato alla cura e alla prevenzione delle patologie correlate alla dipendenza da gioco. In mancanza
del rispetto di dette norme l'associazione territoriale provvederà, in armonia con le proprie norme
statutarie e regolamentari, a richiamare il circolo fino a procedere al ritiro dell'affiliazione comunicandolo
poi alle altre associazioni firmatarie oltre che agli organi preposti di vigilanza. Le considerazioni del
V.Sindaco di Ravenna GiannantonioMingozzi sono giuste: ­non possiamo interessarci dei nostri circoli
solo quando ci sono macchinette da rimuovere. ­i circoli vanno aiutati e sostenuti perché costituiscono
luogo di ritrovo aperto grazie all'impegno degli iscritti.(spesso i controlli si accaniscono proprio su questi
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circoli storici) Le Acli esprimono seria preoccupazione se non si ferma il gioco d'azzardo, perché sta
diventando una vera e propria dipendenza , una nuova malattia, una grave patologia che si va
diffondendo nel nostro paese la Ludopatie. I fatturati del gioco d'azzardo, sono oggi oltre 90 miliardi di
euro annui, ma crescono anche i conti Sanitari, sociali, relazionali e legali della diffusione della
malattiaLudopatia. L'Italia è il primo paese al mondo per spese pro capite dedicata al gioco, con 350
mila slot machine legalizzate e ben 50 mila video lottery che ingoiano anche banconote da 100 Euro alla
volta. Nel 2004 il totale delle giocate ha raggiunto i 25 miliardi di euro restituendo allo Stato il 29,4% pari
a 7,3 miliardi. Nel 2012 si è passati a 94 miliardi ma le entrate fiscali sono rimaste presso che invariate.
Questo fa capire quanto sia appetitosa la torta del gioco d'azzardo, purtroppo c'è sempre qualche mano
non certo anonima che vorrebbe castigare i Comuni che lottano contro il gioco d'azzardo e la criminalità
organizzata. Le gravi conseguenze che questo gioco legalizzato comporta (i proprietari delle slot
machine sono i monopoli dello stato !), impone a tutti una seria riflessione a partire da una rigorosa
disciplina nazionale ed una altrettanta severa regolamentazione dei locali pubblici e per finire una
prevenzione di educazione rivolta ai giovani e cura dei malati. Le Acli sono impegnate fortemente con
tutte le proprie strutture sulla prevenzione del gioco d'azzardo hanno già organizzato diverse iniziative
con convegni(Piacenza­Parma­Modena­Ferrara, a breve ci sarà un Convegno nel Circolo Acli di
S.Stefano promosso dalla presidenza provinciale, in tutti i Circoli acli sono stati distribuiti comunicati e
volantini sul gioco d'azzardo, in occasione dell'apertura del tesseramento 2014 sono state decise forme
di incentivazioni ai circoli che rinunciano alle slot machin. Le Acli chiedono ai comuni ed alle Provincie e
Regioni di incentivare con la riduzione di tasse i circoli che rinunciano alle installazioni delle macchinette
slot machin. Walter Raspa del circolo Acli S.Stefano Presidente Regionale Acli Emilia Romagna
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La Bassa Romagna on­line: Fusignano: la città
celebra il Giorno della Memoria
Tante proiezioni nelle scuole, una mostra e un
concerto per non dimenticare Anche
Fusignano celebra il Giorno della Memoria, in
ricordo della sterminio e delle persecuzioni del
popolo ebraico e dei deportati militari e politici
italiani nei campi di sterminio nazisti.
Numerose le attività dedicate alle scolaresche
in programma per lunedì 27 gennaio, per i
ragazzi delle scuole elementari e medie
dell'istituto comprensivo Luigi Battaglia. Le
classi quinte della scuola elementare
assisteranno alle proiezioni dei film L'isola in
via degli uccelli, La vita è bella e Il bambino
con il pigiama a righe, insieme a uno studio
della canzone Auschwitz, con letture,
conversazioni e disegni. Per quanto riguarda
le scuole medie, per le prime sarà proiettato
Jona che visse nella balena, per le seconde La
chiave di Sara, mentre per le terze Schindler's
list. Alle 21 all'auditorium Arcangelo Corelli si
terrà il Concerto della Memoria ­ musica e
parole per non dimenticare. Si tratta di uno
spettacolo teatrale di musica klezmer con il
Quartetto K, composto da Matteo Salerno
(flauto), Egidio Collini (chitarra), Stefano
Martini (violino) e Fabio Gaddoni
(contrabbasso); il concerto sarà
accompagnato da letture scelte e recitate da
Gianfranco Tondini. L'ingresso è di 5 euro ed è gratuito per i ragazzi fino a 14 anni. Per informazioni,
contattare l'Urp al numero 0545 955653. Si prosegue venerdì 31 gennaio alle 10.15 al centro culturale Il
Granaio, con l'inaugurazione della mostra I Giusti fra le nazioni ­ I non ebrei che salvarono gli ebrei in
Emilia Romagna. La mostra, che rimarrà allestita fino al 16 febbraio, si focalizza sui 54 Giusti che nel
territorio dell'Emilia Romagna hanno nascosto, protetto e nutrito ebrei in pericolo di vita per settimane, a
volte mesi; le loro storie dimostrano che, nonostante la tragedia che colpì il popolo ebraico, uomini e
donne non sono rimasti passivi, ma rischiando la vita hanno messo in pratica la massima talmudica
secondo la quale chiunque salvi una vita salva l'umanità intera. La mostra è realizzata dal Museo
ebraico di Bologna e fino al 30 gennaio sarà visitabile alla biblioteca comunale Fabrizio Trisi di Lugo. A
Fusignano, la mostra sarà aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per visite su
appuntamento, contattare l'Urp del Comune di Fusignano al numero 0545 955653. Hanno collaborato
alla realizzazione delle iniziative per il Giorno della memoria 2014 l'istituto comprensivo Luigi Battaglia,
l'Istituto storico della Resistenza e della storia contemporanea di Ravenna, la biblioteca comunale Carlo
Piancastelli, l'ANPI di Fusignano, la Pro Loco, Auser e Agis e la Parrocchia di San Giovanni Battista.
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La Bassa Romagna on­line: Al via la sesta edizione
del Progetto ConCittadini
Nella Sala Consiliare della Provincia, si sono
riuniti i rappresentanti delle Consulte delle
Ragazze e dei Ragazzi e dei Consigli
Comunali delle Bambine e dei Bambini per
dare il via alla nuova edizione del Progetto
ConCittadini, che vede la Provincia impegnata
per il sesto anno consecutivo a fianco
dell'Assemblea Legislativa Regionale e dei
Comuni per offrire ai giovani uno spazio in cui
sostenere e valorizzare le esperienze di
cittadinanza attiva e protagonismo giovanile
nel nostro territorio.E' stato il primo di quattro
incontri che si svolgeranno con le modalità del
dialogo e del confronto fra ragazzi impegnati
in esperienze di partecipazione democratica
che incontreranno adulti altrettanto impegnati
nella società civile, con l'obiettivo di fare
insieme un viaggio nelle istituzioni locali che,
partendo dal Comune, dove questi giovani
sono già impegnati in attività di cittadinanza
attiva, li porterà a conoscere luoghi e funzioni
della Provincia e della Regione. Il tema
conduttore del progetto 2014 è il confronto con
il diverso e la lotta alle discriminazioni, con
particolare attenzione alla cultura di genere,
all'individuazione e superamento degli
stereotipi veicolati dai media e dalla società.
Questa edizione di ConCittadini coinvolge in
provincia di Ravenna una trentina di ragazzi prevalentemente dagli 11 ai 14 anni, impegnati in 13 tra
Consigli Comunali e Consulte delle Ragazze e dei Ragazzi nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo,
Cervia, Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, Ravenna, Russi, Solarolo, Lugo e, per la
prima volta quest'anno, Riolo Terme.
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La Bassa Romagna on­line: Confcooperative
incontra il Prefetto Della Rocca
Si sono incontrati il presidente e il direttore di
Confcooperative Ravenna, Raffaele Gordini e
Andrea Pazzi, e il neo Prefetto Fulvio Della
Rocca.«Abbiamo voluto incontrare Della
Rocca per porgergli i nostri migliori auguri per
il suo rientro a Ravenna nella nuova veste di
Prefetto, per presentargli brevemente la nostra
realtà associativa e per esprimere la nostra
piena disponibilità ad operare insieme e in
spirito cooperativo al fine di aumentare la
coesione sociale del nostro territorio ­
commenta Raffaele Gordini, presidente
Confcooperative Ravenna ­». Durante
l'incontro si è dedicato particolare attenzione al
tema dell'agricoltura, dove le cooperative
associate a Confcooperative sono molto
presenti: «Si è parlato in maniera condivisa
dell'agricoltura del nostro territorio come un
valore prezioso che va protetto e tutelato ­
conclude Gordini ­, in quanto principale attività
economica e motore di sviluppo della nostra
provincia».
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La Bassa Romagna on­line: Dirigenti Ausl, premi per
50 mila euro
Il trattamento economico integrativo dei vertici
dell'ex azienda Usl di Ravenna riferito al 2012,
mi consente, ancora una volta, di estendere la
riflessione sullo stesso argomento riguardante,
appunto, i costi della politica e quello dei
dirigenti della Provincia. Per dare qualche
numero, la Giunta politica dell'amministrazione
provinciale ravennate nel 2013 è costata
575.771,00 e tale cifra importante
giustificherebbe, oggi più che mai, la
soppressione di alcuni assessorati accorpabili
tra di loro con minori costi. In una fase di
transizione come quella vissuta in questo
periodo dalle province, vale a dire con minori
funzioni, risorse da trasferimenti limitati e
opere pubbliche ridotte al lumicino, non si
giustifica un esecutivo come quello insediato
nel mese di giugno 2011. Invece, purtroppo, si
continua a mantenere lo status quo con la
massima disinvoltura, come se nulla fosse
accaduto in questi ultimi due anni; soprattutto,
senza prendere atto che l'ente ormai è giunto a
capolinea. Sull'altro versante, la dirigenza
della Provincia si trova offerta su un piatto
d'argento la quantificazione del fondo per il
finanziamento della retribuzione dell'indennità
di posizione e di risultato per l'anno in corso
fissata in euro 512.402,00, con una delibera di
Giunta del 16 gennaio 2014. Anche in questo caso si tratta di un fondo attribuibile a prescindere dai
criteri legati alla posizione e al risultato i quali teoricamente dovrebbero essere più limitati per le stesse
ragioni riferite alle ridimensionate attività della giunta. Il Decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165, infatti,
stabilisce che tali risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può
superare il corrispondente importo dell'anno 2010 e, inoltre, è comunque ridotto in misura proporzionale
alla riduzione del personale in servizio. Si continua a operare con i criteri del 2001, ma non si vuole,
intenzionalmente aggiornare tale disposizione legislativa riguardo allo scenario istituzionale ed
economico internazionale completamente cambiato rispetto a tredici anni fa. In altre parole, senza
scomodare il Gattopardo, ..se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.. Gianfranco
Spadoni Consigliere provinciale Udc
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La Bassa Romagna on­line: La Giornata per la Vita
Sabato 1 e Domenica 2 febbraio, come tutti gli
anni, il Movimento per la Vita, nell'ambito del
Progetto Gemma, presenta la propria attività e
propone una vendita di primule a sostegno
delle madri in difficoltà. GRUPPO FAMIGLIE ­
ADULTI PARROCCHIA SAN GIACOMO
MAGGIORE APOSTOLO CORSO MAZZINI,
48 LUGO
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La Bassa Romagna on­line: Lugo: gli appuntamenti
del Caffè Letterario
Il sesto appuntamento è per domani, sabato
25 gennaio, alle ore 20,30 al ristorante Hotel
Ala d'Oro Serata Musicale­Conviviale. Brasil
con il PivoT Rio Agata Leanza: Voce Teo
Ciavarella: Tastiere Marco Pacassoni:
Vibrafono . 28,00 per persona, bevande
incluse ­ E' necessaria la prenotazione Una
serata dedicata al Brasile e alla sua musica
con la voce di Agata Leanza le tastiere di Teo
Ciavarella e il vibrafono di Marco Pacassoni
che riproporranno i brani leggendari di autori
come Vinicius De Moraes, Antonio Carlos
Jobim, Chico Buarque de Hollanda, e tanti
altri. Come sempre nelle serate conviviali di
Caffè Letterario anche la Letteratura, il Cinema
e l'Arte si uniranno alla musica per celebrare
l'affascinante cultura del gigante verde­oro.
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La Bassa Romagna on­line: Massa Lombarda: in
mostra le foto del concorso "La Città Plurale"
Domani, sabato 25 gennaio, alle 10 nella Sala
Consiliare del Comune di Massa Lombarda
sarà inaugurata la mostra del primo concorso
fotografico Città plurale: persone, luoghi e
gesti quotidiani nella multiculturalità, promosso
dal gruppo di lavoro del progetto La città
plurale, coordinato dall'assessorato
all'Integrazione del Comune di Massa
Lombarda. Il concorso è organizzato in
collaborazione con il Circolo Fotografico
Massese e pensato come strumento per
interrogarsi e confrontarsi sul tema della
multiculturalità. Il concorso ha ricevuto un
attestato di stima da Radio Siani, web­radio
della legalità, anticamorra e denuncia sociale,
che ha sede in un bene confiscato alla
camorra nella città di Ercolano e che porta il
nome di Giancarlo Siani, giornalista ucciso
dalla camorra in Campania in un agguato nel
1985. La mostra, che rimarrà aperta fino al 2
febbraio 2014, presenta tutte le fotografie che
hanno partecipato al concorso fotografico e
che sono giunte da ogni parte d'Italia. Tre sono
risultate vincitrici di un buono spesa
rispettivamente di 70, 50 e 25 euro. Le
immagini scelte dalla giuria verranno premiate
nel corso dell'inaugurazione. Con questo
concorso ­ dichiara Marina Lamonarca,
assessore all'Integrazione sociale del Comune di Massa Lombarda ­ continua l'impegno che
l'amministrazione, unitamente alle associazioni del territorio e ai cittadini che con entusiasmo hanno
aderito al gruppo La Città Plurale, ha da sempre messo per favorire il dialogo tra le culture e le persone
che vivono nella nostra comunità aprendo una riflessione costante sulle diversità ma anche sugli
elementi di comunanza e condivisione tra persone provenienti da paesi e realtà differenti. Sempre in
Sala consiliare si svolgerà l'inaugurazione della collettiva Percorsi fotografici, a cura del Circolo
fotografico massese e riproposta per il secondo anno consecutivo, dopo il successo della prima
edizione. Entrambe le mostre fotografiche, a ingresso libero, potranno essere visitate nei giorni feriali
dalle 9 alle 12 e domani sabato 25 gennaio dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 19. Il gruppo di lavoro del
progetto La città plurale è aperto a tutti. Per aderire occorre scrivere una email all'indirizzo
[email protected] con nome, cognome e numero di telefono: si verrà inseriti
nella newsletter del gruppo e informati di ogni incontro che si organizzerà in futuro e delle iniziative in
corso. Per ulteriori informazioni, contattare il Centro di comunicazione e ascolto Urp di via Saffi 2 al
numero 0545 985890.
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La Bassa Romagna on­line: Bagnacavallo: continua
al Goldoni la sfida tra I Quattro Venti
Continua questa sera, venerdì 24 gennaio, alle
21 al teatro Goldoni di Bagnacavallo la
rassegna teatrale Icaro ­ In volo tra sogno e
realtà, dell'associazione culturale ravennate
05QuartoAtto. Dopo la vittoria dello Scirocco,
prima squadra semifinalista che ha avuto la
meglio sulla portentosa Tramontana, continua
la tormenta di comicità con la seconda sfida
che vedrà protagoniste altre due forze della
natura, Libeccio e Maestrale ­ dichiara
Pierpaolo Zoffoli, presidente di 05QuartoAtto ­.
Le squadre sfideranno tutte le leggi fisiche del
pianeta per la conquista del premio più
ambito, l'applauso del pubblico. La formula
della serata, così come nel primo
appuntamento del 17 gennaio, è quella della
sfida tra due squadre di quattro giocatori
ciascuna, con un presentatore, un inflessibile
arbitro, un eccezionale musicista
improvvisatore che farà divertire chiunque e la
fondamentale presenza del pubblico che,
coinvolto con il proprio voto alle varie
improvvisazioni della serata, sancirà il
vincitore. Libeccio, Maestrale, Scirocco e
Tramontana, citati in rigoroso ordine
alfabetico, saranno dunque i quattro venti che
scateneranno un uragano di comicità. La
finale, che si disputerà tra Scirocco e il
vincitore di questa settimana, si terrà venerdì 21 febbraio, sempre alle 21. La rassegna include anche
un appuntamento per venerdì 7 febbraio, intitolato Quarto piano, un nuovo format di improvvisazione. La
rassegna è organizzata con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. L'associazione 05QuartoAtto
aderisce a Imprò, l'associazione nazionale di improvvisazione teatrale. Il biglietto per assistere allo
spettacolo è di 12 euro (ridotto 10 euro e 6 euro per i soci dell'associazione 05QuartoAtto). Per ulteriori
informazioni e prenotazioni, consultare il sito www.05quartoatto.it, email [email protected], telefono
366 4398919.
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La Bassa Romagna on­line: Bagnacavallo: cinque
incontri con "Letture per crescere"
La biblioteca comunale Giuseppe Taroni di
Bagnacavallo presenta Letture per crescere,
una rassegna di letture animate rivolta ai
bambini dai 2 ai 5 anni e alle loro famiglie.Il
programma propone cinque appuntamenti,
che si terranno nella sede della biblioteca, in
via Vittorio Veneto 1, il sabato mattina, alle 10.
La rassegna prenderà il via domani sabato 25
gennaio e proseguirà nei mesi di febbraio (l'8
e il 22) e marzo (sempre l'8 e il 22). Le letture
saranno a cura dei volontari Elisa, Lisa, Lucia,
Luca e Tiziana. La partecipazione è gratuita,
ma è necessaria la prenotazione contattando
direttamente la biblioteca Taroni, al numero
0545 280912, oppure tramite email all'indirizzo
[email protected].
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La Bassa Romagna on­line: Riprese a Cotignola per
un film sullo stalking
Domenica 26 Gennaio 2014 il regista forlivese
Daniel Mercatali sarà a Cotignola per le
riprese del suo docu­film Anima spenta,
incentrato sul tema dello stalking. Le
videoriprese si terranno nel negozio di
abbigliamento di Valentina Rambaldi e nello
studio privato di un avvocato. Il documentario
Anima spenta è prodotto dalla SC Movie
Production con il patrocinio della Regione
Emilia Romagna, della provincia di Forlì­
Cesena, dei Comuni di Forlì, Cesena,
Forlimpopoli, Ravenna, Fusignano e
Cotignola. Dietro le quinte ci saranno Michele
Valtancoli, Guido Mercatali, Mauro Silvagni,
Yuri Chierici, Cosmin Gabriel Luputoc, George
Bogdan Luputoc, Mariaviviana Presutti; gli
attori saranno invece Denise Martelozzo, Luca
Siboni, Valentina Rambaldi e la Francese
Anne Eyer, attrice nello spot Vodafone, Citroën
e con ruoli nelle fiction di Pupi Avati.
Protagonista anche Gianluca Conti, nei panni
dello stalker, che non sarà però a Cotignol
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La Bassa Romagna on­line: Benvenuti a teatro, dove
tutto è finto ma niente è falso Gigi Proietti
Sipario 13, la stagione teatrale che
l'Associazione Cambio Binario, patrocinata dal
Comune di Cotignola, programma all'interno
del Teatro Binario, con la Direzione artistica di
Nicoletta Ancherani, riparte a fine gennaio per
accompagnare il suo pubblico durante
l'inverno 2014. Il cartellone prenderà il via il 26
gennaio e chiuderà il 6 aprile per un totale di
otto spettacoli, di cui cinque proposti la
domenica pomeriggio dove sarà protagonista
la passione amatoriale e tre serate durante le
quali saliranno sul palco compagnie della
scena nazionale. La programmazione
aggiunge alla sua indole teatrale un
appuntamento dedicato alla danza
contemporanea. Un panorama teatrale
diversificato, dunque, dove possono trovare
spazio spettacoli di qualità che non hanno
grandi impianti scenici ma che riscoprono la
loro naturale inclinazione proprio in un
contesto raccolto e diretto come il Teatro
Binario dove le emozioni tra palco e platea si
fondono e si amplificano. Ad aprire la
Stagione, il 26 gennaio alle 17.30, sicuramente
con quel tono frizzante che li contraddistingue,
saranno gli attori di 05Quarto Atto,
l'Associazione ravennate che ha fatto
dell'improvvisazione teatrale il proprio
linguaggio creativo. In questo Drink It le improvvisazioni saranno stimolate dal pubblico chiamato ad
interagire con la scena in uno scambio continuo di suggerimenti ed energia. Diverso, invece, nei toni e
nelle atmosfere, il secondo appuntamento, domenica 2 febbraio, sempre alle 17.30. Voci ­ Immagini dal
manicomio parte da una lettura drammaturgica sul manicomio, e ricorda il passato del Teatro Lolli,
quando era luogo di svago per gli ospiti dell'ospedale psichiatrico. Lo spettacolo disegna un regno dei
matti dove tutto è aperto, dove si sente tanto profumo, si muovono persone colorate, dove non ci sono
medici o infermieri e dove le parole scorrono come musica. Dopo i primi due appuntamenti pomeridiani,
la scena passa a due proposte del panorama nazionale che stanno riscuotendo applausi e critiche
positive nei diversi teatri in cui sono programmati. Sabato 15 febbraio alle 21, A letto dopo Carosello,
one­woman­show di e con Michela Andreozzi, per la regia di Paola Tiziana Cruciani. Una sviolinata
nostalgica e divertita agli anni Settanta, visti con gli occhi di quella che allora era una bambina, una di
quelle che giocava a campana in giardino o in strada, che impazziva per Sandokan e che
improrogabilmente andava a letto dopo Carosello. Uno spettacolo autobiografico, coinvolgente e
interattivo che, in scena dal 2010, è diventato un piccolo caso per il successo riscosso. A seguire,
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venerdì 28 febbraio, un altro volto molto noto sia per le numerose partecipazioni televisive che per la
sua già importante carriera teatrale, ovvero Milena Miconi che al fianco di Diego Ruiz, anche regista e
autore dello spettacolo, saranno protagonisti di La stranissima coppia. Una commedia che volge lo
sguardo a una categoria di persone molto diffusa: i single forzati, in cerca d'amore ma con il terrore di
trovarlo, uomini e donne che si ritrovano, loro malgrado, improvvisamente soli, con la necessità di rifarsi
una vita sentimentale, ma con l'inevitabile istinto di difendersi dalle frecce avvelenate di Cupido. Si
prosegue, domenica 9 marzo alle 17.30, con un'altra divertente commedia, dalla intricatissima trama
fatta di situazioni paradossali e colpi di scena ovvero Non sparate sul postino di Derek Benfield,
presentata dal Piccolo Teatro Città di Ravenna, compagnia ospitata anche lo scorso anno all'interno
della rassegna al Binario, guidata dal regista Alessandro Braga. Torna nella nuova edizione di Sipario
13 anche un'altra compagnia amatoriale ovvero il Magazzino Fs che proprio al Teatro Binario è nata e
continua a creare nuovi spettacoli. Quest'anno propone un mix teatrale di vari autori, un teatro a pois
che è viaggio onirico attraverso il teatro classico, moderno e il cabaret, per esplorare l'animo umano. Gli
appuntamenti della domenica pomeriggio, alle 17.30, chiuderanno il 6 aprile con uno spettacolo
dedicato al teatro d'autore. Il Piccolo Teatro Forum Livii di Forlì, infatti, affronta un testo complesso per
quanto affascinante di Harold Pinter ­ premio Nobel alla letteratura nel 2005 ­ ovvero Il Compleanno,
capolavoro del Teatro dell'Assurdo. Domenica 23 marzo, invece, alle 21, il cartellone del 2014 propone
una rottura delle pièces teatrali lasciando spazio alla danza contemporanea. Un lavoro di ricerca
coreografica, creato dalle danzatrici Paola Ponti e Barbara Zanoni, proprio all'interno del Teatro Binario
che conferma la sua vocazione ad essere anche spazio di residenza creativa. La danza, in questo
spettacolo dal titolo Naturale resistenza si fa tessuto di acrobazie necessarie a trasformare la fragilità in
potenza, il dolore in bellezza, la ferita in saggezza. La performance sarà preceduta, il sabato 22 e la
domenica mattina, da un laboratorio, condotto dalle stesse artiste, aperto a chiunque abbia voglia di
sperimentarsi con le infinite possibilità del proprio corpo. La biglietteria del teatro Binario sarà aperta
mezz'ora prima di ogni spettacolo. L'ingresso a tutti gli spettacoli domenicali è di 7 euro; per gli
spettacoli A letto dopo Carosello e La stranissima coppia l'intero è di 13 euro e 10 il ridotto; per Naturale
resistenza ingresso unico 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: 373 5324106 oppure
[email protected] oppure su facebook
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La Bassa Romagna on­line: Una serata pro­Siria con
Elisa Fangareggi
Oggi, venerdì 24 gennaio alle 20.45 al centro
sociale Il Tondo di Lugo è in programma un
incontro con Elisa Fangareggi, giovane
modenese fondatrice dell'associazione di
volontariato Time4life International.
SIRIAccende la speranza è il titolo scelto per
l'evento, voluto per portare a Lugo le
testimonianze dell'associazione impegnata nel
paese dilaniato dalla guerra civile. Elisa si
reca regolarmente al campo profughi siriano
Bab al Salam per portare personalmente aiuti
e conforto: Bab al Salam è un'infinita distesa di
tende, piene di persone, di bambini, di storie
per lo più dolorose racconta ­. Appena si entra
con gli aiuti, ti afferrano, ti prendono, ti
strattonano, ti supplicano e ti implorano di
entrare. Impossibile per noi volontari scegliere
dove andare. Ci togliamo le scarpe, ci
prendiamo cura di loro, portiamo pacchi,
coperte, sacchi a pelo e ci rendiamo conto che
queste persone hanno bisogno di parlare, di
raccontare, di sentire che a qualcuno l loro
storia importa, hanno bisogno di un abbraccio
di conforto, di un rapporto umano, di sentire
che non sono soli­ E così anche i bambini, che
vogliono baci e abbracci, vogliono giocare e
scherzare. Domani, sabato 25 gennaio Elisa
porterà la sua testimonianza anche alle classi
terze della scuola media Baracca di Lugo. La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Lugo
e l'adesione delle parrocchie, della comunità islamica, e di tutte le associazioni e singoli cittadini che si
stanno già occupando della Siria. Per ulteriori informazioni, contattare il 349 8428474, oppure consultare
il sito internet www.time4life.it.
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24 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Evoluzioni pittoriche a
Massa Lombarda
Anche l'Avis a Massa Lombarda contribuisce
ad arricchire il calendario degli eventi
organizzato in occasione della Festa di San
Paolo, Patrono della città. Domani 25 gennaio,
infatti, alle ore 11 è in programma
l'inaugurazione della mostra Evoluzioni
Pittoriche'. L'esposizione allestita nella Sala
Zaccaria Facchini, in Piazza Matteotti ­ è
dell'artista imolese Luciano Bacchilega, in arte
Lu Bacc', allievo del maestro Tonino Dal Re.
La mostra, che ha il patrocinio del Comune di
Massa Lombarda Assessorato alla Cultura,
rimarrà aperta il 25 e il 26 gennaio e l'1 e il 2
febbraio con i seguenti orari: dalle 10 alle
12.30 e dalle 15 alle 18.30. Luciano Bacchilega
è un artista autodidatta: dal 1980 si dedica alla
pittura come hobby dopo essere andato in
pensione dal suo lavoro di artigiano. Il debutto
è avvenuto nel 2000 e tuttora continua questa
esperienza con passione. In questa personale
si notano due tecniche di pittura ad olio che
potrebbero far pensare a due artisti differenti.
Ma l'evoluzione pittorica di Lu Bacc' lo ha
portato a sperimentare diverse tecniche quali
metafisico' e astrattismo' derivanti dalla
frequentazione con il grande maestro e amico
Tonino Dal Re. Per informazioni: Luciano
Bacchilega [email protected];
Avis Massa Lombarda [email protected] Ufficio stampa per Avis Provinciale di Ravenna:
[email protected] www.avis.it/ravenna
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La Bassa Romagna on­line: Mostra collettiva degli
allievi della Scuola d'arte e mestieri Umberto Folli
arà inaugurata alle 15.30 di domani sabato 25
gennaio presso la casa protetta Manuela
Geminiani di Massa Lombarda la mostra
collettiva degli allievi della Scuola d'arte e
mestieri Umberto Folli. All'interno della mostra
saranno esposte anche opere realizzate dagli
anziani della casa protetta e del centro diurno
gestiti dall'Asp dei Comuni della Bassa
Romagna durante il laboratorio creativo L'arte
non ha età. All'inaugurazione sarà presente il
direttore dell'Asp, Monica Tagliavini.
L'esposizione è realizzata in occasione della
festa del patrono della città, San Pêval di
Segn, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle
17.30 fino al 23 febbraio. Sempre nella
struttura massese si terrà domenica 2 febbraio
alle 15.30 il concerto del coro Ettore e Antonio
Ricci. La casa protetta Manuela Geminiani è in
viale della Resistenza 5 a Massa Lombarda.
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24 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Laboratori teatrali delle
arti sceniche
Nel mese di febbraio, nell'ambito del progetto
SONHOS | SMEMORANTES 2014, a cura de
Le Belle Bandiere, riprenderanno a Russi,
nella Sala Nomadea (via Giordano Bruno,24) i
laboratori teatrali aperti a tutti i cittadini e a
professionisti delle arti sceniche. Dal 21 al 24
febbraio Andrea de Luca condurrà un
seminario pratico sull'uso della voce, dall'11 al
13 aprile Daniela Piccari terrà un laboratorio
dedicato al canto come percorso sonoro, dal
23 al 25 maggio e dal 30 maggio al 1 giugno
sarà ancora Andrea de Luca, in collaborazione
con Barbara Roganti, a guidare uno studio
vocale legato al mito e dedicato al tema
dell'accoglienza, che prevede una prova
aperta a conclusione del lavoro. Dal mese di
marzo inoltre, SONHOS aprirà le porte della
creazione e della formazione anche ai più
piccoli, proponendo un primo percorso di
espressione teatrale dedicato alle generazioni
più giovani e incentrato sulla figura dell'eroe.
La proposte di formazione che Le Belle
Bandiere rivolgono per questa prima parte del
2014 rientrano nella programmazione di
SONHOS | SMEMORANTES 2014, un
progetto di teatro per la comunicazione tra le
arti e tra le generazioni, la formazione, la
produzione di spettacoli e la trasformazione
dei luoghi e della memoria, realizzato con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Provincia di
Ravenna, Comune di Russi, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e con la collaborazione di
Pro Loco Russi. Informazioni e iscrizioni [email protected] tel. 393 9535376
www.lebellebandiere.it LABORATORI febbraio maggio 2014, Sala Nomadea, Russi VOCE seminario
pratico sulla voce condotto da Andrea de Luca dal 21 al 23 febbraio |orari ven. 18.30 22.30 | sab e dom
16 20 IL CANTO COME PERCORSO SONORO laboratorio di voce e canto condotto da Daniela Piccari
dall'11 al 13 aprile |orari ven. 18.30 22.30 | sab e dom 16 20 ISOLA CICLOPE laboratorio vocale
sull'accoglienza condotto da Andrea de Luca con la collaborazione di Barbara Roganti dal 23 al 25
maggio, dal 30 maggio al 1 giugno | prova aperta a conclusione del lavoro orari ven. 18.30 22.30 | sab e
dom 16 21 EROI laboratorio di propedeutica ed espressione teatrale rivolto a bambini e ragazzi
condotto da Nicoletta Fabbri con la collaborazione di Monica Ravaglia e di alcuni attori del Laboratorio
Teatrale Permanente di Russi dal 27 marzo a fine maggio | tutti i giovedì | orario 17 19 Stampa questo
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La Bassa Romagna on­line: A Massa Lombarda una
mostra in ricordo di Giulio Ruffini
Oggi, venerdì 24 gennaio, vigilia del patrono
San Paolo, alle 18 sarà inaugurata nella
suggestiva cornice dell'ex chiesa del Carmine
la mostra La mia terra, colori e segni della
memoria in ricordo del maestro Giulio Ruffini.
A poco più di due anni dalla scomparsa, un
omaggio a un grande artista tra i più
rappresentativi del Novecento romagnolo.
Nato a Villanova di Bagnacavallo nel 1921,
Ruffini è stato tra gli artisti romagnoli più noti e
apprezzati in ambito nazionale. Inizialmente a
contatto con il movimento neorealista, nel 1952
ha vinto il Premio Suzzara. Nel 1954 ha
allestito la sua prima mostra personale a
Bologna e partecipato alla Biennale di
Venezia. Nel 1955 è stato invitato alla
Quadriennale romana. Tra gli anni Sessanta e
Settanta ha svolto intensa attività espositiva ed
è presente a importanti rassegne artistiche a
livello nazionale. Attratto dalla poetica
informale, si colloca sulla linea
dell'espressionismo europeo, affrontando
tematiche sociali, ma traendo anche
ispirazione dalla dimensione ambientale e
domestica del proprio vivere. Nel 1997, la città
di Ravenna gli ha dedicato una grande mostra
antologica nelle sale della Loggetta
Lombardesca. Le ultime grandi mostre
risalgono al 2002 (La scomparsa della Romagna) a Forlì e a Fusignano e al 2007­2008 (L'occhio del
poeta) alla Manicalunga della biblioteca Classense di Ravenna. Dopo la scomparsa, è uscito il volume
Album a disegni, ideato e impaginato da lui stesso. La mostra, ideata da Orlando Piraccini e curata
assieme a Paolo Trioschi, riprende uno dei cicli tematici più importanti dell'intera opera ruffiniana,
incentrato sulla perdita del paesaggio agrario e della civiltà rurale. In visione sono dipinti e disegni dagli
anni Sessanta fino al primo scorcio del Duemila, tra i quali anche il celebre dipinto intitolato La
scomparsa della Romagna, risalente al 1983: vero e proprio grido di dolore dell'artista, di fronte a un
paesaggio naturale trasformato in immensa discarica, invasa da macerie e rovine, frammenti e resti
simboli dell'estinto mondo contadino. E' il pittore navigatore nel suo tempo il Ruffini che viene ricordato
in questa mostra, tra le grandezze tragiche della società industrializzata e il disfacimento doloroso della
civiltà rurale. L'iniziativa è promossa dal Comune di Massa Lombarda nell'ambito della tradizionale
festa paesana dedicata a San Paolo, con la collaborazione tecnico­scientifica dell'Istituto regionale per i
beni culturali. La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà allestita fino al 16 febbraio, e sarà visitabile il
venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 0 alle 12 e dalle 16 e alle 19.
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24 gennaio 2014
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La Bassa Romagna on­line: Concerto della Corale
Arcangelo Corelli di Fusignano
I coristi fusignanesi, diretti dalla professoressa
Paola Pironi, hanno offerto un momento di
musica e allegria agli anziani della struttura,
proponendo i migliori brani del loro repertorio.
Gli ospiti della Giovannardi e Vecchi hanno
apprezzato molto il concerto, e tutta la casa
protetta ha ringraziato il gruppo con un buffet
gustato insieme e un mazzo di fiori donato alla
direttrice Paola Pironi. Le iniziative musicali
proposte dall'Asp dei Comuni della Bassa
Romagna nelle proprie strutture
proseguiranno domenica 2 febbraio con il
concerto del coro Ettore e Antonio Ricci
presso la casa protetta Manuela Geminiani di
Massa Lombarda. Alle 15.30 la storica
formazione corale massese si esibirà per gli
ospiti della casa protetta, che si ritroveranno
anche sabato 25 gennaio alle 15.30 per
festeggiare il patrono San Paolo con i
tradizionali sabadoni.
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Codice di comportamento del personale dell'Unione,
le riflessioni di alcuni dipendenti
Anticostituzionale il divieto di esprimere pareri
sull'operato dell'ente nelle vesti di privato
cittadino L'Unione dei Comuni pare proprio
avere le idee chiare circa il "piano triennale per
la prevenzione della corruzione e della
illegalità" che comprende, tra l'altro, il
programma triennale per la trasparenza e
l'integrità e il codice di comportamento del
personale dell'Ente. È uscito infatti un piano
preciso e dettagliato al quale i cittadini
possono dare suggerimenti o fare proposte
entro venerdì 24 gennaio. Successivamente, il
documento sarà adottato dalla Giunta. Pare
però che il linguaggio sia in pieno stile
"burocratichese" zeppo di termini, in voga, tra
dirigenti e farcito di citazioni dotte. Inoltre, a
specificazione degli artt.3 e 10 del
d.p.r.62|2013 si precisa che "tra i
comportamenti non conformi rientra anche
l'utilizzo dei social network nella vita privata,
laddove il pubblico dipendente cerchi di
abusare della propria posizione oppure violi il
segreto d'ufficio o comunque esprima opinioni
che siano lesivi degli interessi o dell'immagine
della propria amministrazione". A quanto pare
non mancano alcune osservazioni sia sul
merito che sul metodo. "Per prima cosa
riteniamo che nei confronti di un privato
cittadino­ segnalano numerosi dipendenti­ che al di fuori dell'orario di lavoro è comunque utente e
contribuente della propria amministrazione, esista il veto di esprimere opinioni o giudizi che siano lesivi
degli interessi della propria amministrazione. Il che parrebbe anticostituzionale, almeno a nostro parere.
Ovviamente se una amministrazione pone in essere determinate regole, di conseguenza, a quanto
risulta sarebbe vietato parlarne se non per manifestarne consenso. Dove sta la democrazia? La stessa
cosa vale pure per l'immagine, poiché, ad esempio, anche segnalare semplici disservizi o mancanze
potrebbe essere ritenuto atteggiamento lesivo. Sarebbe ammissibile l'invito dall'astenersi dal pubblicare
insulti e volgarità ma, alla fine, anche questi andrebbero poi valutati in base alle leggi (abbondanti) in
materia e non certo relativamente al giudizio degli interessati". Ma i dipendenti non si fermano qui e
proseguono nella loro disamina. "Per quanto riguarda il segreto d'ufficio­ continuano gli interessati­ visto
che operiamo in una PA, niente di quanto si svolge all'interno di essa dovrebbe essere considerabile
come "segreto"eccezion fatta, ovviamente, per tutto ciò che coinvolge la privacy delle persone.
Sostanzialmente ci pare che il punto 3 dell'articolo 3, sia assurdo"
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24 gennaio 2014
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A Lugo una serata pro Siria con Elisa Fangareggi di
Time4life International
L'associazione di volontariato porta
regolarmente aiuti al campo profughi siriano
"Bab al Salam" Venerdì 24 gennaio alle 20.45
al centro sociale "Il Tondo" di Lugo ci sarà un
incontro con Elisa Fangareggi, giovane
modenese fondatrice dell'associazione di
volontariato Time4life International.
"SIRIAccende la speranza" è il titolo scelto per
l'evento, voluto per portare a Lugo le
testimonianze dell'associazione impegnata nel
paese dilaniato dalla guerra civile. Elisa si
reca regolarmente al campo profughi siriano
"Bab al Salam" per portare personalmente
aiuti e conforto: "Bab al Salam è un'infinita
distesa di tende, piene di persone, di bambini,
di storie per lo più dolorose ­ racconta ­.
Appena si entra con gli aiuti, ti afferrano, ti
prendono, ti strattonano, ti supplicano e ti
implorano di entrare. Impossibile per noi
volontari scegliere dove andare. Ci togliamo le
scarpe, ci prendiamo cura di loro, portiamo
pacchi, coperte, sacchi a pelo e ci rendiamo
conto che queste persone hanno bisogno di
parlare, di raccontare, di sentire che a
qualcuno l loro storia importa, hanno bisogno
di un abbraccio di conforto, di un rapporto
umano, di sentire che non sono soli. E così
anche i bambini, che vogliono baci e abbracci,
vogliono giocare e scherzare". Sabato 25 gennaio Elisa porterà la sua testimonianza anche alle classi
terze della scuola media Baracca di Lugo. La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Lugo
e l'adesione delle parrocchie, della comunità islamica, e di tutte le associazioni e singoli cittadini che si
stanno già occupando della Siria. Per ulteriori informazioni, contattare il 349.8428474, oppure consultare
il sito internet www.time4life.it.
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Cotignola / Un docu­film sullo stalking, le riprese in
città
Domenica 26 gennaio la troupe del regista
Daniel Mercatali sarà al lavoro su "Anima
spenta" Domenica 26 Gennaio 2014 il regista
forlivese Daniel Mercatali sarà a Cotignola per
le riprese del suo docu­film "Anima spenta",
incentrato sul tema dello stalking. Le
videoriprese si terranno nel negozio di
abbigliamento di Valentina Rambaldi e nello
studio privato di un avvocato. Il documentario
"Anima spenta" è prodotto dalla SC Movie
Production con il patrocinio della Regione
Emilia Romagna, della provincia di Forlì­
Cesena, dei Comuni di Forlì, Cesena,
Forlimpopoli, Ravenna, Fusignano e
Cotignola. Dietro le quinte ci saranno Michele
Valtancoli, Guido Mercatali, Mauro Silvagni,
Yuri Chierici, Cosmin Gabriel Luputoc, George
Bogdan Luputoc, Mariaviviana Presutti; gli
attori saranno invece Denise Martelozzo, Luca
Siboni, Valentina Rambaldi e la Francese
Anne Eyer, attrice nello spot Vodafone, Citroën
e con ruoli nelle fiction di Pupi Avati.
Protagonista anche Gianluca Conti, nei panni
dello "stalker", che non sarà però a Cotignola.
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24 gennaio 2014
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Massa Lombarda / Missiroli: incontri per le primarie
del 20 e 21 gennaio
Missiroli scrive: "Ritengo che gli incontri di
Fruges e Massa Lombarda, relativi alla
presentazione dei tre candidati alle primarie
del PD, siano stati uno strumento efficace e
valido per presentare ai cittadini di Massa
Lombarda quello che sarà l'orientamento
politico e organizzativo della nuova giunta che
si insedierà da luglio 2014. Con il metodo così
ormai definito alla "SKY" è stato dedicato tutto
il tempo, attraverso una serie di domande a
cui siamo stati sottoposti, all'esposizione del
pensiero di ogni candidato". "I Massesi sono
dei cittadini attenti ­ ha continuato Missiroli ­ e
giustamente esigenti e quando gli incontri
pubblici, organizzati dal PD, hanno come tema
quello relativo al futuro della città, l'affluenza è
spettacolare ed attenta. Ho trovato nella platea
molti volti amici ed altrettanti che hanno
apprezzato il "taglio" sia di pensiero, ma anche
di esposizione nuova fuori dagli schemi
politici". Ha poi concluso: "Mi piace portare
esempi concreti, anche umili ma sempre con
l'assoluta convinzione che questi non
rimarranno mai fini a se stessi. Massa
Lombarda chiede questo".
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A Bagnacavallo cinque incontri in biblioteca con
Letture per crescere
La biblioteca comunale Giuseppe Taroni di
Bagnacavallo presenta "Letture per crescere",
una rassegna di letture animate rivolta ai
bambini dai 2 ai 5 anni e alle loro famiglie. Il
programma propone cinque appuntamenti,
che si terranno nella sede della biblioteca, in
via Vittorio Veneto 1, il sabato mattina, alle 10.
La rassegna prenderà il via sabato 25 gennaio
e proseguirà nei mesi di febbraio (l'8 e il 22) e
marzo (sempre l'8 e il 22). Le letture saranno a
cura dei volontari Elisa, Lisa, Lucia, Luca e
Tiziana. La partecipazione è gratuita, ma è
necessaria la prenotazione contattando
direttamente la biblioteca Taroni, al numero
0545.280912, oppure tramite email all'indirizzo
[email protected].
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Terremerse: riduzione del debito e crescita del
fatturato
L'esercizio 2013 di Terremerse, volto
all'insegna dell'impegno per il miglioramento
dei fondamentali della cooperativa per
determinare così le condizioni per uno scatto
in avanti dal punto di vista delle potenzialità e
della qualità dello sviluppo, si chiude con
alcuni risultati molto importanti. «Il risultato
economico chiuderà con un leggero utile ­
evidenzia Gilberto Minguzzi, Amministratore
Delegato di Terremerse ­ ma soprattutto voglio
sottolineare lo straordinario risultato finanziario
determinato dalla riduzione del debito a soli 30
milioni di Euro, contro i 42 dell'esercizio
precedente, in un anno che ha visto crescere
ancora il nostro fatturato». «Il debito finanziario
citato ­ precisa l'AD ­ comprende 13 milioni di
prestito da soci, in aumento di 1.6 milioni di
euro rispetto all'esercizio precedente, quindi
ottenendo un duplice risultato: l'aumento della
fiducia accordataci dai soci e la diminuzione
del debito finanziario nei confronti delle
banche». Nel 2013 la Cooperativa ha saputo
mettere in atto alcune azioni strutturali di
governo del proprio capitale circolante,
adottando una politica selettiva
nell'affidamento dei clienti e nel recupero dei
crediti. Ciò ha portato al contenimento delle
potenzialità di espansione quantitativa del
fatturato, ma ha dato ottimi risultati dal punto di vista della riscossione dei crediti, in un'annata non certo
facile da questo punto di vista. Inoltre, sono state fatte alcune operazioni strutturali per quanto riguarda
la provvista finanziaria. Fra queste va citata la cartolarizzazione di un volume significativo di crediti che
sono stati liquidati pro­soluto, contribuendo in maniera determinante a fare raggiungere a Terremerse
gli importanti risultati citati. Risultati che rendono ora possibile materializzare una politica di ulteriore
irrobustimento delle risorse proprie dell'azienda, per sostenere uno slancio rinnovato nella crescita e
nella qualificazione. Il rafforzamento del capitale proprio della cooperativa verrà perseguito attraverso il
rilancio della capacità di accumulazione dell'azienda, combinato con la ricerca del concorso sia d'istituti
finanziari del movimento cooperativo, sia di strumenti finanziari di promozione dello sviluppo di
carattere pubblico. La crisi economica e finanziaria che tuttora stringe l'economia del paese in una
morsa durissima, ha anche come effetto quello di creare sul mercato, per quelle realtà come
Terremerse che hanno potuto attraversare la crisi irrobustendosi, straordinarie opportunità di
acquisizioni di aziende e di attività in difficoltà, ma dotate di un proprio avviamento commerciale. È
questa una componente del profilo aggressivo che intendiamo dare alla nostra azione strategica nel
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24 gennaio 2014
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corso del triennio che verrà. Conclude l'Amministratore Delegato Minguzzi: «In modo particolare i settori
di attività su cui punteremo per determinare nuove opportunità di crescita continueranno a essere quello
delle agroforniture, per il quale si sono determinate ottime opportunità conseguenti all'accordo
commerciale con Apofruit e altre se ne determineranno per le acquisizioni che continueremo a
perseguire. C'è poi il settore della lavorazione delle carni, sia destinate al mercato nazionale sia estero,
valutando anche l'opportunità di adottare nuove architetture societarie per raggiungere i migliori risultati
di mercato e di reddito per la Cooperativa e per i suoi soci. Nel settore cerealicolo intendiamo
proseguire con la politica di alleanze che abbiamo costituito in questi anni che ci ha consentito di
raggiungere un posizionamento di mercato invidiabile. Nel settore ortofrutticolo porteremo a segno la
conclusione del progetto di ristrutturazione interno che abbiamo definito nel corso del 2013 e che ci
porterà grandi vantaggi competitivi. Contestualmente avvieremo a concreta realizzazione le nuove
opportunità di innovazione e d'integrazione con i mercati in Italia e all'estero che ci derivano dall'accordo
di partnership commerciale con Apofruit».
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Confagricoltura, domani a Ravenna il convegno sulle
novità fiscali
Domani, venerdì 24 gennaio alle ore 15, il Pala
De Andrè ospita il 18° convegno fiscale
promosso da Confagricoltura Ravenna, Forlì­
Cesena e Rimini, Ferrara sul tema 'Novità
2014 per il settore agricolo'. Al convegno, al
quale hanno già dato la loro adesione oltre
trecento tra esponenti del mondo agricolo e
professionisti, interverranno Gian Paolo Tosoni
(esperto fiscalista e collaboratore del Sole 24
Ore) e Nicola Caputo (responsabile tributario
di Confagricoltura). Durante l'incontro verranno
trattate le maggiori novità fiscali per il settore
agricolo
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24 gennaio 2014
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Massa Lombarda / In mostra le foto del concorso "La
città plurale"
Dal 25 gennaio saranno esposte nella Sala
consiliare le immagini pervenute alla prima
edizione dell'iniziativa nata per promuovere la
multiculturalità e l'integrazione Sabato 25
gennaio alle 10 nella Sala Consiliare del
Comune di Massa Lombarda sarà inaugurata
la mostra del primo concorso fotografico "Città
plurale: persone, luoghi e gesti quotidiani nella
multiculturalità", promosso dal gruppo di
lavoro del progetto "La città plurale",
coordinato dall'assessorato all'Integrazione del
Comune di Massa Lombarda. Il concorso è
organizzato in collaborazione con il Circolo
Fotografico Massese e pensato come
strumento per interrogarsi e confrontarsi sul
tema della multiculturalità. Il concorso ha
ricevuto un attestato di stima da Radio Siani,
web­radio della legalità, anticamorra e
denuncia sociale, che ha sede in un bene
confiscato alla camorra nella città di Ercolano
e che porta il nome di Giancarlo Siani,
giornalista ucciso dalla camorra in Campania
in un agguato nel 1985. La mostra, che rimarrà
aperta fino al 2 febbraio 2014, presenta tutte le
fotografie che hanno partecipato al concorso
fotografico e che sono giunte da ogni parte
d'Italia. Tre sono risultate vincitrici di un buono
spesa rispettivamente di 70, 50 e 25 euro. Le
immagini scelte dalla giuria verranno premiate nel corso dell'inaugurazione. "Con questo concorso ­
dichiara Marina Lamonarca, assessore all'Integrazione sociale del Comune di Massa Lombarda ­
continua l'impegno che l'amministrazione, unitamente alle associazioni del territorio e ai cittadini che
con entusiasmo hanno aderito al gruppo "La Città Plurale", ha da sempre messo per favorire il dialogo
tra le culture e le persone che vivono nella nostra comunità aprendo una riflessione costante sulle
diversità ma anche sugli elementi di comunanza e condivisione tra persone provenienti da paesi e
realtà differenti". Sempre in Sala consiliare si svolgerà l'inaugurazione della collettiva "Percorsi
fotografici", a cura del Circolo fotografico massese e riproposta per il secondo anno consecutivo, dopo il
successo della prima edizione. Entrambe le mostre fotografiche, a ingresso libero, potranno essere
visitate nei giorni feriali dalle 9 alle 12 e sabato 25 gennaio dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 19. Il gruppo
di lavoro del progetto "La città plurale" è aperto a tutti. Per aderire occorre scrivere una email
all'indirizzo [email protected] con nome, cognome e numero di telefono: si
verrà inseriti nella newsletter del gruppo e informati di ogni incontro che si organizzerà in futuro e delle
iniziative in corso. Per ulteriori informazioni, contattare il Centro di comunicazione e ascolto Urp di via
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Saffi 2 al numero 0545 985890.
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24 gennaio 2014
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Massa Lombarda / L'Avis organizza la mostra:
"Evoluzioni Pittoriche" di Lu Bacc per il Patrono
Anche l'Avis a Massa Lombarda contribuisce
ad arricchire il calendario degli eventi
organizzato in occasione della Festa di San
Paolo, Patrono della città. Il 25 gennaio, infatti,
alle ore 11 è in programma l'inaugurazione
della mostra 'Evoluzioni Pittoriche'.
L'esposizione ­ allestita nella Sala Zaccaria
Facchini, in Piazza Matteotti ­ è dell'artista
imolese Luciano Bacchilega, in arte 'Lu Bacc',
allievo del maestro Tonino Dal Re. La mostra,
che ha il patrocinio del Comune di Massa
Lombarda Assessorato alla Cultura, rimarrà
aperta il 25 e il 26 gennaio e l'1 e il 2 febbraio
con i seguenti orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle
15 alle 18.30. Luciano Bacchilega è un artista
autodidatta: dal 1980 si dedica alla pittura
come hobby dopo essere andato in pensione
dal suo lavoro di artigiano. Il debutto è
avvenuto nel 2000 e tuttora continua questa
esperienza con passione. In questa personale
si notano due tecniche di pittura ad olio che
potrebbero far pensare a due artisti differenti.
Ma l'evoluzione pittorica di 'Lu Bacc' lo ha
portato a sperimentare diverse tecniche quali
'metafisico' e 'astrattismo' derivanti dalla
frequentazione con il grande maestro e amico
Tonino Dal Re.
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Massa Lombarda / Asp Bassa Romagna: arte senza
età alla casa protetta
Sarà inaugurata alle 15.30 di sabato 25
gennaio presso la casa protetta Manuela
Geminiani di Massa Lombarda la mostra
collettiva degli allievi della Scuola d'arte e
mestieri Umberto Folli. All'interno della mostra
saranno esposte anche opere realizzate dagli
anziani della casa protetta e del centro diurno
gestiti dall'Asp dei Comuni della Bassa
Romagna durante il laboratorio creativo L'arte
non ha età. All'inaugurazione sarà presente il
direttore dell'Asp, Monica Tagliavini.
L'esposizione è realizzata in occasione della
festa del patrono della città, San Pêval di
Segn, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle
17.30 fino al 23 febbraio. Sempre nella
struttura massese si terrà domenica 2 febbraio
alle 15.30 il concerto del coro Ettore e Antonio
Ricci. La casa protetta Manuela Geminiani è in
viale della Resistenza 5 a Massa Lombarda.
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24 gennaio 2014
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Fusignano / La città celebra il giorno della memoria,
proiezioni nelle scuole, mostre e concerti
Anche Fusignano celebra il Giorno della
Memoria, in ricordo della sterminio e delle
persecuzioni del popolo ebraico e dei
deportati militari e politici italiani nei campi di
sterminio nazisti Numerose le attività dedicate
alle scolaresche in programma per lunedì 27
gennaio, per i ragazzi delle scuole elementari
e medie dell'istituto comprensivo Luigi
Battaglia. Le classi quinte della scuola
elementare assisteranno alle proiezioni dei
film "L'isola in via degli uccelli", "La vita è
bella" e "Il bambino con il pigiama a righe",
insieme a uno studio della canzone
"Auschwitz, con letture, conversazioni e
disegni. Per quanto riguarda le scuole medie,
per le prime sarà proiettato "Jona che visse
nella balena", per le seconde "La chiave di
Sara", mentre per le terze "Schindler's list".
Alle 21 all'auditorium Arcangelo Corelli si terrà
il "Concerto della Memoria ­ musica e parole
per non dimenticare". Si tratta di uno
spettacolo teatrale di musica klezmer con il
Quartetto K, composto da Matteo Salerno
(flauto), Egidio Collini (chitarra), Stefano
Martini (violino) e Fabio Gaddoni
(contrabbasso); il concerto sarà
accompagnato da letture scelte e recitate da
Gianfranco Tondini. L'ingresso è di 5 euro ed è
gratuito per i ragazzi fino a 14 anni. Per informazioni, contattare l'Urp al numero 0545 955653. Si
prosegue venerdì 31 gennaio alle 10.15 al centro culturale "Il Granaio", con l'inaugurazione della mostra
"I Giusti fra le nazioni ­ I non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna". La mostra, che rimarrà
allestita fino al 16 febbraio, si focalizza sui 54 Giusti che nel territorio dell'Emilia Romagna hanno
nascosto, protetto e nutrito ebrei in pericolo di vita per settimane, a volte mesi; le loro storie dimostrano
che, nonostante la tragedia che colpì il popolo ebraico, uomini e donne non sono rimasti passivi, ma
rischiando la vita hanno messo in pratica la massima talmudica secondo la quale "chiunque salvi una
vita salva l'umanità intera". La mostra è realizzata dal Museo ebraico di Bologna e fino al 30 gennaio
sarà visitabile alla biblioteca comunale "Fabrizio Trisi" di Lugo. A Fusignano, la mostra sarà aperta il
sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per visite su appuntamento, contattare l'Urp del
Comune di Fusignano al numero 0545 955653. Hanno collaborato alla realizzazione delle iniziative per
il Giorno della memoria 2014 l'istituto comprensivo "Luigi Battaglia", l'Istituto storico della Resistenza e
della storia contemporanea di Ravenna, la biblioteca comunale Carlo Piancastelli, l'ANPI di Fusignano,
la Pro Loco, Auser e Agis e la Parrocchia di San Giovanni Battista.
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24 gennaio 2014
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Partito democratico, tempo di primarie a Conselice
(2 febbraio) e Massa Lombarda (9 febbraio) |
La corsa delle primarie Pd entra nel vivo a
Conselice (2 febbraio) e Massa Lombarda (9
febbraio). Mentre a Lugo e Bagnacavallo si
attendono gli alleati di sinistra per capire se
oltre ai candidati del Pd, si faranno avanti altri
nomi. CONSELICE I democratici in ballo sono
3: l'assessore Elena Martoni, sostenuta dal
sindaco uscente Filipucci, è la più giovane e
parte coi favori del pronostico. Un
«endorcement» che ha suscitato molte tensioni
all'interno del Pd locale, palpabili in occasione
del confronto pubblico di martedì 21 al New
Petrol di Lavezzola, dove i candidati hanno
parlato poco ed ampio spazio è stato lasciato
ai cittadini (una platea senza giovani), che
hanno colto l'occasione per togliersi più di un
sassolino dalle scarpe. E' servito l'intervento
del veterano Paolo Gotti a rasserenare gli
animi. La sfidante più accreditata è Paola Pula,
direttrice Cia Rimini con varie esperienze
politiche alle spalle, dall'assessorato comunale
al consiglio provinciale: la sua è una linea di
discontinuità con l'amministrzione
precedente.Ma anche il Pangiagleba Pietro
Rocca, da sempre attivo nel volontariato e
nell'organizzazione del Carnevale, tenta il
colpaccio.Ultimamente si è impegnato nel
rilancio del Planet kart e gli piacciono le
missioni complicate. MASSA LOMBARDA Dopo i dibattit pubblici, i tre candidati brinderanno assieme
lunedì 3 al centro di quartire di Fruges nell'incontro organizzato dai giovani democratici alle ore
20.30.L'ex sindaco Daniele Bassi tenta il tris dopo le due legislature di Linda Errani. Grintoso, conosce
Massa Lombarda e la politica, una passione che non lo ha mai abbandonato nemmeno per un minuto.
Pier Giorgio Missiroli, santagatese d'origine e masse d'adozione, ha raccolto il sostegno di pezzi
importanti del Pd massese, che tuttavia non si schiererà ufficialmente per alcun candidato. E' il volto più
nuovo, paga lo scotto di essere il meno conosciuto del lotto. Carlo Alberto Senatore è l'outsider: il suo
nome non era uscito dalle consultazioni dell'open Pd, che ha coinvolto numerosi tesserati e
simpatizzanti, chiamati a dare un parere e aindicare potenziali aspiranti alla sedia di primo cittadino.
Alle dipendenze dell'Unione della Bassa Romagna, conosce bene la macchina comunale. Ora, dal
dibattito sulle persone, occorre passare alle iniziative, alle proposte. LUGO Le chiamano «primarie delle
idee» quelle che sabato 25, dalle ore 9.30 alla sala coop San Lorenzo di Lugo, andranno ad aprire il
percorso per la costruzione del programma politico da lasciare in dote a Davide Ranalli nella sua corsa
alla Rocca. L'unica variante è costituita da Rifondazione comunista: l'alleanza sembra cosa fatta, ma
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24 gennaio 2014
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non è escluso che dalla falce e martello possa arrivare il nome di un contendente per aprire la strada
alle primarie di coalizione. Ma visti i piani, decisamente sbilanciati, l'ipotesi è poco probabile.
BAGNACAVALLO Andrea Leggieri ha valutato che non vi fossero le condizioni politiche per portare
avanti la propria candidatura fino alle primarie, e ha lasciato strada spianata a Eleonora Proni, che si è
impegnato a sostenere. E fino ad oggi nessuno si è fatto avanti tra le forze alleate del centrosinistra per
chiedere le primarie di coalizione, che sembrano un'ipotesi sempre più lontana..
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24 gennaio 2014
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Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ "Betulle
Vento Silenzio", una mostra per non dimenticare
E' stata inaugurata questo pomeriggio alle ore
17, a Casa Rossini di Lugo, la mostra Betulle
Vento Silenzio. In occasione della "Giornata
della memoria 2014", gli studenti dell'istituto
tecnico Guglielmo Marconi, dell'istituto Sacro
Cuore e del liceo scientifico Ricci Curbastro di
Lugo hanno presentano un'esposizione che è
frutto delle riflessioni, delle emozioni e delle
attività svolte a conclusione del progetto
Luoghi e storia del Novecento.
All'inaugurazione era presente la scrittrice­
testimone Helga Schneider, figlia di una
guardiana del campo di sterminio di
Auschwitz. Il progetto è stato promosso
dall'Istituto storico della Resistenza e dell'età
contemporanea (Isrec) in Ravenna e provincia,
nell'anno scolastico 2012­2013, e ha coinvolto
studenti delle classi quarte di istituti superiori
di Ravenna e Lugo, in un percorso didattico
culminato con un viaggio a Cracovia,
Auschwitz e Birkenau, nell'aprile 2013. Casa
Rossini si trova in via Giacomo Rocca 14; la
mostra sarà visitabile dal 25 gennaio al 2
febbraio 2014. Per visitarla al mattino è
consigliabile prenotare telefonando all'ISREC
al numero 0544 84302; al pomeriggio
l'ingresso è libero, dalle 16 alle 18; la
domenica l'apertura è dalle 10 alle 12 e dalle
16 alle 18.
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Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ Mostra degli
allievi della Scuola d'arte e mestieri "Umberto Folli"
Sarà inaugurata alle 15.30 di sabato 25
gennaio, nella casa protetta "Manuela
Geminiani" di Massa Lombarda, la mostra
collettiva degli allievi della Scuola d'arte e
mestieri Umberto Folli. All'interno della mostra
saranno esposte anche opere realizzate dagli
anziani della casa protetta e del centro diurno
gestiti dall'Asp dei Comuni della Bassa
Romagna durante il laboratorio creativo L'arte
non ha età. All'inaugurazione sarà presente il
direttore dell'Asp, Monica Tagliavini.
L'esposizione è realizzata in occasione della
festa del patrono della città, San Pêval di
Segn, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle
17.30 fino al 23 febbraio. Sempre nella
struttura massese si terrà domenica 2 febbraio
alle 15.30 il concerto del coro Ettore e Antonio
Ricci. La casa protetta Manuela Geminiani è in
viale della Resistenza 5 a Massa Lombarda.
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24 gennaio 2014
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Bassa Romagna ­ Economia­ Terremerse,
diminuisce il debito e cresce del fatturato
L'esercizio 2013 di Terremerse, volto
all'insegna dell'impegno per il miglioramento
dei fondamentali della cooperativa per
determinare così le condizioni per uno scatto
in avanti dal punto di vista delle potenzialità e
della qualità dello sviluppo, si chiude con
alcuni risultati molto importanti. "Il risultato
economico chiuderà con un leggero utile
evidenzia Gilberto Minguzzi, amministratore
delegato di Terremerse ma soprattutto voglio
sottolineare lo straordinario risultato finanziario
determinato dalla riduzione del debito a soli 30
milioni di euro, contro i 42 dell'esercizio
precedente, in un anno che ha visto crescere
ancora il nostro fatturato". "Il debito finanziario
citato precisa l'ad ­ comprende 13 milioni di
prestito da soci, in aumento di 1.6 milioni
rispetto all'esercizio precedente, quindi
ottenendo un duplice risultato: l'aumento della
fiducia accordataci dai soci e la diminuzione
del debito finanziario nei confronti delle
banche". Nel 2013 la cooperativa ha saputo
mettere in atto alcune azioni strutturali di
governo del proprio capitale circolante,
adottando una politica selettiva
nell'affidamento dei clienti e nel recupero dei
crediti. Ciò ha portato al contenimento delle
potenzialità di espansione quantitativa del
fatturato, ma ha dato ottimi risultati dal punto di vista della riscossione dei crediti, in un'annata non certo
facile da questo punto di vista. Inoltre, sono state fatte alcune operazioni strutturali per quanto riguarda
la provvista finanziaria. Fra queste va citata la cartolarizzazione di un volume significativo di crediti che
sono stati liquidati pro­soluto, contribuendo in maniera determinante a fare raggiungere a Terremerse
gli importanti risultati citati. Risultati che rendono ora possibile materializzare una politica di ulteriore
irrobustimento delle risorse proprie dell'azienda, per sostenere uno slancio rinnovato nella crescita e
nella qualificazione. Il rafforzamento del capitale proprio della cooperativa verrà perseguito attraverso il
rilancio della capacità di accumulazione dell'azienda, combinato con la ricerca del concorso sia d'istituti
finanziari del movimento cooperativo, sia di strumenti finanziari di promozione dello sviluppo di
carattere pubblico. La crisi economica e finanziaria che tuttora stringe l'economia del paese in una
morsa durissima, ha anche come effetto quello di creare sul mercato, per quelle realtà come
Terremerse che hanno potuto attraversare la crisi irrobustendosi, straordinarie opportunità di
acquisizioni di aziende e di attività in difficoltà, ma dotate di un proprio avviamento commerciale. È
questa una componente del profilo aggressivo che intendiamo dare alla nostra azione strategica nel
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corso del triennio che verrà. Conclude Minguzzi: "In modo particolare i settori di attività su cui
punteremo per determinare nuove opportunità di crescita continueranno a essere quello delle
agroforniture, per il quale si sono determinate ottime opportunità conseguenti all'accordo commerciale
con Apofruit e altre se ne determineranno per le acquisizioni che continueremo a perseguire. C'è poi il
settore della lavorazione delle carni, sia destinate al mercato nazionale sia estero, valutando anche
l'opportunità di adottare nuove architetture societarie per raggiungere i migliori risultati di mercato e di
reddito per la Cooperativa e per i suoi soci. Nel settore cerealicolo intendiamo proseguire con la politica
di alleanze che abbiamo costituito in questi anni che ci ha consentito di raggiungere un posizionamento
di mercato invidiabile. Nel settore ortofrutticolo porteremo a segno la conclusione del progetto di
ristrutturazione interno che abbiamo definito nel corso del 2013 e che ci porterà grandi vantaggi
competitivi. Contestualmente avvieremo a concreta realizzazione le nuove opportunità di innovazione e
d'integrazione con i mercati in Italia e all'estero che ci derivano dall'accordo di partnership commerciale
con Apofruit".
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24 gennaio 2014
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Bassa Romagna ­ Cultura e Spettacoli­ Cotignola,
riprese in città per un docu­film sullo stalking
Domenica 26 gennaio il regista forlivese
Daniel Mercatali sarà a Cotignola per le
riprese del suo docu­film Anima spenta,
incentrato sul tema dello stalking. Le
videoriprese si terranno nel negozio di
abbigliamento di Valentina Rambaldi e nello
studio privato di un avvocato. Il documentario
Anima spenta è prodotto dalla SC Movie
Production con il patrocinio della Regione
Emilia Romagna, della provincia di Forlì­
Cesena, dei Comuni di Forlì, Cesena,
Forlimpopoli, Ravenna, Fusignano e
Cotignola. Dietro le quinte ci saranno Michele
Valtancoli, Guido Mercatali, Mauro Silvagni,
Yuri Chierici, Cosmin Gabriel Luputoc, George
Bogdan Luputoc, Mariaviviana Presutti; gli
attori saranno invece Denise Martelozzo, Luca
Siboni, Valentina Rambaldi e la Francese
Anne Eyer, attrice nello spot Vodafone, Citroën
e con ruoli nelle fiction di Pupi Avati.
Protagonista anche Gianluca Conti, nei panni
dello stalker, che non sarà però a Cotignola.
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Improvvisazione, a Bagnacavallo continua "Icaro ­ In
volo tra sogno e realtà"
Continua venerdì 24 gennaio alle 21 al teatro
Goldoni di Bagnacavallo la rassegna teatrale
"Icaro ­ In volo tra sogno e realtà", dell'
associazione culturale ravennate
"05QuartoAtto". "Dopo la vittoria dello
Scirocco, prima squadra semifinalista che ha
avuto la meglio sulla portentosa Tramontana,
continua la tormenta di comicità con la
seconda sfida che vedrà protagoniste altre
due forze della natura, Libeccio e Maestrale ­
dichiara Pierpaolo Zoffoli, presidente di
05QuartoAtto ­. Le squadre sfideranno tutte le
leggi fisiche del pianeta per la conquista del
premio più ambito, l' applauso del pubblico".
La formula della serata, così come nel primo
appuntamento del 17 gennaio, è quella della
sfida tra due squadre di quattro giocatori
ciascuna, con un presentatore, un inflessibile
arbitro, un eccezionale musicista
improvvisatore che farà divertire chiunque e la
fondamentale presenza del pubblico che,
coinvolto con il proprio voto alle varie
improvvisazioni della serata, sancirà il
vincitore. Libeccio, Maestrale, Scirocco e
Tramontana, citati in rigoroso ordine
alfabetico, saranno dunque i quattro venti che
scateneranno un "uragano di comicità". La
finale, che si disputerà tra Scirocco e il
vincitore di questa settimana, si terrà venerdì 21 febbraio, sempre alle 21. La rassegna include anche
un appuntamento per venerdì 7 febbraio, intitolato "Quarto piano", un nuovo format di improvvisazione.
La rassegna è organizzata con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. L' associazione 05QuartoAtto
aderisce a Imprò, l' associazione nazionale di improvvisazione teatrale. Il biglietto per assistere allo
spettacolo è di 12 euro (ridotto 10 euro e 6 euro per i soci dell' associazione 05QuartoAtto). Per ulteriori
informazioni e prenotazioni, consultare il sito www.05quartoatto.it , email [email protected] , telefono
366 4398919.
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23 gennaio 2014
Ravenna24Ore.it
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Tour provinciale per il banchetto contro il gioco d'
azzardo
Prima tappa sabato a Ravenna.
Il Comune di Ravenna e tutti i Comuni della
provincia invitano i cittadini a firmare la
proposta di legge di iniziativa popolare contro
il gioco d' azzardo, promuovendo una
settimana di mobilitazione straordinaria dal
titolo "1000 piazze contro l' azzardo". L'
obiettivo in ambito nazionale è quello di
raggiungere le 50mila firme valide necessarie
per l' accoglimento entro il 9 marzo della
legge, mirata al contrasto, alla prevenzione e
alla riduzione del rischio della dipendenza dal
gioco d' azzardo patologico. L' iniziativa in
campo nazionale è promossa da
Legautonomie, Scuola delle Buone Pratiche e
Terre di Mezzo. Le diverse iniziative promosse
in tutta la provincia sono state presentate
questa mattina nel corso di una conferenza
stampa in municipio. L' assessora a Servizi
s o c i a l i e sanità del Comune di Ravenna
Giovanna Piaia ha illustrato il percorso che ha
portato alla proposta di legge. I sindaci di
Massalombarda L i n d a E r r a n i ( i n
rappresentanza di tutti i Comuni dell' Unione
Bassa Romagna), Faenza Giovanni Malpezzi
(in rappresentanza di tutti i Comuni dell'
Unione della Romagna Faentina) e di
Ravenna Fabrizio Matteucci hanno rivolto un
forte appello ai cittadini della provincia affinché
si rechino in massa a firmare per raggiungere e superare il numero delle firme necessario. Inoltre hanno
parlato delle diverse azioni che stanno cercando di mettere in campo per arginare il fenomeno e le sue
ricadute sociali nonostante la pressoché nulla potestà decisionale al momento riconosciuta loro a livello
normativo. Proprio per questo ­ hanno ribadito ­ occorre una legge che attribuisca loro un ruolo e una
precisa capacità di agire. Presenti anche il direttore di Legautonomie regionale Paolo Pirazzini, l'
assessore provinciale al Patrimonio Luciano Ronchini e tre consiglieri comunali ravennati (tutti i gruppi
hanno aderito alla campagna): Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia, Nereo Foschini
capogruppo del Nuovo Centro Destra, Gianandrea Baroncini, consigliere Pd. In conclusione sono
intervenuti rappresentanti di alcune delle associazioni, servizi e realtà che hanno dato vita al comitato
promotore e organizzano la raccolta delle firme alla presenza di un pubblico ufficiale. Le firme, infatti,
vengono raccolte grazie soprattutto all' impegno diretto delle associazioni sindacali e di volontariato:
Caritas, Acli, Auser, Ada, Libera, Arci, Associazione giocatori anonimi Gamanon, Comitato Cittadino
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23 gennaio 2014
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Antidroga, alcuni istituti scolastici superiori e l' Ufficio Scolastico provinciale, i sindacati Cgil ­ Cisl ­ Uil;
Varesco produzioni e Ravenna Cinema che insieme all' Associazione Culturale Gruppo dello
Zuccherificio hanno avviato nei mesi scorsi campagne di sensibilizzazione, l' Azienda Sanitaria Locale
con il dipartimento Dipendenze Patologiche, lo psicologo Gianni Savron membro del Comitato Direttivo
di Alea, oltre a cittadini e studenti che si occupano a vario titolo del tema. Il portavoce è Massimo
Manzoli presidente dell' Associazione Culturale Gruppo dello Zuccherificio. I moduli sui quali firmare
sono disponibili presso tutti gli sportelli anagrafe del Comune di Ravenna e di tutti i Comuni della
provincia. Calendario A Ravenna il banchetto sarà allestito sabato, 25 gennaio, dalle 9 in piazza del
Popolo. Saranno presenti il sindaco Fabrizio Matteucci, l' assessora a Servizi sociali e sanità Giovanna
Piaia, la presidente del consiglio comunale Livia Molducci e tutti i capigruppo consiliari, che hanno
aderito, con i rispettivi gruppi, alla campagna e a tutte le iniziative di promozione: Alberto Ancarani (FI),
Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Davide Buonocore (Idv), Matteo Cavicchioli (Pd), Nereo Foschini
(Nuovo Centro Destra), Alberto Fussi (Pri), Paolo Guerra (Lega Nord), Sarah Ricci (Sel), Diego Rubboli
(Fds), Pietro Vandini (Movimento 5 Stelle). Sarà inoltre allestito un banchetto mercoledì 5 febbraio al
mercato, dall' associazione Ada e da tutte le realtà che vorranno collaborare. Negli altri comuni della
provincia, in ordine cronologico: A Russi, oltre che presso gli sportelli anagrafe, l' amministrazione
comunale organizza una raccolta pubblica, alla presenza del sindaco e degli assessori, nelle mattinate
di venerdì 24 gennaio presso il mercato, e di domenica 26 gennaio in piazza. A Cotignola è possibile
presso l' Ufficio demografico elettorale, dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13 e il venerdì dalle 8 alle 13,
oltre a un banchetto venerdì 24 gennaio in piazza Vittorio Emanuele II, dalle 9.30 alle 13. A Faenza,
sempre sabato 25 gennaio dalle 9, gli amministratori ­ anche a Faenza hanno aderito tutti i gruppi
consiliari ­ raccoglieranno le firme presso la fontana monumentale (in caso di maltempo sotto lo scalone
della residenza municipale). Oltre a Faenza, tutti i sindaci dei Comuni componenti l' Unione Romagna
Faentina ­ Casola Valsenio, Brisighella, Riolo Terme, CastelBolognese, e Solarolo ­ hanno aderito al
manifesto e promuovono la raccolta firme presso gli sportelli Anagrafe e Servizi al Cittadino, negli orari
di apertura al pubblico. Nel comune di Conselice, sabato 25 gennaio, in via Garibaldi davanti al
municipio dalle 9.30 alle 12 con sindaco, assessori e consiglieri; sempre nel territorio di Conselice,
sempre sabato 25 e negli stessi orari, a Lavezzola davanti alla sede municipale decentrata. Nel
territorio di Bagnacavallo, grazie anche alla collaborazione dei consigli di zona, i banchetti saranno
allestiti sabato 25 gennaio dalle 9 alle 12 in piazza della Libertà; domenica 26 gennaio dalle 10 alle 12 a
Villanova in piazza Tre Martiri. La raccolta di firme prosegue inoltre presso l' ufficio elettorale e l' ufficio
protocollo del Comune di Bagnacavallo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì anche nel
pomeriggio dalle 15 alle 17. A Massa Lombarda il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, il martedì
dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, il giovedì dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 9 alle 11.30; sabato 25
gennaio a Massa Lombarda si può firmare al banchetto allestito in piazza Matteotti. Ad Alfonsine, con l'
impegno diretto dell' assessora alle Politiche sociali Marzia Vicchi, i prossimi banchetti (due ci sono già
stati) sono previsti il 27 gennaio dalle 9 alle 12 in piazza della Resistenza, il 30 gennaio dalle 9 alle 12 in
piazza Monti. A Bagnara i cittadini possono firmare presso l' Urp da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle
13.15 e sabato dalle 9 alle 11. A Fusignano è possibile rivolgersi all' ufficio elettorale dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12.45 e il sabato dalle 9 alle 12. A Lugo si è già svolto un banchetto e inoltre presso
l' Urp sarà possibile firmare dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13, sabato dalle 9 alle12.30, martedì e
giovedì pomeriggio anche dalle 15 alle 17.30. A Sant' Agata è possibile firmare all' Ufficio servizi
demografici fino a venerdì dalle 10 alle 13 e sabato dalle 9 alle 12.
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RavennaNotizie.it
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Corso formazione per avvocate e avvocati sulla
violenza di genere, venerdì il secondo appuntamento
Una foto del primo incontro Linea Rosa in
collaborazione con l' Ordine degli Avvocati di
Ravenna, nell' ambito del progetto M.a.m.ma
finanziato dal Dipartimento per le Pari
Opportunità, ha organizzato una serie di
incontri formativi indirizzati agli avvocati sul
tema della violenza di genere Le esperienze
condotte in passato ci hanno dimostrato come
lo strumento della formazione si riveli idoneo
al raggiungimento dell' obiettivo della
costruzione e del mantenimento di una rete
territoriale competente. Da anni Linea Rosa
opera su questo fronte individuando di volta in
volta i diversi interlocutori appartenenti alla
rete, per costruire un percorso il più possibile
coeso. Venerdì 17 gennaio si è svolto il primo
incontro e che ha visto la presenza di oltre 130
partecipanti, circa 90 avvocati , molti
appartenenti alle forze dell' ordine e cittadini.
Dopo i saluti del Prefetto di Ravenna, Fulvio
della Rocca , del Presidente del Tribunale di
Ravenna, Bruno Gillotta , del Procuratore capo
della Repubblica di Ravenna, Alessandro
Mancini , del Presidente Ordine degli avvocati,
Ermanno Cicognani ; sono seguiti gli interventi
formativi della Presidente di Linea Rosa,
Alessandra Bagnara , e di Stefania Mannino ,
Avvocata del Foro di Bologna a cui è seguito
un dibattito molto partecipato. La formazione si suddivide in tre moduli tematici di 4 ore l' uno , gli
argomenti affronteranno un' approfondita analisi sulle violenze di genere e sulle modalità per sostenere
la donna, in molti casi accompagnata dai figli minori, che decide di intraprendere un percorso di uscita
dalla violenza. Venerdì 24 gennaio secondo appuntamento con il corso di formazione per avvocati/e che
prevede interventi della Psicoterapeuta Cinzia Sintini , dell' Avvocata del Foro di Bologna Rosa Lucente
e del Dirigente Divisione Anticrimine della Questura di Ravenna Scipione De Leonardis. In allegato il
programma completo (pdf ­ 348,1 KB)
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23 gennaio 2014
RavennaNotizie.it
Web
Al via la sesta edizione del Progetto ConCittadini per
la cittadinanza attiva dei più giovani
Il tema conduttore del progetto 2014 sarà il
confronto con il diverso e la lotta alle
discriminazioni Questa mattina nella Sala
Consiliare della Provincia, si sono riuniti i
rappresentanti delle Consulte delle Ragazze e
dei Ragazzi e dei Consigli Comunali delle
Bambine e dei Bambini per dare il via alla
nuova edizione del Progetto ConCittadini, che
vede la Provincia impegnata per il sesto anno
consecutivo a fianco dell' Assemblea
Legislativa Regionale e dei Comuni per offrire
ai giovani uno spazio in cui sostenere e
valorizzare le esperienze di cittadinanza attiva
e protagonismo giovanile nel nostro territorio.
Quello di oggi è stato il primo di quattro
incontri che si svolgeranno con le modalità del
dialogo e del confronto fra ragazzi impegnati
in esperienze di partecipazione democratica
che incontreranno adulti altrettanto impegnati
nella società civile, con l' obiettivo di fare
insieme un viaggio nelle istituzioni locali che,
partendo dal Comune, dove questi giovani
sono già impegnati in attività di cittadinanza
attiva, li portarà a conoscere luoghi e funzioni
della Provincia e della Regione. Il tema
conduttore del progetto 2014 sarà il confronto
con il diverso e la lotta alle discriminazioni.
Questa edizione di ConCittadini coinvolge in
provincia di Ravenna una trentina di ragazzi prevalentemente dagli 11 ai 14 anni, impegnati in 13 tra
Consigli Comunali e Consulte delle Ragazze e dei Ragazzi nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo,
Cervia, Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, Ravenna, Russi, Solarolo, Lugo e, per la
prima volta quest' anno, Riolo Terme.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
Angelo Benedetti agli Oscar della frutta
C' È il faentino Angelo Benedetti, presidente e
direttore generale del Gruppo Unitec di Lugo,
tra i dieci vincitori degli Oscar della frutta
assegnati ogni anno dal Corriere Ortofrutticolo,
la prima rivista italiana di settore. Benedetti è
stato premiato con la motivazione «l' amore
per la frutta che si trasforma in tecnologia». Il
gruppo Unitec , attivo dal 1924, è leader in
Italia e nel mondo nelle tecnologie per la
lavorazione di oltre 35 tipologie di frutta ed
ortaggi freschi. A uno dei dieci vincitori il CSO
attribuirà il premio speciale ?Ortofrutta d'
Italia?.
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Il Resto del Carlino (ed.
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Il Resto del Carlino Ravenna
L' IDEA SARÀ INSERITO NEL NUOVO BANDO PER IL TRASPORTO PUBBLICO.
Il Green bus viaggia fino al 2015
Difficile però ipotizzare nuove linee della navetta elettrica.
LA LINEA DI BUS elettrico che collega
piazzale Pancrazi al centro storico sarà
inserita nel nuovo bando per la gestione del
trasporto pubblico cittadino, e potrebbe
ampliarsi e integrarsi con altre linee ?
ordinarie'. È quanto emerge da una delibera
approvata dalla giunta, che traccia le linee di
indirizzo per il futuro bando.
Attualmente il servizio, svolto da Me.Te, è in
fase proroga in attesa della nuova gara d'
appalto (il contratto è scaduto ad aprile 2013).
Le linee di competenza del Comune di Faenza
sono le urbane 1 e 2, le linee 191, 193 e 194
p e r i l f o r e s e e p e r Lugo, l e 1 7 l i n e e
specializzate scolastiche e, appunto, la navetta
elettrica del servizio Green Go Bus. Quest'
ultima, gratuita per gli utenti, costa all'
amministrazione 166 mila euro l' anno, una
percentuale non indifferente della spesa
complessiva: in tutto, per il 2014, il Comune di
Faenza verserà ad AmbRa ­ l' agenzia
provinciale per la mobilità ­ 963 mila euro
annui. Nella delibera si indica la volontà di
estendere il Green Go Bus anche al 2015, «ma
per ora pensiamo al bilancio di quest' anno ­ frena l' assessore alla mobilità pubblica Roberto Savini. ­
Del resto dobbiamo essere realisti: il nostro è un Comune da 50 milioni di bilancio, non possiamo certo
pensare di spenderne il 20 per cento per il trasporto pubblico». RIGUARDO alla possibile estensione
del Green Go Bus, visti gli altri costi sembra difficile ipotizzare nuove linee, almeno a breve. Più
praticabile un allungamento del tragitto, che coinvolga altri parcheggi scambiatori oltre a quello di
piazzale Pancrazi. In ogni caso, resta l' intenzione di inserire il bus elettrico nel bando: «In questo modo,
rientrerebbe tra i servizi co­finanziati dalla Regione», spiega Savini.
Oggi il bus gratuito è gestito da Viaggi Erbacci, con la collaborazione dell' azienda Stafer. Viaggia nei
giorni feriali in tre fasce orarie (7.30­10, 12­15.30 e 17­20.15). Secondo i dati raccolti da Erbacci, negli
ultimi mesi il servizio ha superato la media di 200 passeggeri al giorno.
Francesco Monti.
MONTI FRANCESCO
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A MASSA LOMBARDA STASERA LA RASSEGNA
CORALE
Continuano le numerose iniziative organizzata
a Massa Lombarda per i festeggiamenti deel
patrono ?San Peval di segn'. Stasera, alle
20.45 nella chiesa di San Paolo è in
programma la tradizionale rassegna corale
curata dalla parrocchia Conversione di San
Paolo.
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BAGNACAVALLO NELLO SCORSO ANNO OTTENUTI RISULTATI IMPORTANTI.
Segnali positivi per Terremerse
Il debito è calato da 42 a 30 milioni di euro, il fatturato è cresciuto.
«IL RISULTATO economico chiuderà con un
leggero utile, ma soprattutto voglio sottolineare
lo straordinario risultato finanziario
determinato dalla riduzione del debito a soli 30
milioni di euro, contro i 42 dell' esercizio
precedente, in un anno che ha visto crescere
ancora il nostro fatturato». A commentare gli
importanti risultati conseguiti nel corso del
2013 della Cooperativa Terremerse,
consolidata realtà bagnacavallese nel settore
agroalimentare, è il suo amministratore
delegato Gilberto Minguzzi.
«IL DEBITO finanziario citato ­ precisa ­
comprende 13 milioni di prestito da soci, in
aumento di 1.6 milioni rispetto all' esercizio
2012, quindi ottenendo un duplice risultato: l'
aumento della fiducia accordataci dai soci e la
diminuzione del debito finanziario nei confronti
delle banche».
Lo scorso anno la Cooperativa ha saputo
mettere in atto alcune azioni strutturali di
governo del proprio capitale circolante,
adottando una politica selettiva nell'
affidamento dei clienti e nel recupero dei
crediti. Ciò ha portato al contenimento delle potenzialità di espansione quantitativa del fatturato, ma ha
dato ottimi risultati dal punto di vista della riscossione dei crediti, in un' annata non certo facile da questo
punto di vista.
«I SETTORI di attività ­ aggiunge ancora Minguzzi ­ su cui punteremo in modo particolare per
determinare nuove opportunità di crescita continueranno a essere quello delle agroforniture, per il quale
si sono determinate ottime opportunità conseguenti all' accordo commerciale con Apofruit e altre se ne
determineranno per le acquisizioni che continueremo a perseguire».
C' È POI il settore della lavorazione delle carni, sia destinate al mercato nazionale sia estero, per il
quale Terremerse sta valutando l' opportunità di adottare nuove architetture societarie per raggiungere i
migliori risultati di mercato e di reddito per la cooperativa e per i suoi soci. «Nel settore cerealicolo ­ ha
concluso l' amministratore delegato, commentando i dati dell' esercizio 2013 ­ intendiamo proseguire
con la politica di alleanze che abbiamo costituito in questi anni, mentre nel settore ortofrutticolo
porteremo a segno la conclusione del progetto di ristrutturazione interno che abbiamo definito nel corso
del 2013. Contestualmente avvieremo a concreta realizzazione le nuove opportunità di innovazione e d'
integrazione con i mercati in Italia e all' estero che ci derivano dall' accordo di partnership commerciale
con Apofruit». Oltre ai quasi 5.300 propri soci, Terremerse conta quasi 900 sovventori.
lu.sca.
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COTIGNOLA DOMENICA.
Si gira un film sullo stalking
DOMENICA il regista forlivese Daniel
Mercatali sarà a Cotignola per le riprese del
suo docu­film ?Anima spenta', incentrato sul
tema dello stalking. Le videoriprese si terranno
nel negozio di abbigliamento di Valentina
Rambaldi e nello studio di un avvocato. Il
documentario ?Anima spenta' è prodotto dalla
Sc movie production col patrocinio della
Regione, della provincia di Forlì­Cesena, dei
Comuni di Forlì, Cesena, Forlimpopoli,
Ravenna, Fusignano e Cotignola. Dietro le
quinte ci saranno Michele Valtancoli, Guido
Mercatali, Mauro Silvagni, Yuri Chierici,
Cosmin Gabriel Luputoc, George Bogdan
Luputoc, Mariaviviana Presutti; gli attori
saranno invece Denise Martelozzo, Luca
Siboni, Valentina Rambaldi e la francese Anne
Eyer, attrice che ha avuto ruoli anche nelle
fiction di Pupi Avati.
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CONSELICE LA STORICA COOPERATIVA SI AFFIDA ALLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE.
I braccianti contano sul biodigestore
L' impianto, che sta entrando a pieno regime, sarà inaugurato domani.
DA UMILI scariolanti a protagonisti della
moderna imprenditoria agricola: è la lunga
avventura dei braccianti conselicesi iniziata nel
lontano 1884 con la costituzione della ?Società
fra gli operai braccianti di Conselice San
Patrizio'. Nel 1919 poi, con l' acquisto da parte
della Federazione delle Cooperative dei
possedimenti di Francesco Massari Zavaglia,
nacque l' Azienda Massari, acquistata nel '55
dalla Cab Conselice e Lavezzola. E via via l'
azienda agricola ha allargato la propria attività
nei settori agrituristico, faunistico venatorio,
caccia e pesca sportiva, oltre ad un impianto
di tiro al volo di valenza internazionale e
gestito da privati.
«Non possiamo che essere orgogliosi del
viaggio intrapreso dalla cooperazione agricola
conselicese oltre un secolo fa ­ dice il direttore
della Cab Massari, Luciano Pula ­ ma che ora
richiede politiche agricole sempre più
innovative e tecnologiche. La nostra
cooperativa dà lavoro a 113 dipendenti, con
2.500 ettari coltivati e gestiti in forma non
estensiva e in parte biologica: frutteti e vigneti,
cereali, mais, medica e orticole. E un allevamento di 370 mucche per produrre latte ad alta qualità.
Da circa un anno poi abbiamo installato un impianto a biogas, che sta entrando a pieno regime e sarà
inaugurato domani».
Quali le caratteristiche del biodigestore? «L' impianto è composto da un fermentatore primario, un post
digestore e una vasca coperta per il recupero del biogas. Viene lavorata biomassa composta da insilato
di mais, sorgo, triticale e metano. I batteri nel ?digerire' la sostanza organica producono biogas: 50%
metano e 50% anidride carbonica. Il biogas viene utlilizzato per produrre energia elettrica, tramite un
cogeneratore. che fino al 31 dicembre 2013 ha lavorato per 7.314 ore, producendo stabilmente 999
kilowattora e complessivamente 7.327.317 kw, immettendo nella rete Enel quasi 7 milioni di kw». Quanti
gli addetti all' impianto? «Due persone che, oltre a caricare la tramoggia, seguono giornalmente l' intero
processo, oltre a un biologo e al personale amministrativo. I risultati del primo periodo di avviamento
dell' impianto sono positivi e tali da poter contribuire in prospettiva al buon andamento del bilancio della
cooperativa».
Il biodigestore sarà inaugurato domani, alle 9.30; seguirà, alle 10 all' agriturismo Massari, dalla
presentazione del libro ?Le mani nella terra' di Fausto Renzi, dedicato alla storia della cooperazione
bracciantile conselicese. Interverranno Luciano Pula (Direttore Cab Massari), Antonio Patuelli
(Presidente Abi­ Associazione Bancaria Italiana) e Giuliano Poletti (Presidente Nazionale Legacoop).
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Renzo Rossi.
ROSSI RENZO
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
STASERA , alle 20.
STASERA , alle 20.45 al ?Tondo' di Lugo
incontro con ?la donna dell' anno', la
modenese Elisa Fangareggi, avvocato
32enne, protagonista della serata ?
SIRIAccende la speranza'.
La donna infatti si reca regolarmente in Siria
per aiutare i profughi della guerra civile, in
particolare i bambini, con medicinali, cibo e
generi di prima necessità. Elisa (nella foto) ha
lasciato il suo lavoro e creato l' associazione ?
Time4life', nata l' 11 marzo 2013.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
FUSIGNANO.
Tanti film nelle scuole per riflettere sull' Olocausto
ANCHE Fusignano celebra il ?Giorno della
Memoria', in ricordo della sterminio e delle
persecuzioni del popolo ebraico. Numerose le
attività dedicate alle scolaresche in
programma lunedì 27, per i ragazzi delle
scuole elementari e medie dell' istituto
comprensivo ?Battaglia'. Le quinte elementari
assisteranno alle proiezioni dei film ?L' isola in
via degli uccelli?, ?La vita è bella? e ?Il
bambino con il pigiama a righe?, insieme a
uno studio della canzone ?Auschwitz'. Per
quanto riguarda le medie, per le prime sarà
proiettato ?Jona che visse nella balena?, per
le seconde ?La chiave di Sara?, mentre per le
terze ?Schindler' s list?. Alle 21 all' auditorium
Arcangelo Corelli si terrà il ?Concerto della
Memoria­musica e parole per non
dimenticare'.
E' uno spettacolo teatrale di musica klezmer
con il Quartetto K, composto da Matteo
Salerno (flauto), Egidio Collini (chitarra),
Stefano Martini (violino) e Fabio Gaddoni
(contrabbasso); il concerto sarà
accompagnato da letture scelte e recitate da
Gianfranco Tondini.
L' ingresso è di 5 euro ed è gratuito per i ragazzi fino a 14 anni.
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
A Fusignano la Bandeandrè racconta il grande
cantautore genovese
SERATA dedicata a Fabrizio De Andrè per ?
Un paese che suona' al Teatro Moderno di
Fusignano. Stasera alle 21,30 sul palco del
Teatro Moderno ci sarà infatti la Bandeandrè
che presenta ?Caro Fabrizio', spettacolo che ­
spiegano gli organizzatori ­ «vuole raccontare
il De Andrè poeta e musicista, ma anche uomo
in mezzo ad altri uomini. Le canzoni dei suoi
inizi, fino a quelle del suo ultimo album,
permettono di apprezzare l' impegno coerente
di tutta la sua vita: raccontare e difendere gli
ultimi, contro l' arroganza di qualsiasi potere».
La band è composta da otto elementi:
Gianluigi Tartaull alla voce e chitarra,
Nazzarena Galassi alla voce, Caterina
Sangiorgi ai flauti e voce, Loretta Pompignoli e
Stefano Fabbri alle percussioni, Raimondo
Raimondi alla chitarra, mandolino e mandola,
Giacomo Sangiorgi al basso elettrico e Luca
Vassura alla fisarmonica.
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24 gennaio 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
MASSA IN MOSTRA LA MIA TERRA' PER
RICORDARE GIULIO RUFFINI
MASSA Lombarda d e d i c a u n a f f e t t u o s o
ricordo al maestro Giulio Ruffini (1921­2001) a
due anni falla scomparsa. La mostra ?La mia
terra ­ segni e colori della memoria' ideata da
Orlando Piraccini e curata con Paolo Trioschi
apre alle 18 in Sala del Carmine.
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24 gennaio 2014
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
TONDO La donna dell'anno
Stasera alle 20.45 al centro sociale Il Tondo si
tiene l'incontro con La donna dell'anno. A
guadagnarsi questo titolo è stata Elisa
Fangareggi, avvocato modenese 32enne e
madre di tre figlie, che ha deciso di
intraprendere un viaggio umanitario in Siria.
L'obiettivo di questa trasferta, protrattasi per
oltre un anno, era quello di aiutare le vittime
del conflitto scoppiato tra Assad e le forze di
opposizione al regime. Aiuto che si
concretizza nella raccolta di medicinali, cibo e
beni di prima necessità destinati in particolar
modo ai bambini.
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24 gennaio 2014
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
NEI COMUNI DELLA PROVINCIA.
I sindaci in campo Firme contro il gioco
«Sull' azzardo tasse più basse che sui redditi da lavoro» Le adesioni verranno raccolte
nelle piazze e nei municipi.
RAVENNA. Quella contro il gioco d' azzardo è
diventata una battaglia totale per i sindaci
della provincia, anche se i senatori del Pd,
annuncia con amarezza Matteucci, hanno
votato contro l' emendamento dell' Anci che
chiedeva di alzare la tassazione sul gioco d'
azzardo. Il sindaco affiancato ieri dai primi
cittadini di Massa Lombarda, Linda Errani, per
la Bassa Romagna, e di Faenza, Giovanni
Malpezzi a nome dell' unione dei comuni
faentini con l' assessore di Riolo Terme
Emanule Conti, ha invitato i cittadini ad aderire
alla raccolta firme in favore di una proposta di
legge di iniziativa popolare contro il gioco d'
azzardo e a seguire ha lanciato una serie di
misure da inserire nel pacchetto di riforma
della tassazione, promesso dal ministro Delrio.
Per l' assessore alla sanità Giovanna Piaia si
tratta di una vera e propria mobilitazione per
regolamentare un fenomeno rilevante capace
di produrre disagio sociale ed emarginazione.
La raccolta firme, a Ravenna attiva già dal 16
novembre, verrà sostenuta dalla mobilitazione
nazionale "1000 piazze contro l' azzardo"
promossa da Legautonomie e Scuola delle
buone pratiche. Domani dalle 9 in piazza del
Popolo sarà possibile firmare per la proposta
di legge saranno presenti il sindaco, l'
assessore Piaia e i capogruppo consiliari.
Analoghe iniziative si svolgeranno nelle città della provincia. La proposta di legge chiede la tutela della
salute degli individui più fragili, vuole aumentare i poteri ai comuni e contrastare le infiltrazioni mafiose e
recupero dei finanziamenti necessari per le cure, la prevenzione e la ricerca. Per il sindaco Malpezzi: «è
sbagliato e ingiustificato che la tassazione sulle vincite del gioco sia più basso della tassazione sui
redditi da lavoro, sulle imprese e sulla casa». E sulla stessa lunghezza d' onda Matteucci annuncia che
entro il 30 marzo emanerà l' ordinanza che limita il gioco alla mezzanotte sulla scia del provvedimento
già adotta da Lecco. «La crescita del fatturato e il calo della tassazione sul gioco d' azzardo sono il più
grande scandalo di questi anni. Delrio ha promesso nuove tasse nella seconda parte dell' anno. Sono
giorni che chiedo ai Mo nopoli di Stato i dati sul gioco senza risposta. Con il mio gruppo di esperti
proponiamo di riportare in tre anni la tassazione al 30%, il prelievo erariale sulle slot deve salire subito
dal 12,7% al 20%, mossa che produrrebbe un maggior gettito di un miliardo e 800 mila euro. Dalle
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24 gennaio 2014
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
videolottery al 20% il gettito sarebbe di 3 miliardi e 100 mila euro, mentre dal gioco online con il 12% di
prelievo erariale si raccoglierebbe un altro miliardo. Con due misure si recupererebbe l' Imu prima
casa». La raccolta firma negli uffici comunali continuerà fino al 10 marzo. (c.b.
)
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24 gennaio 2014
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
"Faenza sì sposa" al quartiere fieristico Ecco come
organizzare le nozze perfete
FAENZA. Una due giorni dedicata a tutte le
novità del mondo del wedding, dove i futuri
sposi potranno trovare in un unico comodo
spazio tutti i servizi e i prodotti per rendere
unico il giorno più bello della loro vita.
Organizzata dal "Circuito fiere sì sposa" di
Bussolaeventi, domani e domenica fa tappa al
centro fieristico manfredo (in via Risorgimento
3), a ingresso gratuito, la quinta edizione di
"Faenza sì sposa", rassegna di prodotti e
servizi per la cerimonia nuziale. L' edizione
2014 può contare su 40 espositori ­ provenienti
da Ravenna, Imola, Lugo, Forlì, Cesena,
Rimini e Bologna ­ scelti tra le migliori aziende
specializzate nel settore: servizi foto e video,
moda sposi e cerimonia, addobbi floreali e
catering, bomboniere e partecipazioni,
gioiellerie, wedding planners, le agenzie di
viaggio, gli arredamenti e i complementi d'
arredo, settore bellezza.
Inoltre, ad arricchire il bouquet dell' offerta,
importanti ospiti nazionali, eventi a tema,
sfilate di abiti per lei e per lui, momenti d'
intrattenimento.
Testimonial d' eccezione sarà il più noto
maestro d' eleganza e wedding planner d'
Italia, vale a dire la star televisiva di "Real
time" Enzo Miccio.
Sono in cartellone sfilate d' alta moda sposi e cerimonia, organizzate dai migliori atelier provenienti da
tutta la regione, in programma sia domani che domenica alle 15, 16.30 e 18, domenica anche alle 11.30.
Si prosegue con due aperitivi offerti gratuitamente ai futuri sposi da "La campaza" di Cervia (alle 17).
All' ospite d' onore Enzo Miccio è affidato il compito di tagliare il nastro d' apertura della manifestazione,
domattina alle 10.30.
Solo un' ora dopo, a partire dalle 11.30, condurrà un seminario, a partecipazione completamente
gratuita, durante il quale elargirà consigli per organizzare nei minimi particolari un matrimonio perfetto.
Miccio sarà anche disponibile per farsi fotografare e firmare autografi.
Novità della nuova edizione di "Faenza sì sposa" è la presenza in manifestazione dello stand di Td
wedding channel, la prima televisione in chiaro dedicata al mondo del wedding che inizia le trasmissioni
dal 31 gennaio prossimo sul canale 677 del digitale terrestre. Nata dalla sinergia tra le aziende Telemec
di Parma (proprietaria della banda digitale) e Bussolaeventi di Bologna (titolare del "Circuito fiere sì
sposa" ed esclusivista di "Guida sposi Emilia Romagna"), l' emittente proporrà programmi nuovi,
divertenti ed istruttivi per offrire alle coppie occasioni di intrattenimento e informazione.
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24 gennaio 2014
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
La grande manifestazione offrirà inoltre proposte classiche oltre che nuove tendenze, sia per chi ama i
matrimoni più tradizionali sia per chi ha voglia di originalità e creatività.
La rassegna ospitata dal centro fieristico faentino di via Risorgimento resterà aperto al pubblico nelle
due giornate di domani e di domenica dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito, così come il parcheggio per
tutta la durata della fiera. Per ottenere eventuali e ulteriori informazioni in merito alla manifestazione, si
può visitare il sito internet www.circuitosisposa.it oppure telefonare al numero 051 6053705.
di quattro nipoti.
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Corriere di Romagna
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Maxi compleanno a Castel Bolognese
Festa con il sindaco e il parroco per celebrare i 102 anni di Maria Rivalta.
sindaco Daniele Bambi e il parroco don Marco
Bassi hanno portato gli auguri della comunità
castellana a Maria Rivalta. Nata a
Bagnacavallo, il 21 gennaio 1912, da una
famiglia di mezzadri, Maria Rivalta ha così
compiuto 102 anni. Nel 1944 Maria, la
maggiore di sette fratelli di cui uno solo
maschio, si è sposata con Sebastiano Bellosi,
trasferendosi poi a Barbiano. D a q u e s t o
matrimonio sono nati due figli, Luigi e Bruno.
Oggi Maria è assistita dai figli e dalle nuore, e
rallegrata in particolare dalla compagnia.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
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BAGNACAVALLO
Stasera, alle 20,30, presso il ristorante Casa
Conti Guidi, si tiene un meeting dei Lions Club
d i Bagnacavallo c u i p a r t e c i p a n o D i n o
Amadori, direttore scientifico dell' Istituto
romagnolo per lo studio e la cura dei tumori, e
Mario Tubertini, direttore generale del
medesimo istituto che tratteranno il tema "L'
Irst, il primo istituto di ricerca nel territorio
romagnolo: le opportunità e la sua rilevanza
scientifica".
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MASSA: PD VERSO LE PRIMARIE.
I tre candidati: «Più sicurezza e centro storico da
rilanciare»
di AMALIO RICCI GAROTTI Pier Giorgio
Missiroli, 43 anni, Carlo Alberto Senatore, 55
anni. Hanno coordinato la serata Marco
Martignani e Andrea Dalmonte della segreteria
del Pd.
sone hanno affollato la sala Zaccaria ­Facchini
per la presentazione dei tre candidati alle
primarie del centrosinistra: Daniele Bassi, 55
anni, «Le numerose esperienze maturate in
questi anni mi hanno portato a pensare che,
quando un paese mira a un futuro migliore,
deve anche saper rompere con gli schemi
precostituiti ­ ha detto Senatore ­. Sono pronto
ad abbracciare questo impegno politico
portando avanti quei valori fondati sull' ascolto
e sul libero confronto tra le persone di
centrosinistra da sempre coltivati senza alcuna
tessera e fuori da ogni apparato. Una valida
base per iniziare a costruire un progetto di
rinnovamento per la città».
Missiroli, affacciatosi all' attività politica sette
anni fa, e con un' esperienza nella legislatura
attuale in consiglio comunale a S.Agata sul
Santerno, è pronto «a dare il massimo,
mettendo a disposizione passione, impegno,
coerenza, per costruire in modo equilibrato un
progetto per la città e per i cittadini, dei quali
mi sento parte attiva. E salvaguardando l'
identità e le peculiarità di Massa Lombarda all' interno dell' Unione dei Comuni».
Ad avviso di Bassi, fin da giovanissimo nel partito, «dobbiamo individuare adeguate soluzioni ai grandi
problemi di questo periodo critico. Una comunità non può soffrire senza reagire, costruendo nel mas
simo rispetto reciproco e utilizzando ogni risorsa sana, una città moderna».
Hanno poi risposto ad alcuni quesiti posti da Dalmonte sull' Unione dei Comuni, sul welfare, sulla
fiscalità, sul commercio, sulla sicurezza e sui prodotti a Km 0.
Tutti sono risultati concordi a ritenere l' Unione «un' occasione da non perdere, purchè si mantengano i
servizi alla persona alti, ponendo sempre al primo posto la dignità delle persone e ci si alterni ogni sei
mesi alla presidenza».
Per reperire risorse, intesa su «lotta accesa all' elusione ed all' evasione», mentre per quanto riguarda
la sicurezza tutti e tre suggeriscono di «ampliare i controlli sul territorio, aumentando la
videosorveglianza».
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Comunione di intenti infine anche sul commercio: a fronte della crisi dei grandi centri commerciali, «il
Comune deve sostenere le nuove attività, rilanciando il centro storico, anche con eventi e manifestazioni
concordate con gli operatori».
In chiusura l' appello al voto, in programma il 9 febbraio.
«Solo la politica esprime valori ­ ha sottolineato Senatore: questo è un esempio per confrontarci con
tante persone».
Ad avviso di Missiroli «l' aver potuto incontrare, durante la raccolta firme e le assemblee, tante persone,
è un' esperienza gratificante: ho vissuto giorni da leone».
Per Bassi «occorre recuperare, con entusiasmo, impegno e passione, la fiducia nelle istituzioni,
riannodando il collegamento con i cittadini di ogni generazione».
Prima delle primarie del 9, i candidati singolarmente hanno promosso nuovi incontri con la popolazione.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Massa: al via la festa del patrono con spettacoli,
mostre e mercatino
vivo "San Pêval di Segn", la festa del patrono.
Stasera alle 20.45, nella chiesa di San Paolo,
concerto con la rassegna corale a cura della
parrocchia Conversione di San Paolo. Alle 18,
al Carmine, apre la mostra "La mia terra, colori
e segni della memoria" in ricordo di Giulio
Ruffini. La mostra, ideata da Orlando Piraccini
e curata assieme a Paolo Trioschi, riprende
uno dei cicli tematici più importanti dell' intera
opera ruffiniana, incentrato sulla perdita del
paesaggio agrario e della civiltà rurale. Alle
20, al bocciodromo, finale del trofeo "Città di
Massa Lombarda", gara provinciale di bocce a
coppie.
Domani giornata clou dei festeggiamenti: la
città si anima da cima a fondo con la
tradizionale fiera ­mercato in tutto il centro
storico, il luna park, le dieci mostre aperte, la
Sagra del Sabadone della Pro loco. Alle 10.30
alla chiesa di San Paolo messa con il vescovo
monsignor Tommaso Ghirelli. Alle 15.30 alla
casa protetta Geminiani appuntamento con "La
scuola d' arte e mestieri Umberto Folli", con il
meglio della produzione artistica degli attuali
allievi della stessa scuola.
Nell' ambito di questa iniziativa vengono anche
esposte le creazioni degli ospiti della casa
protetta, «realizzate, in particolare nel Diurno,
su materiale riciclato, nell' ambito delle attività di animazione da noi proposte per incoraggiare la
creatività ­ spiega la coordinatrice Figna Fosca ­. Subito dopo a tutti gli ospiti della struttura e ai familiari
omaggio dei Sabadoni». Da domani al 2 febbraio nella sala Zaccaria Facchini si tiene "Evoluzioni
pittoriche" di Luciano Bacchilega. Nella sala consiliare, alle 10, collettiva del Circolo fotografico massese
con "Percorsi fotografici", seguita alle 10.30 dall' inaugurazione della mostra del primo concorso
fotografico "Città plurale: persone, luoghi e gesti quotidiani nella multiculturalità". (a.r.g.
)
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Terremerse: dati positivi, ridotto il debito
Bagnacavallo, chiusura dell' esercizio. Per il futuro si punta su agroforniture, lavorazione
carni.
zio 2013 di Terremerse si chiude con alcuni
risultati molto importanti. «Il risultato
economico chiuderà con un leggero utile ­
evidenzia Gilberto Minguzzi, amministratore
delegato di Terremersema soprattutto voglio
sottolineare lo straordinario risultato finanziario
determinato dalla riduzione del debito a soli 30
milioni di euro, contro i 42 dell' esercizio
precedente, in un anno che ha visto crescere
ancora il nostro fatturato».
«Il debito finanziario citato ­ precisa l' Ad ­
comprende 13 milioni di prestito da soci, in
aumento di 1.6 milioni di euro rispetto all'
esercizio precedente, quindi ottenendo un
duplice risultato: l' aumento della fiducia
accordataci dai soci e la diminuzione del
debito finanziario nei confronti delle banche».
Nel 2013 la cooperativa ha saputo mettere in
atto alcune azioni strutturali di governo del
proprio capitale circolante, adottando una
politica selettiva nell' affidamento dei clienti e
nel recupero dei crediti. Ciò ha portato al
contenimento delle potenzialità di espansione
quantitativa del fatturato, ma ha dato ottimi
risultati dal punto di vista della riscossione dei
crediti, in un' annata non certo facile da questo
punto di vista.
Inoltre, sono state fatte alcune operazioni
strutturali per quanto riguarda la provvista finanziaria. Fra queste va citata la cartolarizzazione di un
volume significativo di crediti «I settori di attività su cui punteremo per determinare nuove opportunità di
crescita ­ aggiunge Minguzzi ­ continueranno a essere quello delle agroforniture, per il quale si sono
determinate ottime opportunità conseguenti all' accordo commerciale con Apofruit, e altre se ne
determineranno per le acquisizioni che continueremo a perseguire. C' è poi il settore della lavorazione
delle carni, sia destinate al mercato nazionale sia estero. Nel settore cerealicolo intendiamo proseguire
con la politica di alleanze che abbiamo costituito in questi anni che ci ha consentito di raggiungere un
posizionamento di mercato invidiabile. Nel settore ortofrutticolo porteremo a segno la conclusione del
progetto di ristrutturazione interno che abbiamo definito nel corso del 2013 e che ci porterà grandi
vantaggi competitivi».
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Lasciatevi addolcire dal sabadone
A Massa Lombarda parte oggi un gustoso week­end con i dolci ravioli di origine
contadina imbevuti nella saba.
re un week­end dolce e gustoso quello che
i n i z i a o g g i a Massa Lombarda, cittadina
ravennate che per la diciottesima volta celebra
uno dei dolci tradizionali romagnoli: il
sabadone. La sagra, a onor del vero, è iniziata
mercoledì con alcune ore dedicate alla
preparazione e alla vendita dei deliziosi ravioli
che avvolgono il "compenso" ovvero un ripieno
di farina di castagne, mostarda e frutta secca e
sono imbevuti nella saba, riduzione del mosto
bollito lentamente per ore. La festa si svolge in
piazza Matteotti in occasione di San Paolo,
patrono del paese che anche quest' anno si
prepara ad accogliere migliaia di persone.
Nelle passate edizioni sono stati distribuiti
oltre 5000 tortelloni di saba, che possono
essere fritti, cotti al forno, sul testo della piada
oppure bolliti. Di origine contadina, la ricetta
dei sabadoni può variare in base alla
disponibilità degli ingredienti e alle tradizioni
locali. Realizzati nei mesi invernali e
soprattutto a ridosso del carnevale, i dolci
ravioli saranno preparati dai volontari della Pro
loco oggi (ore 9­13 e 16­19), domani per tutta
la giornata in onore di San Peval de segn e
domenica dalle 10 alle 13. La città è molto
legata al santo patrono, detto de segn, per i
segni e le conclusioni che in passato i
contadini traevano in questo giorno. Alcune persone conservano ancora l' abitudine di osservare, come
si faceva una volta, i primi 24 giorni dell' anno e in particolar modo gli eventi atmosferici (vento, pioggia,
sole), il comportamento degli animali, la luna, il sale e il fumo della legna bruciata in casa e tirare le
somme nel venticinquesi.
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FIORDALISO ALL' ENERGY BBK DISCORING ANNI
80 FIORINO ALL' HARISSA
over 30. Super ospite della serata, Fiordaliso
che riproporrà dal vivo i suoi successi targati
80 tra cui Da "Non voglio mica la luna" a "Il mio
angelo".
Info: 347 2661292.
Sabato 25 è in arrivo un Sabato Travolta
(presso l' Energy di Cesenatico) tutto al
femminile con la serata Woman in Music. In
consolle due protagoniste della musica, dj Ada
Rey e vocalist Hilary. Info: 393 2661292 Nel
locale cesenate (via Genova) appuntamento
Info: 339 7773819.
Il locale di via Monte santo a Forlì si anima
stasera con Don' t stop the train in compagnia
del dj War, genio del turntable e padre
fondatore dell' attuale L' osteria nel centro
storico di Cervia presenta stasera una serata
romagnola in compagnia dei "Senza
Vergogna".
Paolo Dallamora e la sua banda proporranno il
meglio delle cantate tradizionali romagnole.
Per una serata divertente. Menù degustazione,
22 euro.
Info: 0544 977078.
Al club di Ravenna sabato 25 appuntamento
con Quartetto Izutegui in "Musica Da Camera
Dei Paesi Baschi".
Sul palco, Koro Izutegui ( pianoforte), Luigi
Lidonnici (oboe), Piergiorgio Anzelmo ( violoncello) e Valentina Rambelli (voce).Info: 331 9118800.
Appuntamento al club di Madonna dell' albero (Ra) sabato 25. Dopo la "Cool Britannia" degli anni 90 in
In ghilterra, al Bronson nasce la "Cool Romagna", dedicata alle band del territorio romagnolo. E per
questa prima uscita saranno di scena Heike Has the Giggles, da Solarolo, Hernandez&Sampedro, da
Ravenna, e The Hotpills da Cervia. Ingresso libero entro le 24.Info: 333 2097141.
Sabato 25 al rock club di Pinarella di Cervia appuntamento con Rocktek. Info: 335 7578009.
Nel locale di Faenza (viale Baccarini, 21) appuntamento sabato 25 con i Santadonna. Info: 0546 681327.
Il locale di Imola stasera presenta Imola­Lugo­Faenza in festa. In main room, disco story con la musica
70/80/90 con il dj Lorenz. Il privè suona invece afro& funky con Spranga.
Il venerdì a Godo di Russi è dedicato ai ritmi e al sound anni 80 e 90 ma senza dimenticare tutte le
ultime news in fatto di dance. Il tutto però proposto su video.
Di scena, sabato 25, il party organizzato dal noto p.r. Andrea Camurri che prenderà vita nell' elegante
cornice del locale di Milano Marittima. "We trust" è il titolo della notte ­evento animata per la cena dal
sound Balearic di Lorenzo Minardi. La festa continua poi al Pineta Visionnaire per tutta la notte.
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Sabato 25 gennaio ritorna Discoring club 80 al Bbk, dal 2004 ad oggi la prima e originale festa over 30.
Per questa serata la cena si animerà con una cena spettacolo, dalle 21 in poi un modo diverso di vivere
la cena divertendosi e gustando i migliori piatti della tradizione emiliano romagnola; a seguire la in sala
grande la Dance 70/80/90 dei dj' s Marco Genesi da Radio Studio Delta & Graziano Manoli, mentre
nella sala fumatori privè le proiezioni vintage del vj Paso. Info e prenotazioni 366 3913395.
Per il ciclo Cover d' autore, sabato 25, si esibirà per la prima volta sul palco del Caffè di Bagnacavallo il
romagnolo Lorenzo Pagani. Accompagnato da tre ottimi musicisti: Andrea Morelli alla chitarra, Marco
Dirani al basso e Michele Iaia alla batteria. Info: liveandmore.it.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
FUSIGNANO.
Bandeandrè al Moderno per Fabrizio
FUSIGNANO. Con la grande musica d' autore
riparte la rassegna "Un paese che suona" al
teatro Moderno di Fusignano, questa sera il
cartellone 2014 inaugura con un
appuntamento dedicato a un grande maestro
di cui quest' anno ricorrono i 15 anni dalla
scomparsa, Fabrizio de Andrè. Sul palco
Bandeandrè con lo spettacolo ­tributo "Caro
Fabrizio". Un viaggio che vuole raccontare il
De Andrè poeta e musicista, ma anche uomo
in mezzo ad altri uomini. Le canzoni dei suoi
inizi, fino a quelle del suo ultimo album,
permettono di apprezzare l' impegno coerente
di tutta la sua vita: raccontare e difendere gli
ultimi, contro l' arroganza di qualsiasi potere.
La band è composta da otto elementi:
Gianluigi Tartaull alla voce e chitarra,
Nazzarena Galassi alla voce, Caterina
Sangiorgi ai flauti e voce, Loretta Pompignoli e
Stefano Fabbri alle percussioni, Raimondo
Raimondi alla chitarra, mandolino e mandola,
Giacomo Sangiorgi al basso elettrico e Luca
Vassura alla fisarmonica.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
DOZZA.
Oscar della frutta Premio al faentino Angelo
Benedetti
Il faentino Angelo Benedetti è tra i dieci
vincitori degli Oscar della frutta. Presidente e
direttore generale del gruppo Unitec di Lugo,
Benedetti è stato premiato con la motivazione
"l' amore per la frutta che si trasforma in
tecnologia". La premiazione avrà luogo
domani al resort Monte del Re a Dozza.
A pagina 26.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Diffamazione all' Unigrà con scuse
CONSELICE Il caso delle mail canzonatorie destinato a chiudersi con un accordo L'
imputato è informatico di Faenza ex dipendente.
uell' ex lavoratore è disposto a chiedere scusa
e a sborsare per Qliquidare i danni morali. L'
amministratore preso di mira è disposto ad
accettare le scuse e di conseguenza a ritirare
la querela. La conclusione formale del caso di
diffamazione via mail contro un alto
amministratore dell' Unigrà di Conselice, l a
conosceremo solo quando il 5 febbraio
prossimo le parti si incontreranno di nuovo
davanti al giudice monocratico Corrado
Schiaretti per capire se davvero siano stati
mantenuti gli impegni presi informalmente ieri
mattina dalle parti. Ovvero dall' imputato, un
47enne ingegnere di Faenza difeso dall'
avvocato Luca Orsini.
E dall' amministratore Unigràcolosso della
trasformazione e vendita di olii e grassi
alimentari, margarine e semilavorati ­ in parte
civile con l' avvocato Domenico Benelli. La
richiesta formulata in prima battuta per i danni
subiti era stata di 30 mila euro; l' accordo ora
prevede, oltre alle pubbliche scuse, il
versamento di 5 mila euro che verranno
devoluti in beneficenza.
La singolare vicenda si era innescata nella
primavera del 2010 per andare avanti fino all'
autunno di quell' anno. In totale un semestre
circa nel corso del quale su alcuni indirizzi
aziendali oltre che a taluni esponenti della società civile, era giunte mail dal contenuto talvolta
canzonatorio talvolta stizzoso nei confronti dell' amministratore. Decine di missive, circa 200 secondo un
calcolo approssimativo, compilate anche in dialetto da una mano anonima che s' era firmata con lo
pseudonimo di un parente del manager bersagliato e che aveva inviato col sistema del copia ­incolla. A
quel punto la persona offesa per venirne a capo si era rivolta a un proprio consulente, Angelo Giordano
della Diag investigazioni. Era stato fatto il percorso a ritroso per individuare i gestori telefonici
corrispondenti al reale mittente. I risultati erano stati poi comunicati allo studio legale che aveva
depositato formale querela. Sulla base di quella, la procura aveva ascoltato i gestori indicati,
individuando così un numero di telefono di casa: era quello dell' abitazione faentina dell' imputato, un
esperto informatico che in passato aveva lavorato per l' Unigrà e che si era dimesso dopo alcuni
contrasti. L' uomo aveva però negato ogni addebito parlando semmai di interferenze telefoniche sulla
sua utenza tanto che il suo legale si era detto intenzionato a chiedere una perizia informatica. A questo
punto però non sarà più necessario.
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La Voce di Romagna Ravenna
ACo.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
In Fiera Week end speciale tutto dedicato al
Matrimonio
Domenica 26 gennaio fa tappa al quartiere
fieristico di Faenza (via Risorgimento) la
quinta edizione di "Faenza si Sposa", la
rassegna di prodotti e servizi per la cerimonia
nuziale organizzata dal Circuito Fiere Sì
Sposa di Bussolaeventi. Questa edizione del
2014 può contare su 40 espositori ­ provenienti
da Ravenna, Imola, Lugo, Forlì, Cesena,
Rimini e Bologna ­ scelti tra le migliori aziende
specializzate nel settore: servizi foto e video,
moda sposi e cerimonia, addobbi floreali e
catering, bomboniere e partecipazioni,
gioiellerie, wedding planners, agenzie di
viaggio, arredamenti e complementi d' arredo,
nonchè settore bellezza.
Inoltre, ad arricchire il bouquet dell' offerta,
sono attesi importanti ospiti nazionali, eventi a
tema, sfilate di abiti per lei e per lui, momenti
d' intrattenimento all' insegna del gusto e dello
stile.
Testimonial d' eccezione sarà il più noto
'Maestro d' eleganza' d' Italia, vale a dire la
star televisiva Enzo Miccio.
"Faenza Sì Sposa", secondo una formula
appositmente ideata, si propone ai visitatori, in
primis alle coppie in cerca di idee e soluzioni
per il giorno più bello della vita, non come una
fiera tradizionale e statica. E infatti sono
davvero tanti i momenti che coinvolgono gli ospiti, offrendo la possibilità di toccare con mano e vivere
dal vivo molti dei servizi offerti.
Fa.Ro.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
SINDACI IN CAMPO.
Basta gioco d' azzardo Ecco come fermarlo
Sindaco e assessori di Lugo hanno partecipato
attivamente alla raccolta firme contro il gioco d'
azzardo in un banchetto aperto mercoledì nell'
ambito del mercato cittadino. Per chiunque
volesse partecipare all' iniziativa, sarà
possibile firmare all' Urp negli orari di apertura
dell' ufficio: da lunedì a venerdì dalle 8.15 alle
13, sabato dalle 9 alle 12.30, martedì e giovedì
pomeriggio anche dalle 15 alle 17.30.
I sindaci dell' Unione dei Comuni della Bassa
Romagna hanno aderito alla raccolta di firme
in favore della legge di iniziativa popolare
contro il gioco d' azzardo. Chiunque, fino a
domenica 26 gennaio, potrà unirsi alla
petizione "1000 piazze contro il gioco d'
azzardo". Il manifesto chiede al Governo una
nuova legge nazionale fondata sulla riduzione
dell' offerta e il contenimento dell' accesso,
accompagnata da un' adeguata informazione.
Il manifesto chiede inoltre leggi regionali in cui
siano esplicitati i compiti e gli impegni delle
Regioni per la cura dei giocatori patologici, per
la prevenzione dai rischi del gioco d' azzardo,
per il sostegno alle azioni degli enti locali.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito
internet www.labassaromagna.it.
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24 gennaio 2014
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Cotignola Un docu­film sullo stalking, le riprese in
città
Il regista forlivese Daniel Mercatali sarà a
Cotignola domenica per le riprese del suo
docu­film "Anima spenta", incentrato sul tema
dello stalking. Le videoriprese si terranno nel
negozio di abbigliamento di Valentina
Rambaldi e nello studio privato di un avvocato.
Il documentario "Anima spenta" è prodotto
dalla SC Movie Production con il patrocinio
della Regione Emilia Romagna, della
provincia di Forlì ­Cesena, dei Comuni di Forlì,
Cesena, Forlimpopoli, Ravenna, Fusignano e
Cotignola.
Dietro le quinte ci saranno Michele Valtancoli,
Guido Mercatali, Mauro Silvagni, Yuri Chierici,
Cosmin Gabriel Luputoc, George Bogdan
Luputoc, Mariaviviana Presutti; gli attori
saranno invece Denise Martelozzo, Luca
Siboni, Valentina Rambaldi e la Francese
Anne Eyer, attrice nello spot Vodafone, Citroën
e con ruoli nelle fiction di Pupi Avati.
Protagonista anche Gianluca Conti, nei panni
dello "stalker", che non sarà però a Cotignola.
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Massa Lombarda In mostra le foto del concorso "La
città plurale"
Da domani saranno esposte nella Sala
consiliare di Massa Lombarda le immagini
pervenute alla prima edizione dell' iniziativa
nata per promuovere la multiculturalità e l'
integrazione. Domani alle 10 nella Sala
Consiliare del Comune di Massa Lombarda
sarà inaugurata la mostra del primo concorso
fotografico "Città plurale: persone, luoghi e
gesti quotidiani nella multiculturalità",
promosso dal gruppo di lavoro del progetto
"La città plurale", coordinato dall' assessorato
a l l ' I n t e g r a z i o n e d e l C o m u n e d i Massa
Lombarda. I l c o n c o r s o è o r g a n i z z a t o i n
collaborazione con il Circolo Fotografico
Massese e pensato come strumento per
interrogarsi e confrontarsi sul tema della
multiculturalità. Il concorso ha ricevuto un
attestato di stima da Radio Siani, web­radio
della legalità, anticamorra e denuncia sociale,
che ha sede in un bene confiscato alla
camorra nella città di Ercolano e che porta il
nome di Giancarlo Siani, giornalista ucciso
dalla camorra in Campania in un agguato nel
1985. La mostra, che rimarrà aperta fino al 2
febbraio, presenta tutte le fotografie che hanno
partecipato al concorso fotografico e che sono
giunte da ogni parte d' Italia. Tre sono risultate
vincitrici di un buono spesa rispettivamente di
70, 50 e 25 euro. Le immagini scelte dalla giuria verranno premiate nel corso dell' inaugurazione. "Con
questo concorso ­ dichiara Marina Lamonarca, assessore all' Integrazione sociale del Comune di Massa
Lombarda ­ continua l' impegno che l' amministrazione, unitamente alle associazioni del territorio e ai
cittadini che con entusiasmo hanno aderito al gruppo "La Città Plurale", ha da sempre messo per
favorire il dialogo tra le culture e le persone che vivono nella nostra comunità aprendo una riflessione
costante sulle diversità ma anche sugli elementi di comunanza e condivisione tra persone provenienti
da paesi e realtà differenti".
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La Voce di Romagna Ravenna
AL TONDO.
Serata pro Siria con Elisa Fangareggi di Time4life
Stasera alle 20.45 al centro sociale "Il Tondo"
d i Lugo c i s a r à u n i n c o n t r o c o n E l i s a
Fangareggi, giovane modenese fondatrice
dell' associazione di volontariato Time4life
International. "SIRIAccende la speranza" è il
titolo scelto per l' evento, voluto per portare a
Lugo le testimonianze dell' associazione
impegnata nel paese dilaniato dalla guerra
civile.
Elisa si reca regolarmente al campo profughi
siriano "Bab al Salam" per portare
personalmente aiuti e conforto: "Bab al Salam
è un' infinita distesa di tende, piene di
persone, di bambini, di storie per lo più
dolorose ­ racconta ­. Appena si entra con gli
aiuti, ti afferrano, ti prendono, ti strattonano, ti
supplicano e ti implorano di entrare.
Impossibile per noi volontari scegliere dove
andare. Ci togliamo le scarpe, ci prendiamo
cura di loro, portiamo pacchi, coperte, sacchi a
pelo e ci rendiamo conto che queste persone
hanno bisogno di parlare, di sentire che a
qualcuno l loro storia importa, hanno bisogno
di un abbraccio di conforto, di un rapporto
umano, di sentire che non sono soli. E così
anche i bambini, che vogliono baci e abbracci,
giocare e scherzare". Domani Elisa sarà alle
medie Baracca.
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La Voce di Romagna Ravenna
Terremerse, il debito è in calo
BAGNACAVALLO La coop presenta il bilancio "Puntiamo su agroforniture e Apofruit
Bene le alleanze nel cerealicolo"
L' esercizio 2013 di Terremerse, volto all'
insegna dell' impegno per il miglioramento dei
fondamentali della cooperativa per
determinare così le condizioni per uno scatto
in avanti dal punto di vista delle potenzialità e
della qualità dello sviluppo, si chiude con
alcuni risultati molto importanti. "Il risultato
economico chiuderà con un leggero utile ­
evidenzia Gilberto Minguzzi, Amministratore
Delegato di Terremerse ­ ma soprattutto voglio
sottolineare lo straordinario risultato finanziario
determinato dalla riduzione del debito a soli 30
milioni di Euro, contro i 42 dell' esercizio
precedente, in un anno che ha visto crescere
ancora il nostro fatturato".
"Il debito finanziario citato ­ precisa l' ad ­
comprende 13 milioni di prestito da soci, in
aumento di 1.6 milioni di euro rispetto all'
esercizio precedente, quindi ottenendo un
duplice risultato: l' aumento della fiducia
accordataci dai soci e la diminuzione del
debito finanziario nei confronti delle banche".
Nel 2013 la Cooperativa ha saputo mettere in
atto alcune azioni strutturali di governo del
proprio capitale circolante, adottando una
politica selettiva nell' affidamento dei clienti e
nel recupero dei crediti. Ciò ha portato al
contenimento delle potenzialità di espansione
quantitativa del fatturato, ma ha dato ottimi risultati dal punto di vista della riscossione dei crediti, in un'
annata non certo facile da questo punto di vista. Inoltre, sono state fatte alcune operazioni strutturali per
quanto riguarda la provvista finanziaria. Fra queste va citata la cartolarizzazione di un volume
significativo di crediti che sono stati liquidati pro ­soluto, contribuendo in maniera determinante a fare
raggiungere a Terremerse gli importanti risultati citati. Risultati che rendono ora possibile materializzare
una politica di ulteriore irrobustimento delle risorse proprie dell' azienda, per sostenere uno slancio
rinnovato nella crescita e nella qualificazione.
Il rafforzamento del capitale proprio della cooperativa verrà perseguito attraverso il rilancio della
capacità di accumulazione dell' azienda, combinato con la ricerca del concorso sia d' istituti finanziari
del movimento cooperativo, sia di strumenti finanziari di promozione dello sviluppo di carattere
pubblico.
La crisi economica e finanziaria che tuttora stringe l' economia del paese in una morsa durissima, ha
anche come effetto quello di creare sul mercato, per quelle realtà come Terremerse che hanno potuto
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attraversare la crisi irrobustendosi, straordinarie opportunità di acquisizioni di aziende e di attività in
difficoltà, ma dotate di un proprio avviamento commerciale. È questa una componente del profilo
aggressivo che intendiamo dare alla nostra azione strategica nel corso del triennio che verrà.
Conclude l' Amministratore Delegato Minguzzi: "In modo particolare i settori di attività su cui punteremo
per determinare nuove opportunità di crescita continueranno a essere quello delle agroforniture, per il
quale si sono determinate ottime opportunità conseguenti all' accordo commerciale con Apofruit e altre
se ne determineranno per le acquisizioni che continueremo a perseguire. C' è poi il settore della
lavorazione delle carni, sia destinate al mercato nazionale sia estero, valutando anche l' opportunità di
adottare nuove architetture societarie per raggiungere i migliori risultati di mercato e di reddito per la
Cooperativa e per i suoi soci. Nel settore cerealicolo intendiamo proseguire con la politica di alleanze
che abbiamo costituito in questi anni che ci ha consentito di raggiungere un posizionamento di mercato
invidiabile. Nel settore ortofrutticolo porteremo a segno la conclusione del progetto di ristrutturazione
interno che abbiamo definito nel corso del 2013 e che ci porterà grandi vantaggi competitivi.
Contestualmente avvieremo a concreta realizzazione le nuove opportunità di innovazione e d'
integrazione con i mercati in Italia e all' estero che ci derivano dall' accordo di partnership commerciale
con Apofruit".
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LA MOSTRA.
Creatività senza confini Arte alla casa protetta
Sarà inaugurata alle 15.30 di domani presso la
casa protetta Manuela Geminiani di Massa
Lombarda la mostra collettiva degli allievi della
Scuola d' arte e mestieri Umberto Folli. All'
interno della mostra saranno esposte anche
opere realizzate dagli anziani della casa
protetta e del centro diurno durante il
laboratorio creativo "L' arte non ha età". All'
inaugurazione sarà presente il direttore dell'
Asp, Monica Tagliavini. Orari: tutti i giorni dalle
10 alle 17.30 fino al 23 febbraio.
Arte senza età alla casa protetta di Massa
Lombarda.
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Ecomuseo di Villanova La memoria romagnola si
serve in tavola a Sapeur
Dopo il successo delle passate edizioni, l'
Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova
riconferma la propria partecipazione a Sapeur
2014, l' undicesima edizione del mercato delle
eccellenze enogastronomiche e dell'
artigianato tipico che si tiene alla fiera di Forlì,
quest' anno in scena fino al 27 gennaio. L'
E c o m u s e o d i V i l l a n o v a d i Bagnacavallo
allestirà il padiglione della cultura e della
memoria romagnola, animato dagli artigiani
del "Cantiere aperto" con i mestieri rurali e
domestici e le eccellenze dell' artigianato
artistico tipico delle Terre del Lamone. I
visitatori troveranno funzionanti gli antichi telai
per la costruzione delle stuoie, potranno
provare l' arte della torsione delle corde fatte
con le sole mani, osservare la vasta gamma
degli intrecci e decori, la realizzazione delle
sporte, l' impaglio del fiasco e il restauro e l'
impaglio delle vecchie sedie romagnole.
Saranno inoltre all' opera l' arrotino, i cestai, le
ricamatrici, i mestieri domestici del tagliere e
della grama, la vecchia falegnameria che
lavora il legno nostrano, oltre alla costruzione
delle sedie, delle stie, del "ruscarol" (bidone
del pattume) e dei "salarul" (piccoli contenitori
per il sale da cucina), offrendo l' opportunità al
pubblico di utilizzare il "cavallo", l' antico
attrezzo per la sagomatura del legno. La vecchia bottega della ceramica ospiterà il torniante, che
realizza le antiche teglie di Monte Tiffi per la cottura della piadina, il laboratorio della "pepa caratena" e
dei fischietti in terracotta costruiti col fango del fiume e infine la famosa ceramica faentina. Il padiglione
ospiterà anche i pregiati vini del consorzio "Il Bagnacavallo", con il rinomato e antico vitigno Bursôn. L'
Ecomuseo affianca all' attività didattica con le scuole un progetto di valorizzazione del territorio che
porta il titolo "Memoriale di campagna lungo il fiume Lamone", rivolto a un turismo sempre più
interessato a saperi e sapori veri, radicati nella cultura della propria terra, utilizzando il linguaggio della
"tipicità" e della "memoria".
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Elezioni: l' ex sindaco Bassi
ci riprova MASSA LOMBARDA "Non mi sono autocandidato, tanti me lo hanno chiesto"
Dato in quota "renziana" è stato sindaco della città prima di Linda Errani dal 1995 al
2004.
Daniele Bassi, uno dei tre candidati a sindaco
per il Partito democratico di Massa Lombarda
­ gli altri due contendenti sono Pier Giorgio
Missiroli e Carlo Alberto Senatore ­ si è
presentato pubblicamente agli elettori lunedì
scorso, 20 gennaio, a Fruges, di fronte ai suoi
sostenitori e agli elettori del Partito
democratico di Massa Lombarda e frazioni.
Sala gremita per Daniele Bassi, ex sindaco
della città prima della doppia consigliatura
guidata da Linda Errani, e attualmente
consigliere provinciale. Bassi, che ha 53 anni,
ha espresso ai suoi elettori e ai simpatizzanti i
motivi che lo hanno "convinto" a candidarsi a
sindaco della città, accettando la sfida delle
primarie. Bassi, dato in questa sfida nella
quota "renziana" per la sfida di febbraio,
precisa: "Non mi sono auto candidato ­ ha
sottolineato l' ex sindaco della comunità
massese per due legislature, dal 1995 al 2004
­ ma appena ho capito che tanta gente
chiedeva il mio terzo mandato, non me la sono
sentita di dire no. Ora sono in corsa e correrò
per vincere".
"Mi sono messo a disposizione ­ continua
Bassi ­ perché centinaia di persone me lo
hanno chiesto e perché ho ricevuto stima e
fiducia anche da coloro che politicamente non
la pensano come me e come il mio partito".
Daniele Bassi, stando alle sue parole, punta ad avere un contatto diretto con i cittadini e, non a caso, il
primo punto del suo programma è quello di avere "capacità e disponibilità di ascolto". "Il fare insieme è
il mio punto di partenza ­ dicela retorica e la demagogia non fanno parte del mio bagaglio culturale. Se
sarò eletto le mie decisioni saranno operative solamente dopo aver ascoltato le voci dell' intera
comunità; a Massa Lombarda tutti devono avere voce in capitolo e la possibilità di esprimersi
liberamente".
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Il confronto incalza
Nell' ambito del dibattito interno al Partito
democratico e al centrosinistra di Massa
Lombarda in vista delle prossime, ormai
imminenti primarie, riceviamo da Pier Giorgio
Missiroli e pubblichiamo: "Ritengo che gli
incontri di Fruges e Massa Lombarda, relativi
alla presentazione dei tre candidati alle
primarie del Pd, siano stati uno strumento
efficace e valido per presentare ai cittadini di
Massa Lombarda q u e l l o c h e s a r à l '
orientamento politico e organizzativo della
nuova giunta che si insedierà da luglio 2014.
Con il metodo così ormai definito alla "SKY" è
stato dedicato tutto il tempo, attraverso una
serie di domande a cui siamo stati sottoposti,
all' esposizione del pensiero di ogni candidato.
I Massesi sono dei cittadini attenti e
giustamente esigenti e quando gli incontri
pubblici, organizzati dal Pd, hanno come tema
quello relativo al futuro della città, l' affluenza è
spettacolare ed attenta.
Ho trovato nella platea molti volti amici ed
altrettanti che hanno apprezzato il "taglio" sia
di pensiero, ma anche di esposizione nuova
fuori dagli schemi politici. Mi piace portare
esempi concreti, anche umili ma sempre con l'
assoluta convinzione che questi non
r i m a r r a n n o m a i f i n i a s e s t e s s i . Massa
Lombarda chiede questo".
Pier Giorgio Missiroli.
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Il Giorno della memoria
FUSIGNANO Tante proiezioni nelle scuole, una mostra e un concerto "per non
dimenticare" diretto da Matteo Salerno con il Quartetto K Al Granaio "I Giusti fra le
nazioni ­ I non ebrei che salvarono gli ebrei"
A n c h e Fusignano c e l e b r a i l G i o r n o d e l l a
Memoria, in ricordo della sterminio e delle
persecuzioni del popolo ebraico e dei
deportati militari e politici italiani nei campi di
sterminio nazisti. Numerose le attività dedicate
alle scolaresche in programma per lunedì 27
gennaio, per i ragazzi delle scuole elementari
e medie dell' istituto comprensivo Luigi
Battaglia. Le classi quinte della scuola
elementare assisteranno alle proiezioni dei
film "L' isola in via degli uccelli", "La vita è
bella" e "Il bambino con il pigiama a righe",
insieme a uno studio della canzone
"Auschwitz, con letture, conversazioni e
disegni. Per quanto riguarda le scuole medie,
per le prime sarà proiettato "Jona che visse
nella balena", per le seconde "La chiave di
Sara", mentre per le terze "Schindler' s list".
Alle 21 all' auditorium Arcangelo Corelli si terrà
il "Concerto della Memoria musica e parole
per non dimenticare". Si tratta di uno
spettacolo teatrale di musica klezmer con il
Quartetto K, composto da Matteo Salerno
(flauto), Egidio Collini (chitarra), Stefano
Martini (violino) e Fabio Gaddoni
(contrabbasso); il concerto sarà
accompagnato da letture scelte e recitate da
Gianfranco Tondini. L' ingresso è di 5 euro ed
è gratuito per i ragazzi fino a 14 anni. Per informazioni, contattare l' Urp al numero 0545 955653.
Si prosegue venerdì 31 gennaio alle 10.15 al centro culturale "Il Granaio", con l' inaugurazione della
mostra "I Giusti fra le nazioni I non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna". La mostra, che
rimarrà allestita fino al 16 febbraio, si focalizza sui 54 Giusti che nel territorio dell' Emilia Romagna
hanno nascosto, protetto e nutrito ebrei in pericolo di vita. La mostra sarà aperta il sabato e la domenica
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per visite su appuntamento, contattare l' Urp del Comune di
Fusignano al numero 0545 955653.
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Massa Lombarda "Evoluzioni pittoriche"
Anche l' Avis a Massa Lombarda contribuisce
ad arricchire il calendario degli eventi
organizzato in occasione della Festa di San
Paolo, Patrono della città.
Il 25 gennaio, infatti, alle ore 11 è in
programma l' inaugurazione della mostra
'Evoluzioni Pittoriche'.
L' esposizione ­ allestita nella Sala Zaccaria
Facchini, in Piazza Matteotti ­ è dell' artista
imolese Luciano Bacchilega, in arte 'Lu Bacc',
allievo del maestro Tonino Dal Re.
La mostra, che ha il patrocinio del Comune di
Massa Lombarda Assessorato alla Cultura,
rimarrà aperta il 25 e il 26 gennaio e l' 1 e il 2
febbraio con i seguenti orari: dalle 10 alle
12.30 e dalle 15 alle 18.30.
Luciano Bacchilega è un artista autodidatta:
dal 1980 si dedica alla pittura come hobby
dopo essere andato in pensione dal suo lavoro
di artigiano. Il debutto è avvenuto nel 2000 e
tuttora continua questa esperienza con
passione.
In questa personale si notano due tecniche di
pittura ad olio che potrebbero far pensare a
due artisti differenti.
Ma l' evoluzione pittorica di 'Lu Bacc' lo ha
portato a sperimentare diverse tecniche quali
'metafisico' e 'astrattismo' derivanti dalla
frequentazione con il grande maestro e amico Tonino Dal Re. Una mostra imperdibile, dunque, che
arricchise il già nutrito calendario degli appuntamenti della festa di San Paolo.
Als.
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IN BREVE.
Parole per crescere
La biblioteca comunale Giuseppe Taroni di
Bagnacavallo presenta "Letture per crescere",
una rassegna di letture animate rivolta ai
bambini dai 2 ai 5 anni e alle loro famiglie. Il
programma propone cinque appuntamenti,
che si terranno nella sede della biblioteca, in
via Vittorio Veneto 1, il sabato mattina, alle 10.
La rassegna prenderà il via sabato 25 gennaio
e proseguirà nei mesi di febbraio (l' 8 e il 22) e
marzo (sempre l' 8 e il 22).
Le letture saranno a cura dei volontari Elisa,
Lisa, Lucia, Luca e Tiziana. La partecipazione
è gratuita, ma è necessaria la prenotazione
contattando direttamente la biblioteca Taroni,
al numero 0545 280912, oppure tramite email
all' indirizzo [email protected].
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"Nuove lottizzazioni in zona Amati"
PIANO DEL TRAFFICO Il Movimento 5 Stelle punta il dito e critica la nuova viabilità
oggetto di una raccolta firme da parte dei residenti.
Il Movimento 5 Stelle interviene sulla nuova
viabilità di zona Amati che ha visto l'
attuazione del nuovo piano del traffico.
"Si tratta di un piano stradale non condiviso
con la popolazione residente che di punto in
bianco ha visto crescere cartelli di divieto di
sosta come funghi ­ spiegano i grillini ­ Forse il
Pd non è più abituato a interpellare i suoi
elettori per ascoltare osservazioni, a loro dire
populiste".
Poi alcuni giorni fa un' assemblea pubblica
nella sala XXV Aprile, dove era presente l'
assessore Gianni Grandu e i tecnici
responsabili del progetto. "La saletta era
gremita, un vero colpo al cuore per l' amor
proprio della nostra amministrazione dirigibile
pigliatutto, che è parsa fin da subito molto in
imbarazzo ­ continua il Movimento 5 Stelle ­ La
seduta è iniziata in un clima abbastanza
acceso, si sono alternati alla discussione
diversi cittadini residenti, lamentandosi
principalmente per l' istallazione di svariati
divieti di sosta riducendo del 50% la
disponibilità di parcheggio, e il limite massimo
della velocità di 30 km/h. Noi siamo molto
preoccupati, come è usanza di ogni
amministrazione infatti, negli ultimi mesi del
mandato, si legiferano le peggiori cose e, visto
che il sindaco Roberto Zoffoli durante le sue legislature, non ci ha dimostrato amore per il territorio,
pensiamo che oltre alla nuova lottizzazione dell' ex vivaio Bagnara, anche il progetto zona Amati bis stia
decollando. Altro cemento, altre zone verdi annientate, un piano ben chiaro per depredare il nostro
territorio e favorire lottizzazioni che portano il loro carico di cubature, mettendo ancor più in crisi un
equilibrio idrogeologico già molto compromesso. I cervesi non sono contenti, come hanno detto
chiaramente all' assessore Grandu. Non ne possiamo più di ruspe e cantieri, non ne possiamo più di
vedere appartamenti nuovi e invenduti, non ne possiamo più di radici che spaccano i marciapiedi,
perché i pini ormai disseccati, non si reggono in piedi. I cervesi aspetteranno ancora questa primavera
e poi, licenzieranno in tronco questa amministrazione e manderanno all' opposizione un partito, un
sistema, un gruppo dirigente, che ha dimostrato completa disaffezione verso la città".
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Il faentino Benedetti vince un Oscar della frutta
DOZZA E' presidente e direttore generale del gruppo Unitec di Lugo. La consegna dei
dieci riconoscimenti assegnati ogni anno dal Corriere Ortofrutticolo avverrà domani sera
nel resort Monte del Re.
C' è anche un faentino, Angelo Benedetti, tra i
dieci vincitori degli Oscar della frutta assegnati
ogni anno dal Corriere Ortofrutticolo, la prima
rivista italiana di settore.
Benedetti, presidente e direttore generale del
gruppo Unitec di Lugo, è stato premiato con la
motivazione "l' amore per la frutta che si
trasforma in tecnologia". Unitec, azienda
internazionale specializzata nella
progettazione e nella realizzazione di
tecnologie per la lavorazione di oltre 35
tipologie di frutta e ortaggi freschi, è leader in
Italia e tra i maggiori player al mondo nel le
tecnologie per la selezione e il
confezionamento dei prodotti ortofrutticoli con
soluzioni innovative che permettono agli
operatori del settore di ottimizzare i processi di
lavorazione in termini di maggiore capacità,
qualità, risparmio ed efficienza, portando
benefici all' intera filiera. La premiazione degli
Oscar avrà luogo domani nel resort Monte del
Re, nel corso di una serata che vedrà come
ospite il presidente della Commissione
Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De
Castro che interverrà su "Nuova Pac e
ortofrutta. Cosa cambia per le imprese". La
serata ha il patrocinio dell' assessorato
regionale all' agricoltura e la partnership
strategica del Cso di Ferrara, e si avvarrà del supporto di Italia Ortofrutta, unione nazionale di
organizzazioni di produttori. Gli altri vincitori degli Oscar sono Pino Calcagni (presidente Gruppo
Besana), Gerhard Dichgans (direttore generale Vog), Luigi Mazzoni (Gruppo Mazzoni), Luigi Mion
(gruppo Eurospin­Migross), Francesca Nadalini (azienda ortofrutticola Nadalini), Francesco Nicodemo
(presidente Assofruit e Nicofruit), Michelangelo Rivoira (Gruppo Rivoira), Luciano Torreggiani
(presidente PeraItalia) e Nicola Zanotelli (direttore From). Tra i dieci premiati il Cso assegnerà il premio
speciale "Ortofrutta d' Italia".
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24 gennaio 2014
Pagina 42
La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
Fusignano Risuona la musica della "Città vecchia" al
Moderno In concerto la Bandeandré con l' omaggio
"Caro Fabrizio"
Tipi strani, zingari, pesciolini d' oro, indiani,
transessuali, giudici e donne innamorate. Il
ventaglio umano che si apre nei brani di
Fabrizio De André è multisfaccettato e più che
mai attuale, spesso precursore dei tempi.
A 15 anni dalla sua scomparsa (11 gennaio
1999) il cantautore genovese continua ad
aumentare la sua popolarità e i tributi si
susseguono senza sosta. A rendere omaggio
al "poeta" ligure sarà questa sera a Fusignano
la formazione Bandeandré, otto elementi (voce
Gianluigi Tartaull) che sale sul palco del
Teatro Moderno con lo spettacolo "Caro
Fabrizio".
Il concerto ripercorre la sua opera attraverso
brani rappresentativi di vari periodi, dalle
ballate degli esordi ai brani del Faber più
maturo, quando il suo sound tipicamente
locale si contaminava con i suoni della
tradizione sarda. Un viaggio a ritroso da
"Anime salve" a "Storia di un impiegato",
passando per "Rimini" e "Via del Campo",
incontrando lungo il cammino bombaroli,
giudici, gorilla e pescatori.
Info: inizio live alle 21, ingresso ​ 10.
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