LA REPUBBLICA - Bassilichi va in Serbia acquisito il 51% di ArsBlue

BassilìchivainSerbia
acquisito il 51 % di ArsBlue
D
ALLA gestione
di pos e sportelli bancomat alle carte di credito e di de-
L bito, l'ultima sfida del gruppo Bassilichi parte dalla Serbia. Qui l'azienda fiorentina annuncia l'acquisizione del controllo (il 51%) di ArsBlue di Belgrado,
azienda attiva in tre Continenti. «Come
noi opera nei pagamenti elettronici, ma
emette anche emette carte di credito e di
debito certificate Visa e Mastercard»,
spiega il presidente del gruppo fiorentino
SEGUEAPAGINAVIII
MarcoBassilichi.
Sfida in Serbia
per Bassilichi
acquisito i151 %
dellaArsBlue
Belgrado: la società fa piattaforme
per monitorare le carte di credito
C
®N l'acquisizione di
ArsBlue - spiega
Bassilichi i - allarghiamo l'operatività dalla
mediazione tra banca e utente ad una più complessa gestione dei flussi di denaro. Entriamo in quelle che si definiscono attività di issuing e acquiring grazie all'azienda serba che ha sviluppato e brevetpiattaforme
tato
tecnologicamente avanzate
che consentono a banche, istituzioni finanziarie e società di
servizio di gestire e monitorare in modo integrato tutti i tipi di transazioni effettuate
con carte di credito, carte di
debito e prepagate». L'obiettivo è portare tecnologia e car-
teArsBlue in Italia, inserendo
Bassilichi in un mercato dominato da player come il Consorzio interbancario Cartasì.
Intanto, però, il gruppo
Bassilichi - che con questa
acquisizione raggiunge quota 2.190 dipendenti, punta
nel 2014 a 303 milioni di fatturato (242 nel 2013) e 33,4
milioni di ebitda (redditivtà
lorda), possiede 15.000 postazione atm e 237.000 pos fa un nuovo scatto di internazionalizzazione dopo aver
comprato un anno fa l'80% di
un'altra società in Serbia, che
oggiportail nomedi Bassilichi
Cee (Centrai ed Eastern Europe) e nel cui alveo è stata acquisitaArsBlue. L'obiettivo finale è portare nel 2016 lapercentuale del fatturato estero
dall'attuale 5% al 20% del to-
tale. Ars Blue, che ha 40 dipendenti e nella quale il fondatore Slobodan Paunovic resta sociodiminoranzaco149%
e direttore al fianco dell'esecutivo Danilo Rivalta, dovrebbe dare un contributo alla crescita all'estero attraverso i
suoi pos, atm, chioschi selfservice e device mobili in Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montengro, Serbia,
Svizzera, Nigeria, Benin, Togo, Camerun e Turmenistan.
Chiusa la stagione dei contratti di solidarietà, che hanno riguardato quasi 800 di-
pendenti, dall'inizio dell'anno Bassilichi è impegnata nell'impresa di Fruendo (newco
di cui ha il 60% in partneship
col colossoAccenture) , che da
Mps ha ereditato 1.089 dipendenti e la gestione del back-office con l'obiettivo di offrire lo
stesso servizio ad altre realtà
industriali. Partita nevralgica
e delicata per il gruppo fiorentino, che per giro d'affari, numero di dipendenti e business
innovativi è tra le realtà industriali più «pesanti» della regione.
PRESIDENTE
Marco Bassilichi è il
presidente della
società che ha
deciso di investire
in Serbia
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