Le ragazze con il sindaco N ardella, Vannucci e Saccardi; sopra lo sponsor Marco Bassilichi e il presidente Pieri Il club celebrato il 11 ° anniversario insieme alle ragazze dominatrici dell'A-2 Paollo Pepino SALONE dé Dugento stipatissimo per i festeggiamenti delle Rarigirl, le pallanuotiste della Rari Nantes Florentia protagoniste di un 2014 da incorniciare. Anno che fra l'altro ha celebrato il 110° anniversario del Club e il 20° dell'attività pallanuotistica femminile. Da ricordare che la prima squadra, quella di A-2, superando in finale playoff la Sis Roma, era riuscita a conquistare il passaggio in A-1. Prova maiuscola per le ragazze di Maurizio Ceccarelli e del suo staff comprendente i due vice Rossano Signorini e Valerio Caporali e il team-manager Antonio Benvenuti. Peccato che difficoltà di ordine organizzativo-finanziario abbiano poi costretto la società a rinunciare all'A-1. E si che il grande sogno era stato accompagnato da uno scudetto di assoluto prestigio in campo giovanile, quello delle under-15. In Palazzo Vecchio, a rendere onore alle magnifiche Rarigirl, oltre al pre- sidente Andrea Pieri c'erano tutte le maggiori autorità cittadine: dal sindaco Dario Nardella all'assessore allo sport Andrea Vannucci, alla vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi. E poi, il delegato provinciale del Coni, Eugenio Giani con Marco Bassilichi, che ha annunciato il rinnovo della sponsorizzazione Rari anche per il 2015: «La scelta di continuare a sostenere società come la Rari Nantes Florentia- ha detto il presi- dente della Bassilichi spa - nasce dal legame che nutriamo da sempre col mondo dello sport per i valori che rappresenta: spirito di sacrificio, sana e leale competitività, socializzazione. Senza contare che la Rari Nantes resta un mito per Firenze avendo vinto più di tutti coi suoi nove scudetti e una Coppa internazionale». APPASSI ONATO di pallanuoto, Nardella ha elogiato le ragazze («fate molto per lo sport, ma ciò che più conta è il valore umano»), soffermandosi poi sull'impegno dei dirigenti e genitori, «una passione che non ha prezzo». «La Rari sa curare bene le sue radici», ha detto invece Vannucci, ringraziando la Rari per aver scelto Palazzo Vecchio per i festeggiamenti. Significativo il commento di Stefania Saccardi; «Brave tutte. La Rari è un pezzo di Firenze e della sua storia. Una realtà che fa presenza sociale sul territorio e che va salvata. Noi, come Regione ci siamo. Ed anche Comune e Coni sono a1 nostro fianco». Rarigirl, un anno da favola «Rari Nantes mito fiorentino»
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