Rosatelli Torino 14.01.14 [modalità compatibilità]

Scuola di Specializzazione in Genetica Medica, Università di Torino 14 gennaio 2014
La diagnosi prenatale non
invasiva
Maria Cristina Rosatelli
Diagnosi prenatale non invasiva (NIPD)
DNA fetale libero isolato dal
plasma materno
Cellule fetali isolate
dal circolo materno
Cellule fetali nel circolo materno
1893 Georg Schmorl
‘‘Pathological and anatomical examinations of puerperal-eclampsia’’
Georg Schmorl documentò per primo la presenza di cellule fetali
nel corpo materno ed enfatizzò l’importanza della placenta nello
sviluppo dell’eclampsia.
Per primo osservò la presenza di trombi contenenti cellule giganti
multinucleate sinciziali nei polmoni di 17 donne morte di eclampsia
e ipotizzò che fossero di origine placentare.
Ipotizzò l’esistenza di un traffico cellulare materno-fetale nelle
gestazioni normali, che sarebbe aumentato nelle gravidanze
affette da eclampsia.
Schmorl G., Pathologisch
Pathologisch--anatomische Untersuchungen über Puerperal
Puerperal--Eklampsie
Eklampsie.. Verlag
FCW Vogel, Leipzig; 1893
Diagnosi prenatale mediante cellule fetali circolanti
Cellule fetali circolanti nel sangue materno
Linfociti
Trofoblasti
Le popolazioni cellulari fetali oggetto di
Eritroblasti studio sono:
I linfociti fetali persistono a lungo nel circolo materno
Enrichment: Ficoll/Hypaque (Pharmacia) 1.077 g/ml.
Monoclonal antibody to mature B-cell antigens (CD19 or CD23) Tcell antigens (CD3, CD4, or CD5), hematopoietic stem cell antigen
(CD34), or antigens expressed on committed lymphoid and myeloid
progenitor cells (CD34 and CD38)
Becton Dickinson FACStarPLUs
Fetal NRBCNRBC-Nucleated Red Blood Cell
o Emivita breve (25-35 gg nella circolazione adulta), per cui vi sono scarse probabilità
che gli NRBC isolati appartengano a precedenti gravidanze
o Numerosi nel circolo fetale durante il primo trimestre, presenti in bassa quantità
in quello materno (1/ml)
o La presenza del nucleo consente la determinazione del genotipo fetale
o La linea eritroide si sviluppa più precocemente di quella linfoide per cui sarebbero
più idonei per una diagnosi non invasiva precoce
o Hanno caratteristiche morfologiche che le distinguono dalla controparte materna
o Possiedono marcatori di superficie e citoplasmatici che le contraddistinguono dagli
eritrociti maturi
1992 Diagnosi di T21 in NRBC arricchite con FACS
Metodi:
Metodi:
Ficoll/
Ficoll
/Hypaque
Chr Y
Fluorescein--conjugated anti
Fluorescein
anti--TfR
Analysis and sorting BD FACS
FACS--IV
(Green))
FISH per Y (red
(red)) e chr21 (Green
Risultati:: 3 cellule 47,XY,+21
Risultati
Diagnosi eseguita in 19 settimane dopo amniocentesi che
potrebbe avere incrementato il numero di NRBC in
circolo
Chr 21
Altre pubblicazioni:
1992 Elias S et al: First trimester diagnosis of trisomy 21 in fetal cells from maternal
blood
1993 Simpson JL et al: Isolating fetal cells from maternal blood. Advances in prenatal
diagnosis through molecular technology
MACS MicroBeads
50 nm in size
Biodegradable
Conjugated to
monoclonal
antibodies
Magnetic Labeling
D.Gänshirt-Ahlert, M. Burschyk, H.S.P.Garritsen, L.
Helmer, P.Miny, J. Horst, H. P.G. Schneider, W.
Holzgreve
MACS Technology
Miltenyi
Trapped
Labeled Cells
High Gradient
Magnetic Field
Eluition of the
unlabeled cell
fraction
Eluition of the
labeled cell
fraction
MACS Column
Cell of
interest
1993 Gaenshirt-Ahlert D et al: Detection of fetal trisomies 21 and 18 from maternal blood using
triple gradient and magnetic cell sorting
Metodi:
• 16-18 ml sangue (8-20 w)
• Gradiente ficoll-hypaque
• CD71-magnetic beads MACS
• Staining con anti-γ/ζ (22 cells/sample)
• Recupero cellule con Micromanipolatore e capillari di
vetro (cell scraping)
Mutation detection
• Nested PCR β globin gene (40 + 20-30 cicli)
• Reverse dot-blot
Risultati:
• 7-22 cellule nucleate
• 2 diagnosi prenatali eseguite con successo
Metodi di arricchimento e isolamento delle NRBC
o
Density gradient centrifugation:
centrifugation: consente di eliminare la maggior parte degli
eritrociti materni e di arricchire la frazione fetale
• Percoll
Percoll,, Ficoll,
Ficoll, Single or Triple Gradients
o
FACS: consente l’isolamento cellulare sulla base di più parametri
FACS:
(markers di superficie o intracellulari,
intracellulari, volume, ecc)
ecc)
o
MACS: metodo semplice
MACS:
semplice,, economico,
economico, consente di processare
campioni con elevato numero di cellule. Utilizzato per la selezione
Positiva (es CD71) o per la deplezione negativa (es CD45) degli
eritrociti fetali
o Isolamento di singole cellule tramite micromanipolatore e
“cell scraping
scraping””
o
Isolamento di singole cellule tramite microdissettore
“Laser capture”
capture”
FACS
Marcatori intracellulari per l’identificazione delle fNRBC
o
o
Catene globiniche embrionali ε e ζ
• limiti: parziale espressione nel portatore α-tal
Catene globiniche fetali γ
• limiti: una minoranza di cellule materne esprime catene γ globiniche (es.:
gravidanza, anemia e pazienti β-tal)
Kleihauer’s stained fNRBCs
FISH XY positive fNRBC
ε-globin-FITC fNRBC
Microdissezione, lisi cellulare, amplificazione (2 step)
Microdissezione,
step) di 1
fNRBC marcata con ε-FITC
Analisi microsatelliti
(identificazione cellula fetale)
Digestione con
Proteinasi K e MDA
(Multiple displacement
Amplification))
Amplification
SnaPshot (Ricerca mutazione familiare)
Limiti dello studio delle cellule del trofoblasto (CFTC)
A causa delle grandi dimensioni vengono intrappolate nei
polmoni e rapidamente eliminate dalla circolazione materna
Cellule multinucleate e quindi non adatte per la diagnosi
citogenetica in interfase
Mosaicismo placentare confinato (circa l’1% delle cellule
placentari ha cariotipo differente rispetto al feto)
Assenza di anticorpi specifici
NIPD mediante analisi di CFTC
63 Coppie a rischio per Fibrosi cistica o SMA a 9-12 sett
20 ml di sangue materno- 1-2 CFTC/ml entro 12 sett di
gravidanza
Presenti dalla 5a settimana di gravidanza
Isolate per volume (ISET) con specifiche membrane
filtranti e dissezionate mediante microscopio laser-capture
100% sensibilità e specificità
CFTC scompaiono dopo il parto
(Mouawia et al 2012)
Cell-free fetal DNA
La storia ha origini lontane……
1948 Mandel and Metais descrivono per la prima volta la presenza di DNA ed RNA nel
compartimento non cellulare del sangue di soggetti sani e di soggetti affetti da
patologie
1977 Leon and Shapiro dimostrarono che la concentrazione del DNA circolante è
maggiore nei pazienti affetti da tumore rispetto ai soggetti sani e che tale
concentrazione diminuisce nei casi di successo terapeutico
1989 Stroun et al. dimostrarono che il DNA presente nel plasma di pazienti affetti da
tumore presenta alcune caratteristiche del DNA tumorale (es decreased strand
stability)
1994 Sorenson et al e Vasioukhin et al confermarono la presenza nel plasma del DNA
di origine tumorale e delle specifiche mutazioni, in pazienti affetti da tumore
pancreatico e leucemia mieloide acuta
1996
Prima segnalazione cffDNA e ipotesi di NIPD
1997
Our finding of circulating fetal DNA in maternal plasma may have implications for
non--invasive prenatal diagnosis, and for improving our understanding of the fetonon
fetomaternal relationship
relationship..
L’era del DNA fetale libero (cffDNA)
Principali caatteristiche del DNA libero nel plasma
Il DNA libero è sempre presente nel sangue periferico con una
grandezza variabile tra 145–201 bp
La gravidanza determina un aumento delle dimensioni del DNA
circolante di origine materna e un progressivo aumento della
concentrazione del DNA fetale di dimensioni inferiori.
L’origine del DNA fetale circolante nel plasma materno è
placentare, dovuta a processi apoptotici delle cellule del
sinciziotrofloblasto
Il DNA fetale è presente sin dalla VII settimana di gravidanza
e aumenta durante la gestazione. In 10 settimane di gravidanza
ammonta a circa il 5-10% del DNA plasmatico
La presenza del DNA fetale nel plasma materno non è più
rilevabile due ore dopo il parto. Il tempo di dimezzamento
medio è di 16.3 minuti (range 4–30 min)
2010
•
•
•
•
I frammenti più abbondanti, soprattutto
materni, sono lunghi 166 bp
Il DNA fetale mostra una riduzione del
picco di 166-bp e un aumento del picco di
143-bp
I frammenti fetali e materni <143 bp hanno
una periodicità di 10 -bp.
Questi dati suggeriscono che i frammenti di
DNA isolati dal plasma derivano dalla
digestione enzimatica del DNA di cellule in
apoptosi
DNA materno
DNA fetale
DNA mitocondriale
Applicazioni diagnostiche della NIPD su cffDNA
Determinazione del sesso fetale nelle gravidanze a rischio per
malattie genetiche X-linked
Determinazione del genotipo fetale RHD (Rh blood group, D
antigen) in donne Rh D–negative
Malattie autosomiche dominanti (Acondroplasia, Morbo di
Huntigton, ecc) di origine paterna o de novo
Aneuploidie
Malattie autosomiche recessive (β-talassemia, Fibrosi Cistica,
ecc)
Esclusione della mutazione paterna (Coppia con difetti
molecolari diversi ) o analisi indiretta
Determinazione del genotipo fetale (RMD)
Metodologie di analisi del cfDNA
Polymerase Chain Reaction
♂ ♂♀ ♀ ♂
Digital PCR e
Maldi Tof
COLD PCR & Sanger Sequencing
x
y
•Determinazione del sesso fetale
•Ricerca del fattore Rh
Analisi del Cell free DNA
cfDNA
DNA))
(cf
Real Time PCR
Next Generation Sequencing
Digital PCR
e microfluidic array
•Studio di marcatori epigenetici fetali
Diagnosi di Trisomia 18
Quantificazione DNA fetale
•Targeted MPS
•Shotgun MPS
Determinazione sesso fetale da DNA Fetale Libero
Amplificazione del gene
TSPY 1
del gene
SRY
C+
C+♀
♀ C+♂
♂
Amplificazione
C+
C+♀
♀ C+♂
♂
Analisi di microsatelliti del cromosoma Y nel cffDNA
(AmpFlSTR® Yfiler
NIPD del sesso fetale in 200 casi
Laboratorio Genetica molecolare Cagliari
35
30
Numero di Campioni
25
20
PLASMA xy
PLASMA xx
15
falsi negativi
10
5
0
6+
7+
8+
9+
10+
11+
12+
13+
Settimana di gestazione
14+
15+
16+
17+
Una review promossa dal UK-NHS
M Hilla, K Finning, P Martin, J Hogg, C Meaney, G Norbury, G Daniels and LS
Chitty
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Risultati NIPD 2006 -2009 in due laboratori dell’NHS del Regno Unito
Test eseguiti in 672 gravidanze a rischio (malattie Xlinked, CAH, anomalie
ecografiche etc) e comparati con i dati ultrasonografici, i test invasivi o il fenotipo
alla nascita in 500 casi su 672
3/6 test eseguiti prima della 7° settimana di gestazione sono risultati discordanti
I anno: risultati concordanti in 130/135 casi (96.3%)
II-III anno: risultati concordanti in 401/403 casi (99.5%)
RTPCR dei geni SRY o DYS14
41.1% delle donne a rischio per malattie X-linked (esclusa l’emofilia) e 30.5% a
rischio per Adrenal Iperplasia Congenita ha deciso di eseguire il test invasivo
Considerazioni:
Il test eseguito in lab del NHS è molto attendibile
Deve essere eseguito preferibilmente dopo la 7° settimana di gestazione
Esame ultrasonografico prima del test per esclusione gravidanze multiple
Poichè nel 4% dei casi l’esito è stato inconclusivo, si consiglia di informare la coppia
riguardo al rischio di dover ripetere il test e alla possibilità di errore
Diagnosi Prenatale Non Invasiva Fattore RH
A5
EX 7
141 bp
A6
A5
EX.5
D6
133 bp
D7
141 bp
A6
EX.5
EX.7
A7
A8
96 bp
A5
141 bp
A6
EX.5
Frammento di controllo 235 bp
(gene beta)
Frammento 133 bp
(gene RHD)
Frammento 141 bp (gene RHD+RHCE)
Frammento 96 bp (gene RHD)
Monitoraggio della presenza di DNAY durante la gravidanza-vanishing twin
EPOCA GESTAZ
RHD
PCR
TSPY1
PCR
SRY
PCR
SRY
REAL TIME
PCR
14^SETT
RHD+
XY
XX
XY
17^SETT
RHD+
XY
XX
XY
21^SETT
RDH+
XX
-
XX
25^SETT
RDH+
XX
-
XX
30^SETT
RDH+
XX
-
XX
La gravidanza deve essere attentamente
monitorata per escludere una gravidanza
gemellare (vanishing twin)
Review del SDS, laboratorio olandese di riferimento
2011
Obiettivo: Valutazione della performance
diagnostica del test di genotipizzazione dal
2003 al 2010
Sede: Laboratorio nazionale di riferimento
per le gravidanze con complicanza da
alloimmunizzazione (Nederland)
Casistica: Test di genotipizzazione eseguito in
362 donne in gravidanza alloimmunizzate (geni
Rh e gene di controllo SRY o altro marker
paterno)
La NIPD dei genotipi rhesus D, E, c e K in
donne alloimmunizzate è accurato e applicabile
nella pratica clinica.
L’algoritmo diagnostico ha dato risultati
conclusivi in 351/362 casi.
No falsi-positivi o falsi-negativi, 11
inconclusivi
•
•
•
98% dei casi mutazione c.1138G > A nel dominio transmembrana del gene FGFR-3
Casi sporadici con mutazione de novo di origine paterna
Diagnosi nel III° trimestre tramite ultrasonografia
Obiettivo dello studio: Definire la frequenza dei tratti sonografici fetali associati con
l’acondroplasia e mettere a punto un approccio diagnostico non invasivo in epoca
prenatale
Risultati ultrasonografici (26 casi): lunghezza del femore nel o sotto il 3° percentile (25
wg) e sotto il 3° percentile alla 30a wg. Circonferenza cranica sopra il 50° percentile con
tendenza ad aumentare oltre il 95° percentile. Arcuatura del femore, sporgenza
frontale, dita corte, torace piccolo e polidramnios
Risultati NIPD (6 casi): presenza della mutazione c.1138G > A in 4/6 casi
NIPD e correlazione genotipo fenotipo ecografico
Objective:
..improve the prenatal diagnosis of thanatophoric dysplasia by
defining the change in fetal size across gestation and the
frequency of sonographic features
..develop non-invasive molecular genetic diagnosis based on cellfree fetal DNA (cffDNA) in maternal plasma.
Conclusion:
These data should improve the accuracy of the sonographic
diagnosis of thanatophoric dysplasia and have implications for
reliable and safe targeted molecular confirmation using cfDNA.
a view of the thorax
demonstrating short ribs
femur length
achondroplasia
thanatophoric dysplasia
femur demonstrating
slight bowing
2012
65 samples:
samples: 45 ♂ and 20 ♀
♂
Sickle cell genotype correctly determined in 82%
of male fetuses and 75% of female fetuses
Genotype correctly determined (100%) in cases
with fetal DNA fraction > 7%
♀
Optimization of the fractional fetal DNA is essential
Increase the number of informative markers in
case of a female fetus
Genotype for each classification for malemale-bearing (A)
and femalefemale-bearing (B) pregnancies
Extend the approach to other autosomal recessive
disorders
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Relative dosage haplotype analysis
2012
Clinical Chemistry 58:10
(2012)
Obiettivi:
• Demonstrate the feasibility of the targeted RHDO (Relative
Haplotype Dosage analysis) process
• Develop the algorithms for applying the RHDO process to cases in
which the father and mother are both heterozygous for the
analyzed SNPs in a genomic region
• Achieve these goals in families in which the parental haplotype
structures had been elucidated directly with parental genomic
DNA via digital PCR
• * due famiglie esaminate
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Feasibility Study of Semiconductor
Sequencing for Noninvasive Prenatal
Diagnosis of β-Thalassemia
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Sample collection and processing
1. Enrollment of couples at risk for β-thalassemia (6^6^- 11^
gestational age)
age)
2. 1515-20 ml of maternal blood samples collected before
chorionic villus sampling
sampling,, after informed consent
3. Plasma separation (7(7-9 ml) and storage at -80 °C
4. Cell
Cell--free DNA extraction by Kit Qiagen Circulating Nucleic
acid
5. DNA Quantification by RealReal-time PCR
6. Ion Amplicon
Amplicon--library preparation (plasma +trio)
7. Sequencing by Ion Torrent
8. Sequencing results analysis (Torrent Suite™ Software,
IGV)
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Library preparation (51 amplicons)
Chr 11 Cluster HBB = 48 amplicons (85(85-197 bp
bp))
rs10837628
rs12364872
rs2187610
rs78928216
rs11036351
3' gene β
rs7110263
rs10837631
3' gene β
rs1609812
rs12788013
3' gene β
3' gene β
rs7480526
rs10768683
IVSII NT666
IVS II NT16
rs7946748
IVS II NT76
IVS II NT81
No_rs
rs35004220
rs76728603
IVSI 110
rs63749819
rs121909811
EX1
cod2(C/T)
EX2 β 76
EX1 β 6(-A)
rs139703273
EX2 β 39
5'gene beta
5'gene β -87
5'gene β
rs16911905
rs11036364
rs33941377
rs16911905
rs10742583
5'gene
rs3813727
rs4910736
rs2105819
rs968857
rs968856
rs10768687
rs73402614
rs10128556
rs2070972
rs113425530
rs3759071
rs3759070
(139 bp
bp))
5'gene
gene pseudoβ
β
gene pseudoβ
β
rs2071348
rs12417960
rs10488676
rs6578592
rs916111
rs28379094
rs2855039
gene Gγ
rs113047906
gene Gγ
rs2855126
gene Gγ
rs7482144
rs2255519
gene Gγ
rs2011051
gene Gγ
rs2855123
rs2855122
rs5010979
rs4910740
rs5010980
rs4910546
gene ε
rs7481986
gene ε
rs7479652
(88 bp
bp))
ZFY
(88 bp
bp))
ZFX
ZFX
SRY
Chr X
(175 bp
bp))
Chr Y
TSPY
BamHI
Ava II
HINC II
HIND III
HINC II
β
δ
ψβ
Gγ Aγ
ε
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Amplicons Pooling
rs10837628
rs2187610
rs12364872
3' gene β
rs7110263
rs10837631
rs78928216
rs11036351
3' gene β
rs1609812
rs12788013
3' gene β
3' gene β
rs7480526
rs10768683
IVSII NT666
IVS II NT16
rs7946748
IVS II NT76
IVS II NT81
rs35004220
rs76728603
No_rs
rs121909811
IVSI 110
rs63749819
EX2 β 76
EX1 cod2(C/T)
rs139703273
EX2 β 39
EX1 β 6(-A)
5'gene β -87
5'gene β
rs16911905
rs11036364
rs33941377
rs16911905
rs10742583
5'gene beta
5'gene
rs10128556
rs73402614
rs10768687
rs968856
rs968857
rs2105819
rs4910736
rs3813727
5'gene
gene pseudoβ
β
gene pseudoβ
β
rs2071348
rs12417960
rs10488676
rs6578592
rs916111
rs28379094
rs2855039
gene Gγ
rs113047906
rs2070972
rs113425530
gene Gγ
rs2855126
gene Gγ
rs7482144
rs2255519
gene Gγ
rs2011051
gene Gγ
rs2855123
rs2855122
rs5010979
rs4910740
rs5010980
rs4910546
rs3759071
rs3759070
rs7481986
gene ε
rs7479652
gene ε
Barcoding
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Father
Mother
Trophoblast
cfDNA
DNA
Emulsion PCR
Sequencing
Results
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Paternal IVS 11-110 mutation detection in a compound heterozygote sample β39/IVS1.110
β IVS 1.110 detection
Genotypes
IVS 1.110 / N
Father
100%
β 39 / N
IVS 1.110 /
β 39
Mother
Fetal DNA
90%
80%
PADRE MADRE DNA da PLASMA
villo
Total reads count
2409
5957
2382
29593
WT allele(G)
1303
5952
1331
28099
Mutant allele(A)
1054
0
1027
1475
Non evaluable
52
5
24
19
WT allele
(G) 45 %
WT allele
(G) 100 %
70%
WT allele
(G) 56 %
60%
WT allele
(G) 95 %
50%
40%
30%
% Mutant allele(A)
55
0
44
5
20%
% WT allele (G)
45
100
56
95
10%
Mutant Allele
(A) 55 %
Mutant Allele
(A) 44 %
Mutant Allele
(A) 5 %
0%
PADRE
MADRE
DNA da villo
PLASMA
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Dosaggio quantitativo degli alleli
RHDO
Relative Haplotype Dosage
ε
Gγ Aγ
ψβ
δ
RMD
Relative Mutation Dosage
β
Maternally inherited haplotype
ε
Gγ Aγ
ψβ
δ
β
ε
Gγ Aγ
ψβ
δ
β
Paternally inherited haplotype
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Genotipo fetale
risultati analisi RHDO/SPRT
All. pat.
ereditato
All. mat.
ereditato
Diagnosi
β IVS I.110 β°39
Affetto
β IVS I.110 β°39
Affetto
HbS β°39
Affetto
HbS β°39
Affetto
β IVS I.110 β°39
Affetto
β IVS I.110 β°39
Affetto
β°39 β°39
Affetto
β°39 β°39
Affetto
β IVS II.745 WT
Portatore
β IVS II.745 WT
Portatore
WT β°39
Portatore
β°39 WT
Portatore
WT β°39
Portatore
WT β°39
Portatore
WT WT
Normale
WT WT
Normale
WT WT
Normale
WT WT
Normale
WT β°39
Portatore
WT
No SNP aplotipo materno
WT WT
Normale
WT
No SNP aplotipo materno
β°39 β°39
Affetto
β°39
No SNP aplotipo materno
β°39 β°6
Affetto
β°39
No SNP aplotipo materno
β°39 β°39
Affetto
β°39
No SNP aplotipo paterno
WT β°39
Portatore
WT
No SNP aplotipo paterno
β°39 β°39
Affetto
β°39
No SNP aplotipo paterno
WT β°39
Portatore
WT WT
Normale
6° settimana gestazione
WT β°39
2-3% quota fetale
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Sviluppo di algoritmi dedicati
SPRT Sequential probability ratio test
Valuta consistenza dell’ipotesi di trasmissione dell’aplotipo
materno
Curve boundary e SNP
dati cumulativi
0,70
Reads of HapI alleles/total reads
0,65
0,60
0,55
0,50
0,45
0,40
0,35
0,30
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
Reads counts
Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolaremolecolare-Università di Cagliari
Il dosaggio della componente fetale è fondamentale
Percentuale fetale < 5% inficia il risultato
Per la valutazione sono usati Real time /Digital PCR
dei geni SRY nei maschi e/o di geni differenzialmente
metilati come il gene maspin (SERPINB5) o RASSF1
Non invasive prenatal testing for
fetal aneuploidy detection
Method:
Massive Parallel Sequencing
Whole genome seq (shotgun)
Targeted seq
Targeted SNP seq
Digital analysis of selected regions
(DANSR)
Lo sviluppo di nuovi algoritmi e analisi bioinformatiche dedicate
deve progredire di pari passo con lo sviluppo tecnologico
2011
In all, 449 samples remained: 39 trisomy 21 samples were correctly
classified;
1 sample was misclassified as trisomy 21. The overall classification showed
100% sensitivity (95% confidence interval, 89–100%) and 99.7% specificity
(95% confidence interval, 98.5–99.9%).
Our data show that a noninvasive prenatal trisomy 21 test from ccff DNA might be used in concert with
other clinical assessments, such as ultrasound, and become an option to better identify those women
who would, or would not, benefit from confirmatory invasive diagnostic tests.
Studi di validazione Melissa
2012
Obstet Gynecol 2012;119
Studi di validazione
CONCLUSION This prospective study demonstrates the efficacy of massively parallel
CONCLUSION:
sequencing of maternal plasma DNA to detect fetal aneuploidy for multiple chromosomes
across the genome. The high sensitivity and specificity for the detection of trisomies 21, 18,
13, and monosomy X suggest that massively parallel sequencing can be incorporated into
existing aneuploidy screening algorithms to reduce unnecessary invasive procedures.
Targeted sequencing by multiplex PCR of 19488 SNP
Results were provided for 229 (94.6%) of the 242 cases.
Thirty-two cases were correctly identified as aneuploid:
Trisomy 21 [n = 25; sensitivity = 100% (CI: 86.3–100%), specificity = 100% (CI: 98.2–
100%)], Trisomy 18 (n = 3), Trisomy 13 (n = 1), Turner syndrome (n = 2), Triploidy (n = 1),
with no false positive or false negative results.
Median accuracy was 99.9% (range: 96.0–100%).
Conclusions: cfDNA testing in maternal blood using targeted sequencing of polymorphic
loci at chromosomes 13, 18, 21, X, and Y holds promise for accurate detection of fetal
autosomal trisomies, sex chromosome aneuploidies, and triploidy.
Targeted sequencing
Deep Sequencing
Detection of fetal subchromosome
abnormalities across the genome
from a maternal blood sample.
“We demostrate that in nonmosaic cases, it is possible to obtain a fetal molecular karyotype by
MPS of maternal plasma cfDNA that is equivalent to a chromosome microarray and in some
cases is better than a metaphase karyotype. This approach combines the advantage of
enhanced fetal genomic resolution with the improved safety of a noninvasive maternal blood
test.”
From: “Noninvasive Detection of Fetal Subchromosome Abnormalities via Deep Sequencing of Maternal Plasma.
Srinivasan A et al, AJHG 2013 (Verinata Health) Ca USA
Non Invasive Prenatal Screening (NIPS) of cfDNA
Screening prenatali NIPS e Marketing
Headquartered in San Jose, California
Sede: USA
Sede: Germania
•Your physician takes 20 ml blood from you, after
you were informed in detail and subjected to
genetic counseling by your physician and have
signed the declaration of consent for the
PrenaTest®.
•This blood is sent to the LifeCodexx diagnostics
laboratory.
•The analysis generally takes two weeks .
•Your physician then receives a letter with the
result and will inform you about the outcome of the
analysis. Laboratori in Europa
Total price of laboratory DNA testing for the prenatal paternity test on blood is only $990.00
Total price of laboratory DNA testing for baby gender test determination is $320.00
Head office: TORONTO
Aneuploidy screening Recommandation e Guidelines
In the USA it has been recommended that amniocentesis
or CVS should be available to all woman whether or not
they had aneuploidy screening
In most developed countries it is routine practice to provide
a woman’s personal risk for fetal aneuploidy through
aneuploidy screening prior to invasive testing
Fetal aneuploidy risk is evaluated on the basis of a
combination of:
• Maternal age
• Previous affected pregnancy or family history
• Maternal serum biochemical tests
• Fetal ultrasound markers
The screening is not fully diagnostic
Position Statement from the Aneuploidy Screening Committee on Behalf
of the Board of the International Society for Prenatal Diagnosis, April 2013
Sensibilità, specificità e DR sono molto elevate per T21
ma si riducono per T18 e T13
ISPD Statement: NIPS
• Only those cfDNA analyses based on MPS
with either “shotgun” counting of all free
DNA or “targeted” counting of specific DNA
sequences have been sufficiently validated in
trials to be considered analytically sound.
• Reliable non-invasive maternal cfDNA
aneuploidy screening have only been reported
for trisomy 21 and 18
• The tests should not be considered to be
fully diagnostic and therefore are not a
replacement for amniocentesis and CVS.
Some affected pregnancies may not be
detected and there may be false-positive
results
ISPD Statement: NIPS
• Analytic validity trials mostly focused on patients at
high risk on the basis of maternal age or other
screening tests. Efficacy in low risk populations has
not yet been fully demonstrated
• There is insufficient information in multiple gestation
pregnancies
• In cases where mosaicism is present results may be
inaccurate
• In a proportion of cases there is insufficient fetal
cfDNA in the maternal plasma specimen or there is
test failure for other reasons
• Specific independently developed laboratory minimum
standards, quality control, proficiency testing and
inspection requirements have not yet been developed
ISPD Statement: NIPS
Women interested in such testing should receive detailed counseling
that explains the benefits and limitations of the test. They have been
informed that these tests are still under clinical development
Information that must be provided to the pregnant woman includes:
• The testing currently available is mostly focused on the detection of
fetal trisomies 21, 18, and 13.
• Although detection rates are high, the test does not detect all cases
of fetal trisomy 21, 18 and 13
• Although false-positive rates are low, there will be occasional falsepositive results and therefore women with positive cfDNA screening
results should be offered confirmatory fetal chromosome analysis
either through an amniocentesis or CVS.
• For some women the cfDNA screening test may not be informative and
these patients may then need to consider invasive testing. In
particular, women with an increased body mass index are at high risk of
test failure or an inconclusive result.
• For late gestational age women, there may be insufficient time for a
repeat screening test and/or invasive testing.
ISPD Statement: NIPS
……Summary
• Definitive diagnosis of Down syndrome
and other fetal aneuploidies can only be
achieved through amniocentesis or CVS
• Maternal cfDNA screening is an
emerging technology that can provide
highly effective prenatal screening for
Down syndrome, trisomy 18, and possibly
trisomy 13 in high risk women. It is not a
replacement for the analysis of amniotic
fluid cells or CVS.
Policy Statement of the American College of Medical Genetics and Genomics
Statement of the American College of Obstetricians an d Gynecologist
Conclusioni
NIPS non è un test diagnostico, ma come test di screening presenta una alta
sensibilità e specificità
Rispetto allo screening tradizionale (biochimico-ecografico presenta i seguenti
vantaggi
- detection rate più alta
- valore predittivo negativo per T21 alto (importante per chi vuole evitare DPN invasiva)
- bassi falsi positivi
- è meno dipendente dall'età gestazionale rispetto agli screening tradizionali
(si può accedere dalla 10 settimana in poi, anche dopo la 20)
Il test NIPS non è un test di routine ma può essere una scelta della coppia. Durante
la consulenza genetica pre test (irrinunciabile) deve essere chiaramente sottolineato
che:
il test studia solo le trisomie più frequenti e non da altre informazioni genetiche sul
feto
una accurata storia familiare deve essere ottenuta prima della diagnosi per valutare
l’appropriatezza dell’approccio diagnostico
un test negativo non assicura assenza di patologia
un test positivo necessita di conferma diagnostica con approccio invasivo
la quantità di plasma fetale può esser insufficiente all’esecuzione del test
il test NIPS non sostituisce la DPN (con amniocentesi o villocentesi) che deve rimanere
una opzione percorribile
in caso di anomalie ecografiche fetali resta indicata la DPN invasiva
Patent landscape of cffDNA-based NIPT