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Redazione: Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 Fax: 0362 600616 - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 340 del 10 giugno 2002 - Poste Italiane S.P.A. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
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ANNO 13 - N° 10 - 15 SETTEMBRE 2014
magazine
Periodico di videogiochi, software, entertainment
ANNO 13 - N° 10 - 15 SETTEMBRE 2014
magazine
Periodico di videogiochi, software, entertainment
DIRETTORE RESPONSABILE: ANGELO FRIGERIO - DIRETTORE EDITORIALE: RICCARDO COLLETTI
Divampano le polemiche, le proteste e i ricorsi contro l’equo compenso
Scoppia la bagarre
I nuovi importi sui device tecnologici sono una mazzata. Insorgono le associazioni
di categoria. Apple e Samsung ritoccano i listini. Ma la Siae li attacca.
E intanto, in Gran Bretagna, il governo cancella la tassa sulla copia privata.
__________ alle pagine 4 e 5 __________
GameStop,
Q2 col turbo
Una crescita del volume d’affari
dei negozi consolidati pari
al 21,9%. Trainata dalle nuove
console e dall’andamento di titoli
come Watch_Dogs e Mario Kart 8.
Positive anche le iniziative
nel consumer electronics.
a pagina 6
La guerra
dei preordini
Dopo Warner, Amazon
elimina dal proprio
portale anche
le new release di Disney.
Dietro a questa strategia
c’è una lotta di prezzo
e marginalità sul supporto fisico.
a pagina 8
Il titolo Activision
in uscita il 10 ottobre
Skylanders
Trap Team:
alla conquista
dei tablet
L’annuncio a Gamescom: l’ultimo
capitolo del franchise sarà
disponibile anche in una versione
mobile. In anteprima a Colonia
sono stati poi mostrati i Mini,
nuovi personaggi tascabili
per il gioco su console. a pagina 23
REPORTAGE • COLONIA 13-17 AGOSTO
da pagina 11 a pagina 22
Gamescom
la fiera “perfetta”
IL CASO. Divampano le polemiche, le proteste e i ricorsi
Equo compenso:
è bagarre
I nuovi importi sui device tecnologici sono una mazzata.
Insorgono le associazioni di categoria. Apple aumenta i prezzi di smartphone e tablet.
La società che tutela gli autori non ci sta. E compra in Francia,
per poi regalarli, 22 iPhone a un prezzo più basso che in Italia. Accusando il colosso
della Mela di approfittarsene. Ma anche Samsung adegua i listini. E intanto,
in Gran Bretagna, il governo cancella la copia privata.
A cura di Andrea Dusio, Riccardo Colletti e Raffaella Cordera
In principio fu il tweet
E’ mercoledì 20 giugno. L’Italia si ferma
perché la Nazionale Azzurra gioca contro
il Costa Rica una partita decisiva dei Mondiali di Calcio. Il tempo di metabolizzare la
cocente sconfitta e puntuale, intorno alle
otto della sera, arriva un tweet del ministro
Franceschini. Che annuncia di aver firmato il Decreto che adegua (principalmente
al rialzo) gli importi per l’equo compenso.
Si tratta di incrementi notevoli che vanno a colpire i vari supporti di memoria e
i più evoluti device digitali: smartphone,
Pc e tablet in primis. A stretto giro di posta arriva (benché per qualche settimana
nessuno abbia modo di vedere realmente
e nel dettaglio le cifre, fino alla loro pubblicazione il 7 luglio in Gazzetta Ufficiale)
la levata di scudi delle varie associaizoni
di categoria. Alla soddifazione espressa da
Confindustria Cultura Italia (oltre al mondo del cinema, degli autori e della Siae)
fa da contraltare la rabbia e la protesta di
Confindustria Digitale, Altroconsumo, Aires, Anitec, Andec.
Il dibattito s’infiamma. Ma da parte di
Siae e del ministro si cerca di minimizzare
la portata del provvedimento. Sostenendo
che si tratta di una materia che richiedeva un adeguamento sulla scorta di quanto
avvenuto anche in altri Paesi del Vecchio
Continente, e comunque nel pieno rispetto di una direttiva europea. Non solo: nello
spiegare il dispositivo, il ministro sostiene
a più riprese che tali adeguamenti non
avranno ripercussioni sui consumatori,
che non si tratta - come in molti sostengono - di una tassa sui telefonini per i quali
è in vigore - sempre secondo le parole del
ministro (sic!) - una sorta di ‘prezzo fisso’.
Il mercato reagisce e protesta
La frase viene più volte ripresa e contribuisce ad accendere gli animi. Poiché
in qualche misura lascia trasparire che i
produttori di device dovranno adeguare
il versamento che corrispondono per la
realizzazione da parte dei consumatori
- mediante i device - della copia privata
(dopo che uno studio commissionato dal
precedente ministro Massimo Bray aveva
palesemente evidenziato che tale pratica
è ormai ampiamente in disuso in Italia),
senza che i prodotti vengano a costare di
più. Insomma, una bella pretesa, quella
di chiedere alle industrie o ai retailer di
rinunciare a porzioni di margine, specialmente in un momento di crisi come questo. Infatti, Apple non perde tempo. E con
un’informativa adegua al rialzo i prezzi
di iPad e iPhone, indicando come ragio-
© Giuseppe Ziliotto
Un’estate calda. Caldissima. Rovente.
A dispetto del meteo. Il Decreto sull’equo
compenso, varato dal ministro dei Beni e
delle Attività Culturali Dario Franceschini, ha infiammato i settori dell’hitech e
dell’entertainment. Come ampiamente
previsto. E sono in molti a credere che la
battaglia dienterà ancora più dura e aspra
in autunno. Ma cosa sta succedndo? Andiamo con ordine e ricostruiamo l’intera
vicenda.
Dario Franceschini
ne l’aumento della cosiddetta ‘tassa per
l’equo compenso’. Il fuoco non si spegne,
continua a covare sotto la cenere. La polemica finisce su Internet e sui giornali. Ma
entra anche nei palazzi della politica. Ed
ecco allora che a ridosso della fine di luglio
sull’equo compenso (ma anche sulla Siae)
si abbatte un fuoco incrociato. Si parte da
Altroconsumo, che raccoglie ben 100mila
firme intorno a una petizione che chiede la
cancellazione delle nuove tariffe. Forte di
questi numeri, ora Altroconsumo chiede la
revoca del decreto, l’avvio di “una verifica
approfondita e puntuale sui bilanci Siae
per capire quanto trattenga per sé e quanto effettivamente redistribuisca agli autori” e l’introduzione di una rappresentanza
dei consumatori nel Comitato Permanente
sul diritto d’autore. Gli avvocati dell’associazione hanno inoltre predisposto un
ricorso al Tar, con l’intento di individuare
un percorso alternativo qualora il premier
Matteo Renzi non voglia accogliere le tre
richieste. Altroconsumo richiama inoltre
lo studio commissionato dal predecessore
di Franceschini, Massimo Bray, che dimostrava come le copie private nel nuovo scenario digitale siano in netta diminuzione,
Gaetano Blandini
al punto che “le tariffe andrebbero conseguentemente adeguate al ribasso”. Molto
duri i toni anche verso la Siae, definita un
“carrozzone obsoleto e non trasparente”.
Si apre il fronte politico
Contro l’Ente di viale della Letteratura,
nelle stesse ore, si è mobilitato uno dei
parlamentari più legati a Matteo Renzi: il
deputato Pd Ernesto Carbone. Che presenta un’interrogazione a risposta scritta,
firmata da oltre cinquanta onorevoli, in
cui, alla luce del bilancio d’esercizio della
Siae, e dell’impressione “...che la società
sia in una condizione di palese inefficienza e che la sua precaria stabilità economica sia esclusivamente dovuta a proventi
estranei – se non addirittura incompatibili
– con la gestione e intermediazione dei diritti d’autore”, si chiede allo stesso ministro
Dario Franceschini se intenda approvare il
bilancio. Il deputato del Pd Carbone domanda anche quali iniziative il ministro intenda intraprendere in merito al regime di
sostanziale monopolio in cui opera la Siae,
alle condizioni imposte dall’associazione
ad autori ed editori, che sono chiamati a
sostenere costi superiori ai 100 milioni di
LA NOTA
Nessuna lezione da nessuno
di Angelo Frigerio
Lezioni sulle multinazionali a noi non ce le dà nessuno. In tempi non sospetti abbiamo denunciato la scorrettezza di Apple sulla garanzia. Una battaglia
che abbiamo portato avanti con altri (leggi Altroconsumo) e che abbiamo vinto.
Non solo. Abbiamo denunciato, proprio alla Siae, il comportamento anomalo di
Amazon per quel che riguardava il bollino su Cd e Dvd. Cos’è successo dopo?
Nulla assolutamente nulla. Dopo aver convocato gli avvocati della multinazionale, gli ispettori della Società Italiana Autori ed Editori hanno inviato tutto
alla magistratura. Ovvero se ne sono lavati pilatescamente le mani. E questo
sarebbe un organo di controllo? Di conseguenza, ribadiamo, nessuna lezione da
nessuno. Anche perché, da sempre, la nostra filosofia editoriale é chiara e precisa: le regole valgono per tutti. Sia per chi tratta il prodotto in negozi fisici sia
online. Chiarito questo, un’ultima domanda all’amico Bland. Con che soldi ha
pagato i 22 iPhone acquistati a Nizza? Con quelli dell’equo compenso? Oppure
li ha dedotti dal suo lauto stipendio di 400mila euro l’anno?
euro – tra provvigioni (quasi 90 milioni),
quote sociali (oltre 13 milioni) e rimborsi
costi di gestione del discusso equo compenso per copia privata (quasi 5 milioni di
euro) – nel solo 2013, “per garantire loro la
raccolta di importi che, nella maggioranza
dei casi, non coprono neppure il valore della quota sociale annuale che sono costretti
a versare”. Nell’interrogazione si chiede ancora a quanto ammonterà l’importo
che la Siae tratterrà, a titolo di cosiddetto
«rimborso per costi di gestione», sugli oltre
150 milioni di euro che si stima incasserà
annualmente, dal prossimo anno, a titolo di equo compenso per copia privata e
quale sarà l’entità dei proventi finanziari
incassati per effetto della gestione e intermediazione di queste somme. I firmatari sostengono anche la necessità di fare
chiarezza sulle modalità di ripartizione dei
compensi agli aventi diritto e ribadiscono
la necessità, già espressa in diverse sedi
parlamentari e istituzionali (pensiamo alla
Commissione d’Indagine) di una riforma
radicale della Siae. A chiudere il cerchio,
infine, un’interpellanza, firmata dal deputato di Sel Giancarlo Giordano, che ricorda come la norma relativa al compenso per
copia privata preveda l’esenzione del pagamento nel caso della pubblica amministrazione e degli utilizzi professionali. “Per
tale esonero-franchigia”, scrive Giordano,
“è previsto un sistema di esenzioni e rimborsi per la restituzione di quanto incassato da promuovere e gestire da parte della
Siae, che del tutto arbitrariamente e non
avendone la potestà, ha fissato i termini
per richiedere la retrocessione dei relativi
importi in 90 giorni dalla fine del trimestre
nel quale è stato versato l’equo compenso”. Sottolineando come l’ente non “abbia
mai provveduto ad adempiere a quanto
la normativa impone, invece di trattenere
somme che non avrebbe neppure dovuto
incassare”. L’interpellanza chiede dunque
“quali iniziative si intendano porre in essere per far eventualmente restituire dalla
Siae alla pubblica amministrazione quanto di diritto e per accertare le responsabilità delle eventuali mancate richieste di
restituzione”.
Il colpo di scena della Siae
Giusto il tempo di annotare sul taccuino queste iniziative istituzionali, che arriva il colpo di teatro. Firmato dalla Siae.
Mercoledì 30 luglio, l’ente convoca d’urgenza a Roma una conferenza stampa.
Non per una difesa d’ufficio delle nuove
tariffe, come qualcuno poteva aspettarsi,
ma per prendere in contropiede tutti, con
un’iniziativa senza precedenti. Il direttore
generale Gaetano Blandini annuncia di
aver comperato 22 iPhone a Nizza, “...per
dimostrare a tutti come in Francia, nonostante l’equo compenso per copia privata
sia molto più alto che in Italia, i prezzi siano inferiori rispetto a quelli del nostro Paese”. E seduta stante dona, per aiutarli nelle
loro missioni, i dispositivi a rappresentanti
di Croce Rossa, Telefono Azzurro, Centro
Sperimentale di Cinematografia, Accademia Silvio D’Amico, Associazione don
pagina 4 – n°10 – 15 settembre 2014
IL COMMENTO
Un mondo che all’incontrario va
Non è soltanto una battaglia, quella sull’equo compenso: in qualche misura è la fotografia dell’Italia.
Un Paese strano, contradditorio, legato più a ideologie e pregiudizi anziché ai tempi moderni che sta
attraversando. L’Italia, insomma è un mondo che va
all’incontrario. L’iniziativa della Siae lascia sconcertati. Ma come, il governo può aumentare degli oneri (se
li chiamiamo tasse i signori della Siae se la prendono) e un’azienda privata non può aumentare i prezzi
dei propri prodotti sui quali è andato a gravare l’onere suddetto? Ma che mercato libero è mai questo? Di
più: un’azienda privata nel momento in cui adotta una
strategia commerciale si presenta davanti ai suoi consumatori. Che la possono premiare o bocciare. Fine.
La Siae e il governo invece, si sentono provvisti (unici)
della patente per decidere unilateralmente di applicare nuove gabelle o compensi. E poi, oltre a pretendere
che tutti debbano accettare con il sorriso tali provvedimenti, si sentono nella condizione di mettere becco
sulle iniziative altrui? Ma in che film siamo? Qual è
il problema? Forse lor signori sono infastiditi dal fatto che, nella fattispecie, Apple abbia giustificato l’auGallo, Conservatorio di Santa Cecilia. Non
c’è che dire, bella trovata. Ma la clamorosa iniziativa intende rispondere ad Apple,
che la settimana scorsa ha annunciato di
aver aumentato i prezzi di alcuni prodotti, anche se (come ammesso dallo stesso
Blandini) il colosso di Cupertino aveva eliminato la parola ‘tassa’, e ridotto anche lo
street price dei Mac. Durante la conferenza, è anche annunciata un’iniziativa congiunta di Federconsumatori e Siae, che a
partire dall’autunno intendono istituire un
osservatorio permanente sulla copia privata e sul diritto d’autore. Idea che Blandini definisce come “...una vera e propria
svolta, anche a livello di comunicazione,
nella strategia Siae che per la prima volta
nella sua storia si apre ai consumatori”. In
proposito resta da capire cosa viale della
Letteratura vorrà monitorare, visto che,
anche alla luce della ricerca commissionata dall’ex ministro Bray, la copia privata è
un’abitudine in forte declino, al punto da
non riguardare che una parte marginale
di consumatori. Da parte sua, Francesco
Avallone, vice presidente vicario di Federconsumatori, ha ricordato di aver intrapreso una class action contro Apple, che “non
dava una garanzia di due anni sui suoi
prodotti come prescritto dalle norme europee”. Federconsumatori ora si dà un altro
obiettivo: “Vogliamo portare all’attenzione del Consiglio Nazionale Consumatori i
rappresentanti di alcune società tecnologiche per fare in modo che i device, che sono
anche e soprattutto dei prodotti culturali,
siano sempre più a buon mercato e con le
giuste garanzie per i consumatori”.
La presa di posizione di Siae ha trovato il plauso di alcuni esponenti del mondo
della politica e dello spettacolo, a partire
dal deputato Pd Francesco Boccia, già promotore della Google Tax, che ha spiegato
in merito: “Ci vuole forza, coraggio e libertà per sostenere questa battaglia culturale. Le risorse accumulate da queste
società che vendono pubblicità sulla rete
sono enormi, loro non pagano le tasse nel
Paese in cui producono reddito. L’equità
fiscale che io sostengo non deve essere vista come un freno allo sviluppo della rete”.
A fianco della Siae anche il regista Paolo
Virzì e Andrea Purgatori, in rappresentanza del Movimento 100 Autori. Lo sceneggiatore ha commentato: “Questi signori
delle multinazionali hanno degli scheletri
negli armadi impressionanti, è il caso della vicenda Verbatim alla quale sono stati
sequestrati beni e prodotti per 96 milioni
di euro proprio perché evadevano il pagamento del diritto d’autore”.
Infine la dichiarazione del presidente di
Siae Gino Paoli: “C’è un attacco in tutto il
mondo, ma il diritto d’autore è l’unico guadagno che gli artisti hanno. La creatività
è uno dei beni più grossi che abbiamo, e
dobbiamo far capire alla gente che non è
una tassa Siae ma un compenso legittimo
all’autore, come ha stabilito la Corte di
Giustizia Europea in numerose sentenze”.
Dopo Apple anche Samsung si adegua
E arriviamo così ad agosto. Altre due sti-
pagina 5 – n°10 – 15 settembre 2014
di Riccardo Colletti
mento dei prezzi dei prodotti con l’incredibile aumento dei compensi per copia privata? Scusate, ma era
inevitabile. Logico. Per giunta, la motivazione addotta
ci sta tutta e non solo formalmente. Solo il ministro Dario Franceschini si era messo in mente di vivere evidentemente nell’ultima landa del ‘socialismo reale’,
dove i prezzi “restano fissi”.
C’è poi un tema squisitamente politico. Che ha un
duplice risvolto.
Il primo. La questione dell’equo compenso coinvolge la Siae, che ne trae indubbi benefici. Qui non è
in discussione la tutela del diritto degli autori e delle
loro opere di ingegno. Ci mancherebbe. Ma su questo
ente - che in tanti si sono affrettati a definire il solito
carrozzone di Stato - da tempo, troppo tempo, gravano
ombre e problematiche di bilancio. E’ la collecting society - che agisce in un regime di monopolio - tra le più
costose d’Europa, come aveva evidenziato uno studio
dell’Istituto Bruno Leoni (analisi curata da Diego Menegon, nel Briefing Paper intitolato “L’intermediazione dei diritti d’autore. Perché il monopolio è costoso
e inefficiente”, ndr). E nell’ultimo periodo la gestione
lettate per il ministro Dario Franceschini.
Dopo Apple, anche Samsung a inizio agosto annunciato la revisione al rialzo per i
prezzi dei propri device. Il colosso sudcoreano non dirama comunicazioni ufficiali,
limitandosi a condividere con i partner retail una nota, in cui si spiega che gli incrementi introdotti con il Decreto firmato dal
ministro dei Beni e delle Attività Culturali
va applicato senza arrotondamenti verso
il basso legato a esigenze promozionali.
Una scelta che si riverbererà sull’impatto dei prezzi “ottici”, ossia di quei posizionamenti declinati con il 9,99, destinati
così a diventare più rari sul punto vendita.
Il nuovo pricing di Samsung investe una
line up di referenze più ampia, dai prodotti
di consumer electronics all’It: vale a dire,
hard dischi interni ed esterni, smartphone,
memorie Usb, schede per fotocamere digitali, sistemi Tv, dispositivi audio e video.
Da evidenziare, anche, che Samsung applica alla lettera le variazioni tariffarie.
Così telefoni cellulari non smart registrano
un calo del prezzo, a dimostrazione che
sono stati recepiti anche i ribassi e non solo
gli aumenti.
Niente compenso, siamo inglesi
Ma non finisce qui. A dar man forte a coloro che si oppongono all’equo compenso
ci pensa il governo britannico guidato da
David Cameron. Radio Londra fa sapere
che dal prossimo 1° ottobre i cittadini britannici saranno liberi di copiare a uso privato i contenuti sui propri dispositivi, senza alcun balzello al momento dell’acquisto
dei prodotti che dispongono di una memoria digitale o di un sistema di scrittura dati
su supporto. Commentando il provvedimento introdotto, Lucy Neville-Rolfe, neo
Sottosegretario alla Proprietà Intellettuale
dell’esecutivo britannico, spiega: “I compensi per copia privata sono inefficienti,
burocratici e sleali, perché penalizzano i
consumatori che pagano già per il possesso dei contenuti”. Al seguente link https://
www.gov.uk/government/news/changesto-copyright-exceptions sono anche disponibili le eccezioni alla normativa del
copyright secondo la nuova legislazione in
Uk. Si va dalla mera copia a uso personale
ad alcune eccezioni applicate in maniera
innovativa al diritto d’autore, come per
esempio quella che riguarda il materiale
utilizzato per realizzare parodie, caricature e pastiche, anche senza l’autorizzazione dei legittimi proprietari dei diritti: sino
all’uso libero che si può fare a scopo di ricerca, istruzione, sfruttamento in luoghi di
rieducazione e a favore della fruizione di
persone disabili. Dunque, la Gran Bretagna è passata dal non consentire del tutto
la copia privata a liberalizzarla, senza prevedere gabelle vessatorie sul consumo. E,
nota bene, le collecting society non hanno
fatto muro. Tanto meno, dai banchi della
politica qualcuno ha pensato di lanciare
crociate contro questa o quella azienda
di hitech. E questo anche in presenza di
un’industria dell’entertainment che vede
home video, musica e game sviluppare su
supporto numeri ancora molto importanti.
economica e finanziaria ha lasciato a desiderare. Così
da ‘costringere’ l’ente a suonare alla porta del governo. E a battere cassa per ripianare i propri conti.
Il secondo. Chi siede nei palazzi della politica non
perde occasione per dirsele e darsele, pur appartenendo allo stesso schieramento. L’ultimo esempio è
in casa del Partito democratico. Da una parte c’è il
deputato Ernesto Carbone che presenta una dura interrogazione parlamentare a risposta scritta dalla quale emerge un’accusa senza mezzi termini della Siae.
Dall’altra, l’onorevole Francesco Boccia – sempre del
Pd – che invece invoca forza e coraggio per sostenere
questa battaglia culturale che vede la Siae in prima
linea.
La solita cosa all’italiana. Dove si ha la pretesa di far
valere tutto e il contrario di tutto. Dove la mano destra
non sa cosa stia facendo la sinistra. Dove tutto avviene sulla testa (e anche sulla pelle) dei cittadini. Dove
anche le associazioni dei consumatori (leggi il derby
tra Altroconsumo e Federconsumatori) si siedono dalle parti opposte del tavolo.
Insomma, un mondo che all’incontrario va.
Siae: un bilancio 2013
da commissariamento
Saldo negativo di 27,3 milioni di euro tra costo e valore della produzione.
L’utile solo grazie ai proventi finanziari e ai servizi all’Agenzia delle Entrate
e ai Monopoli. In calo la raccolta del diritto d’autore e della copia privata.
I numeri sono lì da leggere e vedere. Chiari. Stiamo parlando del bilancio Siae
2013, (disponibile sul sito di viale della Letteratura), il primo consuntivo siglato
dal nuovo presidente Gino Paoli.
Lo diciamo senza reticenze: in altre epoche si sarebbe tornati a commissariare
l’ente, alla luce di una serie di indicatori negativi. Primo fra tutti, il saldo tra il
valore e il costo della produzione: -27,3 milioni di euro. Poi un’evidenza a cui non
si sottrae lo stesso Paoli: Siae mette in campo risorse e azioni per complessivi 183
milioni di euro, con la finalità di raccoglierne in totale 523. Nel 2010, allorché, dimissionario il presidente Assumma, si aprì la fase commissariale affidata a Gianluigi Rondi, la differenza tra costo e valore della produzione era di 20,06 milioni,
la raccolta di 554 milioni, le spese di 189,7. Ancora cinque anni fa, nel 2008, l’ente
riusciva a mettere assieme sul territorio 86,6 milioni in più.
La razionalizzazione, che pure c’è stata, il cambiamento di statuto e il ritorno alla
gestione ordinaria non hanno insomma
prodotto un miglioramento del risultato
economico. Per quanto riguarda la voce
chiave dell’attività di Siae, la raccolta dei
proventi legati al diritto d’autore, in soli
12 mesi sono stati persi 13 milioni di euro.
L’esercizio si è chiuso con un utile di 1,5
milioni di euro, ancora una volta determinato dal fatto che Siae tiene in pancia
a lungo quanto ha raccolto prima di ridistribuirlo tra gli aventi diritto. I proventi
finanziari sono superiori a 35 milioni di
euro. Una ripartizione dei compensi più
veloce, degna di una collecting efficiente, porterebbe fatalmente i conti in rosso.
E la situazione va inesorabilmente verso
lo squilibrio. A puntellare i numeri concorrono i servizi che Siae continua a gestire per conto dei monopoli di Stato (3,5
milioni) e soprattutto per l’Agenzia delle
Entrate (28 milioni). La convenzione per
il noleggio cinematografico consente
un ricavo di 1,1 milioni, in diminuzione
anno su anno del 18,7%.
Il cinema rappresenta però una delle
voci in cui gli incassi sono in crescita: si è passati dai 23,4 milioni del 2012 ai 31,9
di quest’anno, con un incremento del 36,2%, in gran parte legato al +55,3% del
settore emittenza, mentre è in calo del 42% il provente legato all’equo compenso
sui video supporti. La sala cinematografica, in crescita rispetto al 2012, ha dato
13,2 milioni. La copia privata audio e video ha dato 67,1 milioni di euro, contro i
72,4 del 2012, per un calo pari al 7,3%. Di questa cifra, l’ente ha trattenuto come
“rimborso” 4,7 milioni (dodici mesi fa erano 5,1). Siae incassa anche 0,2 milioni
per la fornitura dei dati all’Osservatorio dello Spettacolo. I diritti di vidimazione portano nelle casse di viale della Letteratura ulteriori 4,1 milioni, contro i 4,9
dell’annata precedente.
Analizzando i costi, la gestione pesa per 84,4 milioni (ma erano 90,8 nel 2012),
il personale per 88 (contro i 94 dell’anno scorso), la vidimazione per 4,6 (contro
3,5, dunque il costo è cresciuto), il fondo di solidarietà 2,3 (contro 2,2). Al netto
della valutazione su questi numeri, resta un elemento: nel futuro Siae non potrà
razionalizzare ulteriormente sui propri costi di gestione senza intaccare la rete di
mandatari e dunque diminuire le proprie entrate. Per continuare a rimanere in
attivo può rallentare ulteriormente la ridistribuzione dei compensi, prendere altri
servizi in gestione o aumentare i ricavi di quelli in essere. Il Decreto relativo al
compenso per copia privata va in questa direzione, i pareggi di bilancio si costruiscono anche così.
ATTUALITÀ. Il mercato, i fatti, i protagonisti
GameStop,
Q2 col turbo
Una crescita del volume d’affari dei negozi consolidati
pari al 21,9%. Trainata dalle nuove console e dall’andamento
di titoli come Watch_Dogs e Mario Kart 8. Positive anche
le iniziative della catena nel consumer electronics.
Trimestrale formidabile per GameStop. Il netto
operativo ha infatti avuto un incremento anno su
anno del 25,1%, pari a 1 miliardo e 731 milioni di
dollari, superando le proiezioni degli analisti, che
avevano previsto un risultato pari a 1 miliardo e 656
milioni. I negozi consolidati hanno visto incrementare il proprio volume d’affari del 21,9%. Il risultato
è del 22% superiore al Q2 2013, contro il +19% ipotizzato da Zacks Consensus Estimate, e sopravanza
nettamente la crescita del 9% registrata nel trimestre di riferimento durante dello scorso anno fiscale. A determinare questa performance, il combinato disposto tra l’ottimo andamento dell’hardware e
l’exploit del software, in particolare delle new release. Le vendite delle nuove console hanno portato
infatti nelle casse di GameStop ben 332,3 milioni
di dollari, mentre i titoli di gioco hanno registrato
un risultato di 497 milioni, legato in particolare a
Watch_Dogs e Mario Kart 8, che hanno trainato il
segmento software sino a un incremento del 15,6%.
Da rimarcare che l’usato, da anni un pilastro per la
catena (ora sfidata su questo terreno da Wal-Mart)
ha aggiunto a questo risultato già eccezionale ulteriori 558 milioni di dollari, per un incremento del
business del pre-owned pari al 5,5%, a indicare che
la concorrenza della realtà numero uno della Grande distribuzione non ha cannibalizzato in alcun
modo la posizione acquisita dalla catena nell’usato.
Anche altre categorie hanno fatto segnare risultati positivi: la crescita degli accessori è stata del
16,8%, per un totale di 107,5 milioni di dollari. Il digitale vale complessivamente 52,3 milioni, e anche
in questo caso c’è un incremento, seppur meno sensibile, pari al 5,9%. Uscendo dal business del gaming, il consumer electronics e i dispositivi mobile
registrano a loro volta un notevole passo in avanti,
con un +85%, e un valore di 112,1 milioni di dollari,
legati al risultato di Simply Mac e Spring Mobile.
Ricordiamo infatti che GameStop ha da tempo diversificato il proprio portafoglio retail, e a partire
da aprile ha implementato un piano di espansione
proprio dei punti vendita Simply Mac, piccola catena acquisita nel 2012. Attualmente gli store Simply
Mac su territorio Usa sono 23, ma l’intenzione di
GameStop è di portarli a 50 entro il 2015, allargando l’attuale presenza limitata al Midwest (Utah, Colorado), al Missouri e alla Louisiana. Spring Mobile
possiede invece circa 250 shop, che veicolano prodotti e servizi di AT&T, opera su 24 Stati (con head
quarter a Salt Lake City) ed è anch’essa posseduta
al 100% da GameStop. Queste due catene vanno ad
aggiungersi agli store Technology Brand, che a loro
volta hanno generato 70,1 milioni di dollari di fatturato, con una crescita del 49,3%. L’assetto attuale
della società prevede al momento 6.698 store, di cui
4.197 punti vendita dedicati al gaming su territorio
Usa, 319 negozi Technology Brand e 2.182 shop a
livello internazionale. Il saldo tra nuove aperture e
recenti chiusure per il Q2 vede negli Usa l’inaugurazione di sei punti vendita e la liquidazione di 24
store poco performanti, mentre negli altri territori le
aperture sono state quattro e le chiusure 17.
Dando infine uno sguardo alle performance per il
trimestre ora in corso, il forecast è di un incremento sui negozi consolidati oscillante dall’1 al 5%, in
ragione dei risultati dell’hardware. Il Q3 è infatti
destinato a scontare, per quanto riguarda la parte
software, la difficile comparazione con Grand Theft
Auto V, uscito lo scorso anno nel quarter di riferimento. Per l’anno fiscale, la previsione finale continua a essere di una crescita dal 6 al 12%. Un anno
indubbiamente positivo, insomma, per GameStop
come per tutto il mercato.
Andrea Dusio
Direttore Responsabile
ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale
RICCARDO COLLETTI
Editore: Edizioni Turbo srl - Redazione: Palazzo di Vetro
Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
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Registrazione al Trib. di Milano n° 340
del 10 giugno 2002
Periodico mensile - Anno 13 - n° 10 - 15 settembre - 2014
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Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB)
Questo numero è stato chiuso in redazione il 28 agosto 2014
Amazon compra Twitch, il servizio
di videogiochi in streaming
Twitch, la startup che permette di trasmettere in streaming le proprie partite gaming, è stata acquisita da Amazon. La notizia è stata annunciata tramite un comunicato
stampa della società di Seattle, dopo che l’acquisizione
della startup da parte di Google era stata data quasi per
certa. Nel solo mese di luglio, si legge nel comunicato pubblicato sul sito di Amazon, Twitch ha totalizzato 55 milioni
di visitatori unici, che hanno visualizzato un totale di 15
miliardi di minuti di contenuto video live, pubblicato da
oltre un milione di giocatori. “Twitch è una piattaforma
in grado di unire decine di milioni di persone che ogni
mese guardano miliardi di minuti di contenuti gaming.
E sorprendentemente, Twitch ha solo tre anni”, ha commentato Jeff Bezos, fondatore e ceo di Amazon. “Nostra
intenzione è ora aiutare la piattaforma a muoversi ancora
più velocemente, costruendo nuovi servizi per la community game”. Emmet Shear, ceo di Twitch precisa che, grazie
al supporto di Amazon, “saremo in grado di creare strumenti e servizi molto più velocemente di quanto avremmo
potuto fare da indipendenti. Questo cambiamento significherà grandi cose per la nostra community e ci permetterà di portare Twitch ad ancora più persone nel mondo”.
L’acquisto avverrà tramite denaro contante per una cifra
di circa 970 milioni di dollari e si prevede che l’acquisizione
venga completata nella seconda parte del 2014.
Arriva Surface Pro 3:
il tablet che sostituisce il laptop
Un tablet in grado di sostituirsi al laptop. Si presenta
così il nuovo Surface Pro 3 di Microsoft, ora disponibile anche in Italia presso rivenditori selezionati, i distributori e sul sito MicrosoftStore.com nei modelli Intel
Core i3, i5 e i7. L’ultimo device della gamma Surface è
in grado di trasformarsi, con un clic, da leggero tablet
perfettamente bilanciato in un laptop completo di tutte
le funzionalità. Tutto questo è reso possibile dall’ampia
gamma di processori, dalle molteplici opzioni di Ram e
di archiviazione e dal design sottile ed elegante del dispositivo. Surface Pro 3 dispone di un display Full HD Plus
da 12”, del 30% più sottile rispetto al MacBook Air da
11” e del 32% rispetto a Surface Pro 2, con uno spessore
di appena 9,1 mm e un peso di 800 grammi.
Sul nuovo device è assicurato anche un intrattenimento da grande schermo, grazie al display Full HD Plus ancora più grande, al supporto integrato e agli altoparlanti con audio Dolby avanzato, cui si aggiunge una durata
della batteria di ben 9 ore se si naviga sul web.
Koch Media acquisisce
l’Ip di Homefront
Koch Media, insieme alla sua publishing label Deep
Silver, ha acquisito da Crytek il brand Homefront e tutti i
relativi asset, tra cui Homefront: The Revolution, annunciato lo scorso 2 giugno. Lo sviluppo verrà portato avanti
dal Deep Silver Dambuster Studios, di recente fondazione, con sede a Nottingham. “Siamo entusiasti di vedere
un’altra grande Ip unirsi all’universo Deep Silver”, ha
commentato il Dott. Klemens Kundratitz, ceo di Koch
Media. “Crediamo fortemente nel potenziale di Homefront: The Revolution e abbiamo grande fiducia nel nostro nuovo team per continuare il percorso che abbiamo
intrapreso in questi ultimi anni”. Deep Silver Dambuster
Studios è il terzo studio di sviluppo all’interno del Gruppo Koch Media, e si unisce a Deep Silver Volition e Deep
Silver Fishlabs.
pagina 6 – n°10 – 15 settembre 2014
pagina 7 – n°9 – agosto 2014
ATTUALITÀ. Il mercato, i fatti, i protagonisti
Il Pc game è
(quasi) tutto digitale
Steve Ballmer
lascia il Cda di Microsoft
Il download ha raggiunto un peso del 92%.
Nel segmento console invece è ancora sotto il 20%.
Il digital download rappresenta il 92% di tutte le vendite di Pc games a livello mondiale. Lo afferma uno studio pubblicato da Pcr in collaborazione con gli analisti
di Dfc Intelligence. Nella ricerca si afferma inoltre che
il dato, riferito ai volumi sviluppati nel 2013, è destinato a crescere ulteriormente a fine 2014. La percentuale riguarda esclusivamente la parte software, in cui il
prodotto fisico vale in tal senso meno del 10%, e non
include dunque né hardware né accessori.
Il trend di crescita del digitale non riguarda solo il
segmento Pc game. In Uk, per esempio, lo scorso anno
i titoli veicolati attraverso la distribuzione elettronica su
piattaforma console, mobile e Pc hanno sviluppato ricavi per 1,18 miliardi di sterline, contro gli 1,015 miliardi
del segmento retail.
Il tasso di crescita del digitale passa soprattutto per
alcuni titoli che hanno un tasso di incidenza della versione elettronica superiore ai 2/3, come per esempio
Payday 2 di Starbreeze, con l’80% del volume d’affari
sviluppato dal download, o ancora da release che ignorano sistematicamente le superfici retail e si affidano
solo al digitale, come nel caso di Day Z o Dota 2. Un
dato impressionante se si pensa che ancora nel 2010
Npd stimava che il download non valesse più del 48%
del segmento Pc game. Una spinta notevole al digitale
viene dal modello di business del free-to-play e dalle
microtransazioni. Ad aprile, un report di Dfc dimostrava che titoli come League of Legends o il già citato Dota
2 erano da soli capaci di produrre lo storico sorpasso al
gaming per console. Resta il fatto che il download nel
segmento console, secondo una stima di Eedar sul mercato nordamericano, vale ancora meno del 20%. Anche
in questo caso però la transizione verso il digitale dovrebbe procedere nei prossimi anni a ritmo spedito, se
è vero che entro il 2018 la crescita arriverà sino al 50%.
Allo stato attuale, comunque, un publisher come EA
afferma (i dati sono di luglio) che i “full game download” hanno un peso equivalente al 10/15% del business
console. E un’analisi di Npd sui consumatori americani
dimostra come solo il 16% dei gamer giochi esclusivamente scaricando contenuti (indipendentemente dalla
piattaforma).
Solo tre mesi fa David Cole di Dfc aveva spiegato a
Pcr: “Tra gli hardcore gamer è diffuso tanto il gioco per
console quanto il Pc. La differenza rispetto al passato è
che oggi le console rappresentano il consumo di lusso
e il Pc gaming la necessità. Sino a qualche anno fa era
il contrario”. Ora, secondo le stime della stessa Dfc, il
business del Pc game dovrebbe superare i 25 miliardi di
dollari già da quest’anno, sulla spinta della crescita dei
Moba (Multiplayer online battle arena). Il che significa,
per il volume d’affari sviluppato complessivamente dal
download, un valore (se aggiungiamo quello relativo
alle altre piattaforme) ancora superiore. Cambieranno le cose nella seconda parte dell’anno, e soprattutto
nell’ultimo quarter? O a partire dal 2015 dovremo parlare di due mercati, con dinamiche distinte, l’uno digitale legato al Pc e l’altro fisico concentrato sulle console, sempre più slegati l’uno dall’altro?
Andrea Dusio
L’ex amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer ha lasciato il Consiglio di amministrazione del gruppo. Ballmer ha comunicato la decisione in una lettera
inviata al suo successore Satya Nadella, al quale aveva
passato il testimone il 4 febbraio di quest’anno. L’ex ceo
del colosso di Redmond ha recentemente acquistato per
2 miliardi di dollari la squadra del campionato Nba Los
Angeles Clippers, lanciandosi in una nuova avventura imprenditoriale. Ballmer rimane uno dei principali azionisti
di Microsoft, di cui possiede circa il 4%.
Perdite raddoppiate
per Trans World Entertainment
Trans World Entertainment ha riportato nel Q2 del 2014
una perdita netta di 5 milioni di dollari, il doppio rispetto
ai 2,5 milioni persi nel secondo trimestre 2013. Trans World
Entertainment, che opera attraverso l’insegna retail For
Your Entertainment, ma anche coi negozi di Second Spin e
Suncoast, specializzati nell’usato, registra una diminuzione
del fatturato pari all’11% e un calo nel giro d’affari dei negozi del 7%. Ricordiamo che attualmente la rete di punti
vendita di TWE è di 356 store, contro i 328 che erano attivi
l’anno scorso. Sui negozi consolidati, il calo è del 3,4%, attribuibile per lo più alla diminuzione delle vendite di Cd,
mentre BD e Dvd sono in tenuta.
Scontro fra titani nell’e-commerce
La guerra
dei preordini
Dopo Warner, Amazon elimina dal proprio portale anche le new release di Disney.
Dietro alla strategia c’è una lotta di prezzo e marginalità sul supporto fisico.
Amazon va alla guerra dei preordini.
Dopo aver cancellato nella seconda parte di giugno dalle proprie liste le new
release di Warner, con l’obiettivo di rinegoziare le marginalità relative alla distribuzione dei titoli home video, il colosso
dell’e-commerce ha ora rimosso anche
le uscite di Walt Disney Studios HE, a
partire da Captain America-The Winter
Soldier, Million Dollar Arm e Maleficent,
che la major rilascerà in configurazione
electronic sell-thru rispettivamente il 9
settembre, 7 ottobre e 4 novembre, con
posizionamento a 14,99 dollari per la
versione standard e 19,99 per l’Hi-Def.
Tanto i portavoce della società di Seattle quanto quelli dello Studio si sono
sottratti a commenti ufficiali, ma gli analisti di mercato non hanno dubbi nel considerare la mossa di Amazon una sorta
di avvertimento per tutta Hollywood.
Michael Pachter di Wedbush Securities
spiega: “A mio parere il resto delle case
di distribuzione deve prepararsi a subire un trattamento analogo. È una strategia che potremmo definire ‘divide et
impera’. Agli investitori di Amazon non
importa se il prodotto Disney non è disponibile sul portale”. E sebbene Amazon Prime (il servizio che offre al prezzo
annuale di 99 dollari l’accesso illimitato
a contenuti in streaming) abbia a livello mondiale una comunità di utenti pari
a 27 milioni di unità, e l’investimento in
contenuti nel solo terzo quarter del cor-
rente anno fiscale sarà di 100 milioni di
dollari, la battaglia dei preordini che è
stata ingaggiata con Warner e Disney
non riguarda il business del digitale ma
i termini contrattuali relativi alla commercializzazione del prodotto fisico. “Si
tratta solo di una questione di prezzo”,
continua Pachter.
Durante la conference call con gli investitori coincidente con il rilascio dei
risultati fiscali del secondo quarter, Tom
Szutak, chief finance officer di Amazon,
ha spiegato: “Sempre più utenti visionano contenuti da Prime. La facilità di accesso ai contenuti digitali sta convincendo un numero crescente di consumatori
ad affiliarsi al nostro servizio. Si tratta
per noi di una fascia di consumo molto
importante perché, al di là dello streaming, questi utenti acquistano molti prodotti diversi, fanno shopping nelle aree
dedicate al supporto fisico, e comperano
naturalmente anche titoli in configurazione digitale”. Anche alla luce di queste dichiarazioni, Scott Tilghman, senior
analyst di B. Riley and Co, sostiene che
la strategia di Amazon mira a spostare il
consumo dal prodotto fisico al file digitale. “Penso che si tratti di due approcci
per lo stesso problema. Il prodotto fisico
dà poca marginalità. Questo è il punto”.
Tilghman sottolinea come già Walmart
in questi mesi abbia costretto i propri
fornitori a rivedere le proprie richieste e
concorda sul fatto che Disney potrebbe
non essere l’ultimo Studio a veder cancellati i propri preordini. “Amazon è ormai troppo potente perché si possa dire
‘non abbiamo intenzione di trattare con
loro’. Anche nel mercato librario ha intrapreso una lotta simile contro l’editore Hachette uscendone vincitore. E non
dimentichiamo che il suo contributo al
consolidamento del segmento digitale è
fondamentale. Non va trascurata nemmeno la dimensione del business del
pre-order per i player dell’home video e
del gaming. Dal punto di vista dei consumatori, l’attuale braccio di ferro potrebbe
persino tradursi in un vantaggio, producendo prezzi più bassi o un incremento
dell’offerta di Amazon Prime”.
Richard Saintvilus, tech sector analyst
di Wall Street Playbook, sottolinea invece come Amazon e il suo ceo Jeff Bezos siano disposti a sacrificare quote di
mercato pur di imporre la propria visione. “Sono sicuro che Bezos ha valutato
appieno gli effetti di questa strategia.
Lui vuole sedersi al tavolo coi publisher
dettando le condizioni. In caso contrario, probabilmente, il braccio di ferro
sui preordini non sarebbe diventato una
questione di dominio pubblico”. Ricordiamo che Amazon nel secondo quarter
dell’anno ha riportato una perdita di 126
milioni di dollari, anticipando che un ulteriore investimento di 810 milioni - legati a Fire Phone e Fire Tv - avrà una ricaduta negativa sui risultati del trimestre
in corso. Il che significa un’accelerazione
sul fronte dei profitti, nel tentativo di riguadagnare terreno, anche per gratificare gli investitori. “Wall Street ama Amazon, ma l’attesa per risultati tangibili sta
diventando troppo lunga”, chiosa Saintvilus. “Le aspettative crescono, e Bezos
è in qualche modo costretto a operare un
più rigido controllo dei costi e a rendere
sostenibile la crescita della società rifacendosi sui publisher”.
Resta da misurare l’effetto della battaglia dei preordini sulle case di distribuzione. Dan Jones, ceo di Avaring Capital
Advisors e analista di Shaker Heights
(Ohio), in un articolo per l’autorevole
Seeking Alpha, ricorda che nel periodo
2011/2013 le vendite di Disney HE sono
calate del 28%, da 2,44 a 1,75 miliardi di
dollari. E si dice convinto che le scelte
di Amazon non intacchino in maniera significativa il business della major. “Al di
là del braccio di ferro, il dato fondamentale resta il calo della categoria home
entertainment, che suggerisce comunque per il futuro la transizione a un business model basato sulla distribuzione
digitale”, scrive Jones. Forse aspettarsi
che a salvare il business del prodotto
fisico fossero i player dell’e-commerce
era chiedere troppo. Ma la cancellazione
dei preordini somiglia a una condanna
all’oblio. Possibile che le major non abbiano una contromossa?
pagina 8 – n°10 – 15 settembre 2014
ATTUALITÀ. Il mercato, i fatti, i protagonisti
Escape Dead Island:
il mistero inizia a novembre
Deep Silver ha confermato la data d’uscita di Escape
Dead Island, uno spin-off survival mystery in terza persona in modalità single player che racconta la storia
che si svolge tra il best-seller Dead Island e il seguito
Dead Island 2 e svela l’origine dell’epidemia zombie. Il
gioco sviluppato da Fatshark uscirà il 18 novembre nel
Nord America e il 21 novembre nel resto del mondo e
sarà disponibile per Xbox 360, PlayStation 3 e Pc.
EA, Gonzalo Higuain
è la star di copertina di Fifa 15
È Gonzalo ‘El Pipita’ Higuain, Argentino, maglia numero 9 del Napoli, l’atleta di copertina e testimonial
di Fifa 15. “Gonzalo Higuain è uno sportivo di altissimo
livello, che siamo orgogliosi di avere sul pack del nostro titolo più importante”, ha commentato Maurizio
Finocchiaro, country manager di Electronic Arts Italia.
“Oltre a essere un calciatore eccezionale, incarna tutte le caratteristiche di sportività, positività e passione
per il calcio che EA Sports vuole esprimere con ogni
edizione di Fifa in uscita. Siamo impazienti di assistere alle sue performance calcistiche nel Campionato di
Serie A, reale e virtuale, e siamo sicuri che continuerà
a incantare con il suo gioco migliaia di fan di Fifa in
Italia e nel mondo”.
Dal 24 al 26 ottobre a FieraMilanoCity
Igds: si rinnova l’appuntamento
per gli sviluppatori italiani
È ormai un appuntamento fisso per tutti coloro che si occupano di sviluppo di videogiochi, e
anche per chi si vuole progressivamente avvicinare a questo
settore interessante e ricco di
opportunità a livello professionale. Anche quest’anno Aesvi, l’Associazione di categoria
dell’industria dei videogiochi,
supporta il ritorno di Igds, acronimo che sta per Italian Game
Developers Summit, che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre presso FieraMilanoCity. La novità
principale dell’edizione 2014 è
innanzitutto l’estensione della
durata delle giornate di lavoro,
che passano da due a tre, con
iniziative previste anche nella
giornata di domenica 26 ottobre. Le tre giornate si articoleranno tra conferenze, workshop,
pitch&match e showcase, con un
unico tema portante: “Building
the Games Industry in Italy”.
La riflessione partirà infatti da
una fotografia dello stato della produzione di videogiochi
nel nostro Paese, basata sul 2°
Censimento dei Game Developer Italiani, realizzato da Aesvi
in collaborazione con il Centro
Ask dell’Università Bocconi di
Milano. I risultati del censimen-
to saranno presentati nel corso
di Igds, e commentati da alcuni
esponenti emergenti del panorama di sviluppo italiano.
Il programma delle tre giornate di lavori,come anticipato,
sarà fittissimo, e alternerà momenti di formazione con l’opportunità di presentare le proprie
creazioni al pubblico di Milan
Games Week, che si svolgerà
in concomitanza di Igds. Sono
previsti numerosi workshop dedicati agli sviluppatori, con la
collaborazione di alcune tra le
più importanti multinazionali
del settore, e laboratori interamente rivolti agli studenti sulle
possibili professioni legate al videogioco, a cui parteciperanno
professionisti riconosciuti negli
ambiti della programmazione,
della grafica, dell’animazione
Mercato Usa
e della produzione. Gli sviluppatori potranno poi partecipare ai pitch&match, una valida
occasione di incontro coj possibili investitori italiani e internazionali che saranno presenti
all’evento. Anche quest’anno ci
sarà la possibilità per gli sviluppatori di presentare i propri giochi al pubblico di Milan Games
Week. Nel 2013 sono stati oltre
60mila gli appassionati che hanno visitato la fiera e oltre 500 i
giornalisti e blogger accreditati. Aesvi metterà a disposizione 10 postazioni gratuite per
ospitare i 10 game developer i
cui progetti saranno ritenuti i
più interessanti e meritevoli da
una giuria composta da Aesvi e
IndieVault. Per gli altri sviluppatori non selezionati, resterà
comunque la possibilità di prenotare una propria postazione, a
pagamento, per garantire visibilità al proprio titolo di gioco. La
registrazione alle conferenze e
ai workshop sarà possibile dopo
la pubblicazione del programma completo dell’evento, disponibile da fine settembre. La
partecipazione a Igds è gratuita
e ai partecipanti sarà dato un
biglietto ingresso omaggio per
Milan Games Week.
Sony, ultimo trimestre in crescita
grazie alle console
Tempi duri
per lo Svod
I problemi di Redbox, Netflix e Amazon Prime. Che fanno
sempre più fatica a sostenere la crescita delle piattaforme digitali.
Meteo in peggioramento sulle piattaforme digitali.
Non solo in Europa, ma anche negli Usa. Una nota di Wedbush Securities, firmata dall’analista di riferimento per
i mercati dell’entertainment Michael Pachter, definisce
sempre più problematico il cosiddetto ‘roi’ (return-oninvestment) per Instant, il servizio di Svod che Redbox
ha lanciato in partnership con Verizon nel 2013. “Siamo
pessimisti sul fatto che Redbox Instant possa arrivare
un giorno a generare profitti”, ha scritto Pachter. “La
nostra vision è che Outerwall (la società che gestisce i
sistemi di automazione del noleggio a marchio Redbox,
ndr) dovrebbe cercare di sfilarsi dalla joint-venture non
appena le è possibile”. A oggi mancano dati sul numero di abbonati al servizio video offerto dalla piattaforma
digitale, ma il fatturato sviluppato è di circa 65 milioni
di dollari, largamente inferiore alle aspettative. A poche
ore dalle nuove comunicazioni trimestrali, le proiezioni dicono che Redbox dovrebbe chiudere il quarter con
una revenue stimata in circa 570 milioni di dollari, di cui
550 circa provenienti dal noleggio del supporto fisico.
Redbox ha raggiunto la saturazione negli Usa, e progetta ora di disinstallare 500 unità entro l’anno, ma intanto
le azioni della società sono rivolte a rafforzare il rental
BD e game, mentre le iniziative sul Vod sono al palo.
“C’è una differenza di prezzo molto sensibile tra Dvd a
noleggio e Vod”, spiega Pachter. “Il primo è posizionato
a 1,20 dollari per notte, il secondo tra i 4,99 e i 5,99 dollari. E il Vod non dà cenno di poter calare come pricing,
perché diventerebbe non sostenibile”.
Anche per Netflix il meteo segna brutto. Il più grande operatore di telecomunicazioni francese, Orange, ha
confermato in queste ore che non offrirà ai propri abbonati l’accesso diretto alla piattaforma di Los Gatos, allorché il servizio verrà lanciato nei territori previsti per
l’espansione autunnale nel Vecchio Continente.
Secondo quanto riporta un’agenzia Reuters, Stépha-
ne Richard ha annunciato a Bfm Radio che non ha intenzione di concedere spazi di mercato a Netflix, e che
intende sostenere sino in fondo la piattaforma proprietaria Orangecast, che si pone come alternativa a Google
Chromecast. Quanto la company guidata da Reed Hastings aveva posto in essere con i deal sviluppati in Gran
Bretagna con Virgin Media non si ripeterà dunque in
Francia, e la conquista del pubblico transalpino, anche
alla luce delle politiche di Eccezione Culturale volute
dal Governo Hollande, si complica. Chi invece segna
sul proprio barometro alta pressione è Amazon Prime, il
cui servizio di fidelizzazione continua a sostenere la crescita della base di abbonati. Nonostante un incremento
di 20 dollari dell’affiliazione annuale, ora posizionata a
99 dollari, il quarter si è chiuso con 27 milioni di utenti
a livello globale: una crescita di circa 7 milioni di unità
nel corso della prima parte del 2014. L’altro dato interessante è che gli abbonati ad Amazon Prime acquistano in
rete quattro volte di più dei normali utenti web. Anche
qui però c’è qualche ombra: gli abbonati hanno accesso a sconti e promozioni mirate, e focalizzano i propri
acquisti in questa fascia d’offerta. Più cresce dunque il
parco abbonati, e meno Amazon margina. Non a caso
gli analisti mettono in correzione l’aumento degli utenti
Amazon Prime e il successo dei programmi di fidelizzazione con una perdita per molti versi inattesa di 126 milioni di dollari su base trimestrale, registrata proprio dal
sito di e-commerce. E c’è un altro fattore. Come spiega
in una nota il già citato Michael Pachter, il risultato finanziario del 2014 è complicato dal fatto che le acquisizioni di contenuti e la partnership con Hbo peserà sui
conti di Amazon Prime per ben 2 miliardi di dollari. Lo
Svod insomma vede rosso, almeno per quest’estate. E
non è detto che l’autunno non porti qualche significativo cambio di strategia, proprio da parte dei top player
del settore.
Nel trimestre che si è concluso lo scorso 30 giugno,
Sony ha realizzato un profitto netto pari a 250 milioni
di dollari. Un dato particolarmente significativo, se si
considera che nello stesso periodo dello scorso anno
la perdita era stata di 164 milioni. Il merito di queste
straordinarie performance va attribuito soprattutto
alla divisione console, che ha fatto segnare un’impennata del 96%. PlayStation 4, infatti, ha sinora venduto
18,7 milioni di pezzi. Ad aver influito in maniera significativa sui risultati del trimestre, anche la vendita
di alcuni immobili, che hanno fruttato 14,8 miliardi di
dollari. Al di sotto delle aspettative, invece, il segmento smartphone, per cui Sony ha tagliato le previsioni
di vendita per il 2014.
Primo quarter 2014
in perdita per Nintendo
Perdite pari a 9,9 miliardi di Yen per Nintendo nel
trimestre che si è concluso il 30 giugno 2014. Il profitto
netto, nello stesso periodo dello scorso anno, ammontava a 8,6 miliardi di yen. La principale causa del calo è
la mancanza di release di una certa rilevanza, anche se
Mario Kart 8 ha ottenuto risultati molto buoni, totalizzando 2,82 milioni di copie nel trimestre, nonostante
sia stato lanciato solo nel mese di maggio. Grossa caduta per 3DS, che nel periodo in questione ha venduto solo 820mila unità, contro 1,4 milioni dello stesso
periodo del 2013. Nintendo spera di riprendersi grazie
all’uscita delle nuove release in arrivo entro la fine
dell’anno, quali Hyrule Warriors, Bayonetta 2 e Super
Smash Bros. Wii U. I forecast per la chiusura del fiscal
year, che terminerà il 31 marzo 2015, sono tuttora invariati: la società si aspetta un profitto di 20 miliardi
di Yen.
pagina 10 – n°10 – 15 settembre 2014
15 SETTEMBRE 2014
REPORTAGE GAMESCOM
COLONIA, DAL 13 AL 17 AGOSTO
Gamescom
la fiera “perfetta”
Uno spazio espositivo di 140mila metri quadrati. 335mila visitatori. 700 espositori provenienti da 47 diversi Paesi.
31.500 operatori specializzati, di cui 6mila giornalisti. I numeri della sesta edizione non lasciano dubbi: quella
che si svolge a Colonia è ormai la manifestazione videoludica di riferimento a livello europeo e mondiale.
_______ a cura di Angelo Frigerio, Margherita Bonalumi e Annalisa Pozzoli _______
Editoriale
E i Nostri
dove sono?___ di Angelo Frigerio
Immaginatevi un evento business e consumer
allo stesso tempo. Dove c’è una zona, rigorosamente vietata ai non addetti ai lavori, in cui
trattare affari. Laddove si incontrano buyer,
produttori e sviluppatori provenienti da tutto
il mondo. Il tutto in un’atmosfera tranquilla e rilassata. Magari sorseggiando un drink
e degustando prodotti italiani (grazie Koch
Media). Immaginatevi poi quattro giorni tutti dedicati al pubblico. Un’immensa folla, più
di trecentomila persone che affollano gli stand
per provare e riprovare quei giochi che potranno poi acquistare a breve distanza di tempo. E
poi ancora tornei, premiazioni e molto, molto
altro. Insomma una vera e propria festa.
Ebbene questo evento esiste, e si chiama Gamescom. Una fiera “perfetta”, dove tutti hanno
il loro spazio e dove business ed entertainment
vanno a braccetto.
Quella di Colonia è la manifestazione che
ogni Paese vorrebbe ospitare. Tanto di cappello
dunque agli organizzatori di Koelnmesse che,
dopo aver scippato l’evento a Lipsia, sono stati in grado di farlo crescere esponenzialmente
anno dopo anno.
Vero anche che Gamescom s’inserisce all’interno di un mercato che appare stellare a noi
italiani. Oltre due miliardi di euro di fatturato, quello tedesco, tre volte circa il nostro. Ma è
altrettanto vero che la kermesse è riuscita negli
anni a sprovincializzarsi e a diventare un polo
di attrazione per tutta l’Europa. Con buona
pace di inglesi e francesi, ormai costretti faticosamente a rincorrere la locomotiva tedesca.
Nell’area business poi c’erano tutti: dagli
australiani agli iracheni, dai cinesi ai coreani, dagli svedesi agli indiani. Mancavamo
solo noi, ovvero un’area dedicata interamente
all’Italia. Un brutto segno. A dimostrazione di
come, ancora una volta, il nostro Paese non abbia saputo cogliere quei segnali di innovazione
che giungono da più parti. Il videogioco è una
grande area di business e un altrettanto interessante serbatoio occupazionale, soprattutto
giovanile. In questo campo possiamo vantare
delle eccellenze (leggi ad esempio Milestone,
ma anche i numerosi studios indipendenti che
stanno sempre più riuscendo a farsi spazio tra i
big dell’industria). Ma se non vengono supportate rimangono quelle che sono. Ovvero, ottime fucine d’idee, ma dalle piccole dimensioni.
Senza nessuna possibilità di competere con i
grandi sviluppatori.
A tagliare il nastro di Gamescom c’era il ministro della cultura tedesco. E i Nostri dove
sono?
pagina 11 – n°10 – 15 settembre 2014
Cinque giorni di fiera. Che, in questo caso, diventano cinque giorni di
festa, gioco e divertimento. Anche
per l’edizione 2014, Gamescom si è
confermata l’autentica regina dell’intrattenimento videoludico europeo.
A dirlo sono i numeri: a partecipare
alla sesta edizione della manifestazione sono stati circa 335mila visitatori
provenienti da 88 Paesi. L’interesse
per Gamescom, sulla scia degli scorsi
anni, si è manifestato molto in anticipo rispetto all’effettiva apertura dei
cancelli di Koelnmesse: già 14 giorni
prima dell’inizio dell’evento, tutti i
biglietti giornalieri per i visitatori non
professionisti erano stati esauriti in
prevendita.
All’insegna dello slogan “ready to
play: discover new worlds” (pronti
a giocare: scopri nuovi mondi, ndr),
oltre 700 espositori hanno presentato
centinaia di novità agli addetti ai lavori e ai moltissimi fan presenti in fiera.
La percentuale delle aziende espositrici straniere si è attestata al 61%
(+4% rispetto al 2013).
Se i padiglioni 4 e 5 hanno ospitato
l’area business, uno spazio di lavoro
autonomo dove gli operatori specializzati hanno potuto incontrare in
tranquillità i propri partner e magari
stringere nuove alleanze, il resto di
Koelnmesse è stato letteralmente preso d’assalto dai videogiocatori, ansiosi di provare in prima persona tutte le
più recenti novità in materia videoludica.
Oltre alle numerosissime anteprime per ogni tipo di piattaforma – gio-
chi per console, Pc, online e mobile
– grande protagonista dell’edizione
2014 di Gamescom è stata la realtà
virtuale, mai così pronta a conquistare l’attenzione del grande pubblico. Discorso a parte lo meritano
poi gli e-sport, una disciplina ormai
consolidata in Asia e Stati Uniti, che
sta prepotentemente prendendo piede anche sul territorio europeo, con
team sempre più preparati, agguerriti
e competitivi.
A corollario di quanto è avvenuto nei padiglioni di Koelnmesse, già
dall’11 agosto l’intera città di Colonia
si è trasformata nella capitale europea
dei videogiochi, grazie alla Game Developers Conference Europe (11-13
agosto), alla ricca serie di conferenze
e workshop che hanno approfondito il rapporto tra letteratura e giochi
digitali, e al Gamescom City Festival,
che quest’anno ha richiamato ben
130mila visitatori nel centro città.
“Gamescom è il maggiore evento
mondiale dell’intrattenimento interattivo”, commenta Gerald Böse,
presidente e chief executive officer
di Koelnmesse. “Anche quest’anno
abbiamo ospitato centinaia di migliaia di appassionati e visitatori trade
nei padiglioni fieristici di Colonia. La
crescita di Gamescom nel corso degli
anni è stata impressionante. Siamo
partititi nel 2009, con un’affluenza
di 17.326 operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Nel 2013,
i visitatori trade sono stati 14.217, se
contiamo solo quelli provenienti dalla Germania, che vanno sommati ai
15.401 provenienti dal resto del mondo. La crescita è tangibile, parliamo di
oltre il 71%”. Anche dal punto di vista
degli espositori Gamescom continua a
convincere. “Nel 2014 le aziende partecipanti sono state più di 700, +10%
rispetto allo scorso anno. Di queste, il
61% erano società straniere”, sottolinea Böse. “In qualità di ente organizzatore della fiera, siamo lieti del fatto
che Gamescom sia diventata un appuntamento fisso: l’industria dei videogame è uno dei settori del futuro,
che riesce a fornire impulsi anche alla
Fiera di Colonia”.
Il successo di Gamescom, ancora una volta, misura la vivacità di un
mercato che, nonostante congiunture
economiche difficili, ha tutte le carte
in regola per regalare grosse soddisfazioni, sia ai videogiocatori, sia all’industria. “Dopo Gamescom, il settore
si appresta ad affrontare con molto
ottimismo la seconda metà del 2014”,
conferma il Dr. Maximilian Schenk,
presidente della Biu, l’Associazione
nazionale dei software dell’intrattenimento interattivo (Bundesverband
interaktive Unterhaltungssoftware),
l’ente responsabile di Gamescom.
“Ringraziamo sentitamente tutti coloro che hanno contribuito a questo
grande risultato, vale a dire i visitatori, gli espositori, i partner e la città di
Colonia, il Land Nordreno-Vestfalia,
la regione partner ‘Nordics’ e, ovviamente, Koelnmesse, che con il suo
team ha reso possibile ancora una
volta lo svolgimento di una Gamescom straordinaria”.
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Visitatori
...di cui operatori del settore
Internazionalità dei visitatori
340.000
335.000
29.600
31.500
88 paesi
88 paesi
Sony Computer Entertainment
Sono oltre 10 milioni le PlayStation 4 vendute nel mondo
dal lancio, avvenuto alla fine
dello scorso anno, al 10 agosto
2014: un dato che fa segnare la
crescita più rapida nella storia
di PlayStation. Molto buone
anche le vendite software, che
si attestano sui 30 milioni di copie. “Il feedback che abbiamo
ricevuto per Ps4, insieme al suo
vasto portafoglio titoli, è stato
fenomenale”, ha commentato Andrew House, presidente
e group ceo di Sony Computer
Entertainment, “e sono entusiasta che questo incredibile
risultato sia stato raggiunto in
meno di nove mesi”.
Oltre ai sorprendenti dati di
vendita, nel corso della conference del 12 agosto, Sony Computer Entertainment Europe
ha svelato a Colonia importanti novità sull’evoluzione di
PlayStation 4. Oltre all’aggiornamento del software di sistema 2.0, che introduce nuove
funzioni ed esperienze di gioco sempre più innovative, Jim
Ryan, amministratore delegato
di Sony Computer Entertainment Europe, ha annunciato un
aggiornamento per l’infrastruttura social al centro di Ps4 che
include Share Play, una funzione che permette di invitare gli
amici a “entrare” in un gioco
anche se questi non ne possiedono una copia. L’espansione
dell’ecosistema PlayStation avverrà in Europa con l’avvio della
Beta di PlayStation Now, prevista per il 2015 nel Regno Unito,
e il lancio di PlayStation Tv in
tutti i territori Pal dal prossimo
14 novembre. In occasione di
Gamescom, è stato reso disponibile al pubblico per la prima
volta anche Project Morpheus,
il dispositivo per realtà virtuale
in grado di calare i giocatori in
altri mondi con una prospettiva
a 360 gradi. Tra i numerosi titoli
in esclusiva per Ps4 annunciati
a Gamescom, spiccano l’horror Until Dawn, un’esperienza interattiva che varia in base
alle scelte compiute, e WiLD,
del neonato studio Wild Sheep
fondato da Michel Ancel (che
aveva già lavorato a Rayman
2 e Beyond Good & Evil). Non
mancheranno poi altre esclusive di spessore come The Tomorrow Children di Q-Games,
Alienation di Housemarque
e Tearaway Unfolded, remake dell’acclamato titolo per Ps
Vita. Tra le altre novità in arrivo, ci saranno The Vanishing
of Ethan Carter di The Astronauts, Hollow Point e Rune
Master di Paradox Interactive,
Hell Blade di Ninja Theory e PT
di 7780s.
Intervista a Marco Saletta, general manager
“La nostra ricetta per rilanciare il mercato”
Marco Saletta, un commento alla line up
di titoli presentata qui a Gamescom.
Direi che possiamo essere contenti, la sensazione che Sony stia continuando a costruire titoli su misura per le esigenze dei giocatori
è sempre più forte. Nel corso della nostra
conferenza abbiamo potuto vedere qualsiasi
genere di gioco, dagli sparatutto a progetti più
sofisticati come WiLD, che è piaciuto molto
anche per le sue atmosfere romantiche, fino a
Drive Club, sugli scaffali già dall’8 ottobre. La
nuova console si vende e ci sono tutte le premesse per un Natale di successo.
Il canale retail continua a essere centrale
per Sony?
Certamente, confermo quanto già affermato in occasione dell’E3. La forza del nostro
brand è tale, e con il retail c’è una partnership
talmente stretta e irrinunciabile che non possiamo che continuare su questa strada, già
tracciata ormai da un anno. Continueremo le
attività in store, allestendo gli scaffali presso
diverse insegne, supporteremo il rilancio di
Unieuro, stiamo lavorando molto bene con
Euronics. Insomma, siamo in un momento
di allineamento con il retail davvero molto
positivo.
Come guardate alla situazione economica
generale?
Il panorama economico è l’unica cosa che
ci preoccupa. Nell’economia italiana continuano a susseguirsi trimestri in negativo, ma
fa paura soprattutto l’incapacità di reazione
del consumatore davanti a questo scenario, la
mancanza di fiducia, della voglia di investire,
di tornare a consumare. E tutto ciò pesa molto sulle nuove tecnologie, perché in termini di
entertainment le famiglie faticano a spendere
per qualcosa che in genere già possiedono,
dal momento che almeno una console – Sony
e non solo – si trova già in quasi la metà delle
case italiane.
Anche se bisogna dire che in occasioni
speciali, pensando soprattutto al prossimo
Natale, Ps4 potrebbe rappresentare un ottimo regalo …
Sicuramente. Sono fiducioso che Ps4 possa essere un regalo da mettere sotto l’albero
anche per questo Natale, magari per quei
consumatori che l’anno scorso non hanno
avuto la possibilità di comprarla. Anche grazie al traino di una line up di titoli di grande
interesse.
Passando proprio ai titoli in uscita, qual è
Da sinistra: Gonçalo Fialho,
Tiziana Grasso e Marco Saletta
quello che personalmente trova più interessante?
Per quanto mi riguarda, ho grandi aspettative su The Order. Dai filmati che ho visto
sembra ci sia innovazione non solo nel gameplay, ma anche nella sceneggiatura e nelle
atmosfere, molto particolari. Sarà un titolo
post-natalizio, e questo dovrebbe aiutare,
dopo la serie di blockbuster di terze parti in
programma per Natale. L’arrivo di The Order
potrebbe contribuire a mantenere alta l’attenzione sul mercato e generare nuove vendite.
Forse è proprio quello di cui c’è bisogno,
una maggiore continuità del mercato.
In genere il mercato italiano fino a febbraio-marzo tiene, poi da aprile comincia la discesa, che continua fino a settembre. Cosa
che non avviene invece negli altri Paesi, che
sono in grado di mantenere una rotazione
della console sullo scaffale molto più alta della nostra. Noi vendiamo più in peak season,
ma l’obiettivo ora dovrebbe essere quello di
destagionalizzare il prodotto, andare oltre il
concetto di “regalo di Natale” e renderlo un
modello di consumo per l’intrattenimento.
Quali le strategie da adottare, in questa
prospettiva?
Ciò di cui ci sarebbe maggior bisogno, a
mio parere, sono innanzitutto gli investimenti in marketing, carenti nel nostro Paese. Occorrerebbe un maggiore supporto delle terze
parti, perché i titoli di qualità ci sono e vale la
pena comunicarli correttamente al consumatore. Le vicende degli ultimi tempi dimostrano che la qualità dei titoli è fondamentale
per trainare le vendite, sia di software che di
console. Per questo motivo, il supporto media è senz’altro un aspetto su cui lavorare di
più in Italia.
A questo proposito, dopo il piano promozionale legato ai Mondiali di calcio, su cosa
state lavorando a livello di marketing?
Il piano media sui Mondiali di calcio,
che abbiamo attuato tra giugno e luglio ha
senz’altro pagato in termini di sell out della
console. Ora siamo in campo per supportare il lancio di fine luglio di The Last of Us Remastered, che sta facendo registrare vendite
incredibilmente superiori alle aspettative.
Siamo già nella fase dei riordini: chi l’avrebbe immaginato per un lancio del 31 luglio?
Ma proprio questi risultati confermano che ci
sono prospettive anche per le vendite destagionalizzate, e dimostrano che il consumatore può cercare il videogame anche ad agosto,
soprattutto in estati piovose come questa.
Passando a temi di attualità, come giudica
la vicenda che ha portato l’industria videoludica italiana a non partecipare a Idef? Una
stagione è finita?
La formula di Idef era ormai obsoleta. Questo è il vero problema. A ridosso dell’E3 non
c’era molto da aggiungere, quello che si faceva a Cannes si può fare benissimo negli uffici
dei retailer a Milano, o in un sito italiano dedicando attenzione solo al proprio brand e
alla propria azienda. Se Idef saprà trovare una
formula innovativa che convinca le aziende
a tornare, saremo i primi a farlo. Avevamo
provato a introdurre qualcosa di nuovo l’anno scorso, presentando la Ps4 in una location
molto interessante, e apprezzata da tutti i retailer, ma non possiamo essere i soli a innovare. Ora abbiamo stimolato, anche in ambito
Aesvi, un ripensamento dell’approccio a Idef:
stiamo a vedere cosa si riesce a fare.
In chiusura, un giudizio anche sulla nostra
“piccola Gamescom”, la Games Week di Milano.
Credo che sia tempo anche per “la piccola
Gamescom di Milano” di diventare grande.
A Colonia sono stati venduti 240mila biglietti prima della fiera. Un risultato incredibile,
che ci riporta al discorso degli investimenti
media. I tedeschi credono nel settore, vi investono soldi e ne sono ripagati. Il numero di
presenze cresce in maniera esponenziale, la
fiera è ormai un punto di riferimento a livello
europeo, attirando anche il mercato francese
e inglese. Quando riusciremo a catturare l’attenzione del consumatore come è stato fatto
in Germania, sono convinto che allora anche
Milan Games Week potrà spiccare il volo.
pagina 12 – n°10 – 15 settembre 2014
Espositori
Internazionalità degli espositori
635
>700
40 paesi
47 paesi
Microsoft
Nel corso della conferenza di Microsoft a Gamescom è
stata svelata la line up di titoli in arrivo nei prossimi mesi
su Xbox One. Oltre all’annuncio dell’esclusiva di Rise of
the Tomb Raider, sono stati mostrati un nuovo trailer di
Fable Legends e il primo filmato di gioco di Quantum
Break, altri due titoli che usciranno in esclusiva su Xbox
One. Microsoft ha annunciato poi che la Beta di Halo 5:
Guardians sarà attiva per tre settimane, dal 29 dicembre
2014 al 18 gennaio 2015, acquistando Halo: The Master
Chief Collection, una riedizione dei primi capitoli della
saga con grafica aggiornata, disponibile da novembre.
Altre due esclusive svelate nel corso della conferenza
sono Forza Horizon 2, per gli appassionati di giochi di
guida, e Scream Ride, un simulatore di montagne russe.
Nei prossimi mesi sbarcheranno su Xbox One anche gli
indipendenti Goat Simulator, Space Engineers e Smite,
titoli apprezzati dalla community su Pc, nonché Cuphead, Inside e Below, sviluppato dal team di Capybara. Sono in arrivo poi tre nuovi bundle. Il primo include
un modello di Xbox One bianca con una copia digitale
di Sunset Overdrive a 400 euro, il secondo con Fifa 15,
sempre a 400 euro, mentre l’ultimo bundle prevede una
copia digitale Call of Duty Advanced Warfare e una versione di Xbox One con hard disk da 1 TB e cuffie al prezzo
di 500 euro.
A Colonia Microsoft ha anche annunciato alcune delle
funzioni che introdurrà su Xbox One nei prossimi mesi.
Tra queste, spicca la possibilità di riprodurre contenuti
multimediali archiviati su supporti Usb, grazie al rilascio
di una nuova applicazione, che garantirà le funzionalità
di media player e il supporto ai protocolli Dlna. Gli utenti
di Xbox One potranno dunque leggere anche gif animate e file .mkv. Una nuova funzione permetterà di scaricare in anticipo i titoli sull’hard disk della console e di
sbloccarli il giorno della loro uscita. I primi titoli che supporteranno il pre-caricamento saranno Fifa 15 e Forza
Horizon 2. Ci sarà poi una totale revisione della sezione
Amici, che attualmente è già disponibile in versione beta
e porterà una serie di nuove funzioni e l’aggiunta sulla
dashboard di una sezione animata che mostrerà tutte le
attività degli amici. E’ previsto per il mese di ottobre il già
annunciato debutto dell’Xbox One Digital Tv Tuner, che
al costo di 29,99 euro, permetterà agli utenti di guardare
i programmi televisivi del digitale terrestre direttamente
dalla console e permetterà agli utenti di cambiare i canali
televisivi usando voce e gesti, grazie all’utilizzo di Kinect.
Nintendo
Nintendo, pur non organizzando alcun
evento in occasione di Gamescom, era comunque presente in fiera con uno stand
ricco di postazioni di gioco, e ha scelto di
mostrare la sua line up in un video online, che non evidenzia particolari novità
rispetto a quanto già annunciato all’E3 di
Los Angeles dello scorso giugno. Ad aprire le danze sarà Hyrule Warriors, in uscita per Wii U il 19 settembre. Sempre per
Wii U seguiranno poi Bayonetta 2, Sonic
Boom, Super Smash Bros e Art Academy,
tutti previsti entro la fine del 2014. Arriveranno solo a partire dal 2015 Captain Toad
Treasure Trucker, Xenoblade Chronicles X,
Yoshi’s Wooly World, Mario Party 10, Splatoon e il nuovo atteso capitolo della serie
The Legend of Zelda. In occasione del lancio su Nintendo 3DS del picchiaduro Super Smah Bros, poi, Nintendo lancerà sul
mercato una speciale edizione della sua
console portatile 3DS XL con una speciale
serigrafia a tema e una versione preinstallata del videogioco.
pagina 13 – n°10 – 15 settembre 2014
La notizia-bomba della conferenza stampa di Microsoft, però, ha riguardato un top title terze parti: il
nuovissimo Rise of the Tomb Raider, attualmente in
fase di sviluppo presso gli studios di Crystal Dynamics, che sarà un’esclusiva Xbox nel 2015. In un vero e
proprio annuncio a sorpresa dal palco della conference Microsoft, a rivelarlo al pubblico è stato Phil Harrison, corporate vice president del colosso di Redmond
sul territorio europeo. In una precisazione successiva
alla conference, però, lo stesso Harrison ha meglio
chiarito i termini dell’accordo. La partnership con
Square Enix e Crystal Dynamics è sì a lungo termine,
ma l’esclusiva non avrà una durata illimitata, e a un
certo punto il titolo verrà pubblicato anche sulle altre
piattaforme.
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Superficie espositiva
Giornalisti
Visitatori del Gamescom festival
140.000 m²
140.000 m²
6.000
6.000
120.000
130.000
Activision / Blizzard Entertainment
La line up presentata da Activision Blizzard all’edizione 2014 di
Gamescom comprende alcuni tra
più attesi titoli di gioco per next
gen: Destiny, Call of Duty Advanced Warfare, Skylanders Trap
Team e WoW Warlords of Draenor. “Questo settembre, ottobre e
novembre lanceremo quattro dei
giochi più attesi e probabilmente il
miglior portfolio di sempre”, commenta Paolo Chisari, general manager Italy and Emerging Markets
di Activision Blizzard Italia. “Destiny risulta l’Ip più pre-ordinata
della storia. Skylanders Trap Team
è un’altra innovazione rivoluzionaria per il videogioco per bambini
che, per fatturato (includendo giocattoli e pacchetti accessori), è più
grande al mondo. Call of Duty: Advanced Warfare è un salto creativo
in avanti per il più grande franchise
del settore e Warlords of Draenor
si preannuncia come la migliore
espansione di World of Warcraft di
sempre”. Nel corso della kermesse, Activision Blizzard ha offerto
ai consumatori e agli influencer
dell’industria l’opportunità di provare questi titoli con mano, in anteprima.
Sviluppato da Bungie per Activision, il 9 settembre uscirà Destiny,
evoluzione
nell’intrattenimento
interattivo che riunisce i giocatori
di giochi di azione in prima persona in un mondo online persistente e condiviso ricco di avventure
epiche. Call of Duty: Advanced
Warfare, pubblicato da Activision
e sviluppato da Sledgehammer Games, si propone invece di inaugurare una nuova era per il popolare
franchise, grazie alle molte novità
introdotte che abbracciano tanto
la modalità single player quanto
quella multiplayer e che trasformano in maniera radicale l’esperienza
di gioco, a partire dall’uso dell’esoscheletro. Imponente anche la
presenza di Blizzard, con migliaia
di persone che hanno affollato il gigantesco stand per giocare a Diablo
III: Ultimate Evil Edition, uscito su
console il 19 agosto, e per assistere,
in anteprima mondiale, allo spettacolare video introduttivo di Warlords of Draenor, l’attesissima nuova espansione di WoW in uscita il
13 novembre. A Gamescom, Activision ha offerto poi a tutti i fan la possibilità di giocare a Skylanders Trap
Team, il nuovo titolo del franchise
che uscirà il 10 ottobre, annunciando la novità degli Skylanders Minis,
una nuova linea di personaggi Skylanders a dimensione tascabile ma
dai grandi poteri. “A Gamescom è
stato inoltre annunciato che l’esperienza di gioco completa di Skylanders Trap Team approderà anche
su tablet”, puntualizza Paolo Chisari. “Per la prima volta, un gioco
completo del franchise Skylanders
arriva su iPad, Kindle Fire e tablet
Android in contemporanea con la
versione per console”.
Sierra
Paolo Chisari
Nome storico del panorama videoludico, Sierra – ora sussidiaria di proprietà
di Activision Blizzard – torna agli antichi
splendori con una serie di titoli che comprenderanno nuove Ip e reboot di alcuni
grandi classici del passato. Nel 2015 arriverà King’s Quest, una versione totalmente re-immaginata dell’amato gioco
Sierra che soddisferà tanto le vecchie
quanto le nuove generazioni di giocatori.
Più in avanti, sempre nel corso del 2015,
arriverà anche Geometry Wars 3: Dimensions. Evoluzione del gameplay frenetico
e adrenalinico del brand Geometry Wars,
introdurrà per la prima volta nel franchise azione 3D e multiplayer cooperativo e
competitivo.
La storia di Sierra è cominciata nel
1979, grazie alla passione dei suoi due
fondatori, Roberta e Ken Williams, che
misero in atto una vera e propria rivoluzione nel genere adventure. “Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo creato
con Sierra Online”, ha commentato Ken
Williams. “La notizia che quello che abbiamo creato tanti anni fa andrà avanti
come brand dedicato ai giochi indie è
molto incoraggiante. Non vediamo l’ora
di rivedere acceso lo spirito indipendente
di Sierra”.
pagina 14 – n°10 – 15 settembre 2014
Ubisoft
Presso lo stand Ubisoft a Gamescom,
Assassin’s Creed Unity e Tom Clancy’s
The Division sono stati mostrati in due
sale dedicate, in grado di accogliere rispettivamente 150 e 85 persone. Ma i visitatori hanno potuto anche provare molte
delle prossime novità di Ubisoft, tra cui
Far Cry 4, The Crew e il nuovo Assassin’s
Creed Rogue. In particolare, quest’ultimo era disponibile in 40 postazioni dedicate, mentre The Crew ne aveva 24, con
il ritorno del celebre simulatore, che ha
consentito ai giocatori di provare l’emozione di guidare in un abitacolo virtuale.
Infine, Far Cry 4 era giocabile in ben 90
postazioni, la più grande installazione di
Ubisoft in eventi di questo tipo.
In particolare, in occasione di Gamescom, Ubisoft ha mostrato alcune delle nuove esperienze di gioco che sarà
possibile vivere in Far Cry 4, in uscita il
prossimo 18 novembre: una missione
estrema tra le cime dell’Himalaya e un
viaggio nel mondo spirituale dello Shangri-La. Nel gioco si potranno affrontare
diverse avventure ambientate tra le vette più elevate e pericolose, con valanghe
da evitare, sessioni in motoslitta e una
dura lotta per sopravvivere agli effetti
dell’altitudine elevata. Lo sviluppatore francese ha inoltre fornito maggiori
dettagli sulla promozione “Chiavi per il
Kyrat”, in esclusiva per gli utenti PlayStation. Acquistando Far Cry 4 per Ps3 o
Ps4, si otterranno 10 esclusive Chiavi per
il Kyrat, che consentiranno d’invitare i
propri amici a giocare tramite PlayStationNetwork.
Passando a The Crew, dall’11 novembre il titolo sarà disponibile anche per
Xbox 360, oltre alle versioni per Xbox
One, Ps4 e Windows Pc già annunciate. Nominato il “Miglior gioco di corse”
dell’E3 2014 da Game Critics, il rivoluzionario Mmo di guida e azione porterà
i giocatori in una spericolata corsa attraverso una fedele e liberamente esplorabile riproduzione degli Stati Uniti, ricca
di sfide emozionanti e popolata da altri
giocatori reali. Dopo la Closed Beta per
Pc, lanciata a luglio, un numero limitato
di giocatori sarà invitato a partecipare a
una nuova Closed Beta per Xbox One e
PlayStation 4 alla fine di settembre.
Ubisoft ha poi annunciato Might &
Magic Heroes VII, il nuovo capitolo del
gioco strategico a turni che sarà disponibile in esclusiva per Windows Pc dal
2015. Sviluppato da Limbic Entertainment, un team composto da veri appassionati della saga, Might & Magic Heroes VII rispetta la lunga tradizione della
serie, introducendo però anche diverse
novità.
Presso lo stand Ubisoft non sono poi
mancate le attività per intrattenere il
pubblico. Sul palco centrale sono stati mostrati Just Dance 2015, Just Dance
Now e Shape Up, i fan di Assassin’s Creed
sono stati accolti da numerosi cosplayer
in tutta l’area, ricevendo in omaggio alcuni tatuaggi, mentre gli appassionati di
Far Cry hanno potuto scattarsi delle foto
seduti sul trono del super cattivo Pagan
Min.
pagina 15 – n°10 – 15 settembre 2014
Parla Laura Inglima, pr and event manager
“Un Natale da protagonisti”
“Possiamo ritenerci senza dubbio soddisfatti da Gamescom”,
commenta Laura Inglima, pr and event manager di Ubisoft Italia.
“Siamo tra i publisher con la line up più diversificata, creata per riuscire ad accontentare qualsiasi tipologia di consumatore, dal più
casual all’hardcore gamer. E ora ci aspettiamo un Natale da protagonisti. Il nuovo capitolo di Assassin’s Creed è la principale punta
di diamante, ma non è la sola. Just Dance 2015 esce con un nuovo
software, anche su mobile: non ci sarà più bisogno di una console, ma ci si potrà connettere ovunque e in qualsiasi momento. Il
nuovo capitolo di Far Cry sta sbalordendo per le ambientazioni e
le nuove caratteristiche, mentre per i giocatori della old gen c’è Rogue, il capitolo del franchise Assassin’s Creed per Ps3 e Xbox 360.
Quest’autunno usciranno, nell’ordine, Just Dance 2015, Assassin’s
Creed Unity e Far Cry 4, mentre cresce l’attesa per l’arrivo nel 2015
di Tom Clancy: The Division. E non finisce qui: presto saranno svelate altre novità in uscita per il 2015, titoli per tutti i gusti, come è nel
Dna di Ubisoft”.
Laura Inglima
Warner Bros Interactive Entertainment
Gamescom è un appuntamento da non
perdere anche per Warner, che si prepara a calare i suoi assi in vista del Natale.
La presenza in fiera è un’occasione per
mostrare qualcosa di più concreto, dopo
gli annunci dell’E3, e per ricevere, attraverso le preview, un primo feedback dal
pubblico, sulla base del quale tarare le
ultime strategie di marketing prima dei
lanci.
Nella line up portata da Warner a Colonia, nel complesso assai rimpolpata
rispetto al passato, spicca La Terra di
Mezzo: L’Ombra di Mordor. In uscita a
ottobre, il titolo sta raccogliendo gli apprezzamenti del trade e dei consumatori,
incentrato su un universo fantasy che si
posiziona tra le trilogie di Lo Hobbit e del
Signore degli Anelli. Sempre sull’onda del
fantasy, Warner propone un reboot del
grande classico Gauntlet, che torna con
un look completamente rinnovato e la
possibilità di giocare fino a quattro per-
sone contemporaneamente.
Sarà poi la volta di Lego Batman 3, l’11
novembre, il primo titolo Lego localizzato direttamente in italiano, anche con il
doppiaggio. Lego Batman 3 beneficerà
di una strategia in store che punta sulla
personalizzazione degli spazi espositivi,
con aree dedicate in cui verranno mostrate sia le novità sia gli ever green del
catalogo Lego.
Ma l’attenzione di Warner è già puntata sul 2015, e in cantiere ci sono numerose novità. Due di queste sono già state
annunciate: il grande ritorno di Mortal
Combat per piattaforme next gen e old
gen, la cui uscita è prevista per aprilemaggio dell’anno prossimo, e l’attesissimo Batman Arkham Knight, l’epico
finale della trilogia di Arkham che arriva
su console di nuova generazione, con il
ritorno in campo di Rocksteady, sviluppatore storico della saga, e novità importanti a livello grafico e di gameplay,
tra cui l’introduzione della Batmobile, a
grande richiesta dei fan della serie.
E non è finita, perché la saga Lego continuerà a essere protagonista anche nella
prima parte del 2015, mentre a febbraio
sarà la volta di Dying Light, un survival
horror sviluppato da Techland, gli autori
di Dead Island.
A livello di strategie aziendali, si punta
ora a sviluppare sinergie tra gaming e le
altre divisioni Warner: il primo titolo a beneficiare di questo approccio è stato Lego
The Movie, con il lancio contemporaneo
del videogioco e del film al cinema e con
promozioni volte a incentivare il consumatore finale a comprare contestualmente videogioco e Dvd. Una strategia di
questo tipo (con una collaborazione tra
divisione videogame e parte theatrical)
verrà messa in atto anche per L’Ombra di
Mordor nel corso del mese di dicembre,
quando uscirà al cinema il terzo capitolo
della trilogia dedicata a Lo Hobbit.
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COLONIA, DAL 13 AL 17 AGOSTO
Koch Media Italia
La parola a Umberto Bettini, country manager
“Il mercato cambia. Ma noi continuiamo a crescere”
Umberto Bettini, come appare il
mercato videogiochi visto da Gamescom?
Gamescom è una bella fiera, dove si
percepisce che il mercato europeo è
molto florido e attivo. Ho riscontrato
una grande presenza del business b2b
e del digital, che sta assumendo un
ruolo sempre più importante. Il nostro
è un mercato che sta cambiando molto velocemente. I publisher tendono a
concentrarsi su pochi titoli molto forti,
che vengono boxati, mentre tutti gli altri ormai sono prodotti solo in digitale.
I prossimi 12-14 mesi rappresenteranno un periodo di transizione decisivo e
tutti i publisher più importanti a livello
mondiale stanno aspettando l’aumento della base installata di console per
rilasciare nuovi titoli.
Sarà il Natale di Ps4?
Sì, senza dubbio, mi aspetto grandi
numeri dalla console Sony. Anche se
tutto il mercato ha un bisogno spasmodico che Microsoft torni a rivestire un
ruolo di primo piano. Non si può vivere
con il monopolio di una sola console. I
grandi numeri degli ultimi cinque anni
erano anche legati alla presenza di un
mercato legato a tre player, più largo,
mentre oggi rischiamo di tornare a una
dimensione di nicchia, non più in grado di sostenere gli investimenti a cui
siamo abituati.
L’avanzata del digitale fa paura?
Devo dire che non temo l’affermarsi
del digitale accanto al fisico. Sicuramente ci saranno ulteriori sviluppi, ma
il mercato boxato rimarrà un punto di
riferimento ancora per molto tempo.
L’utente oggi si è abituato ad avere accesso a prodotti medi con pochi euro
sul business digitale, non è più dispo-
Umberto Bettini
sto a spendere 70 euro per un gioco con
il punto interrogativo, magari ne può
spendere anche 150 per una collector’s
edition, però solo con la garanzia che
ne valga la pena, che si tratti di un top
title. Lo stesso accade nel comparto
della musica e dell’home video. Sommando il fisico e il business digitale
liquido, siamo davanti a un mercato
che cresce esponenzialmente. Basti
pensare al tempo che passiamo su un
device mobile, per giocare a prodotti
come Candy Crush Saga. Il problema è
che ora bisogna adattarsi e, nonostante
questa industria lavori costantemente
sulle novità, ha sempre avuto una forte
resistenza al cambiamento.
Quello italiano è un mercato col freno tirato?
A mio parere, il problema non è tanto il cliente finale che non consuma,
quanto piuttosto una riduzione degli
spazi a scaffale dedicati al prodotto videoludico. Se nei supermercati italiani
e negli store di elettronica il videogame
non vende, lo spazio a scaffale viene ridotto e altri tipi di prodotti prendono
il suo posto. E allora diventa molto più
facile prendere in mano un telefonino
Square Enix
Molto ricca la line up presentata da Square Enix a Gamescom
2014. I visitatori della fiera hanno avuto la possibilità di vedere e
provare svariati titoli, inclusa l’anteprima europea di Lara Croft and
The Temple of Osiris. A Gamescom erano presenti anche Final Fantasy XIV A Realm Reborn, la compilation rimasterizzata in alta definizione Kingdom Hearts HD 2.5 ReMix, Theatrhythm Final Fantasy
Curtain Call, Nosgoth, i titoli per piattaforme mobile Dragon Quest
IV: le cronache dei prescelti, Dragon Quest VIII: L’odissea del Re maledetto e altri giochi ancora. A disposizione dei visitatori, oltre 180
postazioni di gioco, di cui 48 dedicate a Final Fantasy XIV: A Realm
Reborn.
Square Enix e United Front Games hanno confermato che Sleeping Dogs Definitive Edition uscirà il 10 ottobre 2014 in Europa e nei
territori Pal su PlayStation 4, su Xbox One e su Pc Windows. Si tratta
della versione rimasterizzata di Sleeping Dogs, titolo rilasciato nel
2012. Le grandi potenzialità grafiche delle console di nuova generazione rendono ora la città di Hong Kong ancora più realistica. Questa versione include tutti i 24 contenuti aggiuntivi originali, inclusi
l’episodio ‘L’anno del Serpente’ e la parentesi a tema horror ‘Incubo
a North Point’. In Sleeping Dogs Definitive Edition il giocatore veste
i panni di Wei Shen, un poliziotto sotto copertura nei bassifondi di
Hong Kong costretto a scendere a patti con i suoi demoni interiori
per portare a termine la sua missione e distruggere le triadi dall’interno. Grazie a un sistema di combattimento marziale, alle intense
sparatorie e alle spericolate gare clandestine, la città di Hong Kong si
trasformerà in un vero e proprio parco giochi open-world.
e soddisfare la propria voglia di gaming
con un gioco immediato a 99 centesimi
o addirittura gratis. Ritengo che non si
tratti di un mercato ‘con il freno tirato’.
Credo piuttosto che sia necessario trovare soluzioni, in sinergia con i retailer,
che possano garantire la corretta convivenza tra prodotto fisico e digitale,
sempre nel pieno rispetto delle esigenze del consumatore finale.
Parliamo invece di Koch Media:
com’è il vostro stato di salute?
Koch Media sta molto bene, ha appena acquisito a livello mondiale il brand
Homefront e i Dambuster Studios, uno
sviluppatore di Londra, aggiungendo
così un altro studio dopo l’acquisizione del tedesco Fishlabs, specializzato
in mobile, e della statunitense Volition.
Siamo un’azienda che in due anni è
giunta a sfiorare il migliaio di dipendenti, che continua a crescere con un
modello di business molto semplice,
basato sull’uscita di alcuni prodotti boxati molto forti durante l’anno e
un’ampia offerta di titoli sul digitale.
A questo si aggiunge il nostro ruolo di
distributore per alcuni tra i più importanti i publisher che non hanno una
Bethesda
A Colonia Bethesda ha annunciato ufficialmente il season pass del survival horror The Evil
Within, targato Shinji Mikami e in uscita a ottobre. Il pass stagionale, al costo di 19,99 euro,
garantirà l’accesso a tre contenuti aggiuntivi,
che permetteranno ai giocatori di vivere l’horror game sotto una nuova prospettiva. La prima
espansione consentirà di vestire i panni del terribile Custode, il Boxman, che sarà chiamato ad
affrontare una serie di missioni al fine di completare una sadica collezione, mentre il secondo
e terzo Dlc condurranno il giocatore all’interno
di una storia divisa in due parti, con il ruolo di
Muli Kidman, la misteriosa partner di Sebastian
Castellanos in The Evil Within.
filiale diretta, con l’obiettivo di porci
come un loro rappresentante in Italia.
Seguiamo i nostri partner a livello di
trade marketing, pubbliche relazioni,
marketing e vendite, proprio come se
fossero presenti nel nostro Paese. Questa è la nostra forza di distributore moderno.
E non solo in ambito gaming …
In Italia il nostro business è basato
su due macro unità che sono i film e
il game. Oggi la parte film (theatrical,
vendite televisive, home video) sta raggiungendo la parte game in termini di
fatturato. L’anno prossimo inizieremo
a portare al cinema prodotti italiani, a
ulteriore dimostrazione che il nostro
headquarter vuole investire sempre di
più sul territorio italiano.
Tornando ai videogiochi, quali i titoli su cui punterete a Natale?
Per Koch Media il Natale porta il
nome di Escape Dead Island, titolo di
avvicinamento a Dead Island 2, che
uscirà a primavera dell’anno prossimo.
E che sarà per noi titolo top, dopo che il
franchise di Dead Island con le vendite
degli ultimi mesi ha oltrepassato oltre 8
milioni di pezzi nel mondo. Tra l’altro,
nella prospettiva di congiunzione delle due unità di business di cui parlavo
prima, stiamo ragionando alla produzione del film dedicato a Dead Island.
Poi da Square Enix uscirà ai primissimi
di dicembre Kingdom Hearts HD 2.5
Remix con i classici personaggi Disney
a un prezzo molto conveniente, rimasterizzato in HD. Ma il titolo in assoluto
più importante del Natale sarà The Evil
Within di Bethesda, che abbiamo in distribuzione esclusiva e uscirà a ottobre,
un horror vero, molto atteso, realizzato
dallo studio di Mikami.
Deep Silver
Sempre più protagonista dell’industria dei videogiochi, Deep Silver, l’etichetta publishing di Koch Media, ha
molte frecce al suo arco per la fine del 2014 e il 2015. Tra
i titoli giocabili in occasione di Gamescom, molto apprezzata è stata l’anteprima mondiale di Dead Island 2.
Il successore del primo capitolo della serie, che ha venduto milioni di copie dal 2011, si affianca ad altri titoli
molto attesi dalla community di videogiocatori. Come
ad esempio Metro Redux, una doppia raccolta che contiene le edizioni definitive di Metro 2033 e Metro: Last
Light, aggiornate all’ultima versione del motore 4A Engine per le console di nuova generazione e i Pc, con un
gameplay a 60fps. Presto in arrivo anche Risen 3 Titan
Lords, il nuovo titolo dei celebri sviluppatori tedeschi Piranha Bytes, creatori della serie cult Gothic, e poi Sacred
3, Dead Island Epidemic, Emergency 5 e Stronghold
Crusader 2, lo strategico in tempo reale che torna con
un nuovo motore grafico 3D powered by Havok Physics.
pagina 18 – n°10 – 15 settembre 2014
Bandai Namco Games Europe
A tu per tu con Christian Born, head of marketing
“Un’occasione per lanciare i titoli last minute”
Presenza in grande stile per Bandai
Namco Games Europe a Gamescom
2014. La line up di quest’anno include
l’attesissimo The Witcher 3: Wild Hunt,
che i fan dei giochi di ruolo attendono
con impazienza sin dal suo annuncio, avvenuto in occasione dello scorso E3. Dagli autori di Tekken e SoulCalibur arriva
poi Rise of Incarnates, un free-to-play
che mette in scena avvincenti combattimenti due contro due. Sullo showfloor di
Colonia non manca poi uno dei franchise più apprezzati del publisher nipponico: Naruto Shippuden: Ultimate Ninja
Storm Revolution offre agli appassionati
della serie nuovi contenuti esclusivi.
“Negli ultimi anni, Gamescom è stata il
principale evento europeo, attirando tantissimi appassionati di videogiochi e professionisti del settore”, ha commentato
Herve Hoerdt, vicepresidente Ip strategy,
marketing & pr di Bandai Namco Games
Europe. “Qui a Colonia stiamo mostrando una line up davvero straordinaria, tra
titoli di nuova generazione, i migliori giochi ispirati ai manga, e il nostro promettente free-to-play basato su una nuovissima licenza: Rise of Incarnates”.
505 Games
E’ stata svelata a Gamescom la data di
uscita di Defense Grid 2. 505 Games e
Hidden Path Entertainment hanno annunciato ufficialmente che il gioco sarà
disponibile dal 23 settembre 2014 per Pc,
Mac, Linux, Ps4 e Xbox One. In vista del
lancio è stata predisposta una campagna
pre-order su Steam: oltre al 10% di sconto
sul prezzo di lancio, chi prenoterà il gioco avrà accesso immediato alla versione
beta e a ulteriori incentivi.
Sega
La presenza di Sega a Gamescom è stata
caratterizzata soprattutto da Alien: Isolation, il nuovo lavoro dello sviluppatore
Creative Assembly che riprende le atmosfere cupe e angoscianti della saga cinematografica di cui porta il nome. Ma Sega
non abbandona una delle sue vocazioni
originarie: la passione per i titoli platform,
che prendono forma di Sonic Boom: Rise
of Lyric e Sonic Boom Shattered Crystal,
rispettivamente per Wii U e 3DS. In entrambi i casi, la data di uscita europea
è fissata per il prossimo 21 novembre.
Un’esclusiva per Pc sarà invece Company
of Heroes 2 Ardennes Assault, che si presenta come un’espansione stand-alone
ambientata ai tempi della battaglia delle
Ardenne, nel Belgio e nella Francia coinvolte dalla Seconda Guerra Mondiale.
pagina 19 – n°10 – 15 settembre 2014
Christian Born, come le è sembrata
l’edizione di quest’anno di Gamescom?
Ho visto stand belli, grandi, imponenti. Tutto è ben organizzato e in fiera si gira bene. In cerca di spunti per
Games Week di Milano, sono rimasto
colpito dagli enormi tornei multiplayer, come League of Legends, iniziative
molto apprezzate dal pubblico tedesco
e nordico. Invece un po’ mi ha stupito
la mancanza, all’interno degli stand
dei publisher, di spazi di vendita di
merchandising legato ai titoli di gioco.
Per Milan Games Week, invece, puntare anche sul merchandise mi sembra
un’ottima strategia. L’anno scorso a
Milano eravamo tra i pochi publisher
ad avere uno shop e abbiamo venduto
benissimo.
Una chiave per fronteggiare il calo
del mercato fisico del videogioco?
Senz’altro il videogioco fisico soffre,
come contenuto, di fronte all’avanzata del digitale. Però penso che si possa
continuare a fare business proprio sul
fisico legato al videogioco. Un esempio
lo si può vedere proprio nel nostro stand
business qui in fiera, dove nell’area dedicata a Pac-Man 3D, uno dei titoli che
rilanceremo quest’autunno, con il secondo capitolo de Le Avventure Meravigliose, si possono trovare anche toys
brandizzati. Proprio qui in Germania,
Bandai lancerà il giocattolo di Pac-Man
contestualmente all’uscita del nuovo
titolo e l’attività di marketing ora si sta
svolgendo congiuntamente.
Uno spunto originale anche per Gamescom …
Sì, questo mette bene in luce, a mio
parere, le differenze tra il mercato del
Nord Europa e quello del Sud Europa. Al Nord il Pc è forte, il multiplayer
è fortissimo e forse non c’è bisogno di
ulteriori contenuti fisici a supporto dei
titoli. Una differenza di approccio che
si vede subito a Gamescom, dove gli
stand sono dei cubi, spesso chiusi, con
all’esterno le code di persone in attesa
di entrare.
E il videogioco dentro …
Perché l’obiettivo è che il gamer entri nello stand e trascorra magari venti
minuti a giocare. Noi invece abbiamo
la tendenza – si veda quanto accade a
Games Week, o anche in altri eventi in
Sud Europa – a costruire stand aperti,
con meno postazioni, dove sono meno
le persone che giocano, ma magari di
più quelle che possono entrare e guardare. Un approccio diverso, insomma.
Passando a Bandai Namco, quale
importanza riveste Gamescom per la
vostra azienda?
Bandai Namco è a Gamescom perché si tratta di una fiera strategica. La
stampa italiana c’è tutta. I retailer, invece, per questioni di calendario non
sono tutti presenti, ma ognuno di noi
publisher ha già fatto i propri eventi
in sostituzione di Idef, dunque i titoli
li abbiamo già comunicati. E poi qui a
Christian Born
Gamescom ci sono le terze parti (realtà
italiane, inglesi, americane), che è possibile incontrare in un ambiente meno
caotico rispetto all’E3 di Los Angeles,
situazione che rende più facile organizzarsi con gli appuntamenti. Noi siamo
anche un distributore, non solo un publisher. Non ci accontentiamo dei titoli
Bandai Namco e siamo qui per incontrare, con tutta la tranquillità necessaria, le terze parti giapponesi, americane e coreane, in modo da pianificare il
2015.
Per quanto riguarda la vostra line
up, quali sono i titoli su cui puntate?
Per la prima volta qui a Gamescom
presentiamo due nuovi titoli. Il primo è
Project Cars, che abbiamo annunciato
da pochissimo e che uscirà questo autunno, sviluppato da Slightly Mad Studios, gli stessi di Need for Speed: Shift.
E’ un titolo per Ps4, Xbox One, e Pc, che
qui presentiamo al pubblico in anteprima e su cui riponiamo grandi aspettative. L’altro si chiama Lords of the Fallen, anche questo appena annunciato,
che distribuiremo in Italia su next gen.
Ecco un altro motivo di interesse di Gamescom: non è detto che all’ E3 ci sia
già l’intera line up dell’anno, soprattutto nel caso di chi – come noi - non è
solo publisher ma anche distributore. Il
nostro mercato non si può esaurire con
l’E3 di Los Angeles, e Gamescom diventa il palcoscenico ideale per presentare
i last minute e un’occasione per mostrarli.
Poi avete The Witcher.
Sono tre anni che stiamo lavorando a
questo titolo, su cui puntiamo decisamente. A The Witcher abbiamo dedicato qui a Gamescom un intero stand
e gli daremo grande spazio anche a Milan Games Week. E’ un titolo strategico,
che si rivolge in prospettiva a un target
più allargato. Il primo passo lo abbiamo
già compiuto con Dark Souls 2: occor-
re dare spazio anche a titoli che sulla
carta appaiono ostici. Perché crediamo
che ormai il consumatore sia pronto a
sperimentare “altri sapori”, rispetto ai
franchise consolidati. E The Witcher ha
tutte le carte in regola per inserirsi tra
Ip del calibro di Fifa e Assassin’s Creed.
La qualità c’è, la data d’uscita – febbraio – si colloca senz’altro in un momento
buono dal punto di vista strategico.
E il lancio viene preparato sin da ora,
in grande stile.
Sul titolo è stato predisposto un lavoro di marketing di otto mesi, senza
dubbio fondamentale, perché ormai il
successo di questi titoli ce lo giochiamo ben prima del day one, nella fase
di pre-order. Il consumatore è pronto a
ricevere informazioni già prima di entrare in negozio, e spesso nel momento
in cui fa il suo ingresso in store ha già
deciso cosa comprare. La forbice tra
pre order e sell-thru si stringe sempre
di più, è un mercato in cui occorre giocare d’anticipo.
In tutto questo le fiere giocano un
ruolo importante?
Esattamente. Proprio per questo i
grandi eventi, da E3 a Gamescom, sono
decisivi. Per quanto riguarda Idef, al
momento è stato sostituito da iniziative organizzate dai singoli publisher.
Ma forse potrebbe aprirsi la possibilità
per un evento trade tutto italiano, semplice e funzionale, che permetta di presentare i titoli in uscita ai retailer.
Un altro titolo su cui si concentrano
le attese di molti è il nuovo Naruto.
Naruto Shippuden Ultimate Ninja
Storm Revolution uscirà a settembre,
per current gen, seguito poi da The
DragonBall Xenoverse, che verrà pubblicato nel 2015 e rappresenta la prima
volta per un manga su console di nuova
generazione. Da sempre i manga sono
nel nostro Dna e in prospettiva intendiamo spostarli gradualmente sulla
next gen, per dare una nuova vita ai
contenuti giapponesi legati a questo
tipo di licenze, che mantengono una
loro fan base consolidata, come dimostrano i numeri di Lucca Games e di
Romics.
E poi Violetta…
Il target femminile, è ormai una realtà consolidata nel game, non dimentichiamocelo. Ora per la prima volta le
fan di Violetta potranno impersonificare la loro star tramite il videogioco.
I feedback sul sell in sono molto incoraggianti, oltre le nostre aspettative.
E ora arriverà anche Pac-Man.
A ottobre lanceremo il secondo episodio di Pac-Man Le Avventure Mostruose, un Pac-Man per la prima volta
in 3D, rivolto a un target kids. E la scelta
del mese non è casuale, perché a settembre andrà in onda anche il cartone
animato sul canale K2. In Spagna, dove
la serie è già in onda, le vendite del videogioco stanno andando benissimo, e
questo ci porta a riporre grandi aspettative anche su questo titolo.
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COLONIA, DAL 13 AL 17 AGOSTO
Electronic Arts
interattivo, consentirà ai fan di rimanere connessi alla loro squadra, agli amici e alle loro modalità preferite. A tutto
questo Fifa 15 aggiunge un hub con le
notizie live, Match Day Live, aggiornato
costantemente con le ultime notizie, in
collaborazione con Goal.com, Match Day
Live fornirà articoli, statistiche e classifiche dei vari campionati direttamente nel
menu di Fifa 15 per rimanere aggiornati
sui principali campionati del mondo.
EA ha annunciato anche che Ea Sports
Fifa World, nuovo titolo gratuito per Pc,
debutterà con un nuovo motore di gioco per offrire ai fan un’esperienza ancora più realistica. Ea Sports Fifa World si
propone di estendere l’esperienza di Fifa
a un maggior numero di appassionati di
videogiochi e di calcio in tutto il mondo. I possessori di un Pc portatile o fisso
con requisiti di fascia media e una connessione Internet a banda larga, potranno godersi un gioco di calcio divertente,
gratuito, disponibile in nove lingue, con
contenuti aggiornati in tempo reale e
giocatori e squadre provenienti da oltre
30 campionati su licenza. A supporto del
nuovo motore di gioco, nei prossimi mesi
verrà rilasciata una serie di aggiornamenti che introdurranno funzioni come la
condivisione dei filmati, grazie alla quale
sarà possibile caricare i replay dei propri
gol direttamente su YouTube, oltre agli
aggiornamenti delle rose, nuove divise,
scarpini, stemmi, e l’aggiunta della Süper
Lig turca.
Moltissime le novità annunciate per il
brand Fifa. Ma la Gamescom di Electronic Arts ha visto protagonisti anche The
Sims 4, in uscita a inizio settembre, Dragon Age: Inquisition, Titanfall, il Mmo
Star Wars: The Old Republic e l’atteso
Battlefield: Hardline. In una conference
che si è svolta in apertura di Gamescom, il
13 agosto, è stata mostrata anche un’anteprima del nuovo titolo in sviluppo presso gli studios di Bioware, Shadow Realms.
Per quanto riguarda l’universo Fifa, EA
Sports sta riscrivendo le caratteristiche
dei portieri di nuova generazione, per offrire un nuovo livello di realismo in Fifa
15, il gioco in arrivo su Xbox One, Ps4 e Pc,
con il motore EA Sports Ignite. I portieri
saranno realizzati per apparire, muoversi
e pensare come le loro controparti reali,
con una nuova IA che consentirà loro di
anticipare tiri e passaggi e posizionarsi
meglio per intercettare le conclusioni, e
una serie di nuove animazioni per le parate. La modalità più giocata della serie,
Fifa Ultimate Team, si arricchisce poi di
nuove funzioni per aiutare gli appassionati a creare e gestire una squadra composta dai loro calciatori preferiti, nonché,
solo su Xbox, di nuove leggende. Nella
modalità Carriera, il nuovo sistema di Gestione squadra permette di creare fino a
sei formazioni personalizzate e di modificare modulo, tattiche e ruoli in base al
prossimo avversario senza soluzione di
continuità tra una partita e l’altra. Infine,
Ea Sports Football Club sarà ancora più
Milestone
Intervista con Marco Micallef, direttore vendite e marketing
“Titoli di qualità per una crescita sorprendente”
Innanzitutto, un giudizio sulla fiera.
Perché è importante essere a Gamescom?
Gamescom è un appuntamento ormai
imprescindibile, in cui ci sono tutti e si
riesce a incontrare tutti. Dal punto di
vista degli incontri B2B devo dire che ho
avuto l’opportunità di incontrare molti
distributori. Tra l’altro, abbiamo avuto
l’opportunità di incontrare partner australiani che non erano presenti all’E3,
ma che invece hanno scelto di venire qui
a Gamescom, evidentemente perché offre maggiori opportunità di business. Il
mio giudizio sulla kermesse, quindi, è
estremamente positivo.
Parliamo invece di voi, quale il bilancio degli ultimi mesi per Milestone?
Negli ultimi 24 mesi siamo cresciuti in
modo straordinario. Abbiamo rilasciato
MXGP che è stato una vera sorpresa: è
piaciuto sia ai consumatori, sia alla critica con veri e propri exploit in alcuni
mercati. Questo, unito allo stretto rapporto con la community e a un tempo di
sviluppo necessario a garantire alti standard qualitativi, ci ha spinto a prendere la
decisione di realizzare anche la versione
per PlayStation 4 del gioco.
Uscita prevista?
Verrà pubblicato a metà ottobre e abbiamo già ordini per un quantitativo
estremamente significativo. Uscire dopo
la old generation, che ha beneficiato di
importanti investimenti marketing, e
avere un riscontro di questo tipo da parte
dei distributori - e di conseguenza dei retailer - significa che il prodotto è evidentemente indovinato.
Un altro titolo importante è stato il
nuovo MotoGP.
All’E3, Con MotoGP 14, possiamo dire
ufficialmente di aver presentato il primo
vero simulatore racing per PlayStation
4. Lo abbiamo esposto all’interno dello
stand di Bandai Namco Games America
e abbiamo avuto un riscontro di critica
molto positivo. I numeri non si sono fatti
attendere, grazie a un sell-in worldwide
superiore del 40% alla versione del 2013,
e con buoni risultati anche in termini di
sell-out, nonostante la mancanza di Xbox
One e le settimane di posticipo su Ps Vita.
Quali novità proporrete invece per il
2015?
Nel 2015 lanceremo due nuove Ip, di
cui una legata al mondo delle moto, che
sarà ufficializzata a breve, mentre l’altra, prevista per settembre-ottobre 2015,
sarà comunicata quest’autunno. Ci spo-
steremo nel mondo a quattro ruote, per
quello che sarà in assoluto il progetto più
ambizioso e costoso di Milestone, veramente performante sotto il punto di vista
tecnico. La crescita qualitativa dei nostri
prodotti è sotto gli occhi di tutti, ed è confermata dalle molte critiche positive che
continuiamo a ricevere.
In quanti Paesi siete distribuiti al momento?
Attualmente copriamo praticamente
tutto il mondo. Proprio qui in fiera è stata definita la distribuzione di una parte
dei nostri prodotti anche in Giappone
e, finalmente, siamo tornati in America,
con Bandai, che lancerà sia MotoGP 14,
sia MXGP.
Il territorio che vi dà maggiori soddisfazioni?
Per quanto riguarda MotoGP, i due
Paesi in cui il titolo generalmente ha più
successo sono Italia e Spagna, per ovvie
ragioni. Per MXGP, non c’è dubbio che
i risultati più importanti siano stati ottenuti in Francia e in Benelux, nonostante
quest’ultimo sia un mercato decisamente più piccolo. Questi sono anche i territori da cui sono arrivati i pre order più
alti per la nuova versione su PlayStation
4.
Marco Micallef
pagina 20 – n°10 – 15 settembre 2014
Konami
È stato l’annuncio a sorpresa dell’edizione 2014 di Gamescom. Sul palco della conference di Sony Computer
Entertainment era stata presentata come una nuova Ip
di genere horror, realizzata da un non meglio specificato
sviluppatore chiamato 7780s Studio. In realtà P.T., questo
il nome del progetto già disponibile sotto forma di demo
su PlayStation Network, cela il nuovo capitolo della serie
Silent Hill, denominato Silent Hills. Il titolo sarà prodotto
dal game designer Hideo Kojima, verrà pubblicato da Konami, e conterà sulla partecipazione di due nomi illustri
del mondo del cinema e della Tv: Guillermo Del Toro (regista de Il labirinto del fauno e di Pacific Rim), e Norman
Reedus, celebre attore della serie televisiva The Walking
Dead.
Kojima Productions, lo studio di sviluppo del carismatico game designer Hideo Kojima, ha anche annunciato
che il prossimo capitolo di una delle sue serie di maggior
successo, Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, sarà
disponibile anche per Pc, tramite piattaforma Steam. Il
titolo uscirà insieme al suo prequel, Metal Gear Solid 5:
Ground Zeroes, già disponibile dalla scorsa primavera per
console e pubblicato da Konami.
Ufficializzata poi la data d’uscita di Pes 2015: il calcio
d’inizio è previsto per il 13 novembre su Pc, PlayStation
4, PlayStation 3, Xbox One e Xbox 360. La cover star della
nuova edizione di Pes sarà Mario Götze, l’attaccante tedesco che ha decretato la vittoria della Germania agli ultimi
Mondiali di calcio. L’obiettivo del titolo calcistico made in
Konami è ambizioso: riuscire a ristabilirsi come punto di
riferimento nel panorama delle simulazioni calcistiche,
grazie a numerosi miglioramenti sul sistema di controllo
ravvicinato della palla, sulle routine di tiro, su un’intelligenza artificiale di giocatori e portieri che riesca ad emulare le controparti reali. A partire dal 17 settembre, Konami
renderà disponibile la demo giocabile, che conterrà un
link per l’acquisto della versione completa.
2K Games
OneWay Management
“Gamescom rappresenta l’ultima
fiera importante a livello europeo prima dell’autunno e ha un’importanza
strategica sotto il profilo dei contatti.
Purtroppo per il mercato italiano la
data non è il massimo, ci sono pochi
clienti e nel mese di agosto è difficile coinvolgere i retailer”, commenta
Francesco Cafiero, amministratore
delegato di OneWay Management.
“Per quanto riguarda OneWay, il dato
assoluto sui primi sei mesi dell’anno
è positivo, grazie all’incremento nel
numero di prodotti. Stiamo seguendo
l’evoluzione del mercato e cercando di anticiparla, con attività di cross
category e cross marketing. In questa
prospettiva abbiamo dato spazio alla
gadgettistica e al giocattolo, cercando
di portare innovazione su quello che
una volta era lo scaffale dell’Home
Entertainment. Non nascondo però
che sotto l’aspetto dei videogame c’è
preoccupazione: quello che manca,
a noi come a tutti i distributori, è un
parco clienti su cui fare affidamento.
Anche in virtù di nuove partnership,
spaziamo dagli strumenti musicali
alle cuffie audio e bluetooth, e attraverso il franchise siamo riusciti a coinvolgere i grandi editori, realizzando
attività ed eventi dedicati. Un esem-
Gustavo Provasi
Da sinistra: Federica Sala, Francesco Cafiero
e Sylvain Guiraud, 4Gamers European territory ambassador
pio è quanto abbiamo messo in atto
con le chitarre brandizzate Violetta.
I numeri che abbiamo ottenuto con
questo prodotto sono lontani anni
luce da quelli attuali del mercato videogame. In un momento come questo, le strategie vincenti non possono
che puntare sull’innovazione. Nostro
core business è la licenza, il prodotto
ufficiale o il brandizzato, dai calendari agli articoli di cartoleria ai toys.
Il giocattolo riveste spesso un ruolo
di completamento del videogame e
consente di amplificare la visibilità
del videogioco, come dimostra la serie di toys brandizzati Skylanders, dalle action figure alle costruzioni. Sotto
questo punto di vista, fatichiamo an-
cora a creare sinergie con gli editori
perché, a differenza di quanto accade
nel mercato tedesco, in Italia il publisher appare più concentrato su di sé e
meno propenso a sperimentare nuove iniziative”. Infine, non manca uno
sguardo al mercato natalizio: “Punterei senz’altro sulla linea Sony, dove
per il mondo del videogame stiamo
facendo dei numeri inaspettati: con
meno referenze si riesce a massificare
di più e a dare un messaggio più veloce, senza bisogno di uno scaffale lunghissimo. Con un numero limitato di
prodotti, che siano però quelli giusti,
è possibile ottenere i numeri che servono, mantenendo protette le marginalità”.
Db-Line
“Anche per il 2014 non potevamo certo mancare alla
Gamescom di Colonia, che si sta dimostrando, anno
dopo anno, un evento centrale per il settore videoludico di tutta Europa”, racconta Marco Salmini, presidente di Db-Line. “L’affluenza è veramente impressionante, così come è ottima l’organizzazione dell’area
business, in cui abbiamo potuto incontrare le aziende
con cui lavoriamo e ricevere importanti feedback sulle attività svolte sinora. Rispetto agli anni scorsi, noto
con piacere una maggiore presenza degli operatori italiani, specialmente del retail. Si tratta, a mio parere, di
un segnale importante, che ben esprime la volontà di
continuare a tenersi aggiornati con ciò che accade nel
mercato, cercando di sfruttarne tutte le opportunità”.
pagina 21 – n°10 – 15 settembre 2014
Da sinistra: Marco Salmini e Andrea Michelini
“L’edizione di quest’anno è un’ulteriore conferma del
successo di Gamescom. I numeri sono straordinari, la
fiera è stata teatro di annunci importanti. Nonostante
siano passati solo due mesi dall’E3 di Los Angeles, c’è ancora tanta carne al fuoco”, spiega Gustavo Provasi, senior
product manager di Cidiverte, società che si occupa della
distribuzione in Italia dei giochi a marchio 2K. “Per 2K Games ottobre si preannuncia un mese caldo, ricco di nuove
release. Usciranno uno dietro l’altro NBA 2K15 su tutte le
piattaforme, Borderlands The Pre-Sequel su Ps3 e Xbox
360, Civilization Beyond Earth su Pc. E poi soprattutto
WWE 2K15, che esce per la prima volta su next gen e rappresenta una bella novità, già attesa dall’anno scorso. Nello sviluppo del titolo entra ora con maggior forza lo studio
Visual Concept, coadiuvato sempre da Yuke’s, i creatori
della serie. Anche quest’anno dunque ci presentiamo con
una line up corposa, ricca e variegata, in grado di parlare
a tutti, dagli sportivi agli hard-core gamer fino agli amanti dei giochi strategici. Per quanto riguarda il 2015, cresce
l’attesa per Evolve, di cui abbiamo deciso recentemente di
posticipare l’uscita al 10 febbraio, una finestra più pulita e
più tranquilla rispetto a quella autunnale e natalizia. Oggi
occorre trovare le strategie giuste per portare i prodotti di
qualità sul mercato, soprattutto per quanto riguarda le
nuove Ip. Per questo i primi mesi del 2015 saranno ricchi
di lanci, e ci aspettiamo un salto di qualità dalla crescita dell’installato delle nuove console. Al momento Ps4 è
decisamente in prima linea, ma ci auguriamo che anche
Xbox One possa crescere, vuoi con l’abbassamento di
prezzo, vuoi con qualche titolo in esclusiva”.
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COLONIA, DAL 13 AL 17 AGOSTO
Turtle Beach
La nuova line up di Turtle Beach punta
decisamente sulle cuffie per console next
gen. Gamescom ha visto il debutto dell’edizione limitata di headset dedicati al nuovo
Call of Duty: Advanced Warfare, realizzati
in partnership con Activision, che saranno
disponibili a partire dalla data di lancio del
titolo. Tra i nuovi prodotti presentati a Colonia ci sono poi Turtle Beach Elite 800 e
Ear Force Stealth 500X, le prime cuffie per
Ps4 e Xbox One con il sistema Dts Headphone: X 7.1 surround sound. Completano
la gamma Ear Force Stealth 400, le cuffie
con microfono rimovibile per Ps3 e Ps4, e
Ear Force XO One per Xbox One.
“Gamescom è uno show eccitante per
consumatori e retailer, e anche noi vogliamo condividere una line up di cuffie tra le
più avanzate di sempre”, commenta Juergen Stark, chief executive officer di Turtle
Beach Corporation. “In Europa la domanda per console next gen è stata forte e noi
rispondiamo introducendo queste nuove
cuffie gaming per Ps4 e Xbox One che crediamo possano essere apprezzate tanto dai
consumatori quanto dai retailer”.
Ingress
“In fiera si vede un mercato con tante ‘facce’ diverse, perché è il modello di business
che sta cambiando”, evidenzia Paolo Giacomello, responsabile per l’Italia di Ingress
Ventures, società olandese con filiali in tutta Europa. “Cresce lo spazio per i contenuti
digitali e si fanno largo nuovi studi di sviluppo indipendenti, con prodotti spesso molto
interessanti. Gamescom è la fiera che meglio riesce a rispondere alle nostre esigenze e
per la nostra azienda costituisce un’opportunità strategica per riunire tutto il network,
dalla Danimarca, all’Olanda, fino alla Spagna. Un’occasione di ritrovo per condividere
progetti, prodotti e dati provenienti dai vari mercati”.
Razer
Razer, società attiva a livello mondiale
in periferiche e software per gamer, ha annunciato in occasione di Gamescom che
Tencent, azienda di giochi tra le maggiori al
mondo, integrerà i suoi giochi mobile con
Nabu, il social smart band che si distingue
per essere uno smartwatch con le capacità dei bracciali fitness. L’integrazione tra
Nabu e il videogame Timi Run Everyday è
la prima al mondo tra un gioco mobile e un
wearable, e consente ai giocatori di Timi
Run Everyday di utilizzare i loro Nabu per
convertire il numero di passi, le calorie bruciate e le ore di sonno registrate dal device
in ricompense in-game come oro o oggetti.
Timi Run Everyday è stato il più venduto
dei “Ten Most Popular Mobile Phone Games” in Cina dell’inverno 2013, con più di
60 milioni di utenti unici al giorno.
A Gamescom Razer ha anche annunciato la nuova funzione Chroma, che rende
disponibili illuminazioni colorate personalizzabili per i suoi dispositivi abilitati. La
funzione Chroma consente anche ai molteplici dispositivi di sincronizzare colori e
modelli di illuminazione attraverso un sdk
aperto che permette agli sviluppatori di videogiochi di integrare effetti di illuminazione avanzati, personalizzabili per ogni gioco. Razer aggiornerà con la nuova funzione
la sua gamma di periferiche 2015/2016, a
partire dalla tastiera BlackWidow Ultimate, dal mouse da gioco DeathAdder e dalle cuffie Kraken 7.1. Per ognuno di questi
dispositivi sarà ora possibile scegliere tra
16,8 milioni di colori personalizzabili e una
gamma di effetti attraverso il configuratore
hardware cloud-based Razer Synapse.
Il parere del retail
Giuseppe Glorioso, Expert Pistone
“Qualcosa di incredibile...”
“La fiera ha una struttura
bellissima, è la prima volta che
vengo a Gamescom e viverla
è qualcosa di indescrivibile”,
commenta Giuseppe Glorioso, buyer della siciliana Expert
Pistone. “In un mercato in cui
tutti perdono dobbiamo cercare di capire da dove è possibile
ripartire. Per questo sono qui,
perché credo che sia fondamentale risalire in alcuni settori del
gaming, dagli accessori a tutto
ciò che completa il comparto videogiochi. Personalmente sono
convinto che il cliente che oggi
compra il gaming possa essere
uno dei target su cui puntare per
il futuro”.
Gamescom Awards 2014:
and the winner is...
Venerdì 15 agosto, sul palco “Let’s
play meets Gamescom”, sono stati nominati i vincitori della sesta edizione
dei Gamescom Awards, i premi speciali
attribuiti all’industria europea dei giochi per Pc e console, assegnati da una
giuria di esperti. Per l’edizione 2014
erano 13 le categorie in gara, per 54
nomination. Ad aggiudicarsi il maggior
numero di riconoscimenti è stata TakeTwo Interactive/2K, che con Evolve ha
portato a casa cinque diversi premi
- Best Console Game Microsoft Xbox,
Best Pc Game, Best Action Game, Best
Online Multiplayer Game, oltre al rico-
Best of
Gamescom Award
Evolve
(Take-Two
Interactive/2K)
Best Console Game
Microsoft Xbox
Evolve
(Take-Two
Interactive/2K)
Best
Action Game
Evolve
(Take-Two
Interactive/2K)
Best
Family Game
LittleBigPlanet 3
(Sony Computer
Entertainment
Deutschland)
Best Social/Casual/
Online Game
LittleBigPlanet 3
(Sony Computer
Entertainment
Deutschland)
noscimento più ambito degli Awards, il
Best of Gamescom. Per la prima volta,
inoltre, i Gamescom Awards hanno tenuto conto anche del parere dei videogiocatori: dal 9 agosto è stato possibile
votare il proprio gioco preferito sulla
pagina Facebook di Gamescom e, durante la fiera, sono state installate delle
postazioni con dispositivi mobili e un
sistema elettronico per raccogliere le
preferenze dei visitatori. Il favore del
pubblico, espresso dal riconoscimento
denominato Gamescom Most Wanted
Consumer Award, è andato a Nintendo, con Super Smash Bros. per Wii U.
DI SEGUITO, TUTTI I VINCITORI
DELL’EDIZIONE 2014
DEI GAMESCOM AWARDS:
Most Wanted
Consumer Award
Super Smash Bros.
(Nintendo of Europe)
Best Console Game
Nintendo Wii
Splatoon
(Nintendo of Europe)
Best
Simulation Game
Theatrhythm Final
Fantasy Curtain Call
(Square Enix)
Best
Pc Game
Evolve
(Take-Two
Interactive/2K)
Best Online
Multiplayer Game
Evolve
(Take-Two
Interactive/2K)
Best Console Game
Sony PlayStation
The Evil Within
(Bethesda Softworks/
ZeniMax Germany)
Best
Role Playing Game
Risen 3
(Deep Silver/
Koch Media)
Best
Sports Game
Pes 2015
(Konami Digital
Entertainment)
Best
Mobile Game
Super Smash Bros. (3DS)
(Nintendo of Europe)
Best
Hardware
Oculus Rift DK2
(Oculus VR)
Colte al volo
Giuseppe Glorioso
pagina 22 – n°10 – 15 settembre 2014
FOCUS ON. Il titolo Activision in uscita il 10 ottobre
Skylanders Trap Team:
alla conquista dei tablet
L’annuncio a Gamescom: l’ultimo capitolo del franchise sarà disponibile anche in una versione mobile.
In anteprima a Colonia sono stati poi mostrati i Mini, nuovi personaggi tascabili per il gioco su console.
Pronto a sbarcare in tutta Europa quest’autunno,
Skylanders Trap Team è stato uno dei protagonisti
indiscussi dello stand di Activision a Gamescom, la
fiera in scena a Colonia dal 13 al 17 agosto.
Sviluppato da Toys for Bob, gli inventori del fenomeno dei ‘giocattoli che prendono vita’, il nuovo
titolo del franchise ribalta la magia dello schema di
gioco tipico della serie. Grazie al Traptanium Portal,
un anello di energia magica, i bambini avranno ora la
possibilità di portare i cattivi fuori dal mondo digitale
trasportandoli nel mondo reale, dove potranno essere
catturati in vere e proprie trappole magiche da cui si
potranno sentire le loro voci.
I fan potranno così portare in vita i personaggi virtuali, prendendo parte attivamente a una nuovissima
avventura. Kaos tenterà nuovamente di imporre il
proprio dominio su Skylands, libererà i cattivi dalla Prigione Cloudcracker, facendo saltare in aria la
fortezza e spargendo così frammenti di Traptanium
sulla Terra, sotto forma di trappole. Sarà compito dei
Signori del Portale ricatturare tutti i cattivi attraverso
le Trappole e sconfiggere Kaos.
A ridosso dell’uscita del gioco, prevista per il prossimo 10 ottobre, a Gamescom sono state svelate in
anteprima due interessanti novità in arrivo: gli Skylanders Mini e la versione per tablet del videogame.
Skylanders Mini
Il nuovo titolo del franchise Skylanders introduce
più di cinquanta nuovi personaggi giocabili. A Gamescom i fan hanno avuto l’opportunità di giocare in
anteprima con alcuni di questi, gli Skylanders Mini a
dimensione tascabile, una novità lanciata da Activision proprio a Colonia. Sedici tra i più piccoli ma sorprendentemente potenti Skylander si uniscono ora
alla lotta contro i più cattivi nemici delle Skylands.
Tra i visitatori dell’Area Family di Gamescom, quelli
“mini” al punto da entrare nello stand più piccolo che
Activision abbia mai costruito hanno potuto essere i
primi al mondo a giocare con cinque personaggi della nuova serie: Spry, Mini Jini, Drobit, Trigger Snappy e Hijinx.
La versione per tablet
Sempre a Gamescom, Activision ha annunciato
l’arrivo anche su tablet dell’esperienza di gioco completa di Skylanders Trap Team: per la prima volta un
gioco completo del franchise Skylanders sbarca su
selezionati device iPad, Kindle Fire e Android in contemporanea con la versione per console.
La versione per tablet del gioco mira ad offrire la
stessa esperienza della versione console, con una
grafica di pari qualità e con un controller di gioco
dalle alte prestazioni, rappresentando così un altro
significativo salto tecnologico per il franchise Skylanders. Sarà possibile giocare con i controlli touch o con
un controller Bluetooth disponibile all’interno dello
starter pack, in cui saranno inclusi anche un supporto per tablet “built-in”, due personaggi Skylanders,
due Trappole e un utile vassoio-espositore che permetterà ai Padroni del Portale di tenere traccia delle
Trappole da loro collezionate e dei cattivi che in esse
sono stati intrappolati.
Activision punta dunque a offrire un gameplay ricco e completo anche su mobile. Obiettivo? Far sì che
gli Skylander possano essere presenti ovunque i giocatori vogliano giocare: “Skylanders è diventato un
brand dall’appeal incredibile per i bambini in tutto il
mondo, e il tablet è diventato una piattaforma di gioco sempre più utilizzata dal pubblico infantile”, ha
commentato Eric Hirshberg, ceo di Activision Publishing. “Questa è una grande opportunità per portare
la magia di Skylanders su una nuova piattaforma e
ad un’audience completamente nuova. Che si voglia
giocare stando comodamente seduti su una poltrona
con il controller wireless, o in mobilità usando solo il
tablet, sarà comunque una grande esperienza per i
giocatori”.
Appuntamento al 10 ottobre, allora. Skylanders
Trap Team sarà disponibile su tablet iOS, Android
e Kindle Fire; Xbox One e Xbox 360; PlayStation 4;
PlayStation 3; i sistemi Nintendo Wii e Nintendo Wii
U. Una diversa e unica avventura sarà anche disponibile sul sistema portatile Nintendo 3DS.
pagina 23 – n°10 – 15 settembre 2014
La parola a Laura Lombardi, marketing director Skylanders Italia
“Un brand sempre protagonista”
Tutte le iniziative in programma per il lancio del gioco.
Un piano articolato che coinvolgerà retail, Tv e canale online.
Sono tante le novità annunciate per Skylanders Trap
Team, il nuovo capitolo del franchise di successo in arrivo
il prossimo 10 ottobre. Il lancio del titolo sarà supportato
da un piano marketing articolato, con iniziative in store in
partnership con il retail e campagne di comunicazione su
vari canali. Gamestore ne ha parlato con Laura Lombardi,
marketing director Skylanders Italia.
E’ tutto pronto per l’uscita di Skylanders Trap Team.
Dopo le presentazioni a E3 e Gamescom, quali sono i
riscontri registrati da critica e operatori del settore e le
aspettative di Activision sul titolo?
Il nostro obiettivo sarà orientato a mantenere la leadership nella categoria denominata “toys to life”. Skylanders
ha dimostrato anche quest’anno di godere di ottima salute
posizionandosi come terzo videogame franchise in Italia
dalla settimana 1 alla settimana 28 del 2014. Con queste
premesse, e grazie agli ottimi riscontri ricevuti dai clienti
dopo le fiere E3 e Gamescom, siamo ottimisti. In particolare, la grande novità della versione tablet presentata ad
agosto a Colonia sta suscitando pareri molto positivi sia
dalla stampa che presso i retailer.
Quali sono i punti di forza e le peculiarità del gioco?
Quest’anno abbiamo ancora una volta puntato all’innovazione, ribaltando la magia del “dare vita ai giocattoli”
nel mondo digitale attraverso la possibilità di catturare i
cattivi nel gioco e di portarli nel mondo reale tramite l’uso
delle trappole e del Portale di Traptanium. I cattivi, una
volta catturati, potranno essere riportati nel gioco e usati
per sconfiggere e catturare altri nemici, diventando quindi
personaggi buoni. Per la prima volta, inoltre, si potrà catturare Kaos, il grande nemico delle Skylands, e giocare nei
suoi panni. Altra novità di quest’anno è rappresentata dalla
versione per tablet, che rappresenta la prima esperienza
di gioco completo per device mobili. La versione per tablet metterà a disposizione del giocatore un proprio portale
Bluetooth e un controller wireless ideato ad hoc che si incastra perfettamente nel Portale, consentendo quindi una
grande portabilità e una maneggevolezza che sono caratteristiche imprescindibili per un’esperienza mobile. Infine,
abbiamo introdotto nuove categorie di personaggi come gli
Skylanders Trap Masters, dotati di potenti armi di Trapta-
nium, e gli Skylanders Mini, dalle dimensioni più piccole
ma potentissimi.
Da quali iniziative in store sarà supportato il lancio di
Skylanders Trap Team?
In vista del lancio di Skylanders Trap Team andremo
senz’altro a rafforzare la nostra già massiccia presenza
all’interno del panel retail. Innanzitutto, nei punti vendita saranno disponibili scaffali personalizzati e metri lineari
che garantiranno una forte visibilità del prodotto. Disporremo, inoltre, di una grande varietà di materiale Pos, tra cui
una serie di espositori e totem brandizzati, che ci permetterà di realizzare esposizioni fuori scaffale di forte impatto.
Non mancheranno poi aree teatralizzate allestite nei
punti vendita dei top retailer, oltre ad attività demo in store,
dal lancio fino al periodo natalizio. E, per non farci mancare niente, durante i picchi stagionali organizzeremo eventi
dedicati all’interno dei principali punti vendita, per mantenere elevata la forza del brand anche a distanza dal day
one del gioco.
E daremo grande visibilità al gioco non solo all’interno
dei punti vendita, ma anche sui veicoli media. Skylanders
Trap Team sarà, infatti, presente su cataloghi e guide regalo dei top retailer, sia cartacei che online. Perché proprio
l’elemento online è uno dei punti di forza del nostro piano
retail, che prevede brand store permanenti ed intense attività di Crm, attraverso cui puntiamo a mantenere sempre
alta presso i consumatori l’attenzione sul nostro prodotto.
Proprio sul versante della comunicazione, quali saranno le iniziative che lancerete sui media, Tv e online?
Anche quest’anno investiremo dal lato comunicazione
principalmente su Tv e canale online, dal momento del
lancio fino a fine anno. Partiremo prima del day one pianificato per il 10 ottobre e concluderemo il piano a fine anno.
Predisporremo una campagna Tv tabellare con formati
da 30, 20 e 15 sui principali canali kids e, come lo scorso
anno, sponsorizzeremo anche programmi Tv ad hoc. Anche l’investimento online sarà importante e saremo inoltre
presenti in fiere strategiche quali Games Week e G! come
Giocare.
Una partnership importante sarà poi quella con McDonalds: come lo scorso anno, a ridosso del lancio del prodotto ci sarà un Happy Meal dedicato a Skylanders.
VIDEOGIOCHI. Le schede prodotto
Descrizione del videogioco
Dal suo lancio nel 2009, il franchise di Just Dance è
diventato il gioco di ballo più venduto al mondo e
un vero e proprio fenomeno della cultura popolare. Quest’anno il fenomeno ritorna con Just Dance
2015, che include più di 40 nuovi brani che spaziano dai maggiori successi delle classifiche ai classici
di sempre.
Principali caratteristiche tecniche
• Dalle ultime hit in cima alle classifiche mondiali,
come Happy di Pharrell Williams, fino a canzoni entrate nella leggenda, come Walk this way dei Run
DMC insieme agli Aerosmith, oltre all’occasione unica di ballare con le mosse di Tetris.
• Con la nuova modalità Challenger sarà possibile
sfidare chiunque, anche senza dover per forza giocare nello stesso momento.
• La nuova modalità Just Dance Wall consente di
condividere le proprie statistiche e performance
Just Dance 2015
Kingdom Hearts 2.5 HD Remix
Genere: Musica/ballo
Tipo piattaforma: Wii, Wii U, Ps3, Ps4,
Kinect per Xbox 360 e Xbox One
Publisher: Ubisoft
Sviluppatore: Studi Ubisoft di Parigi, Bucarest,
Pune, Milano, Montpellier e Reflections
Distributore: Ubisoft
Lingua: Italiano
Rating PEGI: 3
Genere: Azione/avventura
Tipo piattaforma: Ps3
Publisher: Square Enix
Sviluppatore: SquareSoft
Distributore: Koch Media
Lingua: Italiano
Rating PEGI: 12
Prezzo al pubblico consigliato: 39,99 euro
migliori, votare i video degli altri utenti, fare nuove
amicizie, collaborare e molto altro ancora.
Curiosità del videogioco
Per la prima volta in assoluto, grazie alla nuova funzione Community Remix, sarà possibile diventare un
coach di Just Dance, con cui i giocatori di tutto il
mondo potranno ballare. Due volte al mese, ci si potrà registrare mentre si balla un determinato brano
usando la telecamera e condividere il video nel gioco. La community voterà i migliori video e il team di
Just Dance svilupperà un remix giocabile del brano
scegliendo le performance di 15-30 giocatori.
I tre punti di forza del titolo
• Coreografie folli e divertenti, adatte a tutta la famiglia.
• Oltre 40 nuovi brani, dai grandi classici alle hit più
ascoltate del momento.
• Un brand da 50 milioni di unità vendute e 100
milioni di fan in tutto il mondo.
Descrizione del videogioco
Sora, Paperino e Pippo partono per una nuova avventura nel fantastico universo Disney per sconfiggere gli Heartless e la malvagia Organizzazione XIII.
Con loro sarà possibile esplorare la Città di Halloween (The Nightmare Before Christmas), la Terra dei
Dragoni (Mulan), Port Royal (I Pirati dei Caraibi), le
Terre del Branco (Il Re Leone), Space Paranoids (Tron)
e tanti altri mondi. Kingdom Hearts II.5 ReMIX includerà: Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts
Birth by Sleep Final Mix e i filmati di Kingdom Hearts: Re: Coded
Principali caratteristiche tecniche
• Grafica interamente in HD e 16:9.
• Audio rimasterizzato.
• Disponibile anche in Edizione Limitata con esclusiva spilla e packaging dedicato.
Comunicazione e marketing
Esposizione in store di totem all’interno dei più im-
portanti store di tutta Italia per più di un mese, con
esposizione di cubi a sostegno nella settimana di
lancio e a seguire. Visibilità sui principali store online
con banner, skin e newsletter. Campagna web sui
principali siti game verticali; campagna Facebook
in target sugli amanti del brand Kingdom Hearts;
Campagna YouTube con pre-roll da 30 secondi;
campagna AdWords sui motori di ricerca Google
per coprire tutte le ricerche associate a Kingdom Hearts, ai giochi simili, ai giochi per console. Da settembre in avanti, attività mirate al coinvolgimento dei
fan di Kingdom Hearts attraverso contest e sviluppo
di contenuti che consentono di sviluppare un’interazione diretta con i consumatori e i fan.
I tre punti di forza del titolo
• Grandi classici rimasterizzati in alta definizione.
• Sono inclusi due degli episodi più venduti al mondo e i filmati di Kingdom Hearts: Re:Coded.
• Edizione da collezione con un prezzo aggressivo.
MXGP - The Official
Motocross Videogame
Violetta:
Musica e Ritmo
Genere: Racing game
Tipo piattaforma: Ps4
Publisher: Milestone
Sviluppatore: Milestone
Distributore: Koch Media
Lingua: Italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo
Rating PEGI: 3
Prezzo al pubblico consigliato: 69,90 euro (Tbd)
Genere: Rhythm Game/Musicale
Tipo piattaforma: Wii, 3DS, DS
Publisher: Little Orbit
Sviluppatore: Little Orbit
Distributore: Bandai Namco Games
Lingua: Italiano
Rating PEGI: 3
Prezzo al pubblico consigliato: 35 euro Wii e 3DS; 30 euro DS
Descrizione del videogioco
MXGP - The Official Motocross Videogame è il videogioco dedicato al campionato mondiale Motocross. Polvere, emozione, realismo, autenticità, salti
spettacolari e lotta per la prima posizione: questi gli
elementi chiave del nuovo titolo dedicato a uno dei
campionati più adrenalinici e impegnativi di sempre. MXGP contiene tutti i piloti, i team, le moto e
le regole previste nel calendario MXGP 2013, e una
modalità carriera ripensata per scoprire e vivere le
emozioni del Motocross in prima persona.
Principali caratteristiche tecniche
• Moto e piloti ultra-dettagliati, con texture quattro
volte migliori rispetto alla versione Ps3.
• Sistema di illuminazione realistico grazie all’introduzione di Yebis 2.
• Terreni deformabili con miglioramento grafico in
real time.
• 18 tracciati totali, di cui quattro completamente
nuovi: Italia – Arco di Trento; Bulgaria – Sevlievo;
Repubblica Ceca – Loket; Europea – Lierop.
Comunicazione e marketing
Trade marketing attraverso materiali Pop (Standee,
Outerwrap, Cube, Poster, Counterstandee). Campagna Pre-order con un dlc dedicato a un set di
caschi a scelta tra Ufo e Fox. Prima demo giocabile
in occasione di Gamescom. Campagna Day-one
con spot Tv, console store digital e web diary basato su Tony Cairoli. Attività sui social network e siti
prodotto. Attività di advertising su siti web specializzati del settore gaming. Raccolta e condivisione
delle recensioni del prodotto. Supporto alle attività
della licenza ufficiale durante i Gran Premi.
I tre punti di forza del titolo
• Quattro tracciati inediti rispetto alla versione Ps3.
• Realismo: tutte le piste del campionato sono state riprodotte fedelmente nei dettagli.
• Fedeltà alla licenza.
Descrizione del videogioco
Violetta: Musica e Ritmo è un rhythm game musicale basato sulla popolare serie Tv per teenager,
che consentirà ai fan di vestire i panni di Violetta e
divertirsi con tutti i suoi maggiori successi.
Principali caratteristiche tecniche
• Un gioco adatto a tutti.
• Creato sulla licenza ufficiale di Violetta.
• Ricchissimo di contenuti.
Comunicazione e marketing
Importante campagna di trade marketing: il prodotto potrà contare su una vasta presenza in store
con materiale Pop a supporto. Il titolo sarà presente
su tutti i principali volantini e cataloghi delle diverse insegne. Attività in store dedicate ed espositori
brandizzati fanno ancora parte della campagna
promozionale. Sostegno al videogioco sia per il lancio sia per il Natale. Massiccia campagna consumer
su televisione, online e stampa. Presenza in tutte
le principali fiere con un attenzione particolare a
Games Week e a G! come Giocare. Diverse attività
di cross promotion con Disney Italia e con i partner
che gestiscono in Italia la licenza di Violetta.
Campagna a 360° per colpire tutti i target di Violetta, dalle appassionate della serie a chi ama i
rhythm game e la musica.
Curiosità del videogioco
Nelle versioni Wii e 3DS, si potrà giocare con i video
musicali originali, mentre in quella per DS impersonando Violetta. Inoltre, sarà possibile mettere alla
prova le conoscenze sulla serie con alcune domande creative sull’intero universo di Violetta.
I tre punti di forza del titolo
• Violetta è una licenza molto seguita in Italia.
• Un gioco semplice e coinvolgente, adatto anche
ai più piccoli.
• Sono presenti i personaggi e le musiche originali
della serie Tv.
Crimes & Punishments - Sherlock Holmes
Forza Horizon 2
Genere: Avventura investigativa
Tipo piattaforma: Pc, Ps3, Ps4, Xbox 360
Publisher: Focus Home Interactive
Sviluppatore: Frogwares
Distributore: Halifax (Gruppo Digital Bros)
Lingua: Italiano
Rating PEGI: 16
Genere: Racing
Tipo piattaforma: Xbox One
Publisher: Microsoft Studios, Turn 10 Studios
Sviluppatore: Playground Games
Distributore: Microsoft
Lingua: Italiano
Rating PEGI: Tbd
Descrizione del videogioco
In Crimes & Punishments - Sherlock Holmes il giocatore veste i panni del famoso investigatore creato dalla penna di Arthur Conan Doyle e ne sfrutta
le straordinarie doti deduttive per la risoluzione di
sei diversi casi. Omicidi, persone scomparse, furti
spettacolari… starà al giocatore scegliere come
interrogare i sospetti, individuare il colpevole e
deciderne la sorte: le
conseguenze più sorprendenti potrebbero
verificarsi
quando
meno ce le si aspetta.
Principali caratteristiche tecniche
• La grande libertà
d’azione consente di
condurre le indagini
nel modo che si ritie-
ne più adeguato.
• 14 straordinarie abilità a disposizione per la risoluzione dei casi.
• Con una grande vastità di ramificazioni, le decisioni del giocatore influenzeranno concretamente
la sua reputazione, e potranno avere conseguenze sorprendenti.
I tre punti di forza del titolo
• Una nuova serie di
casi di Sherlock Holmes marchiata Focus.
• Grafica fotorealistica grazie all’Unreal
engine.
• Sei diverse avventure che metteranno
alla prova le proprie
capacità investigative
e deduttive.
Descrizione del videogioco
La serie Forza Motorsport si è sempre rivolta ai fan
di automobili: una community di appassionati in
continua crescita, che ama ogni aspetto della cultura automobilistica. In Forza Horizon 2, il giocatore
potrà gareggiare in uno sterminato scenario openworld, caratterizzato da diversi cicli atmosferici e
da un’alternanza tra giorno e notte. Il giocatore
gareggerà in un vasto mondo
aperto ambientato nell’incantevole Europa meridionale. Un
epico viaggio on the road che
si adatta a qualsiasi esigenza,
grazie a centinaia di eventi
sparsi per il variegato paesaggio europeo.
Principali caratteristiche tecniche
• Dai fuoristrada più estremi
alle più moderne supercar, tutte le vetture sono
ricreate nel minimo dettaglio, con una risoluzione
di 1080p.
• Senza alcuna attesa, è possibile creare il proprio
Car Club, o unirsi a un club già esistente, che può
includere un massimo di mille membri.
• Nella modalità giocatore singolo, la tecnologia Drivatar consente di sfidare i propri amici anche quando questi non sono online.
I tre punti di forza del titolo
• Uno sconfinato scenario
aperto, ricco di sfide e possibilità.
• Sono presenti oltre 200 tra le
migliori autovetture del mondo, pronte per essere guidate.
• Illuminazione, effetti atmosferici ed effetti grafici spettacolari.
pagina 24 – n°10 – 15 settembre 2014
ACCESSORI. Le schede prodotto
Hub 4X Pro
Ps4 Hub 5X
Produttore: Gamehoo
Distributore: ‘Njoy Media
Piattaforme: Xbox One
Produttore: Gamehoo
Distributore: ‘Njoy Media
Piattaforme: Ps4
Descrizione delle caratteristiche
La nuovissima multi-porta Hub per la console Xbox
One permette la connessione diretta attraverso quattro ingressi Usb. Dal design minimale, che si integra
perfettamente con la linea della nuova console Microsoft, è stata ideata per ricaricare e collegare tutte le
periferiche compatibili con Xbox One.
Descrizione delle caratteristiche
Gamehoo presenta la multi-porta Hub studiata
appositamente per la console Ps4 che incrementa
sino a cinque porte le due entrate Usb originali della
console. Utilizzabile per ricaricare tutte le periferiche
compatibili con PlayStation 4, la dotazione specifica
comprende quattro porte con connessione diretta Usb
2.0, più una porta Usb 3.0.
I punti di forza
• Un solo accessorio per incrementare sino a quattro
porte Usb la connessione diretta con Xbox One.
• Ideale per ricaricare più periferiche contemporaneamente.
I punti di forza
• Un solo prodotto per utilizzare PlayStation 4 con più
periferiche.
• Dotata di quattro porte Usb 2.0 e di una porta Usb
3.0.
Battery Pack + Power Cable
Neo Chuck
Produttore: TwoDots
Distributore: X-Joy
Piattaforme: Wii/ Wii U
Produttore: Xtreme
Distributore: Ariete Informaticca
Piattaforme: Xbox One
Descrizione delle caratteristiche
Controller analogico per Wii/Wii U disponibile in
tre colorazioni esclusive (azzurro, verde acido e
rosa), da usare idealmente in combinazione con il
Neo Mote Plus. Dotato di accelerometro interno,
garantisce il massimo comfort di utilizzo, unito a
colori vivaci e a un design trendy.
Descrizione delle caratteristiche
La confezione Nattery Pack + Power
Cable di Xtreme include una batteria
ricaricabile per i controller di Xbox One,
ed è completa di cavo di alimentazione e
ricarica Usb/Micro Usb. Il kit è disponibile
anche nella versione con due batterie
incluse.
I punti di forza
• Tre colorazioni esclusive.
• Accelerometro interno.
• Design accattivante.
I punti di forza
• Utile soluzione per la ricarica del controller Xbox One.
• Kit disponibile anche nella versione che
include due batterie.
RELEASE. Le uscite di settembre, ottobre e novembre 2014
Koch Media
Uscite di settembre
Pc
Stronghold Crusade 2
Wasteland 2
Ps3, Xbox 360
Saints Row Double Pack
3DS
La Clinica dei Cuccioli 3D in Australia
Theatrhythm Final Fantasy Curtain Call
Uscite di ottobre
Ps4
The Evil Within
MXGP: The Official Motocross Videogame
Ps3
Escape Dead Island
The Evil Within
Xbox 360, Pc
Escape Dead Island
The Evil Within
Xbox One
The Evil Within
Sony Comp. Ent.
Uscite di settembre
Ps Vita
Murasaki Baby
Uscite di ottobre
Ps4
Divreclub
Uscite di novembre
Ps4, Ps3
Singstar: Ultimate Party
Ps4
LittleBigPlanet 3
Warner Bros. I.E.
Uscite di ottobre
Ps3, Xbox 360, Xbox One, Ps4, Pc
La Terra di Mezzo l’Ombra di Mordor
Bandai Namco
Uscite di settembre
Ps3
Natural Doctrine
Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolutions
Ps4
Natural Doctrine
Shadow Warrior
Ps Vita
Natural Doctrine
Xbox 360
Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolutions
Xbox One
Shadow Warrior
DS
Violetta Musica e Ritmo
Wii
Violetta Musica e Ritmo
3DS
Tenkai Knights: Brave Battle
Violetta Musica e Ritmo
Ps Vita
Danganronpa 2: Goodbye Despair
Natural Doctrine
Uscite di ottobre
Ps3
Pac-man e le avventure mostruose 2
Falling Skies: The Game
F1 2014
Ps4
Lords of The Fallen
Xbox 360
Pac-man e le avventure mostruose 2
Falling Skies: The Game
F1 2014
Xbox One
Lords of The Fallen
Pc
Falling Skies: The Game
Lords of The Fallen
F1 2014
DS
Winx Club Missione Alfea
3DS
Winx Club Missione Alfea
Pac-man e le avventure mostruose 2
Power Rangers Super Megaforce
Wii U
Pac-man e le avventure mostruose 2
Uscite di novembre
Ps3, Xbox 360
Digimon All-star Rumble
Wii, Wii U, DS, 3DS
Planes 2 Missione Antincendio
Activision Blizzard
Uscite di settembre
Ps3, Ps4, Xbox 360, Xbox One
Destiny
Halifax
Uscite di novembre
Ps3, Ps4, Xbox 360, Xbox One, Pc
Call of Duty: Advanced Warfare
Uscite di ottobre
Ps3, Ps4, Xbox 360, Xbox One, Wii U, Wii, 3DS
Skylanders Trap Team
Disney Int. Studios
Uscite di settembre
Ps4, Ps3, Xbox One, Xbox 360, Wii U, Pc
Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes
Uscite di ottobre
Xbox One
Disney Fantasia: il Potere della Musica
Xbox 360
Disney Fantasia: il Potere della Musica
Adventure Productions
Uscite di settembre
Pc
Twisted Lands Collection
Vampire Saga Collection
Endless Legend
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Ps3, Ps4, Xbox 360, Xbox One, Wii 3DS Ps Vita
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Uscite di ottobre
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3DS
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Wii U
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Pokémon Zaffiro Alpha
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Wii U
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2K
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WWE 2K15
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NBA 2K15
Borderlands the Pre-Sequel!
WWE 2K15
Xbox One
NBA 2K15
Evolve
WWE 2K15
Pc
NBA 2K15
Borderlands the Pre-Sequel!
Evolve
Uscite di settembre
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Crimes & Punishments Sherlock Holmes
Ps4, Xbox One, Ps3, Ps Vita
Warriors Orochi 3 Ultimate
Ps3
Ar Nosurge
Uscite di ottobre
Ps4, Ps3
Alien: Isolation
Samurai Warriors 4
Ps Vita
Samurai Warriors 4
Xbox 360, Xbox One, Pc
Alien: Isolation
Uscite di novembre
Ps4, Ps3, Xbox One, Xbox 360, Pc
Pes 2015
Microsoft
Uscite di settembre
Xbox 360, Xbox One, Pc
Project Spark
Uscite di ottobre
Xbox One
Forza Horizon 2
Sunset Overdrive
Uscite di novembre
Xbox One
Halo: The Master Chief Collection
Ubisoft
Uscite di ottobre
Wii, Wii U, Ps3, Ps4, Xbox 360, Xbox One
Just Dance 2015
Xbox One, Ps4, Pc
Assassin’s Creed Unity
Uscite di novembre
Ps3, Xbox 360
Assassin’s Creed Rogue
Xbox One
Shape Up
Xbox One, Ps4, Pc, iOs, Android
The Crew
Ps4, Ps3, Xbox One, Xbox 360, Pc
Far Cry 4
pagina 26 – n°10 – 15 settembre 2014
MORE
&
TOYS
by Gamestore Magazine
GIOCATTOLI - MERCHANDISING - CONSUMER PRODUCT - LICENSING - BOARD GAME - ACTION FIGURE - COSTRUZIONI
Riflettori su Spin Master
Dragon Trainer 2,
arrivano i toys ufficiali
A cura di
Annalisa Pozzoli
È nelle sale solo dal 16 agosto ed è già un grande
successo. Dragon Trainer 2, il nuovo film d’animazione firmato Dreamworks, è riuscito a far sognare
grandi e piccini con le incredibili storie del giovane vichingo Hiccup e del suo leale drago Sdentato.
Grazie a Spin Master, tutti i personaggi del lungometraggio escono dal grande schermo e prendono
vita in una serie di giocattoli interattivi da collezionare. Si comincia con i piccoli personaggi Mini Dragons che riproducono fedelmente i draghi Sdentato,
Gronchio, Incubo Orrendo e Uncinato Mortale e naturalmente anche Hiccup, l’addestratore di draghi,
armato di spada e scudo. Grazie ai Dragon Battle
Pack, che includono un drago e una macchina da
guerra, i bambini potranno invece ricreare l’emozionante scena della battaglia tra i draghi e le macchine del perfido Darko. Tantissimi anche i draghi
d’azione, i Power Dragon, ciascuno con le proprie
peculiarità: ali che si sdoppiano, proiettili e fiamme lanciati da ali e bocca, dardi e spuntoni retrattili.
Per gli appassionati di Sdentato, 23”
Giant Toothless è la riproduzione in
versione gigante del drago protagonista del film, lungo oltre 58 centimetri. A
contrapporsi a Sdentato e ai suoi amici draghi, un nuovo terribile nemico:
Bewilderbeast, il feroce mostro che affronta Sdentato nella scena finale. L’enorme
drago interattivo emette suoni, spara missili e ha un
corpo snodato per la massima giocabilità. Le zampe
si muovono, può stare in equilibrio su due o quattro
zampe e premendo un pulsante sul dorso è in grado
di sparare un vero proiettile.
Per i più piccoli, sono tantissimi i peluche ispirati al mondo di Dragon Trainer 2. Tra le novità di
quest’anno, i Plush Dragon da 20 centimenti
che riproducono fedelmente i mitici draghi Sdentato, Gronchio, Uncinato Mortale e Incubo Orrendo, da coccolare e
portare sempre con sé. Per chi vuole
rivivere le scene più belle del film, non
mancano poi i set di gioco come Battle at
Dragon Mountain Set, per ricreare la battaglia finale di Dragon Trainer 2 con due
draghi d’azione, due vichinghi e un’incredibile macchina da guerra.
Spin Master dona i suoi giocattoli
ai bambini di Israele e Gaza
Con un’operazione complessa
che ha richiesto la collaborazione delle istituzioni e di partner
privati in Canada e Israele, Spin
Master ha consegnato centinaia di giocattoli ai bambini di
Israele e Gaza, nel tentativo di
portare in queste zone di guerra
piccoli ma importanti momenti di gioco e divertimento. Tra
i partner che hanno reso possibile l’iniziativa, fondamentale è stato l’intervento della
compagnia El Al Airlines, che
ha provveduto al trasporto dei
giocattoli in modo completa-
mente gratuito. Importantissimo
anche il contributo del Dott. Izzaldin Abuelaish, originario di
Gaza e residente nel Canada,
autore del celebre libro “I Shall
Not Hate” che ha subito aderito
all’iniziativa aiutando personal-
pagina 27 – n°10 – 15 settembre 2014
mente a consegnare i giochi di
Spin Master a Gaza. Per Spin
Master si tratta del terzo programma di donazioni in zone di
guerra negli ultimi otto anni: “I
bambini dovrebbero conoscere
solo la pace e la coesistenza”,
ha dichiarato Ronnen Harary,
presidente e ceo di Spin Master.
“Come azienda internazionale è
importante che facciamo la nostra parte quando c’è bisogno di
supportare la comunità globale.
Anche questa volta esprimiamo
il nostro impegno senza alcuna
agenda politica o etnica”.
Yu-Gi-Oh! sulle spiagge
della riviera romagnola
Per una settimana, sulle spiagge della riviera
i racchettoni, le palette e i secchielli sono stati
sostituiti dalle carte di Yu-Gi-Oh!. A partire da
sabato 2 fino a venerdì 8 agosto la Riviera Romagnola ha ospitato una serie di eventi itineranti
dedicati a Yu-Gi-Oh! Gioco di Carte Collezionabili, che hanno raggiunto l’apice il 9 e 10 agosto
con la finale del Campionato Mondiale 2014 del
gioco di carte collezionabili più venduto al mondo. Una settimana ricca di appuntamenti, quindi,
con dimostrazioni, tornei e tante attività che hanno animato le giornate al mare dei più piccoli.
Durante il weekend del 2 e 3 agosto, presso il
centro commerciale I Malatesta di Rimini, dalle
10 alle 19 si sono tenute delle dimostrazioni di
Yu-Gi-Oh! Gioco di Carte Collezionabili, grazie
all’aiuto di tutor esperti, che hanno coinvolto
i presenti insegnando le basi del coinvolgente
Gcc.
Poi, dal 3 all’8 agosto, in cinque centri balneari
della Riviera, precisamente all’Altamarea Beach
Village 105 di Cattolica, Marano Beach 135 di
Riccione, Bulli Beach 75 e Bagno 26 di Rimini e
Bagno Faustina 42 di Cesenatico, sono state allestite delle aree di gioco Yu-Gi-Oh!. Qui è stato possibile assistere, lungo tutta la giornata, a
delle dimostrazioni del
gioco e partecipare a dei
tornei. Il tutto intervallato da divertenti giochi da
spiaggia, con partite di
beach volley, bowling da
spiaggia e tiri in porta.
E ancora, il celebre gioco di carte collezionabili
non poteva non essere
presente al famoso Mercatino dei Bambini che
si è svolto a Cattolica il
5 agosto. In Piazza Mercato infatti, è stata allestita un’area gioco Yu-Gi-Oh! che ha accolto tutti
i bambini che desideravano partecipare ai minitornei o semplicemente imparare a giocare.
Il momento clou della settimana in Riviera si è
raggiunto il 9 e 10 agosto, con la Finale del Campionato Mondiale di Yu-Gi-Oh! L’evento, che si è
svolto presso il Palacongressi di Rimini, ha chiamato a raccolta i migliori giocatori provenienti da
America, Europa, Asia e Oceania, che si sono sfidati per l’ambito titolo di Campione del Mondo di
Yu-Gi-Oh! Gcc, e che nel corso dell’anno hanno
gareggiato in diversi Campionati di Qualificazione per guadagnare il diritto di rappresentare il
loro Paese a Rimini.
A questi si sono aggiunti anche tanti tra i migliori Dragon Duelist (giocatori nati nel 2001 o
successivamente), che hanno sfidato i loro coetanei per il titolo di Campione del Mondo di Dragon
Duel Yu-Gi-Oh! Gcc 2014. In queste due giornate, il Palacongressi di Rimini è rimasto aperto
al pubblico, consentendo a tutti di assistere alla
manifestazione e fare il tifo per i propri Duellanti
preferiti, partecipando a una vasta gamma di attività ispirate al tema “Celebrazione di Zexal”.
TOYS& MORE
Barbie, la nuova fashion doll
by Karl Lagerfeld
Nintendo: le t-shirt
di Super Mario nei negozi Ovs
Mattel ha stretto una partnership con
lo stilista Karl Lagerfeld per la creazione della Barbie Lagerfeld, in uscita
nell’autunno 2014. La nuova fashion
doll indosserà un abito che riprende
appieno la silhouette iconica della celebre casa di moda: un completo sartoriale con giacca nera, camicia bianca
maschile con collo alto e polsini, una
cravatta in satin e un jeans aderente
nero. L’outfit è arricchito da accessori esclusivi, tra cui guanti neri in stile driver, occhiali da sole, stivali neri
e borsetta in pelle nera con dettagli in
metallo argentato. “Lavorare con Karl
Lagerfeld per questa collaborazione unica è per me un grande onore”,
commenta Kim Culmone, vice president Global Barbie Product Design.
“Non capita tutti i giorni di vestire
Barbie come uno tra i più famosi designer di moda”. La nuova doll andrà
ad arricchire la collezione delle Barbie
Collector, assumendo un posto di primo piano.
A partire da fine luglio, in alcuni negozi Ovs, è possibile trovare le T-shirt ufficiali
Nintendo raffiguranti Super Mario. Disponibili in diverse taglie e stili nel reparto
“ragazzi” di moltissimi punti vendita della catena di abbigliamento, le t-shirt sono
state create per venire incontro ai gusti di un pubblico eterogeneo. Disponibili in
quantità limitate, sono vendute a partire da 12,99 euro.
Torna l’adrenalina
dell’Hot Wheels Day di Mirabilandia
Mattel: la Scatola dei Giocattoli
lancia Superman nello spazio
La filiale italiana di Mattel con La
Scatola dei Giocattoli, in collaborazione con RS Components, Panasonic
e Warner Bros., ha ideato un progetto
estremo, il Viaggio dei Giocattoli nello
spazio. Una navicella spaziale costituita da una capsula e una sonda atmosferica lanciata nello spazio trasporterà
un’action figure di Superman prodotta
da Mattel, intraprendendo un viaggio
davvero unico nel suo genere. Durante
il volo verranno raccolti, grazie alla tecnologia Panasonic e RS Components, i
dati della missione (altitudine, temperatura, meteo) attraverso video e immagini in HD. Sia Superman che la capsula
saranno monitorati tramite un collegamento via radio a bassa frequenza e un
Gps, e raggiungeranno una distanza di
circa 39 chilometri dalla superficie ter-
restre. Una volta atterrati, entrambi saranno localizzati e recuperati.
Il decollo è previsto a fine settembre
2014 dalla Scozia, e prevede il coinvolgimento attivo di appassionati e maker,
fan esperti di elettronica e tecnologia,
che potranno proporre il loro progetto
per la costruzione della capsula spaziale che porterà Superman nello spazio.
Tutto ciò sarà possibile grazie DesignSpark, community di RS Components, e
realizzato attraverso il sito della Scatola
dei Giocattoli.
Il Viaggio dei Giocattoli di Superman
è stato realizzato pensando anche ai
piccoli fan, per i quali saranno disponibili contenuti da utilizzare per creare
la loro personale navicella. Le famiglie
saranno così coinvolte in prima persona
e svilupperanno una curiosità crescente per le varie fasi dell’iniziativa. Il sito
della Scatola dei Giocattoli raccoglierà
le foto e i progetti, per mostrare tutta la
creatività di grandi e piccini.
La prima fase coinvolge quindi esperti di tecnologia e famiglie in un lavoro
di creatività e progettazione. La seconda fase, successiva allo sviluppo e alla
realizzazione della capsula, prevede il
lancio spettacolare nella stratosfera.
Per il secondo anno il Team Hot
Wheels è stato il protagonista indiscusso dello show Scuola di Polizia
sponsored by Hot Wheels a Mirabilandia. Dopo una stagione da record,
il Parco di divertimenti di Ravenna,
all’insegna dell’adrenalina anche per
l’estate 2014, ha ospitato lo spettacolo di Scuola di Polizia con i Piloti del
Team Hot Wheels: uno show ricco di
inseguimenti sul filo del rasoio e di
strepitose acrobazie con moto, auto e
camion in puro stile Hot Wheels. Ad
esibirsi sono stati gli stuntman professionisti della scuola di polizia più famosa d’Italia. Motori rombanti, auto e
moto che sfrecciano ad alta velocità,
acrobazie mozzafiato, sono gli ingredienti speciali di uno spettacolo assolutamente memorabile.
Sabato 19 luglio, la Scuola di Polizia sponsored by Hot Wheels ha potuto contare su un ospite speciale per
celebrare questo successo di pubblico:
il pilota rosso del Team Hot Wheels
Vittorio Brumotti, il biker più famoso
d’Italia, detentore di dieci Guinness
World Records, nonché Campione del
Mondo di Biketrial. Con le sue acrobazie mozzafiato, ha lasciato il pubblico
a bocca aperta.
Poco dopo le 15, Brumotti ha aperto il primo spettacolo della giornata,
accogliendo con le sue acrobazie gli
stuntman della Scuola di Polizia sponsored by Hot Wheels. Presso il prato
Raratonga, i piccoli fan, hanno potuto
farsi firmare autografi e scattare foto
ricordo con Brumotti in persona. E per
chi si fosse perso il primo spettacolo, si
è replicato alle 17.30.
L’Hot Wheels Day a Mirabilandia è
stata anche l’occasione per conoscere
Zaccoart, lo street artist Fulvio Zacco,
che ha realizzato un’opera su tela dal
vivo, all’ingresso dell’area di Scuola di
Polizia, ispirata all’adrenalinico mondo Hot Wheels.
La Pantera Rosa festeggia 50 anni
da “Prima della Classe”
Cplg Italy e il retailer Iper LaGrande I hanno realizzato una partnership speciale per festeggiare il
50° anniversario dell’intramontabile Pantera Rosa.
Per tutta la durata del 2014, Cplg Italy celebra il
mito della casa cinematografica MGM grazie ad
accordi di licensing unici, e questa promozione al
consumo si inserisce in un progetto di riscoperta di
un grande classico come la Pantera Rosa. La Prima della Classe è una raccolta punti e un progetto
di successo consolidato, rivolto ai piccoli studenti e
alle scuole, valida dal 14 luglio al 7 settembre.
In particolare, i clienti che avranno acquistato
prodotti nei reparti Cancelleria-Ufficio e Abbigliamento-Scuola riceveranno, ogni 30 euro di spesa in
unico scontrino, una “cartolina scuola” con un codice segreto per accedere alla sezione dedicata del
sito e votare l’istituto scolastico preferito - tra scuole
dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di
primo grado - per farlo partecipare all’assegnazione
dei premi in palio. Con ciascun codice potrà essere
espresso un solo voto. Entro il 30 settembre 2014
verrà elaborata una classifica in ogni punto di vendita Iper La Grande I, e alle prime tre scuole classificate per ciascun punto di vendita verrà assegnato un buono del valore di 500 euro utilizzabile per
acquisti presso il punto vendita (vedi regolamento
completo online).
La raccolta punti propone poi piatti pizza, bicchieri, tovagliette, t-shirt, tutto personalizzato con la mitica Pantera Rosa. È possibile raccogliere punti ogni
5 euro di spesa effettuata nei reparti di cancelleriaufficio e abbigliamento-scuola, oppure ogni 25 euro
di spesa (maturati su un unico scontrino), e ogni 30
euro di spesa, grazie alla “cartolina scuola”, è possibile acquistare una t-shirt Pink Panther by Happiness
a soli 9,90 euro. “La Pantera Rosa è un personaggio a
noi molto caro e siamo lieti che un retailer d’eccezione come Iper l’abbia scelta come testimonial di questa promozione al consumo”, ha commentato Maria
Giovanna Gurrieri, managing director di Cplg Italy.
“Siamo sempre molto favorevoli a promuovere e sostenere attività che premino i consumatori rendendo
disponibili prodotti aspirazionali e che li coinvolgano
in meccaniche promozionali come questa, rivolta alle
scuole a diretto supporto dell’attività didattica”.
pagina 28 – n°10 – 15 settembre 2014