Programma 2014/2015 - Lombardia

AGESCI Regione Lombardia
PROGRAMMA REGIONALE 2014-15
Approvato dal Consiglio Regionale del 12 ottobre 2014
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Linee guida per l’attuazione del Progetto regionale 2012-16
E’ un progetto da mantenere flessibile e verificabile.
Ogni anno si avrà un tema su cui ci si concentra particolarmente (tema prevalente), pur avendo sempre un dinamismo e delle attività su tutte le sfide.
Una volta l’anno ci sarà un momento (una parte del Consiglio regionale di giugno) con invito a tutti i Comitati di Zona allargati, per riflettere e
progettare (momento formativo e momento elaborativo) sul tema prevalente dell’anno successivo, in modo che le Zone siano sempre coinvolte sul
progetto e questo rimanga vivo fino alla sua completa attuazione.
Temi portanti
Fare rete: perché, con chi, per che cosa ?
Capire bene come si può costruire perché è complicata (per non impacchettare, o solo slogan, …).
Raccogliere le esperienze già fatte con altre associazioni sulle politiche giovanili e con il progetto Gexò.
Prendere posizione su temi importanti.
Capire come, su che cosa, dove possiamo contribuire, al di là dei tavoli in cui siamo.
Famiglia.
Quali istanze educative dalle famiglie che portano i ragazzi nello scautismo.
Quali messaggi verso le famiglie e verso i ragazzi, anche per le loro famiglie future.
Accoglienza – inclusione.
Possibili eventi
Evento regionale da definirsi nel 2015 (una parte interbranca e una parte di branca) sui temi dell’ accoglienza e inclusione.
Evento regionale da definirsi nel 2016 (una parte interbranca e una parte di branca) su Famiglia e Lavoro, collegandosi anche con le esperienze
raccolte dalla Pattuglia Famiglia e Lavoro/.
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AREE DI AZIONE
Protagonismo giovanile - Esperienza
Formazione Capi
Metodo (Branche e Settori con
I.C.M.)
Organizzazione
Consiglio Regionale
●
L-C
● Scoperta di competenze e
di nuove abilità da mettere
anche a servizio degli altri
mediante l’esperienza dei
campetti di Piccole Orme.
● Restituzione monitoraggio
Piccole Orme.
● Riflessione sul valore
dell’accoglienza
dell’infanzia da parte del
mondo adulto e di noi
educatori.
E-G
● Specialità di squadriglia
(impariamo a progettare).
● EG come maestri di specialità
nei Campetti specialità.
● Pubblicazione sul sito delle
Imprese migliori delle Specialità
di Squadriglia.
Contatti con altre agenzie educative.
R-S
● Verifica sull’utilizzo del
capitolo.
Settori
Comunicazione
♦ Workshop RS e capi
(in coll con la branca RS)
♦ Campetti di specialità
(in coll con la branca EG)
Foulard Bianchi
♦ Workshop RS e capi
(in coll con la branca RS)
● Contatti con altre agenzie educative
Organizzazione
Consiglio Regionale
Protagonismo giovanile – Buoni cittadini
Formazione Capi
Metodo (Branche e Settori con
I.C.M.)
●
L-C
E-G
R-S
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Contatti con altre agenzie educative.
Settori
● Esperienza di scouting, per
entrare, sempre attraverso
il gioco, nell’ambiente
della città degli uomini e
dei bambini (attraverso i
campetti di Tracce sul
Sentiero).
● Specialità di Squadriglia
(imprese fuori dalla sede)
Forum Terzo Settore
● Monitoraggio della verifica e
del lavoro da fare sulla Carta
● Collegamento con organizzazioni del
del coraggio da parte di Zone e
terzo Settore e rilancio di eventi interni
Clan / Fuoco.
ed esterni sul tema.
● Collegamento con il progetto FIS:
Educare Energia per la Vita.
Dall’incertezza al rischio - Territorio
Formazione Capi
L-C
● Restituzione monitoraggio
sulle Piccole Orme.
● Esperienza di
responsabilità e servizio
nei confronti di una
comunità che si genera
dall’incontro con altri
bambini al campo e nei
confronti di una comunità
più grande rispetto al
proprio B/C (Tracce sul
sentiero).
Metodo (Branche e Settori con
I.C.M.)
● Riflessione su Rapporto con le
famiglie.
Organizzazione
E-G
R-S
●
Consiglio Regionale
● Avvio di una Pattuglia Famiglia e
Lavoro.
● Consiglio allargato come tema
prevalente 2015-16.
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Settori
Ambiente
● Avvio del coordinamento Cambuse
critiche.
● Approfondimento sulla sicurezza delle
attività in montagna (in coll. con PC)
Sviluppo
● Analisi territori scoperti.
Forum Terzo Settore
● Collegamento con organizzazioni del
terzo Settore e rilancio di eventi interni
ed esterni sul tema.
● Collegamento con il progetto FIS:
Educare Energia per la Vita.
● Collegamento con delegati in forum
territoriali, prospettive di presenza in
nuovi forum.
Dall’incertezza al rischio – Partecipazione attiva
Formazione Capi
Metodo (Branche e Settori con
I.C.M.)
Organizzazione
Consiglio Regionale
● Avvio di una Pattuglia Famiglia e
Lavoro.
● Consiglio allargato come tema
prevalente 2015-16.
L-C
● Riflessione sul valore
dell’accoglienza
dell’infanzia da parte del
mondo adulto e di noi
educatori.
● Esperienza di forte
protagonismo e di messa in
gioco di se stessi in una
dimensione diversa da
quella conosciuta nel
proprio Branco/Cerchio
(Piccole Orme).
● Esperienza di
responsabilità e servizio
nei confronti di una
comunità che si genera
dall’incontro con altri
bambini al campo e nei
confronti di una comunità
più grande rispetto al
proprio B/C (Tracce sul
sentiero).
E-G
R-S
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Settori
PNS
● Partecipazione ad assemblee di Libera.
● Avvio analisi per progetti con Libera sul
territorio.
● Tramite con Regione per favorire la
partecipazione alla Giornata della
Memoria e dell’Impegno di Libera.
Sviluppo
● Analisi possibili alleanze per nuove
aperture di Gruppi.
Foulard Bianchi
 Contatti con le associazioni di
pellegrinaggio presenti sul territorio
(oftal, unitalsi, opfb) al fine di proporre
l’esperienza agli R-S e ai Clan-Fuochi.
Forum Terzo Settore
● Collegamento con organizzazioni
del terzo Settore e rilancio di eventi
interni ed esterni sul tema.
● collegamento con il progetto FIS:
Educare Energia per la Vita.
Dall’accoglienza all’inclusione – Cultura e religione
Formazione Capi
Metodo (Branche e Settori con
I.C.M.)
Organizzazione
Consiglio Regionale
L-C
E-G
● Avvio preparazione al Jamboree.
R-S
Settori
Sviluppo
● Monitoraggio e analisi delle esperienze
di integrazione (con Internazionale)
● Proseguimento tavoli sulle
Interculturalità/Interreligiosità (con
Internazionale).
● Occasioni di formazione specifica su
religioni diverse.
Internazionale
● Formazione in pattuglia Internazionale.
● Raccolta di materiale e attività sul tema.
Foulard Bianchi
● Partecipazione ad accogliere la Luce di
Betlemme (con MASCI)
Forum Terzo Settore
● Collegamento con organizzazioni del
terzo Settore e rilancio di eventi
interni ed esterni sul tema
● collegamento con il progetto FIS:
Educare Energia per la Vita
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Dall’accoglienza all’inclusione – Fratelli nella diversità
Formazione Capi
Metodo (Branche e Settori con I.C.M.)
Organizzazione
 Evento regionale da definirsi nel 2015
(una parte interbranca e una parte di
branca) sui temi dell’ accoglienza e
inclusione.
 Riflessione e sperimentazione su
Coinvolgimento soggetti a rischio di
marginalità sociale: progetto “Buoni
cittadini si diventa”.
L-C
E-G
● Avvio preparazione al Jamboree.
 Esperienza di incontro
con bambini e capi di
altre realtà nei campetti di
Piccole Orme e Tracce
sul Sentiero.
R-S
● WS su Educazione alla
pace.
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Consiglio Regionale
Settori
Internazionale
● Formazione in pattuglia Internazionale.
● Raccolta di materiale e attività sul tema.
PNS
♦ Promozione della cultura della legalità e
dell’inclusione:
- proposta ai capi, in particolare RS,
strumenti per attività sulla legalità e
l’inclusione;
- promozione di occasioni di
confronto e sostegno alle Co.Ca.
per situazioni critiche (es. familiari
o ragazzi arrestati)
Foulard Bianchi
● Preparazione Workshop per adulti
MASCI (con MASCI)
Forum Terzo Settore
● Collegamento con organizzazioni
del terzo Settore e rilancio di eventi
interni ed esterni sul tema.
● collegamento con il progetto FIS:
Educare Energia per la Vita.
Percorsi formativi per capi
Formazione Capi
Metodo (Branche e Settori
con I.C.M.)
● Effettuazione dei CFM: si
punta a 4 L-C, 4 E-G, 1 RS, collocati in periodi adatti
ai capi.
● Effettuazione dei CAM,
uno per branca.
(in coll. con Area)
● Effettuazione di 15 CFT
(con le Zone) e 1 CAEX.
L-C
● Incontro formativo per i
Capi Cerchio con
particolare attenzione ai
neo Capi Cerchio
(in coll. con Fo.Ca.).
● Incontro regionale capi di
Branca.
● Momento di presentazione
della proposta nazionale
della nuova Pista/Sentiero
(entro dicembre)
Organizzazione
Consiglio Regionale
● Laboratori nelle Zone su
aspetti specifici dei Bilanci di
Gruppo: progetto
“Amministrare con cura per
curare meglio l’azione sociale”
(in collaborazione con altre
associazioni).
E-G
● Specialità di squadriglia:
formazione sullo
strumento ed in
particolare sulla Missione
di Squadriglia.
● Incontro sul percorso
Specialità di Squadriglia rivolto agli iabz.
● Incontro capi di branca su
Leadership e Con.Ca.
R-S
 Incontro regionale capi di
Branca.
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Settori
PC
♦ Momento formativo specifico per capi.
Comunicazione
♦ Campetto per Capi.
Sviluppo
● Diffusione delle “Pillole di Sviluppo”.
Nautico
♦ Incontro per capi “Alla scoperta dello
scoutismo nautico”.
(in coll. con Fo.Ca.).
♦ Momenti di diffusione dello Scautismo nautico,
con particolare attenzione all’ Ambiente Acqua
nelle Zone.
Foulard Bianchi
♦ WS per capi.
♦ Incontri con le zone RS lombarde.
Formazione Quadri e Formatori
Formazione Capi
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Campo Capi Gruppo.
Stage Capi Gruppo (sostegno alle Zone).
Formazione neo Responsabili di Zona.
Incontro formazione al ruolo neo IABZ e neo Incaricati
di Zona (in collaborazione con Metodo).
Incontro formazione IABZ e Incaricati di Zona
(in collaborazione con Metodo).
Incontro Regionale Formatori (RTT).
Incontro degli AE di Zona.
Partecipazione a Incontro nazionale AE a Brescia.
Pubblicizzare eventi formativi organizzati dalle Zone.
L-C
Momento di presentazione della proposta nazionale della
nuova Pista/Sentiero (entro dicembre)
Metodo (Branche e Settori
con I.C.M.)
● Ripresa delle Linee guida
sul Ruolo degli IABZ in
Consiglio.
● Promozione del mandato
agli Incaricati di Zona.
Organizzazione
E-G
● Conclusione del
monitoraggio del sentiero
attraverso i reparti
sentinella
● Presentazione dati
riguardo al monitoraggio
sul Consiglio Capi
R-S
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● Sostenere la cultura
associativa per l’utilizzo
dei bilanci di Gruppo con
possibilità di incontri
nelle Zone (in
collaborazione con IZO).
Consiglio
●
Ripresa del Patto tra le
Zone: Zona nuova.
Settori
Sviluppo
● Formazione al ruolo Incaricati
allo Sviluppo di Zona durante
gli incontri in calendario.
● Ripresa Vademecum
● Disponibilità per Sostegno alle
Co.Ca. (con Fo.Ca.).
Eventi per ragazzi
Formazione Capi
L-C
● Effettuazione di 15-20
Piccole Orme
(con le Zone).
● Effettuazione di 4 Tracce
sul Sentiero.
Metodo (Branche e Settori
con I.C.M.)
● Sostegno a Basi aperte,
coinvolgendo altre Basi..
Organizzazione
E-G
● Effettuazione di 25-30
Campetti di Specialità
modificati con nuovo
modello nazionale
(con Zone e Settori)
● Specialità di Squadriglia
● Jamboree non solo per chi
partecipa
(con le Zone).
R-S
● Effettuazione di 3 ROSS,
con coordinamento e
sostegno agli eventi
(con le Zone).
♦ Contributo economico del
Fondo Solidarietà per
situazioni problematiche
nei Gruppi.
● Effettuazione di 25-30
Workshop
(con Zone e Settori).
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Settori
Tutti i Settori
Collaborazione con le Branche per la proposta di
eventi per ragazzi.
Internazionale
● Pubblicizzazione dei campi all’estero (in modo
particolare del progetto Terrasanta, Sarajevo e
Brasile)
● Pubblicizzazione di tutte le altre opportunità a
livello nazionale e internazionale
PC
● Interventi finalizzati allo sviluppo della
coscienza dei principi fondanti la sicurezza e la
prevenzione durante le nostre attività
Foulard Blanc
● Conoscenza e pubblicizzazione delle iniziative.
Nautico
♦ Fratelli della Costa
♦ Corso di tecniche nautiche (con il Nazionale)
♦ Campo regionale Reparti a indirizzo nautico
Foulard Bianchi
● Proposta del Pellegrinaggio e del servizio a
Lourdes come Route di Servizio ai Capi
Clan che ne fanno richiesta.
Letture della realtà - Monitoraggi
Formazione Capi
● Verifica dei nuovi Percorsi
formativi.
● Monitoraggio su livello di
formazione capi e Capi
Gruppo.
L-C
♦ Conclusione percorso con
4 staff pilota dei laboratori
del gioco delle prede e
degli impegni.
♦ Restituzione monitoraggio
sulle Piccole orme.
Metodo (Branche e Settori
con I.C.M.)
● Riflessione sui Passaggi
(col Nazionale)
● Conclusioni lavoro
Coeducazione e Diarchia
(col Nazionale)
● Riflessione sui Settori
(col Nazionale)
Organizzazione
Consiglio Regionale
● Verifica e revisione del
sito regionale
(col settore
Comunicazione)
● Approfondimenti sulle tematiche di branca in
esame a livello nazionale.
E-G
● Rimando del
Monitoraggio su
Leadership ed
elaborazione documento
su Con.Ca.
R-S
Settori
Comunicazione
● Revisione del sito regionale.
● Verifica dei siti di Zona.
Sviluppo
● Sostegno – affiancamento alle Zone su
Situazioni di Aperture e Mantenimento.
● Monitoraggio aperture e chiusure Unità e
Gruppi.
Ambiente
● Avvio del coordinamento Cambuse critiche.
● Esame dei luoghi e adempimenti per i campi,
partendo dalle Basi scout (in coll. con PC).
PNS
● monitoraggio delle zone e dei gruppi sul
tema della (cultura alla) legalità
● i gruppi come occasione di inclusione:
analisi di casi critici che vedono coinvolti i
gruppi (es. ragazzi arrestati o in messa alla
prova).
Foulard Bianchi
● Incontri con le zone RS lombarde.
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Elaborazione pedagogica
Formazione Capi
L-C
● Riflessione sul valore
dell’accoglienza
dell’infanzia da parte del
mondo adulto e di noi
educatori.
● Condivisione delle
riflessioni pedagogiche e
metodologiche sviluppatesi
durante i lavori di Branca
mediante resoconti
puntuali a disposizione di
tutti i capi
(attraverso il sito regionale).
Metodo (Branche e Settori
con I.C.M.)
● Rielaborazione dei
contenuti del Convegno
Fede per rilanciare delle
azioni
(in relazione col Nazionale)
Organizzazione
E-G
● Monitoraggio
dell’andamento del
percorso Specialità di
Squadriglia sul “sapersi
progettare”
R-S
● Percorso di verifica della Route
nazionale R-S.
Consiglio Regionale
●
Realizzazione del Progetto
regionale sulle tematiche:
Protagonismo giovanile.
Dall’incertezza al rischio.
Dall’accoglienza all’inclusione.
Settori
Comunicazione
● Pubblicazione Agesci Lombardia.
Sviluppo
● Riflessioni su Partenza associativa
(con branca R-S).
● Ruolo degli extra-associativi.
Eventuali azioni che saranno elaborate e definite durante l’anno, alla luce di nuove esigenze e opportunità, verranno poste
all’approvazione del Consiglio Regionale.
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