Il cervello Bloccato e la tecnica dei 4 gradini di Swartz

Il cervello Bloccato e la
tecnica dei 4 gradini di
Swartz & more
Sonya Sabbatino
Psicologa Psicoterapeuta
Istituto Watson
Epidemiologia del DOC
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Diffusione nell’arco di vita: 2.5%
" 6 milioni di persone negli U.S.
" 130 milioni di persone in tutto il mondo
! Età di insorgenza: ~ 20 anni +/- 9 anni
! Maschi sviluppano i sintomi prima rispetto alle
donne
! PANDA (disturbo neurospsichiatrico infantile
autoimmune)
" Insorge a ~ 7 anni in questi pazienti
“Ciclico, grave intensificazione dei sintomi dovuta ad una
infezione da streptococco”
"Tics o sintomi DOC”
Ossessioni
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Pensieri immagini, impulsi che causano ansia intensa
e preoccupazioni
! Alcuni esempi:
• Contaminazione
• Dubbio patologico
• Preoccupazioni somatiche
• Necessità di simmetria
• Aggressività in senso auto ed etero aggressivo
• Impulsi sessuali
• Scrupolosità/ religione
Compulsioni
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Atti mentali o comportamenti ripetitivi in risposta
alle ossessioni per alleviare l’ansia o scongiurare
una terribile conseguenza negativa temuta
! Esempi:
• Controllo
• pulizia, lavaggio
• contare, ripetere
• bisogno di dire, chiedere, confessare
• Simmetria/esattezza
• ordine
• Bisogno di toccare, picchiettare o strofinarsi
È Doc o non è DOC?
Caratteristiche chiave del DOC:
™ # Ego sintonico o distonico?
™ # Esistono compulsioni mentali?
™ # Cosa accadrebbe se non mettessi in atto le compulsioni?
• Se la risposta è “accadrà qualcosa di terribile” allora si tratta
di DOC
• Se la risposta è no, “Mi annoierei” ma non ci sono conseguenze
temute, è probabile che non si tratti di DOC
™ # Non è una psicosi; possono avere uno scarso insight, ma
sono consapevoli che i sintomi raggiungono livelli
irragionevoli.
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DOC: Il circolo vizioso
Ansia
Ossessione
Compulsione
Riduzione
temporanea
dell’ansia
Il circolo del DOC:
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Tutte le volte che il ciclo viene completato, il circuito
del Doc viene rafforzato (o meglio..RINFORZATO!)
Non possiamo impedire a pensieri, idee e immagini di
presentarsi- sono automatici
Far una compulsione garantisce che ne seguirà un’altra
Comunque, si può scegliere di NON fare una
compulsione
Quindi il ciclo del DOC viene interrotto quando si
sceglie di non fare una compulsione, ma si sceglie
piuttosto di adottare un altro comportamento
Perché ho questi pensieri?
(Rachman)
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Tutti i pensieri che ossessionano chi soffre di DOC,
occasionalmente passano per la testa di tutte le persone
Che chi soffre di DOC non è anormale. È nella natura del DOC
provocare pensieri inappropriati nei momenti più inappropriati.
Chi soffre di DOC
Rimane talmente scosso da
questi pensieri, gli dà un
peso eccessivo, e questo fa
sì che essi si ripresentino
più e più volte, durante il
giorno, finendo con il
compromettere la vita
quotidiana.
Chi non soffre di DOC
Da a questi pensieri poca
attenzione, non gli da
credito, e questi vanno e
vengono dalla mente.
La soppressione del pensiero
(Wegner –Gli orsi bianchi)
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Effetto rebound o rimbalzo:
Pensa ad un elefante rosa per un minuto-alza la mano quando
non ci pensi
Non pensare ad un elefante rosa per un minuto-alza la mano
quando ci pensi
Come essere sicuri che si tratta solo
di pensieri?
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Non è possibile ma…
"Il fatto stesso di sentire dei forti sensi di colpa e
l'angoscia che deriva dall'essere assaliti
involontariamente da simili pensieri è già di per se
stessa la prova che chi soffre di DOC non metterà
mai in atto ciò che teme, ed è altresì la prova che
la corteccia pre-frontale del cervello sta
funzionando correttamente nel suo compito di
inibire e sopprimere certi impulsi. Nel fare questo
essa provoca angoscia“ (Savage)
Da dove vengono i pensieri
intrusivi?
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Difetto nella memoria implicita: chi soffre
di Doc spesso non riesce ad essere sicuro
di non aver fatto qualcosa di sconveniente e
di dannoso in quanto non riescono a
ricordare neppure di non averlo fatto!
Studi PET sul cervello – iperattivazione
della corteccia orbito-frontale (parte
preposta all’inibizione degli impulsi)
Neurobiologia del DOC
Talamo: controllo e coordinamento
Putamen: trasmissione
automatica del movimento
Nucleo caudato:
Pensieri automatici
Giro cingolato:
sensazioni
di paura/terrore
Corteccia orbito-frontale:
individuazione dell’errore
(giusto/sbagliato?)
Amigdala: significato
emotivo
dato allo stimolo (paura)
Decision making/problem solving
È giusto o sbagliato?
Il sistema di selezione automatica
non filtra le
informazioni sensoriali
Risposta viscerale
Ho la sensazione che..
Filtro/
Trasmissione
automatica
Blocco cerebrale
Queste quattro strutture sono legate assieme.
Questa è una rappresentazione concettuale.
Cosa possiamo fare?
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Ripetere le compulsione non porta da
nessuna parte se non peggiorare i sintomi
del DOC
! Perciò, è necessario un approccio diverso.
Le opzioni:
• Farmaci
• CBT/ERP
• I quattro gradini/Mindfulness ( utilizzata
su casi di gravità moderata
Mindfullness: la base dei 4 gradini
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“Mindfulness è un pensiero-specchio. Riflette solo
ciò che accade nel presente esattamente nel modo
in cui sono.
Mindfulness è osservazione non giudicante, l’abilità
della mente di osservare senza giudicare.
Per mezzo di questa abilità, è possibile vedere
senza giudicare o condannare. Non esiste sorpresa.
Si tratta di un interesse equilibrato nelle cose così
come sono. Non si decide. Non si giudica.
Si osserva e basta …
Perché aiuta?
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Se ci si trova nel ciclo del DOC, tutto ciò di cui si è
consapevoli sono le paure e l’attenzione è
concentrata sullo sbarazzarsi della paura –
l’orribile sentimento…
! È impossibile vedere la paura semplicemente come
una manifestazione del DOC – la paura è in quel
momento la realtà stessa..
! Imparare a riconoscere il DOC e vederlo per ciò
che è aiuta a lottare e migliorare..
I quattro gradini
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Il programma dei quattro gradini è stato
creato per aiutare i pt a diventare più
consapevoli dei sintomi del loro DOC e
realizzare che questi sintomi sono
spazzatura generata dal cervello che può
essere ignorata
! Fornisce una mappa facile da seguire che
mostra come raggiungere uno stato mentale
migliore
! È una forma di terapia auto-diretta
I 4 gradini
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Il primo gradino
RIDEFINIRE i pensieri e i comportamenti che ci
angosciano, riconoscendoli per quello che sono: un
sintomo del DOC!
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Il secondo gradino
RIATTRIBUIRE l’angoscia derivante dal DOC ad uno
squilibrio biochimico del cervello
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Il terzo gradino
RIMETTERE A FUOCO cioè fare qualcosa di
diverso che sia utile e piacevole rispetto a quello che
ci viene suggerito dal DOC.
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Il quarto gradino
RICONSIDERARE le ossessioni e le compulsioni
come falsi messaggi, privi di significato e non
meritevoli di attenzione.
Step 1: Ridefinire
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Risponde alla domanda:
“Cosa sono questi pensieri?
Cosa MI sta succedendo?”
9LO SPETTATORE IMPARZIALE
9L’ANTICIPAZIONE
9L’ACCETTAZIONE
9IL DIARIO
“Non sono io, è il DOC”
Step 1: Ridefinire
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#Insegna a dare un nome a questi pensieri,
impulsi e comportamenti – a chiamarli per
quallo che sono OSSESSIONI e
COMPULSIONI.
#Rafforza la consapevolezza e permette di
rimanere ancorati alla realtà e vedere la
cose per come realmente sono e non con le
lenti del DOC
Step 1:Ridefinire
#ANTICIPAZIONE: realizzare che questi sintomi arrivano e
che non hanno significato
• Si comincia a riconoscere gli stimoli anticipatori ed essere
preparati all’offensiva
• Diventare consapevoli di tutte le volte che si tenta di evitare
una situazione che può alimentare il DOC
™ #ACCETTAZIONE: comprendere che i sintomi arriveranno,
ma che è possibile scegliere di non lasciarsi condizionare e di
non emettere la compulsione
• Arrivare a dire: “Che diamine! Dacci dentro DOC, io ce la
faccio!”
• Portare le ossessioni al limite peggiore e dire “E’ tutto quello
che sai fare DOC?
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Step 1: Ridefinire
Lo spettatore imparziale
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# Definizione: la parte di noi che è pienamente
consapevole dei tuoi sentimenti e delle situazioni,
ma è capace di essere solo un osservatore, libero
da sentimenti, impulsi ..
# E’ un mezzo per porre distanza tra i propri
desideri e quelli del DOC
Piuttosto che rispondere in modo automatico e
meccanico è possibile considerare delle
alternative:
# Non sei dominato dal DOC e dalle paura
# Puoi prendere decisioni razionali chiedendosi ad
es. “Cosa farebbe il mio terapeuta/amico in questo
momento?”
Step 2: Riattribuire
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La domanda è:
“Come mai questi pensieri intrusivi, questi
comportamenti e queste sensazioni spiacevoli non
vanno via?”
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IL DOC DERIVA DA CAUSE BIOLOGICHE
CONDIZIONE MEDICA CHE NON è INDICATIVA DI
CHI è LA PERSONA
EMETTERE COMPORTAMENTI ALTERNATIVI PORTA
A CAMBIAMENTI POSITIVI
“Non sono io ad essere sbagliato ma è il mio
cervello”
Step 2: Riattribuire
Separare se stessi dal DOC
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! L’ACCETTAZIONE è fondamentale: non sentirsi
in colpa per avere il DOC o pensare di esserselo
meritato o di aver fatto qualcosa per causarlo.
! NON SEI CATTIVO PERCHE’ HAI QUESTI
SINTOMI.
! NON CHIEDERESTE AD UNA PERSONA CON IL
PARKISON DI SMETTERE DI TREMARE,
PERCIO’, perché CONDANNARE SE STESSI PER
AVERE PENSIERI INVOLONTARI,
AUTOMATICI E INTRUSIVI?
Step 2: riattribuire
Il blocco cerebrale: la scienza
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# QUATTRO STRUTTURE CEREBRALI INTERCONNESSE
CAUDATO: trasmissione automatica e stazione di filtraggio
dei pensieri
OFC: dove i pensieri e le emozioni si combinano; valuta se ci
siano stati errori e comunica alla persona se affrontare una
situazione o evitarla
TALAMO: stazione di trasmissione
GIRO CINGOLATO: dove il livello primordiale di paura e
minaccia ha origine – questo è il luogo da cui proviene la
sensazione “devo fare una complusione o accadrà qualcosa di
terribile”
Step 2: riattribuire
Il blocco cerebrale: la scienza
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# Gating theory: di solito il pensiero passa
attraverso la porta e questa si chiude. Nel DOC
la porta rimane aperta, e il pensiero passa
attraverso più volte. C’è un solievo temporaneo
se viene emessa la compulsione, ma poi il
pensiero passa di nuovo..
# il problema di filtraggio delle informazioni fa si
che la corteccia orbitale diventi iperattiva ovvero
sempre accesa.
# L’ OFC processa i pensieri derivanti dal caudato
e le paure che vengono dal cingolato. Conclude che
“stia succedendo qualcosa di sbagliato” .
Step 2: riattribuire
Il blocco cerebrale- il trattamento
Come fa il trattamento a portare risultati?
# Quando si apprende una nuova attività è la corteccia a fare il
lavoro maggiore.
# Es: nella Corea di Huntington, i gangli di base sono
danneggiati e la persona semplicemente non riesce a
muoversi. La persona dovrà pensare al movimento prima di
poterlo compiere . Dovrà quindi usare la corteccia.
# la stessa cosa accade con i pensieri e le compulsioni nel DOC.
Quindi è necessario coinvolgere la corteccia per modificare
la porta...
• Questo è il motivo per cui è necessario mettere in atto un
comportamento alternativo (step 3). Permette alla corteccia
di essere indipendente dal cingolato (dove risiedono paure e
minacce) e rende il processo consapevole
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Step 2: riattribuire
Il blocco cerebrale- il trattamento
ESPOSIZIONE E PREVENZIONE DELLE RISPOSTA (ERP):
• Il disagio legato alle ossessioni decresce con l’esposizione
• non permettendo al paziente di mettere in atto i rituali, il numero
delle compulsioni decresce
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FARMACI lavorano in modo simile, sebbene con modalità diverse:
• abbassando la # di pensieri per unità di tempo (SSRIs)
• abbassando la forza dell’impulso e la rigidità di pensiero
(antipsychotics)*
• migliorando l’umore/forza per combattera i sintomi (SSRIs and
antipsychotics)*
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* Nota: antipsicotici solo per casi gravi con scarso insight e livelli di
ansia intollerabile
Step 3: Rimettere a fuoco
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Indica cosa fare quando si cerca di
“aggirare” la compulsione
9 LA TECNICA DEL ¼ D’ORA
9 MINDFULLNESS
9 ATTIVITA’ PIACEVOLI, DIVERTENTI,
FUNZIONALI
“E’ importante ciò che fai, non ciò
che pensi”
Step 3: Rifocalizzare
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DICE COSA FARE quando si cerca di superare i
comportamenti compulsivi
! L’istruzione è quella di “AGGIRARE” i pensieri
RIFOCALIZZANDO L’ATTENZIONE su attività
utili, gradite e costruttive
! obiettivo: EMETTERE UN ALTRO
COMPORTAMENTO
! Quando viene emesso un altro comportamento, la
porta rotta viene gradualmente riparata.
#Più si rifocalizza.. Più diventa facile farlo
#Il cervello comincia a lavorare in modo efficiente
Step 3:Rifocalizzare
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! NON TENTARE DI ALLONTANARE I
PENSIERI-TORNERANNO PIU’ FORTI!
! SIETE VOI A DECIDERE SE
ASCOLTARE MESSAGGI INUTILI ED
AGIRE DI CONSEGUENZA
! La rifocalizzazione è la chiave della
terapia – è necessario fare altro anche se i
pensieri e le emozioni sono presenti
Step 3: rifocalizzare
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All’inzio sembra utile intraprendere attività
pratiche:
# giardinaggio, cucina, camminare, jogging
! Con il tempo sarà possibile includere altre attività
che richiedono concentrazione, strategia e
coinvolgano altre persone. Queste sono le attività
considerate migliori:
# Giochi (Sudoku, parole crociate, puzzles)
# risolvere un problema domestico o lavorativo
# ascoltare musica o suonare
! Indipendentemente dal tipo di attività, è
necessario che piaccia e impegni
Step 3: rifocalizzare
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Gestione/prevenzione della risposta (non
prevenzione)
#non è necessario bloccare completamente le
compulsioni come nella ERP
#si può scegliere una compulsione più semplice,
meno articolata e
#Usare la regola dei 15 minuti – nessuno
compulsione per almeno 15 min.. Misurare l’ansia
(SUDs).
#cercare di aumentare il tempo gradualmente
! Qualsiasi sia il tempo frapposto tra ossessioni e
compulsioni, va bene, anche 5 min .
Step 3: rifocalizzare
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L’utilizzo ripetuto della rifocalizzazione
permette di comprendere che i sentimenti
non hanno significato, sono solo un FALSO
ALLARME ed è possibile ignorarli
! Se siete arrabbiati con voi stessi per aver
emesso una compulsione basta dire “OCD ha
vinto questa volta” e notare che è successo
! Col tempo, aumentare il grado di
tolleranza e registrare i successi.
! Porre obiettivi realistici in tempi definiti
e comprendere che l’ansia non uccide
Step 3: rifocalizzare
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Per quanto riguarda la regola dei 15 min, le
compulsioni mentali diventano più difficili da
gestire
#Per questo motivo le prime due fasi sono
importantissime
#Prendere nota mentalmente di ciò che accade in
modo da rimanre nel presente e non seguire le
compulsioni mentali dovunque vogliano portare.
! Mindful checking:
# Controllare la cosa una volta essendo conapevoli
di farlo. Es. sento che il fornello è acceso, ma l’ho
controllato consapevolmente ed ora devo andare
via”!
Step 3: rifocalizzare
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RWAS (refocus with a star)
! Aggiunto ma perchè molti terapeuti CC affermano
che la rifocalizzazione comporta un evitamento.
# in realtà non è permesso evitare le situazioni
che provocano il DOC – peggiorerebbe solo le cose
# Rifocalizzare non è un evitamento perché la
persona continua ad essere ansiosa, ha le
ossessioni e si sente spinta a fare le compulsioni.
# Comunque, piuttosto che aspettare
passivamente che l’ansia passi, il paziente è attivo
ed emette un altro comportamento nel pieno del
DOC
# imparano ad aggirare il DOC.
Step 3: rifocalizzare
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RWAS è semplicemente questo:
# esponiti ad una situazione che eviteresti e che
fa scaturire i sintomi del DOC
Poi usa i quattro gradini per affrontarla
# Es.:
• paura della contaminazione:
1. sporcati le mani
2. Nota l’ansia/OCD e ridefinisci
3. Riattribuisci il DOC ad uno squilibrio biochimico
4. Rifocalizza – fai altro – porta il cane a spasso
5. Continua con 1 e 2 mentre rifocalizzi
6. non lavarti fino a quando dovrai uscire di nuovo o
andare a letto
Step 4: Riconsiderare
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Naturale conseguenza dei gradini precedenti
9 Pensieri ossessivi e compulsioni NON hanno
alcun SENSO
9 Elementi da SVALUTARE e da IGNORARE
9 La paura e l’angoscia lasciano il posto ad una
nuova CONSAPEVOLEZZA
“Bhe poverino il mio DOC voleva
proteggermi ma come al solito è
rimbambito e ha esagerato anche
questa volta”
Step 4: ricondiderare
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Rivalutare le conseguenze naturalmente derivate
dalle prime tre fasi
# Con la pratica continua è possibile realizzare che
i pensieri ossessivi e gli impulsi compulsivi sono
DISTRAZIONI INUTILI CHE DEVONO ESSERE
IGNORATE.
# Questo permette di svalutare pensieri e
comportamenti patologici.
Sono INVOLONTARI
#Si comincia vedere il DOC come un NOIOSO
ROMPISCATOLE e nient’altro
Il maestro Jedi
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la tua mente è un maestro Jedi e lui
controlla/insegna al tuo cervello come
comportarsi
Es.: “Questa esperienza, è la sensazione
legata ad un attacco del DOC. Non è reale.
Non metterai in pratica ne crederai a quei
pensieri inutili… invece tu farai…….”
E il cervello ed il corpo obbediranno proprio
come la persona sotto il controllo
telepatico del Maestro Jedi
Alcuni appunti
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Non cercare di fare i quattro gradini in modo “perfetto”
o “giusto” – è probabile che questo sia i DOC stesso
! La tua intenzione dovrebbe essere quella di mettere in
pratica i quattro gradini, non quella di liberarti dal DOC
Non permettere né evitare
! È un lavoro arduo, ma puoi farlo!
Il passato è passato
! Sarai più efficiente e farai meglio tutto senza il DOC
Non metterai mai in pratica le cose che temi a causa del
tuo DOC
! Potresti rimpiangere la perdita del DOC
Ci saranno delle resistenze al cambiamento
L’autostima migliorerà
Pensieri positivi
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“Ok, è solo un pensiero.. e un pensiero è
solo un pensiero”
“Non sono libero dal Doc, ma la maggior
parte delle volte riesco a gestirlo,
piuttosto che permettergli di gestire me”
“Io non penso e non sento che le mie mani
sono sporche, piuttosto ha un’ossessione sul
fatto che le mie mani sono sporche;
Mannaggia al Diavoletto
Lo spettatore
imparziale
Il doc – le tecniche comportamentali
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ERP (in vivo, mediante audio/video)
DILAZIONE DELLA RISPOSTA
PRATICA NEGATIVA O
MASSIVA/SATURAZIONE(ripetere in momenti
determinati della giornata un numero elevato di
rituali)
RITUALI OBBLIGATI (si stabiliscono periodi
giornalieri in cui emettere rituali e periodi in cui è
vietato-dilazione)
MODIFICAZIONE DELLE CONTINGENZE DI
RINFORZO (familiari)
LUNGAGGINE OSSESSIVA (dare un orario limite
entro il quale terminare un compito – se non viene
terminato viene lasciato incompiuto)
Terapia cognitiva del DOC
Gli errori cognitivi dietro le ossessioni
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attribuire un'importanza esagerata ad un pensiero in
particolare: PENSARE=AGIRE
pensare di dover avere un controllo totale sui pensieri
ritenere che una situazione sia molto più pericolosa di
quanto in realtà non sia: SICURO AL 100%
intolleranza all'incertezza, essere convinti di poter
prevedere sempre tutto: CERTO AL 100%
perfezionismo, aspettare prima di agire per cercare di
raggiungere prima un concetto di "perfezione", evitando così
critiche esterne
eccessivo senso di responsabilità, credere di avere sempre
l'ultima parola in fatto di responsabilità, nonchè il potere di
prevenire ogni singola situazione: SE SUCCEDE QUALCOSA
LA COLPA E’ MIA
Tecniche cognitive
1.
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3.
4.
5.
6.
Educazione su come i nostri pensieri, e le
relative emozioni, funzionano (psicoeducazione)
La tecnica della “freccia discendente” ##
Valutazione dei vantaggi e degli svantaggi del
tentativo di controllare un pensiero intrusivo
Esame dell'evidenza (esempi – quante volte
abbiamo avuto pensieri assurdi senza agirli?)
Tecnica cognitiva del “continuum”##
Calcolare la probabilità effettiva del
pericolo##
Freccia discendente
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Immagini e pensieri intrusivi di avere
un rapporto sessuale con la propria
madreÆ questi pensieri mi
disgustanoÆ mi devo assolutamente
sbarazzare di questi pensieriÆse non
riesco a controllarli allora significa
che li voglio mettere in pratica Æ io
sono il demonio
Tecnica del continuum
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A che punto si posiziona la convinzione
“sono il demonio?” su una scala da 0 a 100?
A che punto mettiamo un omicidio efferato
o uno stupro violento?
0__10__20__30__40__50__60__70__80__90__100
Morale
Immorale
Calcolare le probabilità di pericolo
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Il pt stima la probabilità dell’evento temuto
Individua la sequenza di fatti necessari per
la realizzazione dell’evento
Stima di probabilità di ciascuna sequenza
Probabilità cumulativa dell’ evento temuto
moltiplicando tra loro le probabilità di ogni
sequenza
Confronto tra probabilità cumulativa e
probabilità stimata inizialmente
Es.: prendere l’AIDS dal dentista
Evento:
Il dentista ha l’ AIDS
Probabilità che ciò sia vero: 1/1,000
Probabilità cumulativa tra questo e gli altri eventi: 1/1,000
Evento:
Contraggo il virus
Probabilità che ciò sia vero: 1/10
Probabilità cumulativa tra questo e gli altri eventi: 1/10,000
Evento:
Ho un’escoriazione nel punto di contatto tra una sua ferita e la mia:
1/10
Probabilità che ciò sia vero: 1/1,000
Probabilità cumulativa tra questo e gli altri eventi: 1/100,000
Evento:
Il virus genera HIV
Probabilità che ciò sia vero: 1/10
Probabilità cumulativa tra questo e gli altri eventi: 1/1,000,000
Evento:
HIV si evolve in AIDS
Probabilità che ciò sia vero: 1/10
Probabilità cumulativa tra questo e gli altri eventi: 1/10,000,000
Altre tecniche cognitive
ARRESTO DEL PENSIERO
™ BLOW UP
™ TERAPIA IMPLOSIVA
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