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L’arte si fa valore
02. DOC INCONTRA... IL
NEO MINISTRO DEL
LAVORO GIULIANO
POLETTI
04. JESUS CHRIST SUPERSTAR: LA LEGGENDA IN
RESIDENCY A ROMA
05. ELISA ON TOUR CON
TECNICI DOC.
IL FONICO DI SALA
DELL’ANIMA VOLA
TOUR È MARCO DAL
LAGO
09. LA TARMA
L’ARTISTA EMILIANA
LANCIATA DA CRISTINA
DONÀ BUCA IL NUOVO
POP
09. SANREMESI DOC:
TANTI I SOCI DOC
ALL’ULTIMO FESTIVAL
Ci pensavamo da anni ed ecco finalmente Doc Magazine, la voce che parla
di noi, del nostro universo e del nostro sistema di valori. Benvenuti.
EDITORIALE
B
envenuti alla scoperta del
numero zero del Magazine
di Doc Servizi. Ci pensiamo
da anni e finalmente siamo riusciti
a creare uno strumento che faccia
luce, come recita il titolo in copertina, sull’universo Doc e sul sistema che ruota attorno alla nostra
cooperativa. Dalle attività e iniziative dei vari reparti alle novità fiscali e previdenziali, dalla sicurezza ai programmi di formazione: cercheremo di parlare di tutto quello
che ci sta a cuore. Il Magazine è un’officina creativa, un costante work
in progress di tutti e per tutti i soci, per cui suggerimenti, consigli e
proposte sono benvenuti.
DOC INCON TRA IL NEO MINISTRO
DEL LAVOR O GIULIANO POLETTI
All’assemblea di Lega Coop, Doc presenta
al ministro proposte a favore del mondo
dello spettacolo: sicurezza e tematiche
fiscali i punti principali.
Buon lavoro e buona lettura.
Editoriale Doc Magazine, la nuova
avventura di casa Doc ................. 2
Doc incontra il neo ministro
Poletti .......................................2-3
Nuovo Doc Point a Teramo ......2-3
Soci on tour
Cristiano Dalla Pellegrina, batterista
per Jesus Christ Superstar................4
Marco Dal Lago, fonico dell’Anima
Vola Tour di Elisa .........................5
SOMMARIO
02
DOC MAGAZINE, LA NUOVA
AVVENTURA DI CASA DOC
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Reda : Elena Pe
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Il socio storico Luca Falco ..............................6-7
Storie
Daniele Baldelli, un DJ che ha fatto scuola .......6
Steve Gray, l’architetto della luce ......................7
Formazione Friuli, record di insegnanti ............8
Flash Cultura Consigli letterari ......................8-9
Speciale Sanremo La Tarma e Sanremesi Doc .9
Doc Informa
Novità sul 730 ..................................................10
Decreto Palchi ..................................................11
Doc Educational Formatori.............................12
I
l 14 aprile 2014 Doc Servizi ha
partecipato all’assemblea di
Lega Coop “Crescita, occupazione e innovazione: terzo settore e cooperazione una risorsa per
il Paese e per il Nordest”, che si è
tenuta a Padova presso il Centro
Congressi “A. Luciani”. Legacoopbund Bolzano, Legacoop Friuli
Venezia Giulia e Legacoop Veneto
hanno incontrato Giuliano Poletti, neo Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali, ex presidente
nazionale di Lega Coop. Alla fine
dell’incontro Doc ha consegnato al Ministro un documento che
nel dettaglio presenta proposte
pratiche e concrete per disegni
di legge a favore del mondo dello
spettacolo e dei lavoratori soci di
cooperativa. Il documento tratta
temi fondamentali nel campo della sicurezza, del diritto al lavoro e
temi fiscali. Cuore del documento
la proposta sul tema della sicurezza sul lavoro, così spesso trascurata con esiti anche tragici, che
prevede la revisione del Decreto
Interministeriale sulla costruzione
dei palchi (alla sua firma), affinché
non sia finalizzato solo alla semplificazione ma alla sicurezza del
lavoro dei tecnici. Nel documento
È NATO A TERAMO IL NUOVO DOC POINT
G
iovedì 20 marzo 2014 si è tenuta a Teramo presso la Sala
Espositiva di via Nicola Palma la presentazione ufficiale
del nuovo DOC POINT del centro-sud Italia, che ha visto
la partecipazione di circa cinquanta persone, tra cui l’Assessore
alla Cultura Guido Campana, il Presidente Doc Demetrio Chiappa, numerosi tecnici, service e giovani musicisti. L’evento ha
suscitato grande curiosità oltre che entusiasmo data l’assenza
di un sistema di tutela artistica nel territorio. L’iniziativa permetterà a tutti gli operatori del settore dello spettacolo (musicisti,
ballerini, fonici, gruppi musicali, attori, registi, scenografi, truc-
catori, fotografi,
videomaker) di
essere
tutelati
dal punto di vista
amministrativo e
fiscale, ma anche di
espandere la propria
attività
attraverso
un’importante e affidabile rete nazionale.
Doc ha chiesto inoltre di estendere alle lavoratrici intermittenti il
diritto alla maternità (al momento previsto solo per le artiste non
intermittenti), la possibilità di detrarre i costi per i corsi nelle scuole di musica e arte, come previsto
per le attività sportive dei minori,
per favorire la formazione di nuovi
artisti ed educare i fruitori di musica e arte del futuro. Doc ha chiesto
inoltre l’abolizione del cosiddetto
comma 188, che favorisce il lavoro nero e toglie il lavoro ai professionisti, e che venga considerata
la possibilità per gli artisti soci di
cooperativa di lavorare all’estero
senza doppia imposizione fiscale.
Rispetto all’IVA, Doc ha chiesto
che sia ridotta al 4% sia per le manifestazioni nelle feste popolari,
per far emergere il bacino enorme
di economia sommersa che ne
costituisce il nucleo generatore,
sia anche per le attività di corsi di
musica teatro e danza, in modo
che possano essere gestite in regime di impresa trasparente e non,
come spesso succede, con imprese mascherate da associazioni no
profit o sportive dilettantistiche.
Inoltre Doc ha ritenuto fondamentale inserire nel documento una
voce riguardo alla semplificazioni
e proporzionalità nei diritti pretesi
dalla SIAE.
03
JESUS CHRIST SUPERSTAR:
LA LEGGENDA
IN RESIDENCY A ROMA
04
Trionfo al Teatro Sistina di Roma per Jesus Christ Superstar,
il musical capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice nella
versione italiana di Massimo Romeo Piparo, con Ted Neeley
nel ruolo di Gesù, Simona Molinari, Shel Shapiro e i Negrita.
Alla batteria il socio storico Cristiano Dalla Pellegrina.
S
ono passati 20 anni dalla
prima versione italiana in
lingua originale di Jesus
Christ Superstar, il musical capolavoro di Andrew Lloyd Webber
e Tim Rice, firmata dal regista visionario Massimo Romeo Piparo.
Dopo tre edizioni, 11 anni consecutivi nei cartelloni dei teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.000.000
di spettatori, più di 100 artisti e
1.000 rappresentazioni in 84 città
italiane, lo spettacolo prodotto
dalla Peep Arrow Entertainment
è stato lo spettacolo evento della
stagione 2013/2014, con un mese
e mezzo di repliche al Teatro Sistina di Roma, e un interprete d’eccezione: per la prima volta in Europa,
Ted Neeley, il Gesù originale del
film di Norman Jewison campione d’incassi nel 1973. Con lui sul
palco un cast importante: Simona
Molinari nel ruolo di Maddalena,
Shel Shapiro in quello di Caifa, e
l’esordiente Feysal Bonciani, fiorentino classe 1990, scelto da Massimo Romeo Piparo e da Ted Neeley tra oltre cinquecento candidati
provenienti da tutta Italia per il
ruolo di Giuda. Sul palco anche un
ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini
coreografati da Roberto Croce e le
musiche eseguite dal vivo dai Negrita. Per la prima volta una rock
band italiana è stata protagonista
di un musical: l’intera band con le
chitarre di Drigo e Cesare “Mac” ha
diviso il palco insieme all’orchestra di dodici elementi diretta dal
M° Emanuele Friello, e al frontman
Pau nel ruolo di Pilato. Alla batteria il socio DOC (un veterano,
in DOC dal 1998) Cristiano Dalla Pellegrina, trentino, batterista stabile
dei Negrita (partecipazione agli album L’uomo sogna di volare,
HELLdorado, Dannato Vivere, Déja Vu e
all’Unplugged 2013
Tour). Con un inizio
carriera come batterista della band milanese
Extrema, insieme a Gianluca Perotti (voce), Tommy Massara
(chitarra), Mattia Bigi (basso), il
cui album Tension at the seams
ha venduto 15.000 copie, ha collaborato a quattro album di Biagio Antonacci, all’ultimo di Edoardo Bennato e a varie tournée.
Nella primavera-estate 2011 ha
accompagnato Anansi (Stefano Bannò) nel suo Tornasole
Tour, seguito all’esibizione
sanremese, insieme a Tomas Pincigher alla chitarra, Stefano Anderle
al basso, Marco Calabrese degli
Aretuska alle tastiere.
S
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LE ISA O
con TECNICI DOC
i è da poco conclusa la prima parte dell’Anima Vola
Tour di Elisa, che riprenderà
in estate, il 15 luglio da Campione d’Italia, e si concluderà con un
concerto-evento all’Arena di Verona sabato 27 settembre 2014.
L’artista friulana ha confezionato
per i palasport uno show dalle tinte “americane”: tre ore di musica
senza soste, più di trenta i brani in
scaletta – tra vecchi e nuovi – con
coreografie, video proiezioni su
schermi wireless e la partecipazione di grandi artisti (Giuliano Sangiorgi a Bologna, Francesco Renga
a Montichiari). Dietro le quinte
tanti i soci Doc, tra cui il fonico
di sala Marco Dal Lago, che collabora con Elisa da circa tre anni.
Trentino, classe 1969, Dal Lago è
socio Doc da oltre 15 anni. Dopo
un primo approccio alla musica
come batterista, a 16 anni inizia a
seguire gruppi locali in Trentino,
per poi lavorare in un service fino
al 1994, da dove parte il suo primo
tour con i CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti). In vent’anni
di carriera Marco ha lavorato con
Extrema, Ritmo Tribale, CSI, Ustmamò, Litfiba, Blu Vertigo, Paola e
Chiara, Prozac +, Negrita, Ligabue
(in studio per DVD Live), Federico
Poggipollini, Mark Knopfler (live
in TV), 883/Max Pezzali, Jovanotti, Collettivo SoleLuna, Francesco
Renga, Gianna Nannini, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia ed Elisa, per
citarne solo alcuni.
Abbiamo chiesto a Marco
Dal Lago com’è la vita di un
fonico in tour.
Un tour richiede una grande preparazione prima e durante: prove,
allestimento, tante ore di studio e
Il fonico di sala dell’Anima Vola Tour
è Marco Dal Lago
confronto con gli Artisti e i colleghi.
Poi la maggior parte del tempo è occupata dai viaggi: lunghe tratte in
pochi giorni e la necessità di essere
sempre concentrati. Nei giorni off il
riposo è d’obbligo (e un po’ di svago)
per poter poi sostenere fisicamente
e psicologicamente lo spettacolo.
Ovvio che non c’è solo stress: viaggiare è bello perché hai la possibilità
di essere sempre in posti diversi, conoscere persone nuove e in caso di
tour internazionali, scoprire anche
nuove culture, usi e costumi diversi,
cucine tipiche.
Quali sono i compiti del fonico
di sala durante lo spettacolo?
Il fonico di sala è il regista dell’audio, che ha il compito di assemblare
i suoni delle voci e degli strumenti
per poi ritrasmetterle al pubblico
attraverso il mixer e gli altoparlanti.
Ma non è solo un’operazione meccanica, di pura tecnica, c’è anche
una grande componente artistica. Il
mixaggio dei suoni deve essere ottimale anche in rapporto alle esigenze di arrangiamento e alla location,
non sempre adatta a uno spettacolo
musicale. Se tutto funziona, oltre al
suono, al pubblico arriva anche tutta l’emozione che parte dal palco.
05
IL SOCIO STORICO LUCA FALCO
06
Veronese, classe 1963, Luca Falco ha collaborato
con Shel Shapiro, i Dik Dik e Memo Remigi.
È socio Doc dal 1991.
a storia artistica di Luca Fal-
L
co comincia in tenera età.
Veronese, classe 1963, inizia
lo studio del pianoforte classico
sotto la guida del Maestro B. Pomini, anche se la sua vocazione
è prettamente jazzistica. Dopo
qualche anno e diverse serate di
pianobar stile “Candle-Light”, acquista un sax contralto che gli spalanca le porte del jazz.
Grazie agli studi di improvvisazione e fraseggio jazz, Luca raggiunge la padronanza tecnica per
DANIELE BALDELLI “IL MAESTRO”
della Baia degli Angeli
Storia di un dj che ha fatto scuola
M
olto prima del concetto di deejay e delle pratiche del mixaggio e del pre-ascolto, Daniele Baldelli, meglio conosciuto
come DJ Baldelli e da molti in Italia soprannominato ‘Il Maestro’, già anticipava il futuro speziando i ‘beats’ dei dancefloors con
elementi mutuati dalla wave e dalla kraut music. Termini come Funk,
Disco, Afro e Cosmic, in ambito dance sono il suo dominio.
La storia di Baldelli ha dunque del leggendario, tra espedienti per eliminare le pause tra una traccia e l’altra, e viaggi all’estero per acquistare personalmente dischi introvabili in Italia. Grazie alla sua passione, la
ricerca tecnica e le soluzioni pioneristiche è il precursore dei dee-jay
italiani, considerato all’estero uno dei più rappresentativi. La sua carriera comincia nel 1969, epoca in cui non esistevano mixer e regolazioni
delle velocità sui piatti e in cui era necessaria una manualità fuori dal
comune. Le tappe fondamentali della sua carriera passano per Tana
Club, Tabù Club, Baia degli Angeli, Cosmic, Baia Imperiale, Fura, e per
numerosi festival internazionali: Vivid Live Festival-Sydney, Dissonanze-Roma, LoveBox-Londra, Flow Festival-Helsinki, per citarne solo alcuni. Notevole è anche la sua produzione discografica: Funkadiba, Podalirius, Cosmic Sound e Back to my Funky Side sono gli ultimi album
della sua fantastica storia. Daniele Baldelli è socio Doc da oltre 20 anni.
eseguire standard jazz e pop/rock,
sua vera passione, che nel giro di
poco tempo diventa professione.
Nel 1992 inizia a studiare canto
all’Accademia di Musica Moderna
di Verona con il M° L. Facci, per poi
perfezionarsi nel 2002 con il M° E.
Croci. Nel 1997 inizia anche lo studio della chitarra, anche se la carriera musicale era già iniziata circa
dieci anni prima: nel 1988 come
sassofonista per vari gruppi veronesi prima, in importanti rassegne
come “Verona Beat”, al fianco di
Shel Shapiro e ai Dik Dik (1990),
poi. La sua carriera di musicista
di pianobar, iniziata nel 1991, va
oltre il solito ‘concept’, grazie alle
sue conoscenze informatiche che
gli permettono di programmare e
creare su “midifile” una biblioteca
personale di files musicali, precor-
rendo i tempi e iniziando a suonare con l’ausilio dei sequencer.
Altra tappa importante per la sua
carriera è il 1999, anno della collaborazione con Memo Remigi. Grazie alla sua naturale propensione
alla poliedricità, diventa anche dimostratore ufficiale della Charlielab, ditta leader nella produzione
di apparecchiature musicali.
Nel 2003 suona a Monaco di Baviera per Bob Arnold, titolare della
ditta Arri, leader nella produzione
di macchine da presa per l’industria cinematografica e vincitrice
di ben 11 premi Oscar. Attualmente si esibisce in alcuni dei più pre-
07
stigiosi hotel di lusso del nord-est
Italia e attraverso la MediaDronFly,
si occupa di droni per riprese video aeree a bassa quota, grazie ai
quali la Cooperativa effettua video
sensazionali e suggestivi a costi
realmente competitivi.
STEVE GRAY, l’Architetto della Luce
Molto più che un light designer: Steve Gray è un
vero “artista visuale” in grado di trasformare buio
e luce in emozione pura.
S
i fa presto a dire Light Designer quando l’elemento luce diventa parte integrante di un
progetto artistico, disegnando e creando letteralmente l’atmosfera dei più importanti
eventi. Ecco perché al di là della adeguata “qualifica” di Light Designer, Steve Gray può
essere definito un “artista visuale”. Personaggi storici del music-biz rock e pop si sono avvalsi del
suo lavoro, da Lou Reed ai Bronski Beat, dai Simple Minds ai Black Sabbath, da Ian Gillan (cantante dei Deep Purple) ai The Police, fino ai nazionali Franco Battiato e Pino Daniele, solo per citarne
alcuni. Oggi le luci di Steve Gray sono protagoniste anche di eventi di altissimo livello come il
“matrimonio Casiraghi” a Rougemont nel cuore delle alpi Bernesi, o il Salone Internazionale del
Mobile presso la Fiera di Rho (311.000 le persone coinvolte), a testimonianza dell’eclettismo e
della fama legati al suo nome. Buio e luce, fondali e paesaggi con lui diventano emozione pura
che si trasmette ad un pubblico rapito dai suoi giochi,
dai suoi “quadri”, dai suoi ‘fade out’. Steve riesce a catalizzare l’attenzione di chi guarda con sapiente maestria: l’artista ruba la scena, Steve illuminando la crea.
E tutto questo lo fa senza manie di protagonismo e con
un immenso rispetto per il pubblico e per gli artisti che gli commissionano i progetti visivi.
Steve Gray non può prescindere da sperimentazione e tecnologia, di cui si serve
con adeguato senso della misura, e se a
questo aggiungiamo la sua grandissima
disponibilità, ecco che abbiamo, oltre al
tecnico, oltre all’artista, uno dei nostri soci
più cari.
FRIULI RECORD DI INSEGNANTI
08
È
record di insegnanti Doc in
Friuli. In totale sono circa
140 i docenti che Doc Servizi (filiale di Venezia) fornisce a
circa 50 scuole private di area veneto-friulana, comprese le zone di
Belluno e Cortina. A varie scuole
materne, elementari e medie, Doc
fornisce anche esperti di propedeutica musicale e teatro per progetti di formazione artistica, oltre
ai docenti di strumento. Le istituzioni musicali con le quali Doc collabora stabilmente sono tra le più
prestigiose del territorio friulano:
Fondazione Bon (Udine), Scuola
Pietro Edo (Pordenone), Scuola di
Musica della Società Operaia (Pordenone), Associazione Culturale
Città di Codroipo, Scuola di Musica Diocesana (Mortegliano), Associazione Fa Diesis (Pordenone),
Associazione Filarmonica (Maniago), The Groove Factory (Udine),
Scuola Pedemontana (Aviano) e
la Fondazione Santa Cecilia di
Portogruaro, che dal 1838 si
occupa di formazione musicale di alto livello, anche sul
piano internazionale, senza trascurare le arti sceniche. A Udine attivati anche nuovi corsi di YOGA
grazie a due nuovi soci:
Laura Longhino e Csilla
Horvath. Doc e i soci lavorano in sinergia, occupandosi l’una della gestione amministrativa
e logistica, gli altri di procurare
allievi e sviluppare laboratori non
solo musicali e teatrali, ma anche
di yoga, tecnica Alexander e tecnica Feldenkrais.
LA TARMA
L’artista emiliana buca
il nuovo pop
C
FLASH CULTURA
UN LIBRO CHE VALE
LA PENA LEGGERE
Giulio Cancelliere, Silenziosa(mente) – in a silent way,
Youcanprint.it, 2013
Da sempre chi si occupa di musica è classificato dalla maggior
parte delle persone come una
sorta di alieno appartenente a
una setta mistica, depositario di
un linguaggio iniziatico, strano,
ossessionato, quando non perfino genio maledetto o disturbato.
Cappa, protagonista di “Silenziosa(mente)”, ultimo libro di Giulio
Cancelliere, esorcizza questa credenza, essendo veramente disturbato e ossessionato dalla musica.
Il racconto, distribuito online da
Youcanprint.it, è dedicato a Joe
Zawinul, musicista austriaco, fondatore dei Weather Report, scomparso nel 2007, pochi giorni dopo
la fine della scrittura del romanzo
di Cancelliere. Da semplice omaggio a Zawinul, il libro si trasforma
in una specie di tributo postumo,
assumendo le tinte quasi di un
noir onirico. Cancelliere antepone
al testo un glossario di termini tec-
on
questo
singolare
pseudonimo del regno
dei lepidotteri, si muove artisticamente Marta Ascari, cantante
e compositrice di Reggio Emilia.
A soli 24 anni, si sta affermando
come una delle nuove proposte
artistiche più interessanti della
scena italiana. Con alle spalle studi
classici di composizione e musica
elettronica,
La
Tarma ha da
poco partorito il suo
primo disco: “Antitarma”.
Il titolo è un gioco di parole col
nome dell’artista, La Tarma, e a livello più profondo è un frammento di specchio nel quale la realtà si
riflette capovolta, rivelando i suoi
aspetti contraddittori, non convenzionali, a volte destabilizzanti.
I testi, quando non autobiografici,
prendono vita da un riferimento
letterario. La carriera musicale di
Marta inizia grazie all’interesse di
Cristina Donà (nostra socia) che ne
intuisce le potenzialità e la segnala al suo manager Gianni Cicchi,
co-fondatore di Qui Base Luna, il
nuovo ecosistema musicale che
ha pubblicato Antitarma. I brani
interamente composti da Marta
sono arrangiati da Saverio Lanza
(anche lui socio Doc), produttore
dell’ultimo disco di Cristina Donà
e arrangiatore per Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Irene Grandi & Stefano Bollani, Arisa.
Sanremesi Doc
Tanti i soci Doc all’ultimo festival di Sanremo: da La
Tarma a Cristina Donà, da Frankie Hi-nrg a Mauro
Pagani. E tanti tecnici.
C
ome ogni anno la nostra cooperativa ha partecipato al Festival di Sanremo
2014 con un gran numero di soci, tra artisti e tecnici. Oltre a Frankie Hi-nrg
per i big, fra le nuove proposte, si è distinta la giovane artista Freecom (etichetta Doc per i progetti discografici) La Tarma, con il brano “Zenone”, notato dalla
stampa nazionale. Doc ha avuto un’importante rappresentanza anche tra i direttori
d’orchestra, tra cui, in primis, il nostro socio da quasi dieci anni nonché direttore artistico del festival, Mauro Pagani, Saverio Lanza (per Arisa)
e Stefano Barzan (per Frankie Hi-nrg). La stessa Fiorella Mannoia
era in forza a Doc, ospite del giovedì, per il duetto con Frankie
Hi-nrg su “Boogie” di Paolo Conte. Altri soci sul palco dell’Ariston: Giovanna Famulari, che ha accompagnato Ron con il
suo violoncello, Marco Prati con I Perturbazione, il cui batterista è il nostro socio Alex
nici e di artisti citati nel romanzo.
Baracco. Tra gli autori Doc Cristina Donà
La ricerca di Joe Zawinul, come Saverio Lanza, autori di un brano di
missionata al giornalista musicale
Arisa, vincitrice del Festival. Infine,
Cappa, si accende quando da solilast but not least, Tommaso Davotaria, la missione si trasforma in un
lio, rigger, e Giovanni Biacalana,
viaggio di gruppo che termina al
operatore video. E ancora Filippo
Gran Prix organistico di Chartres.
Gatti, Laura Arzilli e Riccardo GiAbril, un’etnomusicologa peruviabertini, Mauro Tirelli e Emanuena e Trilok Gurtu, percussionista
la Boschini. La lista potrebbe
indiano, contrappuntano i sogni
non essere esaustiva. Ci scuinquietanti di Cappa.
siamo con i soci non citati.
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NOVITÀ SUL 730-UNICO
Il Centro Servizi Contabili e Fiscali di Doc, istituito per erogare consulenze fiscali e amministrative a soci ed esterni, segnala che sta scadendo
il termine per la consegna dei documenti per la
redazione del mod. 730. Coloro che non hanno
fatto in tempo a consegnare i documenti per il
730 hanno facoltà di presentare il modello Unico entro metà Giugno.
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Ricevute per erogazioni liberali
Spese per l’assistenza ai non autosufficienti
Spese veterinarie
Spese per attività sportive praticate dai ragazzi dai 5 ai 18 anni
Contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti
Spese per l’acquisto di cani guida
Spese per tasse consortili
Ricordiamo che la compilazione del 730 comporta, oltre al costo ridotto, il vantaggio che l’eventuale credito sia erogato direttamente in busta paga
dal datore di lavoro (Doc in questo caso), a partire
dal mese di agosto 2014, senza dover aspettare i
tempi della burocrazia per la restituzione del credito da parte del Fisco. Ne consegue che anche
l’eventuale saldo a debito, dovuto in genere alla
presenza di più redditi, viene trattenuto in busta
paga, in quanto sarà Doc a versarlo per conto dei
soci al fisco.
Ricordiamo che chi nel 2013 ha percepito solo
redditi da prestazione occasionale inferiore ai
5000 euro, potrebbe aver interesse a fare la dichiarazione dei redditi, in quanto spesso il 20% della
ritenuta d’acconto è superiore all’imposta effettiva che risulta da Unico o da un 730. Il consiglio è
quindi di valutare attentamente questa opportunità, confrontando il costo della dichiarazione con
il rimborso che si otterrebbe.
Ricordiamo le principali spese sostenute
nel 2013 che vanno allegate al 730-Unico
Per informazioni riguardo alla consegna dei
documenti, tempi e costi, vi invitiamo a rivolgervi a [email protected] o telefonare allo 045 8230796.
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Spese per interventi di risparmio energetico e
recupero edilizio
Somme versate per mantenimento figli
Contratto di locazione per le persone in affitto
Spese mediche, farmaci e protesi sanitarie
Interessi mutuo per acquisto prima casa
Assicurazioni vita e infortuni, previdenza complementare e contributi previdenziali e assistenziali
Spese frequenza asili nido e corsi di istruzione
secondaria superiore e universitaria
Copia quietanza RC auto/moto pagata nell’anno 2013
Spese funebri
Arenato il decreto sulla sicurezza
dell’allestimento palchi, mentre la
procura di Milano chiude l’inchiesta
sull’operaio morto al Forum di
Assago durante il live dei Kiss: non
si trattò di fatalità.
S
ta per ripartire la stagione dei concerti e ancora
nulla di fatto sulla norma
sulla sicurezza per l’allestimento palchi, nonostante i gravi
incidenti avvenuti durante il
montaggio dei palchi di Jovanotti e Laura Pausini. Il “de-
creto palchi”, ovvero comma 2
bis dell’art. 88, contenuto nel
TU sulla sicurezza 81/2008, si è
arenato in un limbo interministeriale. Avrebbe dovuto essere approvato entro dicembre
2013, ma la bozza di legge è
ferma al Ministero della Salute,
dopo le dimissioni dell’ex-ministro del lavoro Giovannini.
All’indomani delle tragedie
di Trieste e Reggio Calabria,
quando persero la vita gli operai Francesco Pinna e Matteo
Armellini, in seguito al crollo
dei palchi rispettivamente di
Jovanotti e Laura Pausini, l’aggiornamento del D.lgs. 81/2008
è stato fortemente richiesto
dal Tavolo Legalità e Sicurezza
nello spettacolo, coordinato
da Chiara Chiappa ed Enrico
Massaro, che sostengono la necessità di una norma specifica
sulla sicurezza nei cantieri dello spettacolo: “La bozza del Decreto palchi ferma al Ministero
– sostiene Chiara Chiappa – ha
previsto solo semplificazioni
burocratiche a favore degli organizzatori, ma non promuove
la sicurezza dei lavoratori e non
tratta di organizzazione del lavoro e di committenza. Esiste
spesso una compresenza di
più committenze: produzione
artistica, produzione locale e
agenzie si dividono i poteri di
spesa e decisionale. Nel testo
unico attuale, la responsabilità
risulta essere prerogativa di un
unico soggetto, mentre la bozza del decreto palchi definisce
‘committente’ il soggetto che
ha la titolarità e potere decisionale e di spesa. Ergo, se nessun
soggetto detiene i tre poteri, risulta impossibile individuare il
committente responsabile”.
Nel frattempo si è conclusa
l’inchiesta sulla morte di Tarek
Khaled Farouk Abd Elhamid,
schiacciato da un montacarichi
ribaltatosi per il peso eccessivo,
mentre smontava il palco del
Forum di Assago, dove si erano
esibiti i Kiss. La procura di Milano ha escluso che si sia trattato
di una fatalità e ha chiesto il rinvio a giudizio di Claudio Trotta,
promoter della Barley Arts Promotion srl, e di Michele Furlan,
amministratore della “Working
Crew Soc. Coop”. Anche in attesa di normative adeguate, la
magistratura sta cercando le
reali ed effettive responsabilità.
11
DOC EDUCATIONAL: FORMATORI
12
Non solo artisti nel mondo Doc: tutelati anche i professionisti
della conoscenza, della formazione e della ricerca, al fine di
valorizzare il lavoro di ognuno.
U
na delle caratteristiche peculiari di Doc Servizi è quella di rivolgersi a tutti i professionisti dell’arte, della cultura e
della conoscenza, compresi quelli
che non appartenendo a ordini
professionali, categorie speciali,
ecc. e che non sono tutelati dalla
normativa fiscale e previdenziale
rivolta ai liberi professionisti. Oltre
a tutte le maestranze artistiche e
tecniche, continua a crescere il numero dei soci che si occupano di
formazione e ricerca, un’attività di
alto profilo professionale che è
per sua natura dinamica su tutto il
territorio nazionale e che normalmente è costretta a una gestione
fiscale e previdenziale soffocante
e non regolamentata da norme
di sicurezza. Senza contare che la
normativa vigente non consente di detrarre le spese di trasferta
(vitto, alloggio e trasporto), con il
risultato paradossale di pagare le
tasse anche sulle spese. Ma se il
fisco non aiuta, Doc Servizi interviene utilizzando tutte le opportunità previste per i lavoratori soci in
cooperativa, con i vantaggi di chi
ha la partita IVA, ma con le tutele
e i diritti del lavoratore dipendente, compreso l’abbattimento dei
costi di gestione contabile, grazie
a un’APP che consente al socio
di controllare e gestire la propria
posizione professionale in tempo
reale e in completa autonomia. A
parità di costi, il compenso definitivo sarà migliore.
In Doc il socio vede riconosciute le
trasferte al 100% (invece del
2%), per le quali può dedurre completamente le spese (che
normalmente
sono i costi che
incidono maggiormente
sull’attività), ha diritto a una diaria
di base di 46,48 euro al giorno,
con costi di vitto, alloggio e partecipazione a seminari e aggiorna-
menti deducibili al 100% (invece
del 50%). In più il socio ha diritto
a maggiori detrazioni (e quindi
minor imposta IRPEF), a una tassazione complessivamente più
bassa (e quindi un netto maggiore) e può contare su uffici amministrativi e colleghi su tutto il territorio nazionale (8 filiali con oltre
37 operatori specializzati in ambiti
diversi disponibili sia front-office
sia telefonicamente) che si occupano della gestione dei contratti,
della fatturazione, anche attraverso il servizio online disponibile 24
ore su 24. In questo modo non si
è più esposti direttamente verso
il fisco, non è necessario accantonare tesoretti per i versamenti
dell’IVA, delle tasse e degli acconti. Associarsi costa 51,65 euro all’iscrizione (rimborsabili alla fine del
rapporto), 150 euro di tassa di ammissione valida 12 mesi dall’inizio
del rapporto, scaduta la quale si
passa a 120 euro annui (10 euro al
mese).
Il corpo insegnante delle scuole
Doc Academy, insieme a tutti gli
operatori della conoscenza che
lavorano con Doc, garantisce qualità e vantaggi a chiunque chieda
i servizi della cooperativa. La sicurezza, la formazione e la qualità
del lavoro affiancano tutta una
serie di servizi paralleli di cui i soci
possono aver bisogno per lo sviluppo dei propri progetti.
Doc offre i propri servizi anche alle
scuole, al fine di regolamentarne
la posizione fiscale e tutelarne i
responsabili, attraverso quattro
livelli di servizio: Informazione,
Regolarizzazione, Supporto e Gestione.
Informazioni sulla rete Doc
all’indirizzo www.docservizi.it