Enterobacter sakazakii

ENTEROBACTER SAKAZAKII
(Cronobacter spp)
CRONOBACTER spp
(già Enterobacter sakazakii)
Nel 2008 Creazione del nuovo genere Cronobacter spp (prima genere
Enterobacter)
-bacillo Gram negativo appartenente alla famiglia delle
Enterobacteriaceae; anaerobio facoltativo, asporigeno, mesofilo,
mobile per flagelli
-cresce sui comuni terreni di coltura utilizzati per l’isolamento dei
batteri enterici
Il microrganismo è stato isolato da un’ampia varietà di fonti:
alimenti (formaggi, tofu, pane fermentato, carne affumicata,
carne macinata, salsiccia, tè, riso), ambiente (suolo, acqua),
liquidi biologici e ambiente ospedaliero (reparto preposto alla
preparazione del latte in polvere)
Ent. sakazakii è presente anche nell’ambiente di produzione di
latte in polvere, cereali, cioccolato, farina e pasta, così come
nell’ambiente domestico a dimostrazione della sua l’ampia
diffusione
Veicolo alimentare
Il latte in polvere per l’infanzia rappresenta il principale veicolo del
microrganismo.
Il latte formulato in polvere è un prodotto non sterile che, un volta
reidratato, rappresenta un buon terreno di crescita per il
microrganismo
Provoca malattie in tutte le fasce di età, in particolare tra 0 e 12 mesi:
•nati pre-termine a meno di 36 settimane di gestazione
•nati con basso peso
•Immunocompromessi
•nati da madri HIV-positive
•neonati a termine ospedalizzati nei reparti di terapia intensiva
Manifestazioni cliniche
Ent. sakazakii è considerato un patogeno opportunista a
carattere invasivo responsabile di importanti malattie quali la
sepsi, le meningiti e, più raramente, l’enterocolite
necrotizzante (NEC)
•La meningite è la forma di infezione più grave
•La via seguita dal patogeno, per arrivare al liquido cerebrospinale e causare la meningite, non è stata ancora stabilita.
•Si ipotizza che il plesso carotideo sia il più probabile sito di
ingresso
L’enterocolite necrotizzante neonatale rappresenta l’altra
importante manifestazione patologica nei neonati ed è
caratterizzata da necrosi intestinale.
Prerequisiti necessari coinvolti nella patogenesi della NEC
sono: ischemia intestinale neonatale, colonizzazione microbica
dell’intestino e eccesso di proteine nel lume intestinale
associato alla somministrazione di latte per l’infanzia.
Frequenza di NEC in neonati alimentati con latte artificiale è
dieci volte superiore rispetto a quella in neonati alimentati con
latte materno
CRITERI MICROBIOLOGICI:
Regolamento 2073/2005 e s.m.i.
COMMISSION REGULATION (EU) No 365/2010 of 28 April 2010
Cronobacter spp (Enterobacter sakazakii)
Metodo per la ricerca di Cronobacter spp. nel latte e
nei prodotti a base di latte
ISO/TS 22964
Ricerca di Cronobacter spp. negli alimenti: ISO/TS
22964
Campione 25g
BPW 225 ml
Sacchetto
sterile
0.
1
m
l
Omogenizzazione
in "Stomacher"
per 1'
mLST/vancomicina
(10
44 °C x 24 h
30°C x 18 h
1 ansata
ESIA
ESIA
44C x 24h
37°C x 24h
Prelievo
colonie
sospette
TSA
ml)
TSA
TSA
TSA
Raccomandazioni a livello produttivo
• monitorare le materie prime
• ridurre i livelli delle Enterobacteriaceae nell’ambiente di
produzione per prevenire le contaminazioni post-processo;
• incrementare la frequenza dei controllo negli ambienti di
produzione (tamponi ambientali e di superficie) e sul prodotto
finito
•
revisionare
le
istruzioni
pe
Raccomandazioni a livello domestico
• utilizzare contenitori disinfettati
• preparare solo la poppata necessaria per il pasto
• evitare di lasciare a temperatura ambiente il latte
ricostituito se non utilizzato
• limitare l’intervallo di tempo tra la ricostituzione del
prodotto e il suo consumo.
Raccomandazioni a livello ospedaliero
• Adozione buone pratiche igieniche nelle aree di preparazione;
• Utilizzo di locali appositi alla preparazione
• Utilizzo di utensili e attrezzature facilmente sanificabili;
• Utilizzo, quando possibile, utensili monouso;
• Preparare solo la poppata necessaria per il pasto
• Evitare di lasciare a temperatura ambiente il latte ricostituito se
non utilizzato
• Limitare l’intervallo di tempo tra la ricostituzione del prodotto e il
suo consumo
A. Fiore, M. Casale, P. Aureli “Pericoli microbiologici emergenti
nell’alimentazione del neonato:il caso Enterobacter sakazakii”
Rapporti ISTISAN 04/13