brochure-lab-scuole-2014-15

A scuola da madre terra
laboratori per le scuole primarie a.s. 2014-2015
In collaborazione con:
Indice
Perchè andare a scuola da madre terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
La nostra esperienza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Obbiettivi della nostra proposta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Metodologia adottata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Modalita’ di svolgimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
I nostri laboratori . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Area 1: A tavola con madre terra . . .. . . . . . . . . . .
Area 2: Agri—cultura. . .. . . . . . . . . . .
Area 3 Erbe per tutto. . .. . . . . . . . . . .
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Area 4 Pulito per davvero . . .. . . . . . . . . . .
Area 5 Arte con la terra . . .. . . . . . . . . . .
Area 6 Arte riciclata. . .. . . . . . . . . . .
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Conduttori, Animatori, Volontari . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Contributo ai costi dei laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Con chi lavoriamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Info. . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . 35
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Il menu’ dei laboratori:
1 A tavola con madre terra
1.1 Nutriente e sostenibile: laboratorio di alimentazione sostenibile
1.2 Mani in pasta: laboratorio sul pane
1.3 Pasta col Senatore: laboratorio sulla pasta fatta i casa
1.4 Cosa centra la castagna coi ricci?: laboratorio sulla castagna
1.5 Dadogea: laboratorio sul dado fatto in casa
2 Agri-cultura
2.1 Terra amica: laboratorio sull’agricoltura naturale e Permacultura:
2.2 Cresciamo insieme: laboratorio di plantumazione
2.3 Cumuli di cibo: laboratorio sull’orto sinergico
2.4 L’orto mobile e viaggiante: laboratorio sull’orto da balcone
3 Erbe per tutto
3.1 Erbario: laboratorio di riconoscimento piante ed erbe
3.2 Le nostre amiche erbe: laboratorio sui trasformati erboristici
3.3 Le pomate magiche: laboratorio sulle creme naturali
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4 Pulito per davvero
4.1 Riciclo il pulito: laboratorio sull’autoproduzione di sapone
4.2 Deterbio: laboratorio sui detersivi ecologici
5 Arte con la terra
5.1 Idee con la terra: laboratorio di manipolazione dell’argilla
5.2 Modello la creta e la cuocio come una volta. . .
5.3 Verdure, maestre di pittura!
5.4 Dipingere con la natura: laboratorio di pittura con pigmenti naturali
5.5 Semi_mosaico: laboartorio di collage naturale
5.6 Pongo naturale: laboratorio sulla pasta di sale
5.7 Mi illumino creando: laboratorio sulla costruzione di candele artistiche
6 Arte riciclata
6.1 Ricicarta: laboratorio di autoproduzione della carta
6.2 Riciclarte: laboratorio di riciclo creativo
6.3 Arte fluttuante: laboratorio sulla mobile art
6.4 I Piu’pazzi: laboratorio sulla costruzione di puppets
6.5 Narrazione tattile: laboratorio sui libri materici
6.6 Suoni tribali: laboratorio sulla costruzione di strumenti musicali
6.7 Sce-co-di-ca: laboratorio si scenografie e costumi di carta
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Perche’ andare a scuola “da madre terra”
Negli ultimi anni, ed in particolare in questa fase critica di ripensamento del nostro modello di
vita, si sta’ riscoprendo l’importanza vitale del riavvicinamento alla terra, il rispetto ambientale e le
buone abitudini alimentari come la diffusione di cibi biologici e locali. Queste tendenze, indotte
dalla situazione esterna o motivate da una maggiore consapevolezza sull’importanza di una
sostenibilita’ sociale
ed ambientale dei nostri comportamenti, stanno diventando parte integrante
della nostra vita. La scuola ha un ruolo essenziale per facilitare il percorso educativo dei bambini
e della societa’ verso una nuova ma antica sensibilita’ in cui la relazione con la terra diventi maestra delle relazioni tra le persone: curate, rispettate, valorizzate.
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La nostra esperienza
L’Associazione Streccapogn e’ impegnata dal 2010 al
fianco delle scuole e delle comunita’ locali proponendo
esperienze educative centrate su queste tematiche. Negli
scorsi anni si sono proposti laboratori sulla trasformazione degli alimenti, del sapone, sugli orti, sull’arte e sul ri-
ciclo ottenendo risposte positive dai bambini, dalle famiglie e dalle scuole del territorio. Le nostre attivita’ hanno
seguito anche le varie proposte estive (ad es. Estate Ragazzi) con
“Vita da contadino” che propone giornate in campagna tra orti e animali e gli
“Streccalabs” centrati sull’autoproduzione. Nell’a.s. 2013-14 abbiamo anche incontrato il Liceo Economico Sociale Laura Bassi per l’approfondimento del modulo “Etica, economia, consumi.”
Durante gli anni abbiamo allargato il nostro ventaglio delle offerte tramite la continua formazione
dei docenti e le collaborazioni. Questo ci ha spinti anche quest’anno ad allargare gli orizzonti met-
tendo in tavola una nuova rete di collaborazioni con realta’ presenti sul territorio che valorizzeranno
il nostro servizio apportando altri saperi ed esperienze da trasmettere ai bambini con l’intento di potenziare la percezione e le capacita’ relazionali nei confronti della natura e degli altri, per sviluppare
il lavoro di gruppo e valorizzare le capacita’ personali cercando di coltivare in modo creativo la propria autostima attraverso un rapporto diretto con l’ambiente che ci circonda.
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Obbiettivi della nostra proposta
Il progetto di incontri-laboratori proposti ha come obbiettivo fondamentale l’introduzione dei bambini alla conoscenza dei cicli di trasformazione, degli elementi naturali o agricoli, di beni “scartati” per farli divenire cibo o
beni di uso quotidiano. Riavvicinare la terra alla tavola attraverso una visione di filiera (attori, elementi, processi, saperi, sapori e colori) negata alla loro esperienza dall’origine indistinta del cibo da “scaffale” o del con-
sumo di beni materiali “nemici” della terra. Gli incontri hanno poi anche l’intento di suscitare nei bambini un
atteggiamento di maggiore curiosita’ e criticita’ di fronte ai loro comportamenti quotidiani nella scelta e nell’uso
dei beni, aiutandoli a collegare le proprie abitudini alimentari e non, alle conseguenze positive o negative che
possono avere sulle persone e sull’ambiente circostanti. Questo progetto vuole essere il primo passo in un percorso verso la consapevolezza e responsabilita’ sociale ed ambientale che vede i bambini, con la loro particolare
sensibilita’ e curiosita’, anche come mediatori di una coscientizzazione della comunita’ intera. Ulteriore punto di
forza sara’ la valorizzazione della diversita’ e di tutte le risorse disponibili in natura cosi’ come nel gruppo
classe e della comunita’. Attraverso il coinvolgimento di persone con disabilita’ e cittadini immigrati si affronteranno le difficolta’ e la fatica di trasformare la terra in cibo,, nelle condizioni personali ed ambientali che ci
sono date, l’accettazione della limitatezza delle risorse naturali, personali e la cooperazione, l’aiuto reciproco
come atteggiamenti per superare le difficolta’ e praticare un senso di giustizia nella distribuzione delle risorse,
la possibilita’ di integrazione tra elementi naturali ed umani alle volte cosi’ diversi. Infine si intende avviare
un’abitudine a collegare conoscenze teoriche (saperi), competenze concrete e manualita’ (saper fare) ad atteggia-
menti e sensibilita’ trasversali (saper essere) che appassionano bambini e famiglie a riscoprire ed intensificare il
legame con la terra e le proprie competenze all’autoproduzione ed all’esercizio di una nuova sovranita’ alimentare.
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In sintesi gli obbiettivi dei laboratori:
● Rafforzare la relazione tra bambino e ambiente collegando saperi teorici a competenze con-
crete con atteggiamenti sostenibili che ricostruiscano e rafforzino il legame con la terra come
fonte di vita
● Sviluppare la responsabilita’ personale attraverso scelte e comportamenti ambientalmente e
socialmente sostenibili e solidali
● Conoscere le nostre tradizioni e sviluppare la cura ed il rispetto della natura e della cultura
● Recuperare la manualita’ personale rafforzando l'autostima con la produzione di cibi e piccoli oggetti
● Trasmettere le conoscenze dei cicli di trasformazione degli elementi naturali o di scarto per
dargli nuova forma e trasformarli in oggetti di uso quotidiano.
● Sviluppare le percezioni del bambino in relazione all'arte e all'ambiente che lo circonda, ponendo particolare attenzione agli argomenti del riciclo, riuso, naturale ed ecocompatibile.
● Esplorare diversi materiali che stimolino la creativita’ attraverso tecniche applicate all'arte
● Rafforzare le capacita’ relazionali attraverso il gioco e la scoperta valorizzando il lavoro di
gruppo e le capacita’ personali, cercando di coltivare la propria autostima e promuovendo il
confronto diretto.
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Metodologia adottata
Si privilegera’ la dimensione esperienziale (sia
ludica e di simulazione che di produzione reale):
ai bambini presenteremo, quando possibile, i vari
attori che si occupano delle filiere, cosi’ che abbiano un contatto diretto con il contadino, artista
o produttore ecc. ed avranno la possibilita’ di fare
domande direttamente all’esperto come il fornaio
ed il panettiere che producono il pane con cui essi
fanno colazione, perche’ il cibo non nasce negli
scaffali da supermercato e la carta non in carto-
leria . . . E conoscendo chi produce si raggiunge
una consapevolezza ed un interesse diverso rispetto al cibo o alle altre produzioni cosi’ come alle
proprie capacita’ di usare se stessi e l’ambiente per rispondere a bisogni di natura molto diversa.
Quindi laboratori dov’e’ centrale la partecipazione attiva e la ricerca sul campo, la problematizzazione e la formulazione di ipotesi, la comunicazione non verbale anche attraverso strumenti quali
fiabe e racconti narrati con tecniche visuali e multimediali o di comunicazione aumentativa (libro
modificato).
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Le radici: raccoglieremo le testimonianze delle persone che incontriamo e chiederemo ai bambini
di portarci i racconti dei loro nonni sui vari elementi naturali che porteremo in classe, uno scambio
di saperi tra generazioni.
Trasferimento delle competenze alla vita quotidiana dei bambini e delle loro famiglie: organizzeremo incontri e laboratori con le famiglie in modo che questo progetto non finisca all’interno
degli spazi scolastici, ma che prosegua fuori nelle case dei nostri ragazzi, cosi’ che questi possano
essere soggetto attivo che porti ad una riscoperta dei prodotti ed a una nuova consapevolezza.
Collegamento con l’ambiente esterno alla scuola per animare la comunita’ a queste tematiche: il progetto che proponiamo non vogliamo resti scol-
legato dal territorio ed e’ per questo che porteremo laboratori aperti alla cittadinanza in cui i ragazzi potranno
scambiare i loro saperi con tutti, diventando gli attori del
cambiamento, portando la comunita’ a conoscere e discutere queste tematiche.
Di fronte alla diversita’disabili
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Modalita’ di svolgimento
Verranno utilizzate modalita’ interattive nelle quali i bambini saranno coinvolti con strumenti quali giochi e racconti per rendere maggiormente incisive nel vissuto personale le informazioni trasmesse durante
l’incontro. Avranno la possibilita’ di manipolare le materie prime e se in alcuni casi non sara’ possibile,
causa pericolosita’ dei materiali o della trasformazione, le operazioni di produzione saranno o proposte
con materiali equivalenti o sostituite dalla descrizione delle fasi con la presentazione dell’oggetto precedentemente preparato.
Gli incontri saranno condotti normalmente da 1/2 docenti dell’Associazione Streccapogn e della Coop
Accaparlante (promotrice dello stesso progetto Streccapogn e partner stabile nelle molte attivita’’ socio-
educative svolte) del Movimento Citta’ di Transizione e dell’Associazione Culturale Geart in collaborazione con gli insegnanti della scuola e gli educatori ambientali del Parco dell’Abbazia di Monteveglio,
Parteciperanno alle attuvita’ anche alcuni animatori disabili e della comunita’ di cittadini immigrati che
fungeranno da stimolo per affrontare da un punto di vista esperienziale i temi dell’integrazione e
dell’inclusione, allargando il respiro della consapevolezza e della diversita’.
Tutte le scelte metodologiche verranno concordate con gli insegnanti al fine di trovare elementi di con-
nessione con i programmi didattici della scuola e di integrare i laboratori nei percorsi annuali previsti per
i bambini.
Il calendario dei laboratori sara’ definito con le insegnati sulla base delle richieste e delle disponibilita’
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Descrizione sintetica dei laboratori
1 A tavola con madre terra
1.1 Nutriente e sostenibile: laboratorio di alimentazione sostenibile
I laboratori di alimentazione sostenibile sono ideati per stimolare i bambini ad avere con il cibo un
approccio chiaro nei principi e semplice nell’applicazione. La presentazione di base permette di ar-
rivare, attraverso i passi dell’evoluzione biologica e di quella culturale, ad una serie di semplici regole per scegliere il proprio cibo in armonia con i fabbisogni del proprio corpo, la salvaguardia del-
la salute e l’attenzione per l’ambiente. La caratteristica di tutti i laboratori proposti e’ l’uso della facilitazione (in questo caso si puo’ parlare di maieutica) come tecnica base per portare i bambini a
ragionare su quello che mangiano e sul mondo che li circonda.
Presentazione base durata 1-1,5 ore
Dalla presentazione base si possono far partire numerosi approfondimenti o percorsi, tutti modulabili e applicabili alle diverse esigenze didattiche anche abbinando altri laboratori proposti
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1.2 Mani in pasta: laboratorio sul pane
Partendo dalla farina e questo strano impasto chia-
mato “mamma” faremo il pane accompagnati dal nostro mastro fornaio, odopereremo ed assaggeremo gli
aromi della storia del pane. Capiremo cos’e’ il grano
Verna e da dove arriva, attraversando tutti i processi
della sua filiera, fino ad arrivare sulla nostra tavola.
Durante il laboratorio verranno utilizzate solo farine di
grani antichi derivanti da coltivazione biologica che ci
permetteranno di spaziare sulle diverse colture conosciute di oggi e di ieri presenti nel nostro territorio. O-
gni bambino, a fine laboratorio potra’ portare a casa il proprio panino ed un vasetto di pasta madre.
Il laboratorio puo’ essere ampliato con una passeggiata attraversando alcuni campi coltivati a gra-
no fino ad arrivare al mulino dove troveremo ad accoglierci il mugnaio che ci mostrera’ la trasformazione del cereale in farina.
Il laboratorio prevede un unica uscita.
Nella programmazione breve si prevedono due ore e mezzo e per quella estesa quattro ore.
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1.3 Pasta col senatore; laboratorio sulla pasta fatta in casa
Il laboratorio si prefigge di far conoscere hai bambini tutto il ciclo di trasformazione del grano duro e di allontanare l’ostinata esperienza del cibo da “scaffale” che continuano a donarci i luoghi di
largo consumo. I partecipanti conosceranno l’antica varieta’ di grano “Senatore Cappelli” e con essa impasteranno e prepareranno alcuni tipi di pasta fresca proveniente da tutto il territorio italiano.
Al termine del laboratorio ogni bambino si portera’ a casa il proprio sacchetto con la pasta fatta.
L’attivita’ avra’ una durata di due ore.
1.4 Cosa centra la castagna coi ricci? Laboratorio sulla castagna
In questo laboratorio si parlera’ dell’alimento che ha salvato la vita di tanti animali, compreso
l’uomo, nei lunghi e rigidi inverni montani: la castagna. Studieremo gli antichi metodi di conservazione e prepareremo gustose ricette tipiche delle nostre zone risalendo tutta la sua filiera fino ad
arrivare al momento della raccolta. Osserveremo le foglie ed i ricci interessandoci alla parte botanica e scopriremo le proprieta’ tintorie di questo ottimo frutto creando una vera e propria carta
d’identita’ del castagno raccontando anche divertenti aneddoti.
Il laboratorio ha la durata di due ore.
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1.5 Dadogea: laboratorio sul dado fatto in casa
Il laboratorio prevede la realizzazione di un dado vegetale con verdure e sale integrale. Ad ogni
bimbo verra’ data una scheda con i codici delle sostanze piu’ nocive contenute in tanti prodotti alimentari di largo consumo compreso il dado.
Le verdure preparate avranno bisogno di una notte di
riposo per l’eliminazione del liquido contenuto in esse, pertanto si spieghera’ ai bambini cosa fare
l’indomani per invasare ed etichettare il dado una volta a casa. Senza contenere conservanti ne sostanze nocive per la nostra salute, il nostro dado bio sorprendera’ mamme, zie, nonne e amici per la
sua bonta’; sempre pronto per brodi, zuppe e sughi.
Il laboratorio si svolge in 2 ore di attivita’
In collaborazione con l’Associazione Geart
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2 Agri-cultura
2.1 Terra amica: laboratorio sull’agricoltura naturale e Permacultura
L’agricoltura naturale si sta imponendo sempre di piu’ a livello mondiale come un alternativa cre-
dibile all’agricoltura industriale, non solo perche’ permette di produrre altrettanto o di piu’ ma soprattutto perche’ rappresenta una scelta migliore dal punto di vista salutistico e ambientale. Mentre
l’approccio all’agricoltura industriale e’ tecnico, quello all’agricoltura naturale e’ costituito dalla conoscenza e dall’esperienza diretta, che diventano consapevolezza. Questa consapevolezza viene raggiunta per gradi e il momento migliore per cominciare a svilupparla e’ l’infanzia. I laboratori di a-
gricoltura naturale sono ideati per stimolare nel bambino curiosita’ e rispetto verso la natura e la
produzione del cibo. I laboratori possono essere svolti all’aperto basandoli sull’osservazione diretta
dell’ambiente naturale o antropizzato o in classe dove si possono affrontare tematiche come la vita
degli alberi o il clima, solo per dirne alcune.
Presentazione base durata 1-1,5 ore
Dalla presentazione base si possono far partire numerosi approfondimenti o percorsi, tutti modulabili e applicabili alle diverse esigenze didattiche anche abbinando altri laboratori proposti.
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2.2 Cresciamo insieme: laboratorio di plantumazione
Il laboratorio portera’ avanti il progetto di “Adotta un albero” con la plantumazione degli alberi
adottati o con la manutenzione degli alberi precedentemente piantati negli spazi adiacenti al Parco
Regionale dell’Abbazia di Monteveglio a S.Teodoro.
Inizialmente si parlera’ della stagione e le fasi della
messa a dimora, l’importanza del rimboschimento ed i suoi
effetti. Seguira’ l’uscita guidata verso il punto prestabilito
per mettere a dimora gli alberi ed arbusti. Per le scuole
provenienti da altre municipalita’ o comuni si potra’ realizzare l’attivita’ in altri spazi messi a disposizione dalle
scuole stesse sempre per progetti di piantumazione con
essenze autoctone o edibili.
Il laboratorio ha la durata di tre ore.
In collaborazione con il Parco dell’Abbazia di Monteveglio.
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2.3 Cumuli di cibo: laboratorio sull’orto sinergico
Il laboratorio ha come obbiettivo la realizzazione di un piccolo orto all’interno degli spazi verdi
delle scuole o aree limitrofe basato sui principi di sostenibilita’ della Permacultura. Verranno preparati “bancali” e messe a dimora le piante e con la cura dei bambini verranno raccolti i frutti.
Il laboratorio ha la durata di sei ore divise in tre incontri.
2.4 L’orto mobile e viaggiante: laboratorio sull’orto da balcone
L’orto mobile vuole fornire attraverso pratica e teoria le informazioni base per la realizzazione di
un piccolo orto da balcone, fatto di piante officinali
utili per tisane rilassanti, drenanti, tonificanti
per tutta la famiglia. Con l’utilizzo di bottiglie di plastica e contenitori vari il nostro orto potra’ es-
sere spostato dove meglio riteniamo e sbalordira’ per la sua originalita’ e bellezza. Si spieghera’ come seminare, come trapiantare le piantine e come prendersene cura. L’importanza dei semi e della
loro libera diffusione. A fine laboratorio ognuno potra’ portare a casa il suo mini orto riproducibile
in scala illimitata.
Il laboratorio prevede circa 3 ore di attivita’ tra teoria e pratica.
In collaborazione con l’Associazione Geart.
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3 Erbe per tutto
3.1 Erbario: laboratorio di riconoscimento piante ed erbe
Immersi nel verde di un giardino o di un parco osserveremo piccole erbette e alberi altissimi. Perlustreremo, scopriremo e riconosceremo le varie piante spontanee che popolano il territorio, parleremo degli antichi usi curativi o alimentari che ne facevano le nonne e delle leggende lontane che
narrano di loro. I ragazzi illustreranno, ricalcheranno e commenteranno le piantine trovate per crearsi un vero e proprio erbario da arricchire, utilizzare e portare a casa.
Il laboratorio puo’ essere svolto in un’uscita di tre/quattro ore oppure puo’ essere suddiviso in due
appuntamenti da due ore.
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3.2 Le nostre amiche erbe: laboratorio sui trasformati erboristici
Questo laboratorio dovra’ essere svolto in un parco o giardino ricco di erbe spontanee e lontano da
fonti di inquinamento. Durante l'attivita’ i bambini scopriranno e rac-
coglieranno le piantine che ci permetteranno di realizzare oleoliti, sci-
roppi, insalate, tisane o altri trasformati in base a quello che troveremo
nel luogo ospitante. Al termine del laboratorio i bambini porteranno a
casa le loro magiche pozioni.
Il laboratorio puo’ avere la durata di 2 o 3 ore continuative oppure 4
ore divisibili in 2 appuntamenti da 2 ore.
3.3 Le pomate magiche: laboratorio sulle creme naturali
Durante il laboratorio verra’ spiegata una tecnica base per la realizzazione di pomate curative con
oli, oleoliti alle erbe e cera d’api. Ogni allievo portera’ a casa la sua pomata con allegata ricetta e
proprieta’.
Il laboratorio si struttura in 3 ore di attivita’.
In collaborazione con l’Associazione Geart.
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4 Pulito per davvero
4.1 Riciclo il pulito; laboratorio sull’autoproduzione di sapone
Con l’esempio-pretesto di un semplice sapone e la storia di nonno Riciclone si faranno emergere
alcuni interrogativi su cosa sia contenuto in un cosi’ semplice oggetto; materie prime, sistema di
produzione..., essi daranno l’opportunita’ di ragionare sulle scelte che possono essere fatte nella direzione di una maggiore attenzione per la propria salute ed il rispetto per l’ambiente. I bambini saranno coinvolti nel percorso che da elementi banali come l’olio esausto delle nostre case porta alla
produzione di un bene essenziale come il sapone. Non potendo svolgere per ragioni di sicurezza
alcune operazioni di produzione, saranno comprese la manipolazione di materie prime (sapone secco, olii, essenze profumate) e la simulazione del procedimento.
La durata del laboratorio e’ di tre ore.
4.2 Deterbio: laboratorio sui detersivi ecologici
Dopo aver spiegato e trasmesso l’importanza del rispetto per l’ambiente e delle sostanze nocive
che quotidianamente vengono utilizzate -in maniera esagerata da tutti- si realizzera’ un deter-
sivo bio che potra’ essere l’ alternativa ecologica ed economica ai soliti detersivi nocivi per la
terra.
Il laboratorio si svolge in due ore.
In collaborazione con l’Associazione Geart.
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5 Arte con la terra
5.1 Idee con la terra: laboratorio di manipolazione dell’argilla
Il laboratorio dara’ l'occasione di toccare e giocare con la creta, una magica terra presente in grandi
quantita’ sul nostro territorio ed usata dai nostri avi e tutt'oggi ancora molto utilizzata. Parleremo
dei cambiamenti che ha influenzato nella storia dell'uomo ed i grandi vantaggi che ha introdotto. I
bambini creeranno un oggetto comune a tutti (vasetti, ciotole, maschere...) e scelto ,insieme. Una
volta terminati gli elaborati si potranno portare a casa con molta cautela per poi farli essiccare.
Il laboratorio ha la durata di 4 ore con la possibilita’ di suddividerlo in due incontri da 2 ore.
5.2 Modello la creta e la cuocio come una volta.: laboratorio di cottura dell’argilla
Gli allievi oltre a modellare la creta -con stampi o a tema libero- saranno coinvolti nella co-
struzione estemporanea di un forno “arcaico” per cuocere i manufatti e apprendere cosi’ antiche tecniche di cotture ceramiche. Verra’ anche realizzta la colorazione dei manufatti con la tecnica giapponese del raku. Ogni ragazzo portera’ a casa il lavoro prodotto.
Il laboratorio si struttura in 2 ore di attivita’ per 2 giornate di laboratorio.
In collaborazione con l’Associazione Geart.
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5.3 Verdura, maestre di pittura: laboratorio seguendo il metodo Munari
Cipolle, patate, mele, melanzane... cosa c’entrano
con la pittura? Potete immaginare che cosa viene
fuori se sezioniamo una piantina di lattuga e ne
usiamo il gambo come timbro? Partendo da un
tema prestabilito creeremo uno o piu’ dipinti, con-
sultando le prove fatte nel momento di sperimen-
tazione. Gli elaborati ottenuti rimarranno alla
scuola come ringraziamento del tempo concesso e
degli spazi messi a disposizione. I ragazzi porteranno a casa dei quadernini decorati da loro.
La durata del laboratorio puo’ essere di 3 o 4 ore
con la possibilita’ di suddividerlo in due incontri da due ore anche se sconsigliato per il maggior
spreco di alimenti.
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5.4 Dipingere con la natura: laboratorio di pittura con pigmenti naturali
Il laboratorio dovra’ essere svolto all'interno di un giardino o di un parco che ospita una buona
varieta’ di alberi, arbusti e fiori, i quali rappresenteranno la nostra tavolozza da campionare. Proveremo e descriveremo le piante trovate in modo da crearci un piccolo dizionario dei colori che sara’
possibile portare a casa per ampliarlo. Infine leggeremo una storia che ci portera’ a realizzare dei
disegni da colorare con la nuova tecnica scoperta.
Il laboratorio ha la durata di 4 ore divisibili anche in due appuntamenti da 2 ore.
5.5 Semi-Collage: laboratorio di collage naturale
Durante il laboratorio verranno presentate diverse opere di
pittori le quali saranno riprodotte e rielaborate con la tecni-
ca del collage costituito da semi di vario tipo. Cereali e legumi creeranno la nostra tavolazza dandoci l'occasione di
scoprirne dei nuovi e diversi dai soliti che compaiono sulle
tavole familiari. Questa divertente tecnica ci dara’ inoltre
modo di parlare anche delle loro virtu’ e particolarita’.
Al termine degli incontri i bambini porteranno a casa il
loro quadretto da appendere al muro.
La durata del laboratorio e’ di 4 ore con la possibilita’ di dividerlo in due appuntamenti da 2 ore.
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5.6 Pongo naturale: laboratorio sulla pasta sale
Durante il laboratorio impasteremo la farina con acqua e sale scoprendo com'e’ facile e diver-
tente fare un impasto naturale che puo’ efficacemente sostituire le paste plastiche di produzione
industriale. Esploreremo la vasta gamma cromatica dei materiali edibili con cui andremo a colorare gli impasti, tutti di derivazione vegetale, non tossici e non inquinanti. I bambini, usando
la fantasia, creeranno simpatiche formine che verranno rielaborate in un unico oggetto da portare a casa.
Il laboratorio ha la durata complessiva di 4 ore, separabili in due appuntamenti.
5.7 Mi illumino creando: laboratorio sulla realizzazione di candele artistiche
Proposto ai bambini delle elementari come un gioco ludico ed educativo puo’ essere collegato
alle iniziative della giornata “mi illumino di meno”. Educazione ludico-creativa per un uso piu’
attento e sostenibile delle risorse naturali come l’energia elettrica.
Durata del laboratorio 3 ore.
In collaborazione con l’Associazione Geart.
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6 Arte riciclata
6.1 Ricicarta: laboratorio di autoproduzione della carta
Il laboratorio ci dara’ modo di ripercorrere gli antichi metodi
di lavorazione della carta. Strappando, impastando e mescolando otterremo uno splendido foglio di carta nel massimo
rispetto della natura e della nostra salute perche’ il procedimento che verra’ usato non richiede l'uso di materiali di
derivazione chimica.
Al termine del corso i bambini porteranno a casa un e-
laborato ottenuto con l'utilizzo del foglio di carta realizzato.
Il corso ha la durata di 4 ore che si snoderanno in due
incontri da 2 ore.
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6.2 Riciclarte: laboratorio di riciclo creativo
Eccoci davanti a vari materiali tutti diversi tra loro. A prima vista potrebbero sembrare una
catasta di oggetti da buttare, ma invece con quattro ingredienti segreti: colla, pennello, collaborazione e fantasia tutto si puo’ trasformare. Attraverso un percorso di osservazione degli oggetti, studio dei materiali e commistione tra loro potremo veder nascere fantastici oggetti di uso
comune o ludico, l'importante e’ la creatività. L 'oggetto finale sara’ portato a casa dai bambini.
Il laboratorio avra’ la durata di 4 ore complessive con la possibilita’ di ripartirlo in due appuntamenti da 2 ore.
6.3 Arte fluttuante: laboratorio sulla mobile art
Durante l'incontro i bambini conosceranno Calder, papa’ della mobile art, e le sue opere tramite un racconto e delle diapositive proiettate in classe. Si osserveranno i numerosi materiali
con cui e’ possibile realizzare un mobile, seguira’ la progettazione e realizzazione del proprio
oggetto artistico. Al termine del laboratorio i bambini porteranno a casa un personalissimo
oggetto fluttuante.
La durata del laboratorio e’ di 4 ore divisibili in 2 appuntamenti da 2 ore.
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6.4 I Piu’pazzi: laboratorio sulla costruzione dei Puppet
I piu’pazzi sono il risultato dell'ideazione e costruzione del personaggio di fantasia con cui
giocare ed inventare storie. I bambini penseranno e creeranno volto, corpo, vestiti e gadget del
loro pupazzo rendendolo unico ed inimitabile. Durante il laboratorio si parlera’ del riciclo come
forma di rispetto per l'ambiente utilizzando materiali vecchi ed inutilizzati per ridargli vita. A
fine laboratorio ogni bambino portera’ a casa il proprio puppet.
Il corso ha la durata complessiva di 4 ore, divisibile in due incontri da 2 ore.
6.5 Narrazione tattile: laboratorio sui libri materici
Il laboratorio costituira’ un vero e proprio campo di prova per la fantasia e la manualita’ dei
bambini. Si parlera’ di cibo, salute, accesso alla cultura e riciclo usando come motore la
creativita’ e gli oggetti di scarto. I bambini scopriranno come gli oggetti in disuso o i rifiuti
possono essere riutilizzati tramite un racconto da trasformare in un libro materico immediatamente fruibile da tutti. Ogni bambino portera’ a casa il proprio libro.
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6.6 Suoni tribali: laboratorio sulla costruzione di strumenti musicali_
Con questo laboratorio andremo alla scoperta di ritmi ance-
strali con un tantino di improvvisazione che ci riporta al no-
stro tempo. Costruiremo gli strumenti musicali unendo materiali naturali con oggetti di riciclo, aiutati da semplici cose di
uso comune. I rumori prodotti da questi rudimentali ma creativi strumenti ci trasporteranno in luoghi magici facendoci e-
splorare nuove sonorita’. Al termine dell'incontro i ragazzi avranno uno o piu’ oggetti musicali da portare a casa piu’ un
CD audio con la registrazione delle loro musiche.
Il laboratorio ha la durata di quattro ore divisibili in due appuntamenti.
6.7 Scecodica: laboratorio di Scenografie e Costumi di carta
Il laboratorio “Scecodica” e’ un laboratorio anomalo e un po’ pazzo, ludico e creativo, educativo e
simpatico per imparare a realizzare scenografie e costumi per recite con cartoni, fogli di carta e
plastica. Valorizzando i materiali di scarto la creativita’ prende il volo in ogni allievo e con lei la
fiducia verso se stessi.
Il laboratorio prevede 2 incontri di 3 ore ognuno.
In collaborazione con l’Associazione Geart.
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Conduttori, animatori, volontari
Il gruppo che realizza i laboratori ha come caratteristiche centrali la professionalità e l’esperienza
dei conduttori e l’integrazione al suo interno di persone con disabilità od in situazione di svantaggio
per evidenziare la finalità di educazione all’inclusione di queste esperienze proposte ai gruppi classe.
Si concretizza in questo modo l’obiettivo di cambiamento culturale della comunità a partire dai suoi
componenti piu’ giovani che possono in tal modo sperimentare direttamente atteggiamenti di accoglienza e cooperazione utili anche nella vita ordinaria.
Conduttori
Ilaria Landi mastra d’arte ad indirizzo classico. Dal 2012 inizia la collaborazione con le
attivita’ educative dell’Associzione Streccapogn e nel 2013 ne diventa coordinatrice. Dallo stesso
anno educatrice per la coop. Centro Documentazione Handicap occupandosi delle borse lavoro,
degli stage e delle alternanze scuole lavoro accompagnandoli in tutte le fasi delle filiere e nelle
attivita’ socio-educative seguite dall’Associazione Streccapogn. Nel 2013 consegue gli attestati ai
corsi “Multifunzionalita’ a Bologna: la versione delle donne” rilasciato dalla Regione Emilia
Romagna e “Mille e uno usi delle erbe selvatiche” seguito al Parco della Chiusa di Casalecchio
di Reno.
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Dr. Davide Bochicchio, presidente dell’associazione Streccapogn, esperto in nutrizione umana,
8 anni di insegnamento alla Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ di Bologna, 18 an-
ni di attivita’ di ricerca nazionale e internazionale in campo nutrizionale umano e animale. Dal
2008 attivo nel Movimento di Transizione e nella Permacultura, e’ tra i fondatori
transizione agroalimentare dell’associazione Streccapogn.
del progetto di
Dott.ssa Danusia Morrone –Presidente Associazione GEART- Docente freelance di
Arti plastiche e Discipline Pittoriche con una lunga esperienza di progetti e laboratori creativi an-
che in ambito educativo e sociale. E’ attiva da anni con Geart sul nostro territorio con numerose
iniziative tra le quali “Teatri di Paglia”
Dr. Davide Simonetti geografo, paesaggista, specializzato in agronomia e gestione del territorio
rurale, allievo praticante di feng shuei. Attestato di partecipazione al laboratorio di musicoterapia,
appassionato di etnomusicologia e strumenti autocostruiti., botanica e fitoterapia.
Dr. Paolo Degli Esposti da anni attivo nell’ambito sociale, ha esperienze in diversi settori
dell’associazionismo, del volontariato e del terzo settore. Ha lavorato nell’ambito della formazione
professionale come formatore, consulente e coordinatore. Partecipa attivamente in diverse realtà del
sociale locali e nel lavoro di rete e di comunità. Si occupa di progettazione sociale per la Coop.
Accaparlante. E’ tra i soci fondatori degli Streccapogn coordinando le sue attività socio educative.
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Animatori
Il gruppo degli animatori, oltre che dai docenti, e’ formato da ra-
gazzi e adulti con disabilita’ e da persone immigrate. Essi provengono da borse lavoro, da stage o alternanze scuola/lavoro ospitate
nel progetto socio-educativo dell’Associazione Streccapogn e collaborano nei progetti educativi, sia nella prima fase di progettazione
che nello svolgimento pratico in classe o nelle uscite. Questo da’
loro la possibilita’ di apprendere le metodologie di progettazione e
di realizzazione legate al lavoro, stimolandoli tramite la responsa-
bilizzazione. Vuole essere anche un momento di riflessione sulle identita’, le differenze e le uguaglianze tra le persone, le diverse abilita’ e i limiti fisici.
Volontari
In alcuni casi è previsto l’affiancamento dei volontari dell’Associazione Streccapogn per integrare il gruppo degli animatori o per poter realizzare delle fasi di trasformazione a cui i bambini non possono partecipare con la manipolazione diretta.
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Contributo ai costi dei laboratori
L’Associazione Streccapogn svolge un’attivita’ di promozione culturale ed educativa per la quale sostiene costi
per materiali, organizzazione, . . . e’ quindi necessario prevedere un contributo per la realizzazione dei laboratori.
Per trasparenza indichiamo i contributi minimi che sarebbero necessari per consentirci di sviluppare il nostro
lavoro sul territorio garantendo la qualita’ dei laboratori e la continuita’ di questa esperienza educativa.
Laboratorio
Contributo (eur)
Laboratorio
Contributo (eur)
1.1 Nutriente e sostenibile
1,50 a bambino
5.1 Idee con la terra
200
1.2 Mani in pasta
125/200
5.2 Modello la creta e la cuocio ….
400
1.3 Pasta col Senatore
100
5.3 Verdure, maestre di pittura!
230
1.4 Cosa centra la castagna coi ricci?
100
5.4 Dipingere con la natura
240
1.5 Dadogea
200
5.5 Semi-mosaico
230
2.1 Terra amica
1,50 a bambino
5.6 Pongo naturale
130/200
2.2 Cresciamo insieme
150
5.7 Mi illumino creando
200
2.3 Cumuli di cibo
300
6.1 Ricicarta
200
2.4 Orto mobile e viaggiante
250
6.2 Riciclarte
200
3.1 Erbario
200
6.3 Arte fluttuante
200
3.2 Le nostre amiche erbe
220
6.4 I piu’pazzi
260
3.3 Le pomate magiche
250
6.5 Narrazione tattile
180
4.1 Riciclo il pulito
130
6.6 Suoni tribali
260
4.2 Deterbio
150
336.7 SCECOdiCA
400
Con chi lavoriamo
La nostra Associazione in quattro anni di attivita’ ha costruito una vasta rete di relazioni e
collaborazioni tra cui a titolo di esempio:
Scuole primarie della Valle del Samoggia, Calderino, Zola
Istituti Professionali di Agraria
Liceo Economico Sociale Liceo Laura Bassi
Coop. Sociale Accaparlante — Bologna
CDH centro documentazione handicap-Bologna
Monteveglio citta’ di Transizione
Geart associazione culturale
Ass. Poggeschi
Solidarietà e Impegno—
Bazzano
Associazioni del territorio
Aziende agricole e Fattorie didattiche
Volabo—
Centro Servizi Volontariato provincia di Bologna
Amministrazione locali
ASC—
Insieme—
servizi socio educativi del distretto di Casalecchio di Reno
Carcere di Bologna
Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio
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Info
Per conoscere meglio la nostra Associazione: www.streccapogn.org
...e con chi collaboriamo per questi laboratori:

www.accaparlante.it

montevegliotransizione.wordpress.com

www.enteparchi.bo.it/parco.abbazia.monteveglio/

assgeart.wordpress.com
Referente laboratori scolastici
Ilaria Landi
[email protected]
Tel. 366 14 48 699
Per info e richieste:
[email protected]
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Attaccati alla terra,
alle persone,
al futuro di tutti . . .
Associazione Streccapogn
Via Rimondello, 26 - Loc. Monteveglio
40053 Valsamoggia (Bo)
c.f. 91333260379
Tel. 392 9592515
www.streccapogn.org
[email protected]
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