Che cosa possiamo fare per salvaguardare un posto di lavoro ?

Scuola Universitaria Professionale di Scienze Applicate, Zurigo (ZHAW)
Scuola per gli studi sociali e pedagogici, Losanna (EESP)
Che cosa possiamo fare per salvaguardare un
posto di lavoro ?
Inchiesta sulle attività lavorative delle persone ipovedenti
Molte persone con handicap visivo attive professionalmente devono
superare giorno dopo giorno molteplici difficoltà. Che cosa possono fare i
colleghi ed i datori di lavoro? Cosa si può consigliare alle persone
ipovedenti stesse per superare le difficoltà e assicurare l’attività lavorativa?
L’inchiesta nazionale sulle attività lavorative delle persone ipovedenti,
chiamata in breve SAMS, vuole rispondere precisamente a queste
domandei. Vogliamo scoprire le basi sulle quali sviluppare misure e
incentivi che migliorino l’integrazione professionale delle persone
ipovedenti. Queste misure saranno adottate con il sostegno finanziario
dello “Ufficio Federale per le pari opportunità delle persone con disabilità”. I
risultati saranno pubblicati in un opuscolo e in un manuale per i datori di
lavoro. Per gli addetti ai lavori saranno organizzate delle giornate di studio.
L’inchiesta si pone la domanda principale seguente: Quali sono i fattori
positivi e quali quelli negativi per il successo professionale delle persone
ipovedenti?
Vorremmo conoscere le sue esperienze
Tra novembre 2014 e gennaio 2015 darà svolta un’inchiesta telefonica
presso persone ipovedenti in tutta la Svizzera. Chiediamo di partecipare a
tutti quelli che:
 Hanno attualmente o hanno avuto negli ultimi dieci anni un’attività
lavorativa remunerata regolarmente
 Hanno superato i 25 anni
 Vivono in privato (non in un’istituzione di vita collettiva)
 Abitano o lavorano in Svizzera
Delle collaboratrici di una delle due scuole universitarie professionali
delegate (di Zurigo o di Losanna) si metteranno in contatto telefonicamente
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con le persone che partecipano all’inchiesta per fissare una data.
L’intervista stessa dura circa venti minuti e si svolgerà al telefono ed in
italiano. Saranno poste delle domande sulle esperienze delle persone
ipovedenti nel mondo del lavoro. Le persone che per questioni di udito non
possono rispondere comodamente al telefono, possono scegliere un’altra
forma di intervista. Tutti i dati saranno trattati in modo assolutamente
riservato e sarà reso impossibile ogni riconoscimento delle persone
partecipanti. Solo le responsabili dell’inchiesta presso le scuole
universitarie professionali di Zurigo e di Losanna avranno accesso ai dati.
In ottobre 2015 il rapporto sull’inchiesta SAMS verrà pubblicato sul sito
www.sams-info.ch.
Aiutateci a progredire nell’integrazione!
Se siete disposti a partecipare all’inchiesta annunciatevi per favore in uno
dei seguenti modi:
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Per telefono allo 078 698 19 13 (potete anche inviare una SMS)
Con una Email a [email protected]
Riempiendo il formulario sul sito www.sams-info.ch
Tramite lettera ad Anna Maria Riedi, ZHAW Zürcher Hochschule für
Angewandte Wissenschaften, Pfingstweidstrasse 96, Casella Postale
707, 8037 Zürich.
Potete naturalmente annunciarvi in italiano.
L’inchiesta nazionale vuole scoprire cosa si possa fare per favorire
l’integrazione professionale. I dati saranno trattati in modo confidenziale e
anonimo. Nessun nome e nessun dato verranno trasmessi ad autorità,
assicurazioni, datori di lavoro, associazioni ecc.
Trovate ulteriori informazioni sul sito www.sams-info.ch
L’inchiesta è realizzata su incarico dell’Unione Centrale Svizzera per il Bene die Ciechi
UCBC e sostenuta dall’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone disabili, dal
Percento culturale della Migros, dall’unione Svizzera dei ciechi SBb, dalla Federazione
Svizzera dei ciechi e deboli di vista FSC e dalla “Sehbehindertenhilfe“ di Basilea.
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