31/03/2014 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO Anno Accademico 2013 – 2014 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LE IMPRESE TURISTICHE STRUMENTI - Lezione 6 ANALISI DI BILANCIO – Il modello EVA Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 1 Il modello EVA «L’obiettivo primario dell’imprenditore di oggi è di produrre il maggior valore aggiunto possibile. La concorrenza sfrenata, ormai globale, porta a concentrare gli investimenti per aumentare il prodotto pro capite anziché per estendere la base produttiva, a inseguire l’aumento di produttività a preferenza di ogni altra alternativa. Aggiungi che in una grande azienda quotata in Borsa il capitale è diffuso tra i risparmiatori, i fondi, le banche. Chi sono gli azionisti? L’imprenditore non lo sa. Sa soltanto che sarà giudicato in base a EVA. In più deve decidere in fretta e ogni giorno» Intervista di Eugenio Scalfari a Leopoldo Pirelli, in La Repubblica, ottobre 1999 Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 2 1 31/03/2014 Le origini del modello EVA – Economic Value Added La globalizzazione dell’economia e della finanza e l’aumento della competitività tra imprese sviluppa la consapevolezza dell’importanza delle regole di mercato nella performance aziendale La flessibilità moltiplica e velocizza le occasioni di decidere su alternative di investimento, richiedendo strumenti orientati verso le determinazioni di creazione del valore Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini Finalità del modello EVA Segnalare la capacità Caratteristiche del modello EVA • Offre la possibilità di misurazione delle performance dell’impresa di «creare valore per gli azionisti», cioè di 3 aziendali • attuare incrementi misurabili Impiega il ragionamento differenziale fondato su della ricchezza disponibile incrementi e decrementi di valore per analisi di per i titolari dei diritti convenienza comparate proprietari sull’azienda • Fa riferimento sia ad elementi reddituali che patrimoniali Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 4 2 31/03/2014 EVA: un valore differenziale EVA = NOPAT – C > 0 • NOPAT (Net Operating Profit after Taxes): risultato economico lordo operativo, al netto delle imposte • CIN: Capitale Investito Netto risultante dagli investimenti operativi • C= Costo del Capitale Investito Netto al tasso WACC (Weithed Average Cost of Capital) C= CIN x WACC Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo NOPAT • Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 5 Nel mercato globalizzato con elevata confrontabilità dei contesti dei diversi paesi, la variabile fiscale diviene significativa in quanto fattore di disomogeneità • Un business efficiente può essere premiato o penalizzato a seconda della pressione fiscale del paese dove ha sede l’impresa • Risultato operativo proveniente dall’attività operativa e dalla gestione fiscale • Fornisce indicazioni sulla capacità competitiva del business aziendale anche in relazione alla componente tributaria Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 6 3 31/03/2014 NOPAT: la determinazione Conto economico riclassificato per la determinazione del NOPAT Ricavi netti +/- Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati Altri proventi Valore della produzione Acquisti di materie prime +/- Variazione rimanenze di materie prime Costi per servizi e prestazioni di terzi Oneri diversi di gestione Valore aggiunto Costi per il personale Margine operativo lordo Ammortamenti e accantonamenti Risultato operativo Imposte sul reddito NOPAT +/- Oneri e Proventi finanziari Risultato della gestione ordinaria +/- Proventi e oneri straordinari Risultato d'esercizio netto Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini • Deriva dalla riclassificazione dello stato patrimoniale di pertinenza gestionale che contrappone il Capitale Investito al Capitale Raccolto La crescita del CIN agisce da fattore moltiplicativo del costo del capitale. Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo 7 NOPAT e CIN CIN • xx xx (xx) xx xx (xx) xx (xx) (xx) (xx) xx (xx) xx (xx) xx (xx) xx xx (xx) xx xx (xx) xx • Il NOPAT esprime il risultato economico prodotto dagli investimenti misurati dal CIN • La creazione del valore EVA è correlata alla capacità dell’azienda di contenere gli investimenti (CCNc e Investimenti strutturali), specialmente se hanno un ritorno debole o nullo in termini di risultato economico NOPAT Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 8 4 31/03/2014 Il tasso di interesse WACC Rappresenta il tasso medio di remunerazione del capitale, considerando sia i mezzi di terzi sia il capitale di rischio • • • • • • WACC = K * [E/(D+E)] + Y* [D/(D+E)] dove E = equity (capitale proprio); D = debt (capitale di terzi); K = costo del capitale proprio; Y = costo del capitale di terzi. Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 9 EVA: l’interpretazione EVA > 0 Indica la capacità dell’impresa di produrre un risultato economico operativo, al netto delle imposte, superiore al costo del capitale investito nella gestione operativa L’entità del divario accentua l’appetibilità del portafoglio business gestito dall’impresa, esprimendo una forte attrattiva per ulteriori investimenti Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 10 5 31/03/2014 Un esempio di applicazione EVA Un imprenditore apporta in una azienda alberghiera 1.000.000 di euro impiegando tale somma nel seguente modo: • 400.000 € acquisto immobile • 300.000 € acquisto mobili, arredi, impianti • 100.000 € acquisto materie per l’avvio del ciclo produttivo • 200.000 € disponibili sul c/c dell’azienda L’imprenditore assume un contabile e alcuni operativi Al termine dell’esercizio chiede al contabile notizie sull’andamento dell’attività aziendale. Quest’ultimo esalta i risultati positivi conseguiti, mostrando come l’entità dei ricavi ammonti a 500.000€ dei quali, detratti i costi sostenuti e le imposte pagate, residuano 120.000€. In realtà l’informazione fornita dal contabile è parziale perché omette di considerare che l’imprenditore ha investito in azienda ben 1.000.000 di euro. Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 11 Un esempio… • Se l’imprenditore avesse lasciato la somma accreditata sul c/c bancario ad un tasso p.es. del 4%, avrebbe ottenuto 40.000 € • Anche questo ragionamento è parziale, in quanto l’imprenditore ha accettato il rischio d’impresa. Se stimiamo nel 6% il tasso di remunerazione del rischio, il tasso di indifferenza per l’imprenditore è del 10%. • Se il NOPAT, dopo l’imposizione fiscale, è 110.000, l’impresa ha un EVA di 10.000 Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 12 6 31/03/2014 Un esempio • In base ai seguenti CE e SP del PCO Viavai determinare EVA con un costo del capitale proprio =5,8% CE Ricavi dalle vendite Acquisto servizi Spese amministrative e commerciali Ammortamenti Altre spese operative Risultato Operativo Oneri finanziari Risultato al lordo delle imposte 350 Imposte sul reddito dell’esercizio (40%) Risultato netto di periodo 2600 -1400 -400 -150 -100 550 -200 350 -140 210 SP ATTIVO Immobilizzazioni Immobili Automezzi Altre attività immobilizzate Attivo Circolante Crediti v/clienti Altre attività correnti Cassa Totale Attivo Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo PASSIVO e NETTO Patrimonio Netto Capitale Sociale Utili portati a nuovo Utile d’esercizio Passività Consolidate Debiti finanziari a lungo termine Passività Correnti Debiti finanziari a breve termine Debiti v/fornitori 2.350 Totale Passivo e Netto Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 1.550 950 110 490 800 370 380 50 940 300 430 210 760 760 650 300 350 2.350 13 Un esempio – La soluzione CE Ricavi dalle vendite Acquisto servizi Spese amministrative e commerciali Ammortamenti Altre spese operative Risultato Operativo Imposte sul reddito dell’esercizio (40%) NOPAT Risultato netto di periodo Oneri finanziari NOPAT 2600 -1400 -400 -150 -100 550 -140 410 210 200 410 SP CIN Immobilizzazioni al netto p. spontanee Immobili Automezzi Altre attività immobilizzate Attivo Circolante al netto p. spontanee Crediti v/clienti Altre attività correnti Cassa Debiti v/fornitori Totale CIN Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo 1.550 950 110 490 450 370 380 50 -350 2.000 CAPITALE RACCOLTO Patrimonio Netto Capitale Sociale Utili portati a nuovo Utile d’esercizio Passività Consolidate Debiti finanziari a lungo termine Passività Correnti Debiti finanziari a breve termine Totale CAPITALE RACCOLTO Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 940 300 430 210 760 760 300 300 2.000 14 7 31/03/2014 Un esempio – La soluzione • • • • • WACC = r x [CN/(D+CN)] + i x [D/(D+CN)] CN = € 940; D = € 1.060; r = 5,8%; i = 200/1.060 = 0,1886 (18,86%) • WACC = 5,8% x [940/(1.060+940)] + 18,86% x [1.060/(1.060+940)] = 5,8% x [0,47] + 18,86% x [0,53] = = 2,73 % + 9,99% = 12,72% • • EVA = NOPAT – WACC x CIN = 410 – 12,72% x 2000 = = 410 – 254,4 = 155,6 Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini EVA in forma indicizzata EVA = NOPAT – C CIN CIN CIN • • • Incrementare il NOPAT Diminuire il CIN se NOPAT/CIN<c Incrementare il CIN se NOPAT/CIN>c EVA = NOPAT - WACC CIN Favorisce la comparazione tra alternative di investimento Favorisce la simulazione Le leve di manovra dell’EVA C/CIN = WACC CIN 15 • Ridurre il costo connesso al capitale c variando il mix capitale proprio, capitale di terzi Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 16 8 31/03/2014 EVA e scelte strategiche Il modello EVA analizza e orienta le scelte strategiche e operative dell’impresa nell’ottica di agganciare le decisioni di selezione del business, di investimento e di gestione alla creazione di valore economico L’interpretazione del modello EVA deve essere ancorata al lungo periodo per evitare discrasie fra scelte di lungo periodo e scelte ad impatto pluriennale Le decisioni di disinvestimento di strutture produttive e commerciali possono immediatamente produrre una diminuzione del CIN e quindi un effetto matematicamente vantaggioso sull’EVA nell’immediato, ma penalizzare l’impresa nel lungo periodo per mancanza degli effetti dell’investimento abbandonato Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 17 Limiti EVA Il modello EVA può risultare fuorviante: • • in alcune fasi della vita aziendale, come ristrutturazioni o ampliamenti che richiedono il sostenimento di ingenti costi a fronte di ritorni limitati nel breve periodo In aziende pluridivisionali EVA può penalizzare le divisioni nelle quali il capitale investito è molto elevato a vantaggio di divisioni nelle quali si ha una sottoallocazione di risorse Corso di laurea in Economia Internazionale del Turismo Programmazione e controllo Prof.ssa Anna Lia Scannerini 18 9
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