schede informative progetti SCR Bo 2014

BANDO SERVIZIO CIVILE REGIONALE 2014
ELENCO PROGETTI DISPONIBILI
ENTE: ARCI SERVIZIO CIVILE BOLOGNA
TITOLO PROGETTO: LA CULTURA SALVA
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: Arci Servizio Civile Bologna, Via Della Beverara, 6 - Bologna
SETTORE: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
AREA DI INTERVENTO: INTERVENTI DI ANIMAZIONE NEL TERRITORIO
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5
Durata complessiva del progetto: 8 MESI
COMPENSO MENSILE: 288 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome: ZANIBONI FIORELLA
Telefono: 0516347197 oppure 051521939
Mail: [email protected]
SITO WEB www.arcibologna.it/arci_servizio_civile
Eventuali open day o attività informative dell’ente: lo sportello informativo c/o Arci Servizio civile Bologna è
attivo tutti i giorni: dal lun al giovedì 10.00-13.00 e 14.30-17.00; ven 10.00-13.00.
TARGET DI RIFERIMENTO:
i destinatari del progetto sono i cittadini fruitori e coinvolti negli eventi e nelle iniziative. Si tratta per lo più di un
target composto da giovani e/o giovanissimi (per le attività artistiche e di spettacolo, per le attività artisticocreative, per le attività di educazione alla legalità, per le attività educative ed interculturali, per le attività di
disseminazione culturale del concetto di cittadinanza attiva). In seconda battuta sarà coinvolgibile anche un target
già maturo, formato e sensibile alle tematiche sociali.
I cittadini/e potranno diventare protagonisti delle attività proposte (si tratta in gran parte di attività che
prevedono una forte componente di interattività) in un’ottica di pratiche di volontariato e attenzione agli/lle
altri/e. Per i/le giovani può essere occasione di integrazione nella realtà territoriale, aumentando il loro livello di
conoscenza delle opportunità e sviluppando una presenza concreta nella vita della comunità.
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
SINTESI DEL PROGETTO
Il progetto ha per titolo “La cultura salva”, in omaggio alla frase di Claudio Abbado “La cultura permette di
distinguere tra bene e male, di giudicare chi governa. La cultura salva”
Il progetto abbraccia tutti i campi di azione in cui trova spazio il concetto di cittadinanza attiva, con particolare
attenzione ai fronti culturali e sociali, con lo sguardo sempre rivolto alle problematiche che riguardano il territorio
e una società in continua trasformazione.
Attraverso la varietà di proposte, culturali e sociali, che spaziano dal cinema al teatro, dalla musica alle arti in
genere, dalla difesa della legalità alla lotta alle mafie, dall’intercultura alla diffusione dei diritti dei nuovi cittadini,
dal servizio civile alla promozione del protagonismo giovanile nelle aree colpite dal sisma del 2012, ci si prefigge la
promozione sociale e umana, la solidarietà e l’integrazione.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
 qualificare e rendere più fruibili le attività culturali, interculturali, di legalità democratica e di cittadinanza attiva
attraverso il Servizio Civile e il contatto e il coinvolgimento fra giovani generazioni.
 incrementare l’integrazione sociale dei ragazzi stessi, favorendo la loro partecipazione attiva e responsabile alla
vita civile, economica e politica della nostra comunità.
 costruire opportunità per i giovani italiani e stranieri di collaborare ed essere coinvolti nell’attuazione delle
attività e dei progetti legati all’animazione svolta dal tessuto associativo diffuso sul territorio.
 Incrementare i contatti tra i soggetti (pubblici e privati) del territorio e i gruppi di giovani italiani e stranieri
presenti sullo stesso
 Prevenire situazioni di disagio e di esclusione
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
Qualificare e rendere più accessibili le attività culturali, sociali, educative che il tessuto associativo di Arci Servizio
Civile propone sul territorio di Bologna e provincia: attività teatrali e musicali; concorso di cortometraggi per
giovani videomaker; Farben - premio internazionale di pittura; attività educative per minori e laboratori
interculturali; festival delle migrazioni; Campi antimafia e laboratori della legalità democratica; Carovana
antimafie - l’antimafia sociale in viaggio; promozione del servizio civile e delle forme di cittadinanza attiva; attività
di sviluppo dell’associazionismo giovanile nei territori periferici della provincia (con attenzione ai territori colpiti
dal sisma maggio 2012).
I volontari in SCR si occuperanno di:
- progettazione, ovvero pensare alla “forma” da dare alle attività definendo obiettivi teorici e modalità
- organizzazione, ovvero pensare a come concretamente poter allestire e strutturare le attività in base a
scelte logistiche e esigenze tecniche
- realizzazione, ovvero essere parte attiva durante lo svolgimento delle attività per garantire un buon
andamento delle manifestazioni e degli eventi.
- valutazione, ovvero analizzare ad iniziativa conclusa se il giudizio su quanto fatto sia più o meno positivo
- rendicontazione, ovvero prendere parte alla gestione del post realizzazione e valutazione contribuendo
anche alla raccolta e ordinazione dei documenti e materiali che hanno riguardato gli eventi
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Non sono richieste particolari competenze, se non interesse per le tematiche proposte. Sono invece richiesti:
disponibilità alla flessibilità oraria; disponibilità a svolgere attività anche nei giorni festivi ed eventualmente in
orario serale; disponibilità a missioni e spostamenti nella provincia di Bologna.
ENTE:Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
TITOLO PROGETTO: DIS-ABILI AL LAVORO
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: "Casa Famiglia Pronta Accoglienza" via Poggiolo 9, Imola (BO)
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 1
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto: 5
Durata complessiva del progetto: 7 mesi
COMPENSO MENSILE:288 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI:
Nome: Giulia Montanari
Telefono 331.5953207
Mail: [email protected]; [email protected]
SITO WEB www.odcpace.org
SETTORE: Assistenza AREA DI INTERVENTO: Disabili
TARGET DI RIFERIMENTO: I DESTINATARI del progetto sono 7 disabili adulti, con problematiche psichiatriche e di
ritardo mentale, accolti nella struttura CASA FAMIGLIA PRONTA ACCOGLIENZA di Imola.
SINTESI DEL PROGETTO:Il progetto è finalizzato a qualificare l’accoglienza dei 7 utenti della pronta accoglienza,
puntando in particolare a sviluppare ulteriormente le autonomie individuali e sociali e le attività occupazionali.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Potenziare e qualificare le attività occupazionali e di sviluppo delle autonomie per i 20 disabili inseriti nella
struttura di pronta accoglienza e nel centro di lavoro dell’ente
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
I volontari affiancano gli operatori delle strutture nelle attività di assistenza, di socializzazione e educative, con
particolare attenzione alla dimensione relazionale con gli utenti. In particolare il volontario:
- affianca gli utenti della struttura nella realizzazione delle attività occupazionali previste dal progetto;;
- affianca gli utenti della struttura in attività quotidiane, dalla cura e la pulizia di sé, alla realizzazione di
compiti specifici, alla sperimentazioni di spostamenti in autonomia laddove possibile, all’assunzione di
terapie in autonomia, alla conoscenza di spazi di aggregazione sociale a cui eventualmente accedere;
- il volontario aiuta nell’organizzazione delle attività ludiche, nella cura degli aspetti logistici per la
realizzazione delle uscite, accompagna gli utenti nelle varie attività;
- durante l’estate partecipa ai campi estivi con gli utenti e a feste e eventi;
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
I volontari durante lo svolgimento del servizio civile sono tenuti a:
- rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
- rispettare le regole della struttura: orari, linguaggio e abitudini consolidate
- mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze acquisite
durante lo svolgimento del servizio civile
- essere disponibili a trasferimenti sul territorio provinciale per incontri di formazione, sensibilizzazione e
promozione del servizio civile, eventualmente anche di sabato o domenica
- flessibilità oraria dovuta alla particolarità delle persone destinatarie del servizio
- partecipare ad eventi particolari previsti dal programma delle attività (uscite domenicali, campi invernali
ed estivi)
- Saltuariamente potrà essere chiesto di svolgere il proprio servizio anche nel giorno festivo di Domenica
oppure il Sabato, fatto salvo il diritto a recuperare il giorno di riposo di cui non si è usufruito
ENTE:Associazione Comunità Papa GiovanniXXIII
TITOLO PROGETTO: IN-VISIBILI!
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:
- "Casa accoglienza senza fissa dimora", via Casadio, 26, Argelato (BO)
- "Pronta accoglienza adulti", via Sammarina, 40 , Castel Maggiore (BO)
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2 volontari
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5
Durata complessiva del progetto: 7 mesi
COMPENSO MENSILE:288 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI:
Nome: Giulia Montanari
Telefono 331.5953207
Mail: [email protected]; [email protected]
SITO WEB www.odcpace.org
SETTORE: Assistenza AREA DI INTERVENTO: Disabili
TARGET DI RIFERIMENTO: I DESTINATARI del progetto sono 15 adulti in situazione di disagio accolti
residenzialmente nelle strutture CASA DI ACCOGLIENZA SENZA FISSA DIMORA di Argelato e PRONTA
ACCOGLIENZA SAN GIOVANNI BATTISTA di Castel Maggiore: in particolare si tratta di senza fissa dimora, ex
tossicodipendenti ecc. Oltre a questi, 15 senza fissa dimora che ogni sera vengono ospitati nella struttura di
Argelato.
SINTESI DEL PROGETTOIl progetto si occupa dell’assistenzadi adulti in situazione di disagio (tossicodipendenti,
senza tetto, immigrati, ex carcerati ecc.) della provincia di Bologna. Il sostegno avviene sia attraverso l’accoglienza
nelle strutture, sia attraverso unità di strada per sostenere i senza fissa dimora, non slo materialmente, ma anche
attraverso l’ascolto, raccogliendo i loro bisogni e offrendo alternative concrete alla strada.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:Incrementare l’accoglienza di adulti in situazione di disagio e le uscite serali a favore
dei senza fissa dimora della provincia di Bologna
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
I volontari affiancano gli operatori delle strutture nelle attività di assistenza, di socializzazione e educative, con
particolare attenzione alla dimensione relazionale con gli utenti. In particolare il volontario:
- Collaborano al reperimento dei beni di prima necessità finalizzati all’accoglienza (vestiti, farmaci, alimenti
ecc.);
- Partecipa alle attività quotidiane della struttura;
- Affianca gli operatori nelle attività assistenziali (accompagnamenti, cura alimentare, igienica e sanitaria
degli accolti ecc.);
- Accompagna gli accolti presso altre realtà dell’ente sul territorio;
- Organizza giochi di gruppo, di società, da tavolo;
- Partecipa alle escursioni nel territorio;
- Collabora all’organizzazione del pranzo natalizio e della cena del 31 Dicembre aperti alla cittadinanza;
- Supporta alla realizzazione degli interventi
- Partecipaalle settimane di vacanza per gli accolti delle strutture
In particolare il volontario della struttura “CASA DI ACCOGLIENZA SENZA FISSA DIMORA”, oltre alle attività sopra
descritte svolgerà anche le seguenti attività:
- Partecipa agli incontri di equipe tra operatori di strada;
- Collabora all’ideazione della scheda per monitorare il fenomeno;
- Partecipa alle unità di strada, ascoltando le problematiche degli unteti, presentando alternative;
- Partecipa alla raccolta delle schede con i dati relativi agli interventi;
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
I volontari durante lo svolgimento del servizio civile sono tenuti a:
- rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
- rispettare le regole della struttura: orari, linguaggio e abitudini consolidate
- mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze acquisite
durante lo svolgimento del servizio civile
- essere disponibili a trasferimenti sul territorio provinciale per incontri di formazione, sensibilizzazione e
promozione del servizio civile, eventualmente anche di sabato o domenica
- flessibilità oraria dovuta alla particolarità delle persone destinatarie del servizio
- partecipare ad eventi particolari previsti dal programma delle attività (uscite domenicali, campi invernali
ed estivi)
- Saltuariamente potrà essere chiesto di svolgere il proprio servizio anche nel giorno festivo di Domenica
oppure il Sabato, fatto salvo il diritto a recuperare il giorno di riposo di cui non si è usufruito
ENTE: COMUNE DI BOLOGNA
TITOLO PROGETTO: IL CENTRO SONO ANCH'IO
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: CDLEI Centro di Documentazione Laboratorio per un'Educazione Interculturale
del Settore Istruzione del Comune di Bologna Via Ca' Selvatica n. 7
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 15
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto: 4
Durata complessiva del progetto: 11 mesi
COMPENSO MENSILE: 217,00 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome Raffaella Pagani
Telefono 0516443319
Mail: [email protected]
SITO WEB: http://www.comune.bologna.it/cdlei
http://www.comune.bologna.it/sociale-salute/content/view/199/322/
Eventuali open day o attività informative dell’ente: Il Centro è aperto al pubblico il martedì e il giovedì dalle 9
alle 14 e dalle 14.30 –17.30
SETTORE: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE AREA DI INTERVENTO: ATTIVITA’ INTERCULTURALI
TARGET DI RIFERIMENTO: Giovani utenti della biblioteca multiculturale del Centro; in via prioritaria giovani
stranieri residenti nel territorio e frequentanti le scuole superiori della città e della Provincia con le quali si
realizzano i principali progetti gestiti dal CD>>LEI volti a combattere l'insuccesso scolastico degli alunni stranieri
favorendo al tempo stesso il dialogo e la collaborazione tra alunni, docenti e famiglie.
SINTESI DEL PROGETTO:
Il progetto, vuole proporre il Servizio Civile nel contesto dei servizi educativi e scolastici del Comune di Bologna. In
particolare i giovani in Servizio Civile presso il CD>>LEI potranno prestare il loro servizio a favore della promozione
del dialogo interculturale collaborando alla gestione della biblioteca multiculturale, alla organizzazione di eventi,
seminari, corsi ed incontri sui temi della intercultura anche nell'ambito dei progetti che il CD>>LEI gestisce nelle
scuole secondarie di primo e secondo grado.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: Obiettivo principale delle azioni previste dal progetto IL CENTRO SONO ANCH'IO è
quello di rendere i due volontari, giovani agenti attivi del processo di cambiamento multiculturale della città. Con
questo progetto il CDLEI punta anche a rovesciare il tradizionale schema secondo il quale i giovani, in particolare
stranieri, sono considerati unicamente in qualità di destinatari di azioni. Si intende in questo senso avviare 2
ragazzi in Servizio Civile al prezioso lavoro di valorizzazione delle capacità e delle competenze dei giovani, sia
nativi sia figli di immigrati, al fine di agevolare un processo di costruzione identitaria e di consentire una più
serena integrazione nel contesto educativo e sociale della città.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO: Per i due giovani impegnati nel Servizio Civile, le attività si riferiscono in particolare
alla creazione di servizi interculturali. I due giovani collaboreranno, infatti, sia nella gestione delle attività della
biblioteca multiculturale sia nella gestione dei principali progetti ed eventi formativi promossi dal CD>>LEI che si
rivolgono in via prioritaria ai giovani di seconda generazione, ma al tempo stesso cercano di coinvolgere anche
adolescenti nativi, italiani e stranieri.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
E' richiesta flessibilità oraria, in ragione della possibilità di realizzare attività in orari pomeridiani. Si richiede
inoltre disponibilità a muoversi per raggiungere gli Istituti Scolastici o le Biblioteche del territorio comunale e
provinciale presso le quali i giovani potranno collaborare alla realizzazione di iniziative promozionali/progetti di
lettura, presentazioni di libri e/o autori e altre attività volte a promuovere il patrimonio della biblioteca del
Centro. Si richiede inoltre la disponibilità a partecipare ad attività di sensibilizzazione e promozione del Servizio
Civile in orari e giornate anche diverse dall'orario di servizio concordato con eventuali spostamenti su tutto il
territorio provinciale.
ENTE: A.I.C.S. Comitato Provinciale di Bologna
TITOLO PROGETTO: Rochi Giò, cuori di periferia
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: A.I.C.S. Comitato Provinciale di Bologna, via Valparaiso 9 – 40127 Bologna
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto: 5
Durata complessiva del progetto: 8 mesi
COMPENSO MENSILE: 288 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI:
Nome: Francesca Brunetti
Telefono: 051-593498
Mail: [email protected]
SITO WEB: www.aicsbologna.it
Eventuali open day o attività informative dell’ente:
L’AICS attuerà iniziative di promozione, informazione e sensibilizzazione del servizio civile e della proposta di
servizio civile attraverso diverse possibili modalità:
PAGINE WEB: sarà creata ed aggiornata sul sito internet dell’Ente http://www.aicsbologna.it/ una pagina web
interamente dedicata alla Promozione e Sensibilizzazione del Servizio Civile contenente:
- Informazioni generali sul Servizio Civile e Links al Sito Internet regionale e nazionale.
- Testimonianze dei volontari in servizio civile impiegati nei progetti dell’Ente.
- I progetti di servizio civile che si svolgeranno presso l’AICS e tutti i dati utili per comunicare con l’AICS
- In occasione dell’uscita dei bandi di selezione dei volontari saranno inserite in evidenza delle pagine dedicate alla
promozione del bando.
PAGINE FACEBOOK: sarà creata e tenuta costantemente aggiornata una sezione dedicata al servizio civile sulla
pagina facebook dell’Ente.
MATERIALE INFORMATIVO e PROMOZIONALE:
- materiale informativo sul servizio civile, in particolare materiale promozionale in occasione dell’uscita dei bandi
di selezione dei volontari. Sarà inviato agli indirizzi della mailing-list dell’AICS, contenente più di 6.000 contatti;
- sulle locandine di promozione di tutte le attività dell’AICS sarà presente il logo del servizio civile; queste saranno
esposte nei locali dell’AICS, nei locali delle associazioni sportive affiliate all’AICS che hanno aderito al progetto, nei
locali degli impianti sportivi gestiti direttamente dall’AICS, nella sede dei Quartieri limitrofi e saranno inviate
tramite e-mail agli indirizzi della mailing-list dell’Ente
INCONTRI DI ORIENTAMENTO:
in occasione dell’uscita dei bandi di selezione dei volontari potrà essere organizzato un incontro di orientamento
con i giovani interessati a svolgere l’esperienza del servizio civile.
SETTORE: Educazione e Promozione culturale
AREA DI INTERVENTO: Attività sportiva di carattere ludico o per disabili o finalizzata a processi di inclusione.
TARGET DI RIFERIMENTO: I destinatari diretti del progetto sono giovani, italiani e stranieri, che vivono nei
quartieri Navile, San Donato, Savena, Santo Stefano, Porto, Reno, di età compresa tra gli 11 e i 20 anni. All’interno
di questa macro-categoria, i destinatari diretti sono anche giovani che vivono in situazioni difficili o di disagio
familiare, a rischio di devianza sociale ed emarginazione. I ragazzi saranno coinvolti in attività motorie presso le
palestre di associazioni affiliate all’AICS che aderiscono al progetto e nella formazione di una redazione che sarà
chiamata “Redazione Rochi Giò”, secondo il modello didattico seguito per le redazioni dei giornali scolastici. A
questi destinatari sono rivolte anche le altre iniziative sportive, artistiche e ricreative ad alto contenuto formativo
ed educativo, per promuovere la salute attraverso lo sport e lo sport come strumento di inclusione sociale e
integrazione, combattere fenomeni degenerativi e pericolosi nella pratica sportiva, diffondere la conoscenza delle
associazioni affiliate all’AICS Bologna e del loro operato sui temi della salute e dell’inclusione sociale per i giovani.
SINTESI DEL PROGETTO: Rochi Giò è così strutturato:
1. raccogliere il maggior numero possibile di ragazzi, tra cui giovani problematici, italiani e stranieri, ed
indirizzarli verso gli impianti sportivi e le strutture sportive di alcune delle associazioni affiliate all’AICS che
hanno dato la loro disponibilità alla frequentazione delle strutture per sottrarli alla strada, al rischio di
devianze e ai pericoli del bullismo, delle discriminazioni di genere e razziali. E’ forte la volontà dell’Ente di
contrastare emarginazione e disagio giovanile attraverso l’attività sportiva, per far vivere positivamente ai
ragazzi i loro quartieri e far conoscere le possibilità che offrono gli spazi urbani, soprattutto da un punto
di vista sportivo.
2. Alcuni dei ragazzi (8/10) verranno riuniti per formare una redazione presso la sede di attuazione del
progetto che ha lo scopo di creare e seguire un blog on-line e la pubblicazione di un periodico stampato. Il
blog ed il periodico non si occuperanno solo di sport, ma soprattutto della vita dei ragazzi, dei loro
pensieri, valorizzandone la realtà umana proprio perché costruiti da loro stessi.
3. Proseguire nell’organizzazione sul territorio di iniziative sportive, artistiche e ricreative ad alto contenuto
formativo ed educativo rivolte ai giovani, per promuovere la salute attraverso lo sport e lo sport come
strumento di inclusione sociale e integrazione, combattere fenomeni degenerativi e pericolosi nella
pratica sportiva, diffondere la conoscenza delle associazioni affiliate all’AICS Bologna e del loro operato
sui temi della salute e dell’inclusione sociale.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: Creare un sistema di attività per giovani, stranieri e non, e in particolare quelli
provenienti da situazioni familiari difficili e da contesti problematici, in modo che da una parte questi possano
frequentare una serie di strutture sportive affiliate all’AICS Bologna e portare avanti una sana attività sportiva,
dall’altra che diano vita e gestiscano un blog on line ed una Redazione di giovani. Questo attraverso la
costituzione all’interno dell’Ente un Team Rochi Giò, una vera e propria un'unità organizzativa strutturata,
efficiente e con carattere di continuità, costituito da personale esperto, che lavori per:
 iniziative di promozione, anche delle attività sportive a favore dell’inclusione e della promozione
della salute delle associazioni affiliate AICS che hanno aderito al progetto
 la presenza di un costante servizio informativo presso la Segreteria dell’Ente;
 organizzazione delle attività e logistica;
 la formazione ed il coordinamento degli operatori del Rochi Giò staff, tra cui includere i volontari
di servizio civile e Garanzia Giovani;
1. Proseguire e incrementare le attività sportive rivolte ai giovani (anche quelli che vengono da situazioni
difficili) presso le strutture aderenti al progetto e le attività legate alla gestione del blog on line.
2. Continuare a organizzare sul territorio iniziative sportive, culturali e ricreative ad alto contenuto
formativo ed educativo che l’AICS organizza già da molti anni per i giovani. In particolare con il progetto
Rochi Giò l’attenzione verrà focalizzata su iniziative rivolte a promuovere la salute attraverso lo sport e lo
sport come strumento di inclusione sociale e integrazione, nell’ambito giovanile, a combattere fenomeni
degenerativi e pericolosi quali l’uso di sostanze dopanti, le pratiche violente durante e dopo gli orari di
gioco, gli atteggiamenti di violenza che contraddistinguono i frequenti episodi di razzismo, machismo e
omofobia.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO: I giovani in Garanzia Giovani faranno parte del Rochi Giò - staff durante la settimana, a
rotazione, e presenzieranno nelle strutture sportive della città che hanno aderito al progetto, dislocate nei vari
quartieri, per l’accoglienza di eventuali nuovi iscritti, l’assistenza a quelli che già frequentano e il monitoraggio
delle attività; supporteranno la creazione e la gestione del blog on line e della Redazione Rochi Giò di giovani;
saranno collaboratori di supporto nelle altre attività di organizzazione delle iniziative e nelle attività di
promozione dell’AICS relative ad eventi sportivi, ricreativi e sociali per la diffusione dello sport come strumento
per l’integrazione, l’inclusione e l’incremento del benessere fisico e della salute.
Attività specifiche:
 Formazione generale e specifica, introduzione all’Ente e al progetto
 Accoglienza e assistenza dei giovani che parteciperanno alle attività motorie nelle strutture sportive che
aderiscono al progetto
 Presenza alla riunione con i primi giovani per la creazione del blog e della Redazione Rochi Giò di giovani
 Accoglienza e assistenza dei giovani che parteciperanno alle attività motorie nelle strutture sportive che
aderiscono al progetto





Supporto organizzativo alla creazione ed al mantenimento del blog on line e della Redazione Rochi Giò di
giovani
Redazione di materiale foto e video durante le iniziative e gli eventi realizzati per documentare il lavoro
svolto
Supporto nelle altre attività di organizzazione delle iniziative e nelle attività di promozione dell’Ente
relative ad eventi sportivi, ricreativi e sociali per la diffusione dello sport come strumento per
l’integrazione, l’inclusione e l’incremento del benessere fisico e della salute
Realizzazione del materiale promozionale cartaceo e multimediale
Diffusione del materiale (volantini, social network, ecc)
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
E’ richiesta la disponibilità a spostamenti con mezzi pubblici (le cui spese saranno rimborsate dall’Ente) o
accompagnati da operatori dell’Ente. Gli spostamenti riguardano il raggiungimento:
 delle zone della città in cui si trovano le strutture sportive delle associazioni affiliate AICS che hanno
aderito al progetto
 delle zone della città dove svolgere le attività di promozione inerenti alla diffusione dello sport come
strumento di inclusione sociale e integrazione, soprattutto nell’ambito giovanile
 in occasione di iniziative e manifestazioni relative al progetto Rochi Giò
E’ richiesta flessibilità oraria per la diretta partecipazione alle attività del progetto qualora si realizzino durante il
fine settimana e nelle ore serali.
Sono richieste disponibilità a partecipare ad attività di sensibilizzazione e promozione del SCR e Garanzia Giovani
in giorni festivi, in orari flessibili e diversi dal normale orario di servizio, con spostamenti su tutto il territorio
provinciale, nonché flessibilità oraria e disponibilità a spostamenti presso sedi dislocate su tutto il territorio
provinciale anche per la formazione generale.
ENTE: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO
TITOLO PROGETTO: Volontari per Infanzia, Famiglie, Adolescenza
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:
LInFA , luogo per l’Infanzia, le Famiglie, l’Adolescenza via del Fanciullo 6 – Casa della Solidarietà
Possibili escursioni in Scuole, Famiglie e Servizi del territorio .
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 4 (2 regionale +2 garanzia giovani)
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: monte ore annuo di 800 ore che corrispondono mediamente a 20
ore settimanali per 10 mesi) con orario minimo settimanale pari a 12 ore
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto: 4
Durata complessiva del progetto: 10 mesi
COMPENSO MENSILE: 288 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI PATRIZIA GUERRA
Telefono 051 598295
Mail: [email protected]
Informazioni di carattere amministrativo: Lorenza Marani, tel 051 598288 int. 5,
[email protected] dal lunedì al venerdì ore 9 alle 13
SITO WEB www.comune.casalecchio.bo.it digitare Linfa
SETTORE: Educazione e Promozione Culturale AREA DI INTERVENTO: Intercultura
TARGET DI RIFERIMENTO:
A seconda dei progetti ci si rivolge a: alunni in età dai 3 ai 18 anni a seconda delle attività che sarà necessario
svolgere. Possibili rapporti con insegnanti e genitori, in ambito scolastico o extra scolastico. Lavoro di gruppo con i
colleghi dei servizi interessati.
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
Il volontario collabora nelle attività del servizio, che ogni anno si definiscono in base alle esigenze del contesto
sociale e scolastico del territorio. Il servizio “LInFA” lavora in particolare sulle seguenti aree di attività:
Accoglienza e Informazione alle famiglie, Sostegno alla coppia e alla genitorialità, Intercultura e Progetti Scuola territorio, educativi e didattici. Su tali progetti il servizio è in rete con altri Assessorati comunali e le Associazioni
territoriali per proporre attività di contrasto al disagio, educazione alimentare e ai consumi, agli stili di vita,
orientamento alla cittadinanza, ai diritti e alla responsabilità individuale e civica. Lo stile e le metodologie del
gruppo di lavoro cercano di essere coerenti con i principi della formazione permanente di tutti i soggetti
coinvolti, dell’accoglienza e della mission educativa.
Se riconosciuto dall’Università di Bologna, il servizio potrà valere come tirocinio formativo.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Le molteplici e diverse aree di intervento tendono tutte a favorire la promozione di stili di vita sostenibili, di
coesione sociale e di orientamento educativo rivolti a scuole, famiglie e minori.
La figura del volontario/a in affiancamento agli operatori sarà la dimostrazione concreta delle positive potenzialità
di ogni giovane, sia nel rapporto con gli adulti sia con i ragazzi/e.
La stessa esperienza compiuta dal volontario dovrà rappresentare una tappa formativa significativa dal punto di
vista umano e professionale.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
Incontri di formazione specifica numero ore 73, incontri di formazione generale per 42 ore, partecipazione ad
eventi, anche per azioni di sensibilizzazione al volontariato ( 25 ore)
Incontri di gruppo con gli operatori e colleghi
Funzioni di segreteria, preparazione materiali didattici e informativi
Collaborazione alle seguenti attività:
•
Area Intercultura: nelle scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori del territorio: per
l’alfabetizzazione e l’educazione interculturale sono necessari aiuti organizzativi e nei lavori in piccolo e
grande gruppo con gli studenti.
•
Area Scuola - sostenibilità: nelle scuole elementari e medie attività di sensibilizzazione e informazione sul
tema dell’educazione e dello spreco alimentare, in percorsi di educazione alla salute e alla cittadinanza attiva.
•
Area Scuola - orientamento scolastico. Nelle scuole medie collaborazione nelle attività formative e
informative. Sostegno compiti in piccoli gruppi e peer education.
•
Area Scuola - formazione civile. In tutte le scuole interessate si prevede una collaborazione organizzativa
ad eventi e attività in tema di legalità, memoria e diritti.
•
Area Extrascuola. Collaborazione nelle attività di sostegno alla scolarità e integrazione in ambito
extrascolastico. Supporto organizzativo nelle attività educative, didattiche e di socializzazione con gli alunni di
scuola primaria e secondaria con compiti di partecipazione alle attività, cura nelle relazioni, organizzazione spazi e
materiali, riordino locali . Rapporto con alcune famiglie.
•
Area Famiglie: Collaborazione organizzativa a supporto delle funzioni del Centro per le Famiglie e nelle
attività di sostegno alla genitorialità. Eventuale mediazione linguistico-culturale. Raccolta e rielaborazione dati.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Sono attese nel volontario/a le seguenti doti :
- buona competenza comunicativa per sapersi rapportare con soggetti e con ruoli diversi (ragazzi,
insegnanti, genitori)
- buona competenza informatica per la preparazione di materiali e gestione documenti amministrativi
- attitudine al lavoro di gruppo e all’ascolto
- capacità di adattarsi alle esigenze del servizio, sperimentando le mansioni più semplici e le più complesse
- flessibilità oraria per realizzare alcune attività oltre l’orario scolastico
ENTE: G.a.v.c.i. (Gruppo Autonomo di ervizio Civile in Italia)
TITOLO PROGETTO: Il Villaggio del fanciullo, attività di solidarietà per i minori di Bologna
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: G.a.v.c.i. c/o Il Villaggio del Fanciullo via Scipione Dal ferro n°4 Bologna
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 3
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 15
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 4
Durata complessiva del progetto: 11 mesi
COMPENSO MENSILE: 217 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome Giovanni Mengoli
Telefono Tel 051/345834 Cell. 3497972383
Mail: [email protected]
Nome Gianni Giaramita
Telefono 051345834
Mail: [email protected]
SITO WEB www.gavci.it
Eventuali open day o attività informative dell’ente: non sono previste attività specifiche. Il progetto, comunque
può essere visitato dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18. Chiedere presso la portineria del Villaggio del progetto
“Cortili” della responsabile del servizio Paola La Terra Bellina, o chiedere dei referenti per le informazioni.
SETTORE: Assistenza
AREA DI INTERVENTO: Assistenza minori
TARGET DI RIFERIMENTO: Minori stranieri, di età compresa tra i 10 e i 18 anni. Si svolgono attività volte al
recupero sociale attraverso attività educative e di socializzazione.
SINTESI DEL PROGETTO
Nel progetto si svolgono attività rivolte ai minori residenti a Bologna, prevalentemente di origine straniera.
Vengono svolte attività di recupero scolastico e doposcuola. Attività ludico ricreative, sportive, gite, ecc. I
volontari lavorano anche all'interno di 2 comunità di accoglienza per minori, che si trovano all'interno dell'area
del Villaggio del fanciullo, in cui vivono minori con progetti di reinserimento sociale in alternativa al carcere
minorile.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: Offrire un'esperienza aggregativa e di integrazione rivolta ai minori della città di
Bologna, questo tramite le attività di doposcuola le attività ricreative e di socializzazione.
Favorire le relazioni fra ragazzi provenienti da contesti etnici, familiari, sociali differenti.
Promozione del tempo libero tramite la pratica sportiva (iscrizione in palestra, partecipazione alla squadra di
calcio ecc.) o attività socio-culturali curate dai volontari (feste in comunità, accompagnamento al cinema,
cineforum, gite, ecc.).
Sostegno ed accompagnamento nell’iter processuale per i minori inseriti dal Centro di Giustizia Minorile.
Insegnamento della lingua italiana.
Favorire l'inserimento lavorativo tramite “Borsa Lavoro” in aziende disponibili all’assunzione di manodopera poco
qualificata, per i minori ospitati nelle comunità per minori.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
Le principali attività previste sono:
- Attività di recupero scolastico
- Attività educative e formative
- Attività ricreative
- Attività di socializzazione
- Insegnamento della lingua italiana
- Organizzazione e partecipazione alle gite
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Non sono richieste particolari competenze, è richiesta la disponibilità per sporadiche attività da svolgere nei giorni
festivi per attività ricreative, gite, feste, ecc., da svolgersi anche al di fuori della città di Bologna.
ENTE: ANPAS Emilia Romagna
TITOLO PROGETTO: Mercurio 2014
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:
Pubblica Assistenza Ozzano e San Lazzaro Ozzano dell’Emilia (BO)
Pubblica Assistenza Casalecchio di Reno
Via Aldo Moro 4
Casalecchio di Reno (BO) Via Del Fanciullo,6
Pubblica Assistenza Castello di Serravalle Castello di Serravalle (BO) Piazza della Pace,37
Pubblica Assistenza Crevalcore
Crevalcore BO
Pubblica Assistenza Città di Molinella
Via Candia 385 c
Molinella (BO)
Via Murri, 1
Pubblica Assistenza e Protezione Civile Granaglione Granaglione (BO) Via IV Novembre
Pubblica Assistenza Sasso Marconi
Sasso Marconi BO -Via S.Lorenzo 4
cognome_nome_referente_ozzano
Goldoni Stefano
cognome_nome_referente_Casalecchio di Reno
Bianchini Nello
cognome_nome_referente_Castello di Serravalle
Palmieri Paolo
cognome_nome_referente_Crevalcore
Barbieri Angiolino
cognome_nome_referente_Molinella
Mioli Lino
cognome_nome_referente_Granaglione
Evangelisti Galiano
cognome_nome_referente_Sasso Marconi
Generali Tiziano
telefono_referente
mail_referente
3664078998 [email protected]
telefono_referente
mail_referente
51572789 [email protected]
telefono_referente
mail_referente
3664347560 [email protected]
telefono_referente
mail_referente
3664347560 [email protected]
telefono_referente
mail_referente
3389881645 [email protected]
telefono_referente
mail_referente
3479030445 [email protected]
telefono_referente
mail_referente
3357767367 [email protected]
Numero dei giovani da impegnare nel progetto:
Pubblica Assistenza Ozzano e San Lazzaro
1
Pubblica Assistenza Casalecchio di Reno
1
Pubblica Assistenza Castello di Serravalle
1
Pubblica Assistenza Crevalcore
1
Pubblica Assistenza Città di Molinella
1
Pubblica Assistenza e Protezione Civile Granaglione
1
Pubblica Assistenza Sasso Marconi
1
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 15
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 4
Durata complessiva del progetto: 11 mesi
COMPENSO MENSILE: 217 euro
SITO WEB www.anpasemiliaromagna.org
SETTORE: Assistenza
AREA DI INTERVENTO: pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in
fase terminale
TARGET DI RIFERIMENTO: disabili, anziani, pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente
invalidanti e/o in fase terminale, dializzati, persone coinvolte in incidenti stradali, domestici, sul lavoro
SINTESI DEL PROGETTO
Il progetto prevede l’impiego dei volontari del sevizio civile nelle normali attività che svolgono le nostre
Associazioni, affiancheranno i volontarie/o dipendenti esperti nelle attività dei trasporti sociali, sanitari, ed
eventualmente in emergenza/urgenza sia come accompagnatori che eventualmente come autisti utilizzando
esclusivamente i mezzi dell’Associazioni.
Dovranno frequentare il percorso di formazione specifica di durata totale di 95 ore che si svolgeranno presso le
sedi di attuazione delle singole associazione in orari serali o al sabato.
I corsi prevedono l’utilizzo di lezioni frontali con docenti esperti supportate da dispense e testi specifici e mezzi
didattici quali lavagna luminosa, diapositive, presentazioni con programma power-point su pc.
Durante gli incontri sono previste simulazioni e prove pratiche (con manichini e attrezzature sanitarie).
Al termine di ogni modulo formativo è previsto un test teorico-pratico e un test di gradimento per la valutazione
dell’ efficacia e della soddisfazione della formazione.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
incrementare del 5% i trasporti socio sanitari a favore delle persone over 65;
effettuare il 2 % in più di trasporti socio sanitari;
ridurre il numero di trasporti rifiutati o posticipati dal 25% al 22% e aumentare la percentuale dell’1,2% di
risposta entro 8 minuti portandola dall’attuale 78,8% all’80%.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
Nel corso del periodo di servizio i volontari di Servizio Civile potranno ricoprire i seguenti ruoli:
Centralinista
Accompagnatore nei trasporti sociali
Autista nei trasporti sociali
Accompagnatore nei trasporti sanitari
Autista nei trasporti sanitari
Soccorritore nei Trasporti di Emergenza-Urgenza
PRINCIPALI CONSIGLI PRIMA DI SCEGLIERE QUESTO PROGETTO
L’orario di servizio (ad eccezione del periodo in cui sarà affrontata la formazione specifica, per esigenze legate ad
impegno e reperibilità dei formatori) sarà prevalentemente diurno. Dal lunedì al sabato. Viene richiesta ai
volontari, puntualità, disponibilità ad indossare la divisa e allo spostamento sul territorio coi mezzi dell’Ente. Si
richiede, inoltre, il rispetto del regolamento di ogni singola associazione. In alcune sedi di attuazione, verificata
precedentemente la volontà dei volontari SCN, potrà essere richiesta la disponibilità a saltuari turni festivi dovuti
ad imprescindibili esigenze di servizio
ENTE: IL BOSCO SOC. COOP. SOCIALE in coprogettazione con COOP SOCIALE IL PELLICANO
TITOLO PROGETTO: LA AVVENTURA EDUCATIVA 2
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:
Il Bosco Soc Coop Sociale Via Montericco 5/A Imola
Coop Sociale Il Pelliano Via Sante Vincenzi 36/4 Bologna
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2 PER SEDE DI IMOLA, 1 PER SEDE DI BOLOGNA
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 15
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto:5
Durata complessiva del progetto: 11 mesi
COMPENSO MENSILE: € 217
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Per Il Bosco Soc Coop Sociale Nome DAVIDE ARUTA Telefono 0542.43718
Mail:[email protected] SITO WEB www.ilbosco.net
Per Coop Sociale Il Pellicano Nome DAVIDE BRICCOLANI Telefono 051.344180
Mail:[email protected]
SITO WEB www.coopilpellicano.org
Eventuali open day o attività informative dell’ente:
La domanda (anche per chi fosse interessato al Pellicano di Bologna) va presentata in originale personalmente o a
mezzo posta indicando sulla busta “SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO” a:
Scuole San Giovanni Bosco – Via Montericco 5/A – 40026 IMOLA BO – Tel. 0542 43718 (ore 8,00-13,00)
Referenti: TabanelliTearosa – Bertazzoni Giovanna
Per info sul servizio c/o Il Pellicano di Bologna Via Sante Vincenzi 36/4 Tel. 051 344180 (Mar. Mer. e Gio. dalle
9,30 alle 12,00) [email protected]
Referente: Briccolani Davide
Non saranno accolte domande presentate a mezzo fax.
Consigliamo inoltre di contattare la segreteria della scuola per verificare la completezza della documentazione da
allegare alla domanda.
SETTORE: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
AREA DI INTERVENTO: ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO SCOLASTICO
TARGET DI RIFERIMENTO: MINORI TRA I 6 E I 14 ANNI
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO: tutoraggio e scolarizzazione: permettere ai bambini con DSA e/o
difficoltà relazionali comportamentali che frequentano le varie scuole di vivere da protagonisti e non
passivamente il loro percorso di apprendimento in tutte le fasce d’età; permettere a tutti i bambini di vivere una
situazione di benessere durante i momenti conviviali. Le attività relative a questo obiettivo consistono nella
compresenza con il personale educativo delle scuole e dei servizi di doposcuola e centro estivo durante i vari
momenti della giornata. Visibilità della scuola sul territorio e sensibilizzazione al servizio civile nazionale:
organizzazione di eventi educativi-culturali-promozionali collaborando con il personale educativo e
amministrativo delle scuole. Organizzazione eventi educativo-culturali-promozionali in collaborazione con gli Enti
promotori.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Flessibilità oraria, nell’arco della giornata, della settimana, dell’anno, in funzione delle esigenze di servizio;
Vincolo sull’utilizzo dei permessi compatibilmente con i periodi di sospensione delle attività didattiche e di
chiusura dell’ente;
Disponibilità a trasferimenti in caso di uscite didattiche-culturali, attività sportive, attività formative anche
di più giorni come campi estivi o altri eventi di varia natura, compresi eventuali giorni festivi;
Disponibilità a partecipare a momenti formativi in sedi diverse da quella di servizio, oltre che per la
formazione generale, anche per la formazione specifica che sarà realizzata congiuntamente all’Ente
coprogettante;
Disponibilità a partecipare alle attività di sensibilizzazione al Servizio Civile in ambito provinciale.
Disponibilità a partecipare a momenti di incontro, socializzazione dell’esperienza ed attività congiunte tra
volontari, operatori degli enti e rappresentanti del territorio;
Impegno a rispettare le normative sulla privacy e la riservatezza dei dati e delle informazioni di cui si viene
a conoscenza nello svolgimento del servizio civile volontario;
ENTE:Cooperativa Sociale Società Dolce
TITOLO PROGETTO: Sotto il Melograno
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:Centro diurno Il Melograno Via G. Bentivogli, 91 - Bologna
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20 ore
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto :5 giorni
Durata complessiva del progetto: 8 mesi
COMPENSO MENSILE:€ 288
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome : Angela Ferrara
Telefono : 051/6441211
Mail:[email protected]
SITO WEB :www.societadolce.it
Eventuali open day o attività informative dell’ente:nessuno
SETTORE:Assistenza
AREA DI INTERVENTO: 01 (Anziani)
TARGET DI RIFERIMENTO: I destinatari del progetto sono persone autosufficenti over 60, rispetto alle quali il
progetto propone un potenziamento delle capacità/abilità socio – relazionali attraverso attività laboratoriali di
gruppo ed individuali ,oltre a percorsi di integrazione con altre realtà del territorio.
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
SINTESI DEL PROGETTO
Il progetto si svolge a Bologna nel Centro diurno per anziani “Il Melograno”, a cavallo tra il Quartiere San Vitale e il
Quartiere San Donato.In entrambi i Quartieri, il Programma Obiettivo 2014 vede come prioritarie le azioni volte
ad integrare e sostenere le diverse possibilità che facilitino la permanenza al domicilio. In questo quadro si
collocano sia gli interventi propri del Quartiere, tradizionalmente previsti, come l’assistenza domiciliare, il centro
diurno, sia altri interventi. Si tratta di mettere in rete tutte le azioni già attive rivolte alla fascia di popolazione
anziana che, pur non vivendo una condizione di non autosufficienza, necessita di interventi di sostegno perché si
trova in una condizione di rischio che può originare da più fattori: malattie croniche, iniziali problemi di
limitazione dell'autonomia funzionale, rarefazione di contatti sociali per iniziali problemi cognitivi, assenza o
inadeguatezza di rapporti familiari e parentali. Il rischio per queste persone anziane è la chiusura e la progressiva
esclusione sociale.Il progetto offre agli anziani residenti autosufficienti, l’opportunità di uno spazio socioculturale,
dove l’anziano può mettere a disposizione competenze preziose, infatti l’obiettivo è valorizzare le competenze
dell’anziano, il quale se lasciato solo tutto il giorno, è a rischio di depressione ed isolamento, con un rapido
declino e deterioramento delle capacità cognitive ed emotive. Sotto il Melograno propone una sana merenda,
laboratori artistici e manuali, condotti da giovani artisti e dagli anziani stessi: pittura, teatro e attività che un
tempo si imparavano dai nonni, come maglia, sartoria, sfoglia, falegnameria. La possibilità di proporre attività
innovative e sperimentali, sia laboratoriali che di integrazione con altre realtà del territorio, è per tale motivo
strettamente connessa alla possibilità di impegnare dei volontari del servizio civile come forza innovativa
all’interno del servizio, al fine di aumentare non solo gli interventi individuali, ma anche le occasioni di
integrazione con il territorio. I volontari saranno inseriti come figure di affiancamento e supporto alleattività
degli operatori, come elemento di arricchimento personale e dei gruppi, sia dal punto di vista relazionale che di
specifiche competenze.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Obiettivi generali
 Promuovere l'integrazione sociale dei destinatari del Progetto
 Migliorare le abilità mnemoniche e socio-relazionali e valorizzare le capacità dei destinatari del Progetto
 Facilitare la comunicazione e la relazione tra gli anziani autosufficienti del territorio
 Aprire alla cittadinanza le esperienze
 Costruire sinergie e occasioni di confronti tra gli operatori territoriali del sociale e della terza età in
particolare
Obiettivi Specifici
 Aumentare le occasioni di partecipazione al territorio
 Promuovere nel territorio il valore della terza età






Attivare laboratori manuali sulle competenze
Costruire strumenti individualizzati di facilitazione comunicativa
Rafforzare le abilità
Ospitare il vicinato agli eventi programmati
Aumentare la visibilità delle iniziative
Organizzare incontri tra Servizi e Cittadinanza durante i quali promuovere sia il tema della terza età sia
significati e valori del Servizio Civile
 Costruzione di un calendario condiviso degli eventi
 Realizzazione di eventi in sinergia con altri soggetti presenti sul territorio
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
 Produzione dell'elenco dei soggetti operanti sul territorio con finalità d'integrazione sociale delle persone
anziane autonome
 Definizione appuntamenti per il reperimento di informazioni e la proposta di collaborazioni
 Costruzione e condivisione di un calendario degli eventi e delle attività
 Realizzazione di attività finalizzate alla pubblicizzazione delle attività proposte
 Ipotesi di nuove situazioni aggregative che facilitino il contatto tra gli anziani e il territorio
 Realizzazione e valutazione degli eventi proposti
 Sviluppo delle abilità artistico-espressive dei destinatari del progetto
 Realizzazione di spettacoli e mostre
 Laboratorio di comunicazione
 Accoglienza
 Realizzazione e mantenimento album di narrazione fotografica
 Uscite sul territorio
 Attività di psicomotricità
 Attività di pubblicizzazione degli oggetti creati nei laboratori
 Attività pittoriche- plastiche
 Attività di maglia e cucito
 Attività motoria
 merenda
 Pasta fresca
 Gite
 Progettazione di attività individuali con definizione di obiettivi e risorse
 Realizzazione di attività individuali con i destinatari del progetto
 Attività socio-educative e laboratoriali in piccolo gruppo
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Candidarsi a questo progetto significa dare un enorme contributo alle persone anziane che spesso si sentono sole
e che hanno un gran bisogno di condividere la loro storia di vita con gli altri soprattutto con i giovani; inoltre il
progetto offre ai volontari un’opportunità di crescita professionale e personale attraverso un’esperienza
professionalizzante guidata da personale esperto.
Non si chiede nessun requisito particolare, se non un elevato livello motivazionale del candidato, una spiccata
predisposizione all’empatia , alla socialità e alla cordialità e al rispetto della Terza età.
In aggiunta Cooperativa Dolce ad ogni Volontario rilascerà un Attestato di partecipazione al corso “ La
prevenzione dei rischi nel lavoro sociale”
Tale Attestato, unitamente agli esiti delle valutazioni fatte in sede di Monitoraggio del Progetto, costituiranno
titolo privilegiato per eventuali proposte di lavoro al Volontario presso i Servizi di Società Dolce.
DATA SELEZIONI :DATA PRESUNTA DI AVVIO DEL PROGETTO : inverno 2014/2015
ENTE: Azienda USL di Bologna ( capofila)
Fondazione Santa Clelia Barbieri ( copro gettante)
TITOLO PROGETTO: Uno sguardo oltre, incontrando la fragilità
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:
1. Azienda Usl di Bologna , Unità Socio Sanitaria Integrata Disabili Adulti - Poliambulatorio Max Ivano
Chersich, via Beroaldo 4/2 Bologna
2. Azienda USL di Bologna, Distretto Pianura EST, Unità Socio Sanitaria Integrata Disabili Adulti - Sede
Polifunzionale, via Asìa 61 San Pietro in Casale Bologna
3. Fondazione Santa Clelia Barbieri – Appartamenti con Servizi Villa Carpi, via Panoramica 60, Lizzano in
Belvedere fraz. Vidiciatico Bologna
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 6
 Poliambulatorio Max Ivano Chersich
2 volontari
 Distretto Pianura Est
2 volontari
 Fondazione Santa Clelia Barbieri
2 volontari
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 15 ore
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 4 giorni
Durata complessiva del progetto: 11 mesi
COMPENSO MENSILE: € 217
REFERENTE PER INFORMAZIONI
1. Poliambulatorio Max Ivano Chersich – USSI Disabili Adulti
Nome
Cristina Caramalli
Telefono 051 637 58 36
Mail:
[email protected]
2. Distretto Pianura Est – USSI Disabili Adulti
Nome Albertina Ramponi
Telefono 051 666 27 64
Mail:
[email protected]
3. Fondazione Santa Clelia Barbieri
Nome
Chiara Storari
Telefono 340-7790651
Mail:
[email protected]
SITO WEB www.ausl.bologna.it
www.fondazionesantaclelia.it
Eventuali open day o attività informative dell’ente: Non sono previste; per poter approfondire e completare la
raccolta di informazioni è consigliato contattare gli operatori del servizio, ai numeri sopra indicati
SETTORE: Assistenza
AREA DI INTERVENTO: Disabili
TARGET DI RIFERIMENTO: I destinatari degli interventi sopra descritti sono disabili adulti ( fascia di età 18-65
anni) con disabilità congenita o acquisita, che vivono presso il domicilio o sono inseriti in struttura residenziale
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
SINTESI DEL PROGETTO
1. Azienda USL di Bologna
I volontari affiancheranno gli operatori delle Unità Operative che, a livello territoriale distrettuale, si
occupano della presa in carico di questa tipologia di utenti. I giovani verranno coinvolti nella gestione di
gruppi che svolgono attività ludico ricreative e /o riabilitative e supporteranno gli utenti in percorsi
individuali progettati e programmati con gli operatori di riferimento che saranno responsabili e referenti per
l’attività scelta.. Le attività che gestisce il servizio riguardano i progetti di valutazione , di residenzialità e
semiresidenzialità, percorsi occupazionali e formativi, volti all’orientamento e mantenimento al lavoro,
attività di integrazione sul territorio di appartenenza e di potenziamento delle abilità e delle autonomie della
persona ( interventi educativi, attività ludico ricreative e sportive,interventi volti al mantenimento delle
persone nel proprio luogo di vita).
2. Fondazione Santa Clelia Barbieri
La proposta progettuale per cui s’intende avvalersi della collaborazione dei volontari consiste nella
realizzazione di attività a carattere prevalentemente educativo e formativo, indirizzate allo sviluppo di
tutte le abilità necessarie per favorire una positiva integrazione sociale delle persone con disabilità e la
possibilità di sperimentare situazioni di vita indipendente.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
1. Azienda USL di Bologna
Nelle attività viene individuato come obiettivo generale e prioritario la valorizzazione delle competenze del
volontario e la sua integrazione nel gruppo di lavoro. Rimane sotteso l’obiettivo di fornire loro esperienze di
inclusione, inserimento sociale e formazione. Gli obiettivi specifici da perseguire sono:.
 Rafforzare la animazione e migliorare la partecipazione degli utenti nelle attività di gruppo;
 Insegnare e consolidare la capacità degli utenti a svolgere da soli brevi tragitti in percorsi di routine ( es.
recarsi al lavoro , alla formazione, in palestra , etc…);
 Potenziare e migliorare l’autonomia delle persone che vivono presso il domicilio, insegnando loro a
compiere piccole mansioni quotidiane ( es. fare la spesa, recarsi dal medico, tenere in ordine
l’appartamento, etc…);
 Incentivare e migliorare la partecipazione a feste, spettacoli e momenti simili per promuovere la
socializzazione e l’integrazione e potenziare il senso di appartenenza alla comunità locale;
 Promuovere e migliorare la conoscenza delle risorse territoriali che affiancano l’Unità Operativa nei servizi
offerti ai disabili (laboratori, centri diurni) ;
 attraverso la conoscenza delle pratiche d’ufficio e dell’articolazione organizzativa delle USSI si intende
fornire elementi di formazione e professionalizzazione in un ambito sempre spendibile, pur in diversi
contesti, nonché una esperienza di lavoro condiviso.
2. Fondazione Santa Clelia Barbieri

sviluppare le competenze personali nella gestione delle “attività quotidiane”, in un contesto protetto
abbinando lo sviluppo delle autonomie possibili con quello di una capacità di entrare in relazione con
gli altri e di condividere in comunanza aspetti di vita quotidiana

Ampliare l’offerta delle attività sociali, culturali, ricreative, sportive attraverso processi di
integrazione sociale nella gestione del “tempo libero”, che vengono garantite dal supporto concreto
e dal raccordo tra le diverse programmazioni locali che vedono in collaborazione l’ Ente Privato ,
l’Associazionismo e la Famiglia)

Alleggerire le famiglie delle persone con disabilità nei compiti di assistenza; miglioramento della
qualità della vita con creazione di opportunità di autonomia e socializzazione.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
1. Azienda USL di Bologna
-partecipazione a gruppi di tempo libero e/o sportivi,
-interventi di affiancamento dell’utenza presso il domicilio,
-accompagnamenti individuali sul luogo di lavoro o in strutture sportive o ricreative o di cura,
-partecipazione ad eventi come feste, sagre, partite, spettacoli,
-attività da svolgere nel fine settimana,
-partecipazione a gite fuori città,
-partecipazione attiva alla creazione di spettacoli ed attività teatrali e musicali,
-supporto allo svolgimento di pratiche d’ufficio e utilizzo di materiale della sede.
-aiuto allo studio,
-mediazione linguistica e/o culturale quando possibile, ( Poliambulatorio Chersich)
2. Fondazione Santa Clelia Barbieri
- Accompagnamento all’esterno finalizzato alla realizzazione di esperienze di
socializzazione e
integrazione in gruppi formali e informali
- Supporto nello svolgimento di attività didattica laddove la famiglia non possegga le necessarie capacità
- Partecipazione del volontario alle attività previste nei vari progetti in affiancamento ed integrazione al
personale già attivo
- presenza e integrazione del volontario durante le attività di comunità previste (vedi nel dettaglio attività
sotto elencate)
- presenza e integrazione del volontario durante le uscite.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Al giovane viene richiesto di mantenere il rispetto della privacy delle situazione di cui verranno a conoscenza.
Viene richiesto il rispetto degli orari e degli impegni connessi alle attività,definiti con l’OLP.
Si chiede disponibilità al confronto costante con gli operatori.
Si richiede flessibilità rispetto ai giorni e agli orari. Sarà possibile nel corso dell’anno, sulla base di programmazioni
particolari o di eventi, che le attività prevedano spostamenti rispetto all’area di competenza del servizio e/o
cambiamenti di giornate e di orari.
Circa 1 volta al mese si svolgeranno attività serali ; oppure possono venire programmate attività che si svolgono
nelle giornate di sabato e/o di domenica e che prevedano il trasferimento in località turistiche. In alcuni casi
potrebbe essere richiesta la disponibilità al pernottamento ( per es. in occasione di soggiorni o di week-end).
Si richiede inoltre la disponibilità a partecipare ad eventi di sensibilizzazione che si potranno svolgere in territori
dell’area provinciale e in giornate festive.
Anche per la formazione generale e specifica si richiede la disponibilità a partecipare in sedi dislocate sull’area
provinciale e in giornate che potranno essere differenti da quelle concordate con l’OLP).
ENTE: ISTITUTO DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE LAVORATORI EDILI
TITOLO PROGETTO: Tutto il mondo in sicurezza
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: via del Gomito 7
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 15
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5
Durata complessiva del progetto: 9 mesi
COMPENSO MENSILE: 217 €
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome Cecilia Alessandrini
Telefono 051327605
Mail: [email protected]
SITO WEB www.cpto.it
Eventuali open day o attività informative dell’ente: in programma all’apertura del bando di servizio civile
SETTORE: Educazione e Promozione Cultura
AREA DI INTERVENTO: 06
TARGET DI RIFERIMENTO: 1) Utenti/lavoratori edili dei corsi di formazione di sicurezza di base sia italiani con
bassa scolarizzazione sia stranieri. 2) Piccoli imprenditori e artigiani edili anche stranieri3) Comunità straniere in
particolari quelle più presenti nel settore edile ( rumena, albanese, magrebina ecc.), associazioni di stranieri e per
stranieri, scuole di italiano L24) Studenti delle scuole di ogni ordine e grado ma in particolare degli istituti tecnici e
professionali con titoli che permettono l’ingresso nel settore edile ( geometri, periti, ecc.) Studenti universitari in
particolate di lauree che permettono l’ingresso nel settore edile.( Ingegneria, architettura ecc.) Istituzioni
scolastiche e politiche da sensibilizzare rispetto al problema della sicurezza sul lavoro dei giovani lavoratori e
tecnici
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
SINTESI DEL PROGETTO Il progetto mira ad aumentare in diverse categorie sociali anche straniere la
consapevolezza dell’importanza della formazione alla sicurezza sul lavoro in particolare in edilizia.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: 1) Mantenere ed implementare le buone pratiche di formazione ed informazione sulla
sicurezza sul lavoro già avviate da IIPLE CPTO. 2) Mantenere una rete di contatti presso le aziende con italiani a
bassa scolarizzazione e titolari stranieri attraverso cui sia possibile una maggiore sensibilizzazione al problema
degli infortuni sul lavoro in edilizia.3) Creazione e consolidamento dei contatti con la rete di realtà di stranieri e
per stranieri e con le istituzioni scolastiche attraverso cui poter raggiungere i lavori con bassa scolarizzazione (
CTP) o i giovani.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
1) attività di tutoraggio e mediazione formativa e linguistica
2) attività di contatto con istituzioni scolastiche,
3) attività di studio e collaborazione alla comunicazione sociale nel network di IIPLE-CPTO.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO: Ai candidati è richiesta la disponibilità a lavorare
in équipe e a contatto con l’utenza IIPLE, la disponibilità a partecipare ad incontri sulla sensibilizzazioni al Servizio
Civile anche fuori dagli orari e dai giorni canonici di servizio civile (ovviamente inserendo il tempo per la
sensibilizzazione all’interno delle ore di servizio). Le eventuali competenze già acquisite nell’ambito della
formazione in generale, della sicurezza sul lavoro nonché della comunicazione sociale saranno molto utili per le
attività che si andranno a svolgere.
ENTE: COMUNE DI PIANORO
TITOLO PROGETTO: Pace e cittadinanza
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: Comune di Pianoro, Via Nazionale 131, Pianoro (Bo)
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 4
Durata complessiva del progetto: 7 mesi
Compenso mensile: 288 euro
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome LAURA RAITE Telefono 051 6529108
Mail: [email protected]
SITO WEB http://www.comune.pianoro.bo.it/
SETTORE: Educazione e promozione culturale
AREA DI INTERVENTO: Educazione alla pace
TARGET DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO:
Insegnanti e alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado che verranno coinvolte nel progetto:
Cittadini del Comune di Pianoro
Bambini tra i 4 e 11 anni del Comune di Pianoro
Adolescenti e giovani tra i 12 e 29 anni del Comune di Pianoro, con particolare attenzione agli studenti universitari
Associazioni del territorio che si occupano di tematiche connesse al progetto
SINTESI DEL PROGETTO
L’obiettivo generale del progetto è quello di costruire insieme a giovani, cittadini, volontari si servizio civile,
associazioni presenti sul territorio, istituzioni locali, un percorso di crescita della comunità in relazione alla
capacità di creare un benessere sociale diffuso, di favorire la coesione e la lotta alla violenza, alla solitudine, alla
discriminazione. In altre parole costruire azioni collettive che realizzino una cultura di pace.
Si lavorerà sulla promozione di una cultura di pace intesa come:
-promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione
-promozione della legalità
-promozione del dialogo interculturale
-promozione della coesione sociale e del senso di comunità
-educazione allo sviluppo e rispetto dei diritti umani
OBIETTIVI:
1. Aumentare la consapevolezza di insegnati e alunni delle scuole del territorio sull’importanza delle tematiche
del progetto e migliorare il clima scolastico attraverso iniziative di formazione e sensibilizzazione
2. Aumentare la consapevolezza della cittadinanza sulle tematiche del progetto attraverso l’organizzazione di
eventi
3. Aumentare la consapevolezza dei giovani sulle tematiche del progetto attraverso l’organizzazione di eventi
4. Raggiungere attraverso le attività di promozione i possibili destinatari delle azioni messe in campo
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
1) Interventi nelle scuole
I volontari si occuperanno di:
-Collaborare alla progettazione, gestione e realizzazione di una rassegna cinematografica sulle tematiche del
progetto (scelta dei film, predisposizione di calendari delle proiezioni, predisposizione degli spazi/strumenti,
preparazione di schede descrittive dei film, gestione del dibattito post film, documentazione delle attività svolte)
-Collaborare alla progettazione, gestione e realizzazione di laboratori su:
-interculturalità
-pace e diritti umani
-Attività di tutoraggio scolastico/laboratori per la promozione del benessere scolastico
2) Iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte alla cittadinanza
I volontari si occuperanno di collaborare all’organizzazione di:
-“Segnali di Pace”, rassegna promossa dalla Provincia di Bologna sui temi della pace e dei diritti umani.
-Percorsi partecipati sui temi della legalità e lotta alle mafie, in particolare sul progetto “Campiano 12, bene
comune”.
-“Settimana della legalità 2015” promossa dall’associazione Libera: collaborazione all’organizzazione degli eventi
sul territorio.
3) Iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte ai giovani
I volontari si occuperanno di:
-Collaborazione all’organizzazione delle attività di restituzione al territorio dell’esperienza svolta, dal gruppo di
giovani che ha partecipato al Campo di volontariato di Liberaterra nell’estate 2014
-Collaborare col “Tavolo della Pace di Pianoro” per realizzare le iniziative proposte durante l’anno ai giovani, es:
organizzazione e partecipazione alla “Marcia per la Pace Perugia-Assisi”
4) Promozione
I volontari collaboreranno alla:
-Realizzazione di materiali informativi (volantini, brochure, pieghevoli)
-Preparazione di newsletter
-Aggiornamento di siti web (con particolare attenzione ai Social Network)
-Diffusione dei materiali promozionali prodotti
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Durante lo svolgimento del periodo di servizio civile ai giovani volontari, in occasione di determinate attività o
fasi lavorative, potrà essere chiesta una flessibilità oraria durante la settimana, nei fine settimana e/o eventuali
spostamenti sul territorio (per partecipare alla formazione generale, alle attività di sensibilizzazione e ad altre
attività previste dal progetto)
Si potrà inoltre chiedere ai volontari di svolgere alcuni incarichi occasionali inerenti il progetto esterni alla sede
accreditata (incontri nelle scuole, sul territorio, presso il Centro Culturale Giovanile Pianoro Factory,
partecipazione a riunioni, meeting ed iniziative, anche di formazione generale e/o specifica).
ENTE: Associazione Per l’Educazione giovanile A.P.E. onlus
TITOLO PROGETTO: CRESCI-AMO: percorsi di educazione per e con gli adolescenti
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: “Casa Gialla” via Piero della Francesca 1/2
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto: 5
Durata complessiva del progetto: 8 mesi
COMPENSO MENSILE: 288 €
REFERENTE PER INFORMAZIONI:
Nome Alessandro Albergamo
Telefono 3400779412
Mail: [email protected]
SITO WEB www.apeonlus.net
Eventuali open day o attività informative dell’ente: a partire dal 22 settembre, prendendo un appuntamento per
mail o al telefono, nelle ore pomeridiane è possibile conoscere la struttura, l’equipe, e le attività dell’ente cui il
giovane in servizio civile presterà servizio
SETTORE: Educazione e Promozione culturale
AREA DI INTERVENTO: Centri di aggregazione per pre adolescenti (11-14 anni)
TARGET DI RIFERIMENTO: oltre 50 pre adolescenti (11-14 anni) di ogni nazionalità ed estrazione, frequentanti la
scuola media inferiore, iscritti al servizio di doposcuola. Tra questi, ci sono anche quelli segnalati dai Servizi Sociali
Territoriali per i loro bisogni socio-educativi speciali.
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
SINTESI DEL PROGETTO Dal 1996 A.P.E. onlus si propone di diffondere in ogni modo le occasioni di crescita
educativa delle giovani generazioni con iniziative di vario genere, tutte attinenti la sfera educativa, ricreativa,
sociale e scolastica dei minori. In particolare, dal 1998 tramite il ”Progetto Doposcuola”, l’Associazione accoglie
ogni giorno dell’anno scolastico circa 50 minori delle scuole medie inferiori dalle 13 alle 18, dal lunedì al venerdì,
anche in convenzione coi Servizi Sociali Territoriali che segnalano alcuni minori per i loro bisogni educativi e sociali
specifici. All’interno del “Progetto Doposcuola”, i pre adolescenti hanno la possibilità di: pranzare, giocare,
studiare, svolgere attività educative e ricreativo-sportive. Per ogni momento della giornata sono studiati e pensati
percorsi, interventi e luoghi adatti e mirati. L’Associazione, infatti, mette a disposizione tutta la propria
esperienza, le proprie risorse umane e materiali: 1 coordinatrice dell’equipe in possesso di laurea triennale e
specialistica in Scienze della Formazione; un’equipe di 4 educatori con titoli di studio; studenti in tirocinio
formativo universitario; volontari giovani e adulti a vario titolo; collaboratori per la parte amministrativa,
gestionale e di segreteria; una mensa; una palestra polifunzionale; un salone polifunzionale; una sala giochi di 40
mq dotata di giochi da società e videogiochi; una sala computer con 12 postazioni internet; 4 aule studio da 15
posti; un campetto da basket, pallavolo e calcetto attrezzato per la pratica sportiva specifica e per la arrampicata
sportiva.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: L’Associazione si propone di:
- offrire un ambiente sereno e accogliente in cui trovare un supporto positivo alla crescita, che miri alla scoperta
di sé e delle proprie potenzialità
- offrire occasioni di socializzazione spontanea e guidata, nel rispetto delle regole e della convivenza
- favorire la socializzazione ispirata alla solidarietà, alla collaborazione e al rispetto, contro ogni discriminazioni di
genere, cultura o religione, in una logica di integrazione
- offrire elementi per imparare a gestire le eventuali situazioni di aggressività in termini di negoziazione del
conflitto e delle problematicità
- prevenire le situazioni di disagio supportando la scuola e la famiglia nel compito educativo
- offrire spazi e tempi per lo svolgimento dei compiti assegnati dalla scuola al fine di promuovere la piena
autonomia e responsabilità dei giovani.
Ai giovani in SCR si offrono i seguenti obiettivi:
- conoscere la struttura, le finalità, gli obiettivi educativi e le modalità di funzionamento del “Progetto
Doposcuola”
- affiancare gli operatori nella gestione delle diverse attività di supporto nello svolgimento dei compiti e delle
attività ricreative ed educative, sperimentandosi un contesto lavorativo che potrebbe in un futuro essere il loro
- migliorare le proprie competenze relazionali come educatore sociale e culturale
- comprendere le dinamiche relazionali interne al gruppo dei preadolescenti ed i loro rapporti con gli educatori
- osservare le molteplici relazioni presenti nel contesto educativo, individuando criticità e risorse
- acquisire metodologie e strumenti utili per la gestione dei gruppi, specie in situazioni di conflitto
- comprendere la molteplicità dei fattori sottesi a situazioni di disagio scolastico e individuare possibili soluzioni
progettuali
- conoscere un contesto multietnico in un quartiere periferico ed individuare progettualità operative per
l’integrazione sociale e culturale
- affiancare gli operatori nell’organizzazione della prevenzione del disagio e della marginalità degli utenti
preadolescenti
ATTIVITA’ DEL PROGETTO: Ai giovani in SCR si chiederà un impegno durante l’arco dei mesi scolastici per un
monte ore giornaliero di 4 ore (dalle 14 alle 18), dal lunedì al venerdì. I volontari affiancheranno gli educatori e si
muoveranno anche in autonomia, ma sempre coordinati dalla responsabile dell’equipe educativa e loro tutor di
progetto, nell’implementazione del ”Progetto Doposcuola”: svolgimento dei compiti, delle attività educative,
ludiche, ricreative ed educative in generale. Dalle ore 14 alle ore 15, i giovani in SCR cureranno, in collaborazione
con gli educatori assunti dall’Associazione e secondo le direttive della coordinatrice educativa, la fase di gioco dei
minori presenti in struttura. Dalle ore 15 alle ore 17, invece, i giovani in SCR cureranno la fase didattica della
giornata, a favore dei minori presenti in struttura: ognuno dei volontari sarà, a seconda dei casi e delle necessità
specifiche in autonomia o in collaborazione, presente in una delle 4 aule studio ed aiuterà i minori (solitamente
10/15 per aula) nello svolgimento dei quotidiani compiti assegnati dai professori. Dalle ore 17 alle ore 18, infine, i
giovani in SCR cureranno, in collaborazione con gli educatori assunti dall’Associazione e secondo le direttive della
coordinatrice educativa, i laboratori sportivi, manuali o ricreativi pensati per loro.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO: Per candidarsi a questo progetto si richiedono
competenze e motivazioni in ambito socio-educativo, soprattutto riguardante i pre adolescenti. Inoltre è richiesta
flessibilità oraria per la riunione di equipe: una volta a settimana dalle 18 alle 19 con recupero durante orario di
servizio stabilito (dalle 14 alle 18).
ENTE: Cooperativa Bologna Integrazione a marchio Anffas
TITOLO PROGETTO: "Disabilità Intellettiva e Inclusione sociale".
SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO:
Centro Socio Riabilitativo Residenziale
Battindarno
Centro Socio Riabilitativo Residenziale
Casa Remo
Centro Socio Riabilitativo Residenziale
Zanichelli
Centro Socio Riabilitativo Diurno
Modiano
Bologna
Via Battindarno n.131
Zola Predosa (Bologna)
Via Roma n.67
San Lazzaro di Savena (Bologna)
Via Emilia n.32
Sasso Marconi (Bologna)
Via Porrettana n.8
Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 4
1 volontario o volontaria nella sede del Centro Socio Riabilitativo Residenziale Battindarno
1 volontario o volontaria nella sede del Centro Socio Riabilitativo Residenziale Casa Remo
1 volontario o volontaria nella sede del Centro Socio Riabilitativo Residenziale Zanichelli
1 volontario o volontaria nella sede del Centro Socio Riabilitativo Modiano
Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 20
Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 4
Durata complessiva del progetto: 8 mesi
COMPENSO MENSILE: 288 €
REFERENTE PER INFORMAZIONI
Nome: Vesce Emiliano; Laura Salvadori
Telefono 3287908317; 051244595 (orari ufficio)
Mail: [email protected]; [email protected]
SITO WEB boin.anffas-er.org (digitare nella barra degli indirizzi senza www.)
Eventuali open day o attività informative dell’ente:
Tra il mese di novembre e il mese di dicembre 2014 in occasione delle feste di fine anno vi sarà una giornata di
apertura dei servizi in cui verranno illustrate le attività che si svolgono all'interno dei servizi e verranno fornite
informazioni sull'attività della Cooperativa e dell'Associazione. In questa occasione sarà possibile incontrare i
responsabili della Cooperativa Sociale Bologna Integrazione a marchio Anffas e i referenti del Servizio Civile, per
avere informazioni sul progetto "Disabilità Intellettiva e Inclusione Sociale".
SETTORE: Assistenza
AREA DI INTERVENTO: Disabilità
TARGET DI RIFERIMENTO:
I/le destinatari del progetto sono circa 70 persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo correlato che abitano
nei Centri Socio Riabilitativi Residenziale Battindarno, Casa Remo e Zanichelli e quelle che frequentano il Centro
Socio Riabilitativo Diurno Modiano. I destinatari del progetto sono anche i famigliari o i care givers delle persone
inserite presso i servizi sede del progetto.
Le persone disabili inserite nei servizi sedi del progetto sono donne e uomini adulti di diverse età, con differenti
disabilità e differenti bisogni di sostegno.
SINTESI, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL PROGETTO
Principale obiettivo del progetto è favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità. L'inclusione sociale
viene intesa nel suo aspetto multidimensionale come opportunità per la persona di partecipare attivamente alla
dimensione sociale in cui è inserita, nel rispetto del proprio essere e dei propri valori. Per fare questo è necessario
intervenire su tutti gli aspetti della vita delle persone, dai più semplici ai più complessi.
SINTESI DEL PROGETTO:
Con Il progetto "Disabilità Intellettiva e Inclusione Sociale" si intendono inserire volontari e volontarie all'interno
di alcuni servizi gestiti dalla Cooperativa Sociale Bologna Integrazione a marchio Anffas. Il progetto prevede il
graduale inserimento dei volontari e delle volontarie nei processi di cura e di intervento per le persone con
disabilità intellettiva e dello sviluppo correlato. Il progetto prevede anche la formazione dei volontari e delle
volontarie sulle tematiche che riguardano la disabilità e che pongono l'inclusione sociale come aspetto
fondamentale per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
 Implementare l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva
 Garantire il benessere emozionale delle persone disabili
 Garantire l’autodeterminazione delle persone disabili
 Garantire opportunità di relazione con il contesto territoriale
ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
I giovani saranno impegnati in tutte le attività che si svolgono all'interno dei servizi. Per perseguire l'obbiettivo
dell'inclusione sociale è necessario considerare la persona nella sua complessità ed intervenire in ogni aspetto
della sua esistenza. Dalla risposta quotidiana ai bisogni primari come l'igiene e l'alimentazione, agli interventi su
aspetti complessi dell'esistenza delle persone, come le relazioni, l'identità, l'autodeterminazione.
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO
Svolgere il Servizio Civile nazionale all'interno dei servizi gestiti dalla "Cooperativa Sociale Bologna Integrazione a
marchio Anffas" significa entrare in contatto con persone adulte con disabilità intellettiva e dello sviluppo
correlato e con i loro famigliari, conoscere i servizi a queste dedicati e le professionalità che si occupano di offrire
sostegni, partecipare alla cura delle persone e collaborare con le differenti professionalità nel dare risposte
adeguate. Chi sceglie di fare il servizio civile presso la cooperativa, deve essere interessato e disponibile a seguire i
suoi obbiettivi e le metodologie nell'ottica della partecipazione e inclusione sociale.
Gli orari e le giornate in cui i volontari e le volontarie saranno impegnati all'interno dei servizi gestiti dalla
Cooperativa possono subire delle variazioni in base alla programmazione delle attività.