Cassa depositi e prestiti Plafond a disposizione di imprese e famiglie

n° 08 del 21 febbraio 2014
circolare n° 153 del 18 febbraio 2014
referente BARCELLA/mr
Cassa depositi e prestiti
Plafond a disposizione di imprese e famiglie
Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP) ha approvato il “Pacchetto imprese” contenente una
serie di misure finalizzate ad agevolare ed ampliare l’accesso al credito da parte delle
imprese italiane. In particolare il pacchetto prevede:
PLAFOND PMI
CDP ha deciso di ampliare l’offerta delle iniziative a sostegno degli investimenti delle
imprese attraverso una serie di nuove misure.
Innanzitutto viene ridefinito il perimetro di PMI. CDP ha ritenuto opportuno adottare la
stessa definizione di piccola e media impresa utilizzata dalla BEI (imprese fino a 250
dipendenti, a prescindere dal fatturato e dall’attivo di bilancio).
Inoltre, l’operatività dello strumento è stata estesa alle cosiddette imprese “mid cap”, ovvero
alle aziende con un numero di dipendenti compreso fra le 250 e 3.000 unità. A queste
imprese viene destinata una specifica tranche da 2 miliardi di euro di nuove risorse,
attraverso la costituzione del Plafond PMI -MID, da destinare al finanziamento delle spese
di investimento e delle esigenze di incremento del capitale circolante.
Viene inoltre costituito il nuovo Plafond PMI –Reti, a cui vengono destinati 500 milioni di
euro di nuove risorse, finalizzati ad agevolare la crescita dimensionale delle PMI che
sottoscrivano un contratto di rete per il perseguimento di un programma comune. Le risorse
finanzieranno le spese di investimento e le esigenze di incremento del capitale circolante
connesse alla realizzazione del programma di rete.
Infine è previsto il trasferimento di 2 miliardi di euro dal Plafond PMI - Crediti vs
PA al Plafond PMI – Investimenti.
PLAFOND BENI STRUMENTALI
Viene istituito il nuovo Plafond Beni strumentali, al fine di rendere operative le misure
previste dell’articolo 2, “Sabatini bis”, del c.d. Decreto del fare.
Lo strumento (2,5 miliardi di euro) vuole finanziare, attraverso il sistema bancario, l’acquisto
da parte delle PMI di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove
da utilizzare per uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. Le PMI
finanziate con la provvista del predetto plafond potranno avere accesso ad un contributo in
conto interessi, erogato direttamente dal Ministero dello sviluppo economico (nostra
circolare n. 148/2014).
A tale proposito informiamo che lo scorso 14 febbraio CDP ha provveduto alla
sottoscrizione della Convenzione con il Ministero dello sviluppo economico e con
l’Associazione Bancaria Italiana al fine di rendere operativo il predetto strumento.
Le imprese potranno così presentare le domande di finanziamento e di contributo alle
banche o intermediari finanziari dal 31 marzo 2014, utilizzando i moduli di domanda che
saranno disponibili on-line sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dal 10
marzo.
PLAFOND CASA
Il Plafond Casa è destinato al finanziamento, tramite mutui garantiti da ipoteca,
dell’acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali, preferibilmente
appartenenti ad una delle classi energetiche A, B o C e/o di interventi di ristrutturazione e
accrescimento dell’efficienza energetica (art. 6, comma 1, lett. a, DL 102/2013).
Potranno beneficiare della nuova iniziativa tutti i cittadini ma l’accesso è riconosciuto in via
prioritaria alle giovani coppie, le famiglie di cui fa parte un soggetto disabile e le famiglie
numerose (con almeno 3 figli).
L’accesso al plafond è regolato “a sportello”, fino ad esaurimento dello stesso.
Con la Comunicazione del 18 dicembre 2013, CDP è stato esteso lo scopo della provvista
del Plafond Casa all’acquisto anche di immobili residenziali diversi dalla abitazione
principale.
Cordiali saluti.
IL DIRETTORE
Dott. Ernesto Cabrini