AMK-Pressekonferenz 17

Koelnmesse // LivingKitchen
Conferenza stampa internazionale, 24 settembre
2014
Kirk Mangels
Direttore de Arbeitsgemeinschaft Die Moderne Küche e.V.
(Consorzio registrato La Cucina Moderna - AMK),
Mannheim
(trascrizione del discorso pronunciato)
LivingKitchen 2015
Verso la principale fiera per l’industria leader mondiale delle cucine
Gentili Signore e Signori,
è per me un onore e una gioia trovarmi qui nelle vesti di Direttore dell’Arbeitsgemeinschaft Die Moderne Küche e.V.
(AMK) e parlarvi di LivingKitchen.
Vorrei prima fare una breve premessa su AMK: la AMK è
l’associazione per l’intero settore delle cucine, ovvero abbraccia tutta l’industria delle cucine e del commercio in cucine. Ne fanno parte esattamente 130 prestigiose imprese.
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Arbeitsgemeinschaft
Die Moderne Küche e.V. (AMK)
Harrlachweg 4
68163 Mannheim, Germany
Telefon:
Telefax:
Internet:
E-Mail:
+49 (0) 621 85 06 100
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www.tag-der-kueche.de
[email protected]
Belege erbeten an:
Pressestelle der AMK
Abdruck und Auswertung frei.
Die AMK stellt Ihnen auf Anforderung gerne weiteres Text- und
Bildmaterial zur Verfügung.
Tutte queste imprese sono produttrici di mobili da cucina,
elettrodomestici da incasso, lavabi e accessori, nonché cooperazioni commerciali per le cucine e fornitori di servizi nel
settore cucine. La AMK è presente a livello internazionale e
dispone anche di imprese societarie provenienti dall’estero
europeo. Vanta inoltre una filiale in Cina che supporta le
aziende socie nelle loro attività di vendita in Cina.
Non c’è quindi da stupirsi se una gran parte delle aziende
espositrici a LivingKitchen sono membri della AMK.
Gentili Signore e Signori, mangiare e cucinare è in Germania
così come in Europa un vero e proprio mega trend che è destinato ad evolversi a livello globale.
Prima però di passare ai numeri dell’industria tedesca delle
cucine e a fornirvi indicazioni su LivingKitchen, desidererei
soffermarmi ancora una volta sulla particolare situazione abitativa in Europa.
Perché anche qui è sicuramente proseguita la storia di successo della cucina aperta sul living. La combinazione cucinare-mangiare-vivere non è il punto di riferimento solo per i
nuovi edifici. Anzi, i consumatori sono sempre più propensi a
rinnovare la propria casa in maniera mirata e sulla loro lista
delle cose da fare si trova al primo posto proprio la creazione
di uno spazio cucina a vista sulla zona giorno.
Se alcuni anni fa il fenomeno “homing” si era profilato come
effetto collaterale della crisi economica mondiale, oggi si può
definitivamente affermare che la cucina, il cucinare e
l’alimentazione sana si sono affermati nei media quali mega
trend del momento. Un esempio della Germania:
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su commissione di Siemens Electorgeräte GmbH, impresa
socia di AMK, il Zukunftsinstitut di Francoforte (Istituto del
futuro, ndt) ha condotto ad esempio uno studio su cosa sia
più importante per le persone: mentre solo il 29% ha risposto
che una bella macchina è l’oggetto delle brame, il 57% ha
preferito
una
bella
cucina.
Sulla
scena
dei
beni
d’investimento a lungo termine sembra quindi esserci decisamente stato un cambio di guardia, senza per questo ricorrere ad alcun incentivo statale di rottamazione o cose simili.
Il fascino del tema cucina è quindi consolidato, in Germania
come all’estero. I produttori tedeschi di mobili da cucina, di
elettrodomestici e elettrodomestici da incastro così come di
lavabi e accessori da cucina offrono una garanzia di elevate
prestazioni che all’estero fanno assurgere l’industria tedesca
della cucina quale più efficiente al mondo. Nonostante la
morsa dei rallentamenti economici abbia allentato la sua presa sui mercati del sud Europa, non si può ancora parlare di
una ripresa stimolante di questi mercati. I Paesi più lontani
come Cina e Russia confermano il loro sviluppo positivo. Ed
è soprattutto in Cina che le aziende tedesche sono particolarmente attive.
Ad avviso della AMK è quindi essenziale che l’industria della
cucina economicamente più efficiente debba avere una propria esposizione fieristica in Germania. Con LivingKitchen
2011 e 2013 a Colonia è stato perfettamente realizzato tale
progetto e i segni premonitori per il 2015 sono eccellenti.
A tal proposito desidero fare i miei più sentiti complimenti al
relatore che mi ha preceduto, il Sig. Böse e a tutto il suo
team. Caro Sig. Böse, l’internazionalità è per i nostri soci uno
dei criteri più importanti per stilare un giudizio su LivingKit3
chen. È per questo che sono lieto di constatare che un così
gran numero di espositori provenienti dall’estero sia stato riunito per il 2015. Siamo coscienti della difficoltà di tale compito, se si pensa che il 96% dei mobili venduti in Germania
vengono prodotti qui. Il mercato tedesco è quindi difficile da
conquistare per i produttori esteri di mobili da cucina.
Industria della cucina 2013: un anno contenuto con un
fatturato da record
Come già preannunciato, desidero ora fornirvi una sintesi sui
dati economici dell’industria della cucina. I dati sui fatturati
che seguiranno si riferiscono a fatturati industriali.
Come già negli anni precedenti, la rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le associazioni partner VdDK
(Unione dell’industria tedesca della cucina, Herford) e
dell’associazione di categoria Elektro-Haushalt-Großgeräte
im ZVEI (Associazione centrale registrata per l’industria
dell’elettrotecnica e dell’elettronica, Francoforte) ed avvalendoci dell’aiuto dell’istituto di ricerche di mercato GfK, Norimberga.
Gentili Signore e Signori, l’industria della cucina tedesca ha
generato nel 2013 un fatturato totale pari a 10,04 miliardi di
euro (anno precedente: 9,99 miliardi di euro), superando per
la prima volta la magica soglia dei 10 miliardi di euro. A ciò
corrisponde un aumento di 0,05 miliardi di euro pari allo 0,5
% rispetto all’anno precedente. Dal 2011 al 2012 i fatturati
erano aumentati del 3,4%, pari a 0,33 miliardi di euro. Il fatturato totale dei produttori di mobili da cucina, elettrodomestici
da incasso, lavabi e accessori hanno certo raggiunto un livel4
lo da record, ma hanno anche vissuto un rapido rallentamento della crescita. Le ottime cifre sulla crescita raggiunte negli
anni 2011 e 2012 non potevano essere mantenute.
Le cifre del 2013, che segnano una stagnazione di elevato
livello, stanno comunque ad indicare che le cucine pregiate
pianificate su misura sono una merce richiesta anche in tempi economicamente insicuri.
Richiesta in aumento di pezzi pregiati
In questa sede non desidero entrare in dettaglio sui trend che
fanno da leva sulla crescita del settore, in quanto la Signora
Geismann dell’Associazione dell’Industria tedesca della cucina ve ne darà un resoconto molto più approfondito. Desidero
comunque puntualizzare su una cosa.
Nonostante un anno economicamente non facile come il
2013, abbiamo rivissuto il trend di cucine pregiate di prezzo
più elevato - soprattutto nel settore del commercio specializzato, nei mobilifici, nei negozi di cucine e nei mercati specializzati di cucine – non solo in Germania e in Europa, ma anche a livello mondiale. Il consumatore continua a coltivare un
elevato interesse per l’alta qualità, sviluppa sempre più uno
spiccato senso del marchio e si dichiara disponibile a investire più denaro. Soprattutto all’estero il “Made in Germany” è
decisamente quotato.
Le conseguenze della crisi finanziaria ed economica si fanno
ancora sentire sui mercati stranieri. Mercati che nel passato
erano considerati leader d’esportazione di cucine quali
Spagna, Italia, Grecia, Portogallo e Paesi Bassi, sono crollati.
Anche se vi sono segni di stabilizzazione dei mercati e “il
peggio” sembra essere passato, le cifre rispetto a quelle degli
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anni precedenti alla crisi rimangono ad un livello ancora molto basso. Al di fuori della Germania, i mercati che lanciano
segnali positivi di sviluppo sono quelli di Gran Bretagna, Austria, Svizzera e, anche se con alcune riserve, quello francese.
Prospettive
Desidero presentarvi per la prima volta i risultati di uno studio
attuale di AMK eseguito su nostra richiesta da GfK. Questo
studio fa però riferimento solo al mercato tedesco:
l’età media di una cucina tedesca è di 12,7 anni, quindi più
giovane di quanto assunto. La cucina diventa sempre più
grande, raggiungendo una grandezza media di 13,3 mq. Ovviamente in questo caso il concept di cucina aperta sul living
è un fattore influente. Nonostante ciò ben 10 milioni di cucine
sono più vecchie di 20 anni. Insomma c’è ancora molto da
fare e il mercato tedesco presenta un potenziale enorme.
Crediamo che la situazione all’estero comunitario sia molto
simile, e prevediamo per il 2014 un lieve cambiamento di
tendenza. Il PIL 2013 di Paesi come Austria, Gran Bretagna
e Francia lancia segnali leggermente positivi a lungo termine.
Nel 2013, la recessione dei Paesi Bassi e di quelli meridionali
d’Europa si è almeno smorzata di molto. Tuttavia, numerose
economie europee rimangono indebolite e non si può contare
su una ripresa veloce che riporti la situazione ad un livello
come prima della crisi. Ma all’orizzonte si profila un futuro
comunque positivo e il settore è sulla buona strada.
La Cina rimane al centro dell’attenzione dell’industria tedesca di cucine
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La crescita economica in Cina ha subito un rallentamento
rispetto ai suoi standard, tuttavia il reddito della popolazione
aumenta velocemente, andando di pari passo con la crescente fiducia nei marchi e le esigenze di consumo sempre
più elevate. Le cucine tedesche ne traggono profitto, eleggendo la Cina a mercato di settore ogni anno sempre più importante. Le cucine componibili di stampo europeo sono assurte a status symbol, soprattutto per la clientela con un reddito più elevato.
A seguito del fenomeno Cina in cui il ceto medio e l’interesse
vivace per le cucine moderne sono in aumento, la AMK ha
aperto la propria filale AMK (Beijing) Consulting Ltd. con sede a Pechino. Grazie ad una fitta rete con associazioni cinesi
di cucine e mobili, la AMK esegue dei rilevamenti sui trend e
sui mercati ad esempio per quanto riguarda le normative e la
standardizzazione delle misure da incasso, andando a rafforzare nell’Impero di mezzo le richieste di mercato per le cucine componibili pregiate e su misura.
Situazione analoga si è potuta registrare anche in Russia nel
2013. Il trend positivo viene tuttavia offuscato dalle condizioni
politiche attuali del conflitto in Ucraina, incidendo ovviamente
sulle prospettive ma non sull’anno commerciale. In questo
caso una previsione delle conseguenze è attualmente molto
ardua.
LivingKitchen 2015 alle porte
Come potete vedere i segni premonitori sono di buon auspicio. I 10 milioni di cucine da rinnovare in Germania rappresentano da soli un potenziale incredibile da sfruttare. Per non
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parlare degli incredibili sviluppi di mercato che ci si prospettano su mercati come Cina, Russia, India, Asia sud orientale
e Brasile.
Una fiera di forte carattere internazionale e con un carnè unico di espositori da tutto il mondo è quindi per la AMK un
evento imprescindibile per il settore. Chiunque desideri essere informato sul mondo delle cucine o chi si muove in questo
settore deve virare la sua rotta su Colonia e recarsi a LivingKitchen. Ne siamo convinti.
La AMK sostiene anche la China International Kitchen and
Bath (CIKB), che avrà luogo a Shanghai a novembre. In occasione di tale evento la LivingKitchen sarà presente con un
proprio stand supportando così la AMK nella presentazione e
pubblicizzazione della fiera a Colonia per acquisire un maggior numero di visitatori dalla Cina.
Permettetemi un’ultima considerazione: il contesto politico
attuale non è certamente facile; il Medio Oriente è minacciato
dal conflitto in Ucraina mentre nel mondo arabo si stanno
formando delle milizie per creare un grande stato stato teocratico. Si aggiunge anche il funesto dilagare di ebola in Africa. Sono queste circostanze che certo gettano alcune ombre
di incertezza sul futuro.
Il numero di partecipanti che si registra fino ad oggi fa supporre che LivingKitchen si trovi sulla giusta rotta verso il successo.
Gentili Signore e Signori, vi ringrazio per la vostra attenzione
e vi auguro una meravigliosa giornata a Maiorca. Sono felice
di potervi rincontrare a gennaio. Sono a vostra disposizione
per eventuali domande. Grazie. (AMK)
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