PDC 8_2014 - Comune di Goriano Sicoli

COMUNE
COMUNE
DIDI
GORIANO
GORIANOSICOLI
SICOLI
(L’Aquila)
(L’Aquila)
6703067030
– Piazza
– Piazza
della Repubblica,
della Repubblica,
14 14
PartitaPartita
I.V.A.:I.V.A.:
00218000669
00218000669
tel.0864720003
tel.0864720003
fax 0864720068
fax 0864720068
Marca da Bollo
€ 16,00
Protocollo n. 1652/2014
(Assolta)
Goriano Sicoli, 29 ottobre 2014
PERMESSO DI COSTRUIRE N° 8/2014 del 29 ottobre 2014
pratica nr. 1/2014
(Art.10 D. P. R. 06.06.2001 n. 380 – D.lgs. 112/1998 – DPR 447/1998 - DPR 440/2000)
IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO
VISTA la domanda presentata in data 22/01/2014 prot. n° 97 – dalla ditta:
Sig.ra Cifani Ida, nata a Goriano Sicoli (AQ) il 26/04/1964 e ivi residente in Via Papa Celestino V, 11e C.F.: CFN DIA 64D66 E096Y, in
qualità di procuratore speciale dell’aggregato nr. 4700227
tendente ad ottenere, in esecuzione del progetto redatto da:
Ing. Michele Magrini, codice fiscale MGRMHL73A31E388E
il permesso di costruire, in questo Comune, per i lavori di :
LAVORI CONSEGUENTI AL SISMA DEL 6 APRILE 2009 CON ESITO “E” – AGGREGATO 4700227
sul fabbricato individuato nel modo seguente:
UBICAZIONE: via dell’Assunta e via Roma in Catasto al Foglio 7, mappali nn. 226 sub. 1,2,3 – 227 sub. 1,4 – 308 sub. 9 – 63 sub. 4.
ESAMINATA la documentazione dalla quale risulta che il richiedente ha titolo per richiedere il suddetto permesso di costruire;
VISTI gli atti tecnico - progettuali allegati alla domanda stessa;
VISTI gli atti istruttori, con particolare riferimento a quelli del responsabile del procedimento dell’Ufficio Tecnico Comunale;
LETTO il d.lgs 29.10.1999, n. 490 – Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali e la legge 6
dicembre 1991, n. 394;
LETTO il R.D. 30 dicembre 1923, n.3267 sul “Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani;
VISTE le leggi 17.08.1942 n.ro 1150, 06.08.1967 n.ro 765, 28.01.1977 n.10 e 28.02.1985 n.ro 47 e successive modificazioni e /o
integrazioni;
VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al DPR 06.06.2001 n.380;
VISTA la delibera di G.M. n.ro 64 del 25.06.2003, istitutiva dello Sportello Unico dell’edilizia;
VISTO il parere favorevole emesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici per l’Abruzzo, prot. nr. 0002992 del 03.03.2014, acquisito al prot. nr. 328 del 07.03.2014;
VISTA la presa d’atto del Parco Regionale Sirente Velino, prot. nr. 409 del 18.02.2014, acquisita al prot. nr. 325 del 07.03.2014;
VISTA l’autorizzazione paesaggistica nr. 5/2014 del 10.03.2014, rilasciata al prot. nr. 338/2014 del 10.03.2014, dal Servizio Tecnico
Comunale;
VISTA l’Attestazione di Avvenuto Deposito, rilasciata dalla Provincia dell’Aquila, Settore Genio Civile, Sicurezza ed Espropri, Ufficio di
Sulmona, prot. nr. 19167 del 25.03.2014, ed acquisita al prot. nr. 504 del 04.04.2014;
VISTI il d.lgs. 31.03.1998, n.ro 112, il DPR 20 ottobre 1998 n.ro 447, il d.lgs 18 agosto 2000, n.ro 267 e successive modificazioni ed
integrazioni, in materia di Sportello Unico per le attività produttive;
VISTA la delibera di G.M. n.ro 62 del 27.05.2003, istitutiva dello Sportello Unico per le attività produttive;
LETTI gli articoli 77 e seguenti del capo III, parte II del DPR 06.06.2001, n.ro 380, sulle disposizioni per favorire il superamento e
l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico;
LETTI gli articoli 107 e seguenti del capo V, parte II del DPR 06.06.2001, n.ro 380, sulle norme per la sicurezza degli impianti che
entreranno in vigore a partire dal 01.01.2004;;
LETTI gli articoli 122 e seguenti del capo VI del DPR 06.06.2001, n.ro 380, sulle norme per il contenimento del consumo di energia
negli edifici;
VISTA la legge 9 gennaio 1989, n.122, disposizioni in materia di parcheggi;
VISTE le Leggi Regionali vigenti in materia di edilizia ed urbanistica;
VISTI gli strumenti urbanistici comunali – sia generali che attuativi – vigenti, nonché i regolamenti comunali di edilizia, di sanità ed
igiene, di polizia e gli altri atti di pianificazione urbanistica di carattere sovraordinato;
VERIFICATO che la progettata opera di cui al presente permesso di costruire rientra nei casi di gratuità previsti dall’art. 17 comma
terzo del DPR 06.06.2001 n.ro 380;
VISTA la L.R. 23 settembre 1998, n.89 e successive modificazioni ed integrazioni, sulle “Disposizioni in forma coordinata in materia di
determinazione dei contributi di concessione edilizia.”;
DATO ATTO che sono stati adeguati dal Consiglio Comunale, con atto n.11 del 29 marzo 1999, gli oneri di urbanizzazione, nonché il
costo di costruzione in recepimento della L.R. 23 settembre 1998, n.89 e i successivi adeguamenti annuali ISTAT previsti dall’art.8;
LETTA la proposta motivata del responsabile del procedimento ex art.20 comma 3 del DPR 06.06.2001 n.ro 380;
SERVIZIO TECNICO
MUNICIPIO DI GORIANO SICOLI (AQ)
Piazza della Repubblica, 14
67030 GORIANO SICOLI (AQ)
Responsabile Ing. Salvatore Cifani
telefono: 0864720003
fax
: 0864720068
e-mail [email protected]
1
COMUNE
COMUNE
DIDI
GORIANO
GORIANOSICOLI
SICOLI
(L’Aquila)
(L’Aquila)
6703067030
– Piazza
– Piazza
della Repubblica,
della Repubblica,
14 14
PartitaPartita
I.V.A.:I.V.A.:
00218000669
00218000669
tel.0864720003
tel.0864720003
fax 0864720068
fax 0864720068
VISTO l’art. 15, comma 3, del D.P.R. 380/2001, inerente il rilascio di nuovo Permesso di Costruire per le opere non ultimate con
precedenti Permessi di Costruire;
VISTO che il rilascio di tale Permesso rientra nei casi di Permesso di Costruire a titolo non oneroso;
FATTI SALVI E IMPREGIUDICATI TUTTI I DIRITTI, RAGIONI ED AZIONI DI TERZI;
RILASCIA
Alla Sig.ra Cifani Ida, nata a Goriano Sicoli (AQ) il 26/04/1964 e ivi residente in Via Papa Celestino V, 11e C.F.: CFN DIA 64D66 E096Y,
in qualità di procuratore speciale dell’aggregato nr. 4700227
PERMESSO A COSTRUIRE
richiesto per eseguire i lavori descritti in premessa, sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di edilizia, di igiene e di
polizia locale, in conformità al progetto presentato e a quanto indicato nelle Prescrizioni riportate all’interno, nonché secondo la
perfetta regola d’arte affinché l’opera riesca solida, igienica, decorosa, ed atta alla sua destinazione, tanto per i materiali usati
quanto per il sistema costruttivo adottato.
I lavori dovranno essere iniziati entro un anno dal rilascio del titolo ed ultimati entro tre anni dall’inizio dei lavori, pena la
decadenza del presente permesso di costruzione.
Se non ultimati nel termine stabilito, ai sensi dell’art.15, comma 3 del DPR 06.06.2001 n.ro 380 dovrà essere richiesto un nuovo
permesso di costruzione per le opere ancora da eseguire, salvo che le stesse non rientrino tra quelle realizzabili mediante denuncia di inizio
attività ai sensi dell’articolo 22 del DPR 06.06.2001 n.ro 380.
Qualora trattasi variante in corso d’opera ad un precedente permesso di costruzione, i termini di inizio e di ultimazione dei lavori
sono quelli del permesso originario.
IL RESPONSABILE
DELLO SPORTELLO UNICO
(Ing. Salvatore Cifani)
_______________________________
Goriano Sicoli, 29 ottobre 2014
SERVIZIO TECNICO
MUNICIPIO DI GORIANO SICOLI (AQ)
Piazza della Repubblica, 14
67030 GORIANO SICOLI (AQ)
Responsabile Ing. Salvatore Cifani
telefono: 0864720003
fax
: 0864720068
e-mail [email protected]
2
COMUNE
COMUNE
DIDI
GORIANO
GORIANOSICOLI
SICOLI
(L’Aquila)
(L’Aquila)
6703067030
– Piazza
– Piazza
della Repubblica,
della Repubblica,
14 14
PartitaPartita
I.V.A.:I.V.A.:
00218000669
00218000669
tel.0864720003
tel.0864720003
fax 0864720068
fax 0864720068
Prescrizioni relative alle finiture – Piano di Ricostruzione
art. 11 – Pareti esterne
Per gli edifici, o parti di essi, ove sono presenti elementi lapidei a vista è prescritto il mantenimento delle strutture murarie: tutti gli elementi di ornato, inoltre, dovranno
essere mantenuti o ripristinati nel rispetto dei materiali tradizionali.
Per gli interventi su edifici con parti intonacate che non consentano il ripristino del paramento murario in pietra è consentito l'uso di intonaco rustico in sabbia e cemento
frattazzato, trattato con coloranti minerali con tonalità di terra ("terrine") varianti dai colori dei beige al terra di Siena bruciata, concordati con l'Ufficio Tecnico Comunale
ed in congruità alle tonalità degli edifici limitrofi.
È ammesso altresì l'uso di rivestimenti in pietra da taglio locale a faccia vista con l'esclusione di tinteggiature, cortine, granigliati, rivestimenti plastici o al quarzoplastico. Sono esclusi inoltre rivestimenti in travertino o marmi chiari.
art. 13 – Cornicioni
È prescritta la conservazione dei cornicioni esistenti ovvero il loro ripristino. In caso di rifacimento il nuovo cornicione dovrà mantenere le caratteristiche geometriche,
dimensionali ed architettoniche di quello preesistente. Gronde e pluviali dovranno essere a sezione tonda in lamiera zincata o in rame.
art. 14 – Materiali di rifinitura
Per gli interventi sugli edifici esistenti – sia pubblici che privati – è prescritto l'uso di materiali tradizionali. In particolare:
−
stipiti di porte e finestre in pietra bianca
−
portoncini di ingresso in legno (con esclusione di infissi metallici e serrande)
−
infissi in legno con sportelloni interni o esterni (con esclusione di avvolgibili, veneziane, ecc...) ed eventuale doppio vetro con semplice telaio esterno
−
targhe e numeri civici in pietra bianca;
−
tettoie e coperture a tetto sporgenti su mensoloni ed orditure in legno
−
sporti e balconi su mensole di pietra bianca (con funzione statica assolta da altre strutture)
−
opere in metallo per ringhiere, balaustre, in ferro battuto di disegno lineare e con le tonalità del nero o grigio ferro. È fatto comunque divieto d'uso di
colorazioni differenti con particolare riferimento a colori pastello, per le quali è prescritto il ripristino alle tonalità descritte in precedenza
−
gli archi e le volte in muratura esistenti nei fabbricati devono essere conservati senza pregiudizio statico e nel rispetto delle norme sismiche, con la posa
in opera, ove necessario, di chiavi e tiranti non in vista.
art. 15 – Scale esterne su spazi pubblici o adiacenti ad essi
Il riattamento consentito deve avvenire solo con l'uso di pietra locale in massello ad esclusione di ogni altro materiale.
art. 16 – Balconi e aggetti
I parapetti dovranno essere solo del tipo a ringhiera in ferro, come descritti in precedenza, con l'esclusione di parti piene in muratura, legno, vetro.
Prescrizioni Particolari
È fatto divieto di ricostruire la pensilina di cui all’allegato nr. 11/13.
Il/la sottoscritto/a Sig./Sig.ra__________________________________________________________
dichiara di avere ritirato oggi _______________________ l’originale del presente permesso di costruire con n.ro. __tredici_
allegati e di obbligarsi all’osservanza di tutte le condizioni e prescrizioni cui il rilascio è stato subordinato.
IL DICHIARANTE
_______________________________
SERVIZIO TECNICO
MUNICIPIO DI GORIANO SICOLI (AQ)
Piazza della Repubblica, 14
67030 GORIANO SICOLI (AQ)
Responsabile Ing. Salvatore Cifani
telefono: 0864720003
fax
: 0864720068
e-mail [email protected]
3
COMUNE
COMUNE
DIDI
GORIANO
GORIANOSICOLI
SICOLI
(L’Aquila)
(L’Aquila)
6703067030
– Piazza
– Piazza
della Repubblica,
della Repubblica,
14 14
PartitaPartita
I.V.A.:I.V.A.:
00218000669
00218000669
tel.0864720003
tel.0864720003
fax 0864720068
fax 0864720068
Ulteriori prescrizioni di carattere generale
1)
Prima dell’inizio dei lavori si dovrà provvedere ai seguenti adempimenti:
a)
ottenere, nelle località sismiche, la preventiva autorizzazione scritta dal competente Ufficio Tecnico della regione, ai sensi dell’art. 94 comma 1
del DPR 06.06.2001 n.ro 380 ;
b)
denuncia, presso lo Sportello Unico dell’Edilizia delle opere in conglomerato cementizio armato normale, precompresso ed a strutture
metalliche di cui all’art. 65 del DPR 06.06.2001 n.ro 380 ;
c)
deposito, ai sensi del capo VI dell’art. 125 del DPR 06.06.2001 n.ro 380 (recante: “Norme per il contenimento del consumo di energia negli
edifici”) e delle relative norme attuative ed in particolare ai sensi degli artt. 122 - 123 della legge, a cura del proprietario o di chi ne ha titolo, del progetto e
della relazione tecnica, insieme alla denuncia dell’inizio dei lavori, relativi alle opere di cui agli articoli 122-123 del già citato DPR ai sensi del reg. di
attuazione di cui al decreto del Ministro dell’Industria, del commercio e dell’artigianato che verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ottenendo l’attestazione
dell’avvenuto deposito da parte dello Sportello Unico dell’Edilizia.
d)
2)
richiesta dei punti fissi di allineamento e di quote.
Qualora l’Impresa esecutrice o il direttore dei lavori, dovessero essere sostituiti, il titolare della concessione provvederà a darne immediata comunicazione
indicando i nuovi nominativi.
3)
Sul cantiere, deve essere esposta una tabella recante gli estremi del permesso di costruzione, il titolare, l’oggetto dei lavori, la ditta esecutrice, il progettista, il
direttore dei lavori l’assistente di cantiere. In caso di controllo da parte del personale di vigilanza si precisa che lo stesso ha libero accesso al cantiere e ad
esso dovrà essere prestata tutta l’assistenza. Allo stesso dovrà essere esibita il permesso di costruzione e gli eventuali permessi in variante.
4)
Le eventuali manomissioni del suolo pubblico, onde evitare qualsiasi eventualità di danni ai sottoservizi dovranno essere sempre e preventivamente
autorizzate, dall’ufficio competente.
5)
In caso di occupazione di suolo pubblico di vie e spazi pubblici deve essere richiesta la relativa autorizzazione all’ufficio competente. Le aree così occupate
dovranno essere restituite nello stesso stato in cui sono state consegnate, sia a lavoro ultimato o anche prima, quando i lavori per un motivo qualsiasi,
venissero sospesi per più di giorni 30.
6)
Il cantiere deve essere opportunamente recintato, lungo i lati prospicienti vie e spazi pubblici, dipinto a strisce bianche e rosse per tutta l’altezza e munito di
rifrangenti. Ogni spigolo, angolo sporgente, dovrà essere munito di apposita lampada a vetri rossi e che dovrà restare accesa dal tramonto al sorgere del
sole.
7)
Per l’allacciamento ai servizi comunali dovrà essere presentata preventiva richiesta. I relativi lavori potranno essere iniziati solo dopo il rilascio
dell’autorizzazione comunale, previo versamento dei prescritti diritti e delle eventuali cauzioni, a garanzia del ripristino degli spazi - proprietà pubblici. Le
cauzioni versate potranno essere restituite solo dopo il nullaosta dell’U.T.C., che accerterà l’avvenuto ripristino a regola d’arte delle proprietà comunali
interessate.
8)
Nel corso della costruzione dovranno adottarsi tutte le cautele e le precauzioni atte ad evitare incidenti e danni alle cose ed alle persone, e per quanto
possibile, i disagi che i lavori possono arrecare a terzi.
9)
Il titolare del permesso di costruzione , il direttore dei lavori e l’esecutore dei medesimi sono responsabili di ogni inosservanza così delle norme di legge e dei
regolamenti comunali, come delle modalità esecutive fissate nel presente permesso , ai sensi dell’art. 29 del DPR 06.06.2001 n.ro 380. L’inosservanza del
progetto approvato e delle relative varianti, comporta l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative di cui alla vigente legislazione in materia
urbanistica.
10) Eventuali sottoservizi di pubblica utilità esistenti nel lotto, dovranno essere spostati a cura e spese del titolare del permesso di costruzione.
11)
Il direttore dei lavori ha l’obbligo di presentare, in duplice copia, la dichiarazione per l’iscrizione al catasto dell’immobile, di cui all’art. 24 del DPR 06.06.2001
n.ro 380, entro 15 giorni dall’ultimazione dei lavori ai sensi dell’art. 25 comma 1 lettera a) del DPR 06.06.2001 n.ro 380.
12)
Il fabbricato non potrà essere abitato senza la preventiva autorizzazione di agibilità. La relativa istanza dovrà essere presentata allo Sportello Unico,
allegando il certificato di collaudo ed apposita dichiarazione del richiedente in ordine a quanto stabilito dall’art. 25 comma 1 lettera b) del DPR 06.06.2001
n.ro 380. Va altresì allegata, tutta la documentazione prevista in ordine al collaudo degli impianti installati ai sensi dell’art. 115 del DPR 06.06.2001 n.ro 380.
13)
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente permesso è fatto obbligo, infine, di rispettare le prescrizioni in materia di: sicurezza antincendio, norme
tecniche per la progettazione esecuzione e collaudo di edifici in muratura, disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati, norme per la sicurezza degli impianti, nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre
gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale.
14)
Nel corso dei lavori dovranno applicarsi tutte le norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
SERVIZIO TECNICO
MUNICIPIO DI GORIANO SICOLI (AQ)
Piazza della Repubblica, 14
67030 GORIANO SICOLI (AQ)
Responsabile Ing. Salvatore Cifani
telefono: 0864720003
fax
: 0864720068
e-mail [email protected]
4