DAD VA Liceo 2013.2014

I.S.I.S. “E. DE NICOLA”
DAD 2013/2014
Classe V ALiceo
Coordinatrice
Prof.ssa MARIA DOLORES PEDUTO
Il Dirigente Scolastico
Prof. Stefano Zen
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)
1
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ. A LICEO SCIENTIFICOA.S. 2013/2014
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
MATERIE
Italiano
Latino
Inglese
Storia e filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell‟arte
Educazione fisica
Religione
DOCENTI
Prof.ssa Ada Tavani
Prof.ssa Francesca Giordano
Prof.ssa Maria Dolores Peduto
Prof.ssa Alessandra Bibiano
Prof.ssa Francesco Viviani
Prof.ssa Immacolata Palomba
Prof.ssa Caterina Mundo
Prof. Bianca Fasano
Prof.ssa Dionea Liguori
Prof.ssa Maria Rosaria Puglisi
Continuità didattica
nel triennio
III, IV e V anno
V anno
IV e V anno
IV e V anno
IV e V anno
V anno
III, IV e V anno
IV,V anno
III, IV e V anno
III, IV e V anno
INDICE:
Presentazione del liceo scientifico ……………………………………………….……….. pag. 3
Scheda informativa della classe ……………………………………………….…….….… pag. 4
Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione ………………..…pag. 4-5
Scheda informativa per la progettazione della terza prova …………………………….….. pag. 6
Scheda informativa relativa alle prove integrate ………………………………………….. pag. 6
Scheda informativa per la valutazione del credito scolastico ……………………………... pag. 8
Allegati:
Schede informative analitiche relative alle materie ……………………………………….. pag. 10
Criteri di valutazione delle prove d‟esame ………………………………………………… pag. 27
Simulazioni terza prova ……………………………………………………………………. pag. 30
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Stefano Zen)
Ilcoordinatore
(Prof.ssa Maria Dolores Peduto)
2
PRESENTAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO
Il Liceo Scientifico dell‟Istituto „De Nicola‟ è nato il primo settembre 2005 per effetto del dimensionamento
e dell‟autonomia scolastica previsti dall‟art.21 della Legge 15-03-97 n°59 ( c.d. Legge Bassanini) nei locali
del preesistente Istituto Tecnico Commerciale.
La scuola, situata nella zona Vomero, ospita una vasta platea scolastica appartenente a diversi quartieri cittadini, nonché ad alcuni paesi che, in realtà, fanno ormai stabilmente parte della città (Marano-MugnanoQuarto-Qualiano-Calvizzano).
Sono quartieri periferici della cintura occidentaledella città che presentano i tipici problemi di una periferia
urbana ad alta densità abitativa, caratterizzata da una disomogenea estrazione socio-culturale.
Il liceo scientifico si propone di realizzare una preparazione che ha come struttura fondante il legame tra
scienza e tradizione umanistica del sapere.
Pertanto ha comefinalità generale l'acquisizione di capacità di scelta e di progettualità, che si fondano su un'ampia dimensione formativa assicurata dal contributo delle tre componenti disciplinari:
1) linguistico-letterario-artistica,
2) storico-filosofica,
3) matematico-scientifica.
Nel corso tradizionale si ha un'equilibrata distribuzione dell'orario settimanale tra le discipline dell'area
umanistica e quelle dell'area scientifica, proponendo una cultura che è sintesi armoniosa di educazione umanistica e scientifica. L'area delle discipline umanistiche è ampia ed articolata ed assicura l'acquisizione di basi e strumenti che consentano di raggiungere una visione complessiva delle espressioni
culturali delle società umane nelle varie realtà storiche offrendo una formazione in grado di rendere i
giovani consapevoli dei vari aspetti che la scientificità può assumere nei diversi ambiti disciplinari.
L’area matematico-scientifica si propone la graduale comprensione dei problemi posti dalle varie discipline
e la capacità di leggere la realtà, utilizzando strumenti logici fondamentali, di ragionamento induttivo
e deduttivo.
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO DEL LICEO SCIENTIFICO
Il diplomato del Liceo Scientifico, nell‟indirizzo tradizionale, deve essere in possesso di una base culturale
solida, ampia e diversificata, che gli consenta la proficua frequenza di ogni corso di laurea .
Deve pertanto possedere una consistente cultura generale, valida padronanza della lingua italiana nel suo uso
formale e nei suoi usi specifici, una adeguata competenza comunicativa in almeno una lingua straniera, una
competenza culturale propria del panorama storico-artistico-letterario, nonché solide conoscenze matematico-scientifico, abilità nella formalizzazione dei problemi astratti e conoscenza della realtà attuale nella consapevolezza della imprescindibilità di tali esigenze nel mondo contemporaneo.
3
Scheda informativa della classe
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 25 allievi (16 maschi e 9 femmine), diversi per personalità e livelli di partenza ma
comunque aperti al dialogo e alla riflessione e disponibili alle proposte didattiche dei docenti .
Purtroppo la maggior parte degli insegnanti ha operato solo nell‟ultimo anno.Inoltre,per ciò che riguarda le
materie letterarie , particolari problematiche si sono determinate relativamente allo studio dell‟italiano, in
quanto la docente titolare si è assentata per motivi di salute in maniera discontinua e l‟attività didattica ha richiesto l‟avvicendarsi di due docenti supplenti diversi. Nonostante tale situazione, bisogna dire che gli alunni sono sempre stati sollecitati all‟impegno e alla partecipazione e tutti i docenti hanno valorizzato i loro
sforzi nei percorsi di recuperodelle singole discipline.Nel complesso appare molto migliorata la metodologia
di lavoro, equasi tutti gli allievi hanno mostrato maggiore senso di responsabilità e significativo interesse per
la stragrande maggioranza delle discipline. Diversi sono stati gli interventi interdisciplinari. Per esempio per
quanto riguarda il viaggio d‟istruzione si è provveduto a rivedere le conoscenze relative all‟arte classica specialmente del V sec. a.C., portando gli opportuni collegamenti con l‟arte neoclassica e la storia del periodo.
In inglese si è lavorato in stretto collegamento con l‟Università Americana “John Cabot“con sede a Roma.
Grande è stato l‟impegno e l‟entusiasmo raggiunto. Infine quindi , si deve sottolineare che a fronte di un percorso didattico non sempre lineare, la classe ha mantenuto una coesione e motivazione rilevanti , riuscendo a
raggiungere una buona preparazione complessiva.
. Debiti formativi e loro superamento
Quasi tutti gli alunni hanno recuperato le carenze precedenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Trasversali (competenze e capacità)
Obiettivo
tutti
Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati
Analizzare, interpretare e rappresentare i dati
ed utilizzarli nella soluzione di problemi
Partecipare al lavoro organizzativo individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento
Saper individuare le relazioni delle strutture e
le dinamiche del contesto in cui si opera
Effettuare scelte, prendere decisioni, ricercando ed assumendo informazioni
Raggiunto da
la maggioranza
X
alcuni
X
X
X
X
Specifici disciplinari (vedi schede informative analitiche relative alle materie)
Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione
Metodologie didattiche
italia- latino inglese storia filosofia matematica
Materie
no
Lezione
X
X
X
X
X
X
frontale
Problem
X
solving
4
fisica
scienze
X
X
X
X
storia educaziodell‟arte ne fisica
X
X
Lavori di
gruppo
Discussioni
Attività di
laboratorio
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Misurazione del grado di apprendimento : (fasce di livello e corrispondenza ai voti decimali)
Descrizione delle prestazioni / Abilità / Conoscenze
Area dei voti
Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, manifesta incapacità di servirsi
2-3
delle informazioni fornite nel corso della prova, delle sollecitazioni e degli orientamenti offerti
Qualche conoscenza superficiale ed isolata ; incapacità di servirsi delle conoscenze apprese
4
e di riferirle a contesti organici generali propri della disciplina
Acquisizione mnemonica dei contenuti della disciplina ; scarsa propensione agli approfon5
dimenti tematici. Linguaggio povero sul piano semantico e prevalentemente paratattico nella
costruzione del discorso
Conoscenza del primo livello (standard minimo) dei temi ed argomenti studiati. Uso corretto
6
anche se semplicenell‟articolazione del periodo e del linguaggio. Disponibilità agli approfondimenti solo in presenza di adeguati stimoli e dirette sollecitazioni.
Conoscenza approfondita e completa; capacità di organizzare il sapere in contesti organici,
7-8
articolati e ben assimilati ; tendenza a scegliere nessi logici tra le argomentazioni affrontate e
discusse ; linguaggio fluido e pertinente.
Conoscenza completa, coordinata e supportata da documentazione aggiornata e criticamente
9 - 10
valutata. Pensiero divergente autonomo. Abilità cognitive e logico-espressive consolidate ed
efficaci.
Modalità di verifica
italiano
latino Inglese storia
Materie
verifiche
orali
prove strutturate
prove semistrutturate
risoluzione
di problemi
costruzione
di modelli
lavori
di
gruppo
X
X
X
X
X
X
X
filosofia matematica
X
X
X
X
fisica
scienze arte
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
educazione
fisica
X
X
X
ATTIVITA’ DIDATTICHE
Curriculari
 Orientamento universitario
 Spettacoli teatrali in lingua inglese
 Seminari
Nell‟arco del quinto anno gli alunni hanno portato a termine le attività extracurriculari risultanti dalla seguente
tabella:
5
Partecipazioni ad attività extracurriculari
ALUNNI
Amoruso Riccardo
Trinity
Italy Writes
Avolio Cristiano
Cante Antonio
Cardone Alessandro
Cavaliere Federica
Italy Reads
Del Core Giacomo
Trinity
Della Volpe Marco
Denis Marco
Trinity
Sulle orme di Euclide
Esposito Sergio
FamularoMattiantonio
Ferrara Ilario
Grease
Iannone Martina
Trinity
Corso di giornalismo Parlamento Europeo
Leto Christian
Sulle orme di Euclide
Liguori Nadia
L‟eredità di Pericle
Morvillo Davide
Nasti Serena
Paolella Mirko
Trinity
Grease
Pierro Marco
L‟eredità di Pericle
Pinfildi Laura
Italy Reads
C MED
Romano Federica
L‟eredità di Pericle
Sarnelli Marcella
Somma Gabriele
Trematerra Alessandro
L‟eredità di Pericle
Vastarella Martina
Italy Reads
Visconti Alessia
Italy Reads
ECDL
ECDL
ECDL
Attività di recupero
 Recuperi extracurriculari in: Matematica, Inglese
 Recuperi curriculari in tutte le discipline
Scheda informativa per la progettazione della terza prova
Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate:
Il consiglio di classe, in ottemperanza con la recente normativa ministeriale, tenuto conto del curriculum di
studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha somministrato
agli allievi tre prove utilizzando due tipologie di prove scritte (tipologia B e C), tali che fossero rappresentative di tutte le aree disciplinari di appartenenza umanistico - linguistiche e scientifiche. Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica inpreparazione della terza prova scritta degli esami di
stato conclusivi del corso.
Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l’anno
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all‟interno della classe tre prove integrate, con
le seguenti modalità :
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materie oggetto della
6
Tipologia della prova
12/03/2013
2 ore
26/03/2013
2 ore
07/05/2014
2 ore
prova
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
5.
Latino
Inglese
Filosofia
Scienze
Fisica
Fisica
Inglese
Storia
Scienze
Storia dell‟arte
Fisica
Inglese
Filosofia
Scienze
Storia dell‟arte
TipologiaB
(3 quesiti per materia)
Tipologia C
Tipologia B
(2 quesiti per materia)
Criteri di valutazione (rispetto agli obiettivi) che sono:
-conoscenza degli argomenti
-comprensione del testo
-capacità di sintesi
-rielaborazione personale e capacità di collegamento.
Per la valutazione è stato assegnato un punteggio massimo di 1 punto per la risposta aperta con 15 quesiti, di
1.5 punti per la risposta aperta con 10 quesiti e di 0.50 ad ogni domanda a risposta multipla.
Il consiglio di classe, avendo somministrato tre simulazioni della terza prova, ritiene che la tipologia B a due
quesiti abbia dato risultati migliori.
7
Scheda informativa per la valutazione del Credito Scolastico
CREDITO SCOLASTICO
D. M. n. 42 del 22/05/2007
MEDIA DEI
VOTI
M=6
6  M 7
7  M 8
8  M  10
I ANNO
II ANNO
III ANNO
3-4
4-5
5-6
6-8
3-4
4-5
5-6
6-8
4-5
5-6
6-7
7-9
Il Consiglio di classe avendo recepito la delibera del Collegio dei Docenti, ha stabilito di assegnare i punti
d‟oscillazione di ogni fascia in base ai seguenti indicatori :
- Frequenza (Max 30 assenze)
- Impegno, interesse e partecipazione
-Partecipazione alle attività di ampliamento dell‟Offerta Formativa
- Crediti formativi: certificazioni rilasciate, a seguito di esami, da Enti riconosciuti a livello istituzionale certificate chiaramente in termini di tempi e partecipazioni.
In particolare :
M=6
punti 4
Con dueindicatori
6  M 7
punti 5
Con due indicatori
7  M 8
punti 6
Con un indicatore
Punti 5
Punti 6
Punti 7
8M9
punti 7
Punti 8
9  M  10
punti 8
Punti 9
8
I docenti componenti del Consiglio di classe:
Prof. Ada Tavani (sostituita da F. Lemme)
___________________________
Prof. Francesca Giordano
___________________________
Prof. Francesco Viviani___________________________
Prof. Immacolata Palomba
___________________________
Prof. Maria Dolores Peduto
___________________________
Prof. Alessandra Bibiano
___________________________
Prof. Caterina Mundo
___________________________
Prof. Bianca Fasano
___________________________
Prof. Dionea Liguori (sostituita da Di Martino)
___________________________
Prof. Maria Rosaria Puglisi___________________________
9
Scheda informativa analitica per materia
MATERIA:
Italiano
DOCENTE:
Prof. Ada Tavani sostituita da Fabiana Lemme
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: “La Letteratura” BALDI – GIUSSO – RAZETTI
vol. 5 e 6 Edizioni Paravia
D. Alighieri “La mente innamorata”, a cura di G. Tornotti
Edizioni Bruno Mondadori
Macroargomenti o moduli svolti nell'anno
Obiettivi didattici disciplinari
Il naturalismo francese ed il verismo italiano
Giovanni Verga; Il Decadentismo in Italia: Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio. Dal Romanzo verista al romanzo psicologico. Italo
Svevo e Luigi Pirandello








Sviluppo di abilità linguistiche
consapevolezza dei rapporti tra
linguaggio verbale e linguaggio non
verbale
cogliere le interrelazioni tra pensiero e
forme linguistiche
riconoscere ed utilizzare le diverse
strutture linguistiche
riconoscere le specificità dl testo
letterario
riconoscere gli aspetti formali del testo
letterario
analizzare ed interpretare un testo
letterario
cogliere il rapporto tra testo letterario e
contesto storico-leterario in cui è
collocato
Situazione di partenza
La classe ha mostrato adeguate e normali capacità di apprendimento nonostante evidenti lacune preesistenti non imputabili alla classe stessa.
Competenze acquisite
La maggior parte degli alunni ha conseguito un
sufficiente livello di preparazione e di conoscenza dei contenuti appresi mostrando maggiore volontà e impegno rispetto all'inizio dell'anno scolastico.
Strumenti di verifica e valutazione



10
Verifiche scritte sotto forma di quiz a
risposta aperta.
Colloqui orali
verifiche scritte del tipo: Analisi del testo
di un testo poetico o in prosa; Saggio
breve o Articolo di giornale
Scheda informativa analitica per materia
MATERIA:Latino
DOCENTE:Prof. Francesca Giordano
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Rossi M., “Scientialitterarum”, vol. 3A e 3B.
Edizioni Loffredo
Macroargomenti o
unità di apprendimento svolte
nell’anno
Obiettivi didattici disciplinari
Situazione di partenza
Competenze acquisite
Strumenti di verifica
e valutazione
U. di A. 1: età Giulio-Claudia (Fedro, Seneca, Petronio).
U. di A. 2: età dei Flavi (Plinio il Vecchio, Marziale).
U. di A. 3: età di Traiano e Adriano (Tacito, Giovenale).
U. di A. 4: età degli Antonini (Apuleio).
U. di A. 5: età Tardo Antica (la diffusione del Cristianesimo, S.
Agostino).
Conoscenza della civiltà latina e conoscenza degli autori; conoscenza della lingua latina. Saper individuare le strutture morfosintattiche e lessicali; comprendere e tradurre correttamente i testi latini e saperli analizzare e contestualizzare. Operare confronti tra
autori e testi; operare analisi e sintesi; formulare giudizi critici
motivati e consapevoli ed esprimerli in maniera efficace.
La classe ha evidenziato lacune nella conoscenza della morfosintassi latina, per cui il livello di partenza era piuttosto mediocre, ad
eccezione di pochi alunni che presentavano competenze traduttive
sufficienti. Anche riguardo la letteratura il livello di preparazione
era mediocre, solo in alcuni casi sufficiente. Il comportamento è
apparso da subito rispettoso delle regole di vita scolastica.
Non tutti gli alunni hanno sufficientemente migliorato le competenze traduttive, a causa di un discontinuo impegno nello studio
grammaticale. Per quanto riguarda la cultura latina, quasi tutta la
classe ha mostrato interesse per le tematiche letterarie affrontate,
raggiungendo un livello di profitto sufficiente, con qualche punta di
livello buono-ottimo. Solo per un alcuni allievi il profitto è scarso.
Nello studio della letteratura, effettuato come percorso diacronico,
gli alunni sono stati costantemente sollecitati ad individuare e
comprendere i modelli culturali delle varie epoche e i caratteri
principali della letteratura, collocando gli autori nel loro contesto
storico-letterario.
Tutte le fasi del processo di apprendimento sono state monitorate
e verificate (attraverso colloqui orali, individuali, interventi spontanei o sollecitati, provesemistrutturate, esercizi di traduzione) per
apprezzare il livello di comprensione e il grado di acquisizione
degli obiettivi fissati.
Le verifiche scritte sono state traduzioni in lingua italiana (contenenti aspettigrammaticali studiati in precedenza). Tali traduzioni
sono state valutate in base a: conoscenze linguistiche e morfosin11
tattiche, competenze traduttive in termini di comprensione e interpretazione del testo (chiarezza espositiva, correttezza formale e
pertinenza lessicale) e stilistici (originalità espressiva, completezza semantica).
Per l‟orale si è tenuto conto di: conoscenza e riutilizzo dei contenuti, analisi testuale, capacità critica, di sintesi, di collegamento,
chiarezza e correttezza espositiva. La valutazione, in linea con il
POF d‟Istituto, ha tenuto conto anche dei progressi realizzati rispetto a situazioni di partenza e obiettivi di base, dei condizionamenti dovuti a fattori di vario genere, delle attitudini personali e
dell‟impegno mostrato rispetto alle capacità individuali.
12
Scheda informativa analitica per materia
Materia:
Filosofia
Docente:
Prof. Alessandra Bibiano
Libro di testo adottato:
Nuovo Protagonisti e Testi della Filosofia vol.3A e 3B – Ed.Paravia
Autori:
a cura di N. Abbagnano, G. Fornero.
Macroargomenti o
moduli svolti
nell'anno




Obiettivi didattici
disciplinari

Il Romanticismo
L‟idealismo: Fichte-Hegel
La sinistra hegeliana: Feuerbach - Marx
Opposizione all‟idealismo: SchopenhauerKierkegaard
 Il Positivismo
 La filosofia tra „800 e„900: Nietzsche-Freud
 Lo Spirituallismo: Bergson





Riorganizzare gli aspetti filosofici acquisitiper
costruire visioni d'insieme di un singolo autore o di
una corrente.
Potenziare lo specifico della disciplina in termini di
strutture concettuali e linguaggio filosofico.
Sviluppare il dialogo critico attraverso l'analisi
testuale, stabilendo con esso un rapporto di tipo
interpretativo.
Operare interconnessioni tra i diversi piani
disciplinari.
Capacità di rielaborazione logica e problematica dei
contenuti e capacità di formulare giudizi critici.
Autonomia nella metodologia di lavoro.
Situazione di partenza
Capacità
Normale capacità di apprendimento e di rielaborazione.
Linguaggio non sempre adeguato e corretto. Difficoltà rielaborative
Competenze acqui- Quasi tutti gli alunni hanno acquisito discrete competenze
sul piano dell‟acquisizione delle conoscenze e sulla loro
site
applicazione; è aumentata, inoltre, l'autonomia di giudizio.
Nel complesso, risulta migliorata, rispetto ai livelli di partenza, la correttezza espositiva
o Verifiche orali su parti di programma svolto.
Strumenti di valuo Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a
tazione
controllare la
continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.)
13
Materia:
Docente:
Libro di testo adottato:
Autori:
Storia
Prof. Alessandra Bibiano
Leggere la storia vol.3A e 3B – Ed. EINAUDI SCUOLA
a cura di M. Manzoni, F. Occhipinti, F. Cereda, R. Innocenti
Macroargomenti o
moduli svolti
nell'anno








Obiettivi didattici
disciplinari







Verso la società di massa. Sviluppo industriale
L'età giolittiana e la prima guerra mondiale
La crisi dei valori liberali
I Totalitarismi
La seconda guerra mondiale
Il nuovo ordine bipolare
La guerra fredda
L‟Italia repubblicana
Cogliere la complessità dell'evento storico
attraverso l'analisi storiografica.
Saper condurre un'argomentazione ragionata fra
diversi problemi e situazioni del passato e del
presente.
Potenziare la conoscenza dei termini essenziali
della tradizione storico-politica attraverso la lettura
di documenti e fonti.
Operare connessioni tra i diversi piani disciplinari.
Conoscenza della terminologia specifica, dei
concetti e delle espressioni
Capacità di rielaborazione logica e problematica dei
contenuti e capacità di formulare giudizi critici.
Autonomia nella metodologia di lavoro.
Situazione di partenza
Capacità
Normale capacità di apprendimento e di rielaborazione.
Linguaggio non sempre adeguato e corretto. Metodo di studio poco adeguato.
Competenze acqui- Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto un sufficiente livello
di preparazione e competenzeNel complesso, risulta migliosite
rata, rispetto ai livelli di partenza, la correttezza espositiva e
le capacità critiche.
o Verifiche orali su parti di programma svolto.
Strumenti di valuo Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a
tazione
controllare la
continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.)
14
Materia: Matematica
Docente: Prof. Francesco Viviani
Libro di testo adottato: Corso base blu di Matematica mod. U+V+W+α1
Autori: a cura di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
Macroargomenti o
moduli svolti nell'anno
•
Funzioni goniometriche
•
•
•
•
Funzioni reali a variabili reali
Limiti
Studio di funzione
Calcolo differenziale
•
•
•
•
Acquisire i termini del linguaggio matematico
Esporre con lessico e simbolismo appropriato
quanto appreso
Utilizzare risorse multimediali
Organizzare la comunicazione:
a.
b.
c.
d.
Concetto chiave
Ambiti di riferimento
Applicazioni
Conseguenze
Obiettivi didattici
disciplinari
•
Applicare correttamente regole apprese nella
risoluzione di esercizi e problemi
• Produrre dimostrazioni all‟interno dei sistemi
assiomatici proposti
• Motivare criticamente ogni affermazione sulla
base di contenuti adeguati
• Comprendere modelli strutturati di spiegazione
• Scegliere autonomamente il modello più efficace
per la risoluzione di un problema
Situazione di
partenza
Capacità
Le capacità di apprendimento e di rielaborazione sono in parte limitate dalle lacune nella preparazione di base, con conseguente limitata autonomia operativa
15
ed espressiva.
Il linguaggio specifico non sempre è adeguato e corretto.
Competenze acquisite
La classe ha progredito nel corso dell‟anno nelle conoscenze e capacità operative, colmando parte delle lacune di partenza.
.
Strumenti di
valutazione
•
•
Verifiche orali su parti di programma svolto.
Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a
controllare la continuità dell‟impegno scolastico
(ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.)
•
Verifiche scritte e simulazioni di prove di Esami.
16
Scheda informativa analitica per materia
Materia:
DOCENTE
Libro di testo adottato:
Editore:Zanichelli
Autori:
Macroargomenti o
moduli
svolti nell’anno
Lingua e Letteratura Inglese
Prof. Maria Dolores Peduto
"Only Connect …New Directions , The Nineteenthand Twentieth Century "
Marina SpiazziMarina Tavella
•Il 19° secolo : L'età Vittoriana nel suo contesto storico , culturale e letterario
relativo all'Inghilterra e agli Stati Uniti
• La società Vittoriana : lo sviluppo di fattori economici , sociali
e culturali . "The Victorian Compromise "
• L'età Moderna ( prima parte del 20° secolo ) . Contesto storico,
sociale e culturale in Gran Bretagna e Stati Uniti
• "L' età dell'ansia ". La scoperta della Psicoanalisi , sua influenza
sugli autori dell'epoca
• L'età Contemporanea ( seconda parte del 20°secolo ). I cambiamenti sociali e culturali . La nascita del romanzo moderno . La cultura giovanile
17
Obiettivi didattici
disciplinari
CONOSCENZE :
• Conoscere la storia della letteratura inglese attraverso autori inglesi ed americani
• Conoscere i contenuti dei testipresi in considerazione.
• Conoscere il pensiero i contenuti e lo stile degli autori studiati
ABILITA':
• Comprensione e corretto uso della lingua , sia nella sua produzione scritta che orale
• Analisi , interpretazione e contestualizzazione dei testi letterari
e non , con una attenzione particolare al linguaggio specifico
• Uso consapevole, negli ambiti sia scritto che orale, dei registri
adeguati alla situazione comunicativa
• Saper produrre confronti tra le varie letterature ed i vari generi
letterari in modo autonomo e personale
• Comprendere e paragonare aspetti della civiltà anglosassone e
americana con quella italiana
COMPETENZE:
• Rielaborazione concettuale ed autonoma
• Saper prendere parte in modo costruttivo ad una discussione,
esprimendo anche interpretazioni personali
• Mettere in correlazione tematiche diverse
• Acquisizione di modalità espressive efficaci e personali
Situazione di parten- Dall‟analisi della situazione di partenza effettuata attraverso un‟ attenta e sistematica osservazione degli allievi durante le attività didattiche e mediante
za
una valutazione delle loro conoscenze di base sono stati individuati i seguenti
livelli di partenza: soddisfacenti le capacità linguistico-espositive e buone le
capacità rielaborative. In pochissimi casi più lenti i ritmi di progressione
nell‟apprendimento e meno assiduo l‟impegno post-scolastico ma per tutti attiva la partecipazione al dialogo educativo.
Competenze acquisi- Quasitutti gli allievi hanno acquisito ottime competenze . Tutti hannomigliorato i livelli di partenza anche per le capacità linguistico-espositive e rielaborate
tive. E' aumentata , inoltre per tutti , l'autonomia di giudizio e la correttezza
espositiva. In diversi casi si sono raggiunti livelli di eccellenza
Strumenti di valuta- VERIFICHE
° Colloqui orali
zione
° Compiti scritti
° Domande da posto
° Discussione collettiva
° Attività di gruppo
VALUTAZIONE
•Partecipazione al dialogo educativo ed impegno profuso
•Progressione nell‟apprendimento
•Assiduità nella frequenza
•Interesse per la materia
•Metodo di studio e capacità di recupero
18
Materia: Fisica
Docente: Immacolata Palomba
Libro di testo adottato: Fisica 3 elettromagnetismo e fisica moderna
Autori: a cura di J.Cutnell e K. Johnson
Macroargomenti o
moduli svolti
nell'anno
Obiettivi didattici
disciplinari



Forze Elettriche e campi elettrici
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
Circuiti elettrici e corrente continua

Interazioni magnetiche a campi magnetici



Acquisire nuovi termini del linguaggio fisico
Esporre con lessico e simbolismo appropriati quanto
appreso
Esprimere il proprio pensiero o intuizione in forma
discorsiva e simbolica
Produrre una relazione scritta utilizzando simboli,
termini e diagrammi appropriati
Utilizzare il metodo sperimentale, descrivendo e
schematizzando il fenomeno studiato
Applicare correttamente definizioni e leggi e situazioni reali
Riprodurre il percorso che conduce ad una legge fisica
Riconoscere gli ambiti di validità di una legge fisica

Individuare analogie e differenze tra leggi fisiche





Situazione di par- Capacità
tenza
Normale capacità di apprendimento e di rielaborazione. Linguaggioadeguato e corretto.
Competenze acqui- Quasi tutti gli alunni hanno acquisito sufficienti competenze
sul piano delle conoscenze e sulla loro applicazione; è ausite
mentata, inoltre, solo per alcuni l'autonomia di giudizio. Nel
complesso, risulta migliorata, rispetto ai livelli di partenza, la
correttezza espositiva e applicativa.
Strumenti di valutazione



Verifiche orali sul programma svolto.
Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a controllare la continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.)
Verifiche scritte e simulazioni di prove di Esami.
19
Scheda informativa analitica per materia
Materia:
Disegno e Storia dell’arte
DOCENTE
Prof. Bianca Fasano
Libro di testo adottato:
LATERZA
Autori:
ARTI NELLA
Libro di testo adottato:
TRIA
DISEGNO (IL). COSTRUZIONI FONDAMENTALI DALLA GEOME-
Autori:
STORIA - VOL. II B. DAL SEICENTO AD OGGI 2
BERNINI EMMA CAMAPANINI CARLA CASOLI CRISTINA
DESCRITTIVA ALLA PROSPETTIVA ELECTA SCUOLA
MORASSO EMILIO
20
Macroargomenti svol- DISEGNO:
Ripetizione delle tecniche di rappresentazione grafica degli anni precedenti e loro
ti nell’anno
applicazioni allo studio dell‟arte e dell‟architettura. Applicazione pratica della prospettiva cromatica e lineare. Applicazione pratica della teoria delle ombre. Progettazione.
Grafica di interni, scenografie teatrali. Copia di opere d‟arte.
STORIA DELL‟ARTE:
Movimenti Artistici e Artisti dell‟800 e 900‟ e loro contestualizzazione storica.
Seguendo la linea d‟impostazione della disciplina, in relazione al “nuovo Esame di
Obiettivi didattici
Stato”, secondo cui si definiscono le programmazioni annuali delle singole classi,
disciplinari
dalle prime alle quinte, con particolare riferimento alla tempistica di programmazione delle classi quarte e quinte, al fine d‟assicurare lo svolgimento del programma di storia dell‟arte del „900, almeno fino agli anni ‟50, al fine di creare adeguati
collegamenti disciplinari con le materie umanistiche durante gli esami di Stato.
Vista l‟importanza della Storia dell‟Arte in sede di esame, si è dedicato annualmente almeno il 60% del tempo disponibile e delle risorse all‟insegnamento di
questa disciplina.
Si è aperta la disciplina verso quegli aspetti culturali che riguardano il mondo della
comunicazione visiva, della grafica (anche attraverso la pratica della riproduzione
grafica di opere d‟arte) e della grafica computerizzata, almeno come riferimento; si
sono inseriti approfondimenti che portassero gli allievi a considerare quali primarie le tematiche legate ai beni culturali, del recupero dei monumenti e della loro
valorizzazione, delle città d‟arte e particolarmente dei centri storici e del territorio
nella loro evoluzione e costruzione storica. Eventuali collegamenti hanno condotto
ad osservare il panorama architettonico e artistico della Campania nella sua specificità.
Dall‟analisi
della situazione di partenza effettuata attraverso una attenta e sistematiSituazione di partenza
ca osservazione degli allievi durante le attività didattiche e mediante una valutazione delle loro conoscenze di base sono stati individuati i seguenti livelli di partenza:
per lo più mediocri le capacità grafico-espositive e modeste le capacità rielaborative, in alcuni casi lenti i ritmi di progressione nell‟apprendimento e per alcuni incostante l‟impegno post-scolastico e alterna la partecipazione alla lezione
Competenze acquisite Quasi tutti gli allievi hanno acquisito delle competenze adeguatealle loro capacità,
tutti hanno comunque migliorato i livelli di partenza anche per le capacità linguistico-espositive e rielaborative. Riescono infatti ad esporre alcuni concetti di storia
dell‟arte contestualizzandoli storicamente e socialmente ed in qualche caso ad elaborarli sotto forma interdisciplinare o multidisciplinare. Tutti hanno migliorato
l‟espressione grafica, anche cromatica; alcuni in modo particolarmente elaborato.
Strumenti di valuta- Tavole grafiche sia in ornato che in geometria descrittiva.
Verifiche:
zione
 Compiti in classe
 Verifiche scritte e orali di storia dell‟arte
 verifiche scritte tramite test validi anche per l‟orale
 Verifiche alla lavagna.
Valutazione:
La valutazione ha rappresentato lo strumento attraverso il quale arrivare ad una
sintesi tra i due saperi e la relativa valutazione scritto-grafica, per creare un clima
sereno nei rapporti tra docenti e studenti, i criteri e gli strumenti di valutazione delle prove scritte, grafiche ed eventualmente orali sono stati comunicati esplicitamente attraverso la programmazione didattica di classe in base al principio della
trasparenza. La valutazione del livello di preparazione raggiunto dagli studenti mi21
ra ha accertato:
1. La conoscenza e la comprensione degli argomenti disciplinari.
2. - La conoscenza e la capacità di utilizzare i sistemi di rappresentazione grafica, le convenzioni e glistrumenti del disegno.
3. La capacità di osservazione,analisi e sintesi.
4. La partecipazione consapevole all'attività didattica
5. Il percorso di crescita dello studente.
22
Materia:
Scienze
DOCENTE
Prof. Caterina Mundo
Libro di testo adottato:
Autori:
La Terra nello Spazio e nel Tempo 2aedizione
Editore Zanichelli
E. Lupia Palmieri M. Parotto



Macroargomenti o 

moduli

svolti nell’anno







Obiettivi didattici 

disciplinari
La volta celeste
Le stelle
Il sistema solare
La luna
Il pianeta terra
Materiali della terra solida
Elementi di tettonica
Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici Storia della Terra: Ere geologiche
Conoscere e comprendere le principali leggi che regolano l‟universo
Conoscere e comprenderel‟evoluzione di una stella
Conoscere le caratteristiche ed i pianeti del sistema solare
Conoscere la composizione della terra e la sua struttura interna
Classificare le rocce secondo origine e struttura
Discutere il ciclo litogenetico
Conoscere e correlare i fenomeni sismici e vulcanici comprendendone le
cause
 Conoscere la teoria della deriva dei continenti
 Conoscere la morfologia dei fondali oceanici
 Discutere le prove dell‟espansione dei fondali oceanici
 Correlare la strutture della crosta terrestre con i movimenti delle placche
 Comprendere le caratteristiche dei moti della terra e discuterne le conseguenze
 Interpretare il significato delle fasi lunari, dell‟eclissi e delle maree
Dall‟analisi della situazione di partenza effettuata attraverso una attenta e sistematica osservazione degli allievi durante le attività didattiche e mediante una
valutazione delle loro conoscenze di base sono stati individuati i seguenti livelli
Situazione di par- di partenza: per lo più mediocri le capacità linguistico-espositive e modeste le
capacità rielaborative, in alcuni casi lenti i ritmi di progressione
tenza
nell‟apprendimento e per alcuni incostante l‟impegno post-scolastico e alterna
la partecipazione alla lezione
Quasi tutti gli allievi hanno acquisito delle competenze adeguatealle loro capaCompetenze ac- cità, tutti hanno comunque migliorato i livelli di partenza anche per le capacità
linguistico-espositive e rielaborative. Riescono infatti ad individuare e a risolquisite
vere situazioni problematiche anche se in alcuni casi vanno opportunamente
guidati
VERIFICHE
 Test
 Verifiche formative (prove strutturate e semistrutturate: test vero/falso,a
risposta multipla,a completamento a risposta aperta con griglie di valutazione oggettiva)
Strumenti di valu-  Colloqui periodici brevi o lunghi
23
tazione
 Verifiche sommative
VALUTAZIONE
 Partecipazione al dialogo educativo ed impegno profuso
 Progressione nell‟apprendimento
 Assiduità nella frequenza
 Interesse per la materia
 Metodo di studio e capacità di recupero
24
Scheda informativa analitica per materia
Materia:
Religione Cattolica
DOCENTE
Prof. Maria Rosaria Puglisi
Libro di testo adottato:
Tutti i colori della vita edizione Blu – Ed. SEI
Autori:
a cura di L. Solinas
Macroargomenti o
moduli svolti nell'anno
Obiettivi didattici
disciplinari

Il lavoro e la società civile;

Il mondo dei valori e la società civile;

La violenza e la cultura della pace;

L‟uomo contemporaneo tra avere ed essere, tra la “libertà da” e “libertà per”;

Etica e mondo giovanile

Il principio di coscienza e norme

Il principio di responsabilità

Etica sociale

Etica familiare

far comprendere le principali questioni sul rapporto Chiesa-società

far riflettere sul ruolo della Chiesa nella storia del Novecento

far comprendere l‟importanza del dialogo interreligioso

individuare le relazioni fra Chiesa e Sinagoga

riflettere sulla tragedia della Shoah

conoscere i documenti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa

individuare i principi ispiratori della dottrinasociale

riconoscere nei vari documenti i diritti fondamentali dell‟uomo

divenire consapevoli della necessità della formazione della coscienza

saper presentare le posizioni della Chiesa in materia di bioetica

saper organizzare un proprio progetto di vita
Situazione di partenza
Capacità
Conoscenza dei contenuti sufficiente ma scarsa attitudine alla problematizzazione e
alla trattazione sistematica del tema. Buona propensione alla relazione e al
confronto, pur in presenza di dinamiche conflittuali
Competenze acquisite
Tutti sono in grado di riconoscere i principi fondamentali del Cristianesimo ed
applicarli alle tematiche di bioetica e di etica sociale affrontate.
Diversi alunni sono in grado di liberarsi dai propri pregiudizi per aprirsi al
confronto di idee diverse dalle proprie; altri hanno acquisito discrete capacità di
assimilazione.
Verifiche orali su parti di programma svolto.
La verifica è stata effettuata in maniera costante, con un esame attento e continuo
degli interventi degli studenti nel dialogo.
Strumenti di
valutazione
25
Scheda informativa analitica per materia
Disciplina:Educazione fisica
Docente:Dionea Liguori ( sostituita da Di Martino )
Sussidi didattici: palestre, attrezzi codificati e non, tennis tavolo, schede didattiche per teoria
Macroargomenti o moduli svolti
nell‟anno
Capacità
conoscenze
competenze
Potenziamento fisiologico
e rielaborazione schemi
motori di base
Sport di
squadra: pallavolo, basket, calcetto.
Tennis tavolo
Sviluppo capacità coordinative e
condizionali
Presa di coscienza della
corporeità
Diversificate
ma più che
sufficienti e
in alcuni casi
ottimali
Conseguimento di capacità sociali
e di rispetto
per gli altri e
per
l‟ambiente
Apprendimento tecnico delle attività praticate nel loro
arbitraggio
Capacità di
discriminazione percettiva e motoria
Igiene e Pron- Cenni delle
to soccorso
norme generali di igiene
e pronto soccorso
Approfondimenti sui danni del fumo,
delle droghe,
dell‟alcool
Rispetto del
proprio corpo
26
Attività integrative o extrascolastiche svolte a
supporto
Tipologia
delle prove di verifica utilizzate
per la valutazione
Attività di
Test degruppo spor- strutturativo extracur- tidi valuricolari
tazioni
periodica
Numero delle prove
svolte
sull‟argome
nto
Campionati
studenteschi,
tornei scolastici interclasse, COTIEF, tornei
circoscrizionali
Continue più
n. due test
strutturati
Test matches e
test strutturati a
risposte
multiple
continue
Test strut- Continue più
turati a
n. due test
risposta
strutturati
multipla
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
1a prova scritta (tip. A/D)
INDICATORI
ADEGUATEZZA
CARATTERISTICHE
CONTENUTO
DESCRITTORI
PUNTEGGI
Aderenza all‟enunciato
1
Pertinenza all‟argomento
Efficacia complessiva del testo
(per la tip. B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta
(destinazione, scopo, registro,
etc)
Correttezza ortografica
1
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
Coesione (uso corretto deiconnettivi)
DEL Capacità di ri-uso delle cono- 1
scenze e di ampliamento, padronanza argomento, capacità di rielaborazione critica e personale
dei contenuti
2
3
2
3
2
3
Originalità e significatività delle
idee (anche in funzione delle tipologie e dei materiali forniti)
Tip. A comprensione e analisi/interpretazione del testo proposto, contestualizzazione
Tip. B comprensione dei materiali e loro utilizzo efficace, capacità di argomentazione
ORGANIZZAZIONE
TESTO
LESSICO E STILE
Tip. C/D coerente esposizione
delle conoscenze in proprio possesso, capacità di contestualizzazione e argomentazione
DEL Articolazione chiara e ordinata 1
2
ed equilibrio tra le parti
Coerenza testuale
Rigore logico e consequenziale
Appropriatezza del lessico
1
2
Ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla
tipologia
TOT.
27
3
3
Legenda:
1= Non adeguato, parziale
2= Sufficientemente adeguato alla richiesta
3= Buono, ottimo
2a prova scritta
INDICATORI
Conoscenze frammentarie e lacunose
Rispondenza della traccia
e conoscenza dei contenuti
Applicazione delle conoscenze e procedimento
scientifico
Capacità di elaborazione/esposizione
Padronanza del linguaggio
tecnico specifico e precisione dei risultati
PUNTI
0-2
Conoscenze superficiali ed elementari
3
Conoscenze complete ma non approfondite
4
Conoscenze con qualche approfondimento
5
Conoscenze complete,approfondite ed ampliate
6
Applica con difficoltà
1
Applica con sufficiente organicità
2
Applica con padronanza
3
Relaziona i dati in modo non appropriato
1
Relaziona i dati con difficoltà
2
Relaziona appropriatamente i dati
3
Utilizza il lessico tecnico con difficoltà
Utilizza in modo appropriato il lessico e le unità di
misura
Utilizza in modo appropriato sia il lessici che le
unità di misura, applica la teoria a situazioni reali
1
2
28
3
Criteri di valutazione del colloquio e della discussione delle prove scritte
INDICATORI
CONOSCENZE
CAPACITA‟
LINGUISTICO
ESPRESSIVE
ABILITA‟ E
COMPETENZE
Acquisizione di
concetti, nozioni,
dati, teorie e
pratiche culturali
inerenti le discipline
Saper
- utilizzare il lessico
- esporre fatti concetti situazioni
- utilizzare la terminologia
e la
simbologia corretta
Saper
- individuare concetti chiari
- collegare contenuti disciplinari
- collegare i contenuti tradiscipline diverse
- argomentare le affermazioni
- esprimere valutazioni
complessive
a
1 prova scritta
2a prova scritta
3a prova scritta
29
DESCRIZIONE
Lacunosa
Parziale
Quasi sempre completa
Completa
Approfondita
Punteggio
4
6
7
8
9
In maniera inadeguata
Non sempre corretta
Semplice ma corretta
Adeguata e coerente
Organica e disinvolta
4
6
7
8
9
Carenti
Parziali
Adeguate
Consistenti
Elevate
4
6
7
8
9
Ha portato elementi
nuovi
Ha portato elementi
nuovi
Ha portato elementi
nuovi
1
1
1
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
I SIMULAZIONE: TIPOLOGIA B(MAX 5 RIGHE)
Disciplina: Fisica
1)Dopo aver definito la differenza di potenziale(tensione) V tra due punti e l'intensità di corrente I
in un conduttore metallico, scrivi le leggi di Ohm descrivendone il significato
2)Scrivi la legge di Coulomb di interazione tra due cariche elettriche puntiformi. Descrivi le grandezze che vi compaiono (F= forza, q1,q2=...................,.............). Calcola l'intensità della forza di interazione quando le due cariche valgono q1=q2=10-5C e sono posti nel vuoto alla distanza r= 1 m.
3)Spiega perché le superfici equipotenziali sono sempre normali rispetto al campo elettrico.
Disciplina: Filosofia
1)La teoria dello Stato nella filosofia di Hegel.
2)Perchè secondo Feuerbach l'ateismo è un atto di onestà filosofica ed un dovere morale?
3)Come definisce Feuerbach l'essenza dell'uomo? Perchè?
Disciplina: Inglese
1)The year 1936 was a difficult moment in Britain. Explain
2)Point out how the turn of the century changed the British society
3)How did Yeats describe the evolution of the man’s mind ?
Disciplina: Latino
1)Quale era il ruolo di Seneca presso Nerone.
2)Quale è la posizione senachiana nei confronti degli schiavi?
3)Il Satyricon di Petronio ha struttura menippea, che cosa significa?
Disciplina: Scienze
1)Definizione di latitudine e longitudine
2)Cosa si intende per afelio ed a quale periodo dell'anno corrisponde
3)Enuncia e spiega la legge di Hubble
30
II SIMULAZIONE: TIPOLOGIA C
Disciplina: Scienze
La misura dell'arco di meridiano effettuato da Eratostene si basava sul rilevamento, nello stesso
istante, dell'angolo che i raggi solari formavano con la verticale in due punti diversi sulla superficie
terrestre. Nella città di Siene il 21 giugno alle ore 12i corpi non producevano ombre. A quale latitudine si trova quest'antica città?
1. alla latitudine del tropico del Cancro.
2. all'equatore.
3. 23° 27' S.
4. nella fascia tropicale.
L'eclissi di Luna avviene quando la Luna è:
1. posta a 90° rispetto l'asse Terra-Sole
2. in opposizione ed in uno dei due nodi
3. in posizione casuale sulla sua orbita
4. in congiunzione
Le macchie solari che compaiono sulla fotosfera del Sole risultano:
1. costanti nel tempo
2. con periodicità del ciclo di circa 120 anni
3. con periodicità del ciclo di circa 11 anni
4. incostanti e casuali
Le nane bianche sono stelle che si collocano in basso a destra del diagramma H-R. Sono stelle:
1. in via di formazione
2. nella fase di equilibrio
3. nella fase finale
4. che stanno trasformando elio in carbonio
La velocità delle onde sismiche dipende dalle proprietà dei materiale attraversato. In particolare:
1. varia al variare della densità dei materiali attraversati.
2. varia al variare della temperatura dei materiale attraversato.
3. diminuisce nei materiali rigidi e compatti.
4. aumenta nei materiali incoerenti.
L’attività vulcanica di tipo effusivo è associata a:
1. margini divergenti.
2. margini conservativi.
3. margini convergenti.
4. zone di subduzione.
31
Disciplina : Inglese
1) The reign of Eduard VII was
a) gloomy
b) prosperous and stable for everybody
c) characterized by a gap between the rich and the poor
d) marked by Victorian assumptions and conventions
2) Which of the following statements is NOT true of the Symbolist style ?
a) it made use of free verse, indirect statements and allusive language
b) it used quotations from other nation's literature
c) it was characterizes by conventional diction, metrical regularity and direct statements
d) it made use of the sound of words and the music of poetry
3) T.S. Eliot studied at Harvard but his cultural background was
a) at first English and then European
b)linked to the world of Irish mythology and traditions
c) exclusively English
d) linked to the American Renaissance
4)
In 1927 T.S.Eliot obtained British citizenship and
a) moved to Devonshire
b) joined the Church of England
c) married a British ballet dancer
d) suffered from a nervous breakdown
5)
The Waste Land
a) describes the horror of modern alienated society
b) gives an image of man's secret life
c) describes a world where all the people share what they posses
d) provides a record of England's transformation into a new country
6)
The unity of the long poem " The Waste Land" is reached by the use of
a) the same speaking voice
b) a fragmentary style
c) the mythical method
d) a cluster of images belonging to the past
Disciplina: Arte
Il termine en plein air si riferisce
a) all’abitudine dei pittori realisti francesi di esporre le loro opere all’aperto per far interagire
i colori del quadro con le tonalità dell’atmosfera circostante;
32
b) alla consuetudine della pittura ottocentesca di porre le figure dei dipinti sullo sfondo di paesaggi agresti;
c) alla tendenza dei pittori impressionisti a rappresentare la vita moderna colta nelle vie delle
grandi città;
d) all’abitudine che si diffonde tra i pittori dell’Ottocento di una ripresa dal vero, che renda i valori cromatici percepiti dall’occhio senza il condizionamento di schemi compositivi preesistenti.
Il monte Sainte-Victoire ricorre nell’ultima produzione di Cézanne come una presenza ossessiva. Nel dipingerlo il pittore si rivela interessato
a) a cogliere le sembianze del paesaggio esclusivamente nella precarietà dell’istante;
b) a riprodurre con precisione i dettagli aneddottici;
c) a fermare sulla tela l’espressione della struttura immutabile della natura, avulsa da ogni
contingenza;
d) a fornire di una identità pienamente riconoscibile ogni elemento della composizione
Con il termine ready-made si definisce
a) un prototipo accuratamente progettato per la produzione in serie;
b) un oggetto comune, scelto e ironicamente elevato a dignità artistica;
c) lo spazio appositamente predisposto per i murales degli anni Trenta;
d) un collage ottenuto con accostamenti arbitrari e casuali, secondo una tipica tecnica dadaista.
Design è il termine con cui si indica
a) la predilezione degli artisti di fine secolo per gli andamenti lineari sinuosi nell’arte e nella
decorazione;
b) la progettazione urbanistica nei paesi di lingua anglosassone;
c) la progettazione di oggetti di uso comune, prodotti industrialmente ma dotati di pregi e
qualità estetici;
d) un disegno inciso su lastra metallica.
Paul Gauguin, grande esponente del postimpressionismo
a) manifesta grande cura nella resa dei dettagli
b) si ispira ai romantici francesi Géricault e Delacroix
c) usa il colore sfumato creando zone cromatiche contrastanti
d) stende il colore con pennellate piatte, creando zone cromatiche contrastanti e prive di profondità
Qual è il principale punto di partenza del movimento cubista ?
a) Cezanne e la solidità costruttiva della forma, ricercata attraverso le sue opere
b) Matisse e il gruppo dei Fauves (alcuni esponenti di questa avanguardia si convertiranno successivamente al cubismo)
c) la singolarità e l‟originalità dell‟arte spagnola (la Spagna è il paese d‟origine di Pablo Picasso, fondatore del cubismo)
d) la prospettiva rinascimentale: un sistema di regole matematiche che consente di raffigurare un oggetto in modo simile a
come appare ai nostri occhi nella visione diretta
33
a)
b)
c)
d)
Il termine “impressionismo” deriva
daimpression, prima fase dei processi che avvengono nella camera oscura
da una definizione di Emile Zola, apparsa su un celebre giornale parigino, legato al modo dell‟arte
dal celebre quadro di Renoir “Impressione. Il levar del sole”
da una definizione del critico d‟arte Louis Leroy che pubblicò, in occasione della prima mostra impressionista, un articolo su “Le Charivari”, celebre giornale satirico
Disciplina: Storia
La fine della prima guerra mondiale sancì l’egemonia mondiale:
a) del Giappone
b) dell’Europa
c) degli Stati Uniti
d) della Russia
Dopo la prima guerra mondiale , Danzica
a) rimase sotto la sovranità tedesca
b) passò alla Polonia
c) fu città libera sotto la protezione della Società delle Nazioni
d) passò sotto l’influenza tedesca
Fiume fu dichiarata città libera in seguita al :
a) trattato di Saint-Germain
b) Patto di Locarno
c) Trattato di Rapallo
d) Patto di Belgrado
Nella Repubblica di Weimar il presidente
a) era una figura rappresentativa
b) aveva poteri ampi e notevoli
c) aveva il potere esecutivo
d) aveva il potere legislativo
laNep
a) consisteva in un ritorno parziale alla proprietà privata e ai metodi dell’economia capitalista
b) vietava ai contadini di vendere quanto producevano
c) proibiva il lavoro salariato nelle piccole imprese private
d) vietava l’impiego di tecnologie occidentali nell’industria sovietica
Adolf Hitler fu nominato cancelliere
a) nel 1929
b) nel 1930
c) nel 1933
d) nel 1934
34
Disciplina: Fisica
1)Due resistenze
ha un valore:
a. Minore di
e
(con
<
) vengono collegate in parallelo. La resistenza equivalente
.
b. Maggiore di
c. Intermedio tra
.
e
.
d. Non si può dire se non si conoscono i valori delle due resistenze.
2)Due condensatori collegati in parallelo hanno:
a. La stessa capacità.
b. La stessa carica.
c. La stessa energia immagazzinata.
d. La stessa tensione ai capi.
3)Come varia il flusso di un campo elettrico uniforme che attraversa una superficie chiusa facendo
ruotare la superficie stessa?
a. Il flusso varia come il coseno dell’angolo compreso tra il vettore campo e la normale alla
superficie.
b. Il flusso non varia perché il campo è uniforme.
c. Il flusso non varia perché l’area della superficie è costante.
d. Il flusso varia come il seno dell’angolo compreso tra il vettore campo e la normale alla superficie.
4)Il potenziale elettrico ad una distanza di 2.00m da una carica positiva puntiforme è di 100V.
Quanto vale il potenziale ad una distanza di 4.00m dalla stessa carica puntiforme?
a. 25.0V.
b. 50.0V.
c. 200V.
d. 400V.
5) Allo scopo di misurare la corrente che attraversa un componente di un circuito, un amperometro
viene:
a. Collegato tra il capo a maggiore tensione del componente e la terra.
b. Collegato in parallelo con il componente.
c. Collegato in serie con il componente.
d. Nessuna delle precedenti risposte è corretta.
6)Quale è la capacità equivalente di tre condensatori uguali di capacità C collegati in serie?
a. 3 C.
b. C.
c. C/3.
d. 3/C
35
III SIMULAZIONE: TIPOLOGIA B due quesiti
Disciplina: Inglese
1)CompareV.Woolf’s view of art and that of O. Wilde
2)Draw a short comparison between “ Nineteen Eighty Four “ and “ Animal Farm”
Disciplina: Scienze
1)Quali sono le principali cause dell' ororgenesi?
2)Enuncia la legge di Newton sulla gravitazione universale.
Disciplina: Arte
1)A quale autore latino dobbiamo la descrizione della fine di Pompei e della morte di un' altro studioso collegato alla eruzione del Vesuvio del 79 d.C.? In quale opera ? Parlane.
2)Chi era Charles-Edouard-Jeanneret, per quanti punti della sua teoria è conosciuto e quali sono
questi punti? Descrivili in breve.
Disciplina: Filosofia
1)Spiega il significato dell'espressione “materialismo storico”
2)In riferimento alla filosofia di Kierkegaard definisci i concetti di angoscia e disperazione
Disciplina: Fisica
1)Esporre i principi che permettono di calcolare il valore della resistenza equivalente di un col legamento di resistori in serie
2)Illustrare come la legge di Ohm permette di esprimere la potenza elettrica in forme diverse
I.S.I.S. DE NICOLA
NAPOLI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL………...
TIPOLOGIA B2 QUESITI
ALUNNO……………………………………………………………….. CLASSE …………LICEO
Punti 0,50
Punti 0,40
Punti 0,30
Punti 0,20
Punti 0,0
Articolata
Completa
Parziale
Confusa
Nulla
Forbito
Appropriato
Approssimato
Improprio
Inadeguato
Approfondito
Corretta
Parziale
Limitata
Nulla
(max 1,5)
Conoscenza e
Correttezza dei Contenuti
Utilizzo del
Linguaggio Specifico
Pertinenza e Completezza dei Contenuti
SCIENZE
STORIA
DELL‟ARTE
INGLESE
FILOSOFIA
FISICA
Quesito n.1
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totalequesito n.1
Quesito n.2
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totale quesito n.2
Quesito n.1
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totalequesito n.1
Quesito n.2
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totale quesito n.2
Quesito n.1
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totalequesito n.1
Quesito n.2
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totale quesito n.2
Quesito n.1
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totalequesito n.1
Quesito n.2
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totale quesito n.2
Quesito n.1
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totalequesito n.1
Quesito n.2
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Pertinenza……...
Totale quesito n.2
TOTALE
TOTALE
I.S.I.S. DE NICOLA
NAPOLI
ANNO SCOLASTICO
37
2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL………...
TIPOLOGIA CQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
ALUNNO……………………………………………………….. CLASSE………………LICEO
RISPOSTA ESATTA Punti 0,50
(max3 punti a materia)
RISPOSTA ERRATA Punti 0,00
O NON DATA
Quesito n.1
Quesito n.2
Quesito n.3
Quesito n.4
Quesito n.5
Quesito n.6
Quesito n.1
Quesito n.2
Quesito n.3
Quesito n.4
Quesito n.5
Quesito n.6
Quesito n.1
Quesito n.2
Quesito n.3
Quesito n.4
Quesito n.5
Quesito n.6
Quesito n.1
Quesito n.2
Quesito n.3
Quesito n.4
Quesito n.5
Quesito n.6
Quesito n.1
Quesito n.2
Quesito n.3
Quesito n.4
Quesito n.5
Quesito n.6
SCIENZE
ARTE
INGLESE
STORIA
FISICA
TOTALE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del……………
TIPOLOGIA B3 QUESITI
38
TOTALE
Punti 0,50
Punti 0,40
Punti 0,30
Punti 0,20
Punti 0,00
Articolata
Completa
Parziale
Confusa
Nulla
Forbito
Appropriato
Approssimato
Improprio
Inadeguato
(max 1,00)
Conoscenza, Correttezza,Pertinenza e Completezza dei
Contenuti
Utilizzo del
Linguaggio Specifico
Quesito n.1
Conoscenza ……
Quesito n.2
Conoscenza ……
Quesito n.3
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Totale…………..
Totale…………..
Totale…………..
Quesito n.1
Conoscenza ……
Quesito n.2
Conoscenza ……
Quesito n.3
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Totale…………..
Totale…………..
Totale…………..
Quesito n.1
Conoscenza ……
Quesito n.2
Conoscenza ……
Quesito n.3
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Totale…………..
Totale…………..
Totale…………..
Quesito n.1
Conoscenza ……
Quesito n.2
Conoscenza ……
Quesito n.3
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Totale…………..
Totale…………..
Totale…………..
Quesito n.1
Conoscenza ……
Quesito n.2
Conoscenza ……
Quesito n.3
Conoscenza ……
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Linguaggio……..
Totale…………..
Totale…………..
Totale…………..
TOTALEMATERIA
SCIENZE
TOTALEMATERIA
FISICA
TOTALEMATERIA
INGLESE
TOTALEMATERIA
FILOSOFIA
TOTALEMATERIA
LATINO
TOTALE
39