I.S.I.S. “E. DE NICOLA” DAD 2013/2014 Classe V ALiceo Coordinatrice Prof.ssa MARIA DOLORES PEDUTO Il Dirigente Scolastico Prof. Stefano Zen ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2) 1 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A LICEO SCIENTIFICOA.S. 2013/2014 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: MATERIE Italiano Latino Inglese Storia e filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell‟arte Educazione fisica Religione DOCENTI Prof.ssa Ada Tavani Prof.ssa Francesca Giordano Prof.ssa Maria Dolores Peduto Prof.ssa Alessandra Bibiano Prof.ssa Francesco Viviani Prof.ssa Immacolata Palomba Prof.ssa Caterina Mundo Prof. Bianca Fasano Prof.ssa Dionea Liguori Prof.ssa Maria Rosaria Puglisi Continuità didattica nel triennio III, IV e V anno V anno IV e V anno IV e V anno IV e V anno V anno III, IV e V anno IV,V anno III, IV e V anno III, IV e V anno INDICE: Presentazione del liceo scientifico ……………………………………………….……….. pag. 3 Scheda informativa della classe ……………………………………………….…….….… pag. 4 Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione ………………..…pag. 4-5 Scheda informativa per la progettazione della terza prova …………………………….….. pag. 6 Scheda informativa relativa alle prove integrate ………………………………………….. pag. 6 Scheda informativa per la valutazione del credito scolastico ……………………………... pag. 8 Allegati: Schede informative analitiche relative alle materie ……………………………………….. pag. 10 Criteri di valutazione delle prove d‟esame ………………………………………………… pag. 27 Simulazioni terza prova ……………………………………………………………………. pag. 30 Il Dirigente Scolastico (Prof. Stefano Zen) Ilcoordinatore (Prof.ssa Maria Dolores Peduto) 2 PRESENTAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO Il Liceo Scientifico dell‟Istituto „De Nicola‟ è nato il primo settembre 2005 per effetto del dimensionamento e dell‟autonomia scolastica previsti dall‟art.21 della Legge 15-03-97 n°59 ( c.d. Legge Bassanini) nei locali del preesistente Istituto Tecnico Commerciale. La scuola, situata nella zona Vomero, ospita una vasta platea scolastica appartenente a diversi quartieri cittadini, nonché ad alcuni paesi che, in realtà, fanno ormai stabilmente parte della città (Marano-MugnanoQuarto-Qualiano-Calvizzano). Sono quartieri periferici della cintura occidentaledella città che presentano i tipici problemi di una periferia urbana ad alta densità abitativa, caratterizzata da una disomogenea estrazione socio-culturale. Il liceo scientifico si propone di realizzare una preparazione che ha come struttura fondante il legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere. Pertanto ha comefinalità generale l'acquisizione di capacità di scelta e di progettualità, che si fondano su un'ampia dimensione formativa assicurata dal contributo delle tre componenti disciplinari: 1) linguistico-letterario-artistica, 2) storico-filosofica, 3) matematico-scientifica. Nel corso tradizionale si ha un'equilibrata distribuzione dell'orario settimanale tra le discipline dell'area umanistica e quelle dell'area scientifica, proponendo una cultura che è sintesi armoniosa di educazione umanistica e scientifica. L'area delle discipline umanistiche è ampia ed articolata ed assicura l'acquisizione di basi e strumenti che consentano di raggiungere una visione complessiva delle espressioni culturali delle società umane nelle varie realtà storiche offrendo una formazione in grado di rendere i giovani consapevoli dei vari aspetti che la scientificità può assumere nei diversi ambiti disciplinari. L’area matematico-scientifica si propone la graduale comprensione dei problemi posti dalle varie discipline e la capacità di leggere la realtà, utilizzando strumenti logici fondamentali, di ragionamento induttivo e deduttivo. PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO DEL LICEO SCIENTIFICO Il diplomato del Liceo Scientifico, nell‟indirizzo tradizionale, deve essere in possesso di una base culturale solida, ampia e diversificata, che gli consenta la proficua frequenza di ogni corso di laurea . Deve pertanto possedere una consistente cultura generale, valida padronanza della lingua italiana nel suo uso formale e nei suoi usi specifici, una adeguata competenza comunicativa in almeno una lingua straniera, una competenza culturale propria del panorama storico-artistico-letterario, nonché solide conoscenze matematico-scientifico, abilità nella formalizzazione dei problemi astratti e conoscenza della realtà attuale nella consapevolezza della imprescindibilità di tali esigenze nel mondo contemporaneo. 3 Scheda informativa della classe PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 25 allievi (16 maschi e 9 femmine), diversi per personalità e livelli di partenza ma comunque aperti al dialogo e alla riflessione e disponibili alle proposte didattiche dei docenti . Purtroppo la maggior parte degli insegnanti ha operato solo nell‟ultimo anno.Inoltre,per ciò che riguarda le materie letterarie , particolari problematiche si sono determinate relativamente allo studio dell‟italiano, in quanto la docente titolare si è assentata per motivi di salute in maniera discontinua e l‟attività didattica ha richiesto l‟avvicendarsi di due docenti supplenti diversi. Nonostante tale situazione, bisogna dire che gli alunni sono sempre stati sollecitati all‟impegno e alla partecipazione e tutti i docenti hanno valorizzato i loro sforzi nei percorsi di recuperodelle singole discipline.Nel complesso appare molto migliorata la metodologia di lavoro, equasi tutti gli allievi hanno mostrato maggiore senso di responsabilità e significativo interesse per la stragrande maggioranza delle discipline. Diversi sono stati gli interventi interdisciplinari. Per esempio per quanto riguarda il viaggio d‟istruzione si è provveduto a rivedere le conoscenze relative all‟arte classica specialmente del V sec. a.C., portando gli opportuni collegamenti con l‟arte neoclassica e la storia del periodo. In inglese si è lavorato in stretto collegamento con l‟Università Americana “John Cabot“con sede a Roma. Grande è stato l‟impegno e l‟entusiasmo raggiunto. Infine quindi , si deve sottolineare che a fronte di un percorso didattico non sempre lineare, la classe ha mantenuto una coesione e motivazione rilevanti , riuscendo a raggiungere una buona preparazione complessiva. . Debiti formativi e loro superamento Quasi tutti gli alunni hanno recuperato le carenze precedenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI Trasversali (competenze e capacità) Obiettivo tutti Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi Partecipare al lavoro organizzativo individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento Saper individuare le relazioni delle strutture e le dinamiche del contesto in cui si opera Effettuare scelte, prendere decisioni, ricercando ed assumendo informazioni Raggiunto da la maggioranza X alcuni X X X X Specifici disciplinari (vedi schede informative analitiche relative alle materie) Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione Metodologie didattiche italia- latino inglese storia filosofia matematica Materie no Lezione X X X X X X frontale Problem X solving 4 fisica scienze X X X X storia educaziodell‟arte ne fisica X X Lavori di gruppo Discussioni Attività di laboratorio X X X X X X X X X X X X X X Misurazione del grado di apprendimento : (fasce di livello e corrispondenza ai voti decimali) Descrizione delle prestazioni / Abilità / Conoscenze Area dei voti Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, manifesta incapacità di servirsi 2-3 delle informazioni fornite nel corso della prova, delle sollecitazioni e degli orientamenti offerti Qualche conoscenza superficiale ed isolata ; incapacità di servirsi delle conoscenze apprese 4 e di riferirle a contesti organici generali propri della disciplina Acquisizione mnemonica dei contenuti della disciplina ; scarsa propensione agli approfon5 dimenti tematici. Linguaggio povero sul piano semantico e prevalentemente paratattico nella costruzione del discorso Conoscenza del primo livello (standard minimo) dei temi ed argomenti studiati. Uso corretto 6 anche se semplicenell‟articolazione del periodo e del linguaggio. Disponibilità agli approfondimenti solo in presenza di adeguati stimoli e dirette sollecitazioni. Conoscenza approfondita e completa; capacità di organizzare il sapere in contesti organici, 7-8 articolati e ben assimilati ; tendenza a scegliere nessi logici tra le argomentazioni affrontate e discusse ; linguaggio fluido e pertinente. Conoscenza completa, coordinata e supportata da documentazione aggiornata e criticamente 9 - 10 valutata. Pensiero divergente autonomo. Abilità cognitive e logico-espressive consolidate ed efficaci. Modalità di verifica italiano latino Inglese storia Materie verifiche orali prove strutturate prove semistrutturate risoluzione di problemi costruzione di modelli lavori di gruppo X X X X X X X filosofia matematica X X X X fisica scienze arte X X X X X X X X X X educazione fisica X X X ATTIVITA’ DIDATTICHE Curriculari Orientamento universitario Spettacoli teatrali in lingua inglese Seminari Nell‟arco del quinto anno gli alunni hanno portato a termine le attività extracurriculari risultanti dalla seguente tabella: 5 Partecipazioni ad attività extracurriculari ALUNNI Amoruso Riccardo Trinity Italy Writes Avolio Cristiano Cante Antonio Cardone Alessandro Cavaliere Federica Italy Reads Del Core Giacomo Trinity Della Volpe Marco Denis Marco Trinity Sulle orme di Euclide Esposito Sergio FamularoMattiantonio Ferrara Ilario Grease Iannone Martina Trinity Corso di giornalismo Parlamento Europeo Leto Christian Sulle orme di Euclide Liguori Nadia L‟eredità di Pericle Morvillo Davide Nasti Serena Paolella Mirko Trinity Grease Pierro Marco L‟eredità di Pericle Pinfildi Laura Italy Reads C MED Romano Federica L‟eredità di Pericle Sarnelli Marcella Somma Gabriele Trematerra Alessandro L‟eredità di Pericle Vastarella Martina Italy Reads Visconti Alessia Italy Reads ECDL ECDL ECDL Attività di recupero Recuperi extracurriculari in: Matematica, Inglese Recuperi curriculari in tutte le discipline Scheda informativa per la progettazione della terza prova Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate: Il consiglio di classe, in ottemperanza con la recente normativa ministeriale, tenuto conto del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha somministrato agli allievi tre prove utilizzando due tipologie di prove scritte (tipologia B e C), tali che fossero rappresentative di tutte le aree disciplinari di appartenenza umanistico - linguistiche e scientifiche. Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica inpreparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso. Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l’anno Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all‟interno della classe tre prove integrate, con le seguenti modalità : Data di svolgimento Tempo assegnato Materie oggetto della 6 Tipologia della prova 12/03/2013 2 ore 26/03/2013 2 ore 07/05/2014 2 ore prova 1. 2. 3. 4. 5. 1. 2. 3. 4. 5. 1. 2. 3. 4. 5. Latino Inglese Filosofia Scienze Fisica Fisica Inglese Storia Scienze Storia dell‟arte Fisica Inglese Filosofia Scienze Storia dell‟arte TipologiaB (3 quesiti per materia) Tipologia C Tipologia B (2 quesiti per materia) Criteri di valutazione (rispetto agli obiettivi) che sono: -conoscenza degli argomenti -comprensione del testo -capacità di sintesi -rielaborazione personale e capacità di collegamento. Per la valutazione è stato assegnato un punteggio massimo di 1 punto per la risposta aperta con 15 quesiti, di 1.5 punti per la risposta aperta con 10 quesiti e di 0.50 ad ogni domanda a risposta multipla. Il consiglio di classe, avendo somministrato tre simulazioni della terza prova, ritiene che la tipologia B a due quesiti abbia dato risultati migliori. 7 Scheda informativa per la valutazione del Credito Scolastico CREDITO SCOLASTICO D. M. n. 42 del 22/05/2007 MEDIA DEI VOTI M=6 6 M 7 7 M 8 8 M 10 I ANNO II ANNO III ANNO 3-4 4-5 5-6 6-8 3-4 4-5 5-6 6-8 4-5 5-6 6-7 7-9 Il Consiglio di classe avendo recepito la delibera del Collegio dei Docenti, ha stabilito di assegnare i punti d‟oscillazione di ogni fascia in base ai seguenti indicatori : - Frequenza (Max 30 assenze) - Impegno, interesse e partecipazione -Partecipazione alle attività di ampliamento dell‟Offerta Formativa - Crediti formativi: certificazioni rilasciate, a seguito di esami, da Enti riconosciuti a livello istituzionale certificate chiaramente in termini di tempi e partecipazioni. In particolare : M=6 punti 4 Con dueindicatori 6 M 7 punti 5 Con due indicatori 7 M 8 punti 6 Con un indicatore Punti 5 Punti 6 Punti 7 8M9 punti 7 Punti 8 9 M 10 punti 8 Punti 9 8 I docenti componenti del Consiglio di classe: Prof. Ada Tavani (sostituita da F. Lemme) ___________________________ Prof. Francesca Giordano ___________________________ Prof. Francesco Viviani___________________________ Prof. Immacolata Palomba ___________________________ Prof. Maria Dolores Peduto ___________________________ Prof. Alessandra Bibiano ___________________________ Prof. Caterina Mundo ___________________________ Prof. Bianca Fasano ___________________________ Prof. Dionea Liguori (sostituita da Di Martino) ___________________________ Prof. Maria Rosaria Puglisi___________________________ 9 Scheda informativa analitica per materia MATERIA: Italiano DOCENTE: Prof. Ada Tavani sostituita da Fabiana Lemme LIBRI DI TESTO ADOTTATI: “La Letteratura” BALDI – GIUSSO – RAZETTI vol. 5 e 6 Edizioni Paravia D. Alighieri “La mente innamorata”, a cura di G. Tornotti Edizioni Bruno Mondadori Macroargomenti o moduli svolti nell'anno Obiettivi didattici disciplinari Il naturalismo francese ed il verismo italiano Giovanni Verga; Il Decadentismo in Italia: Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio. Dal Romanzo verista al romanzo psicologico. Italo Svevo e Luigi Pirandello Sviluppo di abilità linguistiche consapevolezza dei rapporti tra linguaggio verbale e linguaggio non verbale cogliere le interrelazioni tra pensiero e forme linguistiche riconoscere ed utilizzare le diverse strutture linguistiche riconoscere le specificità dl testo letterario riconoscere gli aspetti formali del testo letterario analizzare ed interpretare un testo letterario cogliere il rapporto tra testo letterario e contesto storico-leterario in cui è collocato Situazione di partenza La classe ha mostrato adeguate e normali capacità di apprendimento nonostante evidenti lacune preesistenti non imputabili alla classe stessa. Competenze acquisite La maggior parte degli alunni ha conseguito un sufficiente livello di preparazione e di conoscenza dei contenuti appresi mostrando maggiore volontà e impegno rispetto all'inizio dell'anno scolastico. Strumenti di verifica e valutazione 10 Verifiche scritte sotto forma di quiz a risposta aperta. Colloqui orali verifiche scritte del tipo: Analisi del testo di un testo poetico o in prosa; Saggio breve o Articolo di giornale Scheda informativa analitica per materia MATERIA:Latino DOCENTE:Prof. Francesca Giordano LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Rossi M., “Scientialitterarum”, vol. 3A e 3B. Edizioni Loffredo Macroargomenti o unità di apprendimento svolte nell’anno Obiettivi didattici disciplinari Situazione di partenza Competenze acquisite Strumenti di verifica e valutazione U. di A. 1: età Giulio-Claudia (Fedro, Seneca, Petronio). U. di A. 2: età dei Flavi (Plinio il Vecchio, Marziale). U. di A. 3: età di Traiano e Adriano (Tacito, Giovenale). U. di A. 4: età degli Antonini (Apuleio). U. di A. 5: età Tardo Antica (la diffusione del Cristianesimo, S. Agostino). Conoscenza della civiltà latina e conoscenza degli autori; conoscenza della lingua latina. Saper individuare le strutture morfosintattiche e lessicali; comprendere e tradurre correttamente i testi latini e saperli analizzare e contestualizzare. Operare confronti tra autori e testi; operare analisi e sintesi; formulare giudizi critici motivati e consapevoli ed esprimerli in maniera efficace. La classe ha evidenziato lacune nella conoscenza della morfosintassi latina, per cui il livello di partenza era piuttosto mediocre, ad eccezione di pochi alunni che presentavano competenze traduttive sufficienti. Anche riguardo la letteratura il livello di preparazione era mediocre, solo in alcuni casi sufficiente. Il comportamento è apparso da subito rispettoso delle regole di vita scolastica. Non tutti gli alunni hanno sufficientemente migliorato le competenze traduttive, a causa di un discontinuo impegno nello studio grammaticale. Per quanto riguarda la cultura latina, quasi tutta la classe ha mostrato interesse per le tematiche letterarie affrontate, raggiungendo un livello di profitto sufficiente, con qualche punta di livello buono-ottimo. Solo per un alcuni allievi il profitto è scarso. Nello studio della letteratura, effettuato come percorso diacronico, gli alunni sono stati costantemente sollecitati ad individuare e comprendere i modelli culturali delle varie epoche e i caratteri principali della letteratura, collocando gli autori nel loro contesto storico-letterario. Tutte le fasi del processo di apprendimento sono state monitorate e verificate (attraverso colloqui orali, individuali, interventi spontanei o sollecitati, provesemistrutturate, esercizi di traduzione) per apprezzare il livello di comprensione e il grado di acquisizione degli obiettivi fissati. Le verifiche scritte sono state traduzioni in lingua italiana (contenenti aspettigrammaticali studiati in precedenza). Tali traduzioni sono state valutate in base a: conoscenze linguistiche e morfosin11 tattiche, competenze traduttive in termini di comprensione e interpretazione del testo (chiarezza espositiva, correttezza formale e pertinenza lessicale) e stilistici (originalità espressiva, completezza semantica). Per l‟orale si è tenuto conto di: conoscenza e riutilizzo dei contenuti, analisi testuale, capacità critica, di sintesi, di collegamento, chiarezza e correttezza espositiva. La valutazione, in linea con il POF d‟Istituto, ha tenuto conto anche dei progressi realizzati rispetto a situazioni di partenza e obiettivi di base, dei condizionamenti dovuti a fattori di vario genere, delle attitudini personali e dell‟impegno mostrato rispetto alle capacità individuali. 12 Scheda informativa analitica per materia Materia: Filosofia Docente: Prof. Alessandra Bibiano Libro di testo adottato: Nuovo Protagonisti e Testi della Filosofia vol.3A e 3B – Ed.Paravia Autori: a cura di N. Abbagnano, G. Fornero. Macroargomenti o moduli svolti nell'anno Obiettivi didattici disciplinari Il Romanticismo L‟idealismo: Fichte-Hegel La sinistra hegeliana: Feuerbach - Marx Opposizione all‟idealismo: SchopenhauerKierkegaard Il Positivismo La filosofia tra „800 e„900: Nietzsche-Freud Lo Spirituallismo: Bergson Riorganizzare gli aspetti filosofici acquisitiper costruire visioni d'insieme di un singolo autore o di una corrente. Potenziare lo specifico della disciplina in termini di strutture concettuali e linguaggio filosofico. Sviluppare il dialogo critico attraverso l'analisi testuale, stabilendo con esso un rapporto di tipo interpretativo. Operare interconnessioni tra i diversi piani disciplinari. Capacità di rielaborazione logica e problematica dei contenuti e capacità di formulare giudizi critici. Autonomia nella metodologia di lavoro. Situazione di partenza Capacità Normale capacità di apprendimento e di rielaborazione. Linguaggio non sempre adeguato e corretto. Difficoltà rielaborative Competenze acqui- Quasi tutti gli alunni hanno acquisito discrete competenze sul piano dell‟acquisizione delle conoscenze e sulla loro site applicazione; è aumentata, inoltre, l'autonomia di giudizio. Nel complesso, risulta migliorata, rispetto ai livelli di partenza, la correttezza espositiva o Verifiche orali su parti di programma svolto. Strumenti di valuo Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a tazione controllare la continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.) 13 Materia: Docente: Libro di testo adottato: Autori: Storia Prof. Alessandra Bibiano Leggere la storia vol.3A e 3B – Ed. EINAUDI SCUOLA a cura di M. Manzoni, F. Occhipinti, F. Cereda, R. Innocenti Macroargomenti o moduli svolti nell'anno Obiettivi didattici disciplinari Verso la società di massa. Sviluppo industriale L'età giolittiana e la prima guerra mondiale La crisi dei valori liberali I Totalitarismi La seconda guerra mondiale Il nuovo ordine bipolare La guerra fredda L‟Italia repubblicana Cogliere la complessità dell'evento storico attraverso l'analisi storiografica. Saper condurre un'argomentazione ragionata fra diversi problemi e situazioni del passato e del presente. Potenziare la conoscenza dei termini essenziali della tradizione storico-politica attraverso la lettura di documenti e fonti. Operare connessioni tra i diversi piani disciplinari. Conoscenza della terminologia specifica, dei concetti e delle espressioni Capacità di rielaborazione logica e problematica dei contenuti e capacità di formulare giudizi critici. Autonomia nella metodologia di lavoro. Situazione di partenza Capacità Normale capacità di apprendimento e di rielaborazione. Linguaggio non sempre adeguato e corretto. Metodo di studio poco adeguato. Competenze acqui- Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto un sufficiente livello di preparazione e competenzeNel complesso, risulta migliosite rata, rispetto ai livelli di partenza, la correttezza espositiva e le capacità critiche. o Verifiche orali su parti di programma svolto. Strumenti di valuo Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a tazione controllare la continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.) 14 Materia: Matematica Docente: Prof. Francesco Viviani Libro di testo adottato: Corso base blu di Matematica mod. U+V+W+α1 Autori: a cura di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Macroargomenti o moduli svolti nell'anno • Funzioni goniometriche • • • • Funzioni reali a variabili reali Limiti Studio di funzione Calcolo differenziale • • • • Acquisire i termini del linguaggio matematico Esporre con lessico e simbolismo appropriato quanto appreso Utilizzare risorse multimediali Organizzare la comunicazione: a. b. c. d. Concetto chiave Ambiti di riferimento Applicazioni Conseguenze Obiettivi didattici disciplinari • Applicare correttamente regole apprese nella risoluzione di esercizi e problemi • Produrre dimostrazioni all‟interno dei sistemi assiomatici proposti • Motivare criticamente ogni affermazione sulla base di contenuti adeguati • Comprendere modelli strutturati di spiegazione • Scegliere autonomamente il modello più efficace per la risoluzione di un problema Situazione di partenza Capacità Le capacità di apprendimento e di rielaborazione sono in parte limitate dalle lacune nella preparazione di base, con conseguente limitata autonomia operativa 15 ed espressiva. Il linguaggio specifico non sempre è adeguato e corretto. Competenze acquisite La classe ha progredito nel corso dell‟anno nelle conoscenze e capacità operative, colmando parte delle lacune di partenza. . Strumenti di valutazione • • Verifiche orali su parti di programma svolto. Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a controllare la continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.) • Verifiche scritte e simulazioni di prove di Esami. 16 Scheda informativa analitica per materia Materia: DOCENTE Libro di testo adottato: Editore:Zanichelli Autori: Macroargomenti o moduli svolti nell’anno Lingua e Letteratura Inglese Prof. Maria Dolores Peduto "Only Connect …New Directions , The Nineteenthand Twentieth Century " Marina SpiazziMarina Tavella •Il 19° secolo : L'età Vittoriana nel suo contesto storico , culturale e letterario relativo all'Inghilterra e agli Stati Uniti • La società Vittoriana : lo sviluppo di fattori economici , sociali e culturali . "The Victorian Compromise " • L'età Moderna ( prima parte del 20° secolo ) . Contesto storico, sociale e culturale in Gran Bretagna e Stati Uniti • "L' età dell'ansia ". La scoperta della Psicoanalisi , sua influenza sugli autori dell'epoca • L'età Contemporanea ( seconda parte del 20°secolo ). I cambiamenti sociali e culturali . La nascita del romanzo moderno . La cultura giovanile 17 Obiettivi didattici disciplinari CONOSCENZE : • Conoscere la storia della letteratura inglese attraverso autori inglesi ed americani • Conoscere i contenuti dei testipresi in considerazione. • Conoscere il pensiero i contenuti e lo stile degli autori studiati ABILITA': • Comprensione e corretto uso della lingua , sia nella sua produzione scritta che orale • Analisi , interpretazione e contestualizzazione dei testi letterari e non , con una attenzione particolare al linguaggio specifico • Uso consapevole, negli ambiti sia scritto che orale, dei registri adeguati alla situazione comunicativa • Saper produrre confronti tra le varie letterature ed i vari generi letterari in modo autonomo e personale • Comprendere e paragonare aspetti della civiltà anglosassone e americana con quella italiana COMPETENZE: • Rielaborazione concettuale ed autonoma • Saper prendere parte in modo costruttivo ad una discussione, esprimendo anche interpretazioni personali • Mettere in correlazione tematiche diverse • Acquisizione di modalità espressive efficaci e personali Situazione di parten- Dall‟analisi della situazione di partenza effettuata attraverso un‟ attenta e sistematica osservazione degli allievi durante le attività didattiche e mediante za una valutazione delle loro conoscenze di base sono stati individuati i seguenti livelli di partenza: soddisfacenti le capacità linguistico-espositive e buone le capacità rielaborative. In pochissimi casi più lenti i ritmi di progressione nell‟apprendimento e meno assiduo l‟impegno post-scolastico ma per tutti attiva la partecipazione al dialogo educativo. Competenze acquisi- Quasitutti gli allievi hanno acquisito ottime competenze . Tutti hannomigliorato i livelli di partenza anche per le capacità linguistico-espositive e rielaborate tive. E' aumentata , inoltre per tutti , l'autonomia di giudizio e la correttezza espositiva. In diversi casi si sono raggiunti livelli di eccellenza Strumenti di valuta- VERIFICHE ° Colloqui orali zione ° Compiti scritti ° Domande da posto ° Discussione collettiva ° Attività di gruppo VALUTAZIONE •Partecipazione al dialogo educativo ed impegno profuso •Progressione nell‟apprendimento •Assiduità nella frequenza •Interesse per la materia •Metodo di studio e capacità di recupero 18 Materia: Fisica Docente: Immacolata Palomba Libro di testo adottato: Fisica 3 elettromagnetismo e fisica moderna Autori: a cura di J.Cutnell e K. Johnson Macroargomenti o moduli svolti nell'anno Obiettivi didattici disciplinari Forze Elettriche e campi elettrici Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico Circuiti elettrici e corrente continua Interazioni magnetiche a campi magnetici Acquisire nuovi termini del linguaggio fisico Esporre con lessico e simbolismo appropriati quanto appreso Esprimere il proprio pensiero o intuizione in forma discorsiva e simbolica Produrre una relazione scritta utilizzando simboli, termini e diagrammi appropriati Utilizzare il metodo sperimentale, descrivendo e schematizzando il fenomeno studiato Applicare correttamente definizioni e leggi e situazioni reali Riprodurre il percorso che conduce ad una legge fisica Riconoscere gli ambiti di validità di una legge fisica Individuare analogie e differenze tra leggi fisiche Situazione di par- Capacità tenza Normale capacità di apprendimento e di rielaborazione. Linguaggioadeguato e corretto. Competenze acqui- Quasi tutti gli alunni hanno acquisito sufficienti competenze sul piano delle conoscenze e sulla loro applicazione; è ausite mentata, inoltre, solo per alcuni l'autonomia di giudizio. Nel complesso, risulta migliorata, rispetto ai livelli di partenza, la correttezza espositiva e applicativa. Strumenti di valutazione Verifiche orali sul programma svolto. Aggiornamenti di verifica quotidiana atti a controllare la continuità dell‟impegno scolastico (ripasso collettivo, interventi dal posto, ecc.) Verifiche scritte e simulazioni di prove di Esami. 19 Scheda informativa analitica per materia Materia: Disegno e Storia dell’arte DOCENTE Prof. Bianca Fasano Libro di testo adottato: LATERZA Autori: ARTI NELLA Libro di testo adottato: TRIA DISEGNO (IL). COSTRUZIONI FONDAMENTALI DALLA GEOME- Autori: STORIA - VOL. II B. DAL SEICENTO AD OGGI 2 BERNINI EMMA CAMAPANINI CARLA CASOLI CRISTINA DESCRITTIVA ALLA PROSPETTIVA ELECTA SCUOLA MORASSO EMILIO 20 Macroargomenti svol- DISEGNO: Ripetizione delle tecniche di rappresentazione grafica degli anni precedenti e loro ti nell’anno applicazioni allo studio dell‟arte e dell‟architettura. Applicazione pratica della prospettiva cromatica e lineare. Applicazione pratica della teoria delle ombre. Progettazione. Grafica di interni, scenografie teatrali. Copia di opere d‟arte. STORIA DELL‟ARTE: Movimenti Artistici e Artisti dell‟800 e 900‟ e loro contestualizzazione storica. Seguendo la linea d‟impostazione della disciplina, in relazione al “nuovo Esame di Obiettivi didattici Stato”, secondo cui si definiscono le programmazioni annuali delle singole classi, disciplinari dalle prime alle quinte, con particolare riferimento alla tempistica di programmazione delle classi quarte e quinte, al fine d‟assicurare lo svolgimento del programma di storia dell‟arte del „900, almeno fino agli anni ‟50, al fine di creare adeguati collegamenti disciplinari con le materie umanistiche durante gli esami di Stato. Vista l‟importanza della Storia dell‟Arte in sede di esame, si è dedicato annualmente almeno il 60% del tempo disponibile e delle risorse all‟insegnamento di questa disciplina. Si è aperta la disciplina verso quegli aspetti culturali che riguardano il mondo della comunicazione visiva, della grafica (anche attraverso la pratica della riproduzione grafica di opere d‟arte) e della grafica computerizzata, almeno come riferimento; si sono inseriti approfondimenti che portassero gli allievi a considerare quali primarie le tematiche legate ai beni culturali, del recupero dei monumenti e della loro valorizzazione, delle città d‟arte e particolarmente dei centri storici e del territorio nella loro evoluzione e costruzione storica. Eventuali collegamenti hanno condotto ad osservare il panorama architettonico e artistico della Campania nella sua specificità. Dall‟analisi della situazione di partenza effettuata attraverso una attenta e sistematiSituazione di partenza ca osservazione degli allievi durante le attività didattiche e mediante una valutazione delle loro conoscenze di base sono stati individuati i seguenti livelli di partenza: per lo più mediocri le capacità grafico-espositive e modeste le capacità rielaborative, in alcuni casi lenti i ritmi di progressione nell‟apprendimento e per alcuni incostante l‟impegno post-scolastico e alterna la partecipazione alla lezione Competenze acquisite Quasi tutti gli allievi hanno acquisito delle competenze adeguatealle loro capacità, tutti hanno comunque migliorato i livelli di partenza anche per le capacità linguistico-espositive e rielaborative. Riescono infatti ad esporre alcuni concetti di storia dell‟arte contestualizzandoli storicamente e socialmente ed in qualche caso ad elaborarli sotto forma interdisciplinare o multidisciplinare. Tutti hanno migliorato l‟espressione grafica, anche cromatica; alcuni in modo particolarmente elaborato. Strumenti di valuta- Tavole grafiche sia in ornato che in geometria descrittiva. Verifiche: zione Compiti in classe Verifiche scritte e orali di storia dell‟arte verifiche scritte tramite test validi anche per l‟orale Verifiche alla lavagna. Valutazione: La valutazione ha rappresentato lo strumento attraverso il quale arrivare ad una sintesi tra i due saperi e la relativa valutazione scritto-grafica, per creare un clima sereno nei rapporti tra docenti e studenti, i criteri e gli strumenti di valutazione delle prove scritte, grafiche ed eventualmente orali sono stati comunicati esplicitamente attraverso la programmazione didattica di classe in base al principio della trasparenza. La valutazione del livello di preparazione raggiunto dagli studenti mi21 ra ha accertato: 1. La conoscenza e la comprensione degli argomenti disciplinari. 2. - La conoscenza e la capacità di utilizzare i sistemi di rappresentazione grafica, le convenzioni e glistrumenti del disegno. 3. La capacità di osservazione,analisi e sintesi. 4. La partecipazione consapevole all'attività didattica 5. Il percorso di crescita dello studente. 22 Materia: Scienze DOCENTE Prof. Caterina Mundo Libro di testo adottato: Autori: La Terra nello Spazio e nel Tempo 2aedizione Editore Zanichelli E. Lupia Palmieri M. Parotto Macroargomenti o moduli svolti nell’anno Obiettivi didattici disciplinari La volta celeste Le stelle Il sistema solare La luna Il pianeta terra Materiali della terra solida Elementi di tettonica Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici Storia della Terra: Ere geologiche Conoscere e comprendere le principali leggi che regolano l‟universo Conoscere e comprenderel‟evoluzione di una stella Conoscere le caratteristiche ed i pianeti del sistema solare Conoscere la composizione della terra e la sua struttura interna Classificare le rocce secondo origine e struttura Discutere il ciclo litogenetico Conoscere e correlare i fenomeni sismici e vulcanici comprendendone le cause Conoscere la teoria della deriva dei continenti Conoscere la morfologia dei fondali oceanici Discutere le prove dell‟espansione dei fondali oceanici Correlare la strutture della crosta terrestre con i movimenti delle placche Comprendere le caratteristiche dei moti della terra e discuterne le conseguenze Interpretare il significato delle fasi lunari, dell‟eclissi e delle maree Dall‟analisi della situazione di partenza effettuata attraverso una attenta e sistematica osservazione degli allievi durante le attività didattiche e mediante una valutazione delle loro conoscenze di base sono stati individuati i seguenti livelli Situazione di par- di partenza: per lo più mediocri le capacità linguistico-espositive e modeste le capacità rielaborative, in alcuni casi lenti i ritmi di progressione tenza nell‟apprendimento e per alcuni incostante l‟impegno post-scolastico e alterna la partecipazione alla lezione Quasi tutti gli allievi hanno acquisito delle competenze adeguatealle loro capaCompetenze ac- cità, tutti hanno comunque migliorato i livelli di partenza anche per le capacità linguistico-espositive e rielaborative. Riescono infatti ad individuare e a risolquisite vere situazioni problematiche anche se in alcuni casi vanno opportunamente guidati VERIFICHE Test Verifiche formative (prove strutturate e semistrutturate: test vero/falso,a risposta multipla,a completamento a risposta aperta con griglie di valutazione oggettiva) Strumenti di valu- Colloqui periodici brevi o lunghi 23 tazione Verifiche sommative VALUTAZIONE Partecipazione al dialogo educativo ed impegno profuso Progressione nell‟apprendimento Assiduità nella frequenza Interesse per la materia Metodo di studio e capacità di recupero 24 Scheda informativa analitica per materia Materia: Religione Cattolica DOCENTE Prof. Maria Rosaria Puglisi Libro di testo adottato: Tutti i colori della vita edizione Blu – Ed. SEI Autori: a cura di L. Solinas Macroargomenti o moduli svolti nell'anno Obiettivi didattici disciplinari Il lavoro e la società civile; Il mondo dei valori e la società civile; La violenza e la cultura della pace; L‟uomo contemporaneo tra avere ed essere, tra la “libertà da” e “libertà per”; Etica e mondo giovanile Il principio di coscienza e norme Il principio di responsabilità Etica sociale Etica familiare far comprendere le principali questioni sul rapporto Chiesa-società far riflettere sul ruolo della Chiesa nella storia del Novecento far comprendere l‟importanza del dialogo interreligioso individuare le relazioni fra Chiesa e Sinagoga riflettere sulla tragedia della Shoah conoscere i documenti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa individuare i principi ispiratori della dottrinasociale riconoscere nei vari documenti i diritti fondamentali dell‟uomo divenire consapevoli della necessità della formazione della coscienza saper presentare le posizioni della Chiesa in materia di bioetica saper organizzare un proprio progetto di vita Situazione di partenza Capacità Conoscenza dei contenuti sufficiente ma scarsa attitudine alla problematizzazione e alla trattazione sistematica del tema. Buona propensione alla relazione e al confronto, pur in presenza di dinamiche conflittuali Competenze acquisite Tutti sono in grado di riconoscere i principi fondamentali del Cristianesimo ed applicarli alle tematiche di bioetica e di etica sociale affrontate. Diversi alunni sono in grado di liberarsi dai propri pregiudizi per aprirsi al confronto di idee diverse dalle proprie; altri hanno acquisito discrete capacità di assimilazione. Verifiche orali su parti di programma svolto. La verifica è stata effettuata in maniera costante, con un esame attento e continuo degli interventi degli studenti nel dialogo. Strumenti di valutazione 25 Scheda informativa analitica per materia Disciplina:Educazione fisica Docente:Dionea Liguori ( sostituita da Di Martino ) Sussidi didattici: palestre, attrezzi codificati e non, tennis tavolo, schede didattiche per teoria Macroargomenti o moduli svolti nell‟anno Capacità conoscenze competenze Potenziamento fisiologico e rielaborazione schemi motori di base Sport di squadra: pallavolo, basket, calcetto. Tennis tavolo Sviluppo capacità coordinative e condizionali Presa di coscienza della corporeità Diversificate ma più che sufficienti e in alcuni casi ottimali Conseguimento di capacità sociali e di rispetto per gli altri e per l‟ambiente Apprendimento tecnico delle attività praticate nel loro arbitraggio Capacità di discriminazione percettiva e motoria Igiene e Pron- Cenni delle to soccorso norme generali di igiene e pronto soccorso Approfondimenti sui danni del fumo, delle droghe, dell‟alcool Rispetto del proprio corpo 26 Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Attività di Test degruppo spor- strutturativo extracur- tidi valuricolari tazioni periodica Numero delle prove svolte sull‟argome nto Campionati studenteschi, tornei scolastici interclasse, COTIEF, tornei circoscrizionali Continue più n. due test strutturati Test matches e test strutturati a risposte multiple continue Test strut- Continue più turati a n. due test risposta strutturati multipla CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE 1a prova scritta (tip. A/D) INDICATORI ADEGUATEZZA CARATTERISTICHE CONTENUTO DESCRITTORI PUNTEGGI Aderenza all‟enunciato 1 Pertinenza all‟argomento Efficacia complessiva del testo (per la tip. B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (destinazione, scopo, registro, etc) Correttezza ortografica 1 Correttezza morfosintattica Punteggiatura Coesione (uso corretto deiconnettivi) DEL Capacità di ri-uso delle cono- 1 scenze e di ampliamento, padronanza argomento, capacità di rielaborazione critica e personale dei contenuti 2 3 2 3 2 3 Originalità e significatività delle idee (anche in funzione delle tipologie e dei materiali forniti) Tip. A comprensione e analisi/interpretazione del testo proposto, contestualizzazione Tip. B comprensione dei materiali e loro utilizzo efficace, capacità di argomentazione ORGANIZZAZIONE TESTO LESSICO E STILE Tip. C/D coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità di contestualizzazione e argomentazione DEL Articolazione chiara e ordinata 1 2 ed equilibrio tra le parti Coerenza testuale Rigore logico e consequenziale Appropriatezza del lessico 1 2 Ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia TOT. 27 3 3 Legenda: 1= Non adeguato, parziale 2= Sufficientemente adeguato alla richiesta 3= Buono, ottimo 2a prova scritta INDICATORI Conoscenze frammentarie e lacunose Rispondenza della traccia e conoscenza dei contenuti Applicazione delle conoscenze e procedimento scientifico Capacità di elaborazione/esposizione Padronanza del linguaggio tecnico specifico e precisione dei risultati PUNTI 0-2 Conoscenze superficiali ed elementari 3 Conoscenze complete ma non approfondite 4 Conoscenze con qualche approfondimento 5 Conoscenze complete,approfondite ed ampliate 6 Applica con difficoltà 1 Applica con sufficiente organicità 2 Applica con padronanza 3 Relaziona i dati in modo non appropriato 1 Relaziona i dati con difficoltà 2 Relaziona appropriatamente i dati 3 Utilizza il lessico tecnico con difficoltà Utilizza in modo appropriato il lessico e le unità di misura Utilizza in modo appropriato sia il lessici che le unità di misura, applica la teoria a situazioni reali 1 2 28 3 Criteri di valutazione del colloquio e della discussione delle prove scritte INDICATORI CONOSCENZE CAPACITA‟ LINGUISTICO ESPRESSIVE ABILITA‟ E COMPETENZE Acquisizione di concetti, nozioni, dati, teorie e pratiche culturali inerenti le discipline Saper - utilizzare il lessico - esporre fatti concetti situazioni - utilizzare la terminologia e la simbologia corretta Saper - individuare concetti chiari - collegare contenuti disciplinari - collegare i contenuti tradiscipline diverse - argomentare le affermazioni - esprimere valutazioni complessive a 1 prova scritta 2a prova scritta 3a prova scritta 29 DESCRIZIONE Lacunosa Parziale Quasi sempre completa Completa Approfondita Punteggio 4 6 7 8 9 In maniera inadeguata Non sempre corretta Semplice ma corretta Adeguata e coerente Organica e disinvolta 4 6 7 8 9 Carenti Parziali Adeguate Consistenti Elevate 4 6 7 8 9 Ha portato elementi nuovi Ha portato elementi nuovi Ha portato elementi nuovi 1 1 1 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA I SIMULAZIONE: TIPOLOGIA B(MAX 5 RIGHE) Disciplina: Fisica 1)Dopo aver definito la differenza di potenziale(tensione) V tra due punti e l'intensità di corrente I in un conduttore metallico, scrivi le leggi di Ohm descrivendone il significato 2)Scrivi la legge di Coulomb di interazione tra due cariche elettriche puntiformi. Descrivi le grandezze che vi compaiono (F= forza, q1,q2=...................,.............). Calcola l'intensità della forza di interazione quando le due cariche valgono q1=q2=10-5C e sono posti nel vuoto alla distanza r= 1 m. 3)Spiega perché le superfici equipotenziali sono sempre normali rispetto al campo elettrico. Disciplina: Filosofia 1)La teoria dello Stato nella filosofia di Hegel. 2)Perchè secondo Feuerbach l'ateismo è un atto di onestà filosofica ed un dovere morale? 3)Come definisce Feuerbach l'essenza dell'uomo? Perchè? Disciplina: Inglese 1)The year 1936 was a difficult moment in Britain. Explain 2)Point out how the turn of the century changed the British society 3)How did Yeats describe the evolution of the man’s mind ? Disciplina: Latino 1)Quale era il ruolo di Seneca presso Nerone. 2)Quale è la posizione senachiana nei confronti degli schiavi? 3)Il Satyricon di Petronio ha struttura menippea, che cosa significa? Disciplina: Scienze 1)Definizione di latitudine e longitudine 2)Cosa si intende per afelio ed a quale periodo dell'anno corrisponde 3)Enuncia e spiega la legge di Hubble 30 II SIMULAZIONE: TIPOLOGIA C Disciplina: Scienze La misura dell'arco di meridiano effettuato da Eratostene si basava sul rilevamento, nello stesso istante, dell'angolo che i raggi solari formavano con la verticale in due punti diversi sulla superficie terrestre. Nella città di Siene il 21 giugno alle ore 12i corpi non producevano ombre. A quale latitudine si trova quest'antica città? 1. alla latitudine del tropico del Cancro. 2. all'equatore. 3. 23° 27' S. 4. nella fascia tropicale. L'eclissi di Luna avviene quando la Luna è: 1. posta a 90° rispetto l'asse Terra-Sole 2. in opposizione ed in uno dei due nodi 3. in posizione casuale sulla sua orbita 4. in congiunzione Le macchie solari che compaiono sulla fotosfera del Sole risultano: 1. costanti nel tempo 2. con periodicità del ciclo di circa 120 anni 3. con periodicità del ciclo di circa 11 anni 4. incostanti e casuali Le nane bianche sono stelle che si collocano in basso a destra del diagramma H-R. Sono stelle: 1. in via di formazione 2. nella fase di equilibrio 3. nella fase finale 4. che stanno trasformando elio in carbonio La velocità delle onde sismiche dipende dalle proprietà dei materiale attraversato. In particolare: 1. varia al variare della densità dei materiali attraversati. 2. varia al variare della temperatura dei materiale attraversato. 3. diminuisce nei materiali rigidi e compatti. 4. aumenta nei materiali incoerenti. L’attività vulcanica di tipo effusivo è associata a: 1. margini divergenti. 2. margini conservativi. 3. margini convergenti. 4. zone di subduzione. 31 Disciplina : Inglese 1) The reign of Eduard VII was a) gloomy b) prosperous and stable for everybody c) characterized by a gap between the rich and the poor d) marked by Victorian assumptions and conventions 2) Which of the following statements is NOT true of the Symbolist style ? a) it made use of free verse, indirect statements and allusive language b) it used quotations from other nation's literature c) it was characterizes by conventional diction, metrical regularity and direct statements d) it made use of the sound of words and the music of poetry 3) T.S. Eliot studied at Harvard but his cultural background was a) at first English and then European b)linked to the world of Irish mythology and traditions c) exclusively English d) linked to the American Renaissance 4) In 1927 T.S.Eliot obtained British citizenship and a) moved to Devonshire b) joined the Church of England c) married a British ballet dancer d) suffered from a nervous breakdown 5) The Waste Land a) describes the horror of modern alienated society b) gives an image of man's secret life c) describes a world where all the people share what they posses d) provides a record of England's transformation into a new country 6) The unity of the long poem " The Waste Land" is reached by the use of a) the same speaking voice b) a fragmentary style c) the mythical method d) a cluster of images belonging to the past Disciplina: Arte Il termine en plein air si riferisce a) all’abitudine dei pittori realisti francesi di esporre le loro opere all’aperto per far interagire i colori del quadro con le tonalità dell’atmosfera circostante; 32 b) alla consuetudine della pittura ottocentesca di porre le figure dei dipinti sullo sfondo di paesaggi agresti; c) alla tendenza dei pittori impressionisti a rappresentare la vita moderna colta nelle vie delle grandi città; d) all’abitudine che si diffonde tra i pittori dell’Ottocento di una ripresa dal vero, che renda i valori cromatici percepiti dall’occhio senza il condizionamento di schemi compositivi preesistenti. Il monte Sainte-Victoire ricorre nell’ultima produzione di Cézanne come una presenza ossessiva. Nel dipingerlo il pittore si rivela interessato a) a cogliere le sembianze del paesaggio esclusivamente nella precarietà dell’istante; b) a riprodurre con precisione i dettagli aneddottici; c) a fermare sulla tela l’espressione della struttura immutabile della natura, avulsa da ogni contingenza; d) a fornire di una identità pienamente riconoscibile ogni elemento della composizione Con il termine ready-made si definisce a) un prototipo accuratamente progettato per la produzione in serie; b) un oggetto comune, scelto e ironicamente elevato a dignità artistica; c) lo spazio appositamente predisposto per i murales degli anni Trenta; d) un collage ottenuto con accostamenti arbitrari e casuali, secondo una tipica tecnica dadaista. Design è il termine con cui si indica a) la predilezione degli artisti di fine secolo per gli andamenti lineari sinuosi nell’arte e nella decorazione; b) la progettazione urbanistica nei paesi di lingua anglosassone; c) la progettazione di oggetti di uso comune, prodotti industrialmente ma dotati di pregi e qualità estetici; d) un disegno inciso su lastra metallica. Paul Gauguin, grande esponente del postimpressionismo a) manifesta grande cura nella resa dei dettagli b) si ispira ai romantici francesi Géricault e Delacroix c) usa il colore sfumato creando zone cromatiche contrastanti d) stende il colore con pennellate piatte, creando zone cromatiche contrastanti e prive di profondità Qual è il principale punto di partenza del movimento cubista ? a) Cezanne e la solidità costruttiva della forma, ricercata attraverso le sue opere b) Matisse e il gruppo dei Fauves (alcuni esponenti di questa avanguardia si convertiranno successivamente al cubismo) c) la singolarità e l‟originalità dell‟arte spagnola (la Spagna è il paese d‟origine di Pablo Picasso, fondatore del cubismo) d) la prospettiva rinascimentale: un sistema di regole matematiche che consente di raffigurare un oggetto in modo simile a come appare ai nostri occhi nella visione diretta 33 a) b) c) d) Il termine “impressionismo” deriva daimpression, prima fase dei processi che avvengono nella camera oscura da una definizione di Emile Zola, apparsa su un celebre giornale parigino, legato al modo dell‟arte dal celebre quadro di Renoir “Impressione. Il levar del sole” da una definizione del critico d‟arte Louis Leroy che pubblicò, in occasione della prima mostra impressionista, un articolo su “Le Charivari”, celebre giornale satirico Disciplina: Storia La fine della prima guerra mondiale sancì l’egemonia mondiale: a) del Giappone b) dell’Europa c) degli Stati Uniti d) della Russia Dopo la prima guerra mondiale , Danzica a) rimase sotto la sovranità tedesca b) passò alla Polonia c) fu città libera sotto la protezione della Società delle Nazioni d) passò sotto l’influenza tedesca Fiume fu dichiarata città libera in seguita al : a) trattato di Saint-Germain b) Patto di Locarno c) Trattato di Rapallo d) Patto di Belgrado Nella Repubblica di Weimar il presidente a) era una figura rappresentativa b) aveva poteri ampi e notevoli c) aveva il potere esecutivo d) aveva il potere legislativo laNep a) consisteva in un ritorno parziale alla proprietà privata e ai metodi dell’economia capitalista b) vietava ai contadini di vendere quanto producevano c) proibiva il lavoro salariato nelle piccole imprese private d) vietava l’impiego di tecnologie occidentali nell’industria sovietica Adolf Hitler fu nominato cancelliere a) nel 1929 b) nel 1930 c) nel 1933 d) nel 1934 34 Disciplina: Fisica 1)Due resistenze ha un valore: a. Minore di e (con < ) vengono collegate in parallelo. La resistenza equivalente . b. Maggiore di c. Intermedio tra . e . d. Non si può dire se non si conoscono i valori delle due resistenze. 2)Due condensatori collegati in parallelo hanno: a. La stessa capacità. b. La stessa carica. c. La stessa energia immagazzinata. d. La stessa tensione ai capi. 3)Come varia il flusso di un campo elettrico uniforme che attraversa una superficie chiusa facendo ruotare la superficie stessa? a. Il flusso varia come il coseno dell’angolo compreso tra il vettore campo e la normale alla superficie. b. Il flusso non varia perché il campo è uniforme. c. Il flusso non varia perché l’area della superficie è costante. d. Il flusso varia come il seno dell’angolo compreso tra il vettore campo e la normale alla superficie. 4)Il potenziale elettrico ad una distanza di 2.00m da una carica positiva puntiforme è di 100V. Quanto vale il potenziale ad una distanza di 4.00m dalla stessa carica puntiforme? a. 25.0V. b. 50.0V. c. 200V. d. 400V. 5) Allo scopo di misurare la corrente che attraversa un componente di un circuito, un amperometro viene: a. Collegato tra il capo a maggiore tensione del componente e la terra. b. Collegato in parallelo con il componente. c. Collegato in serie con il componente. d. Nessuna delle precedenti risposte è corretta. 6)Quale è la capacità equivalente di tre condensatori uguali di capacità C collegati in serie? a. 3 C. b. C. c. C/3. d. 3/C 35 III SIMULAZIONE: TIPOLOGIA B due quesiti Disciplina: Inglese 1)CompareV.Woolf’s view of art and that of O. Wilde 2)Draw a short comparison between “ Nineteen Eighty Four “ and “ Animal Farm” Disciplina: Scienze 1)Quali sono le principali cause dell' ororgenesi? 2)Enuncia la legge di Newton sulla gravitazione universale. Disciplina: Arte 1)A quale autore latino dobbiamo la descrizione della fine di Pompei e della morte di un' altro studioso collegato alla eruzione del Vesuvio del 79 d.C.? In quale opera ? Parlane. 2)Chi era Charles-Edouard-Jeanneret, per quanti punti della sua teoria è conosciuto e quali sono questi punti? Descrivili in breve. Disciplina: Filosofia 1)Spiega il significato dell'espressione “materialismo storico” 2)In riferimento alla filosofia di Kierkegaard definisci i concetti di angoscia e disperazione Disciplina: Fisica 1)Esporre i principi che permettono di calcolare il valore della resistenza equivalente di un col legamento di resistori in serie 2)Illustrare come la legge di Ohm permette di esprimere la potenza elettrica in forme diverse I.S.I.S. DE NICOLA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL………... TIPOLOGIA B2 QUESITI ALUNNO……………………………………………………………….. CLASSE …………LICEO Punti 0,50 Punti 0,40 Punti 0,30 Punti 0,20 Punti 0,0 Articolata Completa Parziale Confusa Nulla Forbito Appropriato Approssimato Improprio Inadeguato Approfondito Corretta Parziale Limitata Nulla (max 1,5) Conoscenza e Correttezza dei Contenuti Utilizzo del Linguaggio Specifico Pertinenza e Completezza dei Contenuti SCIENZE STORIA DELL‟ARTE INGLESE FILOSOFIA FISICA Quesito n.1 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totalequesito n.1 Quesito n.2 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totale quesito n.2 Quesito n.1 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totalequesito n.1 Quesito n.2 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totale quesito n.2 Quesito n.1 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totalequesito n.1 Quesito n.2 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totale quesito n.2 Quesito n.1 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totalequesito n.1 Quesito n.2 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totale quesito n.2 Quesito n.1 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totalequesito n.1 Quesito n.2 Conoscenza …… Linguaggio…….. Pertinenza……... Totale quesito n.2 TOTALE TOTALE I.S.I.S. DE NICOLA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 37 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL………... TIPOLOGIA CQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ALUNNO……………………………………………………….. CLASSE………………LICEO RISPOSTA ESATTA Punti 0,50 (max3 punti a materia) RISPOSTA ERRATA Punti 0,00 O NON DATA Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3 Quesito n.4 Quesito n.5 Quesito n.6 Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3 Quesito n.4 Quesito n.5 Quesito n.6 Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3 Quesito n.4 Quesito n.5 Quesito n.6 Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3 Quesito n.4 Quesito n.5 Quesito n.6 Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3 Quesito n.4 Quesito n.5 Quesito n.6 SCIENZE ARTE INGLESE STORIA FISICA TOTALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA del…………… TIPOLOGIA B3 QUESITI 38 TOTALE Punti 0,50 Punti 0,40 Punti 0,30 Punti 0,20 Punti 0,00 Articolata Completa Parziale Confusa Nulla Forbito Appropriato Approssimato Improprio Inadeguato (max 1,00) Conoscenza, Correttezza,Pertinenza e Completezza dei Contenuti Utilizzo del Linguaggio Specifico Quesito n.1 Conoscenza …… Quesito n.2 Conoscenza …… Quesito n.3 Conoscenza …… Linguaggio…….. Linguaggio…….. Linguaggio…….. Totale………….. Totale………….. Totale………….. Quesito n.1 Conoscenza …… Quesito n.2 Conoscenza …… Quesito n.3 Conoscenza …… Linguaggio…….. Linguaggio…….. Linguaggio…….. Totale………….. Totale………….. Totale………….. Quesito n.1 Conoscenza …… Quesito n.2 Conoscenza …… Quesito n.3 Conoscenza …… Linguaggio…….. Linguaggio…….. Linguaggio…….. Totale………….. Totale………….. Totale………….. Quesito n.1 Conoscenza …… Quesito n.2 Conoscenza …… Quesito n.3 Conoscenza …… Linguaggio…….. Linguaggio…….. Linguaggio…….. Totale………….. Totale………….. Totale………….. Quesito n.1 Conoscenza …… Quesito n.2 Conoscenza …… Quesito n.3 Conoscenza …… Linguaggio…….. Linguaggio…….. Linguaggio…….. Totale………….. Totale………….. Totale………….. TOTALEMATERIA SCIENZE TOTALEMATERIA FISICA TOTALEMATERIA INGLESE TOTALEMATERIA FILOSOFIA TOTALEMATERIA LATINO TOTALE 39
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