Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del Territorio Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Domanda di accesso a documenti ufficiali inviata dal Sig. Polli D. per conto dell’Associazione OKKIO il 26 agosto 2013 sulla base della Legge sull’informazione e sulla trasparenza della Stato del 25 marzo 2011 (LIT). Risposta negativa della Sezione per la protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo del 16.9.2013, secondo cui il contenuto della domanda non rappresenta un documento ufficiale ai sensi della LIT, ma un’elaborazione specialistica di dati tecnici che va spiegata nel dettaglio e contestualizzata. Domanda di mediazione inoltrata dal richiedente il 20 settembre 2013. Accordo preso nell’ambito dell’incontro del 8 novembre 2013 presso la Commissione di mediazione indipendente di cui agli art. 17 e segg. LIT che recita: “… l’autorità responsabile è disposta a consegnare e spiegare alla richiedente il calcolo dei dati delle emissioni che vengono impiegate nelle medie giornaliere, mensili e annuali, comprensivi dei dati cosidetti flaggati o corrotti (che non vengono considerati nelle pubblicazioni perché in parte non corretti), riferiti all’anno 2013 …” “ … l’autorità responsabile è disposta a fornire questa prestazione con partecipazione ai costi da parte della richiedente …” Sezione protezione aria, acqua e suolo - SPAAS Scopel S., Andretta M., Moser M., Politta M. Bellinzona, 25.9.2014 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del Territorio 1. Indice 1. CONSIDERAZIONI GENERALI 2 2. CONTROLLO DI QUALITÀ IN OASI 5 3. ANALISI DEGLI STATI NEL 2013 6 4. ANALISI DATI 2013 COMPRESI I “NON RAPPRESENTATIVI” 7 5. DATI “CORROTTI” NEL 2013 10 6. CONFRONTO EMISSIONI DELL’ICTR CON IL SETTORE INDUSTRIALE 11 7. ALLEGATO1 13 8. ALLEGATO1I 17 I Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali 1. Considerazioni generali Per motivi di correttezza e completezza delle informazioni chiediamo di non pubblicare estratti parziali di questo rapporto. Quale introduzione generale citiamo qui di seguito quanto già indicato nella risposta del Consiglio di Stato all’interrogazione no 155.12 del 22 agosto 2012 relativa ai dati di emissione dell’inceneritore di Giubiasco [1]. “Prima di entrare nel merito delle tematiche sollevate, riteniamo utile una breve introduzione riguardo al monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera dell’ICTR (Impianto cantonale di termovalorizzazione dei rifiuti) di Giubiasco, che peraltro è parte integrante del programma di monitoraggio approvato dal Cantone, ripreso nell’avviso cantonale come condizione vincolante al rilascio della licenza edilizia da parte del Comune di Giubiasco e confermato dal Gruppo di Accompagnamento che comprende i rappresentanti dei Comuni limitrofi. Occorre rilevare innanzitutto che, in base all’articolo 13 (Controlli e misurazioni delle emissioni), cpv 1 OIAt (Ordinanza federale contro l’Inquinamento Atmosferico), l’autorità sorveglia che le limitazioni delle emissioni siano rispettate. Procede essa stessa a controlli e misurazioni delle emissioni o li fa eseguire. Nel caso specifico all’UACER (Ufficio aria, clima e energie rinnovabili) della Sezione protezione aria, acqua e suolo (SPAAS) è stata attribuita la competenza di sorveglianza e controllo delle emissioni dalle 2 linee dell’ICTR. Nell’ambito del rilascio della licenza edilizia, in base all’articolo 13 (Controlli e misurazioni delle emissioni), cpv 4 OIAt, che stabilisce che per gli impianti dai quali possono uscire emissioni considerevoli, l’autorità ordina la misurazione e la registrazione continue delle emissioni o di un altro parametro d’esercizio che permetta il controllo delle emissioni, il Cantone ha posto la condizione che l’ACR (Azienda cantonale rifiuti) monitorasse in continuo le emissioni in atmosfera derivanti da ognuna delle due linee di termovalorizzazione dei rifiuti. Pertanto i dati sono valutati secondo l’articolo 15 (Valutazione delle emissioni), cpv 4 OIAt che stabilisce: In caso di misurazione continua delle emissioni, i valori limite sono considerati rispettati, se nell’arco dell’anno civile: a. nessun valore medio giornaliero supera il valore limite d’emissione; b. il 97 per cento di tutti i valori medi orari non è superiore a 1,2 volte il valore limite e c. nessun valore medio orario è superiore al doppio del valore limite. I tre criteri di valutazione hanno diversa valenza. Il valore indicatore del corretto funzionamento dell’impianto è il valore medio giornaliero delle emissioni, che deve rispettare i valori limiti fissati dall’Ordinanza federale (lett. a) e, nel caso specifico dell’ICTR, i limiti posti in sede di licenza edilizia. Si tratta in effetti del valore di riferimento per le valutazioni degli effetti sull’ambiente e sulla salute, in quanto rappresenta il carico medio che espulso dai camini, si diluisce nell’atmosfera. Diversa l’interpretazione per il criterio definito con la lett. b. Esso considera ogni singolo valore orario rilevato durante un intero anno (nel caso dell’ICTR per ogni sostanza sono più di 8000 valori rilevati corrispondenti a più di 8000 ore di esercizio), e indipendentemente dai giorni almeno il 97% dei valori orari delle emissioni deve essere inferiore a 1,2 volte dei valori limite. Questo criterio, dato che la media giornaliera potrebbe smussare eventuali picchi orari, serve a garantire che gli andamenti orari siano comunque stabilmente e sull’arco di un anno al di sotto 2 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali di una certa soglia e che il numero dei picchi sia limitato. Quindi non solo le medie giornaliere devono rispettare dei limiti ma pure almeno il 97% delle medie orarie. Ma neppure il singolo valore orario, cioè i picchi (che possono essere al massimo il 3%, come detto sopra e prescritto dalla lett. b), sono esenti da limiti. Infatti il criterio di cui alla lett. c stabilisce che il singolo valore orario delle emissioni non può superare il doppio dei valori limite. Queste valutazioni devono essere eseguite per ogni singola sostanza rilevata in continuo. A questo proposito ci preme evidenziare che il sistema predisposto da ACR va oltre a quanto richiesto dall’Allegato 2, cifra 716 (Sorveglianza) OIAt per gli impianti d’incenerimento di rifiuti urbani, secondo il quale si devono continuamente misurare e registrare: a. la temperatura dei gas di scarico sia nella zona di consunzione sia nel camino; b. il tenore di ossigeno nei gas di scarico all’uscita della zona di consunzione; c. il tenore di monossido di carbonio nei gas di scarico. Infatti il monitoraggio eseguito attualmente, oltre ai parametri sopra elencati, prevede il rilevamento in continuo nelle 2 linee ICTR dei seguenti parametri: • parametri fisici: portata, depressione nel camino; • parametri di riferimento: umidità; • inquinanti: Ossidi di zolfo (SOX), Ossidi di azoto (NOX), Sostanze organiche gassose (COV), polvere, acido cloridrico (HCl), Ammoniaca (NH3). Per la valutazione delle medie giornaliere dei valori rilevati (valori medi giornalieri) di queste sostanze, fanno stato i limiti di emissione fissati nella suddetta licenza edilizia, che sono per la maggior parte degli inquinanti più restrittivi rispetto a quelli stabiliti dall’OIAt. Nella tabella seguente sono elencate le soglie degli inquinanti monitorati in continuo presso l’ICTR. Al lato pratico, la gestione dei dati risultanti dal monitoraggio delle emissioni dell’ICTR, dal rilevamento alla memorizzazione in banca dati, dalla validazione degli stessi alla loro messa a disposizione agli addetti ai lavori, ma pure alla popolazione tramite internet, è affidata al sistema informativo OASI (Osservatorio ambientale della Svizzera italiana). Data l’unicità del sistema per rapporto a quanto viene proposto dagli altri ICTR in Svizzera, riteniamo utile descriverlo in dettaglio. 3 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Inquinante Valore limite OIAt Valore limite LE Polvere 10 mg/m3 2 mg/m3 Ossidi di zolfo (SOX), indicati come anidride solforosa (SO2) 50 mg/m3 10 mg/m3 Ossidi di azoto (NOX), monossido (NO) e diossido di azoto (NO2), indicati come diossido di azoto 80 mg/m3, se flusso di massa pari o superiore a 2.5 kg/h 30 mg/m3 Composti gassosi inorganici del cloro (Cl), indicati come acido cloridrico (HCl) 20 mg/m3 2 mg/m3 Ammoniaca (NH3) e suoi composti, indicati come ammoniaca (NH3) 5 mg/m3 5 mg/m3 Sostanze organiche gassose (COV), indicate come carbonio totale 20 mg/m3 4 mg/m3 Monossido di carbonio (CO) 50 mg/m3 50 mg/m3 L’ICTR di Giubiasco è equipaggiato con una stazione di misura delle emissioni, che in continuo registra le concentrazioni dei 7 inquinanti sopraindicati e ne rileva il valore medio per ogni ora, separatamente per le due linee. Quotidianamente tutti i valori orari sono trasmessi in maniera automatica alla SPAAS e inseriti nella banca dati dell’OASI. Ciò significa che ogni ora sono memorizzati 14 valori (336 valori al giorno per le due linee) e all’anno, calcolando un totale di più di 8000 ore di esercizio dell’impianto, arriviamo a ca. 115'000 valori (…). I valori non sono mai modificati né tantomeno possono essere cancellati. Ad ogni valore è automaticamente attribuito uno status (o un “flag” da qui il termine “flaggatura”) che indica il loro grado di validità e dunque di rappresentatività. Al momento dell’inserimento, se non vi sono dati palesemente irrealistici o informazioni provenienti direttamente dalle stazioni di misura che indicano problemi di misura, è assegnato di norma uno status di dato valido: il valore può essere considerato e utilizzato. Sono allora automaticamente calcolate le medie giornaliere ed annuali, sulla base dei valori orari con status positivo. Da segnalare che le raccomandazioni di misura e valutazione in questo ambito, elaborate dall’UFAM (Ufficio federale dell’ambiente), prescrivono che una media giornaliera è da ritenersi valida solo se composta da almeno l’80% di medie orarie rappresentative (19 su 24) cioè con status di dato valido. I tecnici dell’ACR hanno il compito specifico di validare tutti i dati e, se del caso di adeguare il loro status, in gergo, “flaggatura”. I criteri di questa procedura sono stati elaborati dalla SPAAS in modo obiettivo e tengono conto, di quanto prescritto dall’articolo 15 (Valutazione delle emissioni), cpv 5 OIAt, che introduce appunto il concetto di emissione rappresentativa per il normale funzionamento di un determinato impianto: 4 Rappo orto misure emissioni e in atmosfera ICTR 2013 con staati speciali Le em missioni duraante le fasi d’avviamento d o e di arrestto dell’impian nto sono vallutate dall’auutorità, tenenndo contoo delle circosstanze particcolari. Si trratta di connsiderare i valori effetttivamente rappresentativi delle emissioni dell’impianto d o a pieno o regime. Pertanto P sono consideerate circostanze particcolari quell e che possono condurre ad unno spegnim mento od acccensione d ell’impianto o. L’ACR ap pplica quantto prescritto dalla SPA AAS e le m motivazioni a sostegno o della modiifica sono pure p memorrizzate nellaa banca dati OASI.” 2. Conttrollo di d qualittà in OASI O Vistaa l'enorme mole m di datti è impossiibile lasciare il lavoro di controlloo interamente nelle mani m dei ddiversi operratori, per questo mo otivo il sisteema informativo OASII è stato prrovvisto di un siste ema inform matizzato o di contrrollo della qualità dei d dati co omune a tutti setto ori amb bientali do ove avviene un mon itoraggio tramite misure m in ccontinuo (aria, ( idrologgia, meteeorologia, rumore, r etcc.). Questo sistema si applica ancche ai dati delle misurre in continnuo dellee emissioni gassose g delll’ICTR. La prrima parte consiste c in una sequennza di proceedure autom matiche (AQ QC da Auto omatic Quaality Conttrol) via via più compleesse e raffinnate (AQC0 0, AQC1, …). … In seeguito l'operratore eseggue la validaazione e, evventualmentte, la correezione dei dati d utilizzanndo un m modulo incluuso nell'app plicativo OA ASI sviluppaato specificaamente per questo com mpito (Hum man qualitty control HQC). H Fig. 1: sequenza procedure p di d controllo inn OASI. Le prrocedure auttomatiche haanno una do oppia funzion ne: segnalano o dati inusuaali permettendo di scoprrire in tempi molto brevi eventu uali problem mi degli strumenti, ed in noltre, aiutaano l'operato ore nel difficile s all'o occhio, ma soono fisicame ente plausibili. comppito di distingguere i dati " corrotti" daa quelli che sbalzano ogni stadio di controllo vengono v asssociati degli stati, i cosiddetti “flags””, la seguente e tabella elenca Ad o quellii in uso: Tab. 1: possibili sttati o flags dei dati in OA ASI con defin nizione. 5 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali 3. Analisi degli stati nel 2013 La seguente analisi si basa sui dati definitivi delle misure in continuo delle emissioni in atmosfera dell’anno 2013. I dati ”flaggati” come “non rappresentativi” (che non rappresentano il funzionamento a regime) o “corrotti” (non validi) non vengono usati nelle statistiche dall’autorità di sorveglianza, analogamente a quanto applicato per il controllo di qualsiasi altro tipo di impianto (combustione, processo, ed altro). Questo modo d’operare viene impiegato per tutti i controlli delle emissioni in atmosfera, anche quelli più semplici come i test del CO per gli autoveicoli o durante i controlli delle caldaie negli edifici. I dati “non rappresentativi” si riferiscono a situazioni anomale per quanto riguarda il funzionamento dell’impianto: accensioni, spegnimenti, manutenzioni ordinarie come pure periodi di inattività senza emissioni. Essi sono identificati secondo procedure e parametri definiti dall’autorità di sorveglianza (UACER) basati su leggi (OIAt) e direttive federali. La correttezza dell’applicazione delle procedure da parte dell’UACER è stata confermata dalla lettera dell’UFAM del 26 settembre 2012 [2]. I dati “corrotti” invece riguardano situazioni di non affidabilità delle misure stesse (manutenzioni e guasti degli strumenti). Stati definitivi Numero Percentuale Corrotti 1112 Non rappresentativi 7309 Applicata correzione o calibrazione 0 Straordinario, ma reale 30 Buono 114175 Tab. 2: stati assegnati ai dati definitivi per i sette parametri misurati per il 2013. 0.8% 6.0% 0.0% 0.0% 93.1% Le ore con dati flaggati come “non rappresentativi” per il 2013 sono state quindi in media 1032 per parametro e rappresentano il 6.0% delle medie orarie disponibili per inquinante (vedi anche tab. 3). Se eliminiamo i periodi di non attività dell’impianto con valori di emissione a zero, sono stati considerati come “non rappresentativi” in media 12 ore per inquinante, cioè lo 0.1% delle medie orarie annuali. L’influsso di questi status sull’aumento della massa emessa ai camini può essere superiore come si evince dalla tabella 8 a pag. 10. 6 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Monossido di carbonio (CO) Flag "non rappresenta tive" [numero ore/anno] In percentuale Flag "non rappresenta tive" impianto non operativo [numero ore/anno] In percentuale Sostanze Composti Ossidi di Ossidi di organiche gassosi del Ammoniaca Polveri zolfo (come azoto (come gassose solide totali cloro (come (NH3 ) SO2 ) NO2 ) (come Ctot ) HCl) Media 11 10 4 8 41 4 4 12 0.1% 0.1% 0.0% 0.0% 0.2% 0.0% 0.0% 0.1% 1018 1020 1137 1020 1020 992 1020 1032 5.8% 5.8% 6.5% 5.8% 5.8% 5.7% 5.8% 5.9% Tab. 3: numero di ore per inquinante flaggati come “non rappresentative”, anno 2013. Mentre le ore con dati flaggati come “corrotti” sono state in media 145 per parametro e rappresentano soltanto lo 0.8%. Monossid Sostanze organiche o di gassose carbonio (come Ctot) (CO) Composti gassosi del cloro (come HCl) Ammoni Ossidi di azoto aca (NH3) (come NO2) Polveri solide totali Ossidi di zolfo (come SO2) Media Flag "corrotti" [numero ore/anno] 112 364 104 104 123 104 104 145 In percentuale 0.6% 2.1% 0.6% 0.6% 0.7% 0.6% 0.6% 0.8% Tab. 4: numero di ore per inquinante flaggati come “corrotte/non valide”, anno 2013 In totale le medie orarie buone o senza emissioni rappresentano il 99%, mentre quelle con emissioni ma non considerate nelle statistiche di controllo corrispondono a ca. l’1% (di cui lo 0.8% per problemi strumentali e lo 0.1% per funzionamento anomalo dell’impianto di termovalorizzazione). 4. Analisi dati 2013 compresi i “non rappresentativi” Come indicato in precedenza i dati “non rappresentativi” si riferiscono a situazioni anomale per quanto riguarda il funzionamento dell’impianto. Su esplicita richiesta del committente esaminiamo qui di seguito gli effetti nelle medie, nei picchi e nelle quantità emesse includendo i dati “flaggati” delle emissioni in atmosfera dell’anno 2013. 7 Rappo orto misure emissioni e in atmosfera ICTR 2013 con staati speciali Tab. 5: media oraaria annuale per p inquinannte (dati valid di e flaggati come “non raappresentativvi”), Ricordiamo chee i dati “no on rappreseentativi”, olltre ai mom menti di acccensione e spegnimennto, conteengono ancche periodii dove l’im pianto è teemporaneam mente non operativo e quindi non n emettte. Questo o fa si che lee medie annnue possono o anche legggermente d iminuire. Il fa atto che le e medie orarie o ann nuali, quin ndi un indicazione d delle emisssioni med die nell’’arco dell’’intero an nno, non ccambino significativ vamente se si aggiiungono alle a di med die i dati “non rap ppresentaativi” confferma in sostanza che la procedura p valid dazione im mpartita da all’UACER R è sostan nzialmente e corretta.. La seeguente tabbella mostrra che il 977% delle medie m orarie e compresii i “non raappresentativi” rimanngono ben al di sotto dei d valori lim mite. Tab. 6: valore dell 97mo – percentile per in quinante, anno 2013. 8 Rappo orto misure emissioni e in atmosfera ICTR 2013 con staati speciali Tab 77: numero dii medie orarie che superrano il doppio o del limite annuale, a annoo 2013. Per qquanto riguaarda le singo ole medie o orarie che superano il limiti (tab. 77), queste so ono in numero notevvolmente maaggiore rispe etto a quantto pubblicato o nel rapporrto annuale ((Rapporto ambientale ACR A 2013 [3]). È infattti evidente che c le fasi d i accensionee e spegnime ento (impiantto non a reggime) portino a questta situazione. ACER è semppre informatto su questi casi e li valluta regolarm mente con i tecnici dell’ACR. Alcunni di L’UA questti superamennti sono dovvuti alle fasii di spegnim mento e acce ensione, chee avvengono in seguito alle manuutenzioni ord dinarie progrrammate a ccui è sottopo osto l’intero impianto. Q Queste garan ntiscono il buuon funzio onamento deell’impianto nel tempo. I rimanenti casi servono come spuntoo per trovarre soluzioni atte a a riduurne costanttemente il nu umero. ostante quannto appena citato, l’impaatto sulle quantità emessse è relativvamente basso. Infatti delle Nono 17’5220 medie orarie giornaliere rilevabilii in un anno o per le due linee (24 h x 365 giorrni x 2 lineee) è risulttato che gli im mpianti funziionanti pressso l’azienda cantonale c de ei rifiuti, per l’anno 2013, hanno emeesso i seguuenti quantitativi di inquinanti (espresssi in kg): 9 Rappo orto misure emissioni e in atmosfera ICTR 2013 con staati speciali Tab. 8: somma massa emessa dall’ICTR inn kg/anno per inquinante (dati validi e flaggati com me “non rapprresentativi”, anno 2013) Anchhe considerrando i dati “non rapprresentativi” la massa emessa in tootale durantte l’anno 20013 aumeenta solo leeggermente. Per SO2 e HCl 0.1-0 0.5%, per po olveri e CO O ca. 2%, peer NH3 e NO N 2 ca. del 5%. La m massa delle sostanze organiche o ssotto formaa di gas o di vapore espressa co ome carbonio totale aumenterrebbe invece del 25%, ma la massaa emessa in un anno è comunque relativamente picco ola (ad esem mpio l’ICTR R emetterebbbe annualm mente meno o del 5% di una delle ca. 100 aziennde di veerniciatura esistenti). e In co onfronto con c il setto ore industtriale canttonale, le emissioni e ttotali in attmosfera dei d singo oli inquin nanti risulttano com munque co onsiderevo olmente iinferiori, malgrado m le note evoli dime ensioni delll’impianto o in questtione (vedi tabelle n nel capitolo confron nto emisssioni). Questo perrché esso è dotato di un bu uon sistem ma di tratttamento ed entrrambi (im mpianto e sistemi di abbatttimento) vengono seguiti, mantenuti m i e sorvvegliati cosstantemen nte. 5. Dati “corro otti” ne el 2013 Com me già indiccato i dati “corrotti” sono quelli tecnicam mente non vvalidi, cioè registrati dal sistem ma ma non rilevati correttamentee (ad esemp pio un valore indicato dal sistemaa mentre peerò il sennsore stesso è smontaato) e non hanno quin ndi nessun legame conn la situazio one reale deelle sostaanze emessse. La richieesta di incluudere nellee statistiche annuali (m medie, somm me, …) ancche dati ““corrotti” non n è quind di scientificaamente applicabile. no lo 0.8% delle medie orarie rilevate annuualmente. Di D queste 0..6% Quessti valori raappresentan sono o dovute allle manuten nzioni ordi narie sugli strumenti, che servoono a garan ntirne il buuon funzionamento e l’affidabiliità, ed il reestante 0.2% % è dovuto a guasti aggli strumenti di misuraa o mula di riferrimento all’’ossigeno in n ossequio ai disposti dell’allegato o2 all’inaapplicabilitàà della form dell’O OIAt. 10 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali In segno di trasparenza i valori flaggati come “corrotti” vengono comunque elencati e mostrati nelle tabelle all’allegato 1 e graficamente nell’allegato II per quanto attiene all’evento del 10 luglio 2013. Qualsiasi valutazione basata su questi valori è scientificamente errata e non condivisa dall’autorità di sorveglianza. 6. Confronto emissioni dell’ICTR con il settore industriale Per collocarsi nella realtà ticinese, riportiamo qui di seguito in forma tabellare e grafica, alcuni parametri per cui è stato possibile fare dei confronti con il catasto emissioni cantonale. Il confronto mostra come - anche tenendo conto dei dati considerati “non rappresentativi”, ma tecnicamente corretti – il contributo dell’ICTR alle emissioni totali annuali in Ticino (espresse in tonnellate all’anno) siano da considerarsi molto piccole (ossidi d’azoto 0.25%, ossidi di zolfo 0.05%) o addirittura infinitesimali (polveri 0.003%, sostanze organiche gassose 0.001%). Sostanze organiche gassose come Ctot t/anno emissioni in Ticino emissioni dall'industria 11523 2287 0.116 ICTR durante la normale attività e “non rappresentativi” Composti organici volatili in Ticino Composti organici volatili confronto "industrie - ICTR" ICTR 0.00% 2287 2500 INDUSTRIA 19.85% 2000 1500 INDUSTRIA 1000 0.116 ALTRE FONTI 500 ICTR 0 ALTRE FONTI 80.15% t/anno t/anno D IN TR US IA T IC R Ossidi di azoto come NO2 emissioni in Ticino emissioni dall'industria ICTR durante la normale attività e “non rappresentativi” Ossidi di azoto confronto "industrie - ICTR" Ossidi di azoto in Ticino ICTR 0.26% 250 200 243 150 ALTRE FONTI INDUSTRIA ICTR ALTRE FONTI 93.45% 100 t/anno 50 9.9 INDUSTRIA 6.29% t/anno 3862 243 9.9 0 D IN TR US t/anno IA T IC R 11 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Polvere emissioni in Ticino (PM10) emissioni dagli impianti alimentati a legna (PM10) ICTR durante la normale attività e “non rappresentativi” t/anno 360 149 0.011 Polveri confronto "industrie - ICTR" Polveri in Ticino ICTR 0.00% 150 50 ALTRE FONTI 0.011 IMPIANTI ALIMENTATI A LEGNA ALTRE FONTI 58.61% 149 100 IMPIANTI ALIMENTATI A LEGNA 41.39% 0 t/anno t/anno IM P IA N TI IC AL IM E TR N T. .. ICTR Ossidi di zolfo come SO2 emissioni in Ticino emissioni dall'industria ICTR durante la normale attività e “non rappresentativi” Ossidi di zolfo in Ticino t/anno 386 122 0.187 Ossidi di zolfo confronto "industrie - ICTR" ICTR 0.05% 140 ALTRE FONTI INDUSTRIA ICTR ALTRE FONTI 68.35% 122 120 100 INDUSTRIA 31.61% 80 60 40 20 0 t/anno 0.187 t/anno R ST DU IN IA IC TR 12 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali 7. Allegato1 Monossido di carbonio Unit 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 07.04.2013 19:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 01:30 21.11.2013 08:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 [mg/m³] letti dallo strumento 300 300 288 246 40 101 164 300 300 285 190 213 300 300 300 261 250 35 300 300 248 123 300 300 285 59 283 300 300 298 286 255 253 267 300 300 255 29 15 13 5 299 300 300 283 169 191 248 248 300 193 9 298 287 151 38 276 28 17 Sostanze organiche gassose come Ctot [g/h] Unit 48557 35886 37171 28285 3618 8052 8061 63847 45860 30218 17245 14630 84690 39818 33580 20057 29218 3109 58318 36527 22580 9672 45629 46176 29542 4582 25585 20354 19018 54400 27161 27795 37640 15263 83180 50140 30856 2198 1200 1051 435 72839 45873 41185 36185 15840 15109 21700 23361 45236 15541 754 41467 26619 10733 3247 24326 2075 1497 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 07.04.2013 19:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 01:30 21.11.2013 08:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 [mg/m³] letti dallo strumento 29.04 24.73 18.49 7.15 3.08 5.97 6.08 30.02 29.19 12.94 3.92 0.69 28.53 30.01 25.92 7.23 24.62 6.03 30.03 26.22 7.80 2.14 28.79 29.95 26.82 2.22 14.03 24.06 11.61 27.46 19.26 6.20 4.55 10.92 29.96 26.36 12.73 6.58 6.22 5.31 3.74 29.65 29.78 23.47 6.41 1.97 7.68 3.04 16.50 27.28 6.34 1.88 28.01 19.18 4.02 1.65 11.99 4.04 2.31 [g/h] 4694 2958 2382 822 281 475 298 6385 4465 1372 355 47 8044 3982 2903 555 2878 532 5832 3190 712 168 4374 4617 2779 173 1266 1633 736 5007 1832 675 677 625 8318 4410 1541 507 502 427 336 7215 4554 3219 821 185 606 266 1557 4108 510 156 3892 1781 285 141 1058 301 208 13 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Composti gassosi del cloro come HCl Unit 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 07.04.2013 19:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 24.09.2013 07:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 01:30 21.11.2013 08:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 [mg/m³] letti dallo strumento 0.71 1.02 1.04 0.97 0.63 0.26 0.54 1.22 1.34 1.36 0.83 0.08 1.39 1.18 0.74 0.50 0.89 0.54 0.71 0.30 0.18 0.12 0.87 0.57 0.58 0.33 0.54 0.77 0.64 0.82 1.04 0.73 0.74 0.30 0.41 0.57 0.15 0.02 0.01 0.03 0.06 0.44 1.01 1.20 0.93 0.71 0.61 0.77 0.37 0.52 0.73 0.61 0.42 0.79 0.49 0.45 0.54 0.74 0.63 0.63 Ammoniaca [g/h] Unit 115.1 121.9 134.5 111.5 57.8 20.5 26.6 258.4 205.4 143.9 74.8 5.5 390.5 155.9 82.5 38.2 103.6 47.7 137.7 36.7 16.1 9.4 132.1 88.2 60.5 25.7 49.1 52.1 40.6 149.1 98.9 80.0 109.4 17.2 127.7 158.2 25.0 2.7 1.1 2.0 4.8 39.8 245.2 183.4 128.0 91.3 57.3 61.0 32.3 49.3 109.9 49.4 35.1 109.8 45.4 32.2 46.0 65.7 46.8 56.5 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 07.04.2013 19:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 01:30 21.11.2013 08:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 [mg/m³] letti dallo strumento 0.00 0.00 0.00 0.01 0.02 0.00 0.02 0.00 0.00 0.02 0.04 0.00 0.00 0.00 0.00 0.12 0.00 0.01 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.05 0.01 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.05 0.10 0.15 0.45 0.00 0.00 0.00 0.01 0.14 9.39 6.31 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 [g/h] 0.0 0.0 0.0 0.6 1.4 0.0 1.1 0.0 0.0 2.2 4.0 0.0 0.0 0.0 0.0 9.2 0.0 0.6 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 4.3 0.6 0.7 0.0 0.0 0.0 0.0 3.8 8.1 12.2 40.4 0.0 0.0 0.0 1.3 13.6 741.3 551.6 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 14 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Ossidi di azoto come NO2 Unit 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 07.04.2013 19:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 01:30 21.11.2013 08:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 [mg/m³] letti dallo strumento 41 87 108 152 235 176 0 19 62 133 169 20 17 30 60 134 117 176 28 69 122 168 58 66 100 183 28 173 198 59 115 144 163 25 42 76 107 151 147 155 200 64 106 151 207 263 2 5 1 63 218 305 84 117 172 167 161 223 240 Polvere [g/h] Unit 6621 10401 13862 17476 21423 13980 22 4096 9457 14054 15333 1363 4790 4017 6672 10328 13620 15497 5355 8445 11133 13178 8801 10190 10355 14313 2515 11738 12522 10810 10892 15741 24200 1420 11794 12653 12949 11660 11872 12507 17964 15573 16154 20662 26531 24721 119 472 107 9560 17531 25296 11696 10865 12215 14227 14229 16588 21647 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 02:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 22.11.2013 11:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 17.12.2013 19:30 [mg/m³] letti dallo strumento 0.33 0.17 0.16 0.46 0.00 0.15 0.08 0.09 0.19 0.03 0.02 0.56 0.16 2.41 0.59 0.00 0.00 0.45 0.40 0.44 0.31 0.25 0.33 0.51 0.07 0.00 0.00 0.00 0.32 2.16 0.44 0.49 0.06 1.03 0.83 1.01 0.68 0.86 0.81 0.97 1.34 1.33 2.32 3.46 0.45 0.01 0.00 0.09 0.04 0.03 0.00 0.18 0.11 0.10 0.01 0.09 0.13 0.06 0.00 [g/h] 53.5 19.8 21.0 52.9 0.0 11.9 17.0 13.8 19.7 2.9 1.5 157.2 20.8 269.9 45.5 0.0 0.0 87.9 48.2 40.6 24.0 38.6 50.2 52.7 5.1 0.0 0.0 0.0 58.6 205.3 47.4 72.5 3.2 285.9 139.4 122.3 52.5 69.3 65.6 87.0 326.5 203.1 318.2 443.6 42.2 1.2 0.0 19.5 6.3 3.1 0.0 24.6 10.6 7.4 0.6 15.6 11.6 4.9 0.0 15 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Ossidi di zolfo come SO2 Unit 29.01.2013 16:30 29.01.2013 17:30 29.01.2013 18:30 29.01.2013 19:30 29.01.2013 20:30 12.03.2013 16:30 07.04.2013 19:30 10.04.2013 09:30 10.04.2013 10:30 10.04.2013 11:30 10.04.2013 12:30 14.04.2013 11:30 29.04.2013 07:30 29.04.2013 08:30 29.04.2013 09:30 29.04.2013 10:30 12.05.2013 19:30 12.05.2013 20:30 10.07.2013 15:30 10.07.2013 16:30 10.07.2013 17:30 10.07.2013 18:30 07.08.2013 15:30 07.08.2013 16:30 07.08.2013 17:30 07.08.2013 19:30 25.08.2013 05:30 25.08.2013 13:30 25.08.2013 14:30 26.08.2013 16:30 26.08.2013 17:30 26.08.2013 18:30 26.08.2013 19:30 22.09.2013 15:30 26.09.2013 12:30 26.09.2013 13:30 26.09.2013 14:30 26.09.2013 15:30 26.09.2013 16:30 26.09.2013 17:30 26.09.2013 18:30 08.10.2013 11:30 08.10.2013 12:30 08.10.2013 13:30 08.10.2013 14:30 08.10.2013 15:30 10.11.2013 01:30 10.11.2013 01:30 21.11.2013 08:30 22.11.2013 08:30 22.11.2013 09:30 22.11.2013 10:30 27.11.2013 15:30 27.11.2013 16:30 27.11.2013 17:30 27.11.2013 18:30 17.12.2013 16:30 17.12.2013 17:30 17.12.2013 18:30 [mg/m³] letti dallo strumento 2.25 0.83 0.38 0.00 0.00 0.41 0.00 9.62 3.19 0.31 0.00 0.00 4.56 23.47 20.50 1.80 1.21 0.00 10.02 11.66 0.96 0.00 6.85 16.30 10.40 0.00 0.00 0.00 0.00 0.43 0.00 0.00 0.00 2.26 16.35 4.19 0.73 0.00 0.00 0.00 0.00 1.14 4.30 0.04 0.00 0.00 0.33 0.82 0.00 0.89 0.00 0.00 5.36 2.24 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 [g/h] 364.3 99.8 48.3 0.0 0.0 32.9 0.0 2044.8 487.4 32.6 0.0 0.0 1286.3 3113.5 2296.2 137.9 140.9 0.0 1946.5 1418.6 87.4 0.0 1041.5 2512.6 1077.9 0.0 0.0 0.0 0.0 77.7 0.0 0.0 0.0 129.4 4540.1 700.9 88.2 0.0 0.0 0.0 0.0 278.4 658.2 5.4 0.0 0.0 26.3 71.8 0.0 133.5 0.0 0.0 744.9 208.3 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 16 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali 8. Allegato1I Monossido di carbonio Sostanze organiche gassose come Ctot 17 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Composti gassosi del cloro come HCl Ammoniaca 18 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Ossidi di azoto come NO2 Polvere 19 Rapporto misure emissioni in atmosfera ICTR 2013 con stati speciali Ossidi di zolfo come SO2 20
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