NASPI, ASDI e Dis-coll. Durata e importo delle nuove forme di prestazioni di sostegno al reddito 2015 La riforma degli ammortizzatori sociali 2015 Jobs Act voluta da Renzi consiste nel mettere a punto il cd. sussidio universale destinato ai lavoratori in disoccupazione involontaria che non hanno i requisiti per accedere all'Aspi o alla mini ASpI. La platea di lavoratori interessati a cui si rivolge il nuovo sussidio universale NASPI 2015 è costituita attualmente da circa 1 milione e 200-300 mila di precari, collaboratori a progetto e co.co.co, che a causa di contratti a intermittenza sotto l'anno non hanno i requisiti richiesti per fruire dell'indennità di disoccupazione. Con l'approvazione della legge di stabilità 2015 il Governo Renzi ha stanziato 1 miliardo e mezzo di euro per estendere l'indennità di disoccupazione anche ai precari, oggi esclusi dal beneficio. Riforma ammortizzatori sociali 2015 Jobs Act Renzi Secondo quanto previsto dalla Legge Delega per la riforma degli ammortizzatori sociali con il Jobs Act dal 2015 in caso di disoccupazione involontaria, i precari e i co.co.co. che attualmente non hanno i requisiti per accedere ai benefici dell'ASpI e mini ASpI, avranno diritto alla nuova NASPI. La NASpI è infatti il sussidio di disoccupazione universale che sostituisce dal 2015 l'assegno unico di disoccupazione introdotto dalla Riforma Fornero, ovviamente, per l'entrata in vigore si dovranno attendere i decreti attuativi e le disposizioni circa le modalità di fruizione da parte del Ministero del Lavoro di concerto con l'INPS a cui spetta l'erogazione dell'indennità agli aventi diritto. Cos'è e come funziona nuovo sussidio universale? Le risorse per finanziarie il nuovo sussidio universale NASPI sono già state inserite nel testo Legge di Stabilità 2015 e utilizzabili già dall'inizio del prossimo anno, quindi un anno prima che il Jobs Act entri a regime nel 2016, e serviranno a coprire l'assegno di disoccupazione per circa un milione e 200-300.000 lavoratori atipici. Una volta a regime poi, la disoccupazione Naspi sostituirà via via tutti gli ammortizzatori sociali, fatta eccezione della cassa integrazione ordinaria che sarà ammessa solo in presenza di determinate condizioni, mentre la CIG in deroga sparirà nel 2016 e la mobilità come previsto dalla precedente riforma degli ammortizzatori sociali non ci sarà più a partire dal 2017 determinando così un risparmio per le casse dello Stato di circa 4 miliardi e mezzo, che andranno a sostenere la Naspi. Cos'è e come funziona il nuovo sussidio universale NASPI 2015? E' un assegno che spetta ai lavoratori in disoccupazione involontaria, quindi chiunque perderà il lavoro, avrà diritto ad un assegno di disoccupazione se avrà lavorato almeno 3 mesi. Per cui basta con i ferrei limiti dell'ASPI, contributi da almeno due anni e aver lavorato negli ultimi 12 mesi, e della mini Aspi 13 settimane di contribuzione nell'ultimo anno e avanti con la nuova Naspi 2015 anche per i precari e co.co.co. per i lavoratori che avranno versato almeno tre mesi di contributi. Durata e retribuzione nuova disoccupazione NASPI 2015 La nuova disoccupazione Naspi 2015, assegno universale per i disoccupati previsto dalla legge delega con l'attuazione del Jobs Act, è un'indennità, che verrà gestita dalla nuova Agenzia unica del lavoro attraverso i centri per l’impiego a cui il lavoratore licenziato si dovrà rivolgere per sottoscrivere la DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e attivare così le procedure di politica attiva del lavoro, e dall'INPS che avrà il compito di recepire, lavorare le domande telematiche di disoccupazione ed erogare l'indennità spettante. Cosa cambia con l'introduzione della NASPI? A cambiare è la platea di lavoratori a cui spetterà dal 2015 l'assegno di disoccupazione involontaria, in quanto il diritto nuovo sussidio universale sarà esteso a chiunque perda il lavoro, quindi anche a precari e collaboratori a progetto, sempre se hanno versato e lavorato almeno 3 mesi prima della perdita del lavoro. Quanto dura il sussidio universale NASPI? La durata Naspi secondo quanto previsto dal Jobs Act dura la metà dei mesi lavorati negli ultimi 4 anni per un massimo di 2 anni, per i lavoratori precari invece la durata massima per l'erogazione dell'assegno di disoccupazione è per 6 mesi, in base alla presunzione che dietro la collaborazione di un anno di lavoro si possa configurare in realtà un contratto di lavoro subordinato. Quanto spetta di retribuzione Naspi 2015? Il nuovo assegno universale di disoccupazione si attesterà per tutti intorno ai 1.100-1.200 euro per i primi mesi per poi scendere fino a un massimo di 700 euro. Nel caso poi, di disoccupazione prolungata ovvero dell'impossibilità di trovare una nuova occupazione dopo i 2 anni e cioè una volta esaurita l'indennità NASPI, il Governo sta pensando di prevedere l'estensione del nuovo sussidio per i lavoratori a basso reddito calcolato secondo le nuove modalità dell'ISEE 2015 precompilato. Finita la NASPI spetta assegno ASDI 2015 Assegno di disoccupazione Asdi 2015 è un'indennità che entrerà in vigore dal 1° maggio 2015 in via sperimentale come sostegno a coloro che dopo aver esaurito la Naspi continueranno a conservare lo stato di disoccupazione e in gravi difficoltà economiche, per cui reddito ISEE entro determinate soglie. La durata ASDI sarà di 6 mesi per i quali l'INPS pagherà un assegno pari al 75% dell’ultimo trattamento percepito ai fini della Naspi. Disoccupazione Dis-Coll. 2015: durata e importo La disoccupazione Dis-coll. 2015 è un'altra misura a sostegno dei lavoratori che perderanno il involontariamente il posto di lavoro a partire dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015. Questo tipo di indennità spetta ai collaboratori coordinati e continuativi e a progetto, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di partita Iva. L'erogazione dell'assegno, spetta a chi ha determinati requisiti ovvero: almeno 3 mesi di contributi versati a partire dal 1° gennaio dell’anno solare precedente. L'importo Dis-coll 2015 è pari al 75% del reddito percepito ma solo se pari o inferiore nel 2015 all’importo di 1195 euro mensili rivalutabile annualmente mentre se il reddito è superiore a predetta soglia, l’indennità spettante aumenta fino ad un massimo nel 2015 di 1300 euro nel 2015. La durata Dis-coll 2015 è pari alla metà dei mesi in cui si è effettuata la contribuzione a partire dal primo gennaio dell’anno solare precedente fino l’evento di cessazione del lavoro, per cui se sino versati 8 mesi di contributi da gennaio ad agosto, la durata dell'indennità dis-coll. è pari a 4 mesi.
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