CAMPIONI DI DIO - parrocchie tuscania sacro cuore nostra signora

CAMPIONI DI DIO
( Rivista Diocesana di Dicembre)
Nel pomeriggio di Venerdi 31 Ottobre le parrocchie di Tuscania hanno invitato tutti i bambini
del catechismo ad una bellissima festa pensata per tutti coloro che vogliono riscoprire il vero
senso della Solennità di Ognissanti.
Partendo dalla Chiesa di S. Silvestro i bambini hanno affrontato una maratona in un percorso
che si è svolto per le vie del centro storico, con le numerose Chiese del paese a fare da tappe.
In ogni tappa i bambini hanno trovato due personaggi che si sono presentati come campioni di
alcune virtù: allegria (S. Filippo Neri) , gratitudine (S. Lucia) , pace (S. Caterina da Siena)
povertà (S. Chiara), fedeltà (S. Antonio), condivisione (S. Nicola), amore (S. Rosa da Viterbo),
bontà (S. Elisabetta), coraggio (S. Giorgio) e generosità ( S. Martino) .
I campioni hanno raccontato brevemente la loro vita e spiegando perché sono campioni di una
determinata virtù, hanno detto ai bambini che anche loro possono diventare campioni di
queste virtù . In ogni tappa i ragazzi hanno fatto un piccolo esercizio/gioco inerente alle virtù
incontrate.
Cantando allegramente per le vie si è arrivati alla Chiesa della Rosa all’interno della quale
hanno trovato due tavoli ben apparecchiati, in uno si sono seduti i campioni di Dio, nell’altro i
dannati. Con l’ ascolto e il mimo del racconto che gli spiegava che nel tavolo dei dannati erano
tutti tristi e smunti, perché il loro egoismo li portava a provare a mangiare da soli con i lunghi
cucchiai a disposizione senza successo.
Mentre nel tavolo dei campioni di Dio aiutandosi e imboccandosi a vicenda tutti mangiavano
ed erano felici. Hanno così capito che i campioni di Dio non erano altro che i santi in Paradiso,
e che anche loro potevano diventare santi attraverso tre semplici cose: allegria, fare il proprio
dovere e far bene agli altri! Cantando e ballando la canzone sono usciti sul piazzale della
chiesa hanno trovato vari angoli con giochi e una buonissima merenda!! In serata, nella
Chiesa di Santa Maria della Rosa a cura del Gruppo del Rosario si è poi svolta una veglia di
preghiera in preparazione alla Solennità di Tutti i Santi.
Nel pomeriggio di Sabato la popolazione si è stretta intorno al Vescovo per la Messa celebrata
come ogni anno al Cimitero di Tuscania.
Il Vescovo, iniziando la Celebrazione ha invitato a guardare al cielo sottolineando che il cielo
non è solo un luogo fisico ma una dimensione spirituale. Nella misura in cui noi siamo uniti a
Cristo, noi già sperimentiamo il cielo verso cui siamo chiamati e questo nostro cammino verso
il Padre corrisponde l’Amore del Padre che si dona a tutti noi.
Il cielo è quindi la pienezza dell’Amore e l’essere in comunione con Lui porta ad essere in
comunione con tutti gli altri.
Il Vescovo durante l’omelia ha poi ricordato che la Solennità dei Santi ci invita ala Santità del
quotidiano, alla “Santità Feriale” .
I Santi non sono solo coloro ricordati dalla Chiesa ma tutte quelle persone che si son sforzati
di vivere straordinariamente la quotidianità della loro vita .
E per vivere straordinariamente la quotidianità questa “moltitudine immensa” ha seguito
come programma di vita le Beatitudini, che sono le coordinate “esistenziali” all’interno nella
quale questi Santi “senza aureola” han vissuto e dentro le quali noi tutti ci dobbiamo muovere
camminando sul buon esempio ricevuto dalle persone che ci han preceduto per raggiungere
anche noi la felicità.
Durante l’Ottavario altra bella iniziativa è stata quella dei ragazzi del catechismo che dal 3 al 6
Novembre si sono recati in visita al Cimitero. I ragazzi di tutta la città si sono incontrati nella
Chiesa della Rosa ogni pomeriggio e dopo aver provato i canti ed aver riflettuto insieme
sull’importanza di ricordare e ringraziare i nostri parenti che ci han voluto bene e che non ci
sono più si sono diretti festosamente al Cimitero .
Il ricordo dei nostri cari si è voluto proprio svolgere in un clima di festa per sottolineare che
anche se loro non ci sono più continuano ad essere “vivi” nel nostro cuore e che continuano da
lassù a volerci bene e ad essere presenti nella nostra vita.
Al termine dell’incontro le preghiere dei nostri ragazzi sono state fatte volare in cielo con dei
palloncini ed i ragazzi han accompagnato “il volo” con il bel canto “Preferisco il Paradiso”