Le novità di un grande gruppo La divisione VERDER SCIENTIFIC del gruppo Verder stabilisce gli standard nella strumentazione da laboratorio dedicata al controllo qualità, alla ricerca e allo sviluppo di matrici solide. I settori di attività coprono sia tecniche dedicate alla preparazione del campione in laboratorio sia tecniche analitiche. Le società della divisione scientifica producono e sviluppano strumenti da laboratorio per la preparazione del campione, disgregazione e omogeneizzazione, per il trattamento termico, per la caratterizzazione dimensionale e per l’analisi elementare a combustione. Sede centrale di Haan L’obiettivo di Verder Scientific Italia è quello di offrire un miglioramento in termini di qualità dei servizi offerti ai clienti assicurando una maggior capillarità su tutto il territorio italiano. Gli elevati standard del servizio di qualità sono estesi anche alle linee Eltra, Carbolite e Gero, una sezione di Carbolite. Il laboratorio è stato recentemente rinnovato: punto di forza dell’organizzazione è la possibilità offerta ai clienti di testare con i propri campioni le performances degli strumenti dell’intera gamma Verder Scientific. Il servizio di dimostrazione e supporto applicativo pre e post vendita è offerto gratuitamente e gestito con passione e professionalità dai tecnici specialisti delle linee. Gratuiti sono anche i workshop, i seminari applicativi e tematici. 22 LAB Sede Italiana di Torre Boldone (BG) Per il 2014 sono in programma numerosi eventi come Road Show itineranti, fiere e seminari dedicati a particolari settori merceologi, anche in collaborazione con altre aziende del settore. I seminari comprendono spesso prove pratiche che è possibile svolgere a bordo del laboratorio applicativo mobile. Si tratta di un automezzo accessoriato dotato di tutta la gamma dei prodotti completamente funzionanti. Particolare attenzione è riservata alla continua informazione dei clienti o potenziali tali, attraverso mezzi cartacei, pubblicità, flyer applicativi dedicati; mezzi informatici, aggiornamento sito, newsletter; organizzazione di eventi e seminari. Grazie alla forte spinta innovativa, lo sviluppo di Verder è stato più o meno costante e, nonostante il panorama economico mondiale e nazionale non sia affatto incoraggiante, nel 2013 la crescita è stata del 10%. Marzo-Aprile 2014 IL MONDO DEL LABORATORIO cover story verder copia.indd 22 11/04/14 16:10 Analizzatori a combustione Gli analizzatori elementari per carbonio, zolfo, idrogeno, azoto e ossigeno rappresentano il core business di ELTRA. Questi sistemi determinano precisamente e rapidamente il contenuto di elementi non-metallici in campioni da laboratorio. Ci sono diverse ragioni per analizzare C, S, O, N e H: il contenuto di carbonio nel coke, per esempio, viene analizzato per la determinazione del potere calorifico; lo zolfo, invece, è un elemento indesiderabile in quanto viene trasformato in anidride solforosa dalla combustione. Carbonio, azoto, zolfo, ossigeno e idrogeno vengono analizzati nell’acciaio in quanto questi elementi influenzano le proprietà fisiche del materiale. Per analizzare il contenuto di carbonio, il campione viene riscaldato a 1,000 °C in un flusso d’ossigeno. L’anidride carbonica prodotta in questo processo viene rilevata dal detector infrarosso. Simultaneamente, lo zolfo si ossida a SO2 ed il contenuto viene determinato con detector infrarosso ad un’altra lunghezza d’onda. Gli analizzatori ELTRA offrono un’ampia versatilità dei range di misura; per il carbonio, ad esempio, da pochi ppm nell’acciaio al 100% nella grafite o nel carbone attivo. Tra i vantaggi delle analisi a combustione rientrano i brevi tempi d’analisi di circa 1 minuto. Campioni organici (carbone) ed inorganici (acciaio) vengono combusti in modi diversi. Per le analisi di acciaio vengono utilizzati forni ad induzione, che riscaldano rapidamente il campione ad una temperatura di 2,000 °C; campioni organici, invece, vengono riscaldati in fornace a resistenza fino a 1,350 °C.Pertanto, gli analizzatori ELTRA hanno un design modulare: esistono diversi strumenti per le analisi di campioni organici ed inorganici e uno strumento che combina entrambe le possibilità, ’analizzatore ELTRA CS-2000 è l’unico analizzatore sul mercato equipaggiato con entrambe le fornaci, sia ad induzione che a resistenza: l’ideale per chi deve analizzare sia campioni organici che inorganici. Altra caratteristica peculiare di ELTRA è la possibilità di personalizzare gli strumenti in funzione delle esigenze: il numero di celle ad infrarossi e la loro sensibilità possono essere selezionati infatti individualmente durante la produzione in modo da soddisfare le richieste dell’utente. Analizzatore CS 2000 Leader mondiale nella produzione di strumenti per la preparazione del campione in laboratorio, sia sistemi di omogeneizzazione, che sistemi per la caratterizzazione granulometrica attraverso la setacciatura. l’obiettivo è quello di ottenere un campione non contaminato e preparato nel rispetto dei requisiti analitici. Il portafoglio di prodotti include mulini e frantoi, setacciatori, setacci e sistemi ausiliari per la preparazione del campione. Questa divisione sviluppa e commercializza sistemi di misurazione ottica per la caratterizzazione dell’analisi granulometrica basata su l’Analisi ad Immagine Dinamica. Retsch Technology è leader di mercato nella produzione di misurazione per la caratterizzazione della granulometria. Ai clienti si offre anche la soluzione chiavi in mano per la preparazione e caratterizzazione dei propri campioni, incluso il supporto nel laboratorio applicativo. è una delle società leader a livello mondiale nella produzione di analizzatori elementari. Sviluppatasi grazie all’analizzatore a combustione per carbonio e zolfo, Eltra ha esteso la propria gamma prodotti nel corso degli anni con analizzatori di ossigeno, azoto, idrogeno e con una TGA. Presenta alcune singolari soluzioni, quali ad esempio l’analizzatore CS 2000, l’unico sul mercato con due fornaci, a induzione e a resistenza, idoneo quindi all’analisi di campioni organici ed inorganici. La società ha aumentato continuamente la propria quota di mercato con strumenti di alta qualità a prezzi accessibili, offrendo soluzioni per il mercato siderurgico, metallurgico, cementiero, ceramico ed ambientale, sia per il laboratorio che per l’industria. ha più di 70 anni di esperienza nella produzione di sistemi per i trattamenti termici: muffole, fornaci a camera o tubolari sia da laboratorio che industriali. Offre un’intera gamma di prodotti per trattamenti standard o speciali, con fornaci fino a 1800°C. I prodotti vengono utilizzati ormai come standard per calcinazioni, analisi carboni, saggi su metalli preziosi. Offre inoltre una gamma di prodotti customizzabili per le varie esigenze: forni per coppellazione, per indurimento e tempra, forni per lavorare in atmosfera inerte, forni con caricamento laterale, dall’alto e dal basso. Parte di Carbolite, la società tedesca è specializzata nella realizzazione di forni per applicazioni particolari fino a 3000°C. Con 35 dipendenti e 7 Milioni di Euro di fatturato, GERO supporta e assiste la clientela nella ricerca del forno più adatto alla specifica applicazione per il trattamento termico. La società è particolarmente indirizzata alla realizzazione di forni ad alta temperatura (fino a 3000°C) realizzati su misura, in particolare prodotti che lavorano sotto vuoto spinto, in atmosfera inerte o in atmosfera modificata (idrogeno). Marzo-Aprile 2014 LAB IL MONDO DEL LABORATORIO cover story verder copia.indd 23 23 11/04/14 16:11 Analizzatore Termogravimetrico ELTRA TGA Thermostep Analizzatore Eltra CHS 580 Determinazione simultanea CHS per il settore ambientale Per quanto riguarda il settore ambientale, di particolare interesse è l’analizzatore a combustione CHS 580. E’ utilizzabile per la determinazione di Carbonio (Organico ed Inorganico), zolfo ed idrogeno. Idoneo quindi non soltanto alla caratterizzazione di campioni ambientali quali ad esempio suoli, ma soprattutto alla caratterizzazione di campioni eterogenei quali biomasse, rifiuti, CSS. L’impiego sempre maggiore di biomasse come combustibile secondario in calcifici o cementerie ne rende obbligatoria la caratterizzazione, in termini di Potere calorifico superiore ed inferiore e determinazione dello zolfo che potrebbe dar luogo ad emissioni gassose inquinanti successivamente alla combustione. La determinazione dell’idrogeno tramite gas analizzatore a combustione, fondamentale per il calcolo del PCI (potere Calorifico Inferiore) è un analisi normata dalla EN 15407 e riveste una notevole importanza nell’ottica della caratterizzazione dei rifiuti per l’ammissibilità in discarica, argomento sempre attuale nonostante le recenti proroghe. Il CHS 580 presenta la più recente tecnologia in termini di combustione. Il CHS 580 può essere equipaggiato con tre celle indipendenti, per C, S e H. Ciascuna cella utilizza un detector con sensore allo stato solido combinato con filtri infrarossi. Le sensibilità possono essere selezionate in modo da poter offrire la massima precisione per analisi sia di basse che di alte concentrazioni di carbonio e zolfo. Il CHS 580 è composto da un microprocessore, una fornace a resistenza fino a 1550°C, un detector infrarosso con controllo automatico del range e dello zero. I campioni vengono pesati accuratamente nell’apposita navicella, con l’utilizzo della bilancia integrate. Premendo un tasto il peso viene automaticamente trasferito al software. Se richiesto il peso può anche essere inserito manualmente. La navicella con il campione viene messa in posizione, premendo il tasto start il ciclo analitico ha inizio ed il campione è spinto all’interno della fornace. I gas di combustione provenienti dalla fornace passano prima dalla cella per l’idrogeno e poi attraverso un assorbitore di umidità. I gas deumidificati passano poi alle celle CO2 ed SO2. Non essendoci umidità presente in CO2 ed SO2, non c’è nessuna influenza dovuta all’idrogeno nei risultati di Zolfo e Carbonio. 24 LAB La termogravimetria è un metodo standard per l’analisi di materiali organici, inorganici e sintetici, basata sul monitoraggio della variazione della massa del campione in relazione alla temperatura. Il metodo può essere utilizzato per analizzare composti organici, inorganici e di sintesi. Diversi sono i settori dove viene ormai da tempo impiegata questa tecnica: settore ambientale, combustibili, settore plastico, settore alimentare. Thermostep ELTRA può determinare parametri multipli in una singola analisi, quali: umidità, volatili, ceneri. Può analizzare fino a 19 campioni contemporaneamente con campioni fino a 10 g in peso. Lo strumento presenta le seguenti caratteristiche: • Alta produttività • Facilità di utilizzo e di caricamento campioni • Efficiente sistema di raffreddamento • Sistema automatico di apertura e chiusura dei coperchi dei crogioli durante l’analisi • Cambio atmosfera, ossigeno o azoto ad una definita temperatura • Bassi costi di gestione • Bilancia ad alta precisione • Controllo accurato della temperatura • Determinazione di multipli parametri in un’ unica analisi • Cambio automatico di atmosfera (da ossigeno ad azoto) durante l’analisi. Alla partenza del ciclo di analisi i crogioli vengono messi nel carosello ed individualmente pesati in automatico, per determinarne la tara. Ogni crogiolo viene poi presentato all’operatore per il caricamento del campione. Il peso di partenza, determinato mediante bilancia ad alta precisione viene registrato e quando i crogioli sono stati caricati l’analisi prende il via. È uno strumento versatile, robusto, semplice da usare e con bassi costi gestionali; inoltre, il sistema opera mediante un intuitivo software su base Windows. Eltra TGA Thermostep Marzo-Aprile 2014 IL MONDO DEL LABORATORIO cover story verder copia.indd 24 11/04/14 16:11 Nano Ball Mill Emax N Pe cogliere le straordinarie possibilità che l’evoluzione di scienza e ricerca ci mettono a Per disposizione, abbiamo bisogno di nuovi e potenti strumenti: ecco perché Retsch (Gruppo dis Verder Scientific) ha creato il nuovo mulino Nanoball Mill E-MAX disponibile da Aprile 2014. Ve Scienza e ricerca permettono di trasformare le idee in realtà, le quali hanno effetto sulla Sc nostra vita di tutti i giorni, in particolare la Nanotecnologia sta continuando a spostare i limiti no della scienza dei materiali sempre più avanti. Grazie ad E-max, il processo di creazione di de nano-particelle, diventerà ultra efficiente ed ultra veloce. La polverizzazione del campione na ha luogo su 2 stazioni di macinazione (opzionalmente raffreddate a liquido), in grado di raggiungere una velocità di 2000 Giri/Min, il che si traduce in energia cinetica sulle sfere rag permettendo ad E-max di generare elevatissime forze di impatto e frizione ottenendo risultati pe ssbalorditivi mai raggiunti fino ad ora. Le prestazioni tecnologicamente avanzate di questo sb mulino, lo rendono adatto sia alla ricerca e sviluppo che per il controllo qualità, dove la m mu potenza dei classici mulini planetari non è sufficiente. po Caratteristiche tecniche: Giare in differenti materiali e capacità; Gestione via Ca software con display digitale touch screen; Robusto housing in metallo possibilità di so raffreddamento a liquido. raf ra f Frantoio a Mascelle Retsch BB 50 Retsch rinnova la gamma dei frantoi a Mascelle da laboratorio con il nuovo Frantoio da banco BB 50, un modello da banco compatto e performante. Le sue caratteristiche innovative lo rendono estremamente efficiente e di semplice impiego. Il BB 50 è superiore nei dettagli perché è progettato per un processo di macinazione molto efficiente e conveniente. La velocità variabile può essere impostata tra 550 e 950 min-1 per adattare il processo di frantumazione alle caratteristiche del campione. Un altro vantaggio del BB 50 è la cosiddetta regolazione del punto zero. Ad un certo punto, le mascelle mostreranno segni di usura che influenzeranno la riproducibilità del processo di macinazione. Questo effetto può essere compensato regolando il punto zero. Un messaggio sul display indicherà invece quando le ganasce dovranno essere sostituite. La possibilità di invertire il senso di rotazione è utile se è stato introdotto troppo materiale facendo bloccare la macinazione. La semplice pressione di un pulsante permette di riavviare il processo di macinazione. Il pannello di controllo è ampio e strutturato in modo chiaro e permette la visualizzazione su display digitale dei parametri come velocità e distanza delle mascelle. Il materiale da macinare è introdotto attraverso l’ampia tramoggia dotata di protezione anti-rimbalzo. Per una facile pulizia la tramoggia è ribaltabile e il braccio del frantoio può essere rimosso senza l’uso di attrezzi. L’utente può inoltre sostituire le mascelle di macinazione nel caso che il mulino debba essere utilizzato per diverse applicazioni. Altro aspetto importante è la preparazione non contaminante per l’analisi. Il BB50 può operare infatti, grazie a mascelle di macinazione e piastre di rivestimento fatte di 5 materiali diversi. L’idoneità di un particolare materiale è determinata dal tipo di campione e dalla tipologia di analisi successiva. Il BB50 è disponibile in una versione anticontaminazione, cioè priva di metalli pesanti. Se una varietà di materiali viene lavorata su base regolare, il coperchio opzionale per il recipiente di raccolta garantisce che i residui sottili derivati da applicazioni precedenti, cadono sul coperchio e non nel recipiente di raccolta. In questo modo è possibile evitare contaminazioni crociate. Frantoio a Mascelle Retsch BB 50 Mulino a taglienti SM 300 Marzo-Aprile 2014 LAB IL MONDO DEL LABORATORIO cover story verder copia.indd 25 25 11/04/14 16:12 La tecnologia del calore: determinazione rinnovabilità del Combustibile Solido Secondario (CSS) tramite la determinazione di 14 C e Trizio con la Fornace Carbolite MTT Nell’ambito del settore ambientale e precisamente al fine di un’accurata caratterizzazione del CSS, per valutare la rinnovabilità, sempre maggior interesse riveste la determinazione del 14 C. Una delle tecniche analitiche (nuova norma UNI/TS 11641) prevede la preparazione del campione attraverso un forno ad alta temperatura, con successiva trasformazione del C a CO2. Una volta preparato il campione la tecnica analitica è la scintillazione liquida. Il forno Carbolite MTT è uno strumento indispensabile per la preparazione per seguente analisi in scintillazione liquida. Il MTT - Fornaci per carbonio14, Titrio sistema consiste in un forno tubolare bizona che può lavorare fino a 1200°C. E’ dotato di un tubo di combustione in quarzo al termine del quale è posto un catalizzatore che permette di convertire il carbonio in CO2. I gas di combustione vengono quindi fatti gorgogliare in quattro contenitori. In questo modo è possibile processare fino a 40 g di campione. Le caratteristiche: Design flessibile; Preciso controllo della combustione; Nessuna contaminazione crociata/effetto memoria; Basso costo analisi; Processo veloce; Pesata campione fino a 40 g; Forni a muffola per incenerimento. Una delle applicazioni più frequenti per le muffole da laboratorio prevede il riscaldamento dei campioni in modo tale da eliminare tutto il contenuto organico e produrre cenere residua. Forse è perché il processo è fondamentale per diverse analisi, che, nonostante la sua natura comune, esistono ampie variazioni sui requisiti delle specifiche di incenerimento. Per venire incontro a queste richieste Carbolite ha sviluppato all’interno della gamma di produzione standard otto fornaci differenti, ognuna disponibile in cinque modelli, permettendo di avere camere di diverse dimensioni, sistemi di scaffalatura in grado di gestire un ampio numero di campioni, diverse temperature massime raggiungibili e differenti design delle camere, rispondendo così al meglio alle sfide presentate da ogni trattamento termico. Quelli della serie AAF sono forni da incenerimento che raggiungono la temperatura di 1.100 ° C, progettati in modo che le camere abbiano un elevato flusso d’aria preriscaldata, assicurando la combustione completa del campione, senza compromettere l’uniformità della camera stessa. In particolare l’ AAF 11/3 e AAF 11/7 sono progettati per soddisfare i requisiti specifici definiti dalla norma ISO 1171:2010 e ASTM D3174-04 (2010). Nella serie AAF ed AAF 12/18, gli elementi riscaldanti sono completamente schermati dall’accumulo potenzialmente dannoso di carbonio evitando così la contaminazione. GSM - Fornaci per incenerimento specialistiche 26 LAB Le tre dimensioni disponibili dell’ AAF 11 sono in grado di ospitare una ampia varietà di carichi di lavoro. Alcuni campioni generano vapori acidi o corrosivi durante la combustione: è proprio per queste applicazioni che è stato progettato il GSM 11/8. Il rivestimento vetroso della camera garantisce una capacità resistenza superiore ai vapori aggressivi e ha ed agli attacchi chimici rispetto ai materiali isolanti utilizzati nei forni convenzionali. Questo fornisce un ottima protezione anche agli elementi riscaldanti. Infine ci sono applicazioni in cui i fumi derivanti dall’incenerimento devono essere completamente combusti, sia per soddisfare vincoli ambientali o perché semplicemente i materiali di prova generano grandi quantità di fumo. Per situazioni come queste l’ABF 8/28 è dotata di postbruciatore ad alta temperatura equipaggiato con un controller indipendente che tratta ulteriormente i fumi dalla camera di incenerimento primario, in modo che lo scarico finale in uscita dal forno rimanga più pulito. Come tutti i forni della gamma Carbolite vi è una scelta di opzioni ‘standard’ disponibili al momento dell’ordine, ad esempio i controller programmabili. Se questa vastità di opzioni non dovesse soddisfare le esigenze specifiche del cliente, grazie al fatto che ogni forno è prodotto su ordinazione in Carbolite, esiste la possibilità di apportare modifiche in modo da fornire la miglior soluzione possibile per esigenze del cliente. AAF 17/7/301 ABF - Fornaci per incenerimento con post bruciatore Marzo-Aprile 2014 IL MONDO DEL LABORATORIO cover story verder copia.indd 26 11/04/14 16:13
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