PAPA FRANCESCO INCONTRA LA SCUOLA ITALIANA Ai Responsabili istituzionali, ai Dirigenti Scolastici, ai Docenti e al Personale della Scuola Ai Genitori e Alunni delle Diocesi del Piemonte e Valle d’Aosta, Sabato 10 Maggio dalle ore 15 alle ore 18 in Piazza San Pietro, Papa Francesco incontrerà tutta la scuola del nostro Paese. E’ un appuntamento importante e atteso che riguarda il vasto mondo della scuola italiana, dai Dirigenti Scolastici e Docenti, ai Genitori, agli Alunni, e a tutte le componenti istituzionali e associative che sono coinvolte nei processo educativo e culturale della scuola pubblica, statale e paritaria e di formazione professionale. Lo scopo di questo incontro è quello di richiamare a tutto il Paese l’importanza che la scuola riveste per il suo presente e il suo futuro, promuovere in tutte le componenti della scuola e della società la speranza che operando uniti e con spirito di collaborazione, è possibile favorire il rinnovamento di questa istituzione che rappresenta un bene comune di prim’ordine su cui scommettere con impegno, per sostenerla e qualificarla sempre più sul piano educativo, culturale e formativo . L’apporto che tanti cristiani, sacerdoti, suore, laici, uomini e donne di buona volontà, stanno dando alla scuola in Italia, sia nelle realtà dello Stato che della scuola paritaria, è lì a dimostrare quanto ci stia a cuore l’educazione delle nuove generazioni. Le diverse riforme che si sono susseguite in questi anni, hanno certamente contribuito a rendere la scuola più efficiente e ne hanno garantito l’autorevolezza culturale ed educativa, come l’impegno di tanti dirigenti e docenti dimostra concretamente. Resta determinante tuttavia la scelta di porre al centro di ogni rinnovamento, la crescita armonica della persona dell’alunno, che è la ragione stessa dell’esistenza della scuola, la responsabile partecipazione delle famiglie e l’attivo coinvolgimento della comunità territoriale. Papa Francesco saprà certamente offrirci quelle indicazioni sapienti e orientative per raggiungere questi obiettivi. Per questo invitiamo le famiglie, le scuole e le comunità religiose e civili a favorire la partecipazione di tutti a questo evento storico per il nostro Paese. I ragazzi e i giovani sono le persone piu’ preziose che dobbiamo tutelare e servire, rendendoli protagonisti e attivi promotori insieme ai loro educatori di quei valori umani, etici e spirituali, culturali e civili che ne garantiscono un domani sereno e ricco di frutti positivi per l’intera società.. Vi salutiamo con affetto e invochiamo su tutta la Scuola delle nostre Diocesi e territorio la benedizione del Signore. Mons. Cesare Nosiglia, Presidente CEP I Vescovi del Piemonte e della Valle d’Aosta Torino 4 Febbraio 2014
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