2014_delibera Giunta Comunità Cassa Centrale

Oggetto:
Dematerializzazione dei buoni pasto relativi al servizio di mensa scolastica.
LA GIUNTA DELLA COMUNITA’
Vista la proposta di provvedimento come materialmente predisposta ed istruita dal Vicesegretario - Servizio
Affari generali – Organizzazione, sulla base degli indirizzi precedentemente formulati da questo Organo e
ritenuta la stessa meritevole di approvazione, come di seguito specificato:
Vista la L.P. 07.08.2006 n. 5 “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino” la quale disciplina,
al titolo V, gli interventi per l’esercizio del diritto allo studio, tra i quali è compreso il servizio di mensa
scolastica (art. 72 lettera a), disciplinato nel dettaglio dall’art. 4 (servizio di mensa) del Regolamento per
l’esercizio del diritto allo studio da parte degli studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione e
formazione approvato con D.P.G.P. 05.11.2007, n. 24-104/Leg..
Dato atto che, in esecuzione del sopraccitato regolamento, il Comprensorio prima e la Comunità poi hanno
finora gestito il servizio di ristorazione scolastica mediante buoni pasto cartacei, avvalendosi in particolare
delle Casse Rurali presenti sul territorio, come da contratto ed accordi con Cassa Centrale Banca Credito
Cooperativo del Nord Est di Trento.
Preso atto che la Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est di Trento con nota dd.
30.01.2014 ha comunicato che a far data dalla chiusura dell’anno scolastico 2013/2014, sarebbe cessato il
rapporto contrattuale in essere per la distribuzione dei buoni pasto cartacei relativi al servizio di ristorazione
scolastica, anche nell’ottica di introdurre il buono informatico e per una maggiore funzionalità e semplicità di
gestione, a favore delle famiglie (la disdetta è stata formulata ai sensi dell’art. 9, comma 1 del previgente
”Contratto per la distribuzione dei buoni pasto cartacei relativi al servizio di ristorazione scolastica della
Comunità Alto Garda e Ledro”).
Considerato che la medesima Cassa Centrale con la nota di disdetta citata ha peraltro dato disponibilità a
tutte le Comunità per ridefinire i parametri contrattuali per la distribuzione buoni pasto cartacei, oltre alla
possibilità di aderire al servizio di gestione dei buoni pasto secondo modalità dematerializzate.
Considerato che:
- con deliberazione della Giunta della Comunità n. 127 dd. 24.06.2014 è stato approvato il contratto,
per la distribuzione dei buoni pasto cartacei, per l’effettuazione del servizio di riscossione del
corrispettivo e di consegna dei blocchetti buoni pasto agli alunni/studenti frequentanti le mense
scolastiche della Comunità, per gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016;
- l’art. 7 del contratto prevede un costo massimo ad operazione pari ad € 2,50 indipendentemente dai
buoni acquistati, entro il quale ogni Cassa Rurale aderente all’accordo potrà decidere in autonomia.
Tenuto conto che nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio scorso:
- si sono succeduti incontri con tutte le Comunità interessate, sia su tavoli tecnici che politici, per affrontare
la tematica in questione ed in particolare per valutare l’opportunità di introdurre a titolo sperimentale per
l’anno scolastico 2014/2015il c.d. buono pasto de materializzato;
- sono stati sentiti al riguardo anche il Dirigente scolastico di Arco, la Provincia Autonoma di Trento ed il
Consiglio delle Autonomie Locali;
- è stata raggiunta l’intesa di iniziare la sperimentazione anche nella nostra Comunità e specificatamente
presso i plessi scolastici dell’Istituto comprensivo di scuola elementare e media di Arco;
- l’utilizzo dei buoni pasto cartacei viene invece mantenuto presso i rimanenti istituti scolastici;
- è conseguente la necessità di formalizzare il contratto necessario con Cassa Centrale Banca Credito
Cooperativo del Nord Est di Trento;
- è demandata invece a successivo provvedimento la definizione degli aspetti organizzativi, gestionali di
dettaglio e per la spesa circa la scelta della società informatica cui affidare l’attività di implementazione del
sistema necessario per la de materializzazione.
Preso attento esame del “Contratto per la dematerializzazione dei buoni pasto relativi al servizio di
ristorazione delle Comunità di Valle” composto da n. 13 articoli e con durata fino al 01.09.2015, pervenuto
come da nota della Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est di Trento dd. 28.07.2014 – ns.
prot. n. 14730/2014.
Tenuto conto che l’art. 7 – Commissioni bancarie, del contratto medesimo prevede:
- al comma 7.1 che “A fronte della prestazione del Servizio, le Casse Rurali aderenti addebitano a ciascun
utente euro 1 (uno) per ogni operazione di ricarica dei buoni pasto dematerializzati effettuata presso i
-
propri sportelli ovvero per il tramite degli eventuali Canali aggiuntivi indipendentemente dall’importo
ricaricato”;
al comma 7.2 che “La Commissione è versata direttamente dall’Utente, in unica soluzione, … omissis …
in aggiunta all’importo totale di ciascuna ricarica” (nessun onere deriva pertanto a carico del bilancio
della Comunità dall’adozione del presente atto).
Rilevata quindi l’opportunità:
- di attivare per l’anno scolastico 2014/2015 una sperimentazione dei buoni pasto secondo modalità
dematerializzate, specificatamente presso i plessi scolastici dell’Istituto comprensivo di scuola elementare e
media di Arco, alle condizioni generali risultanti come dallo schema di contratto sopra richiamato, il quale
viene constatato essere congruo e meritevole di approvazione, fermo restando l’utilizzo dei buoni pasto
cartacei presso i rimanenti istituti scolastici;
- di dare atto che nel caso di buon andamento la de materializzazione potrà essere estesa a tutti gli istituti
scolastici del territorio, a valere dall’anno scolastico 2015/2016 o in momento precedente.
Accertato che sulla presente proposta di deliberazione, da parte dei Responsabili individuati dalla Giunta
della Comunità, sono stati positivamente espressi in via preventiva i pareri di regolarità tecnico amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 81 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei
comuni della regione autonoma Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, così
come risultanti dalla documentazione in atti.
Accertato che il presente atto di incarico rientra nella propria diretta competenza gestionale, come
specificata dal vigente P.E.G..
Visti:
- il Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei Comuni approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005
n. 3/L;
- il Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento contabile e finanziario nei Comuni della Regione
Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L modificato dal D.P.Reg.
01.02.2005 n. 4/L;
- il regolamento di contabilità approvato con la deliberazione Assemblea Comprensoriale n. 10 in data
11/12/2000, come modificato con deliberazione dell’Assemblea Comprensoriale n. 12 di data 16/11/2009,
esecutivo a’ sensi di legge;
- il Bilancio di Previsione dell’esercizio 2014 approvato con la deliberazione dell’Assemblea della Comunità
Alto Garda e Ledro n. 04 di data 27.02.2014;
- il Piano Esecutivo di Gestione 2014 in termini finanziari approvato con deliberazione della Giunta della
Comunità Alto Garda e Ledro n. 26 del 04.03.2014;
- lo Statuto della Comunità Alto Garda e Ledro pubblicato sul B.U.R. numero 34, supplemento n. 2, del
24/08/2010;
- la Legge Provinciale 16.06.2006, n. 3 e ss. mm. «Norme in materia dell’autonomia del Trentino».
Ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma di legge,
DELIBERA
per le motivazioni generali come in premessa specificate,
1. di attivare in via sperimentale per l’anno scolastico 2014/2015 e fino al 1° settembre 2015, con la Cassa
Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est S.p.A., con sede legale in Trento, via Segantini 5,
P.IVA n. 00232480228, una collaborazione finalizzata alla prestazione del servizio di ricarica dei buoni
pasto dematerializzati nonché all’incasso dei relativi corrispettivi versati dagli utenti presso gli sportelli
delle Casse Rurali Trentine che aderiranno al contratto;
2. di specificare che tale sperimentazione sarà effettuata presso i plessi scolastici dell’Istituto comprensivo
di scuola elementare e media di Arco, fermo restando l’utilizzo dei buoni pasto cartacei presso i
rimanenti istituti scolastici;
3. di approvare allo scopo il “Contratto per la dematerializzazione dei buoni pasto relativi al servizio di
ristorazione delle Comunità di Valle” con Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est di
Trento, composto da n. 13 articoli, come risultante in allegato al presente provvedimento, a formarne
parte integrante e sostanziale;
4. di demandare al Responsabile di risultato dott.ssa Michela Donatini l’adozione dei provvedimenti di
competenza nel caso necessari allo scopo, nonché la materiale sottoscrizione del contratto di cui al
punto precedente in legale rappresentanza dell’Ente.
5. di demandare in particolare al medesimo Responsabile di risultato la definizione con successiva
determinazione della spesa che si renderà nel caso necessaria per l’attività di implementazione
informatica per la dematerializzazione, secondo le verifiche definitive che saranno effettuate;
6. di dare atto che dal presente provvedimento non derivano nuove o maggiori spese a carico del bilancio
di previsione per l’esercizio finanziario in corso;
7. con separata votazione unanime favorevole, stante l’urgenza di dare corso agli adempimenti
conseguentemente necessari, di dichiarare, ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge, la
presente deliberazione immediatamente eseguibile ai dell'articolo 79, comma 4, del D.P.Reg.
01.02.2005 n. 3/L;
7. di precisare, ai sensi dell’art. 4 c. 4 L.P. 30.11.1992 n. 23 e ss. mm., che avverso la presente
deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi:
- in opposizione, ai sensi dell’art. 79 c. 5 del D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L, da parte di ogni cittadino, da
presentare alla Giunta della Comunità, entro il periodo di pubblicazione;
- al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, ai sensi degli artt. 13 e 29 del D. Lgs.
02.07.2010 n. 104, entro 60 giorni, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale;
- straordinario al Presidente della repubblica, ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199, entro
120 giorni. DoM/CPN