2/2014 Numero 2 - giugno 2014 - Registrazione al tribunale di Reggio Emilia - Registro stampa 3 - 16/04/2012 - N° domanda 692/2012 R.G.V.G. NOTIZIARIO AZIENDALE BREVINI FLUID POWER Bilancio 2013 e previsioni 2014: “crescere è possibile” Renato Brevini nominato Cavaliere del Lavoro Stella al Merito del Lavoro per Anna Cantoni Inaugurata la nuova sede Brevini Fluid Power Veneto 2 EDITORIALE SOMMARIO APPLICAZIONI Centralina da 180 litri per l’ Helybase Concept Nel mondo, sono solo quattro i megayacht con helideck certificato HCA (Helideck Certification Agency), ovvero l’autorità leader mondiale in materia. (Pag. 4) Bilancio 2013: fatturato + 1,1%, Ebitda + 47,2% sul 2012 “Crescere è possibile se il focus è davvero sul cliente” ICT Benvenuti a “Itaca” il portale Itaca, la nuova Intranet aziendale di Brevini Fluid Power Un’infrastruttura tecnologica che abilita all’utilizzo e alla fruizione via Web di una grande quantità. di servizi e informazioni. (Pag. 6) QUALITA’ Da DNV-GL Nelle giornate del 3, 4, 5 e 6 giugno i Plant Brevini Fluid Power in Italia e in Cina sono stati verificati con esito positivo. (Pag. 10) FIERE Bene Conexpo e TPA Italia Nella seconda parte del 2014 Brevini Fluid Power svilupperà un’intensa attività promozionale nelle principali fiere del mondo. (Pag. 12) VIDEO ANNUAL REPORT 2013 “IN 5 MINUTI” Il bilancio consolidato 2013 per Brevini Fluid Power si chiude con una conferma: “crescere è possibile”. Certamente lo scenario è complesso e anche il 2014 non si discosterà di molto dalle difficoltà incontrate nell’anno appena concluso ma “oltre ai numeri c’è di più” e leggendoli emergono i tratti distintivi di un’azione imprenditoriale che porta Brevini Fluid Power verso nuovi orizzonti di sviluppo. Uno sviluppo sostenibile e progressivo perché basato su cost saving realistici e sostenibili che non puntano a risultati clamorosi ma sul consolidamento di una nuova mentalità organizzativa. Siamo più che consapevoli che la strada imboccata è giusta e che solo con un vero focus sul cliente, semplificando i nostri processi operativi e decisionali, potremo centrare gli obiettivi del piano industriale al 2016. Certamente se il mercato darà segnali di ripresa più coerenti, omogenei e continuativi sarà più facile arrivare ai target del Piano Industriale ma il 2013, in assenza di condizioni positive di mercato, ha dimostrato che sappiamo crescere. In Italia in netta controtendenza con il settore siamo cresciuti a doppia cifra grazie a scelte imprenditoriali e alla nuova spinta che abbiamo impresso a Brevini Fluid Power Veneto e alla Brevini Distribution in Lombardia. Noi possiamo dire che “oltre ai numeri c’è di più”: ci sono persone che insieme vogliono traguardare un nuovo posizionamento e nuovi livelli di presenza sui mercati, in tutto il mondo. L’annual report, il bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione, è lo specchio di questo, che rimane un lavoro quotidiano mirato all’efficientamento dei processi e alla competitività. Il fatturato consolidato 2013 si attesta a 118 milioni di euro in aumento dell’1,1 % sul 2012. Siamo tornati ai livelli del 2008, quindi a prima della crisi che ha cambiato il mercato. A riprova della capacità di “stare sul mercato” basta analizzare la redditività. Il bilancio 2013 di Brevini Fluid Power si chiude con l’Ebitda (12,7 milioni) all’’11% sul fatturato consolidato e con un utile netto di circa 3 milioni (+ 100% sul 2012) che vale il raddoppio rispetto al 2012. E’ stata una buona annata in Italia ma è andata bene anche in Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Turchia, India, Cina e Sud Est Asiatico. E’ soddisfacente il risultato della fase di start up della nuova filiale Brevini Fluid Power Finland. A livello produttivo invece rimane da segnalare che l’unità cinese, Brevini Fluid Power Yancheng, ha raggiunto e confermato il break-even operativo, il punto di pareggio ormai da tre anni. Il futuro sarà in chiave global e in questo contesto i Paesi esteri dove prevediamo di ricevere un contributo importante per il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi di crescita nei prossimi tre anni sono il Nord America, dove abbiamo in programma di costituire la Brevini Fluid Power Mid West e la Brevini Fluid Power Canada, il Sud America, con la costituzione della Brevini Fluid Power Brasil, l’India, attraverso Brevini Fluid Power India, e infine il mercato Cinese, che è già il nostro primo mercato estero, dove abbiamo un programma una riorganizzazione del team vendite delle nostre Filiali di Pechino e Shanghai. Il fatturato estero, nel bilancio 2013, incide già per oltre il 70% sul totale. Complessivamente la forza lavoro a livello globale non è mutata rispetto al 2012 (circa 700 addetti nel mondo) ma sono avviate profonde riorganizzazioni mirate alla produttività e al pieno sostegno all’avvio di nuove linee di prodotti, partendo dai motoriduttori. Fare previsioni sul 2014 non è facile, sarà ancora un anno complesso su molti mercati. Puntiamo a fare meglio rispetto al 2013 ma anche confermare il trend sarebbe un gran bel risultato. Continueremo a porre grande attenzione sugli investimenti a sostegno della competitività in innovazione, da un lato, e nello sviluppo commerciale di nuovi mercati e nuovi business dall’altro. Anche le sinergie con Brevini Power Transmission, che rientrano a pieno titolo nei piani di sviluppo del Brevini Group, saranno perseguiti con impegno. Possono dare risultati 3 LE PERSONE AL CENTRO Renato Brevini è Cavaliere del Lavoro molto positivi e di questo siamo convintissimi. Lo dimostrano i test che abbiamo valutato in sede di analisi del bilancio e le proiezioni su funzioni centralizzate che potranno svilupparsi nei prossimi mesi e nel 2015. Vorrei però concludere questa riflessione sul bilancio 2013 annunciando un tema che sarà centrale per Brevini Fluid Power nei prossimi anni: la focalizzazione sul cliente. Facile dire: “il cliente è al centro”. Brevini Fluid Power può e vuole fare molto di più. Il cliente, se andiamo al cuore delle questioni aperte in tema di competitività, vuole delle cose molto semplici. Vuole avere un buon prodotto, tecnologicamente in linea con le esigenze applicative, una buona qualità, dei tempi di consegna accettabili, un prezzo competitivo e quando qualcosa, a qualsiasi livello, non funziona, vuole risposte rapide e concrete dal fornitore. Cioè da tutti noi che se davvero mettiamo il cliente al centro possiamo darle in tempo reale. Brevini Fluid Power vuole ottenere buoni risultati facendo propri gli interessi del cliente. Come dico spesso… Quando i nostri interessi, gli interessi di Brevini Fluid Power, coincidono con quelli del cliente, siamo davvero “orientati al cliente” e questo orientamento indica l’unica via possibile per stare sul mercato anche per i prossimi anni. Vito Bonafede C.E.O. Brevini Fluid Power Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, ha insignito Renato Brevini, presidente di Brevini Group e vice presidente Unindustria Reggio Emilia, dell’Onorificenza di Cavaliere del Lavoro che sarà consegnata in ottobre al Quirinale. “Sono onorato di questo riconoscimento – commenta Renato Brevini che è Presidente di Brevini Power Transmission e di Brevini Fluid Power – che voglio condividere idealmente con i miei fratelli Luciano (scomparso nel 1982) e Corrado (vice presidente di Brevini Group) ma anche con la mia famiglia e con tutte le persone, che in ogni parte del mondo da 54 anni vivono con me una straordinaria esperienza, che ha visto una piccola officina diventare una multinazionale a capitale completamente italiano che si posiziona stabilmente tra i principali player del settore trasmissione di potenza e oleodinamica con presenze produttive e commerciali globali e nuovi piani di espansione già avviati. Questa onorificenza è particolarmente gradita per chi come noi sente con grande intensità il valore del Made in Italy e l’orgoglio di appartenere a un Paese che deve continuare a credere nel Lavoro”. Merito del Lavoro” che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”. La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende ottenendo importanti risultati legati allo sviluppo delle imprese e delle persone. lavoratori premiati (dal Dopoguerra ad oggi) attraverso la cerimonia di consegna delle stelle al merito: 18 sono reggiani e 8 sono donne. Nel corso dell’incontro alla presenza di tanti imprenditori e del Presidente di Unindustria Stefano Landi il Console MdL Dirce Riva Ognibene e il Prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro hanno festeggiato i nuovi Maestri del Lavoro che erano stati insigniti ufficialmente dell’onorificenza il 1 maggio a Bologna. Renato Brevini è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica nel 1979, di Commendatore nel 1982 e di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana nel 2002. Anna Maria Cantoni è “Maestro del Lavoro” Brevini Fluid Power festeggia un nuovo Maestro del Lavoro. L’alta Onorificenza è stata concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 1 Maggio 2014 a Anna Maria Cantoni. E’ stata una delle prime dipendenti del gruppo. E’ entrata giovanissima in Hydr App. L’importante riconoscimento è stato celebrato in un incontro nella sede di Unindustria Reggio Emilia per iniziativa della Federazione dei Maestri del Lavoro di Reggio Emilia. La “stella” è andata anche a Carlo Capiluppi di Brevini Power Transmission. I Maestri del Lavoro sono coloro che vengono decorati con la “Stella al Sono novanta i Maestri del Lavoro emiliano-romagnoli che si sono uniti quest’anno ai quasi 4mila 4 APPLICAZIONI Besenzoni sceglie Brevini Fluid Power per muovere il nuovo Helybase Concept Le sinergie basate sulla forte collaborazione tra le due aziende definiscono nuovi standard nelle dotazioni dei grandi motor yacht Nel mondo, sono solo quattro i megayacht con helideck certificato HCA (Helideck Certification Agency), ovvero l’autorità leader mondiale in materia. La Besenzoni di Sarnico, azienda specializzata nella produzione di accessori innovativi per le imbarcazioni ha scelto Brevini Fluid Power di Reggio Emilia come fornitore per realizzare il nuovo “Helybase Concept”, un sistema di sollevamento per le piattaforme di atterraggio degli elicotteri da montare sui mega yacht . Il sistema “Helybase Concept” è un concentrato di tecnologia che permette all’helideck di richiudersi e scomparire sotto al prendisole a prua o a poppa dell’imbarcazione. Besenzoni ha già ottenuto oltre 50 brevetti internazionali e punta molto sui prodotti tecnologicamente avanzati con forti componenti innovative. Tutti questi accessori sono spesso vere e proprie macchine automatiche, quasi sempre azionate da una centralina oleodinamica, che devono funzionare nel tempo senza problemi nell’aggressivo ambiente marino. “La filiera della cantieristica, il marine –commenta l’Amministratore Delegato Brevini Fluid Power Vito Bonafede - è un riferimento, da tempo, per Brevini Fluid Power quindi abbiamo accettato con entusiasmo le sfide che si presentavano nella realizzazione dell’ helideck”. L’oleodinamica è applicata nei prodotti Besenzoni dal 1984. Oggi comanda gran parte degli azionamenti di passerelle, sollevatori per poltrone, tavoli, letti e già da una decina d’anni tutta l’oleodinamica impiegata usa olio vegetale idrosolubile. Il progetto helideck è stato sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e prevede che il piano della superficie di atterraggio sia costituito da una struttura centrale fissa e da sei petali ripiegabili su se stessi. La Besenzoni, attiva da quasi 50 anni, impiega nel 90% dei casi centraline oleodinamiche in corrente continua, 12 o 24 Volt. Si tratta di mini centraline compatte, in esecuzione modulare, inizialmente costituite da gruppo motopompa, valvola di sicurezza e due elettrovalvole, a cui si possono aggiungere le valvole necessarie alle ulteriori utenze. La pompa generalmente non supera una portata massima di 5 l/min. per pressioni di solito non superiori a 150/170 bar. Con le nuove applicazioni richieste dalla divisione Super Yacht le portate sono salite fino a 15 l/min. Su tutte le centraline è prevista la pompa a mano per azionamento di emergenza. Tutti i componenti sono previsti con materiali e/o trattamenti adatti all’ambiente marino: i blocchetti sono in alluminio anodizzato, le viti in acciaio inox, i contatti dei motori elettrici protetti con appositi cappucci a tenuta. I serbatoi sono ormai tutti in plastica per evitare la corrosione, con il vantaggio non trascurabile di permettere anche il controllo visivo del livello olio. Particolare attenzione viene riservata a facilitare il montaggio. Tutte le connessioni dei collegamenti tra centralina e utenze hanno colori diversi in modo da rendere impossibile un collegamento errato in cantiere e anche l’elettronica viene fornita assemblata alla centralina con tutti i collegamenti con le elettrovalvole già fatti. Tutto il sistema Helideck è alimentato da una centralina di 180 litri fornita da Brevini Fluid Power, dotata di un motore trifase di 15 kW con pompa a ingranaggi da 52 l/min e di un motore a 24 V in c.c. di emergenza di 3 kW (5 l/min). La centrale è completa di tutti gli accessori che permettono un controllo e monitoraggio del buon funzionamento del sistema, due pressostati e filtro olio con indicatore di intasamento, indicatore di livello elettrico, scambiatore di calore aria-olio e candela riscaldante. Selezione di due pressioni di lavoro: 170 bar per sollevamento della piattaforma e movimentazione petali, 120 bar per controllo livellamento. Un 5 IMPRESE A RETE primo gruppo di sette elettrovalvole proporzionali Aron comanda la salita e discesa della piattaforma. Il controllo del sincronismo è garantito da sensori di posizione Penny & Giles integrati nei cilindri e sotto controllo del Plc. Sei valvole overcenter assicurano la sicurezza. Un secondo gruppo di sei elettrovalvole on/off Aron AD3ECM003 comandano invece l’apertura e chiusura dei petali. I quattro cilindri dedicati al livellamento sono invece controllati da due elettrovalvole proporzionali Aron XDP3C1N6F002 in abbinata con idrostato. Il segnale di comando è generato dal Plc mediante due schede Lab3 di Brevini Fluid Power. Una collaborazione vincente che consente a Besenzoni di posizionarsi tra le aziende più innovative del settore perché riuscire a fare delle movimentazioni dei “petali” dell’helydeck con dei bracci di leva molto piccoli ma in grado di sollevare grandi carichi era una scommessa non facile. La seconda grande sfida è stata quella del peso dell’intera macchina ridotto grazie a materiali e geometrie capaci di alleggerire l’intera struttura con una studiata combinazione di acciaio, acciaio inox, titanio e fibra di carbonio in grado di dare il risultato atteso. Brevini Network “è on line” La home page del sito internet www.brevinifluidpower.com si è arricchita di una nuova sezione dedicata al Brevini Network. L’inserimento nel menù di navigazione consente di accedere direttamente alla nuova brochure che presenta le funzioni della nuova rete d’imprese lanciata ormai da qualche mese e pienamente operativa su obiettivi di marketing come fiere, web, news, video e altro ancora. Brevini Network rimarrà una “rete aperta” e come primo obiettivo si propone di condividere “a valore aggiunto” strumenti operativi di sostegno alla vendita sia tradizionali sia digitali. WORLD WIDE WEB On line il nuovo sito internet Brevini Power Transmission Brevini Power Transmission investe per competere al meglio nel grande mercato mondiale delle trasmissioni di potenza e lancia un nuovo sito internet che vuole essere una vera “porta d’accesso”, sempre aperta, in continuo dialogo, sviluppo e aggiornamento e legata con connessioni dirette alle attività internet di Brevini Fluid Power con link alle sezioni dedicate ai prodotti, alle applicazioni e alle attività del Brevini Group. “Il segnale che il nuovo sito internet lancia ai nostri mercati di riferimento è chiaro –commenta il Presidente di Brevini Group Renato Brevini- siamo un insieme di aziende in movimento e investiamo per innovare a 360°, nei prodotti e nei processi industriali ma anche nella comunicazione per aumentare la nostra competitività. Non è un caso se la home page del sito internet non è uguale per tutti ma propone sei porte di accesso basate sulla personalizzazione: se cerco le applicazioni avrò subito il mio canale d’accesso alle informazioni tematiche, ma appena entrato potrò comunque dirigermi in ognuna delle altre sezioni: il gruppo (about us), le risorse umane (careers), i prodotti, le applicazioni, il nostro service (assistenza) e la settima porta è quella per i fornitori. Crediamo così di aver dato a chi utilizza il web come strumento di lavoro una chiave d’accesso al Brevini Group flessibile e facile da navigare”. 6 ICT Benvenuti a “Itaca” Funziona a pieno ritmo la intranet Brevini Fluid Power Per un’azienda come Brevini Fluid Power, con centinaia di dipendenti sparsi su decine di uffici, plant e filali in Italia e all’ este r o, la qualità della comunicazione interna, della condivisione e della collaborazione è un elemento non solo strategico ma determinante per il conseguimento di ogni obiettivo di business. Partendo da questo presupposto alla direzione ICT è stato affidato il progetto che ha portato lo scorso marzo al GoLive di Itaca. Itaca è universalmente nota per essere stata, secondo la leggenda, la patria del leggendario eroe Ulisse e perché nell’isoletta greca del mar Ionio è ambientata parte dell’Odissea, il celeberrimo poema di Omero. Itaca, la nuova Intranet aziendale Brevini Fluid Power, è un’infrastruttura tecnologica che abilita all’utilizzo e alla fruizione via web di una grande quantità di servizi e informazioni. Chiamarla Itaca è un modo per “far sentire tutti a casa”… dove tutti ritrovano tutto, ogni cosa che cercano. Itaca è utilizzabile da tutti i dipendenti Brevini Fluid Power. Tutti gli utenti potranno leggere la quasi totalità delle informazioni e, nelle sezioni di loro competenza, aggiungere, modificare e rimuovere file e cartelle. Attraverso la pagina iniziale, la home page, è possibile accedere ad alcuni servizi (ricerca contatti, helpdesk ICT, helpdesk manutenzione, calendario aziendale, news aziendali), alle aree dei dipartimenti (enti o reparti), ai software aziendali e ai siti web del BFP Company. Su Itaca, ogni dipartimento (ente o reparto) ha una propria Area, raggiungibile da ogni pagina del portale, dalla quale si può accedere alla documentazione e ai servizi, oltre che ad una breve descrizione e alle informazioni di contatto. Tra le novità più importanti spicca la possibilità di interazione che rende la struttura molto più orizzontale ed elimina numerosi colli di bottiglia nell’aggiornamento dei dati. Innovativo è il box di ricerca che permette di completare rapidamente “il search” per parole chiave su tutti i file e le informazioni presenti in Itaca, superando il sistema di ricerca tassonomica (gerarchica) delle informazioni con l’introduzione della ricerca folksonomica (ricerca tramite parole chiave) quasi sempre più efficiente ed efficacie. Nei prossimi mesi, oltre ad un continuo miglioramento ed ampliamento dei servizi, su Itaca saranno caricati tutti gli enti interni, e sarà avviata la sperimentazione con le filiali italiane e estere. 7 SPECIALE FILIALI BREVINI FLUID POWER VENETO Inaugurata la nuova sede per il NordEst. Fabrizio Cazzoli: “puntiamo sul servizio ai clienti” “Investiamo per essere competitivi” “Da 54 anni investiamo per essere competitivi e l’inaugurazione della nuova sede operativa della filiale Brevini Fluid Power Veneto, a Mestrino è la conferma che questa strategia rimane al centro del nostro piano industriale”. Queste le parole di Renato Brevini, Presidente di Brevini Fluid Power e di Brevini Group, fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro, dopo il taglio del nastro del nuovo insediamento nel padovano che si articola su quasi 1.700 metri quadrati. “Se ci fermiamo un attimo a pensare alla storia di tutto il gruppo Brevini sono le relazioni che ci hanno fatto crescere: con i dipendenti, con i clienti, con i fornitori e come accade in Brevini Fluid Power Veneto da molti anni, dal 1986, con i partner. Tagliare nastri inaugurali è un segno di vitalità - ha commentato Renato Brevini – in Italia e all’estero. In Brasile stiamo lavorando per aprire un polo produttivo che parte con 5mila metri quadrati ma può triplicare. Guardiamo all’India e a Singapore. Le sinergie di gruppo in quest’ottica saranno fondamentali e le applicazioni meccatroniche saranno una carta importante da giocare”. La filiale Brevini Fluid Power Veneto, attiva sul territorio dal 1986, è guidata da Fabrizio Cazzoli, conta 16 addetti e rimane il punto di riferimento per una vasta area che comprende Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. I risultati sono positivi visto che il fatturato si è quasi triplicato nell’arco degli ultimi cinque anni. “Brevini Fluid Power si sta rafforzando sia sul mercato italiano sia all’estero - ha spiegato Vito Bonafede, Amministratore Delegato Brevini Fluid Power – e grazie ai nuovi investimenti saremo in grado di essere presenti in Italia e di crescere nel mondo. In Italia possiamo fare di più e meglio rispetto al passato. Le nostre ultime esperienze dimostrano che si può crescere. Con Brevini Fluid Power Distribution, ad esempio, abbiamo quadruplicato il fatturato e anche la nuova sede in Veneto segue questo format diventando un polo logistico importante con una vasta gamma di prodotti sempre disponibili”. All’evento hanno partecipato il sindaco di Mestrino Marco Pedron, clienti e fornitori. “Tra le caratteristiche della nuova sede operativa spiccano l’ampio magazzino alto 10 metri con tutta la gamma dei prodotti Brevini Fluid Power e le strutture dedicate all’assistenza tecnica e all’assemblaggio (400 mq)- spiega Fabrizio Cazzoli – siamo in grado di soddisfare richieste avanzate e ridurre i tempi di consegna. Un fattore di competitività che si rivela sempre più importante”. “Le filiali sono un elemento fondamentale della nostra strategia – conferma il Direttore Commerciale di Brevini Fluid Power Fabrizio Cattani- saranno i prodotti customizzati ad avere un peso crescente e sempre più signfiicativo”. 8 BREVINI FLUID POWER VENETO Le relazioni virtuose Riflessione di Renato Brevini La partnership si basa su una visione alta del mondo degli affari. Una visione vissuta su valori premianti come lealtà, onestà, trasparenza IMPEGNO E DEDIZIONE. E’ solo su queste basi che si costruiscono storie di successo. Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia: sono certamente regioni ricche, dove trovare clienti appare facile. Invece è una sfida quotidiana. I clienti bisogna averli e TENERLI con rapporti di lunga durata, e questo in un contesto competitivo come quello che stiamo vivendo NON E’ PER NULLA FACILE. Questa nuova sede che inauguriamo è la conferma che il gruppo Brevini crede ancora nell’Italia. Nonostante i problemi che sarebbe inutile nascondere. Siamo in un Paese dove ogni cosa è difficile ma ci siamo da oltre mezzo secolo e abbiamo ltra p PartnerChi è associato con un’a ersona inv. artner s.m. e f. vare un p o . tr ri : a a ff a to li neg riferimen , anche in mmerciale e n io s n te Es er co ita; partn per la rec persone, idee e progetti per contnuare ad esserci anche nei prossimi 50 anni. il giro d’affari punta verso l’ambiziosa soglia di 150 milioni di euro. I nostri orizzonti si sono allargati siamo una multinazionale con unità produttive in Germania, (dove non tutto è facile come sembrerebbe sentendo i telegiornali), in Cina, in America, presto saremo in Brasile. La nostra holding Brevini Group è proiettata verso un fatturato consolidato di 700 milioni entro l’anno 2015 e in questo piano, sarà importante la crescita di Brevini Fluid Power. Costruendo PARTNERSHIP con i clienti. Brevini Power Transmission si sta dotando di un nuovo sito internet che potrà dare “una mano” a tutto il Brevini, la nostra “impresa a rete” che abbiamo creato per dare valore alle nostre capacità, partendo dal marketing. Brevini Fluid Power ha saputo creare questi legami e oggi nel mondo dell’oleodinamica è un protagonista di primo livello. INSIEME mi sembra la parola giusta per concludere questa breve introduzione... Dobbiamo andare avanti insieme con passione, coraggio e lealtà. Sono in atto, e li vedete, profondi cambiamenti e sono avviate più forti sinergie a livello di gruppo. Sono queste le nostre parole chiave. Ma i legami sui territori prima che con le fabbriche si costruiscono con le filiali , quindi con le persone. Il piano industriale Brevini Fluid Power punta ancora sulla crescita e nei prossimi anni, mettendo in campo investimenti intorno al 5% del fatturato, Tagliando il nastro inaugurale della nuova Sede BREVINI FLUID POWER VENETO, apriamo la porta a quello che abbiamo chiamato “Orizzonte 2020”: la Brevini del futuro.” 9 Filiali Italiane Brevini Fluid Power Brevini Fluid Power S.p.A Via Moscova, 6 - 42124 Reggio Emilia Tel +39 0522 270711 - Fax +39 0522 270660 [email protected] Brevini Fluid Power Distribution Via San Fiorano 54/A - 20058 Villasanta (MI) Tel. +39 039 2052297- Fax +39 039 2056126 [email protected] SamHydraulik Lombardia Srl Via Radaelli 40/h - 24040 Pontirolo Nuovo (BG) Tel. +39 036 3330883 - Fax +39 036 3330987 [email protected] Brevini Fluid Power Veneto Srl Via della Tecnica 25-27 - 35035 Mestrino (PD) Tel.+39 049 8987277 - Fax +39 049 8987210 [email protected] Brevini Centrosud S.r.l. Via Montenero, 15 - 00012 Guidonia Montecelio (Roma) Tel.+39 0774 365246 - Fax +39 0774 365017 [email protected] 10 QUALITÀ ISO 9001 senza frontiere Nei plant italiani e cinesi Brevini Fluid Power conferma gli standard di qualità Il processo di standardizzazione in Brevini Fluid Power è iniziato da vent’anni. “Nel gennaio 1994 – commenta Stefano Garimberti, Quality System Administrator Brevini Fluid Power – siamo entrati nell’era della certificazione. Gli esami non finiscono mai e il processo di miglioramento continua, inarrestabile; con la collaborazione di Jack Li anche lo stabilimento di Yancheng in Cina è allineato con i nostri plant italiani”. Esami, appunto. Nelle giornate del 3, 4, 5 e 6 giugno i Plant Brevini Fluid Power in Italia e in Cina sono stati verificati con esito positivo. Promossi! “Ne consegue – commenta Maurizio Brevini - che gli standard Qualità implementati in Italia sono stati replicati con successo nello stabilimento produttivo Cinese di Yancheng e che il nostro prodotto assicura la medesima qualità indipendentemente dal luogo di fabbricazione”. E’ un passaggio importante e un investimento per il futuro di Brevini Fluid Power che offre ai clienti un’ulteriore garanzia. Un’unica certificazione di Sistema Gestione Qualità in accordo alla norma ISO9001:2008 che copre tutti gli stabilimenti produttivi nel mondo ed emessa da un leader mondiale di certificazione come DNV-GL. “Promossi” da DNV-GL La certificazione ISO 9001 dimostra che il Sistema di Gestione della Qualità dell’impresa è stato riconosciuto conforme ad uno standard di eccellenza. E’ stata rilasciata da DNV-GL, il nuovo global player nato dalla fusione, avvenuta nel settembre 2013, tra DNV e GL, che ha portato alla creazione di DNV-GL, uno dei tre principali enti di certificazione al mondo. DNV-GL è in testa alla classifica dei fornitori di servizi di certificazione, Stefano Garimberti, Quality System Administrator Brevini Fluid Power. verifica e assessment della sostenibilità delle performance aziendali secondo l’indagine globale 2013 condotta dalla società di analisi indipendente Verdantix. DNV-GL ha oltre 16.000 dipendenti in circa 100 Paesi. 11 PROGETTO STUDENTI WERTHER CAMPALDI 2014 Scuola-Impresa: risultati di valore Primo bilancio del percorso orientato alla laurea e all’inserimento qualificato nel mondo del lavoro avviato nel 2001. Consegnate le nuove borse di studio Il Progetto Studenti dedicato a Werther Campaldi dal 2001 a oggi ha accompagnato dal diploma all’IIS “Nobili” alla Laurea in Ingegneria una ventina di studenti reggiani meritevoli garantendo, a fronte di risultati positivi, un assegno di studio, stage in azienda e supporto per realizzare, anche in azienda, le tesi di Laurea. “Oggi siamo di fronte a nuove sfide, sia nella formazione avanzata sia in azienda- commenta Mirco Campaldi, figlio di Werther Campaldi – crediamo di poter stilare un bilancio positivo di questa fase del Progetto Studenti ma è tempo di ampliare gli orizzonti. Sono in fase di elaborazione nuove iniziative che saranno annunciate a breve, in occasione del ventesimo anniversario della morte di Werther Campaldi che nel gruppo Brevini ha vissuto da protagonista la fase di crescita e diversificazione produttiva”. L’occasione per un primo bilancio davanti agli studenti dell’IIS “Nobili” è stata la cerimonia di consegna delle Borse di Studio 2014. Assegnate a Denise Fantuzzi (classe 5 L), Simone Fontanesi (classe 5 B) e Luca Bertolini (classe 5 D). Anche grazie a iniziative come il Progetto Studenti Werther Campaldi, Reggio Emilia sta camminando sulla strada giusta per rendere il territorio sempre più competitivo e attrattivo nello scenario mondiale dove la preparazione delle risorse umane che entrano in azienda diventerà sempre di più un fattore chiave. Al Progetto Studenti “Werther Campaldi” è dedicato un sito internet (www.werthercampaldi. it) dove si potranno seguire tutte le evoluzioni e le nuove proposte che caratterizzerano la seconda fase di sviluppo che saranno frutto dell’impegno dell’intero Brevini Group. 12 FIERE Brevini “sbarca” a Las Vegas Conexpo 2014 “da protagonisti” “If it’s new, it’s here” ovvero “se è nuovo, è qui”. Era questo il biglietto da visita dell’edizione 2014 del Conexpo, la fiera in programma a Las Vegas dal 4 all’8 marzo che dedicava un intero salone alla componentistica oleodinamica e alle soluzioni avanzate per le macchine da impiegare nel settore delle costruzioni. Brevini Fluid Power ha partecipato all’IFPE (International Fluid Power Exposition) con molte novità. L’IFPE di Las Vegas (oltre 400 espositori) che quest’anno aveva come slogan “Where the Solutions Come Together and Connections are made ”(tutte le soluzioni si uniscono e diventano possibili) è la più importante esibizione e conferenza tecnica dedicata all’integrazione dell’oleodinamica con altre tecnologie, particolarmente per applicazioni di trasmissione energia e controllo motore. Si svolge ogni tre anni, la fiera espone le più avanzate competenze e gli ultimi ritrovati tecnologici. L’ultima edizione, IFPE 2011, è stato un enorme successo: più di 120.000 professionisti del settore provenienti da 150 nazioni diverse hanno partecipato all’evento, aggirandosi per una fiera che si estendeva per oltre 13.000 metri quadri, con tre padiglioni fieristici internazionali volti ad evidenziare italiana nella sezione “Gold Lot” all’ingresso del Conexpo c’era lo stand della società americana del gruppo reggiano: la Brevini USA (stand 2971). e spazio digitale. Nello stand il cliente Lo stand al Conexpo è stato un banco di prova anche per Brevini Network valorizzando le sinergie con Brevini Power Transmission, con Brevini Gear System e la filiale Brevini USA. Il concept ideato da Mirka Brevini per la fiera americana valorizzava, come novità, il contatto diretto tra prodotti ringhiere prodotti, le caratteristiche poteva facilmente reperire con QR Code oppure su una App creata ad hoc per la fiera e fruibile su 2 tablet a lato delle tecniche dei prodotti esposti, oltre al materiale di comunicazione istituzionale Brevini Fluid Power. prodotti e servizi sviluppati al di fuori degli Stati Uniti - particolarmente, da Cina, Taiwan ed Italia. “L’IFPE-Conexpo è una vetrina importantissima e rispecchia in pieno la nostra filosofia operativa: dare soluzioni ai clienti, al mercatospiega Vito Bonafede, Amministratore Delegato Brevini Fluid Power- abbiamo quindi deciso di presentarci con nuovi prodotti e con soluzioni mirate per le aziende che costruiscono macchine per il settore delle costruzioni. In più stiamo potenziando la nostra presenza in USA con azioni mirate al mercato americano. Abbiamo quindi coniato un claim “The perfect wave”, che vuole portare le soluzioni oleodinamiche Made in Italy al massimo livello di visibilità visto che i segnali che arrivano da quel mercato sono positivi”. La fiera Conexpo sarà un banco di prova per l’impresa a rete appena lanciata dal gruppo, il “Brevini Network”, che lavora per potenziare le sinergie partendo da quelle tra Brevini Fluid Power e Brevini Power Transmission che nel mondo delle macchine per l’industria delle costruzioni si traducono in prodotti fortemente complementari che diventano sistemi capaci di migliorare la competitività delle singole aziende. Oltre alla presenza della casa madre Una partnership di successo SKF – Brevini Fluid Power SKF e il reparto R&D Brevini Fluid Power hanno avviato una stretta collaborazione per lo sviluppo di una nuova soluzione di tenuta per motori idraulici. La sfida lanciata da SKF era ambiziosa: trovare il giusto compromesso tra velocità e pressione, mantenendo invariato il target price del cliente. Ma si è rivelata vincente dando vita a nuove” cost-saving sealing solutions”. Tre nuove guarnizioni per i pistoni realizzati da SKF con materiali innovativi. Una partnership evidenziata anche da SKF ... The new “Best in Class” S1S rod seal. In addition, the rotary hydraulic manifold display will demonstrate how the critical hydraulic circuits that power the rotational movement of a machine can be protected with SKF sealing solutions. SKF, forte di un’importante esperienza nella progettazione e realizzazione di guarnizioni per diverse applicazioni, ha sviluppato un’innovativa guarnizione che soddisfa al 100% le specifiche tecniche richieste da Brevini Fluid Power. Le guarnizioni HM4N in gomma H-NBR sagomate con un anello di plastica di tenuta sono state testate con successo in Brevini Fluid Power superando 250 ore di test con zero perdite. Ulteriori test start/ stop di 50mila cicli sono stati eseguiti presso SKF senza nessun cedimento. 13 Alla “Biennale TPA Italia” Test positivo a Milano Agenda fiere 2014 Nella seconda parte del 2014 Brevini Fluid Power svilupperà un’intensa attività promozionale nelle principali fiere del mondo. Si parte a fine giugno da Amsterdam per l’edizione 2014 di Apex, il salone internazionale delle piattaforme aeree. Un settore che vede Brevini Fluid Power tra i protagonisti con molte innovazioni. Più o meno in contemporanea, grazie alle sinergie con la filiale Brevini UK, i prodotti e le soluzioni Brevini Fluid Power saranno esposte alla fiera Hillhead 2014 dedicata ai settori Quarrying – Mining - Construction – Recycling a stretto contatto con i grandi produttori di macchine a livello mondiale. In novembre l’attività fieristica riprenderà a Bologna Fiera con Eima International 2014. La rassegna di EIMA International - che si svolgerà a Bologna dal 12 al 16 novembre 2014, organizzata da FederUnacoma - ha già superato i livelli dell’edizione 2012 e si avvia verso un nuovo record in termini di superficie espositiva, di numero d’aziende partecipanti e di delegazioni estere ufficiali. Ad oggi, la richiesta di superficie supera i 150 mila metri quadrati netti (quasi 300 mila lordi), lasciando prevedere un incremento finale pari al 10%; mentre in aumento risulta anche il numero di aziende partecipanti (sono state 1.750 nell’edizione 2012). Di grande rilevanza sarà la partecipazione al Bauma China 2014 a Shanghai (25 – 28 novembre). E’ una maxivetrina al top mondiale: 2.718 espositori provenienti da 38 paesi e circa 180.000 visitatori provenienti da 141 paesi. Bauma China ha stabilito nuovi record anche nel 2012 e la qualità dei suoi espositori e visitatori è altissima. Un ottimo biglietto da visita per l’edizione 2014. Le nuove soluzioni e i prodotti Brevini Fluid Power hanno brillato alla prima edizione di TPA Italia la nuova rassegna internazionale per i sistemi di azionamento, fluidotecnica e automazione promossa dalla fiera di Hannover. La nuova rassegna ha unito alla Fiera di Milano (Rho) per quattro giornate (dal 6 al 9 maggio) il meglio dell’oleodinamica mondiale con la precisa scelta di ribadire la centralità dell’Italia nel mobile hydraulics, nell’industrial e nell’advanced automation. Gli espositori erano 160 da 17 Paesi. I visitatori sono stati 7.500, per il 26% arrivati a Milano da Paesi esteri. Per la prima volta la fiera di Hannover amplia il proprio circuito MDA – Motion, Drive & Automation a un’altra nazione in Europa oltre alla Germania. La matrice Made in Italy è confermata dalla collaborazione con i docenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia che da tempo collaborano con Brevini Fluid Power come il prof. Maurizio Milani che è stato tra i protagonisti dell’evento milanese e membro del comitato tecnico scientifico che ha dato vita a TPA Italia. Brevini Fluid Power e Brevini Power Transmission hanno fatto parte dell’advisory panel che Deutsche Messe ha creato per la nuova fiera. “Collaborare per innovare al fine di competere“ è il filo conduttore scelto da Deutsche Messe per la prima edizione di TPA Italia: “E’ una linea di lavoro- spiega l’Amministratore Delegato Brevini Fluid Power Vito Bonafede -che coincide perfettamente con i piani di sviluppo di Brevini Fluid Power, che ha messo al centro del suo piano industriale la creazione di un forte polo oleodinamico italiano. “Fare insieme” è una scelta strategica che caratterizza il gruppo Brevini. Sono passati giusto 40 anni da quando è nata HydrApp, una delle aziende che hanno dato vita, unendosi, a Brevini Fluid Power. Tanta strada è stata fatta e stiamo crescendo ancora”. A livello di prodotto Brevini ha presentato a TPA Italia la valvola direzionale proporzionale di ultima generazione HPV 310, le pompe a ingranaggi Silent Plus e il motoriduttore integrato (in sinergia con Power Transmission). EXPORT OT Oil Technology: il 2014 parte in crescita Il 2014 è per OT Oiltechnology è “partito in crescita”. Fabrizio Cattani conferma che i primi quattro mesi dell’anno registrano una crescita del 35 % rispetto al 1^ quadrimestre del 2013. Il mercato export sta crescendo mese dopo mese e si prevede che a fine anno possa raggiungere quota 70%. I Paesi esteri che hanno registrato nei primi quattro mesi crescite importanti sono la Germania, l’Austria, la Finlandia, la Cina e come nuovo mercato il Sud Africa. “Una delle chiavi del successo di OT – commenta Cattani - è senz’altro il servizio al cliente; l’azienda infatti, nonostante la crescita, continua ad essere estremamente flessibile. Un fattore di successo è certamente l’Area Tecnica e R & D, che ha consentito di proporre al mercato nuovi prodotti: la nuova Serie Silent Plus con ingranaggi a denti inclinati a 10 gradi, molto apprezzata in applicazioni dove è richiesto un livello di rumorosità inferiore rispetto alle pompe standard, e motori ad ingranaggi OT200 per applicazioni mobili dove è richiesta affidabilità a elevate velocità di lavoro o elevate contropressioni. 14 TECHNICHAL Nuovo blocco per comando d’emergenza E’ nato per rispondere alle richieste di un grande costruttore offshore L’obiettivo, la sfida che l’ OEM ha lanciato a Brevini Fluid Power era preciso: progettare e industrializzare un blocco per comando d’emergenza in grado di superare i problemi di qualità e gestione dell’assistenza che si erano manifestati nelle più importanti applicazioni. Il blocco è costituito da tre componenti principali: la valvola elettrica di azionamento (CETOP 3), il blocco intermedio di pilotaggio e l’elemento logico finale. Inizialmente Brevini Fluid Power forniva al costruttore il primo e l’ultimo componente poi il blocco veniva assemblato e “parzialmente” collaudato nella nostra filiale in Norvegia. Il cliente ha chiesto a Brevini Fluid Power di progettare un nuovo elemento di pilotaggio migliore a quello precedentemente adottato e di assemblare tutti i componenti e collaudarli nella sede principale, a Reggio Emilia. L’obiettivo era chiaro: avere un solo fornitore quindi un grosso vantaggio sotto l’aspetto qualitativo grazie all’unificazione di tutti i processi di controllo e collaudo. “Sebbene dal punto di vista circuitale il blocco sia sempre lo stesso – spiega Alessandro Primiterra che ha seguito il progetto per Brevini Fluid Power- in realtà il sistema si è sviluppato su 4 blocchi differenti. I punti distintivi sono la grandezza dell’elemento logico (NG16 o NG25) e la valvola di comando (a comando elettrico o idraulico). Il blocco viene utilizzato in maniera flessibile in varie applicazioni legate al campo del trasporto marittimo. In particolare, tra le applicazioni di utilizzo comunicate a Brevini Fluid Power, spiccano quella legata allo sblocco delle scialuppe di salvataggio sulle petroliere e quella legata all’apertura di portelloni di emergenza delle navi”. Dal punto di vista funzionale infatti il blocco è lo strumento per l’apertura e la chiusura di un flusso di portata: −In condizioni di riposo la portata in entrata mantiene, attraverso lo stadio pilota, l’elemento logico chiuso. In questo caso non c’è portata tra l’entrata ed utilizzi. − Una volta azionata l’elettrovalvola di comando, il pilotaggio che prima manteneva chiuso l’elemento logico, viene mandato a scarico, consentendo il passaggio di portata tra entrata ed utilizzi. Il funzionamento e la realizzazione sembrano apparentemente semplici, ma in realtà l’apertura del passaggio di portata deve avvenire con un andamento a “rampa” che viene garantito dalla valvola di esclusione inserita nel coperchio dell’elemento logico. La chiusura invece deve essere istantanea per rispettare le specifiche di sicurezza richieste. Il cliente ha richiesto un doppio collaudo, il primo atto a verificare l’integrità strutturale del blocco (prova che porta il blocco a 375 bar), il secondo per verificare l’effettivo funzionamento del circuito: viene infatti verificato il corretto andamento di apertura e chiusura del passaggio di portata tra entrata ed utilizzi tramite l’acquisizione dei valori di pressione e portata nel tempo. Questi dati vengono salvati sul sistema informatico Brevini Fluid Power con un numero seriale legato al singolo pezzo prodotto, in modo da poter essere consultati anche dal cliente. Punti di forza del progetto La soluzione così come è stata sviluppata in Brevini Fluid Power garantisce una grande flessibilità di installazione e di eventuale sostituzione dei componenti principali. La compattezza degli elementi e il collaudo serrato al 100% garantiscono alta affidabilità. La componentistica è tutta in acciaio inox per resistere all’ambiente marino, mentre la valvola elettrica di comando è certificata secondo la direttiva ATEX 94/9/CE per ambienti esplosivi: il blocco quindi è protetto dalle caratteristiche di ogni ambiente. E’ in fase di valutazione la certificazione IECEX per tutti i componenti elettrici. La richiesta di forniture dal golfo del Messico esige la soddisfazione di normative internazionali, è stato quindi necessario aggiornare la certificazione per ambienti esplosivi della valvola elettrica di comando in questa nuova versione. Questo ovviamente aggiunge valore al blocco, rendendolo commerciabile anche in aree esterne al blocco europeo. Attualmente il nuovo blocco per comando d’emergenza è in fase di validazione da parte del cliente. 15 PRODUCT MANAGER Brevini Fluid Power NORGE Ottime prospettive grazie al petrolio Le previsioni di Massimo Ceriali che valuta positivamente i nuovi prodotti dedicati al “marine” Brevini Group e Brevini Fluid Power hanno un portafoglio clienti importante in questo settore nell’area Nord Europa, in particolare in Norvegia, dove cresce la vendita di valvole, distributori e prodotti assiali. “La filiale Brevini Norge – commenta Massimo Ceriali Product Manager blocchi e valvole - si presenta con diverse linee prodotto e studia in continuazione nuove soluzioni in partnership con i clienti. “E’ un dato di fatto: il mercato delle macchine e degli impianti legati all’estrazione petrolifera per i prodotti del Brevini Group è un terreno di espansione ideale. Serviranno sempre di più prodotti e soluzioni oleodinamiche e per la trasmissione di potenza altamente customizzate ma soprattutto altamente performanti con caratteristiche di prestazione assolutamente certificabili e ripetibili”. L’analisi è di Massimo Ceriali - Product Manager delle linee Circuiti idraulici Integrati (blocchi) e valvole. Brevini Fluid Power infatti ha intenzione di continuare a presidiare questo mercato e di proporre sempre di più prodotti mirati ed altamente personalizzati. Con le valvole della gamma Atex puntiamo a estendere ulteriormente le possibilità applicative dando l’opportunità a tutta la rete di usufruire di prodotti performanti e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Sviluppiamo, in stretta collaborazione con l’area tecnica, una vastissima gamma di blocchi a schema e soluzioni integrate, particolarmente apprezzate non solo nel settore marino”. Oil&Gas: un mercato che cresce Il mercato petrolifero mondiale, se visto in termini di materia grezza estratta, continua ad affrontare una crescita continua nonostante le flessioni economiche. La crescita, continuerà nell’ordine dell’1 - 2% l’anno per i prossimi vent’anni (fonte World Oil Outlook 2012 dell’Opec). A livello mondiale per il gasolio si attende una significativa crescita, passando da 26 milioni di barili al giorno (mb/d) - (2011) a 36 nel 2035, con un tasso di crescita che sarà significativo nel periodo 20112016 (2,1% l’anno), e più moderato successivamente (1,2% negli anni 2016-2035). La benzina passerà dai 21,5 mb/d ai 26,1 nel 2035, circostanza che significa un tasso di crescita inferiore al punto percentuale l’anno da oggi fino al 2035 (0,8%-0,9%). Il Gpl dovrebbe passare dagli attuali 9,2 mb/d a 11 nel 2035, con un incremento del 1,1% l’anno nel periodo 2011-2016 e dello 0,6% successivamente (2016-2035). The New Brevini Network: ideas to compete Brevini Network is the new “Open Business Network” that joins Brevini Power Transmission, Brevini Fluid Power, BPE Electronics, V.P.S. Brevini, OT Oil Technology and IOTTI Hydraulic Cylinders. Its main goal is to share “value added” operating instruments to support both traditional and online sales.
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