You BFP Giugno 2014 - BREVINIFLUIDPOWER

2/2014
Numero 2 - giugno 2014 - Registrazione al tribunale di Reggio Emilia - Registro stampa 3 - 16/04/2012 - N° domanda 692/2012 R.G.V.G.
NOTIZIARIO AZIENDALE BREVINI FLUID POWER
Bilancio 2013 e
previsioni 2014:
“crescere
è possibile”
Renato Brevini nominato
Cavaliere del Lavoro
Stella al Merito del Lavoro
per Anna Cantoni
Inaugurata la nuova sede
Brevini Fluid Power Veneto
2
EDITORIALE
SOMMARIO
APPLICAZIONI
Centralina da 180 litri
per l’ Helybase Concept
Nel mondo, sono solo quattro i
megayacht con helideck certificato
HCA (Helideck Certification
Agency), ovvero l’autorità leader
mondiale in materia. (Pag. 4)
Bilancio 2013: fatturato + 1,1%, Ebitda + 47,2% sul 2012
“Crescere è possibile se il
focus è davvero sul cliente”
ICT
Benvenuti a “Itaca”
il portale Itaca, la nuova
Intranet aziendale di
Brevini Fluid Power
Un’infrastruttura tecnologica che
abilita all’utilizzo e alla fruizione
via Web di una grande quantità. di
servizi e informazioni. (Pag. 6)
QUALITA’
Da DNV-GL
Nelle giornate del 3, 4, 5 e 6 giugno
i Plant Brevini Fluid Power in Italia e
in Cina sono stati verificati con esito
positivo. (Pag. 10)
FIERE
Bene Conexpo
e TPA Italia
Nella seconda parte del 2014
Brevini Fluid Power svilupperà
un’intensa attività promozionale
nelle principali fiere del mondo.
(Pag. 12)
VIDEO ANNUAL REPORT 2013
“IN 5 MINUTI”
Il bilancio consolidato 2013 per
Brevini Fluid Power si chiude con
una conferma: “crescere è possibile”.
Certamente lo scenario è complesso
e anche il 2014 non si discosterà
di molto dalle difficoltà incontrate
nell’anno appena concluso ma “oltre
ai numeri c’è di più” e leggendoli
emergono i tratti distintivi di un’azione
imprenditoriale che porta Brevini
Fluid Power verso nuovi orizzonti di
sviluppo. Uno sviluppo sostenibile
e progressivo perché basato su cost
saving realistici e sostenibili che non
puntano a risultati clamorosi ma
sul consolidamento di una nuova
mentalità organizzativa.
Siamo più che consapevoli che la
strada imboccata è giusta e che
solo con un vero focus sul cliente,
semplificando i nostri processi
operativi e decisionali, potremo
centrare gli obiettivi del piano
industriale al 2016.
Certamente se il mercato darà segnali
di ripresa più coerenti, omogenei e
continuativi sarà più facile arrivare
ai target del Piano Industriale ma
il 2013, in assenza di condizioni
positive di mercato, ha dimostrato
che sappiamo crescere. In Italia in
netta controtendenza con il settore
siamo cresciuti a doppia cifra grazie
a scelte imprenditoriali e alla nuova
spinta che abbiamo impresso a
Brevini Fluid Power Veneto e alla
Brevini Distribution in Lombardia.
Noi possiamo dire che “oltre ai
numeri c’è di più”: ci sono persone
che insieme vogliono traguardare
un nuovo posizionamento e nuovi
livelli di presenza sui mercati, in
tutto il mondo.
L’annual report, il bilancio approvato
dal Consiglio di Amministrazione,
è lo specchio di questo, che
rimane un lavoro quotidiano mirato
all’efficientamento dei processi e alla
competitività. Il fatturato consolidato
2013 si attesta a 118 milioni di euro in
aumento dell’1,1 % sul 2012. Siamo
tornati ai livelli del 2008, quindi a
prima della crisi che ha cambiato
il mercato.
A riprova della capacità di “stare
sul mercato” basta analizzare la
redditività. Il bilancio 2013 di Brevini
Fluid Power si chiude con l’Ebitda
(12,7 milioni) all’’11% sul fatturato
consolidato e con un utile netto di
circa 3 milioni (+ 100% sul 2012) che
vale il raddoppio rispetto al 2012. E’
stata una buona annata in Italia ma
è andata bene anche in Finlandia,
Francia, Germania, Olanda, Turchia,
India, Cina e Sud Est Asiatico.
E’ soddisfacente il risultato della
fase di start up della nuova filiale
Brevini Fluid Power Finland. A
livello produttivo invece rimane da
segnalare che l’unità cinese, Brevini
Fluid Power Yancheng, ha raggiunto
e confermato il break-even operativo,
il punto di pareggio ormai da tre anni.
Il futuro sarà in chiave global e in
questo contesto i Paesi esteri dove
prevediamo di ricevere un contributo
importante per il raggiungimento dei
nostri ambiziosi obiettivi di crescita
nei prossimi tre anni sono il Nord
America, dove abbiamo in programma
di costituire la Brevini Fluid Power
Mid West e la Brevini Fluid Power
Canada, il Sud America, con la
costituzione della Brevini Fluid Power
Brasil, l’India, attraverso Brevini
Fluid Power India, e infine il mercato
Cinese, che è già il nostro primo
mercato estero, dove abbiamo un
programma una riorganizzazione
del team vendite delle nostre Filiali
di Pechino e Shanghai. Il fatturato
estero, nel bilancio 2013, incide già
per oltre il 70% sul totale.
Complessivamente la forza lavoro
a livello globale non è mutata
rispetto al 2012 (circa 700 addetti
nel mondo) ma sono avviate
profonde riorganizzazioni mirate
alla produttività e al pieno sostegno
all’avvio di nuove linee di prodotti,
partendo dai motoriduttori.
Fare previsioni sul 2014 non è facile,
sarà ancora un anno complesso
su molti mercati. Puntiamo a fare
meglio rispetto al 2013 ma anche
confermare il trend sarebbe un gran
bel risultato. Continueremo a porre
grande attenzione sugli investimenti
a sostegno della competitività in
innovazione, da un lato, e nello
sviluppo commerciale di nuovi
mercati e nuovi business dall’altro.
Anche le sinergie con Brevini Power
Transmission, che rientrano a pieno
titolo nei piani di sviluppo del
Brevini Group, saranno perseguiti
con impegno. Possono dare risultati
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LE PERSONE AL CENTRO
Renato Brevini è Cavaliere del Lavoro
molto positivi e di questo siamo
convintissimi. Lo dimostrano i test
che abbiamo valutato in sede di
analisi del bilancio e le proiezioni
su funzioni centralizzate che potranno
svilupparsi nei prossimi mesi e nel
2015.
Vorrei però concludere questa
riflessione sul bilancio 2013
annunciando un tema che sarà centrale
per Brevini Fluid Power nei prossimi
anni: la focalizzazione sul cliente.
Facile dire: “il cliente è al centro”.
Brevini Fluid Power può e vuole fare
molto di più. Il cliente, se andiamo
al cuore delle questioni aperte in
tema di competitività, vuole delle
cose molto semplici. Vuole avere un
buon prodotto, tecnologicamente in
linea con le esigenze applicative, una
buona qualità, dei tempi di consegna
accettabili, un prezzo competitivo e
quando qualcosa, a qualsiasi livello,
non funziona, vuole risposte rapide e
concrete dal fornitore. Cioè da tutti noi
che se davvero mettiamo il cliente al
centro possiamo darle in tempo reale.
Brevini Fluid Power vuole ottenere
buoni risultati facendo propri gli
interessi del cliente. Come dico
spesso… Quando i nostri interessi,
gli interessi di Brevini Fluid Power,
coincidono con quelli del cliente,
siamo davvero “orientati al cliente”
e questo orientamento indica l’unica
via possibile per stare sul mercato
anche per i prossimi anni.
Vito Bonafede
C.E.O. Brevini Fluid Power
Il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano in occasione del
2 giugno, Festa della Repubblica, ha
insignito Renato Brevini, presidente
di Brevini Group e vice presidente
Unindustria Reggio Emilia,
dell’Onorificenza di Cavaliere del
Lavoro che sarà consegnata in
ottobre al Quirinale.
“Sono onorato di questo
riconoscimento – commenta Renato
Brevini che è Presidente di Brevini
Power Transmission e di Brevini
Fluid Power – che voglio condividere
idealmente con i miei fratelli Luciano
(scomparso nel 1982) e Corrado
(vice presidente di Brevini Group)
ma anche con la mia famiglia e con
tutte le persone, che in ogni parte del
mondo da 54 anni vivono con me
una straordinaria esperienza, che ha
visto una piccola officina diventare
una multinazionale a capitale
completamente italiano che si
posiziona stabilmente tra i principali
player del settore trasmissione
di potenza e oleodinamica con
presenze produttive e commerciali
globali e nuovi piani di espansione
già avviati. Questa onorificenza è
particolarmente gradita per chi come
noi sente con grande intensità il
valore del Made in Italy e l’orgoglio
di appartenere a un Paese che deve
continuare a credere nel Lavoro”.
Merito del Lavoro” che comporta il
titolo di “Maestro del Lavoro”. La
decorazione è concessa a coloro che
abbiano compiuto i 50 anni di età,
abbiano prestato attività lavorativa
ininterrottamente per almeno 25
anni alle dipendenze di una o
più aziende ottenendo importanti
risultati legati allo sviluppo
delle imprese e delle persone.
lavoratori premiati (dal Dopoguerra
ad oggi) attraverso la cerimonia di
consegna delle stelle al merito: 18
sono reggiani e 8 sono donne. Nel
corso dell’incontro alla presenza di
tanti imprenditori e del Presidente di
Unindustria Stefano Landi il Console
MdL Dirce Riva Ognibene e il Prefetto
di Reggio Emilia Antonella De Miro
hanno festeggiato i nuovi Maestri
del Lavoro che erano stati insigniti
ufficialmente dell’onorificenza il 1
maggio a Bologna.
Renato Brevini è stato insignito
dell’onorificenza di Cavaliere
della Repubblica nel 1979, di
Commendatore nel 1982 e di Grande
Ufficiale al Merito della Repubblica
Italiana nel 2002.
Anna Maria
Cantoni è
“Maestro del
Lavoro”
Brevini Fluid Power festeggia un
nuovo Maestro del Lavoro. L’alta
Onorificenza è stata concessa dal
Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano il 1 Maggio 2014 a Anna
Maria Cantoni. E’ stata una delle
prime dipendenti del gruppo. E’
entrata giovanissima in Hydr App.
L’importante riconoscimento è stato
celebrato in un incontro nella sede
di Unindustria Reggio Emilia per
iniziativa della Federazione dei
Maestri del Lavoro di Reggio Emilia.
La “stella” è andata anche a
Carlo Capiluppi di Brevini Power
Transmission.
I Maestri del Lavoro sono coloro che
vengono decorati con la “Stella al
Sono novanta i Maestri del Lavoro
emiliano-romagnoli che si sono
uniti quest’anno ai quasi 4mila
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APPLICAZIONI
Besenzoni sceglie Brevini Fluid Power
per muovere il nuovo Helybase Concept
Le sinergie basate sulla forte collaborazione tra le due aziende definiscono nuovi standard nelle dotazioni dei
grandi motor yacht
Nel mondo, sono solo quattro i megayacht con
helideck certificato HCA (Helideck Certification
Agency), ovvero l’autorità leader mondiale in
materia.
La Besenzoni di Sarnico, azienda specializzata nella
produzione di accessori innovativi per le imbarcazioni
ha scelto Brevini Fluid Power di Reggio Emilia come
fornitore per realizzare il nuovo “Helybase Concept”, un
sistema di sollevamento per le piattaforme di atterraggio
degli elicotteri da montare sui mega yacht .
Il sistema “Helybase Concept” è un concentrato di
tecnologia che permette all’helideck di richiudersi
e scomparire sotto al prendisole a prua o a poppa
dell’imbarcazione. Besenzoni ha già ottenuto oltre
50 brevetti internazionali e punta molto sui prodotti
tecnologicamente avanzati con forti componenti
innovative. Tutti questi accessori sono spesso vere e
proprie macchine automatiche, quasi sempre azionate da
una centralina oleodinamica, che devono funzionare nel
tempo senza problemi nell’aggressivo ambiente marino.
“La filiera della cantieristica, il marine –commenta
l’Amministratore Delegato Brevini Fluid Power Vito
Bonafede - è un riferimento, da tempo, per Brevini Fluid
Power quindi abbiamo accettato con entusiasmo le sfide
che si presentavano nella realizzazione dell’ helideck”.
L’oleodinamica è applicata nei prodotti Besenzoni dal
1984. Oggi comanda gran parte degli azionamenti di
passerelle, sollevatori per poltrone, tavoli, letti e già da
una decina d’anni tutta l’oleodinamica impiegata usa
olio vegetale idrosolubile.
Il progetto helideck è stato sviluppato in collaborazione
con l’Università degli Studi di Bergamo e prevede che
il piano della superficie di atterraggio sia costituito da
una struttura centrale fissa e da sei petali ripiegabili
su se stessi.
La Besenzoni, attiva da quasi 50 anni, impiega nel
90% dei casi centraline oleodinamiche in corrente
continua, 12 o 24 Volt.
Si tratta di mini centraline compatte, in esecuzione
modulare, inizialmente costituite da gruppo motopompa,
valvola di sicurezza e due elettrovalvole, a cui si possono
aggiungere le valvole necessarie alle ulteriori utenze. La
pompa generalmente non supera una portata massima
di 5 l/min. per pressioni di solito non superiori a
150/170 bar.
Con le nuove applicazioni richieste dalla divisione
Super Yacht le portate sono salite fino a 15 l/min.
Su tutte le centraline è prevista la pompa a mano per
azionamento di emergenza. Tutti i componenti sono
previsti con materiali e/o trattamenti adatti all’ambiente
marino: i blocchetti sono in alluminio anodizzato, le viti
in acciaio inox, i contatti dei motori elettrici protetti con
appositi cappucci a tenuta. I serbatoi sono ormai tutti
in plastica per evitare la corrosione, con il vantaggio
non trascurabile di permettere anche il controllo visivo
del livello olio. Particolare attenzione viene riservata
a facilitare il montaggio. Tutte le connessioni dei
collegamenti tra centralina e utenze hanno colori diversi
in modo da rendere impossibile un collegamento
errato in cantiere e anche l’elettronica viene fornita
assemblata alla centralina con tutti i collegamenti con
le elettrovalvole già fatti.
Tutto il sistema Helideck è alimentato da una centralina
di 180 litri fornita da Brevini Fluid Power, dotata di un
motore trifase di 15 kW con pompa a ingranaggi da
52 l/min e di un motore a 24 V in c.c. di emergenza
di 3 kW (5 l/min).
La centrale è completa di tutti gli accessori che
permettono un controllo e monitoraggio del buon
funzionamento del sistema, due pressostati e filtro
olio con indicatore di intasamento, indicatore di livello
elettrico, scambiatore di calore aria-olio e candela
riscaldante. Selezione di due pressioni di lavoro: 170
bar per sollevamento della piattaforma e movimentazione
petali, 120 bar per controllo livellamento. Un
5
IMPRESE A RETE
primo gruppo di sette elettrovalvole proporzionali
Aron comanda la salita e discesa della piattaforma.
Il controllo del sincronismo è garantito da sensori di
posizione Penny & Giles integrati nei cilindri e sotto
controllo del Plc. Sei valvole overcenter assicurano
la sicurezza. Un secondo gruppo di sei elettrovalvole
on/off Aron AD3ECM003 comandano invece l’apertura
e chiusura dei petali. I quattro cilindri dedicati al
livellamento sono invece controllati da due elettrovalvole
proporzionali Aron XDP3C1N6F002 in abbinata con
idrostato. Il segnale di comando è generato dal Plc
mediante due schede Lab3 di Brevini Fluid Power.
Una collaborazione vincente che consente a Besenzoni
di posizionarsi tra le aziende più innovative del settore
perché riuscire a fare delle movimentazioni dei “petali”
dell’helydeck con dei bracci di leva molto piccoli ma in
grado di sollevare grandi carichi era una scommessa
non facile. La seconda grande sfida è stata quella del
peso dell’intera macchina ridotto grazie a materiali e
geometrie capaci di alleggerire l’intera struttura con una
studiata combinazione di acciaio, acciaio inox, titanio
e fibra di carbonio in grado di dare il risultato atteso.
Brevini
Network
“è on line”
La home page del sito internet
www.brevinifluidpower.com si è
arricchita di una nuova sezione
dedicata al Brevini Network.
L’inserimento nel menù di
navigazione consente di accedere
direttamente alla nuova brochure
che presenta le funzioni della nuova
rete d’imprese lanciata ormai da
qualche mese e pienamente
operativa su obiettivi di marketing
come fiere, web, news, video e
altro ancora.
Brevini Network rimarrà una “rete
aperta” e come primo obiettivo si
propone di condividere “a valore
aggiunto” strumenti operativi
di sostegno alla vendita sia
tradizionali sia digitali.
WORLD WIDE WEB
On line il nuovo sito internet Brevini Power Transmission
Brevini Power Transmission investe
per competere al meglio nel grande
mercato mondiale delle trasmissioni di
potenza e lancia un nuovo sito internet
che vuole essere una vera “porta
d’accesso”, sempre aperta, in continuo
dialogo, sviluppo e aggiornamento
e legata con connessioni dirette
alle attività internet di Brevini Fluid
Power con link alle sezioni dedicate
ai prodotti, alle applicazioni e alle
attività del Brevini Group.
“Il segnale che il nuovo sito internet
lancia ai nostri mercati di riferimento
è chiaro –commenta il Presidente di
Brevini Group Renato Brevini- siamo
un insieme di aziende in movimento
e investiamo per innovare a 360°,
nei prodotti e nei processi industriali
ma anche nella comunicazione per
aumentare la nostra competitività.
Non è un caso se la home page del
sito internet non è uguale per tutti ma
propone sei porte di accesso basate
sulla personalizzazione: se cerco le
applicazioni avrò subito il mio canale
d’accesso alle informazioni tematiche,
ma appena entrato potrò comunque
dirigermi in ognuna delle altre sezioni:
il gruppo (about us), le risorse umane
(careers), i prodotti, le applicazioni, il
nostro service (assistenza) e la settima
porta è quella per i fornitori. Crediamo
così di aver dato a chi utilizza il web
come strumento di lavoro una chiave
d’accesso al Brevini Group flessibile
e facile da navigare”.
6
ICT
Benvenuti a “Itaca”
Funziona a pieno ritmo la intranet Brevini Fluid Power
Per un’azienda come Brevini
Fluid Power, con centinaia
di dipendenti sparsi su
decine di uffici, plant
e filali in Italia e
all’ este r o, la
qualità della
comunicazione
interna, della
condivisione
e
della
collaborazione
è un elemento
non solo strategico
ma determinante per
il conseguimento di ogni
obiettivo di business.
Partendo da questo presupposto
alla direzione ICT è stato affidato
il progetto che ha portato lo
scorso marzo al GoLive di Itaca.
Itaca è universalmente nota per essere
stata, secondo la leggenda, la patria
del leggendario eroe Ulisse e perché
nell’isoletta greca del mar Ionio è
ambientata parte dell’Odissea, il
celeberrimo poema di Omero.
Itaca, la nuova Intranet
aziendale Brevini Fluid Power, è
un’infrastruttura tecnologica che
abilita all’utilizzo e alla fruizione
via web di una grande quantità
di servizi e informazioni.
Chiamarla Itaca è un modo per
“far sentire tutti a casa”… dove
tutti ritrovano tutto, ogni cosa
che cercano.
Itaca è utilizzabile da tutti
i dipendenti Brevini Fluid
Power. Tutti gli utenti potranno
leggere la quasi totalità delle
informazioni e, nelle sezioni di
loro competenza, aggiungere,
modificare e rimuovere file e
cartelle.
Attraverso la pagina iniziale, la
home page, è possibile accedere
ad alcuni servizi (ricerca
contatti, helpdesk ICT, helpdesk
manutenzione, calendario
aziendale, news aziendali),
alle aree dei dipartimenti (enti
o reparti), ai software aziendali
e ai siti web del BFP Company.
Su Itaca, ogni dipartimento (ente
o reparto) ha una propria Area,
raggiungibile da ogni pagina
del portale, dalla quale si può
accedere alla documentazione e
ai servizi, oltre che ad una breve
descrizione e alle informazioni
di contatto.
Tra le novità più importanti
spicca la possibilità di
interazione che rende la struttura
molto più orizzontale ed elimina
numerosi colli di bottiglia
nell’aggiornamento dei dati.
Innovativo è il box di ricerca
che permette di completare
rapidamente “il search” per
parole chiave su tutti i file e le
informazioni presenti in Itaca,
superando il sistema di ricerca
tassonomica (gerarchica) delle
informazioni con l’introduzione
della ricerca folksonomica
(ricerca tramite parole chiave)
quasi sempre più efficiente ed
efficacie.
Nei prossimi mesi, oltre ad
un continuo miglioramento
ed ampliamento dei servizi, su
Itaca saranno caricati tutti gli
enti interni, e sarà avviata la
sperimentazione con le filiali
italiane e estere.
7
SPECIALE FILIALI
BREVINI FLUID POWER VENETO
Inaugurata la nuova sede per il NordEst.
Fabrizio Cazzoli: “puntiamo sul servizio ai clienti”
“Investiamo per essere competitivi”
“Da 54 anni investiamo per essere competitivi e l’inaugurazione della
nuova sede operativa della filiale Brevini Fluid Power Veneto, a Mestrino
è la conferma che questa strategia rimane al centro del nostro piano
industriale”. Queste le parole di Renato Brevini, Presidente di Brevini
Fluid Power e di Brevini Group, fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro,
dopo il taglio del nastro del nuovo insediamento nel padovano che si
articola su quasi 1.700 metri quadrati.
“Se ci fermiamo un attimo a pensare alla storia di tutto il gruppo Brevini
sono le relazioni che ci hanno fatto crescere: con i dipendenti, con i
clienti, con i fornitori e come accade in Brevini Fluid Power Veneto da
molti anni, dal 1986, con i partner.
Tagliare nastri inaugurali è un segno di vitalità - ha commentato
Renato Brevini – in Italia e all’estero. In Brasile stiamo lavorando per
aprire un polo produttivo che parte con 5mila metri quadrati ma può
triplicare. Guardiamo all’India e a Singapore. Le sinergie di gruppo
in quest’ottica saranno fondamentali e le applicazioni meccatroniche
saranno una carta importante da giocare”.
La filiale Brevini Fluid Power Veneto, attiva sul territorio dal 1986,
è guidata da Fabrizio Cazzoli, conta 16 addetti e rimane il punto di
riferimento per una vasta area che comprende Veneto, Trentino Alto
Adige e Friuli Venezia Giulia. I risultati sono positivi visto che il fatturato
si è quasi triplicato nell’arco degli ultimi cinque anni.
“Brevini Fluid Power si sta rafforzando sia sul mercato italiano sia
all’estero - ha spiegato Vito Bonafede, Amministratore Delegato
Brevini Fluid Power – e grazie ai nuovi investimenti saremo in grado
di essere presenti in Italia e di crescere nel mondo. In Italia possiamo
fare di più e meglio rispetto al passato. Le nostre ultime esperienze
dimostrano che si può crescere. Con Brevini Fluid Power Distribution,
ad esempio, abbiamo quadruplicato il fatturato e anche la nuova
sede in Veneto segue questo format diventando un polo logistico
importante con una vasta gamma di prodotti sempre disponibili”.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Mestrino Marco Pedron,
clienti e fornitori.
“Tra le caratteristiche della nuova sede operativa spiccano l’ampio
magazzino alto 10 metri con tutta la gamma dei prodotti Brevini Fluid
Power e le strutture dedicate all’assistenza tecnica e all’assemblaggio (400
mq)- spiega Fabrizio Cazzoli – siamo in grado di soddisfare richieste
avanzate e ridurre i tempi di consegna. Un fattore di competitività che
si rivela sempre più importante”.
“Le filiali sono un elemento fondamentale
della nostra strategia – conferma il Direttore
Commerciale di Brevini Fluid Power Fabrizio
Cattani- saranno i prodotti customizzati
ad avere un peso crescente e sempre più
signfiicativo”.
8
BREVINI FLUID POWER VENETO
Le relazioni virtuose
Riflessione di Renato Brevini
La partnership si basa su una visione alta del
mondo degli affari. Una visione vissuta su
valori premianti come lealtà, onestà, trasparenza
IMPEGNO E DEDIZIONE.
E’ solo su queste basi che si costruiscono storie
di successo. Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli
Venezia Giulia: sono certamente regioni ricche,
dove trovare clienti appare facile.
Invece è una sfida quotidiana.
I clienti bisogna averli e TENERLI con rapporti di
lunga durata, e questo in un contesto competitivo
come quello che stiamo vivendo NON E’ PER
NULLA FACILE.
Questa nuova sede che inauguriamo è la conferma
che il gruppo Brevini crede ancora nell’Italia.
Nonostante i problemi che sarebbe inutile
nascondere.
Siamo in un Paese dove ogni cosa è difficile
ma ci siamo da oltre mezzo secolo e abbiamo
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persone, idee e progetti per contnuare ad esserci
anche nei prossimi 50 anni.
il giro d’affari punta verso l’ambiziosa soglia di
150 milioni di euro.
I nostri orizzonti si sono allargati siamo una
multinazionale con unità produttive in Germania,
(dove non tutto è facile come sembrerebbe
sentendo i telegiornali), in Cina, in America,
presto saremo in Brasile.
La nostra holding Brevini Group è proiettata verso
un fatturato consolidato di 700 milioni entro
l’anno 2015 e in questo piano, sarà importante
la crescita di Brevini Fluid Power.
Costruendo PARTNERSHIP con i clienti.
Brevini Power Transmission si sta dotando
di un nuovo sito internet che potrà dare “una
mano” a tutto il Brevini, la nostra “impresa
a rete” che abbiamo creato per dare valore
alle nostre capacità, partendo dal marketing.
Brevini Fluid Power ha saputo creare questi
legami e oggi nel mondo dell’oleodinamica è
un protagonista di primo livello.
INSIEME mi sembra la parola giusta per concludere
questa breve introduzione... Dobbiamo andare
avanti insieme con passione, coraggio e lealtà.
Sono in atto, e li vedete, profondi cambiamenti e
sono avviate più forti sinergie a livello di gruppo.
Sono queste le nostre parole chiave.
Ma i legami sui territori prima che con le fabbriche
si costruiscono con le filiali , quindi con le
persone.
Il piano industriale Brevini Fluid Power punta
ancora sulla crescita e nei prossimi anni, mettendo
in campo investimenti intorno al 5% del fatturato,
Tagliando il nastro inaugurale della nuova Sede
BREVINI FLUID POWER VENETO, apriamo la
porta a quello che abbiamo chiamato “Orizzonte
2020”: la Brevini del futuro.”
9
Filiali Italiane Brevini Fluid Power
Brevini Fluid Power S.p.A
Via Moscova, 6 - 42124 Reggio Emilia
Tel +39 0522 270711 - Fax +39 0522 270660
[email protected]
Brevini Fluid Power Distribution
Via San Fiorano 54/A - 20058 Villasanta (MI)
Tel. +39 039 2052297- Fax +39 039 2056126
[email protected]
SamHydraulik Lombardia Srl
Via Radaelli 40/h - 24040 Pontirolo Nuovo (BG)
Tel. +39 036 3330883 - Fax +39 036 3330987
[email protected]
Brevini Fluid Power Veneto Srl
Via della Tecnica 25-27 - 35035 Mestrino (PD)
Tel.+39 049 8987277 - Fax +39 049 8987210
[email protected]
Brevini Centrosud S.r.l.
Via Montenero, 15 - 00012 Guidonia Montecelio (Roma)
Tel.+39 0774 365246 - Fax +39 0774 365017
[email protected]
10
QUALITÀ
ISO 9001
senza frontiere
Nei plant italiani e cinesi Brevini Fluid Power
conferma gli standard di qualità
Il processo di standardizzazione
in Brevini Fluid Power è iniziato
da vent’anni. “Nel gennaio 1994
– commenta Stefano Garimberti,
Quality System Administrator
Brevini Fluid Power – siamo
entrati nell’era della certificazione.
Gli esami non finiscono mai
e il processo di miglioramento
continua, inarrestabile; con la
collaborazione di Jack Li anche lo
stabilimento di Yancheng in Cina è
allineato con i nostri plant italiani”.
Esami, appunto. Nelle giornate del
3, 4, 5 e 6 giugno i Plant Brevini
Fluid Power in Italia e in Cina sono
stati verificati con esito positivo.
Promossi!
“Ne consegue – commenta
Maurizio Brevini - che gli standard
Qualità implementati in Italia sono
stati replicati con successo nello
stabilimento produttivo Cinese di
Yancheng e che il nostro prodotto
assicura la medesima qualità
indipendentemente dal luogo di
fabbricazione”.
E’ un passaggio importante e un
investimento per il futuro di Brevini
Fluid Power che offre ai clienti
un’ulteriore garanzia. Un’unica
certificazione di Sistema Gestione
Qualità in accordo alla norma
ISO9001:2008 che copre tutti gli
stabilimenti produttivi nel mondo
ed emessa da un leader mondiale
di certificazione come DNV-GL.
“Promossi”
da DNV-GL
La certificazione ISO 9001 dimostra
che il Sistema di Gestione della
Qualità dell’impresa è stato
riconosciuto conforme ad uno
standard di eccellenza.
E’ stata rilasciata da DNV-GL, il
nuovo global player nato dalla
fusione, avvenuta nel settembre
2013, tra DNV e GL, che ha portato
alla creazione di DNV-GL, uno dei
tre principali enti di certificazione
al mondo.
DNV-GL è in testa alla classifica dei
fornitori di servizi di certificazione,
Stefano Garimberti, Quality System
Administrator Brevini Fluid Power.
verifica e assessment della
sostenibilità delle performance
aziendali secondo l’indagine
globale 2013 condotta dalla società
di analisi indipendente Verdantix.
DNV-GL ha oltre 16.000 dipendenti
in circa 100 Paesi.
11
PROGETTO STUDENTI WERTHER CAMPALDI 2014
Scuola-Impresa: risultati di valore
Primo bilancio del percorso orientato alla laurea e all’inserimento qualificato nel mondo del lavoro avviato
nel 2001. Consegnate le nuove borse di studio
Il Progetto Studenti dedicato
a Werther Campaldi dal 2001
a oggi ha accompagnato dal
diploma all’IIS “Nobili” alla
Laurea in Ingegneria una ventina
di studenti reggiani meritevoli
garantendo, a fronte di risultati
positivi, un assegno di studio,
stage in azienda e supporto per
realizzare, anche in azienda, le
tesi di Laurea.
“Oggi siamo di fronte a nuove
sfide, sia nella formazione
avanzata sia in azienda-
commenta Mirco Campaldi,
figlio di Werther Campaldi
– crediamo di poter stilare un
bilancio positivo di questa fase
del Progetto Studenti ma è
tempo di ampliare gli orizzonti.
Sono in fase di elaborazione
nuove iniziative che saranno
annunciate a breve, in occasione
del ventesimo anniversario della
morte di Werther Campaldi che
nel gruppo Brevini ha vissuto da
protagonista la fase di crescita e
diversificazione produttiva”.
L’occasione per un primo bilancio
davanti agli studenti dell’IIS
“Nobili” è stata la cerimonia di
consegna delle Borse di Studio
2014. Assegnate a Denise
Fantuzzi (classe 5 L), Simone
Fontanesi (classe 5 B) e Luca
Bertolini (classe 5 D).
Anche grazie a iniziative come
il Progetto Studenti Werther
Campaldi, Reggio Emilia sta
camminando sulla strada giusta
per rendere il territorio sempre
più competitivo e attrattivo
nello scenario mondiale dove la
preparazione delle risorse umane
che entrano in azienda diventerà
sempre di più un fattore chiave.
Al Progetto Studenti “Werther
Campaldi” è dedicato un sito
internet (www.werthercampaldi.
it) dove si potranno seguire tutte
le evoluzioni e le nuove proposte
che caratterizzerano la seconda
fase di sviluppo che saranno frutto
dell’impegno dell’intero Brevini
Group.
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FIERE
Brevini “sbarca” a Las Vegas
Conexpo 2014 “da protagonisti”
“If it’s new, it’s here” ovvero “se è
nuovo, è qui”. Era questo il biglietto da
visita dell’edizione 2014 del Conexpo,
la fiera in programma a Las Vegas
dal 4 all’8 marzo che dedicava un
intero salone alla componentistica
oleodinamica e alle soluzioni avanzate
per le macchine da impiegare nel settore
delle costruzioni. Brevini Fluid Power
ha partecipato all’IFPE (International
Fluid Power Exposition) con molte
novità.
L’IFPE di Las Vegas (oltre 400
espositori) che quest’anno aveva
come slogan “Where the Solutions
Come Together and Connections are
made ”(tutte le soluzioni si uniscono e
diventano possibili) è la più importante
esibizione e conferenza tecnica dedicata
all’integrazione dell’oleodinamica con
altre tecnologie, particolarmente per
applicazioni di trasmissione energia
e controllo motore. Si svolge ogni tre
anni, la fiera espone le più avanzate
competenze e gli ultimi ritrovati
tecnologici. L’ultima edizione, IFPE
2011, è stato un enorme successo:
più di 120.000 professionisti del
settore provenienti da 150 nazioni
diverse hanno partecipato all’evento,
aggirandosi per una fiera che si
estendeva per oltre 13.000 metri
quadri, con tre padiglioni fieristici
internazionali volti ad evidenziare
italiana nella sezione “Gold Lot”
all’ingresso del Conexpo c’era lo stand
della società americana del gruppo
reggiano: la Brevini USA (stand 2971).
e spazio digitale. Nello stand il cliente
Lo stand al Conexpo è stato un banco
di prova anche per Brevini Network
valorizzando le sinergie con Brevini
Power Transmission, con Brevini
Gear System e la filiale Brevini USA.
Il concept ideato da Mirka Brevini per
la fiera americana valorizzava, come
novità, il contatto diretto tra prodotti
ringhiere prodotti, le caratteristiche
poteva facilmente reperire con QR Code
oppure su una App creata ad hoc per
la fiera e fruibile su 2 tablet a lato delle
tecniche dei prodotti esposti, oltre
al materiale di
comunicazione
istituzionale
Brevini Fluid
Power.
prodotti e servizi sviluppati al di fuori
degli Stati Uniti - particolarmente, da
Cina, Taiwan ed Italia.
“L’IFPE-Conexpo è una vetrina
importantissima e rispecchia in
pieno la nostra filosofia operativa:
dare soluzioni ai clienti, al mercatospiega Vito Bonafede, Amministratore
Delegato Brevini Fluid Power- abbiamo
quindi deciso di presentarci con nuovi
prodotti e con soluzioni mirate per le
aziende che costruiscono macchine per
il settore delle costruzioni. In più stiamo
potenziando la nostra presenza in USA
con azioni mirate al mercato americano.
Abbiamo quindi coniato un claim “The
perfect wave”, che vuole portare le
soluzioni oleodinamiche Made in Italy
al massimo livello di visibilità visto che
i segnali che arrivano da quel mercato
sono positivi”.
La fiera Conexpo sarà un banco di prova
per l’impresa a rete appena lanciata dal
gruppo, il “Brevini Network”, che lavora
per potenziare le sinergie partendo
da quelle tra Brevini Fluid Power e
Brevini Power Transmission che nel
mondo delle macchine per l’industria
delle costruzioni si traducono in
prodotti fortemente complementari che
diventano sistemi capaci di migliorare
la competitività delle singole aziende.
Oltre alla presenza della casa madre
Una partnership
di successo
SKF – Brevini
Fluid Power
SKF e il reparto R&D Brevini Fluid Power
hanno avviato una stretta collaborazione
per lo sviluppo di una nuova soluzione
di tenuta per motori idraulici.
La sfida lanciata da SKF era ambiziosa:
trovare il giusto compromesso tra
velocità e pressione, mantenendo
invariato il target price del cliente. Ma
si è rivelata vincente dando vita a nuove”
cost-saving sealing solutions”. Tre
nuove guarnizioni per i pistoni realizzati
da SKF con materiali innovativi.
Una partnership evidenziata anche da
SKF ... The new “Best in Class” S1S
rod seal. In addition, the rotary hydraulic
manifold display will demonstrate how
the critical hydraulic circuits that power
the rotational movement of a machine
can be protected with SKF sealing
solutions.
SKF, forte di un’importante esperienza
nella progettazione e realizzazione di
guarnizioni per diverse applicazioni, ha
sviluppato un’innovativa guarnizione che
soddisfa al 100% le specifiche tecniche
richieste da Brevini Fluid Power.
Le guarnizioni HM4N in gomma H-NBR
sagomate con un anello di plastica di
tenuta sono state testate con successo
in Brevini Fluid Power superando 250
ore di test con zero perdite.
Ulteriori test start/ stop di 50mila cicli
sono stati eseguiti presso SKF senza
nessun cedimento.
13
Alla “Biennale TPA Italia”
Test positivo a Milano
Agenda fiere 2014
Nella seconda parte del 2014 Brevini Fluid Power svilupperà un’intensa attività promozionale
nelle principali fiere del mondo.
Si parte a fine giugno da Amsterdam per l’edizione 2014 di Apex, il salone internazionale delle
piattaforme aeree. Un settore che vede Brevini Fluid Power tra i protagonisti con molte innovazioni.
Più o meno in contemporanea, grazie alle sinergie con la filiale Brevini UK, i prodotti e le soluzioni
Brevini Fluid Power saranno esposte alla fiera Hillhead 2014 dedicata ai settori Quarrying – Mining
- Construction – Recycling a stretto contatto con i grandi produttori di macchine a livello mondiale.
In novembre l’attività fieristica riprenderà a Bologna Fiera con Eima International 2014. La rassegna
di EIMA International - che si svolgerà a Bologna dal 12 al 16 novembre 2014, organizzata da
FederUnacoma - ha già superato i livelli dell’edizione 2012 e si avvia verso un nuovo record in
termini di superficie espositiva, di numero d’aziende partecipanti e di delegazioni estere ufficiali.
Ad oggi, la richiesta di superficie supera i 150 mila metri quadrati netti (quasi 300 mila lordi),
lasciando prevedere un incremento finale pari al 10%; mentre in aumento risulta anche il numero
di aziende partecipanti (sono state 1.750 nell’edizione 2012).
Di grande rilevanza sarà la partecipazione al Bauma China 2014 a Shanghai (25 – 28 novembre).
E’ una maxivetrina al top mondiale: 2.718 espositori provenienti da 38 paesi e circa 180.000
visitatori provenienti da 141 paesi. Bauma China ha stabilito nuovi record anche nel 2012 e la
qualità dei suoi espositori e visitatori è altissima. Un ottimo biglietto da visita per l’edizione 2014.
Le nuove soluzioni e i prodotti Brevini
Fluid Power hanno brillato alla prima
edizione di TPA Italia la nuova
rassegna internazionale per i sistemi
di azionamento, fluidotecnica e
automazione promossa dalla fiera
di Hannover.
La nuova rassegna ha unito alla
Fiera di Milano (Rho) per quattro
giornate (dal 6 al 9 maggio) il meglio
dell’oleodinamica mondiale con la
precisa scelta di ribadire la centralità
dell’Italia nel mobile hydraulics,
nell’industrial e nell’advanced
automation. Gli espositori erano
160 da 17 Paesi. I visitatori sono
stati 7.500, per il 26% arrivati a
Milano da Paesi esteri.
Per la prima volta la fiera di Hannover
amplia il proprio circuito MDA –
Motion, Drive & Automation a
un’altra nazione in Europa oltre alla
Germania. La matrice Made in Italy
è confermata dalla collaborazione
con i docenti dell’Università di
Modena e Reggio Emilia che da
tempo collaborano con Brevini
Fluid Power come il prof. Maurizio
Milani che è stato tra i protagonisti
dell’evento milanese e membro del
comitato tecnico scientifico che ha
dato vita a TPA Italia. Brevini Fluid
Power e Brevini Power Transmission
hanno fatto parte dell’advisory panel
che Deutsche Messe ha creato per
la nuova fiera. “Collaborare per
innovare al fine di competere“ è il
filo conduttore scelto da Deutsche
Messe per la prima edizione di TPA
Italia: “E’ una linea di lavoro- spiega
l’Amministratore Delegato Brevini
Fluid Power Vito Bonafede -che
coincide perfettamente con i piani
di sviluppo di Brevini Fluid Power,
che ha messo al centro del suo piano
industriale la creazione di un forte
polo oleodinamico italiano. “Fare
insieme” è una scelta strategica che
caratterizza il gruppo Brevini. Sono
passati giusto 40 anni da quando è
nata HydrApp, una delle aziende che
hanno dato vita, unendosi, a Brevini
Fluid Power. Tanta strada è stata fatta
e stiamo crescendo ancora”. A livello
di prodotto Brevini ha presentato
a TPA Italia la valvola direzionale
proporzionale di ultima generazione
HPV 310, le pompe a ingranaggi
Silent Plus e il motoriduttore
integrato (in sinergia con Power
Transmission).
EXPORT
OT Oil Technology:
il 2014 parte in crescita
Il 2014 è per OT Oiltechnology è
“partito in crescita”. Fabrizio Cattani
conferma che i primi quattro mesi
dell’anno registrano una crescita del 35
% rispetto al 1^ quadrimestre del 2013.
Il mercato export sta crescendo mese
dopo mese e si prevede che a fine anno
possa raggiungere quota 70%. I Paesi
esteri che hanno registrato nei primi
quattro mesi crescite importanti sono
la Germania, l’Austria, la Finlandia,
la Cina e come nuovo mercato il Sud
Africa. “Una delle chiavi del successo
di OT – commenta Cattani - è senz’altro
il servizio al cliente; l’azienda infatti,
nonostante la crescita, continua ad
essere estremamente flessibile. Un
fattore di successo è certamente l’Area
Tecnica e R & D, che ha consentito di
proporre al mercato nuovi prodotti: la
nuova Serie Silent Plus con ingranaggi
a denti inclinati a 10 gradi, molto
apprezzata in applicazioni dove è
richiesto un livello di rumorosità
inferiore rispetto alle pompe standard,
e motori ad ingranaggi OT200 per
applicazioni mobili dove è richiesta
affidabilità a elevate velocità di lavoro
o elevate contropressioni.
14
TECHNICHAL
Nuovo blocco
per comando d’emergenza
E’ nato per rispondere alle richieste di un grande costruttore offshore
L’obiettivo, la sfida che l’ OEM ha lanciato a Brevini
Fluid Power era preciso: progettare e industrializzare
un blocco per comando d’emergenza in grado
di superare i problemi di qualità e gestione
dell’assistenza che si erano manifestati nelle più
importanti applicazioni.
Il blocco è costituito da tre componenti principali: la
valvola elettrica di azionamento (CETOP 3), il blocco
intermedio di pilotaggio e l’elemento logico finale.
Inizialmente Brevini Fluid Power forniva al costruttore
il primo e l’ultimo componente poi il blocco veniva
assemblato e “parzialmente” collaudato nella nostra
filiale in Norvegia. Il cliente ha chiesto a Brevini Fluid
Power di progettare un nuovo elemento di pilotaggio
migliore a quello precedentemente adottato e di
assemblare tutti i componenti e collaudarli nella sede
principale, a Reggio Emilia. L’obiettivo era chiaro:
avere un solo fornitore quindi un grosso vantaggio
sotto l’aspetto qualitativo grazie all’unificazione di
tutti i processi di controllo e collaudo. “Sebbene
dal punto di vista circuitale il blocco sia sempre
lo stesso – spiega Alessandro Primiterra che ha
seguito il progetto per Brevini Fluid Power- in realtà
il sistema si è sviluppato su 4 blocchi differenti. I
punti distintivi sono la grandezza dell’elemento logico
(NG16 o NG25) e la valvola di comando (a comando
elettrico o idraulico). Il blocco viene utilizzato in
maniera flessibile in varie applicazioni legate al
campo del trasporto marittimo. In particolare, tra le
applicazioni di utilizzo comunicate a Brevini Fluid
Power, spiccano quella legata allo sblocco delle
scialuppe di salvataggio sulle petroliere e quella legata
all’apertura di portelloni di emergenza delle navi”.
Dal punto di vista funzionale infatti il blocco è lo
strumento per l’apertura e la chiusura di un flusso
di portata:
−In condizioni di riposo la portata in entrata
mantiene, attraverso lo stadio pilota, l’elemento
logico chiuso. In questo caso non c’è portata
tra l’entrata ed utilizzi.
− Una volta azionata l’elettrovalvola di comando,
il pilotaggio che prima manteneva chiuso
l’elemento logico, viene mandato a scarico,
consentendo il passaggio di portata tra entrata
ed utilizzi.
Il funzionamento e la realizzazione sembrano
apparentemente semplici, ma in realtà l’apertura
del passaggio di portata deve avvenire con un
andamento a “rampa” che viene garantito dalla valvola
di esclusione inserita nel coperchio dell’elemento
logico. La chiusura invece deve essere istantanea
per rispettare le specifiche di sicurezza richieste.
Il cliente ha richiesto un doppio collaudo, il primo
atto a verificare l’integrità strutturale del blocco
(prova che porta il blocco a 375 bar), il secondo per
verificare l’effettivo funzionamento del circuito: viene
infatti verificato il corretto andamento di apertura e
chiusura del passaggio di portata tra entrata ed
utilizzi tramite l’acquisizione dei valori di pressione
e portata nel tempo. Questi dati vengono salvati sul
sistema informatico Brevini Fluid Power con un
numero seriale legato al singolo pezzo prodotto, in
modo da poter essere consultati anche dal cliente.
Punti di forza del progetto
La soluzione così come è stata sviluppata in Brevini
Fluid Power garantisce una grande flessibilità
di installazione e di eventuale sostituzione dei
componenti principali. La compattezza degli elementi
e il collaudo serrato al 100% garantiscono alta
affidabilità. La componentistica è tutta in acciaio
inox per resistere all’ambiente marino, mentre la
valvola elettrica di comando è certificata secondo
la direttiva ATEX 94/9/CE per ambienti esplosivi: il
blocco quindi è protetto dalle caratteristiche di ogni
ambiente. E’ in fase di valutazione la certificazione
IECEX per tutti i componenti elettrici. La richiesta di
forniture dal golfo del Messico esige la soddisfazione
di normative internazionali, è stato quindi necessario
aggiornare la certificazione per ambienti esplosivi
della valvola elettrica di comando in questa nuova
versione. Questo ovviamente aggiunge valore al
blocco, rendendolo commerciabile anche in aree
esterne al blocco europeo.
Attualmente il nuovo blocco per comando d’emergenza
è in fase di validazione da parte del cliente.
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PRODUCT MANAGER
Brevini Fluid Power NORGE
Ottime prospettive
grazie al petrolio
Le previsioni di Massimo Ceriali che valuta positivamente i nuovi prodotti dedicati al “marine”
Brevini Group e Brevini Fluid
Power hanno un portafoglio clienti
importante in questo settore nell’area
Nord Europa, in particolare in
Norvegia, dove cresce la vendita di
valvole, distributori e prodotti assiali.
“La filiale Brevini Norge – commenta
Massimo Ceriali Product Manager
blocchi e valvole - si presenta con
diverse linee prodotto e studia in
continuazione nuove soluzioni in
partnership con i clienti.
“E’ un dato di fatto: il mercato delle
macchine e degli impianti legati
all’estrazione petrolifera per i prodotti
del Brevini Group è un terreno di
espansione ideale. Serviranno
sempre di più prodotti e soluzioni
oleodinamiche e per la trasmissione
di potenza altamente customizzate
ma soprattutto altamente performanti
con caratteristiche di prestazione
assolutamente certificabili e
ripetibili”. L’analisi è di Massimo
Ceriali - Product Manager delle linee
Circuiti idraulici Integrati (blocchi)
e valvole.
Brevini Fluid Power infatti ha
intenzione di continuare a presidiare
questo mercato e di proporre
sempre di più prodotti mirati ed
altamente personalizzati. Con le
valvole della gamma Atex puntiamo a
estendere ulteriormente le possibilità
applicative dando l’opportunità a
tutta la rete di usufruire di prodotti
performanti e con un ottimo rapporto
qualità prezzo. Sviluppiamo, in
stretta collaborazione con l’area
tecnica, una vastissima gamma
di blocchi a schema e soluzioni
integrate, particolarmente apprezzate
non solo nel settore marino”.
Oil&Gas:
un mercato che
cresce
Il mercato petrolifero mondiale, se visto in termini di
materia grezza estratta, continua ad affrontare una crescita
continua nonostante le flessioni economiche. La crescita,
continuerà nell’ordine dell’1 - 2% l’anno per i prossimi
vent’anni (fonte World Oil Outlook 2012 dell’Opec).
A livello mondiale per il gasolio si
attende una significativa crescita,
passando da 26 milioni di barili al
giorno (mb/d) - (2011) a 36 nel
2035, con un tasso di crescita che
sarà significativo nel periodo 20112016 (2,1% l’anno), e più moderato
successivamente (1,2% negli anni
2016-2035).
La benzina passerà dai 21,5 mb/d
ai 26,1 nel 2035, circostanza che
significa un tasso di crescita inferiore
al punto percentuale l’anno da oggi
fino al 2035 (0,8%-0,9%).
Il Gpl dovrebbe passare dagli attuali
9,2 mb/d a 11 nel 2035, con un
incremento del 1,1% l’anno nel
periodo 2011-2016 e dello 0,6%
successivamente (2016-2035).
The New Brevini Network:
ideas to compete
Brevini Network is the new “Open Business Network” that joins Brevini
Power Transmission, Brevini Fluid Power, BPE Electronics, V.P.S. Brevini, OT
Oil Technology and IOTTI Hydraulic Cylinders. Its main goal is to share “value
added” operating instruments to support both traditional and online sales.