gram. IL NOME (sintesi)

IL NOME
IL NOME: è la categoria grammatica o parte del discorso che serve ad indicare una persona, un
animale o una cosa ecc.
Il NOME è anche detto SOSTANTIVO (per cui nome e sostantivo hanno lo stesso significato).
Il NOME ha delle caratteristiche:
- ha un genere (maschile o femminile)
- varia secondo il numero (singolare o plurale)
- è preceduto da un articolo
Ad esempio: Ciclista, giornalaio, professore ecc
Scimmia, cane, gatto ecc
Penna, tavolo ecc
Piazza, fiume ecc
Partenza, operazione ecc
Gioia, paura ecc
Inizio, fine, pausa ecc
Fortuna, problema, geografia ecc
 [gatto/gatta]
 [casa/case]
 [il, lo, la, le ecc].
 nomi di persona
 nomi di animali
 nomi di oggetti/cose
 nomi di luoghi
 nomi di attività
 nomi di emozioni
 nomi di eventi
 nomi di enti astratti.
Il NOME può essere suddiviso in varie classi (CLASSI DI NOMI):
a) NOMI COMUNI: indicano un individuo di una certa categoria  NOMI COMUNI DI
PERSONA (avvocato, barbiere, madre ecc), NOMI COMUNI DI ANIMALI (elefante,
serpente, cane ecc), NOMI COMUNI DI COSE (fumo, penna, tavolo ecc)
b) NOMI PROPRI: indicano un individuo particolare distinto da altri e hanno l’iniziale
maiuscola  NOMI PROPRI DI PERSONA (Maria, Mario ecc), NOMI PROPRI DI
ANIMALI (Billy, Fido ecc), NOMI PROPRI DI LUOGHI GEOGRAFICI (Roma, Po,
Monte Bianco ecc), NOMI PROPRI DI FILM; OPERE; GIORNALI che vanno tra
virgolette o in corsivo (“Pinocchio”, “Il Corriere della sera”, “Amleto” ecc), NOMI PROPRI
DI PERIODI STORICI (Seicento, anni Sessanta ecc)
c) NOMI CONCRETI: indicano esseri e cose che si percepiscono con i sensi (uomo, insetto,
forchetta) oppure esseri e cose della fantasia come visibili e tangibili (unicorno, fantasma,
fata ecc)
d) NOMI ASTRATTI: indicano idee, qualità morali, sentimenti ecc, ciò che può essere
rappresentato soltanto mentalmente (giustizia, povertà, virtù, cattiveria, amore ecc)
e) NOMI INDIVIDUALI: indicano un solo individuo o elemento (impiegato, alunno, tavolo
ecc)
f) NOMI COLLETTIVI: indicano un insieme di persone di animali di cose anche se al
singolare (classe, squadra, mandria, stormo, vasellame, mobilia ecc)
g) NOMI DI MASSA: indicano qualcosa che non si può contare, una quantità indistinta, in
genere la sostanza di cui è fatto un elemento (latte, acqua, sale, acciaio, rame ecc)
IL NOME o SOSTANTIVO è insieme al VERBO la parte più importante della frase, dove
svolge due funzioni fondamentali:
1) NOME CON FUNZIONE DI SOGGETTO  La musica è bella
2) NOME CON FUNZIONE DI COMPLEMENTO  Ho sentito una musica
dolcissima
3) NOMI SOSTANTIVATI: parole che appartengono ad altre categorie che assumono
il ruolo di nomi:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
aggettivi
participi
verbi
pronomi
avverbi
congiunzioni
esclamaz.
onomatopee
 Non sopporto il caldo eccessivo
 il presidente, il cantante, l’ammalato ecc
 Conoscere è un’attività….
 Chiederò ai miei
 Pensava al domani
 Vorrei sapere il perché
 Si è levato un coro di oh!
 Hai sentito questo toc?
(c.oggetto)
(soggetto)
(c. di termine)
(c. di termine)
(c.oggetto)
(c. specificazione)
(c. oggetto)
4) NB L’articolo è il marcatore del sostantivo.
Molti nomi possono cambiare genere (CAMBIAMENTO DI GENERE DEI NOMI):
-a:
il poeta  la poetessa
il duca  la duchessa
-ista, - cida, - -iatra, - eta:
il/la giornalista
lo/la omicida
il/la pediatra
lo/la atleta
il compagno  la compagna
il signore  la signora
il presidente  la presidentessa
- tore: lo scrittore  la scrittrice
il dottore  la dottoressa ecc
-o:
-e:
il gatto  la gatta
il padrona  la padrona
l’elefante  l’elefantessa
il lavoratore  la lavoratrice
Casi particolari:
 il re/la regina, il dio/la dea, l’eroe/l’eroina, il gallo/la gallina, il cane/la cagna, maschio/femmina,
uomo/donna,
padre/madre,
fratello/sorella,
genero/nuora,
marito/moglie,
toro/vacca,
montone/pecora
Nomi di professioni, cariche, ruoli (Medico, architetto, senatore ecc): si usa generalmente il
maschile, in alcuni casi il femminile:  architetto, medico, avvocato/avvocatessa, vigile/vigilessa,
professore/professoressa, senatore/senatrice ecc.
NB Molti nomi non cambiano per il femminile, ciò che cambia è l’articolo  il/la custode, il/la
nipote, il/la cantante, il/la dirigente, il/la pianista ecc
N.B. Alcuni nomi di animali hanno una sola forma: la lepre maschio/la lepre femmina o il maschio
della lepre/la femmina della lepre ecc
NOMI SOVRABBONDANTI: sono quei nomi maschili che hanno due forme per il plurale  uno
maschile ed uno femminile:
i ciglio
il dito
il filo
il fondamento
il lenzuolo
il muro
il braccio
il calcagno
il corno
il gesto
il grido
il labbro
il membro
l’osso
l’urlo
il frutto/la frutta
l’orecchio
l’orecchia
la strofa
la strofe
ecc
 i cigli/le ciglia
 i diti/ le dita
 i fili/ le fila
 i fondamenti/le fondamenta
 i lenzuoli/ le lenzuola
 i muri/ le mura
 i bracci/le braccia
 i calcagni/le calcagna
 i corni/le corna
 i gesti/le gesta
 i gridi/le grida
 i labbri/le labbra
 i membri/le membra
 gli ossi/le ossa
 gli urli/le urla
 i frutti/le frutta
 gli orecchi
 le orecchie
 le strofe
 le strofi
N.B.
IL PLURALE DEI NOMI STRANIERI:
- il film/i film, lo sport/gli sport, il ring/i ring, il leader/i leader
- il fan/i fans, il rapper/i rappers, il file/i files
I NOMI ALTERATI: il significato di un nome può essere alterato/modificato con l’aggiunta di
particolari suffissi.
L’alterazione dei nomi riguarda:
- la quantità:
a) diminutivo =
foglio  foglietto
b) accrescitivo =
stanza  stanzone
- la qualità:
a) vezzeggiativo = casa  casuccia
b) dispregiativo = medico  medicastro
- nomi propri:
ad es. Teresina, Giuseppina, Pinuccio ecc